Microsoft Windows XP

Deploy.cab
File Leggimi
agosto 2001

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Il nome in codice "Windows 2002 [___] Server" potrebbe essere
modificato prima del rilascio della versione finale di questi
prodotti. Nel presente documento ogni riferimento a tali prodotti o
famiglia di prodotti deve essere considerato soltanto un nome in
codice o segnaposto.
I nomi delle società citate nel presente documento possono essere
marchi dei rispettivi proprietari.

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Come utilizzare il presente documento
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SOMMARIO
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1.0 INTRODUZIONE
2.0 PROBLEMI NOTI
3.0 CORREZIONI
----------------
1.0 INTRODUZIONE
----------------
Il presente documento fornisce informazioni sugli strumenti inclusi
nel deploy.cab per Microsoft Windows XP Home Edition e Windows XP
Professional.
NOTA: Lo strumento Gestione guidata installazione (Setupmgr.exe)
contenuto in Deploy.cab è destinato esclusivamente agli amministratori
aziendali. I produttori di sistemi devono installare gli strumenti e
la documentazione contenuti nel CD del Kit di preinstallazione OEM
(OPK). Il CD di OPK è incluso in ogni un pacchetto multiplo di Windows
fornito da un distributore OEM a produttori di computer, assemblatori,
riassemblatori e/o preinstallatori di software.
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2.0 PROBLEMI NOTI
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Questo è l'elenco dei problemi noti relativi a questa versione di
Windows XP.
* In Gestione guidata installazione, modificare il valore "<Use
Default>" di [Pre-populated time-zone selection] con il valore del
fuso orario del cliente. Se si lascia il valore "<Use Default>", il
cliente dovrà cambiare manualmente le impostazioni del fuso orario da
"(GMT - 08:00) Pacifico (USA e Canada); Tijuana" al fuso orario
locale.

* Eseguire Sysprep in un'installazione di Windows su un'unità diversa

da C: (ad esempio, D:\Windows) può rendere l'installazione
inutilizzabile.
Soluzione alternativa: Avviare Sysprep soltanto sulle installazioni di
Windows effettuate sull'unità C .

* Se Factory.exe non è stato collocato nella stessa cartella di

Sysprep.exe, il comando sysprep -factory non viene eseguito.
Soluzione: Collocare Factory.exe nella stessa cartella di Sysprep.exe.

* Sysprep ha un'opzione della riga di comando addizionale non

menzionata nella documentazione: l'opzione -bmsd.
Se l'intestazione di sezione [SysprepMassStorage] è presente in
Sysprep.inf e si esegue il comando Sysprep -bmsd, Sysprep immetterà in
[SysprepMassStorage] le voci <ID_Plug_and_Play>= <percorso_file_inf_periferica>
corrispondenti agli ID Plug and Play specificati in Machine.inf, Scsi.inf,
Pnpscsi.inf e Mshdc.inf. Sysprep si limita a generare l'elenco di periferiche
di archiviazione di massa; non si occupa di installare queste periferiche nel
database delle periferiche né di svolgere altre elaborazioni.
È possibile eliminare degli elementi dalla sezione [SysprepMassStorage] prima di
eseguire Sysprep -reseal o Sysprep -factory per l'installazione.
Installando un numero minore di elementi nel database delle
periferiche si riduce il tempo necessario per l'avvio dell'immagine
nel sistema operativo.
Non utilizzare l'opzione -bmsd in combinazione con altre opzioni della
riga di comando.

* L'apertura di collegamenti espandibili in qualsiasi file della Guida

in linea OPK può causare la visualizzazione del messaggio "Errore
nella DLL".
Ciò si verifica soltanto nelle seguenti situazioni:
-- Il sistema operativo è Windows XP.
-- Si è installato un debugger come, ad esempio, Visual Studio
Debugger.
-- In Opzioni Internet di Internet Explorer è stata abilitata
l'opzione di debug degli script.
Soluzione alternativa: Disabilitare l'opzione di debug degli script o
disinstallare il debugger per script.

* Se si esegue la preinstallazione senza utilizzare Sysprep.inf le

voci di Unattend.txt saranno rielaborate dopo il completamento
dell'installazione di Windows. Le voci sono aggiunte da Unattend.txt a
$Winnt$.sif.
Soluzione alternativa (metodo più sicuro): Rimuovere manualmente tutte
le voci da $Winnt$.sif aggiunte da Unattend.txt.
Soluzione alternativa (metodo più facile): Eliminare completamente
$Winnt$.sif.

* Quando si utilizza la sezione [OEMRunOnce] del file Winbom.ini per

installare le applicazioni che usano programmi di installazione basati
su InstallShield, è necessario aggiungere l'opzione "-SMS" (senza
virgolette) nella riga di comando. L'opzione "-SMS" deve essere
scritta in maiuscolo. In tal modo il processo creato dal programma di
installazione terminerà prima che la voce successiva nell'elenco
[OEMRunOnce] venga elaborata.

* Gli schemi di classificazione dei driver sono diversi in Windows

2000 e Windows XP. Lo schema di classificazione determina quali driver
caricare quando vi sono più versioni disponibili per una stessa
periferica. I driver sono classificati in base alle firme e in base al
grado di corrispondenza con l'ID hardware della periferica (ID HW). Di
seguito sono illustrati gli schemi di classificazione dei driver per
Windows 2000 e Windows XP; i criteri sono elencati in ordine di
importanza decrescente:
Schema di classificazione dei driver di Windows 2000:
1. Driver firmato con quattro parti dell'ID HW perfettamente
corrispondenti.
2. Driver non firmato con quattro parti dell'ID HW perfettamente
corrispondenti.
3. Driver firmato con due parti dell'ID HW corrispondenti.
4. Driver non firmato con due parti dell'ID HW corrispondenti.
Schema di classificazione dei driver di Windows XP:
1. Driver firmato con quattro parti dell'ID HW perfettamente
corrispondenti.
2. Driver firmato con due parti dell'ID HW corrispondenti.
3. Driver non firmato con quattro parti dell'ID HW perfettamente
corrispondenti (con la sezione INF contenente un riferimento
a NT).
4. Driver non firmato con due parti dell'ID HW corrispondenti (con la
sezione INF contenente un riferimento a NT).
5. Driver non firmato con quattro parti dell'ID HW perfettamente
corrispondenti (con la sezione INF che non contiene riferimenti).
6. Driver non firmato con due parti dell'ID HW corrispondenti (con la
sezione INF che non contiene riferimenti).

* In Windows XP Home Edition, se si esegue il completamento

dell'installazione di Windows fino alla fine e quindi si esegue il
comando Sysprep -reseal, l'account creato nel completamento
dell'installazione di Windows sarà ancora visibile durante la
successiva esecuzione da parte dell'utente finale. Non è possibile
eliminare l'account del proprietario da Sysprep.
Soluzione alternativa: Ignorare il completamento dell'installazione di
Windows durante il processo di produzione. Includere la voce
OEMAuditBoot nella sezione [StartupOptions] del file Oobeinfo.ini o
premere CTRL + SHIFT + F3 nella prima pagina del completamento
dell'installazione di Windows.

* In Windows XP Home Edition, se si esegue il completamento

dell'installazione di Windows fino alla fine, quindi il comando
Sysprep -factory e infine si riavvia il computer in modalità Fabbrica,
il sistema operativo sembrerà bloccato nella pagina di benvenuto del
completamento dell'installazione di Windows.
Soluzione alternativa: Ignorare il completamento dell'installazione di
Windows durante il processo di produzione. È possibile includere la
voce OEMAuditBoot nella sezione [StartupOptions] del file Oobeinfo.ini
o premere CTRL + SHIFT + F3 nella prima pagina del completamento
dell'installazione di Windows. In alternativa, quando si riavvia il
computer in modalità Fabbrica, premere ALT + TAB per ritornare alla
pagina di benvenuto del completamento dell'installazione di Windows. È
necessario eseguire l'accesso utilizzando l'account creato durante la
prima esecuzione del completamento dell'installazione di Windows.

* Il supporto di Indirizzamento logico dei blocchi a 48 bit (LBA) è

incluso in Windows XP per i dischi driver ATAPI e consente di
estendere la capacità oltre la barriera di 137 GB. Questa funzionalità
non è predefinita, ma gli OEM possono attivarla. I fornitori OEM sono
responsabili del controllo e della convalida dei sistemi LBA a 48 bit.
Questa funzionalità sarà abilitata in Windows 2002 Server e nei
service pack per Windows XP client, previa disponibilità di ulteriori
unità e BIOS per PC.
Per abilitare questa funzionalità, aggiungere una voce nella sezione
[Unattended] di Sysprep.inf secondo quanto illustrato di seguito:
[Unattended]
EnableBigLba=Yes
Un utente finale potrebbe tentare di abilitare le impostazioni del
registro LBA a 48 bit senza avere a disposizione il BIOS corretto per
supportare un disco rigido con una capacità superiore a 137 GB.
In tali casi, soltanto i primi 137 GB del disco rigido saranno
indirizzabili. Il resto dell'unità non sarà utilizzato. Se un utente
abilita le impostazioni del registro LBA a 48 bit in un sistema in cui
non vi è né un BIOS compatibile con LBA a 48 bit né un disco rigido di
capacità superiore a 137 GB, tali impostazioni non avranno alcun
effetto sul sistema. L'unità continuerà a funzionare come un disco
rigido standard.

--------------
3.0 CORREZIONI
--------------
* In Preinstallation Reference di Microsoft Windows, le voci AdminPW e
JoinDomain della sezione [Options] del file Oobeinfo.ini non sono
state documentate.
Correzione: Nel libro Oobeinfo.ini, aggiungere le seguenti
informazioni all'argomento [Options]:
AdminPW
Valore: 0 | 1
Predefinito: 1
0 Non include la pagina Password amministratore nel completamento
dell'installazione di Windows.
1 Include la pagina Password amministratore nel completamento
dell'installazione di Windows.
JoinDomain
Valore: 0 | 1
Predefinito: 1
0 Non include la pagina Aggiungersi a un dominio nel completamento
dell'installazione di Windows.
1 Include la pagina Aggiungersi a un dominio nel completamento
dell'installazione di Windows.

* In Preinstallation Reference di Microsoft Windows, la voce

RemoveApplicationPartitions della sezione [DCInstall] del file
Unattend.txt non è stata documentata.
Correzione: Nel libro Unattend.txt, aggiungere le seguenti
informazioni all'argomento [DCInstall]:
RemoveApplicationPartitions
Valore: Yes | No
Predefinito: No

Yes Specifica che le partizioni applicative vengono rimosse

durante l'abbassamento di livello di un controller di dominio
 a un servizio membro.
No Non rimuove le partizioni applicative dal controller di
dominio. Se il controller di dominio contiene l'ultima replica
di una partizione di directory applicativa, è necessario
confermare manualmente che queste partizioni possono essere
rimosse.
Importante: se si rimuove l'ultima replica di una partizione di
directory applicativa, la partizione e tutti i dati
contenuti verranno distrutti.

* L'argomento [TerminalServices] in Windows Preinstallation

Reference indica erroneamente che il Desktop remoto è installato
per impostazione predefinita ma non è attivato in Windows XP Home
Edition, e che il Desktop remoto è attivato per impostazione
predefinita nella famiglia di sistemi operativi Windows 2002 Server.
Correzione: Desktop remoto non è installato in Windows XP Home
Edition, ed è disattivato per impostazione predefinita in Windows XP
Professional e nella famiglia di sistemi operativi Windows 2002
Server.

* In Windows Preinstallation Reference, la sintassi della sezione

[OEMLink] di Winbom.ini è errata.
OEMBrandLinkIconTip e OEMBrandInfoTip NON sono voci valide per la
sezione [OEMLink]. La voce corretta è OEMBrandLinkInfoTip.
L'insieme completo di voci in [OEMLink] è il seguente:
OEMBrandIcon
OEMBrandLink
OEMBrandLinkInfoTip
OEMBrandLinkText

Di seguito è riportato un esempio:

[OEMLink]
OEMBrandIcon=%windir%\System32\OemLinkIcon.ico
OEMBrandLink=%windir%\System32\OemLink.htm
OEMBrandLinkInfoTip="Fare clic qui per ulteriori informazioni su
Fabrikam."
OEMBrandLinkText="Fabrikam"