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FAIRTRADE

Il commercio equo e solidale o commercio equo (o Fair Trade, in inglese) è una forma di
commercio che ha lo scopo di garantire al produttore ed ai suoi dipendenti un prezzo giusto
assicurando anche la tutela del territorio. Si oppone alla massimizzazione del pro tto praticata
dalle grandi catene di distribuzione organizzata e dai grandi produttori. Carattere tipico di questo
commercio è di vendere direttamente al cliente nale i prodotti, limitando la catena di intermediari.
La Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale è il documento che de nisce i valori e i
principi condivisi da tutte le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale italiane. La prima
versione della Carta è stata approvata nel 1999 sviluppata no ad arrivare alla stesura e
approvazione della seconda Carta nel 2005. La Carta de nisce che cos’è il Commercio Equo e
Solidale e contiene gli obiettivi del commercio stesso. L’11 maggio si celebra in tutto mondo la
Giornata del Commercio Equo e Solidale

Sai che esiste un marchio che contraddistingue i prodotti realizzati senza sfruttamento dei
lavoratori e dell’ambiente? È il Marchio di certi cazione del commercio equo e
solidale FAIRTRADE che puoi trovare in migliaia di punti vendita in tutta Italia.

Fairtrade è un’organizzazione internazionale che lavora ogni giorno per migliorare le condizioni
dei produttori agricoli dei Paesi in via di sviluppo. Lo fa attraverso precisi Standard che
permettono agli agricoltori e ai lavoratori di poter contare su un reddito più stabile e di guardare
con ducia al loro futuro.

Dalle banane al ca è, dallo zucchero alle t-shirt, scopri tutti i prodotti che certi chiamo.

Il Marchio
Fairtrade è il marchio internazionale di certi cazione del commercio equo e solidale. Puoi
trovarlo sugli sca ali del supermercato, al bar, nelle mense scolastiche, nei ristoranti.

Il prezzo minimo
È il prezzo che gli agricoltori ricevono per i loro prodotti, che non scende mai al di sotto del prezzo
di mercato e non dipende dalle speculazioni in borsa. Viene calcolato da Fairtrade insieme agli
stessi produttori agricoli in modo da coprire i costi necessari per una produzione sostenibile.
Tuttavia, se il prezzo di mercato è più alto del Prezzo minimo Fairtrade, agli agricoltori viene
pagato il prezzo di mercato.

Il Premio Fairtrade
È una somma di denaro ricevuta in aggiunta al Prezzo minimo, che gli stessi agricoltori e i
lavoratori decidono come spendere. Possono scegliere di migliorare le tecniche produttive,
costruire strade e infrastrutture. Oppure di garantire un’istruzione ai loro gli,
costruire ambulatori medici, pozzi per  l’acqua potabile a bene cio delle loro comunità.

Come funziona Fairtrade


Fairtrade mette insieme produttori, aziende e consumatori in un sistema globale di commercio
sostenibile ed etico.

I piccoli agricoltori e i lavoratori sono tra gli attori più marginalizzati dal Sistema del commercio
mondiale. Ma per Fairtrade sono al centro di tutto. Unici tra tutti gli schemi di certi cazione, in
Fairtrade i produttori possono dire la loro sull’organizzazione e sono inclusi in tutti i processi
decisionali.

Per gli agricoltori e i lavoratori, Fairtrade signi ca:

• Prezzi calcolati per coprire i costi medi di una produzione sostenibile – una rete di
salvataggio vitale quando il prezzo di mercato crolla.

• Il Premio Fairtrade – una somma di denaro aggiuntiva al prezzo di vendita, che le


organizzazioni di produttori decidono come investire in progetti a favore dell’organizzazione
stessa o della comunità.

• Condizioni di lavoro dignitose e divieto di lavoro forzato e minorile

• Accesso al credito in anticipo rispetto al periodo della raccolta

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• La possibilità progettare il loro futuro con più sicurezza e instaurare relazioni più forti con i
compratori.

I consumatori sono una parte vitale di Fairtrade: scegliendo un prodotto al posto di un altro
quando fanno la spesa partecipano a un mondo più giusto, dove anche gli agricoltori e i lavoratori
dei Paesi in via di sviluppo possono vivere più dignitosamente e avere più ducia nel futuro.

• Quando c’è il Marchio FAIRTRADE signi ca che i produttori e i trasformatori hanno


rispettato i severi standard sociali, economici e ambientali di Fairtrade.

• Secondo uno studio Globescan del 2015 su consumatori di 15 Paesi, più del 50%
riconosce il Marchio FAIRTRADE e l’80% di questi dichiara di avere una percezione positiva
dei prodotti che lo espongono.

Il sistema Fairtrade

Fanno parte del sistema Fairtrade:

• Tre network dei produttori regionali che rappresentano gli agricoltori e i lavoratori di Africa e
Medio Oriente, Asia e Paci co, America Latina e Caraibi

• 19 Organizzazioni Nazionali Fairtrade e 8 Organizzazioni di Marketing che commercializzano


e promuovono i prodotti Fairtrade nei paesi consumatori

• Fairtrade International, l’Organizzazione non governativa “ombrello” che crea gli Standard
Fairtrade e coordina le attività Fairtrade in tutto il mondo

• FLOCERT, il principale ente certi catore indipendente per Fairtrade, che ispeziona i
produttori e i trader per assicurarsi che rispettino gli Standard Fairtrade

Commercio equo certi cato


Lavoriamo per sviluppare prodotti di qualità del commercio equo certi cato, provenienti da liere
controllate e fruibili dal maggior numero possibile di consumatori. L’obiettivo è creare le condizioni
a nchè l’Italia diventi un paese in cui consumatori, aziende e istituzioni siano consapevoli e si
sentano responsabili dell’impatto che le scelte quotidiane generano nella produzione,
nell’acquisto e nel consumo sostenibile.

In Italia i prodotti Fairtrade sono in commercio in circa 13.000 punti vendita e il valore del venduto
è di 145 milioni di euro.

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La grande s da
Vogliamo un paese in cui consumatori, aziende e istituzioni siano consapevoli e si sentano
responsabili dell’impatto che le scelte quotidiane generano nella produzione, nell’acquisto e nel
consumo. Per questo, coinvolgiamo le aziende produttrici, i distributori, le organizzazioni socie, gli
operatori del settore Horeca e gli stessi consumatori nella Grande F da Fairtrade.

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