Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1. Il pacchetto normativo
2. Principali novità
3. Prove
4. Verifiche individuali
5. IEC 61439-3 vs. CEI 23-51
6. Conformità alla Norma IEC 61439-1/2
7. Qualifica antisismica
8. A.I. (cenni)
9. Contatti
La nuova norma privilegia l’approccio dell’utilizzatore, di come il quadro viene esercito e mantenuto secondo le
aspettative di chi deve gestire l’impianto dall’installazione allo smantellamento.
In tale ottica si è scelta la continuità di servizio come caratteristica fondamentale per l’utilizzatore:
LSC
(Loss of Service Continuity)
Costruzione secondo la regola dell’arte, rappresentata dalla Norma di prodotto, CEI/EN 62271-200;
Aderenza alla legge sulla sicurezza delle persone, DLgs 81/2008 – Testo Unico sulla Sicurezza e successivi aggiornamenti;
Esigenza di contribuire agli sforzi, comuni a tutte le nazioni, nel ridurre l’impatto ambientale delle attività umane diminuendo altresì il depauperamento delle materie
prime.
3.107.4
•non-accessible compartment (62271-200 ©
IEC:2003 )
•compartment containing high-voltage parts that
must not be opened. Opening may destroy the
integrity of the compartment. Clear indication not
to open is provided on/by the compartment
•La definizione di cui sopra estratta dalla nuova
norma è applicabile ai compartimenti dei quadri in
gas in genere.
B
Come sopra ma è garantito anche il servizio dei cavi.
LSC1
B
LSC2A
C
Quando si accede al compartimento interruttore/cavi (A) di un unità
B funzionale, le sbarre (A) possono rimanere in tensione, e possono rimanere in
tensione anche tutte le unità funzionali adiacenti
A
Ciò significa che rispetto alla categoria LSC2 la categoria LSC2A ha altri
compartimenti (o apparecchi) accessibili e quando si accede ad uno di questi
le sbarre possono rimanere in tensione mentre il compartimento interruttore
e cavi sono fuori servizio.
23.09.2014
23.09.2014 27.06.2015
22.03.2015 22.12.2015 29.09.2017
61439 - 1
61439 - 5 61439 - 6
Per distribuzione Sistemi di sbarre
di potenza
(reti pubbliche)
61439-1
60439-1
61439-2
Fine della dualità AS e ANS, nasce l’approccio analitico-sperimentale: un quadro sarà conforme alla CEI 61439 se
risponde ad uno dei tre modi di verifica.
Prove di verifica
Equipaggiamento elettrico
CEI EN 60204
0
1
Impianto
quadro macchina
DM 37/08
CEI 64-8
quadri impianto Direttive BT,
Direttiva BT EMC e Macchine
Direttiva EMC
CEI EN 61439 CEI EN 61439
CEI 23-51
Direttiva macchine
macchina (Direttiva EMC)
Anche la nuova 61439 si applica a tutti i quadri: d’impianto
(cabina, distribuzione, ecc) e di macchina (automazione, processo, ecc).
Costruttore originale:
organizzazione che ha effettuato il progetto originale e le verifiche in accordo con la presente Norma e
con le Norme specifiche del quadro.
In sostanza chi propone, come ABB, un “sistema di quadri”, (progetta e realizza l’intera famiglia di
quadri, esegue le prove di verifica, calcola e deriva con le regole di progetto, distribuisce cataloghi e
componenti sciolti da assiemare)
ABB quadrista
Costruttore del quadro: è il responsabile del quadro finito, cioè chi assembla, collauda e targhetta (CE) il
quadro finito.
Esempio di targhetta
- Elettroquadri Sergio
- N° 1457-97/879 BK
- Norma
CEI EN 61439-2
- 26 gennaio 2018
In 63 A 50 Hz
Ue 230/400 V
Circuiti 1 2 3 4
In (A) 32 25 10 10
La conformità alla nuova norma 614390 è sufficiente (non Icw 50 kA
necessaria) per la nuova marcatura UE e l’esportabilità in IP2XC
Europa
In pratica è la più alta corrente circolante o entrante nel quadro nella condizione estrema ma ammissibile di carico
- E’ la corrente fissata dal costruttore del quadro in funzione dei valori nominali degli apparecchi
interni, della loro disposizione fisica e della loro utilizzazione.
Gradi d’inquinamento
Grado 4:
Grado 3: petrolchimico,
officina fonderia
meccanica,
terziario
Invariati i consueti
collegamenti verso
l’esterno
conduttore
> 20 cm
La tabella “D1”
elenca le tre
modalità disponibili
per verificare la
conformità del
quadro alla norma
Il costruttore originale sceglie la (le) tensione/i nominale/i d’isolamento (Ui) del quadro dalla quale
deriva la (le) distanza d’isolamento superficiale.
Per ogni circuito, la tensione d’isolamento deve essere maggiore della tensione d’impiego (Ue).
Le distanze di isolamento in aria e superficiali dei componenti interni devono essere conformi alle prescrizioni delle specifiche Norme di prodotto.
Distanza
Ue < Ui superficiale
U
Affinché il risultato sia accettabile, non si deve 1
verificare alcuna scarica durante le prove. 0, 9
0, 5
U
Tens.. d'isolamento
Tens. di prova c.a. Tens. di
Ui (val. efficace) prova c.c.
1
0,9
Ui 60 1000 1415
60 < Ui 300
0,5
impulso
1500 2120
300 < Ui 690
0,3
normalizzato 1890 2670
0
T
t
690 < Ui 800 2000 2830
T1
T2 800 < Ui 1000 2200 3110
tempo di fronte T1 = 1,2 s ± 30 % 1000 < Ui 1500 - 3820
tempo di coda T2 = 50 s ± 20 %
rapporto T1 - T2 T1 = 1,67 x T2
Ogni circuito interno deve portare la propria corrente nominale (se serve si prova uno alla volta e si verifica il regime
raggiunto)
L’insieme si prova con fissati fattori di contemporaneità (dipende dal numero e tipo di entrate; con unica entrata
la corrente è in genere inferiore alla taratura dell’interruttore a causa del relativo riscaldamento localizzato). ll fattore
di contemporaneità può essere stabilito:
- per un gruppo di circuiti;
- per tutto il quadro
fino a 630 A
La verifica della sovratemperatura col metodo delle
si può effettuare con prova di tipo e Fino a
potenze Pdiss < Pinvol
con le regole di progetto (confronto), 1600 A
senza alcun limite alla potenza o alla CEI 17-43
corrente del quadro
Fino 1600 A
Disponendo di un quadro già conforme alla tenuta termica, con un sistema disponibile, la stessa circuiteria o
una similare (stessi watt da dissipare) può essere contenuta nella stessa carpenteria (L x l x h) o in una più
grande.
Disponendo di prove di sovratemperatura, con opportune regole si possono derivare quadri senza limiti
di corrente o di potenza.
Utilizzando solo metodi di calcolo, il campo in correnti o potenze per la derivazione di quadri conformi,
è più ridotto:
1) < 630 A metodo delle potenze Pdiss < Pinvol
2) < 1600 A col metodo delle CE 17-43 (ridotto rispetto ai precedenti 3150 A)
Utilizzando solo metodi di calcolo, il campo in correnti o potenze per la derivazione di quadri conformi, è più ridotto:
1) < 630 A metodo delle potenze Pdiss < Pinvol
2) < 1600 A col metodo delle CE 17-43 (ridotto rispetto ai precedenti 3150 A)
estremità
Attenzione al limite di applicabilità della norma: 1,0 superiore
- Ventilazione naturale
metà altezza
0,5
Dt 0,5
A = Dt0,5; 0,5
Dt
Sovratemperatura dell'aria all'interno
[1600 B1 D1
La versione teorica iniziale delle correnti A] 800 A C1 400
630 A
nominali, può essere interpretata come A D2
indicato nelle due configurazioni che A1 1600
seguono, che adottano un fattore di A
[1600 A] C2
contemporaneità di 0,8 per gruppi di B2 200A D D D D
apparecchi 400 A C3 2 2 2 2
200A a b c d
C4
B3 200A
400 A C5 Da D2a a D2d
200A Ciascuno da 100 A
[960A] [320 A] [0 A]
Il quarto scomparto è caricato a 320 A, il terzo e il
secondo a 640. Nel primo passano ancora 1600 A. [640 A] [640 A] [320 A]
Lo stato più gravoso sarà quello di riferimento per [1600 C1
D1
B1 400 A
la prova di sovratemperatura 630 A
A] 800 A
[640 [504 A]
[320 A]
A] D2
A1 1600 Regime B
A C2 200A
B2
[1600 A] 400 A
[136A]
D D D D
[0 A] C3 200A 2 2 2 2
[0A] a b c d
C4 200A
B3
[0A]
400A
[0 A] C5 200A
La classica e ottimale soluzione termica a “salice [0 A] Da D2a a D2d
Ciascuno da 100A
piangente”
Sezione A Sezione B Sezione C Sezione D
[1144 A] [0A] [0 A]
Il quarto scomparto è scarico, il terzo a 0,8
e il secondo a 0,56. [456 A] [1144 A] [0A]
Nel primo passano 1600 A. Lo stato più gravoso D1
C1
sarà quello di riferimento per la prova di
B1 400 A
800 A 630 A [0A]
sovratemperatura. [456 [504 A]
A] D2
A1 1600 A Regime C
[1600 A] C2 200A
B2
[160 A]
400 A D D D D
[0 A] C3 200A 2 2 2 2
[160 A] a b c d
C4 200A
B3
[160 A]
400A
C5 200A
[0 A] Da D2a a D2d
[160 A]
Ciascuno da 100A
Sezione A Sezione B Sezione C Sezione D
?
Vantaggi della sostituibilità di un componente con un
altro mantenendo la medesima conformità termica
- Concede l’intercambiabilità “energetica” di un componente
- Il sostituto deve avere perdite termiche uguali o minori
- Occorre conoscere la temperatura del componente
- Se tutto è < (conservativo) il componente nuovo è sostituibile
- Non si accenna ad altre prestazioni (I2t, Icc Rint)
8888888
Attenzione !!!
corrente di cos φ n
cortocircuito
Icp (kA)
I 5 0,7 1,5
5< I 10 0,5 1,7
10 < I 20 0,3 2,0
20 < I 50 0,25 2,1
50 < I 0,2 2,2
Il coordinamento dei dispositivi di protezione deve essere concordato tra il costruttore del quadro e
l’utilizzatore
Icw Icc
4 giugno 2019 Slide 74
—
Prove
Il corto circuito
Prova di tipo Confronto Valutazione
11 Corto circuito SI SI NO
La verifica in corto circuito si può effettuare con prova di tipo e
con le regole di progetto (come per la sovratemperatura)
Le regole
di progetto in corto
Quadri circuito sono riportate
Prova
in corto
SI NO
1 I valori nominali della tenuta al cortocircuito, di ogni circuito del quadro
da verificare, sono minori o uguali di quelli del progetto di riferimento?
2 Le dimensioni delle sezioni delle sbarre e delle connessioni, di ogni circuito
del quadro da verificare, sono > di quelle del progetto di riferimento?
3 Le distanze tra le sbarre e le connessioni, di ogni circuito del quadro da
verificare, sono maggiori o uguali di quelle del progetto di riferimento?
4 I supporti sbarre e delle connessioni, di ogni circuito del quadro da verificare
sono dello stesso tipo, forma e materiale ed hanno la stessa o inferiore
spaziatura, su tutta la lunghezza delle sbarre, del progetto di riferimento?
5 I materiali e le proprietà dei materiali dei conduttori di ogni circuito
del quadro da verificare, sono gli stessi del progetto di riferimento?
Icw Dati
I2t Icp impianto
Ipk
Icw > Icp ?
SI NO Icn
I2t
Quadro Ipk
OK I2t
Ipk
> I2t
> Ipk
?
( quadro) (interruttore) NO
SI
Quadro OK Quadro KO
all’impulso di tensione t
T1
T2
Manutenzione ordinaria È l’attività volta a prevenire guasti e disservizi ed a limitare il degrado del
quadro. Viene eseguita ad intervalli predefiniti e prevede una serie di controlli e verifiche eseguiti allo
scopo di mantenere i quadri elettrici in condizioni ottimali di funzionamento.
300 V c.a.; U U
In targhetta aggiungere:
- la corrente nominale InA
- il grado IP se superiore a P2X
III categoria
(V0 < 230 V)
4 kV
Un quadro a Norma CEI 23-51 non può essere assimilabile ad un quadro DBO e quindi la conformità
alla CEI 23-51 differisce dalla conformità alla Norma CEI EN 61439-3.
Il progettista dell’impianto, sulla base delle indicazioni del committente, conoscendo la destinazione
d’uso del quadro:
► propone il generico schema elettrico;
► fissa le correnti impiantistiche (IB, IN, Iz);
► comunica al quadrista la Icp;
► decide la protezione dalle sovracorrenti;
► stima le dimensioni massime del volume d’installazione;
► fissa il grado IP, necessario secondo l’ambiente;
► sceglie gli apparecchi.
Ufficialmente non si richiede che il quadro elettrico, sia «approfondito» nel progetto dell’impianto,
cioè che debba essere dettagliatamente “progettato”, giacché il suo volume interno (carpenteria) per
definizione, non fa parte dell’impianto e non rientra nel DM 37/08.
Come dire che per il quadro prevale la sua natura di apparecchio, seppure multicomponente.
Il compito del progettista dell’impianto non comprende l’interno del quadro ma si arresta alle linee
d’ingresso (il montante di potenza e gli altri cavi di segnale e di controllo) per riprendere poi dalle uscite
dei cavi a valle, fino a giungere al quadro successivo, ai carichi o agli altri servizi terminali.
L’impianto “non entra” nel quadro, perciò l’installatore impiantista non è direttamente coinvolto nel
quadro.
L’installatore dovrà aprire il quadro per attestare le linee di entrata, di uscita e la circuiteria ausiliaria.
Quindi verificherà la targa, la marcatura CE e riceverà dal costruttore-fornitore le documentazioni d’uso
e manutenzione, che poi trasmetterà all’utilizzatore-gestore finale, insieme a tutte le altre, in allegato
alla Dichiarazione di Conformità (DM 37/08).
Diverso è il caso di piccoli quadri e centralini, che l’installatore generalmente realizza in loco o in
officina. L’operazione è lecita e con essa l’installatore diventa nello specifico anche quadrista
(costruttore finale del quadro).
• verifica mediante prova di laboratorio (precedentemente definita prova di tipo, mentre ora test di
verifica);
• verifica mediante confronto con un progetto di riferimento già sottoposto a prova (derivazione da un
progetto già sottoposto a prova);
• verifica mediante valutazione (verifica tramite regole di progetto, adeguati margini di sicurezza,
calcoli, ecc.).
Le diverse caratteristiche (ad es. aumento di temperatura, resistenza al cortocircuito, isolamento, grado di protezione, ecc.) possono essere verificate
utilizzando questi tre metodi secondo l’Allegato D della norma IEC 61439-1 (vedere la Tabella 1) che prescrive quale delle tre opzioni utilizzare per ogni
caratteristica da verificare.
Il metodo utilizzato è irrilevante per l'utente finale, a condizione che il costruttore originale abbia verificato il progetto del Quadro secondo la Tabella delle
verifiche di progetto.
Il
“Costruttore Originale” è l’entità (ad es. ABB SACE) che ha
eseguito il progetto originale e la corrispondente verifica di
un quadro, conformemente alla norma IEC 61439-2 (per
System pro E power)
Il
Costruttore Originale progetta e definisce un’ampia
gamma di configurazioni di quadri (il sistema del quadro),
partendo da una gamma prestabilita e completa di
componenti.
Il
sistema del quadro viene verificato dal Costruttore
Originale nelle configurazioni rappresentative più
impegnative.
Il
Costruttore Originale deve garantire le verifiche di progetto
sul sistema del quadro e fornire le istruzioni per la scelta dei
componenti e per il montaggio del quadro (per realizzare varie
configurazioni di QUADRI).
Mediante prova
Non richiesto
10.2.3.2 Resistenza a temperature elevate e incendio a causa di effetti interni di natura elettrica
Il
costruttore originale dovrà mettere a disposizione i
dati relativi all’idoneità dei materiali prodotta dal
fornitore del materiale isolante
Valutazione
Non richiesto
10.2.5 Sollevamento
Prova di sollevamento
Mediante prova
IK9 (porta in vetro) – IK10 (porta cieca). Non obbligatorio per i quadri conformi alla norma IEC 61439-2
Mediante prova
Mediante prova
Distanze di isolamento in aria: la distanza più corta (in aria) tra due conduttori
Distanza di isolamento
superficiale
System pro E
power
Mediante prova
Mediante prova
10.5.2 Effettiva continuità della messa a terra tra le masse del QUADRO e il circuito di protezione
Mediante prova
10.5.2 Effettiva continuità della messa a terra tra le masse del quadro e il circuito di protezione
Mediante prova
10.5.2 Effettiva continuità della messa a terra tra le masse del quadro e il circuito di protezione
Mediante prova
Mediante prova
Mediante prova
Mediante prova
Attenersi alle istruzioni di installazione e montaggio fornite dal costruttore del dispositivo (ad es. manuale di installazione SACE Emax 2)
Valutazione
Attenersi alle istruzioni di installazione e montaggio fornite dal costruttore del dispositivo (ad es. manuale di installazione/cataloghi SACE Tmax T/XT)
Valutazione
Attenersi alle istruzioni di installazione e montaggio fornite dal costruttore del dispositivo (ad es. manuale di installazione/cataloghi SACE Tmax T/XT)
Valutazione
Mediante prova
Mediante prova
Mediante prova
Mediante prova
Condizione ambientale A e B
Non richiesto
Mediante prova
• 0.5g standard
• 0,75g con kit di rinforzo
Le normative di riferimento:
IEC 60068-3-3: Environmental testing - Part 3: Guidance. Seismic test methods for equipment
IEC 60068-2-6: Environmental testing - Part 2-6: Tests - Test Fc: Vibration (sinusoidal)
IEC 60068-2-57: Environmental testing - Part 2-57: Tests - Test Ff: Vibration - Time-history method
IEC 60068-2-59: Environmental testing - Part 2: Tests. Test Fe: Vibration - Sine-beat method
IEC 60068-2-47: Environmental testing - Part 2-47: Test - Mounting of specimens for vibration,
impact nd similar dynamic tests
IEEE Std 693-2005: “IEEE Recommended Practice for Seismic Design of Substations”
REQUIRED RESPONSE SPECTRA applicable to “YATAY” and “DIKEY” sites (TURKEY)
http://www.earthquake.it/
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/classificazione.wp
http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/classificazione.wp
Our target was to achieve two important value of shock with both of our product range (System pro E power ArTu K and IS2).
Target 1: withstand capability (triaxial – X, Y, Z) min.0,3 - max.0,5g without specific accessories
Target 2: withstand capability (triaxial – X, Y, Z) min.0,5 - max.0,7g with specific accessories
Rigida Flessibile
Zpa=0,5
Zpa=0,5
1) Dimensioni
H= 1800 mm, P= 500 mm, L= 600 mm + canala laterale
2) Segregazioni
2a, 2b o 3a
Zpa=0,5
6) Fissaggio a pavimento
Bulloni M12 classe 8.8
7) Scorta cavi
Cavi ancorati alla struttura con sufficiente curvatura in
cavidotto
Zpa=0,75
Tutti i quadri che hanno superato i test richiesti dalla norma per la classificazione IAC
vengono definiti come segue
Relativamente ai primi due (A, B) si distinguono differenti tipi di accessibilità sui vari lati
del quadro F L R (Fronte, Lato, Retro)
Esempio: Quadro testato per una corrente di guasto di 16kA, per 1 s, adatto per installazione in locale di pubblica
accessibilità e provato con indicatori posizionati sul lato frontale, laterale e posteriore è classificato come segue:
- IAC
- Accessibilità A FLR
Addossabilità a parete Al centro del locale Addossabilità a parete o al centro del locale
IAC AFLR …16 kA 1s con filtri e sfogo interno al locale [1] , [2];
Distanza minima rispetto alle pareti del locale di installazione del quadro con filtri sfogo dei gas
Distanza minima rispetto alle pareti del locale di installazione del quadro con condotto sfogo gas
Gases
How to do it
Technical characteristic
Essential condition for the System pro E power to be covered by
certification is the following:
• Separation Form 3b or 4b
• External cover IP65
• Special Top IP41 with opening flaps
• BB System according to IP65 selection table
Active protection
E-design
Capitolato
Sito antisismico
• Informativa tecnica
• Capitolato di prodotto
• Link documentazione
• Link guida IEC 61439-1/2
Formazione
Tel. 335-76.34.262
http://new.abb.com/low-voltage/it/area-tecnica/formazione-tecnica