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6530
16.10
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Ital 6590.16.10
HARVARD COLLEGE
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CONTI
DI
ANTICHI CAVALIERI
COPIATI DA UN CODICE
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E STAMPATI ORA LA PRIMA VOLTA
PER CURA
DI PIE T R O F AN FANI
FIRENZE
TIPOGRAFIA DI T. BARACCHI
Successore di G. Piatti.
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£ 1,550
CONTI
DI
ARTIQ QAVALLERI
COPIATI DA UN CODICE
PER CURA
DI PIETRO FANFANI
FIRENZE
TIPOGRAFIA DI T. BARACCHI
Successore di G. Pialli.
1851
Ital 6590.16,10
MARVARD COLLEGE LIBRARY
FROM THE LIBRARY OF
JOHN ALLAN CHILD
AUGUST 14 , 1930
(
AVVERTIMENTO
VI
P. FANFANI
1
ܕ
1
!
܀
COMINCIANO
I CON TI
DI ANTICHI CAVALIERI.
I.
(4) Per saver cid. Cioè : per accertarsene. Savere per sapere ,
per il comune scambio tra il p e il v : come in coverto e coperto ,
soverchio e soperchio , e simili ,
(5) Co vuol dir come ; e si legge nel B. Jacopone più volte , e
nell'Albertano. È voce provenzale. V. il Reynouard.
(6) Cid fo che pensare non avea possuto che ’ n fare o dire ec .
Intendi , che per quanto Bertram si fosse imaginato la eccellenza
del fare o del dire , non l'aveva imaginata in tanta perfezione in
quanta la vedea nel Saladino ; e che esso non dovea o potea fare
diversamente da quel che facea.
(7) Consellio per consiglio . Scambiata la i con la e , siccome fit
comune agli Antichi , ed è continuo nel Nostro ; e scambiato pure il
gl in ll , come quasi sempre si vede fatto in questi Conti , ed in
molte antiche scriiture . V. la Tavola dell'Ubaldini in Egli , che
dice : Tanto era la g avanti la 1 quanto la l raddoppiata .
( 8) Era suto da dire o da fare altro ch'era. Intendi : Se v'era
altro da dire o da fare oltre a ciò che era stato detto o fatto. Swo
è il participio passato dell'antico sere per essere.
3
( 14) Mangnani. Forse dee dir mangani , che furono , come uom
sa , macchine guerresche da gettar sassi o altro ne' luoghi assediati ,
il che fu detto manganare .
( 15) Argomento . Qui pare che argomento significhi prova , ten
tativo .
( 16) Mena , cioè trattato.
( 17) La fè traboccare. Cioè la fè battere e tempestare con tra
bocchi , che furon parimente macchine da scagliar pietre o altro
ne' luoghi assediati.
( 18) Che é venisse a parlare , cioè che le venisse a parlare. I fu
usato dagli Antichi per gli e le , ed è tolto da' Provenzali . Vedi la
nota 177 alle Lett. di Guitt. , la Tavola dell'Ubaldini , e il Nannucci
nelle Voci e Locuzioni ec. Mi sono persuaso che questa particella
può , e forse dee , scriversi senza l'apostrofo ; e mi ricredo di quel
che altrove ne ho detto.
( 19) Diano , cioè debbono : dall'antico verbo diare . Vedine esempj
in Guittone , in Fra Jacopone , e nella Tavola dell'Ubaldini , Regg .
Donn.
5
(20) Doa per dove. Da dove ( come si faceva in molte altre voci
e lo fa tuttora la plebe ) si fognd il v e si fece doe , dal qual doe
si fece doa , come da due si fece e si fa dua , da sųe sua : e come
per die dissero gli Antichi dia .
(21 ) El signore che per sua grazia me ve dond ad amare. Nota
parlare gentilmente amoroso ! Cioè , quel signore che mi fè tanta
grazia di donarmi voi per oggetto dell'amor mio.
(22) De quello che fatto a fede amorosa aggio ec. Intendi : Sta
in voi il darmi pena o guiderdone di ciò che ho fatto menato dal
l'amore. Chè tanto mi pare valer qui a fede amorosa , quanto fida
tomi 'uito in amore , lasciatomi guidar da lui.
(23) Lo tuo oste partire , cioè , condur via , far partire.
(24) E così fu el comiato : For partire. Intendi : E gli diè comiato
cosi : Andar fuori di qua . Modo riciso e signorile di chi non vuole
o non può andar per molte parole .
(25) Siccome ama sua vita. Formula di minaccia , che si accom
pagna a grave comandamento ; e vale : Per quanto ha cara la vita ,
o pena la morte ,'come oggi si dice.
6
II ,
III .
IV.
Favole esopiane in ottava rima , ch' io diedi fuori nel secondo qua
derno della Etruria , si legge alla ottava 20 :
Del quale unire i gerundii con gli imperfetti ce n'è infiniti esempii
appresso gli Antichi ; e di esso costrutto si rende ragione in una dot
tissima scrittura del P. Sorio , da me stampata nei Ricordi filologici
che nel 1847 si davan fuori per mia cura in Pistoja.
( 33) Vengiare sta qui , cambiato il c in g , per venciare , che è
il vincere ridotto ad altra conjugazione , siccome allora costumavasi
di fare. Vedi l'opera del Nannucci su’Verbi ; e il Vocabolario cate
riniano in A.
(34) Pe . Più vicino al latino pes , a cui poi per dolcezza si frap
pose la i , e si fece piè.
(35) Destrieri. È uno de' tanti nomi che gli Antichi da ogni de
clinazione tentarono di ridurgli alla cadenza singolare in i. Vedine
infiniti esempii nel Tom. 1 , pag. 175 e segg. della Teorica de’Nomi
del Nannucci. Si fatte cadenze sono continue nel Nostro.
9
V.
(36) Per lui. Lui sta qui per il reciproco sé. Vedi il Cinonio in
Lui , che ne dà un esempio : ed altro esempio più aperto v'è nella
Storia del Bembo 2. 19. Il re Carlo a’ 28 di Gennajo parti di Ro
ma ec, menando con lui il signor Cesare Borgia cardinale. Ed uno
più antico del Giamboni nel Vegezio , 3. 9. Se per molte cose si
troverd meglio , non tardi la battaglia che per lui giudicherà buono
di cominciare , dove il Lat. ha : Opportunum sibi ne differat inire
conflictum .
(37) Avve per ebbe. Questa è la forma primitiva e regolare di
questo tempo del verbo avere ; e si trova cosi in altri Antichi :
Avui , avesti , avve , avemmo , aveste , avvero : raddoppiata la v per
distinguerlo dal presente indicativo che fu Avo , avi , ave avemo
avete , aveno.
(38) Penetenziose . Si penitenzid , si impose una penitenza .
(39) Si meno esso venne de quelle carni. Dimagrò e si fece secco
per modo .
(40) Un'ora. Cioè una volta , una fata : preso uno spazio di
tempo determinato per un punto indeterminato.
(41 ) Simo : cioè siamo : dall'antico verbo sire .
1*
10
VI.
VII.
VIII.
( 55) Raina per reina par detto per semplice scambio tra e ed a .
(56) Secreti è qui lo stesso che confidenti , nel qual significato si
usò pure segretario adjettivamente.
( 57) Que per che , siccome la nostra che è quel medesimo che il
que provenzale : la quale noi la scriviamo secondo pronunzia , dove
qui è scritta secondo lettera . Fra Jacopone e altri Antichi la usano
spesso ; ed io recherei di buona voglia , qui ed altrove , gli esempii
proprio ; ma
.
altra spesa mi strigne
Tanto che in questa non posso esser largo :
e nulla nulla ch' io me ne andassi per citazioni e recamenti di esem
pii queste chiose affogherebbero il testo.
( 58) Site da sire , come simo veduto alla nota 41 .
(59) Eo non ti domando ec. Nota che non è da ricercare l’ap
provazione e la lode dei più , ma de' pochissimi buoni e sapienti.
14
IX.
X.
temere più che signore (74) mai facesse alcuno , ch' esso
Conto de Agamenon .
spesso per gli Antichissimi, e viene dal provenzale plusor, plusors. Vedi
la nola 6 , e 145 alle Lettere di Guittone ; e il Nannucci , Voci e Locu
zioni ec. pag. 87. Nel Volgar. della Eneide da me pubblicato nella
Elruria , si trova scritto sempre piusori , e così spiccalo più sori ;
il che diede luogo a un grave errore della Crusca , da me notato a
pag. 311 , nota 28 , quaderno di maggio.
(82) Menato'vistamente , cioè trasportato subitamente e furiosa
mente. Intendi che non fu di primo impeto , ( come si dice ora )
che non si lasciò vincere all'ira , o alla gioja. Vistamente fu dello
dagli Antichi per velocemente , prontamente , subitamente ; e visto
per veloce , pronto e simili.
(83) Dirone. Quelle voci che ora terminano con l'accento o con
una consonante , si scrivevano e si pronunziavano , al nascere della
lingua, o con una e o con una sillaba di più :così fu detto die e non di :
mee, tee, o meve e teve , o mene e tene , e non te e me : none , cone , pe
re , e non per , non , con : testeso , giuso , suso : potestade , maestade
e tutti i simili , e non potestà , maestà ; quine , line , costine e non
qui , li , costi ; e cosi alle persone de' verbi accentate o si aggiunse
una sola e , e si fece diroe , andóe , cantoe e simili ; o si aggiunse
una sillaba e si disse dirone , come ha il nostro tema , andóne ,
cantone per dirò , andò , cantò e simili . Vedi anco l'Annot. LVII .
dei Deputati al Decamerone , e il Marrini nei Cecco dal Varlungo
a pag. 16 , 24 , 47 e altrove ; e sappi che tutte queste maniere son ,
dal più al meno , vive tuttora per il contado e per la plebe toscana .
20
22
XII.
Conto de Scipione.
(97) Non fo for gran rascione , cioè : Non fu senza gran ragione.
For per senza fu spesso usato dagli Antichi. Vedi la nota 113.
alle Lettere di Guittone . Rascione è scritto per la epentesi della s
e per il cambiamento comune del g in c ; e così poco appresso
cascione ; e negli Antichi spesse volte , presgio , bascio , cascio e
simili. Vedi la nota 279 delle Lettere di Guittone , e il Marrini nel
Cecco , pag. 73.
24
26
Conquisi ,
Guerreggiando sul mar , dodici altere
Cittadi , ne conquisi undici a piede
D ' intorno ai campi d'llion ec.
( 119) Multi volti , per molte volte. Sono due di que' nomi fem
minini della prima terminati per uniformità di cadenza nel singolare
in e e nel plurale in i , de'quali parla il Nannucci Teor. Nom . T. I ,
pag. 55. A conto di porti e di veni , che è a dire di tutte le simili ,
leggi l'Annotaz . XVIII dei Deputati.
( 120) Non d'avessero , cioè non n'avessero. Vedi nota 27 .
( 121 ) Li Nomancini erano tutti li più franchi omini del mondo ,
d'arme. Cioè : Tutti quelli di Numanzia erano i più valorosi del
mondo in arme.
1
30
e lo stesso che di fermo , come nelle Stor. Pist. 168. Si disse ancora
che n'ebbono : ma, perchè nol seppi di fermo, neente ne scrivo. Tra 'l
popolo , volendo significare che una cosa è certissima , si suol dire :
L'é firma.
( 123) Non fosse. Sovente dissero gli Antichi se non fosse per se
non fosse stato , usando l'imperfetto per il trapassato . Dante per
tutti :
(131 ) Defende che ec. Nel piccolo spoglio ch'io feci dopo il saggio
!
di questi Conti dato da me nell'Etruria , dissi anch'io che difendere
è brutto gallicismo e da non doversi usare . In quanto al non do
versi usare ( perchè nell' uso comune non c'è più , e perchè ora è
solo usato a tutto pasto da' Francesi ) sta bene e lo ripeto ; ma in
quanto all'esser nato francese mi disdico ; e come ne sono stato
fatto accorto dal Nannucci , Voci e Locuzioni pag. 109 , e 245 , dico
averlo preso noi da' Provenzali , e questi da’Latini : e nella citata
opera del Nannucci puoi vederne gli esempii dell' una lingua e del.
l'altra .
33
3
34
XIII.
XIV.
Conto di Pompejo .
37
conto de Cesar .
XVI.
dove sarebbe stato da seguitare , e che però l' avea lasciato ec. Così
nella Vita del Beato Gio. Colom. 20 , 186 : Rispose e disse : Di
cono ch' io sono stato disobediente a Dio , e che sempre ho fatto la
mia volontà in tutte le cose : DONDE TI POSSIAMO IMPICCARE LECITA
MENTE : invece di seguitare : e che però mi possono impiccare eç.
Bastino questi due esempii per gl' infiniti che si leggono , massima
mente ne' Fioretti di S. Francesco , e nel Villani. Lo usò spesso
l'autore del Volgarizzamento dell' Iter italicum Henrici VII , che è
nell'Appendice 18 dell'Archivio storico del Vieusseux.
( 172) Accordure intendilo qui per indurre.
(173) Tencote per tengoti. Strano scambio , in questa voce , del
la g con la c.
(174) Empillio per impedimento , impiglio. Vedi il Vocabolario.
46
e XX , 35 :
Il Nostro poi dice per Pullia a valle rispetto al sito della Puglia giù
nella bassa Italia , in quel modo stesso che Virgilio disse : Humi
lemque videmus Italiam .
!178) Grezia , per Grecia , mediante l'usato scambio tra c ez ,
come Franzesi per Francesi , lanze per lance , cominzare per' co
minciare e simili . Vedi nota 73 .
1
47
Versi che valgono tutte le canore ciance de' nostri novelli e troofii
sopettaj , canzonaj , versiscioltaj , odaj e che so io .
(215) Fè lora tanto d'armi de sè medesimo. Intendi che fece
molte prodezze con la propria persona .
(216) Focie . Abbiamo veduto il Nostro scriver sempre fo per fu ,
e ce per ci. Questo focie è dunque lo stesso che ce fo , ci fu : in
tromessovi in focie la i perchè non si scambiasse con la foce de'fiumi.
(217) No i , cioè non gli. Vedi la nota 18.
(218 ) Debonaire , cioè grazioso , umano , affabile. La voce aire ,
dice il Napnucci nelle Voci e Locuzioni ec. pag. 154 , riferita alla
persona , valeva in provenzale maniera , qualità , grazia ec. Dalla
locuzione poi de bon aire i nostri Antichi fecero l'aggeltivo compo .
slo dibonaire. ( E debonaire dico io ). Per gli esempii vedi tutto
quel capitolo.
(219) Alegramente. Questo avverbio è comunissimo appresso gli
4*
58
XVII.
Conto de Regolo .
1
61
XVIII.
Conto de Bruto .
XIX.
1
65
(246) Là du’, là dove . Du' per dove , come U' per ove . U’ vera
mente è troncatura d'uve, che è da ubi , dal quale aggiunta la d si
fece duve , e poi scambiato l' u in o , ove , e dove .
(247) Mandd , cioè mando dicendo , intimo.
(248) Desfidando. Disfidare uno val propriamente , ne' casi simili
al nostro , annunziarsegli per deliberato di ucciderlo o di fargli
villania , dichiarargli ch'e' non è più sicuro da te , che però si di
fenda : il che poi fu tirato a significare il richiedere altrui di battaglia ,
posciachè se altri richiede altri di hattaglia se gli dichiara disposto a
ucciderlo. Ora si dice sfidare a duello , come già si disse carlellare ,
dal cartello di sfida che si manda allo sfidato .
( 249) De piano , e di piano importa qui senza contradire , per
amore , contrario di per forza .
( 250) Dando a lui termene tanto de recombattere anche ec . Cioè
che gli volle dare , a ricombattere un'altra volta ( anche ) tanto
tempo ch'e' si potesse fornire e porre in assetto compiutamente.
5
66
( 256) Farline quella menda ec. Vuol dire : fargli quella ripara
zione , quella ammenda ; o come si dice ora : dargli quella sodisfa -
zione che gli piacesse. Menda fu specialmente ristoro del danno
dato , o come tanto bene dicono i nostri Italiani indennizzo ; e men .
dare valse rifare il danno , o secondo la novella Italia indennizzare.
(257) Recontrudisse loro ch'uno non lui toccasse come amasse la
vita . Recontradisse importa vieto : ch’uno è lo stesso che neppur
uno , nè uno , niuno : per la formula come amasse la vita vedi la
nota 25 .
(258) Bontà nella lingua antica sono valore , prodezza , come qui
spesso e altrove ; e valse parimente opera cortese e virtuosa , come
in quel di Dante :
XX .
mala pena .
mettere in assetto.
E là fece mangoani ( mangani ) molti dirizzare ec .
a ciò che quelli de la terra renissero ad acordo più
tosto .
Manca in questo significato.
Dragomanno. Turcimanno , Interprete di lingue .
Tebaldo era cortese e savio molto in chiascuna ra
gione : bel parladore : ed altresì el re Lois el simile era ,
si che non dragomanno loro mistiere era. (Tebaldo e
Luigi erano di lingua diversa ).
Di questa voce il Vocabolario non ha esempio antico , e ne ha
solo uno de' Canti Carnescialeschi in senso equivoco.
84
A Avè . 199 .
Avere amore a . 80.
Avere un dente sopra l'altro. 50.
aggiunta in principio dei ver
A , bi. A véro . 151 .
Nota. 277 . A voce . 228 .
Abbe per Ebbe . 106 . Avve per Ebbe. 37.
Abbergare. 70. Avverbii spezzati . 161 .
Accordare. 172 . Avverbii di luogo per pronomi re
Accordia . 114. lativi 149. 237 .
Adjettivi , con la particella Di in Avvisare per Guardare . 281 .
nanzi, diventano avverbj. 276 .
A fe . 290 . B
A fede amorosa . 22 .
Agitto. 200 . Bajlia . 209 .
Agora. 225 . Bambillonia 262.
Aguale per Eguale . 135 . Bascio . 97.
Aiere . 138 . Beie . 138.
Alena per Elena . 135. Bonivolere. 95.
Alifanti. iyi . Bontà . 258 .
Alimento per Elemento , ivi . Briga. 181 .
Allegramente. 219.
Altamente . 278. 289. 293 . C
A mani . 66 .
Ammisurato. 284. C mutato in G. 33. 129,
Anca per Anche . 49. Ceci mutato in z o in Zi . 73 .
Anchi. ivi . 178 .
Anco per Da capo . 208. 250. Caciare . 230 .
Ancora per Ancorchè. 196 . Canaja. 251 .
Andare per Andare in rovina 207. Cartellare. 248 .
Andare abbergo. 70. Cascio . 97.
Antepria . 210 . Cavallaria . 73 .
Antichissimo tempo. 156. Cavallaria . 194 .
Apportare. 236. Che , aggiunto ad alcuni avverbii
Argomenlo. 15. e ad altri scemato. 196 .
Arnese da donne . 101 . Che per Ciò che . 239. 285.
Articolo innanzi a nome nume Che , ripetuta dopo un inciso con
rale . 222 . dizionale ec. 287 .
Asemplo . 135. Ched . 86 .
Assapere. 277. Chiascheduno. 221 .
A valle . 177 . Chiascuno. 67.
96
Chiesia. 64. En per In. 2.
Co per Come. 5. 65. 87. 96. 243 . En en la . 224 .
Come ami , o amate la vita , o si En nel , en pella . 45 .
mili . 25. 257 . Entendere in . 150. 259 .
Cominzare . 29 . Eo per lo . 273 .
Como. 13. Epoca per Tempo. (Riprovasi) 145 .
Comparativi per Superlativi. 165 . Escbirato . 162 .
Comuno . 179. Escomentoso. 52.
Con , preposta a'gerundii. 267. Esconfortare. 85.
Concreti per astratti. 136. Espagne. 103.
Conquiso per Conquistato. 118. Espendio. 60.
Consellio . 7 . Estare . 63.
Consonanti sdoppiate. 28. 100. 114.
115. 148.
Convene . 89 . F
Convoitosità e Convoitoso . 155.
Corpora. 225. Fande per Fapne. 27.
Cosa per Che cosa. Riprovasi. 239. Fare d'armi . 215 .
Così e così . 140 . Farite . 54 .
Cotanto . ivi. Feci per Fece . 148.
Cum . 223, Feciaro 43 .
Ferillo per Ferirlo . 187.
D Ferirsi tra . 184 .
Fermarsi per Stabilire. 206.
Fiada . 220 .
Da con la rispondenza di A. 137. Fiero per Fecero . 197.
Dare un tanto . 140.
Debonaire . 218. 260. Fiertà . 113.
Fiolo. 251 .
Dée per 'Diede . 157. Firmamente. 122 .
Defensione. 185.
Delegione. 163. Fo per Fu. 1 .
Desconfitto . 266 . Focie per Ci fu . 216.
Di , preposizione di cagione. 147. For per Senza . 97 .
Di capo. 180. For partire. 24 .
Dileggio . 163. Fortuna per Tempesta . 236.
Forza . 183.
Di piano per Certamente. 193 . Forzatamente . ivi .
Di piano per Senza contrasto. 249. Francezza . 71 .
Dipartimento. 292. Franchezza . 198 ..
Disfidare . 248 .
Fratri. 152.
Dissi per Disse. 148. Frezza. 73 .
Dove per Dovecche. 196. Fuore per Furono. 227.
Duve . 246 .
Futuri terminati in Aggio . 61 .
E
G
E , aggiunta in principio delle vo
ci . 52. 60. 63. 79. 85 G mutato in C. 52. 173.
E , aggiunta in fine delle voci. 83. Gerundio , per participio presen
E , mutata in A. 55. 194. te . 9 .
E , ripieno di efficacia . 61 , Gerundio ed imperfetto. 32 .
Ei, articolo mascolino plurale . 79. Giovene e Giovine. 49.
252. GL mutato in due L. 7. 174.
Ei , per A lui. 251 . Gradora . 225 .
Ei , per Ivi. 282. Grotta . 126 .
1
97
98
Passaggi. dal narrativo al dramma. Ripi per Ripe. 126.
tico 171 . Risco . 176 .
Pè per Piede, 34. 274 .
Penitenziarsi. 38 . S
Per , taciuta ne' nomi di tempo
continuato. 146.
Perdiero , e simili. 30. 99. S , frapposta avanti G o C. 97.
Pere invece di Per . 83 .
So SS cambiata in SC. 169. 245.
Salvezza . 128 .
Per fermo . 122.
Sameto . 242 .
Pertene , e simili. 89.
Piacciarea . 46 . Sapere per Accertarsi . 4.
Pilo . 69 . Satisfaraggio , e simili. 61 .
Saviano 213.
Più teneramente . 165. Scaciare . 230 .
Pleonasmo di pronomi. 159.
Plusori , e piusori. 81 . Scepe per Siepe. 169.
Scernire. 71 .
Poi per Poiche. 196. Scetta per Setta . 169.
Porre per Scrivere . 68. Schiſarsi. 167.
Porría , poría ec. 141 . Sciguro. 169.
Porro per Potro. 205. Secorso . 270 .
Porti per Porte. 119. 144.
Potere , costrutto a modo di pas * Secreto per Confidente . 56 .
sivo . 142 . Sed per Se . 86 .
Potti , potte ec. per Potei , po- Seguita re la sconfitta , e Seguitare
la vittoria . 188 ,
tè ec . 53 .
Sendere per Scendere. 169.
Presgio. 97. Se non fosse . 123 .
Presi per Prese. 159. Sforzatamente . 183.
Prete per Pietre . 154 . Sforzo . 183.
Principo . 261 . Si , innanzi a' gerundii . 280.
Pronomi personali , tolto loro il Sicuro . 77.
segno di terzo caso . 90. Siei. 138 .
Pusero . 68.
Signore per Capitano. 74 .
Q Simo per Siamo. 41 .
Sintesi. 159 .
Sire per Essere . 41. 288 .
Que per Che. 57. 285. Siríte . 288.
Questo e questo . 140. Sițe per Siete . 58 .
So , aggiunto in fine delle voci . 85.
R So per Suo. 84 .
So per Sono . 87.
Raina . 55 . So per Sotto. 31 .
Ramora. 225. Sochiamato . 110.
Rascione. 97. Sofferire per Indugiare . 234.
Ravere . 92. Soffréo. 94.
Recontradire. 257 . Soffrére. ivi.
Rendere cambio di morte . 47. Sor per Sopra. 110. 269. 291 .
Rendesse ec. per Rendessi ec. 47. Sora per Suora. 251.
Rendiero . 30 . Sostantivi , col Di o Del innanzi ,
Renómo . 182 . diventano adjettivi. 276.
Respuse . 44 . Sostene . 89 .
Retrattata . 189 . Sostenersi di fare . 141 .
Revelarsi per Ribellarsi. 143 . Spezzato , per Sconfitto . 271 .
Ricomperare l'arme . 139. Spropióne . 232.
Rimettere un tanto. 140 . Staere. 62 .
Rinoméa . 182 . Staessero . ivi.
>
99
Stagio . 115 .
Stagione . 145. U
Stale . 186 .
Stare abbergo. 70. U fognato. 254.
Stoscio . 186. Ucidare . 229 .
Sludioso verso alcuno . 166 . Ucisi per Uccise. 148. 159.
Sua per Suoi e Sue . 109. 127. Usati. 136 .
Sucursu . 265 . Uscidersi . 129.
Suo per Suoi. 109. Usire per Uscire . 169.
Suoe . 134 . Uve per Ove . 246.
Suoi per Sue. 102.
Sur un e Sun un . 269. V
Suso e giuso. 83.
Suto. 8 . Vageggiatore. 71 .
1 Vande per Vanne. 27.
T Ve , aggiunto in fine delle voci . 83 .
Vene per Viene. 89.
T mutato in D. 220 . Vengiare. 33.
Tagliere per Piatlo e per Vivan Veni per Vene . 119. 144.
da . 240 . Venire per Accadere. 264 .
Tanto Due , tre cotanti ec. 283. Venire meno delle carni. 39 .
Taula . 238 . Venzere . 73.
Tencote . 173 . Verbi in ere terminati in are . 12.
Tenere per un luogo. 177 . 33. 43. 160. 229 .
Terze persone singolari de'passati Verbi in ire terminati in ere. 94.
remoli terminate in 1.148.159. Verbi ilerativi , quando si toglie
Terze persone plur. de'passati re Joro la I della particella RI
moti cadenti in due nianiere , iterativa . 92 .
come appresso i Latini. 151. Visco . 176 .
To per Tuo. 84 . Vistamente. 82.
Tornare in cenere . 130 . Vita . Come ami ec. la vita . 25.
Torno per Intorno . 125. Volere , costrutto a mo' di passi
Traboccare. 17. VO . 142.
Trabocco . ivi . Volti per Volte . 119. 144.
Triemare . 138 .
Tua per Tuoi e Tue. 109. 127. z
Turcascio. 169.
Tutti per Tutte . 144 . Z , sua parentela con la C. 73. 170 .
CORREZIONE