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1.

L’assistente robot negli ospedali per combattere il COVID-19

Ormai si sa, il Covid-19 è un problema con cui, almeno per un altro po' di tempo, dovremo convivere.
Ed è proprio quando ci si trova in difficoltà che la nostra natura umana ci spinge ad adattarci ed ad
avere delle brillanti deduzioni. Mahmoud el-Koumi, ingegnere di Mechanotronics, ha sviluppato
autonomamente il primo assistente medico robotico per trattare i pazienti affetti dal pericoloso virus
in totale sicurezza. Il prototipo, chiamato Cira-03, dall’aspetto di un mezzo busto umanoide, è in
grado di eseguire una grande varietà di test clinici tra cui – test del sangue, e della temperatura,
ecocardiogrammi e raggi x, mostrando i risultati delle analisi ai pazienti per mezzo di un pratico
schermo attaccato al busto dell’uomo. La cosa più sorprendete, a detta dell’ideatore, è il fatto che il
Cira-03 prima di poter operare riceva, come per le controparti umane, un training di base per
migliorare la sua IA. Al momento è operativo solo in Egitto.

Ormai ci avviciniamo sempre di più agli scenari prospettati da Asimov. Chissà che non manchi troppo
al giorno in cui questo tipo di strumentazioni diventeranno d’uso comune, sia in ambito medico che
“civile”. Sicuramente questo è un immenso passo avanti. Ecco alcune foto a corredo della notizia da
Twitter.

Link reference: https://www.africanews.com/2021/03/23/egypt-s-covid-19-robot-hospital-


assistant-might-just-save-lives//

(19 mn lettura articoli + stesura)

2. Il piano della Cina per diventare il più grande colosso della tecnologia

Non è assolutamente una novità come la Cina stia cercando di ritagliarsi una fetta sempre più ampia
del mercato internazionale in vari settori.

Al 12 Marzo 2021, è stata rilasciata la documentazione del piano quinquennale di sviluppo (2021-
2025). All’interno sono riportati i principali progetti che saranno centrali sul breve e medio periodo
di tempo. Il governo centrale ha deciso di concentrare una grande quantità di fondi statali per
raggiungere l’importante risultato di esser un rifermento per lo sviluppo tecnologico globale entro il
2035. Nonostante gli elevati costi, l’obbiettivo è quello di stanziare fondi sufficienti per stabile
numerosi laboratori nazionali dedicati ad esempio allo studio: dei quanti, della micro-nano
elettronica, della comunicazione e networking, delle intelligenze artificiali artificiale ed alla ricerca
biomedica e sviluppo moderni di sistemi di approvvigionamento energetico. Il piano mira anche a
dare una spinta alla competizione internazionale nello sviluppo della robotica, dell’ingegneria areo-
spaziale e mezzi agricoli.

Le crescenti tensioni tra Pechino e gli USA hanno portato la partita tra i due stati anche ad essere
giocata in questo ambito, e lo vediamo da come moltissime compagnie cinesi siano sempre più
presenti con prodotti di qualità sui nostri scaffali (ad es. Xiaomi, Huawei, One Plus), superando in
borsa molti grandi nomi americani che mai ci saremmo aspettati di veder scalzati.

Link reference: https://www.eastasiaforum.org/2021/05/08/chinas-plan-to-become-a-world-


leading-technology-force/

(16 minuti lettura articoli + stesura)


3. Il volo di lusso per ammirare la Superluna di Sangue

Il prossimo 26 maggio sarà una notte da non perdere. Nella stessa sera, ci saranno infatti ben due
eventi astronomici di rilievo: la Superluna, così chiamata per un aumento apparente delle dimensioni
del nostro satellite dovuto ad una minore distanza rispetto alla Terra ed una splendida eclissi lunare
completa. Questa coincidenza, da alcuni è stata soprannominata Superluna di Sangue, ha da sempre
ha ispirato l’immaginario in molte opere in letteratura (e non solo).

C’è chi ha deciso, piuttosto che guardarla dal proprio balcone di casa con un telescopio o da qualche
punto d’osservazione, di godersi lo spettacolo dal punto più vicino possibile e nel massimo del lusso.

La compagnia aerea Quantas che, per l’occasione, ha deciso di allestire uno dei suoi Boeing 787
Dreamliner a volo esclusivo per trascorrere quella notte in maniera indimenticabile, tra Cocktail
cosmici e torte Superluna (alcuni dei nomi che compaiono sui menù pubblicati) ed una vista
mozzafiato a oltre 13 km di altezza. Le prenotazioni, una volta aperte, sono andate sold out in meno
di 15 minuti con centinaia di persona in lista di attesa. La Chief Customer Officer Stephanie Tull ha
così commentato

“Siamo davvero eccitati di proporre questo volo scenico per ammirare la Superluna. I 787 hanno in
dotazioni ampie finestra per ogni passeggero, l’ideale per ammirare la Luna. Pensiamo che sia una
grande occasione per qualunque appassionato di astronomia, scienza, fotografia spaziale, aviazione
o per chiunque voglia vivere un esperienza fuori dall’ordinario”.

Il volo partirà da Sydney e l’operazione è stata gestita in collaborazione con l’astronoma Dr.ssa
Vanessa Moss.

L’eclissi totale durerà solo 15 minuti, tra le 13:11 e le 13:26 ora italiana. Purtroppo alle nostre
latitudini, ne in cielo ne in terra potremo ammirare il fenomeno. Ma sarà comunque possibile
seguirla grazie ad uno streaming (link= https://www.timeanddate.com/eclipse/lunar/2021-may-
26#:~:text=If%20you%20are%20in%20Australia,total%20lunar%20eclipse%2C%20weather
%20permitting.)

Link reference = https://www.miragenews.com/qantas-set-to-launch-supermoon-scenic-flight-


557588/

(25 minuti -> lettura articoli + stesura )

4. Una nuova specie di formica a-gender

Anche la comunità scientifica si sta adattando ai tempi moderni. Quando una nuova specie viene
identificata, si utilizza il sistema di nomenclatura dei taxa classico, secondo le regole scritte nei Codici
Internazionali di Nomenclatura, differente in base alla disciplina di riferimento (botanica, zoologia,
batteri e virus). Tradizionalmente, i nomi scientifici sono costituiti da una parte del nome assegnata
dal gruppo di ricerca che ha identificato il nuovo organismo (più o meno arbitraria) e da un suffisso
latino di genere maschile o femminile, a seconda del caso. L’esperto tassonomista di Yale, Douglas
Booher, ha però dato voluto cambiare le carte in tavola, battezzando la scoperta con il suffisso dal
genere neutro they (loro): Strumigenys ayersthey, in onore dell’artista, amico ed attivista di diritti
umani Jeremy Ayers, con cui ha descritto la nuova formica. Il tributo è dovuto all’attivismo di Ayers
nei confronti della comunità LBGTQ+; negli anni ’70 Jeremy era un protetto di Andy Warhol sotto lo
pseudonimo di Silvia Thin.

In un intervista a Yale News, Booher ha dichiarato:

“Nessun’altro umano meglio rappresenta l’inclusività come Ayers. Inoltre egli è un grande amante
della biodiversità, quindi il nome calza a pannello”

La formica è stata scoperta qualche anno fa da Philipi Hoenle in una foresta pluviale Ecuadoriana,
per poi essere mandata da Booher per il riconoscimento come nuova specie.

Si tratta dunque di un omaggio, più che una rivoluzione culturale, sebbene ci si possa domandare se
prima o poi non si dovrà davvero affrontare un simile dibattito.

(25 minuti)

Link reference: https://torontosun.com/news/world/new-ant-species-gets-gender-neutral-scientific-


name

5. Come i Lego ci insegnano qualcosa della nostra psicologia

Immaginiamo di voler costruire un ponte con dei blocchi Lego. Un lato ha un supporto alto tre pezzi,
l’altro due. Com’è che possiamo bilanciare la costruzione?

Secondo uno studio recente, pubblicato su nature lo scorso 7 aprile[link alla ricerca=
https://www.nature.com/articles/s41586-021-03380-y ] , la maggior parte delle persone tenderebbe
ad aggiungere un pezzo sul supporto più basso, invece di togliere un blocco dalla pila di tre pezzi. In
generale, sia che si abbia a che fare con pezzi lego, ingredienti di una ricetta o parole in un saggio, si
cercano sistematicamente di default le trasformazioni additive e, di conseguenza, si trascurano
quelle sottrattive.

Ben 74 dei 94 studenti partecipanti a questa ricerca, hanno completato il test proposto equilibrando
il ponte aggiungendo un blocco alla pila più corta, confermando l’ipotesi.

Il team di scienziati ha poi cercato di deviare questa tendenza verso il risultato opposto, con una
serie di accorgimenti.

In un secondo test, è stato offerto un dollaro a 197 universitari per risolvere il puzzle che prevedeva,
anche stavolta, di bilanciare una struttura. Poi sono stati divisi in due gruppi, uno da 98 individui,
l’altro da 99. Al gruppo di 98 partecipanti è stato premesso che, aggiungere un pezzo, sarebbe
costato loro 0,10 cent del dollaro promesso, ma solo 40 di loro hanno rimosso il blocco per
stabilizzare i Lego. Al secondo gruppo di 99 studenti, è stato sia detto che aggiungere un pezzo
sarebbe costato loro 0,10 cent di dollaro, ma anche è stato suggerito che “rimuovere i pezzi sarebbe
stato gratuito”. Stavolta, 60 di loro hanno rimosso il blocco.
“Quando le persone aggiungono qualcosa si sentono meglio…non pensano alla possibilità di poterli
rimuovere o sottrarre a meno che in qualche modo non li si spinga a farlo”, afferma Gabrielle Adams,
una degli studiosi del comportamento che lavorano all’ University of Virginia.

La studio della psicologia umana è sempre un campo affascinante, che ci spinge a riflettere come,
nonostante tutto, spesso siamo più simili gli uni agli altri di quanto non vorremmo ammettere. Ci
sentiamo più al sicuro con qualcosa in più, che qualcosa in meno.

(35 minuti per approfondimento ed analisi ricerca + reference)

Link reference:
https://www.sciencenewsforstudents.org/article/psychology-
numbers-people-add-default-subtract-better

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