Sei sulla pagina 1di 8
UN SEGRETO DIETRO LE SBARRE Personaggi principali: Lorenzo, Aurora, Regina, E- manuele. La festa, al circolo, é ormai alla fine. Due giovani si baciano mentre lultimo giro di ballo si trascina stanca- mente. La musica si spegne e anche gli orchestrali lascia- no i loro posti. Regina e Lorenzo sono I’ ultima coppia ad andarseue, a uscire nella prima fuce dell’ alba. Lorenzo: Tra poco sara giorno, Regina. Regina: Non sono affatto ubriaca, Lorenzo... amore mio, sono solo infelice, Per questo non voglio tornare a casa. Lorenzo: Vieni, se non te la senti guiderd io. Regina: No! Divento nervosa se qualcun altro si mette al yolante della mia macchina. Una ragazza é comparsa al loro fianco. Regina alla ragazza: Tesoro, che fai qui? Non verrai a rim- proverarmi perché passo le notti fuori di casa? So- no una donna libera anch’ fo, da quanda non ho pitt un marito... La ragazza ignora completamente la presenza dell’ uomo. Ragazza: Andiamo, mamma. Papa é tornato, ed é a casa che ti aspetta. Qualche attimo pit tardi la vettura si allontana. Lo- renzo la segue con lo sguardo. Lorenzo Arcadi é i! direttore di wn’ agenzia di viaggi. E’ ne! suo ufficio, i] giorno seguente, quando gli viene an- nunciata la visita di un certo signor Emanuele Lomi. Lorenzo: In cosa posso esserle utile? Credo di aver capito che lei desideri qualche consiglio per un viaggio di piacere. a‘ 100 Pazeosopreit umaneancKuu: passepxyman Geceda u pacckas Emanuele: Si, é cosi. Un viaggio per due. Magari una crocie- ra aerea... Sono stato per troppi anni lontano da mia moglie. Riprendere la vita in due é difficile... Forse in un clima di intimita e di vacanza... In- somma, vorremmo vedere un po’ di mondo. Sin- gapore, India, mi dica lei... Lorenzo: Abbiamo vari programmi di crociere aeree. E tutti interessanti. Vuole che esaminiamo insieme qual- che depliant? Il visitatore sorride imbarazzato, toglienda da una ta- sca gli occhiali, che indugia a pulire in un fazzoletto. Emanuele: \n carcere... si appannavano sempre, c’era molta umidita. Mi é rimasta |” abitudine... Lorenzo. In carcere? Pare spinto da un istinto di autopunizione, da un bi- sogno di sfogo. (1) Emanuele: Si, purtroppo. Ci ho fatto cinque anni. Ho pagato il mio debito con Ja giustizia. Ma ci vorra qualche tempo perché la gente dimentichi, e io ritrovi fidu- cia... Anche per questo, un viaggio aiutera. Mi hanno reso il passaporto, posso viaggiare all’ este- ro. Ho una vita familiare da ricostruire... idea di un viaggio mi sembra buona. Lorenzo: Mi rendo conto, signor... Emanuele: Lomi. Ecco qua il passaporto mio, e quello di mia moglie Regina... Abbiamo anche una ragazza di vent’ anni, Aurora, ma lei non viene con noi... Sa- remo noi due soli: io e Regina. Una settimana é passata. Due viaggiatori in partenza raggiungono I’ aeroporto. Emanuele: Dobbiamo sbrigarci, cara. Sistemare i! bagaglio, cambiare il denaro... Regina: Abbiamo tutto il tempo, Emanuele: manca quasi un’ ora alla partenza dell’ aereo. Un’ ora fa presto a passare fra controllo dei do- cumenti, inoltro e peso dei bagagli. Poi un grande ae- i Un segreto dietro le sbarre 101 reo si alza nel cielo, seguito dallo sguardo d’un uomo: Lorenzo. Aurora: Buon giomo. Che effetto le ha fatto quella partenza? L’ha riconosciuta immediatamente: é 1a figlia di Regina. Negli occhi della ragazza e’é curiosita, non simpatia. Lorenzo: Difficile dirlo. Ancora pid difficile dirlo a lei che é la figlia della donna che... Aurora: Della donna che lei ama? Lorenzo: Dobbiamo parlare proprio qui? Dal momento che lei desidera un colloquio... Aurora: Per me va bene qualunque posto in macchina, a casa sua... Salgono in macchina. Lungo il non breve tragitto, si- lenzio assoluto. La casa di Lorenzo Arcadi é tranquilla e modesta: I’ abitazione di un giovane che vive solo. Lorenzo: Beve qualcosa? No? Allora entrerd subito in argo- mento. (2) Ho conosciuto sua madre qualche mese fa, per caso. Mi apparve subito come una donna strana, inquieta, piena di contraddizioni. Le fui vi- cino: con discrezione, senza porle domande, rispet- tando il mistero doloroso che intuivo nella sua vi- ta... Solo qualche giorno fa, al termine di quella festa, ho saputo che Regina ha una figlia ¢ un mari- to. Il caso, poi, ha fatto di pid: suo padre é venuto da me, nell’agenzia di viaggi che dirigo, per con- cordare le modalita del viaggio che i suoi hanno i- niziato oggi. Lorenzo si sente a disagio di fronte a quella ragazza il cui viso rimane inespressivo. Lorenzo: Intuisco molto bene il motivo che 1° ha spinta ad avvicinarmi, poco fa, all’ aeroporto. Lei vuole che io tronchi 1’ amicizia con sua madre, che non crei ostacoli a quello che presumo essere |’ inizio di un riavvicinamento fra Regina e suo marito. Bene, le 102. Paseosopxwiit umaneaucKui: paseepxymaa Geceda u paccxas posso dire che questo é proprio cid che ho inten- zione di fare. Soddisfatta? Aurora: No. Finalmente il viso di Aurora si anima, la ragazza ha quasi uno seatto. Aurora: No, per niente. [o voglio... esattamente il contrario! Che lei non rinunci! Mio padre non é mai stato un buon padre e€ tanto meno un buon marito. Mia ma- dre, accanto a lui, non ha conosciuto nemmeno un giorno di felicita. Sei anni fa papa si innamoré di un’ altra donna, si fece un’amante. Mia madre sof- fri le pene dell” inferno. Poi accadde la tragedia. Quella donna... la trovarono morta. Mio padre con- fess6 di averla uccisa, perché lei aveva minacciato di ucciderlo se si fosse rifiutato di fuggire con lei. Avra avuto le sue giustificazioni, ma é sempre un uomo che esce di carcere... Le sembrerd spietata, ma non capisco perché mia madre debba sacrifi- carsi per salvare una famiglia che papa ha distrut- to... Non é giusto! Mia madre ha diritto a un uomo migliore. E forse lei lo é. Questo viaggio sara una inutile tortura. lo non voglio che mamma rinunci a quel poco di felicita che la vita pud ancora offrirle! Lorenzo; Credo dunque di capire che Regina non é partita di sua volonta... Ma solo per dovere. Aurora: Lorenzo, posso darti del tu, vero? Non abbandona- re mia madre, non lasciare che si sacrifichi per un uomo... in cui io non vedo pid un padre! Lorenzo: Calmati Aurora... Aurora: Dimmi solo se ho trovato in te un alleato... Lorenzo: Direi di si. Mi ridai una speranza che credevo per- duta. Si stringono la mano, come nuovi amici. Aurora: Mamma tornera. Lui non potra tenerla lontana a lungo. Quando sara qui, ritornale vicino, Aiutala. 4 3 3 Un segreto dietro le sbarre 103 Un segreto dletro 16 SOGrre Lorenzo: Cercheré di farlo. Anzi, fard tutto il possibile... Il viaggio di Regina ed Emanuele é terminato. Due giorni dopo il loro ritorno, Regina suona alla porta della casa di Lorenzo, Regina: Lorenzo... Lorenzo: Speravo proprio di rivederti. Non ho fatto che ae spettarti, pensando a te. Sapessi quanto mi sei mancata... Regina: Si, lo so. Anch’ io... , Vorrebbe stringerla a sé. Trova una strana, patetica resistenza. Regina: No, Lorenzo.., ti prego... meglio di no, sto gia sof- frendo tanto! Si stacea da lei, deluso, sorpreso. Lorenzo: Che & successo? E’ forse a causa di tuo marito? Il viaggio ha avuto questo risultato? Regina: Si. Ma non assumere questo tono... Devo spiegarti. Lorenzo; Ma che dici? Regina: Ti amo sempre. Ma non potremo pit vederci, non voglio. Tu ignori tutto de! mio passato, del delitto che ha condotto Emanuele in carcere... Eravamo colpevoli in due! La verita. Avvenne poco pit di cinque anni fa. Emanuele aveva un’ amante. Una sera diedi appuntamento a quella donna... Ci incon- trammo poco lontano da casa mia. Dolorosi ricordi affiorano, Cinque anni addietro. Un duro scontro tra donne nemiche... Un’ amante di Emanuele; Si, & vero. Sono l’amante di suo marito. Ma non intendo rinunciare a lui. Regina: Dovra rinunciarci! E non lo dico perché spero in un suo gesto generoso: ora che |’ ho vista di per- sona, ho capito con che tipo di donna ho a che fare! Un' amanie di Emanuele: Me ne infischio dei suoi giudizi... La pill forte sono io, e porterd Emanuele fino al di- vorzio! 104 Paszosopneit umaibaAncKui: passepuymaa Geceda u pacckas Regina: Emanuele... lei lo ha preso con i sensi, sul piano fisico. Me lo ha confessato lui stesso. Un’ amante di Emanuele: E con questo? Ognuna adopera le armi che ha, mia cara! E adesso me ne vado, per- ché non c’é altro da dire. Lei faccia pure quello che vuole. Emanuele é maggiorenne, e se ha scelto me,.. sa quello che fa! Regina: Anche lei sa quello che fa! Lei mira ai soldi di mio marito. Del suo amore non sa che farsene. Un’ amante di Emanuele: Mia cara... 1° amore non é poi tut- to, al mondo! Regina continua a raccontare a Lorenzo: “Era una donna indegna. Nel vederla allontanarsi, pensieri di odio e di rancore mi bruciavano la mente... Ecco per chi Emanuele si sta perdendo... Per una sgualdrina! Ero risalita in macchina, Non capivo pit nulla, non vedevo neppure la strada davanti a me... Come o- dio quella donna... Come la odio! Lei stava attra- versando la strada deserta. lo avevo avviato la macchina, che parti di colpo, a troppa velocita, senza che lo volessi.., O forse lo volevo? Tanto tempo é passato, da quella sera... Ormai non so ne- anch’ io... La verita si é persa dentro di me! “. Lorenzo: Ma che successe poi? Che successe?! Regina: La investii in pieno, nel mezzo di quella strada so- litaria... Lei fu buttata da un lato, poi non si mosse piu. L’ avevo uccisa! Il volto di Regina sembra ora invecchiato, smagrito. T ricordi Ia scavano, dentro e fuori, impietosi. Regina: Jl primo a sopraggiungere fu Emanuele, al quale confessai quello che era successo. Lui capi subito il rischio che correvo (3). Non avevo travolto una passante qualsiasi, ma 1’ amante di mio marito... Se la polizia indagava... non era pit un incidente, ma un omicidio.., Emanuele si prese la responsabi- lita. Cosi condannarono lui. Un segreto dietro le sbarre 105 Lorenzo: Tuo marito volle pagare per te, perché si sentiva il primo colpevole, vero? Regina: Si, proprio cosi. Troppo tardi lo coglievano i ri- morsi per essersi allontanato da me. II nostro € sta- to fin dall’ inizio un matrimonio difficile. Appena sposati, feci di tutto per accattivarmi la simpatia di Aurora, la figlia che Emanuele aveva avuto dal precedente matrimonio. Lorenzo: Un momento... Aurora non & tua figlia? Che novita é questa? Regina: Aurora é la figlia di Emanuele, & solo la mia figlia- stra. La rivelazione lascia sconcertato Lorenzo, che perd decide di tacere I’ incontro con Aurora. Regina: Quelli furono anni particolarmente dificil. | Pur- troppo abbiamo sbagliato un po’ tutti. Sbaglio pri- ma di tutti Emanuele. Sbagliai io ... e adesso sai fi- no a che punto.,, Continuai a sbagliare, dopo la condanna di mio marito, perché accettai la tua compagnia, il tuo amore... Oggi Emanuele e io cer- chiamo di ricostruire 1’ unione che abbiamo falli- to... Gli devo almeno questo! Devi capire... in tutti questi anni, dietro le sbarre di un carcere, lui ha mantenuto un segreto che mi lascia in obbligo ver- so di lui... Lui ha pagato prima, io pagherd adesso. ..Con la rinuncia al tuo amore. Sara per me come un’ espiazione ¢ una redenzione. Mi capisci, vero? Ti ho detto tutto perché tu sappia che non ho scel- ta... Devo agire cosi. Lorenzo: Devo: un’ amara parola... Speri di poter far nascere un autentico sentimento? Ma io te lo auguro. Ema- nuele ha provato di amarti pit: di quanto avre1 po- tuto fare io... Ti auguro di esser felice, con lui... Regina: Grazie, Lorenzo. - E? venuto il momento dell’ addio definitivo. Regina: Non resta che lasciarci. (4) Senza rancore, vero? 106 Paseoaopnerit umaneancKuii: paseeprymas beceda u paccras Lorenzo: Solo con un po’ di tristezza.,. Buona fortuna, Re- gina. Pochi istanti dopo é scomparsa. I passi di lei si perdo- no sulle scale, Lorenzo hon é rimasto a subire inerte la malinconia dei propri pensieri. Ha preso una decisione, ha aperto il guardaroba, ha incominciato a riempire una valigia, Lorenzo pensa: (Una valigia mi bastera, porterd con me solo lo stretto necessario (5).) Non I’ ha sentita entrare. Si volta al suono della sua voce. Aurora: Ciao. Lorenzo: Ah. Sei tu? Aurora: Ho trovato la porta socchiusa e sono entrata senza suonare, Che fai, sei di partenza? Lorenzo; Si. Aurora: Parti con mia madre? Lorenzo: No. Parto da solo. Aurora: Come mai? La reazione di lui é inattesa: uno schiaffo. Aurora: Ah! LORENZO?! Che ti prende? (6) Lorenzo: Perché mi hai mentito? Perché hai girato Je carte in tavola? (12) A quale scopo? Aurora non risponde. Cade a sedere evitando lo sguardo di lui. Lorenzo: Taci? E allora ti diré perché hai finto di odiare tuo padre mentre, in realta, é la tua matrigna che non puoi Sopportare! Speravi, con le tue menzogne, di convincermi pil facilmente. Se avevo degli scrupoli... me li avresti fatti passare. Contavi di servirti di me! Non é poi la fine del mondo por- tar via la moglie a un uomo che, oltre a non aver mai amato la propria donna, é anche un assassi- no! Non é cosi? La verita é saltata fuori (7), fa- talmente, ed é una verita diversa da quella che tu Un segreta dietro le sbarre 107 hai tentato di farmi credere. Tu non hai mai per- donato a Regina di aver preso il posto di tua ma- dre. L’ hai sempre odiata. Aurora: L" ho odiata anche perché mio padre si é sacrifica- to per lei! Lorenzo: Se tu avessi fatto i! benché minimo sforzo per comprenderla, per aiutarla, forse tuo padre non si sarebbe fatto un’ amante, e forse Regina non vi- vrebbe oggi con il peso di una vita umana sulla co- scienza. Alcune lacrime incominciano a scendere lungo le guance della ragazza. Lorenze: Con questo non voglio affermare che sia stata tutta colpa tua, la loro vita sbagliata... Ma una parte di colpa ce 1° hai senz’ altro. Aurora: §’ vero, Lorenzo. Hai ragione. Il risentimento ver- so quella donna... quell’ intrusa, per anni mi ha ac- cecata... Adesso Aurora ha !’aria di una bimba sperduta. Aurora: Ma adesso... che devo fare? Che posso fare? Stare lontana da loro? Lorenzo: E° \a sola cosa che puoi fare, per aiutare lei e tuo padre... Sta lontana da tutti e due! Devi lasciarli vi- yere la loro vita, rispettare lo sforzo che stanno fa- cendo per creare insieme qualcosa di valido, di pu- lito. Potranno farlo, se sono soli. Aurora: Soli? E io? Io... dove dovrei andare? Ora gli fa quasi pena, tenerezza. In fondo, la vita non é stata generosa nemmeno con lei. Lorenzo: Gia, anche tu devi vivere da qualche parte. lo sono in partenza. Perché non fai altrettanto? Aurore: Partire? Per dove? Per fare cosa? Lorenzo: Vieni a lavorare con me, a Francoforte, dove mi hanno offerto la direzione di un’agenzia. Conosci il tedesco? 108 Paszosopnentt umaresncKuii: passepnyman beceda u paccKkaz Sono passati tre anni. E’ una sera d'autunno. Regina sta lavorando a maglia quando Emanuele entra nella stanza con una lettera in mano. Regina: Hai ricevuto posta? Da chi? Emanuele: Da Lorenzo. Non cerca nemmeno di frenare la commozione che gli fa tremare la voce. Emanuele: Ormai é cosa certa... Aurora aspetta un bambino... Lorenzo dice che ci aspettano assolutamente, che questa volta non dovremo mancare. E” dal giorno del loro matrimonio che non li vediamo. Regina: Non mancheremo. Emanuele: C°é anche un’ altra cosa nella lettera di Lorenzo... Regina: Cosa? Emanuele: Lorenzo dice che... se sara una bambina... la chiameranno Regina. Regina non risponde. Si fa pensierosa... ma una la- crima le cade sul lavoro a maglia. Una lacrima di felicita. FINE VOCABOLARIO accecare vf BBODHTS B 3a0Ny2KAeHHe alleato m cov3HHuK appannarsi rfl sanotesatb autentico agg noqnHHHbIi, HacTOR WH cella fkamepa (TopeMHaa) concordare vf cormacoBbiBaTb contraddizione / npotusopeyne crociera f peiic; neperer depliant m Gyxner discrezione fTakTH4HOCTE espiazione fuckynienue imbarazzare vi Mewatb indugiare vi meannts Un segreto dietro le sbarre 109 infischiarsi rfl nannesatb inquieto agg Gecnoxofinpiii intrusa agg HenpoweHaa maggiorenne agg copepwieHHoneTHuit minacciare vf yOnsatTp presumere vi npeaycmatTpuBars, JoragbieaTeca rancore m 3n06a redenzione f ocso6oxxJeHHe, cnaceHHe rimproverarsi rfl pyraTe risentimento m posmyuleHHe sbarra fpemerxa sbrigarsi +f! noToponuTEca scavare vf BCKONBIXHYTS. sfogo m oTayuiMna sgualdrina f nponaknas *KeHUIMHA smagrito agg ocynysuuiics sopraggiungere vi HeOxKMAaHHO Chy4aTbCA spietato agg xecTOKHii fortura /TbiTka, My4eHHe travolgere vf HckaxKaTL troneare vf npekpaulaTe COMMENTI ]. Pare spinto da un istinto di autopunizione, da un bisogno di sfogo. — Emy kaxkeTca, 4TO oH caM ceOn Hakasan HM HYy- ‘A WaeTCA B OTAYLUIMHE. 2. Allora entreré subito in argomento. — Torga 4 cpasy xe nepefigy k gery. 3. ilrischio che correvo — pucky, koTOpomy a noqBepriiace. Non resta che lasciarci.— Ham uyero He ocTaeTca, Kak PacctaTsca, 5. lo stretto necessario — camMoe Heobxogumoe. 6. Che ti prende? — Uto ¢ robo? 7. La verita é saltata fuori. — Mpasya scerga Hapyxy BbI- xOJHT. 110 Paseosopueitt umateaucKuii: Pa3séepuyman Geceda u paccKas ESERCIZI DI LESSICO 1. Leggete il testo cercando di comprendere i! contenuto. 2, Rispondete alle domande seguenti: 1. Dove Lorenzo e Regina si trovano e cosa fanno? 2. Chi € Lorenzo? 3. Chi é Emanuele e cosa fa nell’agenzia di viaggi? 4. Chi é Aurora e cosa fa all’aeroporto? 5. Che cosa Aurora racconta a Lorenzo? 6. Che piano di Aurora é? 7. Che cosa Regina racconta a Lorenzo? 8. Che reazione di Lorenzo é? 9. Che cosa Lorenzo decide di fare? 10. Di che cosa parlano Lorenzo e Aurora? 3. Traducete in italiano quanto segue adoperando le parole e Je espressioni imparate: 1, A Heppynyato, ecnu 3a Pyj1b MoeH Maun canutca KTO- To Apyroit. 2. He xovewp av Te: Mena OTPyraTs 3a TO, YTO npo- BOXY HOM BHE Joma? 3.4eM Mory GbiTs BAM MoneseH? 4.9 HaXOQHIICA CNHWIKOM AOsrO BAANH OT cBoel xKeHEI. 5. B THOpb~ Me OHH MOCTORHHO 3anoTeBaTH, Tam Gbi1a Sonbias BHaKHOCTS, A mpupetika octaace. 6. Y¥ mena cemeiinaa %KH3HE Tpebyer BOCCTAHOBCHHA, H MeN O NYTELWECTRHH MH€ KaxKeTCA XOpo- wei. 7, nosHakomunca c paweit MaTepbIO Ciry4aiiHo He- CKOABKO MECauieR Hazaq, 8, Oka cpa3y %Ke MOKazanach MHe eTpanHoit, GecnoxoitHoli, nonnofi NpoTHBopedHii. 9, Bur xoru- Te, YTOObI A NPeKpaTHN APyXxHTS c Rallelt MaTepbto, 4ToOObI He SHAAN MpenaATCTBHA B HaYHHaloulemMca COmmKeHHU Mey Pe- TRHOI H ee Myokem. 10. Het, Hu4ero nogo6Horo. Kax pas Ha- o6opor! 11.Mox Mats oxono Hero He 3Hana M HA cyactEa. 12. ToveMy Moa Matb gomKHa %KEPTBOBATb COGO!, 4¥TOGbI co- XPaHHTb CEMBIO, KOTOPYIO pa3pylwHa ore? 13. 310 nytewect- BHE CTaHeT HeEHYKHOH NbITKOH. 14. Kak a noOHMMalo, PeruHa yexana He 0 caoeii Bone. 15, caenaio pce BO3MO)KHOE, 16. 3uana Ob TEI, KaK MHe Te6a He xpatano! 17, Bosmooksio, OpH4HHa B TBOeM MyxKe? HAW nyTewecrsne pano pesynetat? 18. Tol He 3Haeuib acero Moero npoumoro, o npecrynienun, KoTOpoe MPHBENO Moero My2ka B Tiopséy, 19, Sto NpoH30lUIO Un segreto dietro le sbarre ll SSeS uyTb Oonbue maTH neT Hasaq. 20. cunbuee Bac 4 nopesly SmaHy30A M0 pasposa. 21. Kaoetii MCNONb3yeT OpPyxKHE, KOTO- poe y Hero ecTb. 22. ImaHysnb coBepweHHONeTHHM, H ecny On BbIOpan MeHA, TO 3HaeT, YTO ZenaeT! 23. A He NOHHMasa bonb- me HW4ero, Bake He Buea Jopory nepea coboii. 24. DMaHY9Nb B3A1 BCIO OTBETCTBEHHOCTE Ha ce6s. Takum o6- pasom, OOBMHHNIH ero, 25. CerontHa MBI MbITaeMcx BoccTaHO- BUT C103, KOTOpBIA MoTepnen HeyAayy. 26, 3a BCe STH FOsbI 3a peuleTkoH OH coxpahua TaliHy. 27. OH nbItanca mo6uTE Tebx Gonsue, 4eM cMor Obi chenaTh a. 28.1 oOvapyxusa nBepp NpwOTKpEITOH H Boa Ge3 3BoHKa. 29, 9T0 — TBoa Mayexa, KOTOpylO TBI TepneTs HE MO*KewWb. 30. A ee TawmKe HeHaBHxy, NOTOMY YTO MOH OTEL H3-3a Hee NOxKepTBOBaN cool. 31. ITHM A HE XOUY MOAYEPKHYTh, YTO BO BCEM TBOR BHHa. 32. 370 enHH- CTBEHHOE, 4TO Th MOXKELUb CHeNaTh, YTOGbI NOMO4b HM. 4. Traducete in russo (oralmente) le seguenti frasi del testo: 1, Non sono affatto ubriaca. Sono solo infelice. Per questo non voglio tornare a casa. 2, La ragazza ignora completamente la presenza dell’uomo. 3. Credo di aver capito che lei desideri qualche consiglio per un viaggio di piacere. 4. II visitatore sorri- de imbarazzato, togliendo da una tasca gli occhiali, che indugia a pulire in un fazzoletto. 5. Pare spinto da un istinto di autopuni- zione, da un bisogno di sfogo. 6. Ma ci vorré qualche tempo perché la gente dimentichi, e io ritrovi fiducia. 7. Un’ora fa pre- sto a passare fra controllo dei documenti, inoltro ¢ peso dei ba- gaglio. 8. La casa di lui tranquilla e modesta: l’abitazione di un giovane che vive solo. 9, Lui si sente a disagio di fronte a quella ragazza il cui viso rimane inespressivo. 10. Le posso dire che questo € proprio cid che ho intenzione di fare, Soddisfatta? 11, Finalmente il viso di lei si anima, la ragazza ha quasi uno Scatto. 12. Sei anni fa papa si innamord di un'altra donna, si fece un’amante. 13. Mia madre soffri le pene dellinferno. 14. lo non voglio che mamma rinunci a quel poco di felicita che la vita pud ancora offrirle! 15. Lui vorrebbe stringerla a sé. Trova una stra- na, patetica resistenza. 16. Dolorosi ricordi affiorano. Cinque anni addietro. Un duro scontro tra donne nemiche. 17. Nel ve- derla allontanarsi, pensieri di odio e di rancore mi bruciavano la mente. 18. Lei stava attraversando la strada deserta. 19. La inve- 112 Paszosopnetil umaneancKuit: paseepuyman Geceda u paccKkas stii in pieno, nel mezzo di quella strada solitaria. 20. Lei fu but- tata da un lato, poi non si mosse pill. L’avevo uccisa! 21, Non avevo travolto una passante qualsiasi, ma |"amante di mio mari- to. 22. Se la polizia indagava, non era pil un incidente, ma un omicidio. 23. Appena sposati, feci di tutto per accattivarmi la simpatia di Aurora, la figlia che lui aveva avuto dal precedente matrimonio. 24. La rivelazione lascia sconcertato Lorenzo, che perd decide di tacere l’incontro con Aurora. 25. E’ venuto il momento dell’addio definitivo. 26. I passi di lei si perdono sulle scale, 27. Speravi, con le tue menzogne, di convincermi pit fa- cilmente. 28. La verita é saltata fuori. 29. Alcune lacrime inco- minciano a scendere lungo le guance della ragazza. 30. Ma una parte di colpa ce "hai senz’altro. 31. Ora gli fa quasi pena, tene- rezza. In fondo, la vita non é stata generosa nemmeno con lei. 32. E’ dal giorno del loro matrimonio che non li vediamo. COMPITI 1. Riferite il contenuto della storia a nome di ogni perso- naggio. 2. Descrivete i caratteri dei personaggi (oralmente). 3. Recitate la storia secondo le parti. 4, Formulate Pidea principale della storia. sac |

Potrebbero piacerti anche