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La 

professione di stuntman è  molto impegnativa, dal momento che il suo compito  è quello di sostituire
l’attore nelle scene pericolose di un film o in fiction. In particolar modo, lo stuntman svolge delle azioni
pericolose secondo quanto è previsto dal copione, come ad esempio saltare da palazzi alti, cadere da
cavallo o da una moto, gettarsi da elicotteri mentre questi sono in movimento, gettarsi nel fuoco o
scontrarsi con auto o moto ad alta velocità. Tutto ciò finché un tale non inventò un dispositivo
chiamato “Decelerator”, consentendo così agli stuntman di saltare da edifici alti fino a 105 piani.
Il Decelerator  non è altro che un semplice cavo, legato all’anca dello stuntman, che ne rallenta
fortemente la caduta.

Applicando poi semplici tecniche cinematografiche, il cavo non è per nulla visibile: in questo modo,
il regista può riprendere la scena anche inquadrando verso il basso.

Un dispositivo che serve all’azione opposta, ossia al lancio di uno stuntman dal basso verso l’alto, è
invece chiamato air ram.  Tale oggetto, che serve a simulare gli effetti di un’esplosione, è costituito
da un largo pedale che, una volta schiacciato dallo stuntman, lo catapulta con grande forza verso
l’alto.

Nel film  “Jack Ryan” è stato addirittura ricoperto con asfalto antiscivolo un intero tunnel di
Liverpool, per consentire a Chris Pine di guidare una motocicletta ad alta velocità e senza casco,
tenendo sott’occhio contemporaneamente la sua sicurezza. Di acrobazie spericolate ne esistono di
tanti tipi e stuntman diversi prediligono l’una oppure l’altra: esistono stuntman specializzati in
trucchi circensi, altri in arti marziali, altri ancora nella guida ad alta velocità, ma non c’è un vero e
proprio diploma scolastico per diventare stuntman, quanto, invece, diverse “scuole” sparse nel
mondo che servono a formare il bagaglio culturale dell’aspirante cascatore. Eppure, sebbene quello
del massimo realismo a tutti i costi potrebbe sembrare un feticismo recente, la storia degli stuntman
nei film parte da almeno cento anni fa con Frank Hanaway.

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