ESERCIZI
ESERCIZI
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5) Sia U(C,TL) = C·TL la funzione di utilità definita sul consumo di beni
(C) e sul tempo libero (TL) di Cinzia. Siano p = 1 il prezzo unitario del
consumo. Cinzia ha un reddito extralavorativo pari a 65 euro al giorno.
Qual è il salario di riserva di Cinzia?
Ancora:
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SOLUZIONI
1)
La curva di offerta di lavoro individuale descrive la relazione tra le ore
giornaliere di lavoro che l’individuo vuole prestare e la remunerazione
oraria del fattore lavoro, ovvero il salario w. Questa curva può essere
crescente, se all’aumentare del salario aumentano anche le ore di lavoro
che l’individuo desidera offrire, oppure decrescente se all’aumentare del
salario diminuiscono le ore di lavoro offerte dall’individuo.
Al variare del salario (costo opportunità del TL), ad esempio all’aumentare
del salario, si hanno infatti due effetti:
-effetto sostituzione: consumo di meno il bene divenuto relativamente più
caro: TL¯ ® L.
-effetto reddito: se il tempo libero è un bene normale, permettendo il più
alto salario possibilità d’acquisto più elevate, io ne voglio di più: TL ®
L¯.
I due effetti sull’offerta di lavoro sono quindi contrastanti.
Se a prevalere è l’effetto sostituzione allora la curva di offerta si lavoro
avrà inclinazione positiva. Se a prevalere è invece l’effetto reddito allora la
curva di offerta di lavoro avrà inclinazione negativa.
w w
L L
Prevale l’effetto sostituzione Prevale l’effetto reddito
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Si osservi che la curva di offerta di lavoro potrebbe anche avere
l’andamento riportato nel seguente grafico:
w*
In questo caso per ogni w < w* prevale l’effetto sostituzione, mentre per
ogni w > w* prevale l’effetto reddito.
In conclusione, è dunque possibile che la curva di offerta di lavoro sia
inclinata negativamente, poiché non è detto che un aumento del salario w
implichi sempre un aumento dell’offerta di lavoro L.
2)
Vero. All’aumentare del salario avremmo infatti:
-effetto sostituzione: consumo di meno il bene divenuto relativamente più
caro: TL¯ ® L.
-effetto reddito: se il tempo libero è un bene inferiore, permettendo il più
alto salario possibilità d’acquisto più elevate, io ne voglio di meno: TL¯
® L.
Sia l’effetto sostituzione che l’effetto reddito spingerebbero quindi in
questo caso il lavoratore ad offrire più ore di lavoro a fronte di un aumento
salariale.
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3)a) Un problema di ottimizzazione dell’utilità del lavoratore può essere
impostato esattamente come un problema di ottimizzazione dell’utilità del
consumatore. Anche in questo caso, infatti, siamo in presenza di un
vincolo di bilancio e di una funzione di utilità da massimizzare; anche in
questo caso il punto di massimo, in presenza di preferenze strettamente
convesse, va ricercato nel punto di tangenza tra vincolo di bilancio e curva
di indifferenza più elevata.
C
24w + M
p
E*
C*
E*=(TL*,C*)
TL
TL* 24
L*
ì E * è un punto di tangenza
í
îSiamo sul vincolo di bilancio
ovvero :
ì Uma w
ïï Uma = p
TL
í
ïC = 24.w + M - w TL
ïî p p
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Sostituendo i valori forniti dal testo dell’esercizio si ottiene:
ì C 10
ï =
íTL 5
ïîC = 68 - 2TL
Infatti:
ì Uma w ì C 10
= ï = =2
TL
ï
í Uma Cp íTL 5
ïC = 68 - 2TL ïîC = 68 - 2TL
î
ìC = 2.TL ìC* = 34
í da cui : í
îC = 68 - C îTL* = 17
TL* = 17 è L* = 24 – 17=7
C *= 34
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Graficamente:
24 w M 240
68 = + = + 20
C p p 5
68
E*
C*
E*=(TL*,C*)
M 100
= = 20
p 5
TL* 24
L*=7
TL
7
b) Se il prezzo raddoppia passando a 10 il nuovo vincolo di bilancio
diventa:
ì E * è un punto di tangenza
í
îSiamo sul vincolo di bilancio
ovvero :
ì Uma w 10
= = =1
TL
ï
í Uma C p 10
ïC = 34 - TL
î
Il sistema può dunque essere risolto come segue:
ì Uma w ì C 10
= ï = =1
TL
ï
í Uma C p íTL 10
ïC = 34 - TL ïîC = 34 - TL
î
ìC = TL ìC* = 17
í da cui : í
îC = 34 - C îTL* = 17
Quindi la coppia di TL e C che massimizza l’utilità è:
TL* = 17 è L* = 24 – 17=7
C *= 17
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TL* e L* sono rimasti invariati mentre C* è diminuito.
Si può notare che, se C e TL sono entrambi beni normali all’aumentare di
p:
- per effetto sostituzione: C è diventato relativamente più caro èC ↓ e
TL↑;
- per l’effetto reddito:le mie possibilità d’acquisto sono inferiori èC↓ e
TL↓ .
Essendo TL* rimasto invariato in questo caso questi due effetti si sono
perfettamente controbilanciati.
Inclinazione=-
C w/p=-10/5=-2
68
34
E*
Inclinazione=-w/p=-
10/10=-1
20
E’
10
17 24 TL
L*=7
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c) Se p resta invariato a 5, mentre w passa da 10 a 5, non occorrono
particolari accorgimenti. Il vincolo di bilancio in questo caso è:
ìC w 5
ï = = = 1 ® C = TL
íTL p 5
ïC = 44 - TL
î
ìC = TL ìC* = TL* = 22
í ® í
îC = 44 - TL î
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d) La decisione è scelta in base alla funzione U = C × TL .
Nel primo caso (punto A) lavoro 8h al giorno, al salario orario di 10. Posso
consumare:
100 + 10 × 8
C= = 36
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Poiché TL è uguale a 16 (= 24-8), il livello di utilità connesso a questa
soluzione è:
U ( A) = 16 × 36 = 576 .
Nel secondo caso (punto B) non lavoro affatto (TL = 24) e godo comunque
di un reddito di 100, che permette un consumo di 20 (=100/5). Quindi:
U(B) = 20 · 24 = 480.
La soluzione migliore è dunque la prima (lavorare), perché permette di
ottenere un livello più elevato di utilità.
Essendo U(A)>U(B) allora A è preferito a B.
A
36
20 B
TL
16 24
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4)
a) Anche in questo caso la combinazione ottima di C e di TL, essendo in
presenza di preferenze strettamente convesse, va ricercata nel punto di
tangenza tra vincolo di bilancio e curva di indifferenza più elevata
C
24 w
= 240
p
E*
C*
E*=(TL*,C*)
TL
TL* 24
L*
ì E * è un punto di tangenza
í
îSiamo sul vincolo di bilancio
ovvero :
ì Uma w
ïï Uma = p
TL
í
ïC = 24.w + M - w TL
ïî p p
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ì C 10
ï =
í 2.TL 1
ïîC = 240 - 10.TL
Infatti:
w.24 w 10.24 10
C= - .TL = - × TL = 240 - 10TL
p p 1 1
Il sistema può dunque essere risolto come segue:
ìC
ìC
ï = 10.TL ï 2 = 10.TL
í2 da cui : í
ïîC = 240 - 10.TL ïC = 240 - C
î 2
e quindi :
ì C
ïï TL =
20
í
ï 3 C = 240
ïî 2
C *= 160
TL* = 8 è L* = 24 – 18=16
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b) Graficamente:
240
Per cui se non si vuole indurre Michele ad uscire dal mercato del lavoro il
sussidio fornitogli non può superare quella soglia.
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5) Si ricordi:
In A non partecipo.
L’inclinazione della retta AB ovvero della curva di indifferenza (che passa
per il punto A) nel punto A è data dal c.d. salario di riserva o di
accettazione (w*): il salario reale in corrispondenza del quale si ha la
tangenza fra vincolo di bilancio e curva di indifferenza in corrispondenza di
TL=24 (o L=0) può essere visto quale salario di accettazione perché ogni
livello di salario reale ad esso superiore determinerà un’offerta di lavoro
positiva.
Uma TL
C
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9)
UmaTL C
>
UmaC TL
Graficamente:
TL
UmaTL C
Non siamo nel punto A perché in A =
UmaC TL
Siamo in un punto come A è il soggetto soddisfa al meglio le sue
preferenze aumentando TL (riducendo la propria offerta di lavoro: da A ad
E.
Infatti:
UmaTL C UmaTL C
> è >
UmaC TL w p
L’utilità marginale del tempo libero ponderata per il suo prezzo è maggiore
dell’utilità marginale del consumo ponderata per il suo prezzo è meglio
più tempo libero e meno consumo
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