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o Che cos’è?
Il pattinaggio artistico a rotelle è uno sport individuale che richiede l’uso di pattini
appositi, a quattro ruote, per spostarsi lungo una superficie piana, come una pista,
ed eseguire coreografie accompagnate da musica. È molto simile a quello sul
ghiaccio ma è considerato molto meno popolare. Nonostante abbia una difficoltà
maggiore perché richiede un tono muscolare più idoneo a sollevare pattini più
pesanti, è assai sottovalutato e non può accedere alle olimpiadi.
o La storia
Il pattinaggio a rotelle nacque tra il XVIII e il XIX secolo a Londra. Sebbene si espanse
durante questi secoli, si sviluppò meglio durante il periodo tra la prima e la seconda
guerra mondiale, grazie ai pattinatori su ghiaccio, che cercarono di migliorare le loro
capacità cimentandosi in qualcosa di nuovo. Purtroppo non si conservarono notizie
sull’inventore dei pattini, ma si scoprì che egli, durante una esibizione ginnica nel
1743, apparve con una sua originale invenzione: delle scarpe con applicate delle
piccole ruote in metallo. I primi pattini erano difficilissimi da controllare,
consentivano solo ampie curve e non si avvicinavano nemmeno lontanamente
l’eleganza che fin da subito era permessa dai pattini a lama su ghiaccio. Ecco perché
si tentò più volte di migliorarne il controllo e la facilità di utilizzo. Durante circa un
secolo, quindi, oltre ai classici pattini a quattro ruote, si sperimentarono altre
varianti: come quelli a due, a tre o a più di quattro ruote addirittura, sia in linea, che
disposte a forma di rombo. I pattini che conosciamo ora, vennero creati intorno al
1863 dallo statunitense James Leonard Plimpton, e vennero dotati di sterzi che
permettono di rimanere perfettamente in equilibrio e di curvare senza cadere. Dopo
la fine della seconda guerra mondiale, questo sport cominciò ad ottenere popolarità
anche in Italia, dove divenne una disciplina molto più economica rispetto agli anni
precedenti, e negli USA, dove diventò ufficialmente un’attività ludica e sportiva. A
partire dagli anni ’50, le aziende meccaniche italiane e non, iniziarono a migliorare
sempre di più i propri modelli di pattini, tanto che, nel 2010, moltissime marche
italiane, videro un successo incredibile nel settore dei pattini da artistico. Per quanto
riguarda i risultati agonistici nei campionati mondiali, l'Italia segna negli ultimi
vent'anni un predominio nell'artistico individuale maschile e femminile, ma anche
nella coppia artistico.
o Descrizione
Per uno sport come quello del pattinaggio artistico si consiglia di cominciare sin da
quando si è molto piccoli. Il primo elemento che va appreso è l’equilibrio,
fondamentale per eseguire questo sport. Per mantenerlo occorre tenere la schiena
ben dritta, la testa alta che guarda in avanti e le braccia in fuori. Inoltre è necessario
cadere più volte appositamente, per apprendere meglio a rimanere in equilibrio. Il
pattinaggio artistico a rotelle è uno sport molto simile a quello su ghiaccio, anche se
meno conosciuto. Può essere eseguito singolarmente oppure a coppie o gruppi.
Esistono diverse discipline all’interno di questo sport:
- Singolo: è la disciplina più diffusa e si realizza, appunto come suggerisce la
parola stessa, singolarmente e si suddivide in singolo libero e obbligatorio;
- Solo dance: è simile alla precedente ma richiede una maggiore attenzione per
le parti del corpo coinvolte nella coreografia;
- Coppia danza: è una disciplina a coppie che richiede un’attenzione particolare
per i passi del piede, che possono risultare anche molto difficoltosi;
- Coppia artistico: è una disciplina molto simile a quella precedente, ma in
questa si eseguono molti più passi ed è prevista una base musicale sulla quale
eseguire coreografie anche molto complesse.
o Curiosità
I pattini a rotelle nascono nei paesi nordici nel XVI secolo, dall'imitazione dei pattini
da ghiaccio, inventati per facilitare lo spostamento sulle vaste distese di ghiaccio che
caratterizzavano il territorio.