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PROCEDIMENTO
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A questo punto prendiamo una ciotola, un piatto per appoggiare l'okara e un
sacchetto molto fine per bevande vegetali.
Nel box qui sulla pagina vi lascerò il link del sacchetto che sto utilizzando io.
Ora versiamo il latte di mandorle nel sacchetto poco alla volta e cominciamo a
strizzare bene.
Mettiamo l'okara, cioè le mandorle frullate, sul piatto e ripetiamo il
procedimento.
L'okara potete usarla in varie ricette di torte, polpette, biscotti oppure potete
essiccarla per ottenere la farina di mandorle.
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Noterete che una volta tiepido sarà cambiata anche la consistenza che è
diventata simile allo yogurt. Diamo una mescolata e ora possiamo procedere con
l'aggiunta dei nostri probiotici cioe' dei nostri batteri.
Nel box su questa pagina troverete anche il link dei probiotici che sto utilizzando
io, ma basta utilizzarne qualsiasi purchè contengano i 2 batteri di cui abbiamo
parlato nella spiegazione all'inizio.
Sempre nel box su questa pagina troverete il link della yogurtiera che sto
utilizzando. Copriamo e impostiamo 12 ore necessarie per la fermentazione dello
yogurt.
Con questo metodo però dovrete cambiare l'acqua ogni ora o ogni 2 ore perchè si
raffredderà e non avrete una temperatura calda costante, inoltre la
fermentazione potrebbe richiedere un'ora in più ecco perchè io consiglio di
utilizzare la yogurtiera.
Quindi coprite la casseruola, potete anche coprirla con delle coperte o metterla
vicino ad un termosifone.
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A questo punto prepariamo la seconda versione di yogurt, a mio parere la
migliore sia come gusto che consistenza, con il kuzu.
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Potete servire lo yogurt di mandorle al mattino o come merenda accompagnato
da frutta di stagione, amaranto soffiato o quinoa soffiata, frutta secca oppure
fiocchi di quinoa, amaranto o grano saraceno.
Grazie per avermi seguito in questa lezione, spero vi sia stata utile.
Buon proseguimento e ci vediamo all'interno del corso!