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Capitolo 2

Le civiltà extraeuropee e le esplorazioni


300-900 1368 1492 1519-1522
Massimo Instaurazione Cristoforo Prima
sviluppo in Cina della Colombo arriva circumnavigazione
della civiltà dinastia Ming in America della Terra
maya

XIII sec. XV sec. XVI sec. 1600


Impero azteco Impero inca Impero Inizio in Giappone
in America e Impero Moghul della dinastia
songhai in India Tokugawa

1. 2. 3. 4.
Le esplorazioni Le civiltà Le civiltà Le civiltà
geografiche dei amerindie asiatiche africane

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secoli XV e XVI
1. Le esplorazioni geografiche dei secoli XV e XVI

Tra il XV e la prima metà del XVI secolo gli europei, in particolare i navigatori
sostenuti dalla Spagna e dal Portogallo, esplorano nuovi territori e nuove rotte.

Queste esplorazioni portano alla scoperta della rotta che permette di

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raggiungere l’India circumnavigando l’Africa e di un continente fino ad allora
del tutto ignoto agli europei: l’America.
1. Le esplorazioni geografiche dei secoli XV e XVI

Le esplorazioni di nuovi territori e rotte marittime da parte degli europei,


avvenute a partire dal XV secolo, segnano l’inizio dell’Età moderna.

Tra le motivazioni degli


esploratori vi sono:

- la curiosità intellettuale 

di scoprire nuove terre;
- la volontà di convertire 

al cristianesimo i 

popoli extraeuropei;
- ma soprattutto la necessità
di trovare nuove vie e rotte
marittime per i 

commerci e nuove 

fonti di merci pregiate,
soprattutto spezie, 


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seta e pietre preziose.
1. Le esplorazioni geografiche dei secoli XV e XVI

Alla fine del XV secolo in Spagna e Portogallo le monarchie territoriali sono in


grado di organizzare e finanziare importanti esplorazioni navali.

Questi Stati
cercano vantaggi
politici ed
economici.

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Nel 1498 i portoghesi, con Vasco da Gama, raggiungono
l’India circumnavigando l’Africa.
1. Le esplorazioni geografiche dei secoli XV e XVI

Nel timore di perdere la corsa all’India, i sovrani spagnoli Ferdinando d’Aragona


e Isabella di Castiglia accettano di finanziare il genovese Cristoforo Colombo
che intende arrivare in Asia navigando verso occidente.

3 agosto 1492, inizia il viaggio di Colombo. La spedizione è costituita da due


caravelle, la Niña e la Pinta, dalla nave Santa Marìa e da circa 90 marinai.

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12 ottobre 1492, la spedizione sbarca su un’isola dell’arcipelago delle Bahamas;
gli indigeni la chiamano Guanahanì, Colombo la ribattezza San Salvador.
1. Le esplorazioni geografiche dei secoli XV e XVI

Colombo non sa di essere arrivato in un nuovo continente; egli è convinto di


essere arrivato in India. Il nome indios (“indiani”) è rimasto da allora a indicare gli
abitanti dell’America centro-meridionale.

La scoperta dell’America è un avvenimento così importante che l’anno 1492 è


usato come data-simbolo della fine del Medioevo e dell’inizio dell’Età moderna.

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1. Le esplorazioni geografiche dei secoli XV e XVI

1499-1503: Amerigo Vespucci


esplora le coste dell’America
meridionale e dimostra che
Colombo non aveva raggiunto
l’Asia, ma aveva scoperto un
nuovo continente, che venne
chiamato “America” in omaggio
a Vespucci.

Tra il 1519 e il 1522 i


portoghesi, al comando di
Ferdinando Magellano,
circumnavigano la Terra.

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2. Le civiltà amerindie

All’arrivo degli europei, in America


vivono circa 75 milioni di abitanti,
pochi meno di quelli dell’Europa
del 1500. Gli abitanti originari del
continente americano vi erano
giunti dall’Asia circa 18-20 mila
anni fa.

In America vi sono centinaia di


civiltà, con caratteristiche molto
diverse tra di loro. Le più
avanzate sono le civiltà maya,
azteca e inca, stanziate
nell’America centrale e andina.

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2. Le civiltà amerindie

La civiltà maya si sviluppò nella penisola dello Yucatán nel 1500 a.C. e
conobbe il suo massimo splendore tra il IV e il X secolo d.C.

L’organizzazione politica era basata 



su città-Stato indipendenti.
La società era dominata dalla casta
sacerdotale. Al centro dell’economia vi
era la coltivazione del mais.

I maya svilupparono conoscenze astronomiche e


matematiche avanzate. Sapevano costruire
palazzi e templi monumentali. Al tempo stesso
non conoscevano l’uso della ruota e dell’aratro 

e non sapevano lavorare il ferro.

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2. Le civiltà amerindie

Nel XIII secolo d.C. gli aztechi si insediarono nell’America centrale 



e diedero vita a un vasto impero con capitale Tenochtitlán.

Come i maya, gli aztechi costruivano enormi templi piramidali. Veneravano dèi
benigni e divinità distruttive e terrificanti, 

la cui ira veniva placata attraverso frequenti sacrifici umani.

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2. Le civiltà amerindie

L’Impero inca si sviluppò nel XV secolo d.C., nella regione a cavallo della
Cordigliera delle Ande.
La loro economia si basava sulla coltivazione del mais e della patata. 

Le regioni più impervie erano riservate all’allevamento.

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L’abilità degli inca si manifestò nella costruzione di strade, ponti e città in un
territorio molto impervio. La città di Machu Picchu si trovava a 2280 metri.
3. Le civiltà asiatiche
Le guerre feudali portarono al potere nel 1600 la dinastia Tokugawa, che mantenne
il titolo di shogun (“protettore militare” dell’imperatore) fino al XIX secolo.

La dinastia Ming
favorì lo sviluppo
economico del 

Paese e
promosse, 

nel XV secolo,
importanti
esplorazioni verso
occidente.
Nel XVI secolo si
affermò l’Impero Nel XV secolo si
Moghul, guidato da affermarono dei

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una dinastia turco- principati 

mongola musulmana. arabo-musulmani.
4. Le civiltà africane
Le conoscenze degli europei
sull’Africa subsahariana erano
assai scarse.

I mercanti arabi conoscevano 



meglio i popoli africani stanziati a sud del
Sahara: da tempo avevano avviato con

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essi intensi scambi commerciali (oro,
avorio, schiavi).
4. Le civiltà africane

L’antichissimo Impero
d’Etiopia fu uno dei
primi regni cristiani
della storia.

Nel XV secolo si formò


l’Impero songhai, la
cui capitale Timbuctu
divenne un importante
centro commerciale.

Il Regno del Congo


ebbe stretti rapporti
con i portoghesi.

Il Regno di Le città-Stato swahili

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Monomotapa era ricco erano importanti snodi
di miniere d’oro. commerciali.

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