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Yogurt di mandorle

INGREDIENTI versione 1 INGREDIENTI versione 2

150 g mandorle 150 g mandorle


600 g acqua 600 g acqua
2 g agar agar 25 g kuzu
3 g farina di semi di carrube

PROCEDIMENTO

La prima cosa da fare è preparare il latte di mandorle quindi pesiamo 150 g di


mandorle, io qui ho utilizzato quelle senza buccia ma vanno benissimo anche con
la buccia. Le versiamo in una ciotola le ricopriamo con acqua abbondante e le
lasciamo in ammollo per una notte.

Trascorso il tempo di ammollo le riprendiamo, noterete che le mandorle saranno


diventate più gonfie e morbide.
A questo punto le sciacquiamo e le inseriamo in un frullatore insieme a 600 g
d'acqua. Inizialmente aggiungiamo soltanto una parte d'acqua perchè in questo
modo riusciamo a frullare meglio le mandorle, dopodichè uniamo anche l'acqua
restante e frulliamo molto bene il tutto.

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A questo punto prendiamo una ciotola, un piatto per appoggiare l'okara e un
sacchetto molto fine per bevande vegetali.
Nel box qui sulla pagina vi lascerò il link del sacchetto che sto utilizzando io.

Ora versiamo il latte di mandorle nel sacchetto poco alla volta e cominciamo a
strizzare bene.
Mettiamo l'okara, cioè le mandorle frullate, sul piatto e ripetiamo il
procedimento.
L'okara potete usarla in varie ricette di torte, polpette, biscotti oppure potete
essiccarla per ottenere la farina di mandorle.

A questo punto prendiamo il nostro agar agar, per pesare io utilizzerò un


misurino ma va bene anche un cucchiaino normale.
Ci serviranno 2 g di agar agar che come vedete corrisponde a 1 cucchiaino
scarso. Quindi mettiamo l'agar agar in una ciotolina.
Ora prendiamo la farina di semi di carrube e facciamo la stessa cosa. Utilizzerò
sempre un misurino che da un lato misura 2 g e dall'altro ne misura 1g. In questo
caso ci serviranno 3 g di farina di semi di carrube. Ovviamente potete usare un
semplice cucchiaino, come vedete 3 g corrispondono a circa 1 cucchiaino raso.

A questo punto prendiamo l'agar agar e la farina di semi di carrube e li uniamo


insieme in una ciotolina. Poi preleviamo del latte di mandorle e cominciamo a
sciogliere i nostri addensanti mescolando molto bene per sciogliere i grumi.

A questo punto versiamo il latte di mandorle in una casseruola e uniamo anche la


miscela di addensanti e mescoliamo molto bene.

Portiamo la casseruola sul fuoco medio-basso e continuiamo a mescolare con una


spatola, senza fermarci, per 5 minuti. Noterete che man mano che il composto
scalda e raggiunge quasi il bollore, addensa sempre di più.

Trascorsi 5 minuti versiamo il composto in una pirofila abbastanza larga in modo


da farlo intiepidire più in fretta. Dovrà raggiungere una temperatura tra i 38 e i
43 gradi che è il range nel quale i batteri proliferano. Se avete un termometro
potete utilizzarlo altrimenti è sufficiente toccare leggermente il composto con il
dito pulito per sentire se è diventato tiepido.

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Noterete che una volta tiepido sarà cambiata anche la consistenza che è
diventata simile allo yogurt. Diamo una mescolata e ora possiamo procedere con
l'aggiunta dei nostri probiotici cioe' dei nostri batteri.

Nel box su questa pagina troverete anche il link dei probiotici che sto utilizzando
io, ma basta utilizzarne qualsiasi purchè contengano i 2 batteri di cui abbiamo
parlato nella spiegazione all'inizio.

Ora preleviamo circa 2 cucchiai di composto e li mettiamo in una ciotolina.


Prendiamo anche 1 capsula di probiotici, la apriamo e facciamo cadere la polvere
all'interno dopodichè mescoliamo molto bene con un cucchiaio di legno. Meglio
non utilizzare il metallo perchè potrebbe uccidere dei batteri.

A questo punto incorporiamo i batteri nel resto del composto e mescoliamo


benissimo. Ora prendiamo i nostri barattoli. Io sto utilizzando 3 barattoli da 150 g
che solitamente vengono forniti insieme alla yogurtiera.
Distribuiamo il nostro composto all'interno, chiudiamo e li riponiamo nella
yogurtiera.

Sempre nel box su questa pagina troverete il link della yogurtiera che sto
utilizzando. Copriamo e impostiamo 12 ore necessarie per la fermentazione dello
yogurt.

Se non avete la yogurtiera potete prendere una casseruola, posizionate i barattoli


all'interno, dopodichè aggiungete acqua calda, non troppo bollente, ricordatevi il
range di temperatura tra i 38 e i 43 gradi. Inoltre, l'acqua non dovrà coprire del
tutto i barattoli.

Con questo metodo però dovrete cambiare l'acqua ogni ora o ogni 2 ore perchè si
raffredderà e non avrete una temperatura calda costante, inoltre la
fermentazione potrebbe richiedere un'ora in più ecco perchè io consiglio di
utilizzare la yogurtiera.

Quindi coprite la casseruola, potete anche coprirla con delle coperte o metterla
vicino ad un termosifone.

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A questo punto prepariamo la seconda versione di yogurt, a mio parere la
migliore sia come gusto che consistenza, con il kuzu.

Il procedimento è uguale, quindi abbiamo il nostro latte di mandorle fatto in casa


e qui abbiamo il kuzu, il nostro addensante. Ne pesiamo 25 g e andiamo a
scioglierlo con del latte di mandorle. Versiamo il latte di mandorle nella
casseruola ed anche la miscela addensante e mescoliamo.

Portiamo la casseruola sul fuoco medio-basso e continuiamo a mescolare con una


spatola, senza fermarci, per 5 minuti. Anche qui noterete che man mano che il
composto scalda e raggiunge quasi il bollore, addensa sempre di più.

Trascorsi 5 minuti versiamo il composto in una pirofila abbastanza larga in modo


da farlo intiepidire più in fretta. Anche qui ovviamente dovrà raggiungere una
temperatura tra i 38 e i 43 gradi. Noterete che una volta tiepido sarà cambiata
anche la consistenza. Diamo una mescolata e ora possiamo procedere con
l'aggiunta dei nostri probiotici.

Come prima preleviamo circa 2 cucchiai di composto e li mettiamo in una


ciotolina. Prendiamo anche 1 capsula di probiotici, la apriamo e facciamo cadere
la polvere all'interno dopodichè mescoliamo molto bene con un cucchiaio di
legno.

A questo punto incorporiamo i batteri nel resto del composto e mescoliamo


benissimo. Ora prendiamo i nostri barattoli e distribuiamo il composto all'interno,
chiudiamo e li riponiamo nella yogurtiera e impostiamo 12 ore necessarie per la
fermentazione dello yogurt.

A questo punto, trascorse 12 ore assaggiate lo yogurt per testare il grado di


acidità dopodichè riponete i barattoli in frigo per tutta la notte, sappiate che
dopo una notte di riposo in frigo il sapore diventerà intenso al punto giusto e
potrete consumarlo subito al mattino.

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Potete servire lo yogurt di mandorle al mattino o come merenda accompagnato
da frutta di stagione, amaranto soffiato o quinoa soffiata, frutta secca oppure
fiocchi di quinoa, amaranto o grano saraceno.

Lo yogurt di mandorle si conserva in frigo fino a 4 giorni.

Grazie per avermi seguito in questa lezione, spero vi sia stata utile.
Buon proseguimento e ci vediamo all'interno del corso!

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