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LEZIONE 01/12

-Tema dell’evocatio=la acquisizione della divinità o delle divinità dei nemici dalla parte dei romani,avveniva
attraverso un formulario particolare,dei riti particolari dei quali non siamo ben informati,dalle fonti
principalmente abbiamo l’atto di culto ma non sappiamo le procedure del rituale.Abbiamo qualche
informazione riguardo il richiamo della divinità del nemico.Serviva per evitare sacrilegi e garantire la
vittoria,e per affermare un'integrazione politica del territorio (assimilazione dei culti=3 step= venerazione
della divinità indigena associazione della divinità romana con quella indigena,poi prevale divinità romana
assimilata,ma lì si nasconde anche la divinità indigena).

-Ruoli all’interno della religione romana=celebravano il culto i sacerdoti,che avevano un carattere


magistratuale,e anche i magistrati stessi che venivano quadriviati da ministri e da sacerdoti veri e
propri.Una competenza di sacerdoti era formulare il diritto sacro,esperti nel rituale,religione romana è
fortemente ritualistica,con osservanza maniacale delle regole,comportamenti,riti che garantivano il
successo dell'interpolazione agli dei,e gli esperti del rito e del diritto sacro erano i sacerdoti.Il cittadino non
er tenuto a prendere parte al culto,al suo posto operano i sacerdoti ed i magistrati,che rappresentavano la
collettività.Cittadino praticava un culto all’interno della sua comunità,cioè la famiglia o nelle corporazioni
professionali.Carattere comunitario contraddistingue Roma e che lega la religione romana alla politica;la
religione è esercizio del potere e ogni atto politico ha un suo aspetto religioso.Poi aspetto
ritualistico=religione romana non conosceva né una dottrina rivelata,non parliamo di libri sacri,ma
trasmetteva oralmente delle norme rituali.Ogni restaurazione religiosa,in particolare restaurazione di
Augusto,è restaurazione del rituale,aspetto fondamentale;il culto conta,e non contano le credenze,le
esigenze private.Anche le persecuzioni dei culti che si ebbero,non sono persecuzioni della fede del credo
religioso,ma sono dei controlli nei confronti dei culti che minacciavano di sovvertire l'ordine pubblico.

-Culto primitivo di Roma=culto dei latini e dei romani.Gli indigitamenta=insieme di nomi di divinità,di
formule sacrali,con cui si invocavano le divinità più antiche,perchè fossero propizie.Li conosciamo perchè
erano trascritti e conservati nei libri dei pontefici.Questi attributi erano dati a 2 sfere di divinità=gli dei più
antichi,o dii indigetes,e i novensides,cioè divinità nuove,cioè apportate dall’esterno.Queste divinità le
pensiamo non tanto come divinità antropomorfe e che derivano dal flusso greco,ma sono delle entità
animate,delle forze misteriose che vivevano nelle cose con un principio di immanenza,e che determinano il
corso degli eventi.Un culto legato alle forze animiste,che ha come base religiosa il panteismo.Fra questi
ricordiamo Maya,la divinità invocata per la crescita (non solo per gli uomini,ma anche per feracità della
terra e per lo sviluppo del bestiame),Lucina,la forza che proteggeva le nascite (contesti anche
animali),Vesta divinità astratta che sottintende al fuoco,e i Penates,o penati (penati di Troia messi in salvo
da Enea col padre Anchise sulle spalle),la forza divina che protegge le riserve delle provviste
(penus=magazzino),e indica le divinità che proteggono una singola casa.

La casa romana,la famiglia romana è quella conserva più a lungo questi culti legati alle forze animistiche,e
nel culto familiare troviamo i penates che indicano le divinità protettrici del magazzino familiare,Vesta
invocata e venerata negli arari delle case come protettrice del focolare domestico e che ha estensione
urbana come protettrice del fuoco sacro della città,Yanus la porta e la soglia di casa,i Lares cioè protettori
dei luoghi della casa,i Manes cioè i morti della famiglia (ogni sepolcro in età pagana posto sotto la loro
protezione),il Genius,cioè verbo genero=spirito generativo del pater familias,è il protettore di tutti gli
elementi maschili di una famiglia (le donne avevano l’aiuno,cioè la forza spirituale della donna),era
venerato il genius del pater familias e indicava la continuità della famiglia e rappresentato o come uomo in
toga o come un serpente.Sono forze immanenti della casa e della città,i Lares poi diventano anche i
protettori dei compita,cioè degli incroci delle strade delle città (Viales,Compitares),diventeranno lares
augusti,strettamente legati alla domus augusta e che proteggeranno Roma quando il genius augusto è
protettore della città.Nella celebrazione dei sacra privata,avvenivano nelle nascite,matrimoni,funerali,e in
occasione di riti di passaggio (da pubertà all'età giovanile,dà infanzia na pubertà..)e che erano celebrati con
sacra privati,dove la funzione sacerdotale è affidata al pater familias.Anche culto dei morti=la mors in
origine è forza astratta che conosciamo negli indigitamenta,e sarà personificata e associata
all’orcus.L’anima sopravvive al corpo scende nell’ade,e l’anima si trasforma nei Manes,i defunti protettori di
una città.Presto si sovrappongono gli influssi esterni soprattutto di matrice greca.

Il primo influsso da Oriente viene con colonizzazione dell’Italia meridionale e della Sicilia,a partire da VIII
secolo,ma in realtà queste divinità arrivano a Roma anche in fase regia,con i territori in contatto con le
colonie greche:culto dei Dioscuri che rpob viene o da Cuma o da Taranto.Il principale punto di radazione di
questo culto è Lavinium ,fondata da Romolo,da cui proviene uno dei documenti più antichi della lingua
latina,che è una laminetta bronzea applicata a un donario di pietra,e su questa laminetta con alfabeto latino
c’è invocazione ai giovani fratelli Castore e Polluce,cioè i Dioscuri,uno mortale e l’altro immortale che ha
una base documentaria risalente alla seconda metà del VI secolo a.C e che in seguito troviamo
nell’annalistica quando Livio parla dell'apparizione dei due fratelli alla battaglia del lago Regillo nel 499 a.C
per risollevare le sorti del popolo romano,in seguito alla quale fu votato il tempio dei Castori nel foro
romano.

Altro momento importante per introduzione di culti esterni=introduzione dei libri sibillini,legati alla Sibilla
(oracolo greco),secono la tradizione questi libri contenenti i responsi della Sibilla,sono introdotti a Roma
nell’età dei tarquini e custoditi nei sotterranei dei templi di Giove capitolino.Andarono distrutti in un
incendio,in età sillana,poi ricostituiti e conservati nel tempio di Apollo sul Palatino,costruito vicino alla
domus di Augusto.Consultati in occasioni di pubbliche calamità sociali o naturali.La prima vera divinità
introdotta dalla Grecia direttamente fu Esculapio,dio della medicina,inizi III secolo a.C,in seguito a invito dei
libri sibillini di mandare un’ambasceria ad Epidauro in una pestilenza=fondazione del tempio sull’isola
tiberina ad Esculapio,291 a.C.

Influsso etrusco=evidente nella etrusca disciplina,scienza divinatoria,che comprendeva il complesso di


rituali con cui si manteneva la pax deorum,e questa disciplina prevedeva organizzazione sacerdotale in
collegi,soprattutto di aruspices che interpretavano la volontà degli dei attraverso le viscere.L'altro collegio
etrusco degli augures,interpretavano la volontà degli dei attraverso osservazione del volo degli uccelli.

-I vari sacerdozi=i sacerdoti pubblici dei romani avevano il compito di regolare il rituale,e assistevano i
magistrati durante celebrazione dei sacrifici,durante dedica degli edifici,durante consacrazione dei
templi,dei boschi sacri,dei sacelli,delle aree.Erano i magistrati che votavano e consacravano un tempio,ma
erano assistiti dai sacerdoti.I sacerdoti fino al 300 a.C,erano esclusivi dei patrizi,sono aperti ai plebei nel 300
a.C.(lex ogulnia,apertura sacerdozi ai plebei).Con Augusto i sacerdozi riservati all'ordine senatorio.Requisiti
per accedere a un sacerdozio=la nascita libera o ingenuitas,nascita legittima,la cittadinanza romana,e
integrità fisica e morale.Durata sacerdozi è vitalizia,in età repubblicana all'elezione dei sacerdoti avveniva
con cooptazione.Da età augustea,dal 12 a.C anno in cui Augusto assume pontificato massimo alla morte di
Lepido,Augusto copta tutti i sacerdoti direttamente.I vari collegia e sodalicia (i membri sono i
sodales)=collegi=i quattro più importanti collegi sacerdotali=i pontifices,gli augures,i quindecemviri sacris
faciundis,i septemviri epulones o epulonum.Pontefici=collegio fondato da Numa Pompilio,costituito da
numero variabile (alla fine 16),che sono retti dalla guida del pontifex maximus.Non erano ministri del
culto,ma erano teologi,esperti del diritto sacro e depositari della tradizione.Quindi controllavano il culto,il
rituale.Registravano gli avvenimenti dell’anno su una tabula dealbata,esposta all’esterno della loro
residenza,preceduti dai nomi di consoli e trionfatori dell’anno,e queste tavole furono raccolte nel 123 a.C
negli Annales Maximi,base dell’annalistica raccolti da Publio Muzio Scevola,coprono gli anni dall’eclissi del
404 fino a 123.Costituiscono i fasti consolari e fasti trionfali.Residenza ufficiale nella regia.Gli altri collegi più
importanti sono gli augures,collegio di 3 membri poi disteso a 16,esperti di divinazione,prendono gli auspicii
all’interno di uno spazio limitato cioè il templum,in nome dello stato.
Poi quindecemviri= consultavano i libri sibillini,soprattutto in casi funesti,in discordie sociali,oppure in
eventi di calamità naturali.

Poi septemviri=sovrintendevano alle epule,cioè erano coloro che si incaricavano di organizzare i banchetti
sacri,durante le feste religiose.Altre figure sacerdotali=rex sacrorum che dipendeva dal pontifex
maximus,residuo del potere religioso del re.Poi i flamines,sacerdoti addetti alle specifiche divinità da cui
prendevano il nome=erano 15,3 chiamati maggiori,il resto minori.I maggiori=flamen Dialis,addetto a
Giove,Quirinalis,addetto a Quirino,Martialis,culto di Marte.Scelti fra le gentes patrizie.

Età imperiale=flamines non solo questi sacerdoti,ma ci riferiamo anche ai sacerdoti addetti al culto
imperiale in provincia.Le vestali=sacerdotesse che dipendevano dal pontifex maximus,erano 6,abitavano
l’atrium vestae,in servizio 30 anni,avevano voto di castità,sovrintendevano alla custodia del fuoco di Vesta
che proteggeva Roma.

Gli aruspices=mai considerati sacerdoti romani,ma sono mutuati dall’Etruria.

I sodalicia=gruppi di celebranti custodi di riti particolari legati alle divinità indigene più antiche.Fratres
arvales,12 membri con imperatore sono 13,entravano in carica i magistri il 17 dicembre giorno dei
saturnalia,e indiceva le feste alla dea Dia,che avvenivano a maggio,è culto agrario ma si contraddistinse
subito per carattere dinastico,legato ai festeggiamenti dell’imperatore e della domus imperiale
(organizzavano sacrifici).I fratres redigevano dei fasti dei sacrifici fatti in occasione di precisi
avvenimenti;fasti incisi su tavole esposte nel lupus,bosco sacro,alle porte di Roma,e forniscono
informazioni primarie sulla storia imperiale.Si diviedevano in palatini e collini,per la loro sede.

Per i fratres arvales è importante che quando avviene restaurazione e augustea,Augusto sceglie come
membri esponenti delle famiglie più in vista che ernai tsate in opposizione,e tornavano ads essere fratelli gli
esponenti delle famiglie divise nella lotta politica fra sostenitori di Ottaviano e quelli di Marcantonio.Altro
sodalicia dei salii=carme saliare,richiamavano le danze belliche,erano 12 membri legati ai riti bellici e a
Marte.I luperci=dediti al culto di Luperco,divinità della fertilità,ad essi si legano i lupercalia,festività del 15
febbraio ai piedi di Palatino,e Luperca,luogo che si credeva essere la grotta dove il pastore Faustolo aveva
rinvenuto Romolo e Remo nutriti dalla lupa.

Il sodalicium dei fetiales=20 membri incaricati di tutte le trattative prima delle alleanze,delle guerre,prima
dei trattati di pace,regolavano il diritto sacro e che le trattative venissero secondo lo ius,senza irregolarità.

-Culti dall’Oriente=prima divinità introdotta è Esculapio,successivamente è introdotta direttamente


dall’Oriente è il culto della Magna Mater o Cibele.Avviene nel 204 a.C l’introduzione,è divinità venerata in
Frigia,Asia Minore,in forma aniconica cioè senza fattezze umane,riceve un tempio a Roma sul Palatino agli
inizi del II secolo a.C.Anni successivi,II secolo,anni in cui Roma si apre all’Oriente dopo guerra
punica,abbiamo dilagare di culti mistici e i culti orgiastici,i culti di Bacco,Iside,e di Mitra di origine proprio
orientale.Questi culti misterici orgiastici sono dei culti con maggior sviluppo tra le masse,perché rispetto
alla religione comunitaria romana,queste religioni offrono una chiave di lettura privata,risponde a esigenze
intimistiche,promettono una vita nuova,sopravvivenza dopo la morte,l’eterna felicità.Culto di mitra
prevede la sua resurrezione.Le filosofie ellenistiche rispondo alle classi sociali più alte,per rispondere le
stesse esigenze delle classi più basse.Questo contribuisce allo scadimento della religione ufficiale,ridotta
all’osservanza esteriore di pratiche rituali=scollamento fra religione di Stato e le esigenze religiose della
popolazione.Questa crisi religiosa che esplode nel I secolo a.C,secolo di forte crisi generale sia politica e
religiosa per permeare filosofia ellenistica,risponde Augusto con la restaurazione religiosa
augustea=Ottaviano capì che i tempi non erano maturi per monarchia ellenistica e quindi teocratica,ma
attornia la sua persona in una veste sacra attraverso il cognomen Augustus,in ambito religioso riportò
l’apparato della religione tradizionale al suo antico splendore.Praticò restaurazione culti più antichi,e operò
anche attivamente con restauro di edifici religiosi antichi.Ridiede autorità agli antichi collegi,entrò as far
parte di molti collegi,nel 12 assunse il pontificato massimo,e richiama in vigore cerimonie,culti caduti in
disuso.Lotta contro i culti non romani=nel 28 a.C vietò costruzione di cappelle private a divinità melotiche
dentro al pomerio,ad eccezione della Magna Mater.Inoltre crea il culto imperiale,con sacralizzazione della
sua persona con cognomen Augustus,acquisizione controllo del rituale e della religione di stato con
pontificato massimo,e attraverso la pratica del culto del genius augusti e dei lares augusti,che potenziò i
culti pubblici della città.Augusto consegna il culto della sua famiglia alla città,e nel 7a.C quando riorganizza
Roma in 14 regioni e 265 dicii o quartieri,all'incrocio di questi impone il culto ai lares e genius
augusti.Veniva usato un culto tradizionale indirettamente,ma è usato per venerare l'imperatore,è forma
indiretta di culto all’imperatore stesso.A Roma non è pensabile il culto diretto all’imperatore,accettato
invece in Grecia e in Oriente,molto più ricettivo,in Occidente e a Roma non passò mai questo
messaggio.Culto imperiale è invenzione augustea che garantisce venerazione indiretta dell’imperatore e dei
membri della sua domus.Imperatore era oggetto di culto diretto da morto,e diventava divus se non
incorreva nella damnatio memoriae,condannato nella memoria e il suo nome era cancellato dai luoghi
pubblici,abolitio nominis.Questo indirizzo dato alla religione romana permane per i primi 2 secoli
dell’impero,tranne che con Caligola e Domiziano con deriva teocratica del potere.I membri dei collegi e
sodalizi erano valutati nelle classi più alte;alle divinità tradizionali si associano le virtutes,astratti,che
ricevevano epiteto di augustus=forma indiretta di culto imperiale.Con il terzo c’è svolta della religione
romana,in quanto si parla di orientalizzazione della religione romana ufficiale,avviene anche grazie
adesione degli imperatori a religioni orientali (Caracalla fondò sul Quirinale il tempio di Serapide,o
Aureliano che erige un tempio al sol Dominus nel Campo Marzio…teologia solare prevale,che faceva
dipendere dal sole la vita sulla terra,l’armonia dei movimenti celesti).Ruolo importante costituito
dall’esercito=massiccio arruolamento in Oriente dal III secolo,il predominio arriva alla soglia imperiale negli
anni di anarchia militare,porta all'introduzione di divinità militari nel pantheon romano.Nel III secolo
esplode il culto di Anubis,di giove Dolicheno,di Mitra.Nel III secolo esplode diffusione del cristianesimo,di
matrice orientale anch’esso.

-Religione di stampo orientale che ebbe più diffusione=il cirstianesimo.Fede che parte dalla predicazione di
Cristo in Galilea,muore in età tiberiana,33 anni,ma in realtà anno 0 va spostato di ¾ anni,muore sotto
Ponzio Pilato ai tempi dell’imperatore Tiberio;dopo la sua morte,cristianesimo si diffonde con apostoli
anche in Occidente.Viaggi di Paolo e Pietro a Roma,atti degli apostoli ce lo descrivono.Rapida diffusione
cristianesimo,abbiamo attestazioni di comunità cristiane a Roma nel I secolo,e si diffonde negli strati più
bassi della popolazione.Menzionati i cristiani per prima volta con Claudio,che parla della messa a bando di
seguaci di Crestus,e i giudei che si riunivano intorno a Crestus,forse Gesù.

La minzione più sicura è del 64 d.C,nella prima persecuzione di età neroniana.Il cristianesimo è religione che
ha diffusione anche rapida perché promette una vita migliore,e inoltre si fonda sulla pratica zelante della
caritas,ha dimensione fortemente sociale,di sostegno delle classi più deboli.Le persecuzioni contro i
cristiani nascono dal rifiuto dei fcirstiani di adorare gli dei dello Stato,di tributare culto al genio
dell’imperatore,e di partecipare alle cerimonie del culto ufficiale.Questo rifiuto di culto imperiale
costituisce per roma un atto di opposizione politica,per questo i cristiani sono perseguitati.Persecuzione
rivolta a insubordinazione politica.Le persecuzioni sono rivolte all’opposizione all’obbedienza allo stato
romano.Prima persecuzione con Nerone,i cristiani sono subito individuati come capo espiatorio
dell'incendio di Roma,dove le fonti accusano Nerone stesso.(C’è anche chi pensa,teoria innocentista,che
Nerone abbia approfittato di uno dei tanti incendi che devastarono Roma per fare operazioni di
ristrutturazione edilizia e urbanistica,innalzando la sua domus aurea). Malanimo verso comunità
cristiana,sospetto verso di loro,perché aveva avuto diffusione rapida,il cistianesimo è anche legato ai riti
misterici,cioè è religione iniziatica,le tappe non erano evidenti ma c’era gradualità,tipica dei culti orientali
(anche in Mitra).Il fatto che si chiamavano fratelli e quindi accusati di incesto,si avvicinavano al banchetto
eucaristico,accusati di mangiare carne umane perchè l’ostia accusta di essere il corpo di Cristo...sospetto
anche dovuto a ignoranza.
I cristiani quindi sono usati come torce umane,bruciati per illuminare la notte romana,suscitando la pietà
anche in Tacito o Svetonio.Persecuzione orientata verso i cristiani per scagionarsi dalle accuse.Dopo di
che,abbiamo età di moderazione nel II secolo fra Traiano e Commodo.III secolo=diffusione massima del
cristianesimo,in concomitanza con grande crisi del III secolo=età di crisi politica,instabilità degli imperi che
si succedono, abbiamo più di 20 imperatori,abbiamo anarchia militare e i severi,con Severo Alessandro 222-
235 ultimo dei severi.Molti di questi imperatori nominati dalle truppe,sono estranei dalla mentalità
romana.Massimino il Trace,il primo,non arriverà mai a Roma perché ucciso ad Aquileia.Anni di crisi
politica,economica,c'è ascesa dei prezzi,inflazione forte,imperatori dovranno rispondere con politiche fiscali
e monetarie=si arriverà al 305 con edictum dei prezzi in cui l’imperatore cerca di frenare aumento dei
prezzi che gravava e arrivava a vette inarrivabili con danno economico.Crisi di pensiero filosofico.Comunità
cristiane in questo secolo conoscono un'espansione,una fortuna,e un numero sempre più elevato di seguaci
provenienti da tutte le classi sociali.Basavano la loro forza in organizzazione burocratica molto solida
fondata sull’autorità decisionale del vescovo,centralizzata,cui era sottoposta gerarchia di sacerdoti,e
poteva contare su larghi mezzi finanziari=mezzi dei fedeli ,messi a disposizione per la comunità.

Cristianesimoi inizia a costituirsi anche in forma gerarchica,questo porta ondata di


persecuzioni=persecuzioni mirate contro di loro,per timore che cirstianeismo ponesse fine a culti
tradizionali e all'impero stesso,una delle idee considerata della crisi romana.

Grandi persecuzioni=di Decio,250-251,non è persecuzione solo per cristiani,poi persecuzione nel 257 di
Valeriano=per la prima volta comporta confisca dei beni del clero,sono vietate tutte le celebrazioni.Con
Gallieno,fase di morbidezza e tolleranza,riconosciuto ai ciersztiani il diritto a professare liberamente la loro
fede,riconosciuta autorità dei vescovi,e restituiti i beni confiscati da Valeriano=rafforzamento
cirstianesimo.Ultima ondata persecutoria=Diocleziano,303 d.C.

Diocleziano opera in maniera drastica e i punti di intervento sono li scioglimento delle comunità cristiane,la
confisca dei beni,la destituzione ei cristiani dalle cariche pubbliche,ritiro del diritto di
cittadinanza.Persecuzione fallimentare,ormai si rivolge contro una massa consistente della
popolazione,risponde Costantino nel 313 con la fine formale degli atti persecutori=emanato l’editto di
Milano o di Caracalla,Milano è capitale dell’impero romano d’Occidente,con il quale la religione cristiana è
riconosciuta come religio licita,cioè secondo la lex.Segue il concilio di Nicea 325 convocato da Costantino
che mette al bando l’eresia ariana,i seguaci di Ario che negava la trinità e la divinità di Cristo.In Costantino ci
sono con traddizioni=se si parla di conversione al cristianesimo di Costantino,con il sogno dopo il quale fece
incidere il monogramma cristologico di Cristo sugli scudi,in realtà sappiamo dalle fonti documentarie che
Costantino continuò ad essere pontifex maximus della religione di stato pagana.Inoltre lo stesso Costantino
eresse sia basiliche cristiane che templi pagani;soprattutto in periferia,abbiamo iscrizione al divus
Constantinus da vivo,imperatore divinizzato,episodio di culto imperiale del IV secolo quando c’è anche
culto diretto all'imperatore che contrasta col cirtianeismo.Culto pagano insieme al crisyianesimo.Dopo
tentativo di restaurazione di paganesimo cella metà del Iv secolo,si ha la decisiva svolta con
Teodosio=editto di Tessalonica 380 d.C,il cirstianesimo diventa religione di Stato,unica religione ufficiale
dell’impero,porta il divieto della divinazione,e cade il principio della consultazione degli oracoli,degli
auspici,sono proibiti i sacrifici alle divinità pagane,e porta chiusura dei luoghi di culto pagani.435
d.C=Teodosio II,rovesciamento totale=messi a bando i culti pagani,distrutti i templi pagani,pagani
perseguitati.

-LEX DE IMPERIO VESPASIANI=fonte epigrafica,primaria,arrivata direttamente dall’antichità.Lastra di bronzo


iscritta con una parte di una lex rogata,cioè votata nei comizi.Ce lo dice il fatto che in chiusura di testo,a
caratteri più grandi,c’è scritto SANCTIO,ultima parte di articolazione di una lex romana.Lex rogata articolata
in index,cioè la denominazione della legge,che si forma con aggettivo del magistrato o magistrati
proponenti e poi ha un titolo minimo che può essere indicato o in forma aggettivale,oppure può avere il
de+ablativo.Il nome delle leggi lo troviamo come parte iniziale di un testo di legge;dopo abbiamo la
praescriptio,introduzione alla legge che contengono il nome per esteso dei magistrati proponenti,data e
luogo dove i comizi l’hanno votata.Poi parte centrale della legge,la rogatio,il disegno di legge cioè il testo
messo a votazione (i comizi votano sì o no).Chiudeva il testo la sanctio,che comprendeva il complesso di
disposizioni che assicuravano la validità della legge,mettendola in rapporto con la giurisprudenza
precedente.Inoltre la sanctio conteneva anche la dichiarazione delle pene per chi avesse violato la
legge.Ultima tavola di una legge rogata,che nella tradizione è denominata de imperio vespasiani.In realtà
non si conserva l’index e la descriptio,questo nome è dato dalla tradizione in particolare da quella
bibliografica,scoperto da Cola di rienzo nella metà del 1300 e entra a far parte del Museo Lateranense poi
spostata al Campidoglio.Questa legge,ogni tot di linee ha i capita della legge, cioè “si decide che”, sono i
vari capitoli di legge evidenziati per la giusta lettura.Sono le clausole della legge.

Si parla di una legge votata dai comizi sotto Vespasiano,e de imperio perché è riconosciuta la legge che
conferisce il potere all’imperatore.Anche nota come lex regia.Cola di Rienzo,umanista,gli riconobbe la legge
di investitura nel potere imperiale,e in essa è riconosciuta la legge di riconoscimento dell’imperium.Alcuni
romanisti tutt'oggi ritengono che sia la lex regia.(CIL VI 930=31207=riferimento a dove possiamo trovarla).

T42=alla morte di Nerone,succede l'humus et tumus angus,quell’anno e mezzo che va dalla morte di
Nerone alla proclamazione sul trono di Vespasiano il primo luglio del 69,vede l’avvicendarsi di 4
imperatori=anno dei 4 imperatori.(Anarchia militare è del III secolo).Un anno di anarchia militare,al termine
del quale prevale Vespasiano su tutti,riconosciuto dal senato,acclamato nel 69 dalle truppe in Egitto,poi
lascerà suo figlio Tito in Giudea e si recherà a Roma,dove c’era ancora Vitellio,acclamato dalle truppe,lui è
eliminato il 20 dicembre,il giorno successivo il Senato riconosce l’acclamazione delle truppe a
Vespasiano.Questo riconoscimento del Senato avviene con un senatus consultum,che è incorporato nella
lex rogata de imperio.Legge votata dai comizi ma che riconosce un senatus consultum del Senato.Questa
legge è rogata e si conservano solo le ultime 8 clausole introdotte da “utique” ovvero “che”.Fra questi
poteri non compaiono i due poteri fondanti del principato,che dovevano essere presenti forse nella prima
tavola,con questa lex si conferivano oltre alle 8 clausole,si conferivano anche questi due poteri?Questa
legge fu votata solo per Vespasiano,o ogni volta era votata per riconoscere l’ascesa al trono di un
imperatore?

<Prima clausola=prevede il diritto di concludere trattati e di dichiarare guerre,nella parte perduta,senza


autorizzazione preliminare,viene scardinata la competenza senatoria del controllo della politica
estera.Richiamo a imperatori precedenti.

<Seconda clausola=che gli sia consentito di convocare e presiedere il senato,presentare la mozione,far


votare i senatoconsulti.Diritto di convocare il Senato ma anche di presiederlo,e di presentare proposte e
metterle ai voti.Quando il Senato sia convocato,si mantenga sempre e conservi il diritto di tutte le
questioni=specifica della clausola precedente,il Senato riunite in queste condizioni abbia gli stessi effetti che
se fosse convocato normalmente=non è clausola separata,è una specifica.Le prime due clausole fanno
riferimento a Augusto divinizzato,Tiberio non divinizzato,Claudio di divinizzazione discussa.Mancano
Caligola e Nerone,i due imperatori dannati.Si chimaano clausole con precedenti,cioè non sono nuove;quelle
che non richiamano imperatori precedenti,sono clausole senza precedenti=queste sono dei poteri che
Vespasiano aggiunse al potere imperiale?Qui è specificato un potere della clausola precedente;

<Clausola 4=riferimento al funzionamento dei candidati dell’imperatore,candidati raccomandati da


lui.Commendatio=raccomandazione,presentazione delle doti di un candidato al Senato e al
popolo,l’imperatore presenta un candidato.Qui si dice che al di fuori dell’ordine si tenga conto,vengano
votati per primi,corsia preferienziale.La suffragatio=personale espressione di voto o preferenza.
<Clausola 5=clausola con precedenti.Che sia consentito di ampliare i confini del pomerio quando lo riterrà
utile.Riferimento al diritto di ampliarlo (pomerio è linea sacra tracciata col solco dell’aratro),possibilità di
spostare il pomerio è conseguenza dell imperium proconsulare maius et infinitum,il potere senza confini e
vitalizio concesso ad Augusto e i suoi successori.Unico precedente evidenziato fu Claudio,unico che ampliò
il pomerio in età imperiale.Avvenne nel 49 con inclusione dell’Aventino,colle della secessione della plebe
con propri culti e commerci.Vespasiano e Tito ampliano il pomerio dopo la censura tra 73-74,e ampliano il
pomerio includendo TrasTevere.Questa testimonianza è suffragata da serie di documenti, i cippi di
pomerio,operato da Vespasiano e Tito congiuntamente.Operazione di Claudio fatta dopo estensione
dlel’ager romanus,quella di Vespasiano e Tito con espansione al di là del Reno.

<Clausola 6=clausola discrezionale,la più importante e discussa.In questo puntoc’è anche un errore
nell’incisione del testo,che fece fare a Malavolta varie considerazioni.C’è una “e” in più alla fine,e
“umarum” dovrebbe essere "humanarum"=questi elementi consentono di dire che è una tavola di
scarto,che evidenzia un errore di stampa.Questo errore rese inutilizzabile la lastra e per questo si conserva.

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