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La cellula

Attività funzionali delle Caratteristiche


cellule strutturali comuni
• Crescita • La membrana cellulare
• Riproduzione le separa dall'esterno
• Trasformazione di
materia ed energia • Il citoplasma, costituito
(metabolismo) prevalentemente da
• Risposta agli stimoli acqua, forma l'ambiente
esterni interno
• Mantenimento • Il materiale ereditario
dell'equilibrio interno (DNA) permette la
(omeostasi)
riproduzione

La cellula è l'unità fondamentale


degli organismi
Varietà di organizzazione
e dimensione
o Organismi unicellulari (formati da una sola cellula) e
pluricellulari (costituiti da più cellule, con differenti
funzioni)
o Organismi procarioti (con cellule più semplici, senza nucleo o
altri organuli interni) ed eucarioti (cellule dotate di nucleo,
che racchiude il DNA, e altri organuli con funzioni specifiche)
o Le dimensioni variano da 0,1 mm (micrometro= 1 milionesimo
di metro) per le cellule batteriche più piccole a decine di cm
(uovo di struzzo, 15 cm di diametro)
Perché le cellule sono
piccole?
• Le dimensioni minime dipendono dal fatto che le cellule
devono contenere all'interno le molecole biologiche, in
quantità sufficiente alla loro sopravvivenza.
• Le dimensioni massime dipendono dal rapporto
superficie/volume, che deve essere ottimale
• La superficie regola gli scambi tra interno ed esterno: una
superficie estesa permette un maggior numero di scambi
• Il volume determina i processi che avvengono all'interno
della cellula: un volume troppo grande comporterebbe
troppa spesa energetica e tempi lunghi per spostare le
sostanze da un punto all'altro della cellula
Per osservare le cellule si
usa il microscopio
• Microscopio ottico: utilizza una fonte di luce
esterna per illuminare il campione;
l'ingrandimento avviene grazie alle lenti
dell'obiettivo e a quelle dell'oculare; il potere
di risoluzione (capacità di distinguere oggetti
vicini) è 0,2 mm; permette di osservare
campioni vivi
• Microscopio elettronico: utilizza un fascio di
elettroni per colpire e "illuminare" il campione;
il potere di risoluzione è dell'ordine dei
nanometri (millesimi di micron); non permette
l'osservazione di campioni vivi. Può essere
• A trasmissione: gli elettroni attraversano il campione
e proiettano la sua immagine su un sensore
• A scansione: un sottile fascio di elettroni scansiona il
campione e ne fornisce un'immagine in 3D
La membrana plasmatica
Membrana costituita da un doppio strato di fosfolipidi: la testa
polare idrofila (gruppo fosfato) interagisce con l'acqua mentre
le code idrofobiche rimangono protette all'interno del doppio
strato Altri componenti della
membrana sono le
proteine, con funzione di
canali trans-membrana, e
i carboidrati, che
permettono il
riconoscimento tra le
cellule
I componenti della
membrana non rimangono
fissi nelle loro posizioni,
ma sono in grado di
muoversi sulla superficie.
Per questo la membrana è
definita un mosaico
fluido
La cellula procariote ha
una struttura semplice

Nella cellula procariote, che caratterizza i batteri, manca la membrana nucleare


che separa il DNA dal resto della cellula, mancano inoltre organuli interni con
funzioni specifiche
Le cellule eucariotiche sono suddivise in
compartimenti con funzioni specifiche
Nella cellula eucariote una
doppia membrana definisce
il nucleo, dove è contenuto
il DNA
Il volume interno è
caratterizzato da un sistema
di membrane con funzioni
specifiche:
• Reticolo endoplasmatico
rugoso (RER), in
continuità con la
membrana nucleare;
• Reticolo endoplasmatico
liscio (REL), collegato al
RER
• Apparato del Golgi,
costituito da vesciche
(cisterne) tra loro
separate
Le cellule eucariotiche sono suddivise in
compartimenti con funzioni specifiche
Alcuni organuli si trovano
esclusivamente nella cellula
animale:
• I lisosomi, che
permettono la
demolizione delle
sostanze nutritive o delle
componenti danneggiate
• I centrioli, che
intervengono durante la
duplicazione della cellula
Nelle cellule eucariotiche vegetali sono presenti
strutture che non compaiono nelle cellule animali
Nella cellula
vegetale una
parete di
cellulosa
(polisaccaride)
riveste la
membrana
cellulare;
il vacuolo
centrale
contribuisce a
mantenere la
forma della
cellula e a
mantenere il
turgore;
i cloroplasti
permettono la
fotosintesi
Mitocondrio Cloroplasto
• Organulo a • Organulo a doppia
doppia membrana membrana presente
presente in tutte solo nelle cellule
le cellule
eucariote eucariote vegetali
• È la centrale • Al suo interno
energetica della avvengono i processi
cellula; al suo che trasformano
interno avviene l'energia luminosa in
la respirazione energia chimica, ossia
cellulare, che
fornisce energia la fotosintesi
(ATP) alle cellule • La membrana interna
è ripiegata in strutture
• La membrana interna è ripiegata a formare creste, dette tilacoidi; i
per aumentare la superficie disponibile tilacoidi sono impilati
in grani
• Il volume interno, detto matrice, contiene gli enzimi
necessari per la respirazione, il DNA mitocondriale e • Il volume interno è detto stroma e, come la matrice
alcuni ribosomi dei mitocondri, contiene enzimi, DNA e ribosomi
necessari per la fotosintesi

Mitocondri e cloroplasti
hanno la stessa origine
Si tratta di un'impalcatura
proteica formata da tre tipi di
filamenti di diametro diverso
• Microfilamenti, costituiti da
una doppia catena di actina,
possono contrarsi e
permettono il movimento di
alcuni tipi di cellule (p.es.
quelle muscolari)
• Filamenti intermedi, di
diametro maggiore, formati da
proteine fibrose, sono
strutture di ancoraggio per gli
organuli e di rinforzo per le
cellule
• Microtubuli, tubi proteici
formati da tubulina, hanno
funzione di ancoraggio degli
organuli e ne guidano gli
spostamenti; formano inoltre
gli organi di movimento delle
cellule, ossia ciglia e flagelli

Il citoscheletro fornisce sostegno e


permette il movimento degli organuli

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