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DOstoeschij con un coraggio sorprendente rifiuta l’immagine convenzionale dell’uomo, il codice di

comportamento che la società accetta e impone. Affronta i processi psichici più oscuri e contraddittori,
dove l’uomo non può affidarsi ai suoi sostegni abituali.

VITA

Padre, medico militare, tipico uomo d’ordine che esegue il proprio dovere, intollerante ver5so i dipendenti
e incline all’alcool e rabbioso con i familiari. Lìatmosfera in casa è opprimente, i sette figli hanno un’infanzia
infelice, anche se la madre ha un carattere semplice e allegro e ama la musica, insegna al piccolo Fedor a
leggere la bibbia. Muore la madre, la famioglia si disgrega, il padre rimane con due figlie e insiste a
mandare Fedor in ingegnieria militare, lui non era incline a questa carriera, lotta in segreto per difendere la
propria vocazione letteraria, il padre sempre più violento, alcolizzato e tetro, viene assassinato da un
gruppo di servi e Fedor alla notizia viene colpito da un’attacca di convulsioni, malattia che lo accompagnerà
fino alla morte.

MEMORIE DEL SOTTOUOLO

Prima parte è n prima persona. L’autore è quarantenne in pensione vive nel suo angolo e pensa a se stesso
e analizza le contraddizioni in cui si dibatte. C’è lo scontro tra la volotnà di umiliarsi e la smania di
emergere. Lo status naturale dell’uomo prigioniero nel labirinto della coscienza è l’inerzia, tutti gli esseri
d’azione se sono attivi è perché sono stupidi. In loro trionfa la ragione con le sue leggi rigide del due piu due
fa quattro ma viene ignorata la vera natura umana con il suo caotico divenire cosciente e incosciente.
Cos’è il sottosuolo? E’ la sfera della vita psichica nella sua intimità libera e irrazionale in urto con le leggi del
mondo esterno in cui domina. Sottosuolo è assenza di ogni legge o convenienza imposta dalla società o dal
prossimo. Alla prima parte dove il tormentato interiore dove i veleni della vita psichica vengono analizzati
con spietata evidenza segue la seconda in cui l’uomo del sottosuolo vive nel mondo. L’uomo del sottosuolo
rifiuta gli altri li odia di un odio sordo irriducibile si ribella alla loro legge sociale ma non si realizza mai in un
altro ordine non raggiunge mai un altro equilibrio non sa agire. Resta prigioniero delle proprie
contraddizioni anzi vi affonda con una sorta di sommo masochismo di piacere. Seconda parte: tre episodi:
primo in una taverna si vuole vendicare di un ufficilae, l’unico effetto è quello di sentirsi una mosca in
confronto a tutto quel bel mondo. Secondo episodio l’uomo del sottosuolo capita per caso da un vecchio
compagno Simonov che sta organizzando per il giorno dopo il pranzo d’addio per Zverkov. Il terzo episodio
inzia in un bordello l’uomo del sottosuolo incontra Liza, le mostra la felicità familiare, la tranquilla vita con
marito e figli. Dopo l’odio per Liza prende il sopravvento l’odio per lIZA CHE ha scoperto la sua vera
condizione (di povertà), la sua profonda infelicità. Ed è l’odio che gli fa compiere il gesto piu volgare piu
umiliante piu crudele mette in mano a Liza un biglietto da cinque rubli e la manda via. Il sottosuolo è la
negazione e distruzione delle abitudini sociali è rifiuto delle fissità convenzionali è la maledizione della
solitudine. Per uscire indenni dalla propria coscienza contorta bisogna ascoltare un messaggio etico
superiore bisogna incamminarsi nell’accettazione dell’altro e dell’altro ancora ovvero Cristo.

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