Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Il vincolo è una specie di limitazione alla quale sono so opos determina beni, mobili o immobili,
di proprietà pubblica o privata, a causa della loro rilevanza per il pubblico interesse. Il vincolo su un
bene priva il rela vo proprietario di determinate facoltà. Costui è assogge ato all’obbligo di non
fare o di fare, previo permesso o nullaosta dell’amministrazione pubblica competente.
Il vincolo, pur non incidendo sull’essenza del diri o di proprietà pone limi a tale diri o.
L. 1089/1939
Legge sulla protezione delle cose di interesse storico-ar s co, individua e cataloga i beni mobili e
immobili (poemi, quadri, sculture, ville, giardini ecc..) con più di 50 anni di vita, introducendo i
vincoli archeologici e monumentali.
L. 1497/1939
Legge sulla tutela delle bellezze naturali e panoramiche, introduce i vincoli paesaggis ci e i Piani
Paesis ci.
ti
tt
tt
tt
ti
fi
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
tt
ti
ti
fi
ti
tti
t
ti
tt
fi
tt
ti
fi
tt
tt
ti
ti
tt
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
tt
fi
tt
ti
fi
tt
catena alpina, oltre i 1200 metri slm per la catena appenninica e per le isole, in parchi e riserve
nazionali o regionali, su vulcani e ghiacciai e in zone di interesse archeologico.
L. 349/1986
Is tuisce il Ministero dell’ambiente e de a una disciplina speci ca in materia di risarcimento del
danno ambientale.
L. 183/1989
Introduce i Piani di Bacino.
L. 394/1991
Introduce i Piani dei Parchi.
Sos tuisce il TU del 1999, aggiungendo alcuni elemen innova vi anche in relazione a quanto
raccomandato dalla Convenzione Europea del Paesaggio del 2000 ***.
A ribuisce al Ministero per i beni e le a vità culturali e per il turismo il compito di tutelare e
valorizzare il patrimonio culturale e paesaggis co d’Italia.
È diviso in 5 par :
• Disposizioni generali
• Beni culturali
• Beni paesaggis ci
• Sanzioni
• Disposizioni transitorie, abrogazione ed entrata in vigore
tt
tt
ti
ti
fi
fl
tt
tt
ti
ti
ti
ti
ti
tt
ti
tti
tt
tt
ti
tt
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
fi
ti
ff
tti
ti
fi
ti
I beni immobili di proprietà privata sono so opos a vincolo solo se richiesto dal Ministero tramite
una dichiarazione di interesse culturale.
Per realizzare interven edilizi su immobili vincola come bene culturale è obbligatorio il NULLA
OSTA DELLA SOPRINTENDENZA che viene rilasciato entro 120 gg dalla presentazione della
domanda rmata dal proprietario e dall’archite o. Il nulla osta dovrà essere allegato alla CILA,
SCIA, SCIA ONEROSA o PDC.
In alterna va, l’interessato può chiedere allo SU di provvedere all’acquisizione del nulla osta.
Se il responsabile del procedimento indice una conferenza dei servizi, la realizzazione
dell’intervento è subordinata all’esito posi vo della stessa.
Procedura per l’o enimento del nullaosta da allegare al tolo edilizio in caso di opere edili
Tu gli immobili vincola in caso di intervento edilizio devono avere l’approvazione della
soprintendenza.
La richiesta deve indicare:
- Domanda rmata dal proprietario dell’avente tolo
- 3 copie del proge o de ni vo (stato di fa o, proge o e ra ron gialli-rossi)
- Computo metrico es ma vo
- Relazione storico-ar s ca
- Relazione tecnica degli interven
- Documentazione di eventuali indagini conosci ve o diagnos che nalizzate all’intervento
proposto e preven vamente autorizzate dalla soprintendenza
- Documentazione fotogra ca
fi
ti
tti
fi
ti
ti
ti
tt
tt
ti
ti
ti
ti
ti
ti
fi
ti
fi
ti
ti
ti
ti
ti
tti
tt
ti
tt
ti
tt
ti
ti
ti
tt
ti
ti
tt
tt
ti
ff
ti
ti
ti
ti
ti
fi
tt
Per disciplinare l’uso del suolo, sulla base dei vincoli sopra riporta , le Regioni so opongono a
speci ca norma va d’uso il territorio mediante i PIANI PAESAGGISTICI. Essi suddividono il
territorio in ambi omogenei e a ribuiscono per ognuno di loro un obie vo di qualità
paesaggis ca che preveda:
• Il mantenimento delle cara eris che, degli elemen cos tui e delle morfologie, tenuto
conto anche delle pologie archite oniche, nonché delle tecniche e dei materiali costru vi
• La riquali cazione delle aree compromesse e degradate
• La salvaguardia delle cara eris che paesaggis che degli altri ambi territoriali
• L’individuazione delle aree di sviluppo urbanis co ed edilizio, in funzione della loro
compa bilità con i diversi valori paesaggis ci, con par colare a enzione ai si rurali e ai si
UNESCO
Il piano è approvato con provvedimento regionale entro il termine ssato nell’accordo tra regioni,
il ministero dei beni culturali e il ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.
NB: Gli interven edilizi nelle aree so oposte a vincolo di tutela paesaggis ca sono subordinate ad
una obbligatoria preven va autorizzazione (rilasciata da comune o regione) che può dividersi in:
ti
ti
tt
ti
fi
ti
tt
tti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
fi
fi
tti
fi
ti
ti
tt
tt
tt
tt
fi
tt
ti
ti
ti
tt
tt
tt
tt
tti
fi
tt
tt
ti
ti
fi
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
tt
ti
ti
fi
ti
ti
tt
fi
ti
ti
ti
ti
tti
ti
ti
tt
ti
ti
ti
ti
tt
ti
tti
ti
Iter procedurale
• Presentazione della domanda di autorizzazione paesaggis ca completa di tu a la
documentazione
• Entro 20 giorni l’amministrazione veri ca la completezza della documentazione, valuta la
compa bilità paesaggis ca dell’intervento e trasme e alla Soprintendenza la
documentazione e la relazione tecnico illustra va con proposta di provvedimento,
comunicando all’interessato l’avvio del procedimento.
• La Soprintendenza nei 20 giorni successivi emana il proprio parere
• Entro 10 giorni dalla ricezione del parere, l’amministrazione rilascia l’autorizzazione
richiesta o emana il preavviso di diniego, comunicando i mo vi osta vi al rilascio
assegnando un termine di 15 giorni per la formulazione di eventuali proposte e del
proge o adeguato
• Se la Sovraintendenza invece non si esprime nei 45 giorni, allora sarà l’amministrazione
entro 10 giorni a rilasciare l’autorizzazione secondo il principio di silenzio-assenso
ti
fi
fi
ti
ffi
tti
fi
fi
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ff
ti
ti
tt
ff
ti
fi
fi
fi
ti
ti
ti
fi
ti
tt
tt
tt
tt
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
tt
ti
ti
ti
tt
- Per i lavori comunque con gurabili quali interven di manutenzione ordinaria o
straordinaria
Iter procedurale
• Presentazione della domanda di autorizzazione paesaggis ca completa di tu a la
documentazione
• L'autorità competente si pronuncia sulla domanda entro il termine perentorio di 180 giorni,
previo parere vincolante della Soprintendenza da rendersi entro il termine perentorio di 90
giorni.
• Qualora venga accertata la compa bilità paesaggis ca, il trasgressore è tenuto al
pagamento di una somma equivalente al maggiore importo tra il danno arrecato e il
pro o conseguito mediante la trasgressione. In caso di rige o della domanda è
obbligatoria la demolizione e il ripris no originario del bene.
Riordina il quadro legisla vo in materia ambientale ed è volto ad assicurare che l’a vità antropica
avvenga nel rispe o della capacità rigenera va degli ecosistemi, della salvaguardia della
biodiversità e di un’equa distribuzione delle risorse.
tt
ti
tt
tt
ti
fi
ti
ti
ti
ti
ti
tt
tt
tt
fi
ti
fi
fi
ti
ti
tti
ti
ti
ti
fi
ti
ti
ti
ti
ti
ti
fi
ti
ti
ti
ti
ti
ti
ti
fi
tti
ti
ti
tt
ti
tt
ti
ti
ffi
tt
ti
tt
ff
tti
tti
tti
ti
tt
Al ne di individuare quali informazioni devono essere fornite nello studio di impa o ambientale
(SIA) esiste la procedura di “scoping” dove il proponente può richiedere una fase di consultazione
con l’autorità competente al ne di de nire la portata delle informazioni da includere, il rela vo
livello di de aglio e le metodologie da ado are.
7. Monitoraggio
fi
fi
tt
tti
ti
ti
tt
fi
ti
fi
ti
ti
tt
tt
ff
tt
fi
fi
tti
ti
ti
ti
fi
fi
ti
tt
ti
fi
tt
fi
fi
ti
ti
tt
ti
tt
ti
ti
ti
tti
ti
tt
tti
tt
ti
ti
ti
ti
Il monitoraggio degli impa è basilare per testare la veridicità delle valutazioni e e uate sia in
sede di richiesta che in sede istru oria e per dare all’autorità competente il potere di apportare
modi che al provvedimento qualora risul no “impa nega vi ulteriori e diversi” ed addiri ura di
sospendere l’a vità in a esa di individuare le azioni corre ve applicabili nel caso in cui possano
derivare gravi ripercussioni nega ve non preven vamente valutate.
La commissione tecnica per la valutazione ambientale cura l’istru oria e esprime il proprio giudizio
entro un massimo di 330 gg. Se il periodo decorre invano, spe a al Consiglio dei Ministri
esprimersi sulla compa bilità ambientale dell’intervento (60 gg di silenzio-diniego).
BONIFICHE AMBIENTALI
La part IV del Codice dell’ambiente è dedicata alla ges one ri u e alla boni ca dei si inquina .
Con il termina Boni ca Ambientale si intende il recupero di un sito inquinato, sia esso un
insediamento industriale dismesso, una discarica abusiva o una qualunque altra area sogge a a
una qualunque forma di inquinamento.
tt
fi
tt
ti
tti
ti
tt
fi
fi
ti
tti
ti
tti
ti
tt
tti
ff
ti
ti
tt
ti
tt
ffi
fi
ti
fi
ti
tti
ti
ti
ti
tt
tti
tt
ti
ti
ti
fi
tti
tti
ti
fi
fi
tt
ti
tt
ti
ti
ti
ti
fi
fi
ff
ti
tt
ti
tt
tt
tti
ti