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STRADA SENZA RITORNO Personaggi principali: Dario, Gigliola, Fausto, ‘L’altima cliente, pensa Dario avevi vedendo entrare ragazza. L’ultima cliente e poi si chiude, Dario: Buona sera, Desidera? La voce é esitante, un po! rauca. Gigliola: Buona sera. Mi 5 formazione, se possibile, Allla curiosita iniziale si & sostituita la tenerezza: capito il piccolo dramma della ragazza. Gigliola: Ecco, vorrei sapere se vale qualcosa, cosa pot realizzara... se decidessi di venderlo, Finge di pesare l'oggetto, di calcolare il valore, In ree alti non vale quasi nulla, Mette quanto piit gentilezza pub nella risposta. Dario: Mi spiace, quello che posso offrirle & troppo poco, Ha provato in via dei Camini? Gigliola: Si. Ma... non importa Importa invece. Tanto che non ce Ia fa pitta trattene- rele lacrime. Dario: Mi dispiace... non potera aiutare. Gigtiola: Sono monificata.. Ma non sono venuta qui solo per vendere questo. Sto cercando anche un certo Fausto Landiri, Mi hanno detto che lavorava qi Dario: Fausto Landiri? E’ un suo parente? Diventa rossa, si accende come una lampadina, Gigliota: No, solo un conoscente. Dario: stato qui: mi faceva da fatorino, E* rimasto po- chi giomi, Poi se n’é andato, Pallida, lo sguardo smarrito, si avvia verso ta porta. Lui ne prova pena. strada senza ritarno é Dario: Dove va, ora? Gigliola: Non mi resta che tomare al paese... André alla po- {izia: a mi daranno un foglio di via peril viaggio. Dario: Immagino che dietro al braceialettino dorato, die- ‘ro alle sue lacrime, ci sia una storia. Una storia tri- ste, probabilmente. Risponde con un silenzio fin troppo (1) eloquente, Dario: Potremmo andare a cena insieme. Lei mi racconte- ri Ia sua storia. Poi studieremo insieme il da farsi (2). lo ho proprio fame. Lei? ume da due giorni, se & per questo, Ma resiste an- Ha Gigliola: Lei & molto gentile, ma non posso accettae. Dario: Perché n0? Chiudo tuto e ce ne andiamo, E* troppo stanca ¢ avvilita per opporsi ancora. Dario: Da Ivan (3) non si mangia male. E’ a pochi pass Di solito vado da solo, ma é un po" triste mangia~ re soli ‘Vinta Ia fame, ta ragazza sente svanire anche I imba- razz0, Gigliola: Non so come ringraziarla. Avevo tanta fame, sa? Darlo: Adesso mi racconti un po’. lo mi chiamo Dario? Elei? Si chiama Gigliola Ossanigo ed @ contenta di potersi confidare con qualeuno che le ispira fidu Gigliola: To e Fausto ci volevamo bene, fin da ragazzi. (4) Rivede il grosso borgo ai piedi dell? Appennino: un al- (ro mondo, Gigliota: Fausto ha sempre avuto in mente di (5) lascare il paese. Poi un giomo si decise e venne a Milano a ‘cereare un lavoro. Gli offti i miei risparmi. Accet- 48 dopo molta resistenza. Rimanemmo d’ accordo ‘che lo avrei raggiunto appena si fosse sistemato. Dario: 11 seguito posso immaginarlo. 1 suoi risparmi hhanno preso una strada senza ritorno! Lei non 70 Parzosopneis umarenucxuii: pamepnyman beceda v pacciay Ja prima a cui @ successa una cosa simile. Nella vita ci sono quelli che danno e quelli che prene dono. Purtroppo vero, per quanto sia amaro per Gigliola doverlo ammettere. Gigliola: AW inizio Fausto seriveva spesso. Letere iene di entusiasmo, di speranza, Poi comincié a lamentars che non trovava lavoro. Un giorao non scrisse pid, 1 suo silenzio durd quasi un anno, Dario: E allorateidecise di venirlo a cercar. Gigliola: Che altro potevo fare? Appena arrivata a Mi Jano, andai al suo indirizzo. Mi dissero che aveva abitato la per qualche tempo, ma poi era spario, Andava solo a rtiare le mie lettre, di quando ‘quando (6). Domandai in giro finché qualeuno disse che era occupato nella sua gioielleria, Cosi sono venuta da lei. Dario: Sono contento che lo abbia fatto, Gigliola. Perché io posso siutaria. Vuoi lavorare per me, nel mio negozio? Oppure preferisce tornare al paese, con regolarebiglietto? A lei decidere, Gigliola: lo. lo sono felice della sua proposta. A nessuno Pace tomare alla propria base con una sconftta sulle spalle... (7) Faré di tuto per non deluderia e | nom ho molte pretse Dario: Sui detagli ci metteremo ¢’accordo, portant &che lei ritovi la serenitae E’ come cominciare una nuova vita. A Gigliola piace il lavoro nella gioielleria di Dario. E lui gentile, disereto. L’ ama, ormai @ chiaro. Ma in silenzio, senza mai imba- ‘azzarla, Una domenica vanno insieme fuori citta. Dario: ranamentesilenziosa, Gigliola Gigliola: Questa trattoria di campagna mi ricorda il mio pae- i miei Appennini. M’ & venuta un po? di nostal- Bia. Ma sono felce, sai? Sono contenta di aver ac- cettato il tuo inito per questa gita. ‘Strada senza rtorno n Dario: Anch’ jo sono felice. Da tempo non lo ero come ogi i La felicita di Dario é molto diversa. Prova un’emozio- ine che non riesce pi a nascondere. Dario: Gigliola, Ta attra a sf com la veemenca del tim, Ma dopo un attimo si stacca da lei tra le braccia si é trovato un corpo senza calore. Dario: — Stai pensando ancora a Fausto Landiri, vero? Gigliola: Pustroppo si. Spero che un giomo mi passer. Me peril momento, lo amo ancora, E” pil forte di me. Dario: E triste che una ragazza come te sia legata a un tuomo che non la merita. Ma ti capisco: & difficile rassegnarsi a perdere qualeuno cosi, seuza neanche ‘sapere perché. Speri ancora di ritrovarlo? Gigliola: Voreei almeno chiedergliperché & sparito cosi, senza una parola. Dario: In realta tu speri che lui ti ami ancora e che possa darti spiegazioni soddisfacenti per il suo contegno ingualificable, Ti illudi e lo sai, ma non puoi farne ameno (8). ‘ Il pranzo finisce nel silenzio: la loro domenica & nau- fragata nella tristezza. Win In silenzio tornano verso Ia citti. Gigliola pensa alla sua vita, vuota e squallida, Ad un tratto... Gigliota: Non riportarmi a casa, Dari. Dario; No? E dove vorresti andare? Gigliola: Non so... Decidi tu E” stupita non meno di lui delle proprie parole. Gigliola: Da te, se vuoi. A casa tua "Arrivano senza dire una parola. Lui apre una porta, entrano, Gigliola si muove come un automa, cercando Solo di non pensare a niente. Dario: Bevi qualcosa? Gigliola: Quello che prendi tu 22 _Pascosopmetit umareancxuil: passepryman Seceda u paccias Hanno ingoiato il liquore. Dario tace a lungo, endo dove incominciare, paralizzato dall* imps emozione. Poi si decide... Gli si concede, docile mare ma senza amore, senza desiderio. Forse & gratitudine. Forse il tentativo di rompere con il passato. Ricaccia dispers- tamente indietro un nome che vorrebbe uscire, come le lacrime che le bruciano le palpebre... Gigliola pensa: (Fausto...) Passano i giorni, Gigliola non ha trovato la feliciti ma il lavoro e la presenza di Dario hanno dato un senso alla sua vita, Gigliola: Prego, desidera? Lo sconosciuto entra, si avvicina. Una voce senza volto. Ladro: Apri la cassaforte, svelta. L’angoscia le strappa un urlo inarticolato. Ladro: Zitta, maledizionet Dario: Fermo! Ladro: Lasciami passare Sfugge alta presa, ma altri accorrono. Viene afferrato, bloccato. Gigliola riapre gli ocehi. Riemerge dalla nebbia, Dario: Cosa ti senti? Parla. Passante: &* stata chiamata una ambulanaa, arriveri tra poco. Quando si ode Ia sirena, Gigliola ritrova un po" di voce, Gigliola: 1! \adro ha... portato via qualcosa? Dario: | No, niente. Per merito tuo & stato arrestato, AI ospedale non le vengono riscontrate lesioni, ma 10 choc rende opportuno un breve ricovero. Strada senca rtormo 2 + Nessuna preossupsrioe, fra quato 0 cinque Pome gar aon. Arce Wits van Sitio dann! La sorpresn lo lascia per ua atm senza Hato, Dario: bambino? Vucke dir, Dowore: La signrin la sm fanz, nn sbglo,E° in sttooterescamte. Da re mes, pido meno Il medico esce lasciando dietro di sé due yolti pieni di disagi. Dario: Non mi avev deto nul, Gigliola: Non so... Non trovavo il momento... Forse avevo La sar prima rerione un lungo silencio. Vorebbe trace di cone, dice In prima stupidaggne che gl Dario: Dovremo compete una carozela. Ea carrorcella tutta il resto: il matrimonio, i corre- do, una nuova case Derlo: Tu, inanto, ene tari qui tranquil rime informa, Penge io a tuto. lila: Non ti dapiace? Sei fice? Ma commrodions lo prende x tradineato ioe ahs fanno lucia vore gt trema. Dario: — Ti amo, Gigliola. Ho perfino voglia di piangere. E tu? Let non sa che dirgl.Sieente strana; confusa, sag ta, Un mese prim, quando avevs saputo, aveva peasando a Feta Gigliota: to vrei tant...poter dormir n poco. Ti dspace? Resta sola ma nom dorme, Guarda i soft epensa al cielo det not Appt Giga pensa (Perce continuo a yensare a Faust? Posi bile che sia ancora innamorat bee in te i giorni che seguono, V infermiera Apnese le ene conpuptin, la mesic" eovrente df malt cope del” = spedale, to 7A _Paszos0pneis umansnncx: paseepuyman Beceda w pacchas A _Pamonopnet umansneri: paseepnyman 6eceda w paccnaa Agnese: Sono riuscita a entrare nella sua stanza, a vederlo da vicino, Gigliola: Di chi stai parlando, Agnese? Agnese: Di quel ragazzo bruno che occupa Ia camera 43. Si ud vedere anche da qui, a due baleoni di distanza, Gigliola: Che cos' ha di speciale, quel ragazz0? Agnese: ° un detenuto... Tentata rapina, Ne avri ancora Per due anni. ” qui perché ha tentato di ammaz- zarsi. Poveretto.. Ha sempre un carabiniere di piantone davanti alla sua porta Ha cominciato ad alzarsi per qualche ora al giorno, Dario viene a trovaria appena ha un attimo di tempo. La colma di fiori e di attenzioni fin quasi a soffocarla. Gigliola: Mi stai viziando... Mi sento come quando, bam- bina, esageravo un malessere per farmi coccola- re (10). Dario: C’eil sole, fuori. Vuoi che apra un po” la finestra? Riceve Ia carezza del sole con un brivide di piacere. Dario: Ho parlato con 1° architetto, Dove adesso ¢' & lo studio, faremo la camera del bambino. Gigliola: Potrebbe essere una bambina. Dario: Maschio 0 femmina fa lo stesso. Tanto, dopo di questo, avremo altri figh Gigliola: Quando lascerd I" ospedale? Dario: Lunedi prossimo, cosi potrai riposarti ancora qual- ‘che giorno. E adesso devo scappare: ho tante cose da sbrigare in negozio e sono solo! Ha sentito chiudersi la porta. Cerea di nuavo il ealore del sole. E improvvisamente lo vede Gigliola. Gigliota pensa: (Non é possibile...) La fissa anche lui, nom meno stupefatto, dal balcone della stanza numero 43. I! detenuto: Fausto Landiri. La sorpresa ha scatenato in lei Ia tempesta, Gigliola pensa: (Fausto... Una volta lo amavo... ) Strada senza ritorno 15 Ecco: una volta. Quel balcone, con il giovanotto bru ¢ il carabiniere, te pare immagine di un mondo di cui si ¢ liberata. Il passato, Niente altro, ormai, che un ricordo. Fausto é davanti a lei, finalmente. Potrebbe chiamar- 4o, ¢ invece ha wna gran voglia di scappare, di richiudere Ja finestra, di tenerlo fuori dalla sua vita. E’ rientrata, & andata al telefono, ha composto il nu: mero con dita febbril Gigliola: Dario, sei tu? Vieni a prendermi. Oggi... stasera.. Ho tanta vogtia di stare con te, a casa, Non ne posso Pit, ti prego, non dirmi di no. Vieni a prendermil Lo ha obbligato a fare tutto in fretta, ma adesso é con- tenta, distesa, felice nell'abbraccio caldo di una easa che sara, che é gid In sua casa. Gigliola: Quando 1" ho visto, su quel balcone, con la facia ansiosa e disperata, ho compreso tutta Ja miseria della sua vita, ho capito che ormai io e lui apparte- rniamo a due mondi diversi, Allora ho avvertito un senso di liberazione... ho capito quanto avevi fatto er me, il significato di averti incontrato in un momento cosi difficile della mia vita, Ho capito che ti amo... che ti amo davvero, Dario. Non avvertono il cigolare della porta-finestra alle loro spalle. Fausto., Fausto: Mi dispiace rovinare la festa. Ma & giusto che io sia il solo a pagare. Dario: FAUSTO! Sei scappato dall’ ospedale! Fausto; Hai indovinato. Quando vi ho vist insieme su quel baleone, ho capito che a lui era andata bene una volta di pid! Ho capito che il mondo & fatto solo per i furbi senza serupoli! E allora mi sono ribella- to! Voglio che lei sappia tutto, che ti conosca per quella sporca canaglia che sei! To sono stato in ga- lera, € vero. E ci sono tomato per colpa tua, a 0¢ upare un posto che appartiene a te, Dario Arevi! Mi avevi dato i tuoi soldi, Gigliola, per aiutarmi a 16 _ Paszoopweii umansucrui: pareopnyman Geccda « pacexas fa fortuna: ho fio per becar unacondanna a cuatro es Ela galore nei oss com marchio d’ infamia, so Fausto ricorda: “Un giorno capita el suo negozio.” eH viso il are, Se erea uno dsposto 3 lavora- re sodo, I"ha trovato, Non lo molto: voglie Pare onestamente, neo ene Det Hal iret i tvorat ‘austo ricorda: “No, non Vay ori la cenda della galera, ” ee ee Dari: Voli dar wpealmente i sssume in prova an mse, Cerea di igare dit (11) dimentcher tel tot 12) Poi un sabato sera. fo pensavo: (Mi spiace aver dimenticato il portafogli ; afoglio ¢ tornare indietro a disturbare. Ma non senza sold fine a uned) een “austo ricorda: “Aveve ripreso il mio portafoglio, sta- yo per andarmene, quando mi giunse I" eco di due ¥ ie pena giunse 1° eco di due voci {Jo pensavo: (principale ha wna visita. Sari un amico...) “Ma, da quel che capi dal loro discor- s0, era qualcosa di diverso da un amico.” _ Amico di Dario: Guarda, roba di ottima qualith, fa cilmente smerciabil Dario: Dove & stata rubata? Fausto ricorda: “Quando fava, mi feei avanti deciso, ” To: E bravi,chissa come sari contenta la polizi pre che qui si accetta merce ruba = Dario: FAUSTO! Fausto ricorda: “Mi offrirono subito lo 2uccheri vvolevo andare fino in fondo.” meee” Jo: Risparmiatevi il fiato, il ho Moccasione di rifarmi una digni miei mesi di galera. conto di cosa si trat- disa- aro mi piace, ma qui . Questo cancellera i Fausto ricorda: “Riuscii 2 chiamare la polizia, Poi mi piombarono addosso in due.” ‘Amico di Dario: Maledetto spione! Fausto: Quando la polizia arrive... i ero a terra il compli- ce aveva arraffato la merce che scottava ¢ aveva tagliato la corda. E io, messo a confronto con que- sto lestofante, da accusatore mi sono ritrovato ac- cusato. Dario: Non dovete eredere alla sua storia. Era {ui che vo- leva rubare e sono stato io atelefonare alla poliza. Poliziotto: Ci dica esattamente com'é andata, signor Arevi Dario: Stavo per andarmene, ho udito un rumore sospetto nel camerino. Era lui che si era nascosto. Evidente- ‘mente aspettava che me ne andassi per rubare. Fausto: Non é vero! Sta mentendo! Fausto: Avevo wn bel gridare. A chi potevano credere, tra ‘uno che era gid stato in galera, © un rispettabile ‘commerciante? In prigione ero cosi disperato che mmitragliai le vene. E* cos! finii in quella camera dospedale, in tempo per assistere alla vostra felick ti. Adesso che ho vuotato il sacco sto meglio. Se ‘vuoi eredere, Gigliola, credimi, altrimenti pa- zienza. E chiamate pure gli sbiri. Gigliola: Non dici nulla, Dario? Dario: Dico... che ha detto la veriti. E* vero, ho accettato di comperare il merce rubata. E sono stato tanto vie Te, quella sera, da far tomare in carcere lui, piutlo- sto che veder rovinare la mia vita Potrebbe continuare a mentire, a sostenere Ia sua ver- sione: forse anche Gigliola, ormai, crederebbe a Yui, ma nom lo fa. Dario: Ora che ti amo, trove insopportabile il peso di que- sta infamia e sono pronto a rimediare... Andremo insieme alla polizia, Fausto. E dird quello che non hho detto allora. Mi prenderd le mie responsabilita. Vedeai, riuscirai finalmente a farti una vita onesta. ® Paszosopuenti unasnccuit: pasnepuymas Beceda u paccear iol. Avrei dovuto dir 4 subito ogni cosa. Ho taciuto per vilt, por timore ai perder Gigliola: Vai, accompagna Fausto. Non pensare a me La voce le trema. L'amore é una strada da cui noa si torna indietro, Quello che sta per lascinre&il suo womo. Gigliola: lo bader® alla casa al negozo, fino a quando to neta. FE allora saremo in due ad aspetat: foe tuo figlo... Noto glo, Dar 1 due uomini si allontanano in silenzio. Per un uomo che si riseatta, un altro che paga. Ma dei due, oggi, & mocente quello che perde adi pit. Perché Gigliola ell’ultimo disperato cenno di saluto, non guarda che Da- rio, E? tui il suo futuro, FINE VOCABOLARIO ammazzarsi ff noxonunTe ¢ e060 automa m po6or Dbeccare vt nonysar borgo m nocéaox brivido m apo. ‘colmare vr paxooars concedere vi xanonare ontegno m nonenerie ‘corredo m npuaanioe disagio m nenoskocrs disereto age nopazonst; ymepeni esitante age Hepeunrenss flato m ssixanne impaccio m nenpustioe nonoxenne inarticolato age nesuaTiit inqualifieabite agg venossonvrensnuti lesione fnoppexaenne Jestofante m xyann -malessere m HenoMoraune mortificare vf oroptatt nnaufragare vi noveprayre palpebra fexo - plombare vi weoxwaanwo nosani presa f para raueo agg Hagviomstenusilt ribellarsi rfl nosmyuiaricx ricovero m noweuiene (8 Gontnuy) sserupolo m cosecr serenita fcrtoxoliernite soffocare vi nonasasTs ssquallido age yOoruit tineinafo m noswanneatie vyeemenza frops4nocrs vile age Tpyenwesit viriare vt Ganosare COMMENTI {Na ee coumi Pe 2 i cere inseme Hd frsi—Tlrom cone ne none Pann vec mene ope) Sate rhpu Fema tase sata nnn ae enh hunts quenaee: ais puma wee fe Conn conta sl spale—noepes ya). ee eee Tease Woenms Gootrin be 0. La Semmorione In prende 2 taimento— lope Saoecratmnee ; to praesent sce 11 Rear cave aio Tocrepaten acc ca Sn 12. pera ocare io co i fod egupreegreh —Mue xasanoes, o : : Passoeopneit unanoancxui: parsepuyman 6eceda u pacckas ESERCIZI DI LESSICO 41, Leggete il testo cereando di comprendere il contenuto. 2. Rspondete alle domande sequent: 1. Chi & Dario? 2 Perché Gigila& veru i 1 a verua al negorio di Daria? 3. Che stra Gigi raccona a Dari? 4 Corse Dano cerca isis? 5.Che cosa sede nel nego if Dario, 6. Che sorrena sspeta Daf alps. Ch onl cca i epart? 8. Che cosa infermiaracorta «Cilla Dt hi Giglilaincontaallospedale e chi € Fausto? 10 Porch Fast si tova alloopedle? 11. Che cose Fausto rncconts Ciglla? 12 Che cosa Dario e Fausto decdono di fae? 3. Traducetintalane quanto segue le espressioni impars ; Pre here 1.0u aeaaer a, ro mneunuser vets, noneurssser erouwocrs. Ha eawow ete oa nov tere ne cont 2.Conaiero, no 7, Tot NOY bw tpesvoninh, snhvo avo. 3: Ho'n npn coma ne Tone it ora, wro6u Seo Upoaars. 4. Mue cxasani, sro on paGovan anece. $. Mie nie TO We oEraTe aK Hepp ThchAONOM. 6. On eehaserpemnes evar nose. 7c hoy meseabie 8a Ne epas,€ new mponcnaaer nono Fea 3 ory TO at, He, kno Seper. 10. Me extn no on Ta rare Bpena, no novow Hove 11 Bano, so Bax eepymic cnoroere nya. 12 ER panics paoe "Ea erspo waren. 3. etn, 00 Tas Senn Ax ta comatcy © Yao, aropal eee 14. Tu geerrmensionanceunca, soon see eu eon ogre Mo chowET ane Tee yroteropnennte base a oe wenonaarennoe none? TS, Ove Arse ar Botor, capes ose tr 1 Kewl pu sep rapuaeer ¢ sepenin romasaamiew 17.3 Gani ee ne Guo cOtpyxeno wna noapexacu TE 8h neat a canrpnacoctanner €n KOUTA Ae RyPEE Morix one cenperon 19,9" eo anepa a Strada senza rtorno ROCTORNNO NAXORNTCA KapayrntsH. 20. A cefiNac # LOHKCH CMESHYTE OMEHD MHOTO CPONHMIX nen 8 MAFRBHIHE, & R OHH! 31. Ona Moraa 6ui ero noseare, c pyro cropors, Gomsiuioe “xeaaHHe HCMESHYTE, CHORD 2aKDHITS OKHO, BbiGpocitTe ero U3 Cceoell sian, 22.51 OHA, 470 Mp cO3RAH TomKO AIK Becco- pectubix sopos! 23. $1 xovy, MToGt1 ova y3nana ace, TOG Hana Te6x kaK Mepaxoro Heronaa! 24. fl He MpoUry MHOTOTO: & OMY TORLKO YecTHO -xuTS. 25.[locrapalicn BecTH ceOx Ge3y- peso, H 8 3a6yay TBE NpoULNOe. 25. A s3AA cHol By eZKINK ww coGwpanca yxouHTe, Kora 20 Mel OHECAIce ronoca 1 aresuia, 26. Kora npx6bina nonwunis, s Gein Ha roy, cO- (Guin ipGpaa ToRap H KoMNb 8 soay. 27. KoMy 13 HAC OHH Goble Novepunit: Mie, KTO ye Gein B TIOpbMe, WN NowTeH- omy KoMMepeattty? 28. 1 npHEMOTpIO 38 AOMOM W Mara3H.HOM ‘no Taoero Bo3spaueHi 4, Traducete in russo (oralmente) le seguenti frasi del testo: 1. Alla curiosita iniziale si é sosttuita a tenerezza: ha capito it piccolo dramma della ragazza. 2. Mette quanto pid gentilezza ‘pud nella risposta. 3. Tanto che non ce la fa pit a trattenere le Tactime. 4, Diventa rosa, si accende come una lampadins 5, Pallida, lo sguardo smarrto, si avvia verso la porta. Lui ne prova pena. 6. Risponde con un silenzio fin troppo eloquente, 7. Lei ha fame da due giori, se & per questo, Ma tesiste ancora, 8.” troppo stanca e awilita per opporsi ancora. 9. Vinta la fa- me, la ragazza sente svanire anche limbarazzo. 10. Lei rivede il rosso borgo ai piedi dell'Appennino: un altro mondo. 11. Purtroppo @ vero, per quanto sia amaro per Gigliola doverio ammettere. 12, La feliciti di Dario @ molto diversa. Prova uun’emozione che non riesce pili a naseondere, 13. Il pranzo fini- sce nel silenzio: Ia loro domenica & naufragata nella tristezza. 14, Gli si concede, docile ma inerte. Si lascia amare ma senza amore, senza desiderio, Forse & gratitudine. 1. Lei riapre gli ‘occhi, Riemerge dalla nebbia. 16, Quando si ode Ja sirena, lei rityova un po" di voce. 17. Un mese prima, quando aveva saputo, aveva pianto pensando a lui. 18. La fissa anche lui, non meno stupefatto, dal balcone della stanza. 19. La sorpresa ha scatenato im leila tempesta, 20, E' rientrata, & andata al telefono, ha com- posto il numera con dita febbrili. 21. E la galera ti lascia addos- Paszosopnei so come un marchio d’infamia, 22. Quando mi resi canto di cosa si trattava, mi feci avanti deciso. 23. Poi mi pfombarono addosso in due. 24, Potrebbe continuare a mentite, a sostenere la sua ver- sione: forse anche lei, ormai, crederebbe a lui, ma non lo fa, 25.1 due uomini si allontanang in silenzio, Per un uoma che si riscatta, un altro che pags. COMPITI 1. Riferite il comtenuto della storia a nome di ogni perso- aaggio. 2. Descrivete i caratteri dei persouaggi (oralmente) 3. Recitate la storia secondo le parti. 4. Formulate Videa principale della storia.

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