IN ABBINATA OBBLIGATORIA CON CRONACHE DEL MEZZOGIORNO

venerdìsabatosabato 1 settembre Poste

Italiane S.p.A.
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VIGGIANO, TUONA L’OPPOSIZIONE: «LEGHISTA FINO A QUANDO? RAPPORTI CON ENI DILANIATI»

La Valle scarica i Cicala

Corleto, Forza Italia: «Sostegno a Bardi, lo scontro non aiuta il territorio» Bardi e Cicala a pagina 7

Italia viva sbotta da Matera sull’autista tolto al 118: sarebbe un favore al sindaco leghista di Montescaglioso

San Carlo e Asp dormono

Cosa aspettano i Dg a revocare i comandi dei sanitari da Fanelli? Paura di lesa maestà? _
IL PARADOSSO IL RICORSO
Il Tar chiede alla
Prendono sanitari Regione le carte per
per portarli Regione?
a Sanità lucana ricorre
valutare se le scuole
persino agli interinali del-
L le Agenzie private di la-
voro a somministrazione per
dovevano essere
chiuse o no: entro
infoltire le corsie degli ospe-
dali di infermieri e personale
lunedì la risposta
sanitario vario, ci sono avvisi ■ a pagina 4
pubblici che vanno finanche
deserti, ma nè il Commissario
_
MATERA
dell’Aor San Carlo, Giuseppe
Spera, nè il Dg dell’Azienda
Gestione rifiuti, in
sanitaria locale di PotenzaLo- Consiglio si prova
renzo Bochicchio, alzano mez-

Basilicata osservata speciale

zo dito per contrastare i co- la svolta: ci sarà un
mandi presso altre ammini-
strazioni di figure professio-
tavolo trasversale
nali quantomai utili (...) per risolvere gli
■ continua a pagina 6 Il Commissario Spera col Dg Bochicchio. La vignetta di M. Bochicchio ■ a pagina 6
annosi problemi
PRoRoGa Un’altra settimana in arancione, poi se continua così si passa al rosso ■ a pagina 14
_
EOLICO SELVAGGIO
Muro Lucano, su
“Monte Raitiello”
anche la Pro Loco
COVID-19, TERAPIE INTENSIVE A RISCHIO COLLASSO in campo contro
Oltre 200 i positivi, 3 i morti il parco del vento
■ a pagina 13
E aumentano pure i ricoveri _
CARAVAN PETROL
Pastori di greggio:
il singolo contro le
trivelle che pompano
greggio in Basilicata
è già un successone
■ a pagina 3 ■ a pagina 2
■ a pagina 16

NESSUNO STRUMENTALIZZI I DISOCCUPATI DELLA VAL D’AGRI

I l sindaco di Viggiano Amedeo Cicala, durante una manifestazione di
disoccupati davanti agli uffici Eni, ha attaccato i dirigenti della
compagnia petrolifera e il governo regionale, accusandoli di non so
che cosa. La disoccupazione è un problema molto serio, in Val d’Agri, e
ovviamente non per colpa di Eni, ma anche a causa dell’incapacità degli
amministratori di Viggiano di supportare attività produttive lungimiranti
E con i troppi soldi che ogni anno arrivano grazie alle estrazione petrolifere –
T ER E L U CAN nel 2019, più di 7 milioni. Il responsabile del Distretto meridionale di Eni
LET Walter Rizzi ha sinora gestito con rigore la sicurezza sanitaria e i livelli
occupazionali al Cova (durante il lockdown lavoravano al Centro oli in
di And rea 220, oggi sono 360; in epoca pre-Covid si arrivava al massimo a 400). Si
o n s o li
Di C aggiunga a questo che Eni ha assunto nel biennio 2017-2019 ben 100
lucani. Ma ovviamente Eni non è un’associazione caritatevole a disposi-
zione di Amedeo Cicala, che strumentalizza un disagio reale per lanciare
messaggi politici ai vertici regionali. Piuttosto dica quanto lavoro duraturo
ha sinora creato il comune di Viggiano con la sua abnorme disponibilità
finanziaria. La stessa storia dell’ex clinica è usata pretestuosamente. È
vero sì che Eni ha firmato un accordo per trasferire un centinaio di
impiegati in questa ex clinica, ma la verità è che in ballo non ci sono mai
state nuove assunzioni, ma soltanto un trasferimento – assolutamente non
necessario in un momento di crisi – di impiegati già in organico. Per non
parlare della sicurezza – Eni, infatti, interloquisce con la Regione, non con
Cicala, tant’è che ha donato più di 1 milione di euro in letti, mascherine e
ventilatori. Accusare dirigenti industriali responsabili in modo così
pretestuoso non fa bene a nessuno: né ai disoccupati, né alla credibilità di
Viggiano, né alla serenità del governo regionale. diconsoli@lecronache.info
2 sabato 21 novembre 2020
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Primo Piano
COVID Altri tre decessi nelle ultime 24 ore, preoccupano i focolai tra gli anziani. L’allarme sanitario ora è serio: Terapie Intensive a rischio collasso

Sale il numero delle vittime

ma anche quello dei ricoveri
POTENZA. I contagi in Basilicata con-
tinuano a crescere, di pari passo anche
i decessi. Dal nuovo monitoraggio del-
l’Istituto di Sanità la Basilicata registra
il più alto Rt d’Italia con un rischio di-
chiarato alto. Ma nonostante questo la
regione resta arancione senza passare a
rossa. Trend in salita anche per il rischio
di sovraccarico delle Terapie Intensive.
Intanto, cresce l’incidenza del contagio
al ritmo di 218 nuovi casi da Covid a
fronte di 2087 tamponi processati nelle
ultime 24 ore. La situazione più preoc-
cupante ancora una volta a Matera con
37 nuovi contagi. Segue Potenza con 19.
Ci sono purtroppo altri tre decessi: si
tratta di persone residenti a Potenza, Pi-
cerno e Policoro. Negli ultimi due casi
si tratta di 70enni che erano ricoverati
al San Carlo di Potenza. Con questo ag-
giornamento i lucani attualmente posi-
tivi sono 4.772 e di questi 4.591 si tro-
vano in isolamento domiciliare.
Sono 36, invece, le persone dichiarate
guarite. Salgono a 181 i pazienti rico-
verati, di cui 27 in terapia intensiva.
A preoccupare ulteriormente sono i fo-
colai all’interno di Rsa e Case di ripo-
so.
Il più importante attualmente attivo è
quello dell’Istituto “Il Sorriso” di Tito.
Ieri i 36 anziani positivi sono stati posti
in un aria isolata della struttura sono sta-
ti visitati dagli operatori delle Unità del-
l’Asp di Potenza. Il sindaco Scavone fa
sapere che «al momento le loro condi-
zioni sono stabili e asintomatiche».
FCA DI MELFI, ALTRI 8 OPERAI
POSITIVI
Continua, purtroppo, ad aggiornarsi il
bilancio relativo ai contagi da Covid-19
all’interno dello stabilimento Fca di San
Nicola di Melfi. Dai sindacati arriva la
notizia di ulteriori otto casi di positivi-
tà tra alcuni operai dei reparti Montag-
gio, Plastica, Lastratura e Verniciatura.
Al momento sono 102 i dipendenti del-
lo stabilimento lucano della Fca che ri-
sultano ancora positivi al Coronavirus.
IL PRiMO DECESSO A POLICO-
RO, IL CORDOGLIO DI MASCIA
Si registra il primo decesso a Policoro di
contagio da covid. Si tratta di un uomo
di 70 anni, ricoverato da tempo presso
l’Ospedale San Carlo di Potenza per
pregresse patologie. L’Amministrazio-
ne Comunale di Policoro è vicina alla
famiglia del concittadino esprimendo il
proprio cordoglio. «È una dolorosa no-
tizia che ci lascia sgomenti – dichiara il
Sindaco, Enrico Mascia – una vera tra-
gedia che ci tocca da vicino e che ci fa
perdere un nostro concittadino, vittima
di un nemico invisibile. Alla famiglia e
ai suoi cari, a nome mio e dell’intera
Amministrazione, giungano il nostro più
caloroso affetto ed un simbolico ab-
braccio».

«I
300 TEST ACQUISTATI DALL’AMMINISTRAZIONE, DOMANI I PRIMI TAMPONI SUI CITTADINI

Il Comune di Tolve promuove lo screening drive-in

l Comune di Tolve, in accordo e con la consu-
lenza tecnica della Task force regionale e della
Direzione generale dell’Assessorato alla Salute
della Regione Basilicata, ha impegnato propri fondi del
bilancio comunale per l’acquisto di 300 kit per l’esecu-
zione di tamponi orofaringei del tipo antigenico, come
metodica di screening per l’individuazione del virus Co-
vid-19». Lo rende noto, il sindaco di Tolve, Pasquale Pe-
pe.
«Le operazioni di questa prima fase di screening – spie-
ga – saranno affidate alla Croce Rossa Italiana che in col-
laborazione con altre associazioni di volontariato effet-
tuerà i tamponi in modalità drive-in. L’esecuzione e la let-
tura del test saranno affidati a personale infermieristico e
medico qualificato ed esperto in questo tipo di attività».
Gli esami inizieranno «domenica 22 novembre, dalle 9 di
mattina, in piazzale Aldo Moro e si proseguirà anche nel
pomeriggio. La priorità – dice Pepe – sarà data ai cittadi-
ni esposti quotidianamente al pubblico sul territorio co-
munale, ovvero forze dell’ordine, volontari impegnati nel-
l’emergenza Covid-19, gestori e dipendenti di esercizi
commerciali e alimentari, farmacie, parrucchieri, centri
estetici passando poi ai dipendenti comunali e di altri uf-
fici e a quanti dovessero avanzare ragioni di necessità nel
sottoporsi al tampone. La giornata del 22 novembre sarà
una sorta di prova generale per poi allargare lo screening
ad una fetta più estesa della popolazione, anche indivi-
duando un componente per nucleo familiare. Mentre, al
momento, viene tralasciata la popolazione scolastica per-
ché il monitoraggio sanitario è già previsto dalla Regio-
ne Basilicata».
Lo scopo dello screening su larga scala «è l’individua-
zione, per quanto possibile, di eventuali positivi asinto-
matici al Covid-19 – aggiunge il sindaco di Tolve – che
non avendo sintomi potrebbero continuare a diffondere il
virus senza la possibilità di essere individuati. Il test, nel-
lo specifico, ha una sensibilità del 90% ed una specifici-
tà del 98%. Vale a dire che ha un’elevata capacità di in-
dividuare soggetti portatori della malattia e un basso ri-
schio di fare emergere falsi positivi e falsi negativi. Il ri-
sultato si ottiene in un tempo di 15 minuti circa. Si rap-
presenta che la negatività al test comunque non deve far
abbassare la guardia e persistono sempre le regole di di-
stanziamento sociale, l’uso corretto della mascherina e la
disinfezione frequente delle mani».

M
L’avviso pubblico serve a incrementare il personale per far fronte all’emergenza sanitaria

Matera, all’Asm altre 100 assunzioni tra infermieri e oss

ancano ormai poche ore alla sca-
denza dell’ennesimo avviso pub-
blico bandito dalla Asm per ac-
quisire manifestazioni di interesse da parte
di infermieri e operatori socio sanitari ad es-
sere assunti nel giro di qualche ora per in-
tegrare gli organici aziendali. Scade, infat-
ti, alle 24 di oggi un nuovo avviso pubbli-
cato nei giorni scorsi sul sito aziendale.
L’Azienda sanitaria di Matera cerca infer-
mieri e operatori sociosanitari da assumere
con contratti di collaborazione coordinata e
continuativa. Il Direttore Generale ad inte-
rim, Gaetano Annese, ha dato mandato agli
uffici di assumere ben 100 unità di perso-
nale, di cui 90 infermieri e 10 Oss. Una par-
te sarà impiegata nelle Usca covid, cioè le
unità di continuità assistenziale che fron-
teggiano la pandemia sul territorio, un’altra
parte andrà nei reparti ospedalieri. Allo sco-
po di azzerare letteralmente il tempo inter-
corrente tra la scadenza dell’avviso, cioè la
mezzanotte di oggi, e la effettiva presa di
servizio, la Direzione aziendale ha risposto
che tutto il personale amministrativo dispo-
nibile sia impiegato nell’espletamento de-
gli adempimenti preliminari alle assunzio-
ni, anche ricorrendo al lavoro straordinario
illimitato. Con queste assunzioni, l’Azien-
da conta di potenziare ulteriormente la ri-
sposta alla pandemia, smentendo ancora una
volta gli allarmismi infondati diffusi nelle
ultime ore.
sabato 21 novembre 2020
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Primo Piano 3

Come anticipato da Cronache la regione resta arancione ma è osservata speciale per un’altra settimana. Intanto l’indice lucano non è positivo

La Basilicata non diventa rossa

ma l’Rt è il più alto d’Italia
POTENZA. Seppur in lieve calo (è passato da 1.64 a schio alto a titolo precauzionale in quanto non valu-
1.46) l’indice Rt della Basilicata si conferma il più al- tabile in modo attendibile per completezza del dato di
3

to a livello nazionale secondo l’ultimo monitoraggio sorveglianza, insufficiente al momento della valuta-
COVID Oggi la scelta del Governo. In base agli ultimi dati
la nostra regione può restare arancione, ci penalizza il caos
amministrativo

del ministero della Salute. Per settimane, durante la
prima ondata della pandemia da coronavirus e duran-
te un’estate praticamente “covide free”, è stata al-
l’ultimo posto tra le regioni italiane per l’Rt. E, inve-
Zona rossa: si decide oggi alle 12 e 30 zione. Per questo motivo si è deciso di attendere an-
cora una settimana per verificare la completezza e la
veridicità dei dati inviati dagli organi regionali.
Ma per gli esperti la Basilicata regge
La Basilicata ha perciò una settimana di tempo per
POTENZA. Oggi il governo incontrerà i
rappre-

ce, calcolato al 4 novembre, l’indice di contagiosità mettere al passo con le altre regioni. Oltre alla com-
sentati delle Regioni alle 12 e 30: al centro del lo l’incapacità degli organi regionali di saper
ver-
tice i parametri che stabiliscono il passaggio
di stire adeguatamente questa emergenza. Comege-
territorio tra la zona gialla, arancione e rossa. un mancanza di dati certi, di invii costanti e puntuali la
I

consegna ora la Basilicata un non invidiabile prima-

vernatori chiedono di rivedere i 21 indicatori go-

pletezza dei dati toccherà anche ai cittadini fare la lo-

su della Task Force al Ministero e un Piano per
ad oggi si sono basate le decisioni, semplificancui dividuazioni di ulteriori strutture sanitarie
l’in-
il meccanismo con cui vengono introdotte e do che de-
fatichino i due principali ospedali lucani.

to. ro parte. Nonostante l’Istituto superiore di sanità de-

allen-
tate le misure restrittive per il contrasto dell'epide- Con il prossimo monitoraggio dell'Iss, ora
che
mia di coronavirus. Ad ogni modo, con il
nuovo no passate due settimane dalla divisione del so-
monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità Paese

In questa classifica non certamente invidiabile la Ba- finisce abbastanza “regolari” i contagi regionali non
sulla in tre aree di rischio con restrizioni e divieti
situazione epidemiologica nel Paese, prima diver-
della sificati, dovrebbe evidenziare l'incidenza delle
fine della settimana alcune Regioni potrebbero mi-
cam- sure nel contrasto alla diffusione del Covid-19.

silicata precede l’Abruzzo (Rt a 1,32), Toscana (1,31) vuol dire che questo andamento deve portare ad un ri-
biare colore: Puglia e Liguria sono le Regioni L’andamento della curva epidemiologica ha già
zona arancione che potrebbero passare alla in strato i primi segnali di rallentamento, ma la
mo-
zona situa-
rossa. A queste si ipotizzava potesse aggiungersi zione negli ospedali rimane critica. E i morti
con-

e Friuli Venezia Giulia (1,27). lassamento delle misure o ad un abbassamento del-

anche la Basilicata. Il suo indice Rt arrivato tinuano ad aumentare in maniera esponenzial
al se- e. Dif-
condo più alto in Italia dietro solo alla Lombardia ficile pensare già adesso a un allentament
o delle
norme anti-contagio Per questo le restrizioni

Come anticipato da Cronache Lucane nell’edizione di l'attenzione nei comportamenti.

im-

_ L’articolo pubblicato nell’edizione di ieri di Cronache

ieri, però, ogni decisione sull’eventuale passaggio in
zona rossa arriverà soltanto il 27 novembre, all’esito
del prossimo monitoraggio. La Basilicata ha ancora
qualche giorno di tempo per sperare di mantenere l’at-
tuale status di zona arancione e non andare incontro
ad ulteriori restrizioni.
L’Rt a 1,46 (rispetto all’1,18 della media nazionale)
fa tuttavia segnare un miglioramento rispetto ai pre-
cedenti aggiornamenti e così la regione resta zona
arancione e, almeno per ora, non diventa rossa così
come si era paventato nei giorni scorsi.
La Cabina di regina nazionale è stata, infatti, chiara:
«Negli ultimi giorni il numero dei casi comincia ad la nuova ordinanza, in vigore dal 20 novembre, è va-
appiattirsi e questo indica il rallentamento dell'inci- lida fino al 3 dicembre 2020, «ferma restando - scri-
denza», ha detto il presidente dell'Istituto superiore di ve una nota del ministero della Salute - la possibilità
sanità Silvio Brusaferro alla conferenza stampa al mi- di nuova classificazione prevista dal decreto del Pre-
nistero della Salute sull'analisi dei dati del monito- sidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre
raggio regionale della Cabina di regia. Sotto la lente 2020». Ciò vuole dire che la Basilicata resta osserva-
in particolare nel report appare la Basilicata classifi- ta speciale e se non vi sarà un miglioramento nei pros-
cate a rischio moderato ma con alta probabilità di pro- simi giorni potrebbe scattare il passaggio dall’aran-
gredire verso il rischio alto nel prossimo mese. Nei cione al rosso con una prossima ordinanza, prevista
giorni scorsi la Basilicata era stata considerata a ri- appunto il 27 novembre.

«R
LO SCONTRO L’assessore alla Sanità risponde alla accuse di Cgil, Cisl e Uil che hanno sfiduciato il governatore nella gestione Covid
Leone ribadisce alla Triplice: «Un Commissario c’è già ed è Bardi»
isuona molto stonato il cam-
panello di allarme suonato dal-
le organizzazioni sindacali
Cgil Cisl e Uil attraverso un comunicato
stampa. Non perché si voglia negare di es-
sere in emergenza come, del resto lo sono
tutte le regioni italiane, a prescindere dal co-
lore che le viene attribuito. Ma perché non
è suffragato da dati, numeri e decisioni, e
sembra piuttosto spinto da pressioni che non
hanno nulla a che fare con il difficile perio-
do che stiamo attraversando». Lo afferma
l’assessore regionale alla Salute, Rocco Leo-
ne replicando alle accuse mose dalla Tro-
plice sulla situazione emergenziale che la
Basilicata sta vivendo e che secondo loro
merita l’intervento di un commissario.
«Partiamo dai dati. E prendiamo quelli di
fonte ministeriale elaborati dalla Fondazio-
ne Gimbe, tanto cara alle organizzazioni sin-
dacali sottolinea l’assessore-. La Fondazio-
ne Gimbe ci dice che la Basilicata è l’ulti-
ma regione in Italia nel rapporto numeri po-
sitivi ogni 100 tamponi con il 12,1 percen-
to. La Basilicata è la seconda regione in Ita-
lia come numero di tamponi effettuati ogni
100 mila persone, 2390 al giorno, rispetto ai
2471 della prima, la Regione Lazio. L’in-
dice di trasmissione del virus (RT) siamo
passati da 1,99 di 15 giorni fa a 1,64 fino ad
arrivare a 1,46 della settimana 9-15 no-
iniziative valorizzando le 3 T: Testare, Trac- regioni si siano rivolte alla protezione civi-
ciare, trattare. I sindacati dicono che sono le e altre, come la Campania, sono addirit-
stati trasferiti alla Regione dal ministero del- tura ricorse alla pubblicità sulla tv. A tutto
la Salute, 30 milioni di euro. Anche questo questo si aggiunge una carenza di persona-
è falso: alla Regione sono stati trasferiti 7 le dovuta a una scarsa programmazione che
milioni di euro che sono serviti per il per- arriva da lontano». Concludendo, «nessu-
sonale e per l’adeguamento di strutture. Poi no nega che siamo in una fase emergenzia-
chiedono quando entreranno in funzione gli le, come del resto tutte le altre regioni ita-
ospedali di Venosa e Chiaromonte. Ricor- liane. Ma risolvere oggi, in queste condi-
do che l’ospedale di Venosa (100 posti let- zioni, un problema che arriva da lontano di-
to) è già in funzione insieme a quello di Sti- venta difficile se non impossibile. Ricordo
gliano (30 posti letto). Mentre a Matera si che questo governo regionale, che si è in-
stanno facendo lavori per aggiungere altri sediato un anno e mezzo fa, non si è mai se-
30 posti letto nel reparto di Pneumologia duto ai tavoli delle riforme sanitarie degli
del Madonna delle Grazie. Il ritardo è do- ultimi 20 anni, e oggi sta provando a rac-
vuto ad alcune attrezzature che dovevano cogliere i cocci di un sistema fortemente
vembre. C’è stato un momento in cui era arrivare dal Giappone. I nuovi posti letto, frammentato, con una medicina territoriale
molto alto, 1,99, a causa della diffusione in programmati già da questa estate, saranno abbandonata a sé stessa. Risulta poi stona-
alcune rsa che sono strutture private non ac- pronti entro fine mese». to il campanello di allarme quando i sinda-
creditate al Ssr. E tuttavia abbiamo esegui- «I sindacati tornano a chiedere un commis- cati prima proclamano una manifestazione
to tamponi di massa in tutte le case di ripo- sario. A tal proposito -spigea l’assessore- di protesta e poi ci presentano le loro pro-
so, nelle case alloggio, nelle Rsa, nei centri ricordo ancora una volta che il commissa- poste. In qualsiasi altra parte del mondo si
di riabilitazione, e negli istituti penitenzia- rio c’è già ed è il presidente della Regione sarebbe fatto il contrario, ovvero presenta-
ri. Quando i sindacati dicono che il traccia- Basilicata, Vito Bardi. In merito poi alla ca- re le proposte e poi, eventualmente, deci-
mento è inesistente, quindi, dicono una bu- renza di personale richiamata da Cgil, Cisl dere di organizzare una manifestazione di
gia». e Uil, ricordo che abbiamo anticipato di un protesta».
«E rispondiamo punto per punto alle prin- mese la seduta di laurea per infermieri per «Ho molto rispetto del ruolo e della funzio-
cipali questioni poste dai sindacati. Assen- metterli a disposizione del Ssr. Ma qui, co- ne svolta da Cgil, Cisl e Uil – conclude Leo-
za di programmazione: Già in estate abbia- me i sindacati dovrebbero sapere bene, c’è ne - ma credo che in questo momento di par-
mo approvato la delibera 434 del 2 luglio una grande difficoltà a reperire professio- ticolare emergenza, nessuno, e dico nessu-
con cui abbiamo programmato una serie di nalità. D’altronde non è un caso che alcune no, possa sottrarsi alle sue responsabilità».

«S
IL COMMISSARIO STEFÀNO E IL CONSIGLIERE REGIONALE CIFARELLI: «FACCIAMO NOSTRE LE PREOCCUPAZIONI ESPRESSE DA SINDACATI E GIORNALISTI»

Pd: «Situazione al collasso, pronti a mobilitazione»

iamo fortemente preoccupati per la gestio-
ne della pandemia e della sanità in Basili-
cata: è una condizione al limite del collas-
so. Facciamo nostre le preoccupazioni e il giudizio fal-
limentare espressi da Cgil, Cisl e Uil, al pari con altre
organizzazioni, come Anci, Ordine dei Giornalisti, me-
dici, operatori sanitari, insieme al mondo della scuo-
la». È quanto dichiarato dal senatore Dario Stefàno,
commissario regionale del Pd di Basilicata e Roberto
Cifarelli Consigliere regionale Pd.
«I numeri dei contagi in Basilicata sono da zona rossa
– continuano Dario Stefàno e Roberto Cifarelli – ma
non conosciamo alcun piano di programmazione sani-
taria, mentre gli ospedali continuano ad essere sotto
pressione e il sistema di tracciamento sembra essere
saltato».
«In più – sottolinea il commissario regionale del Pd e
il Consigliere Regionale- abbiamo constatato che non
sono state adottate misure preventive adeguate, verso
le scuole, i trasporti e i luoghi di lavoro con elevato nu-
mero di lavoratori, che avrebbero potuto limitare il nu- _ Cifarelli e Stefàno
mero di contagi. Il governo regionale ha sostanzial-
mente inseguito l’emergenza: l’assessore Leone ha di- ti. Senza assumere atteggiamenti disfattisti, temiamo
mostrato di non essere in partita e il presidente Bardi di che il sistema possa non farcela».
non avere il timone ben stretto in mano. Una situazio- «Senza azioni concrete da parte del governo regiona-
ne questa che merita un po’ più delle pacche sulla spal- le – concludono Stefàno e Cifarelli – come Pd regio-
la da parte del Presidente: necessita di essere affronta- nale aderiremo convinti alla giornata di mobilitazione
ta con senso di responsabilità e la collaborazione di tut- organizzata dalle sigle sindacali».
4 sabato 21 novembre 2020
Primo Piano www.lecronache.info

Un gruppo di genitori materani ha impugnato l’ordinanza del presidente Bardi. Nei giorni scorsi già la Azzolina aveva chiesto chiarimenti

Dopo la Ministra anche il Tar Basilicata

chiede spiegazioni per le scuole chiuse
POTENZA. Nei giorni scorsi
con una lettera ufficiale la Mi-
nistra dell’Istruzione Azzolina
«A LAVORO PER SALVAGUARDARE DIRITTO ALL’ISTRUZIONE»
aveva chiesto al presidente del-
la Regione Basilicata Bardi spie- Chiusura scuole, Azzolina

gazioni sull’ordinanza che im-
poneva la chiusura di tutte le
scuole. Una scelta non giustifi-
cabile per la Ministra conside-
rato che la Basilicata è tra le zo-
ne arancioni, con restrizioni si-
curamente meno importanti co-
me quelle rosse.
Il governatore lucano Bardi nel-
la risposta alla Azzolina ha in-
serito una serie di grafici e nu-
meri che indicavano la chiusura
delle scuole come una scelta ine-
vitabile per provare a non far au-
mentare il contagio.
Ma non è stata solo la Ministra
a chiedere delucidazioni al pre-
sidente Bardi. L’ordinanza del
presidente della Regione Basili-
cata con cui è stata disposta la
chiusura delle scuole elementa-
ri e medie è nel mirino del Tri-
bunale regionale amministrati-
vo
Il Tar per la Basilicata infatti, in
riferimento a una istanza di im-
pugnazione presentata dall’av-
vocato Giacomo Marchitelli per
conto di famiglie di genitori di
bambini della scuola dell’obbli-
go di Matera contro l’ordinanza
del presidente della Regione, Vi-
to Bardi, che ha reso obbligato-
ria la Dad in tutte le scuole lu-
cane dal 17 novembre al 3 di-
cembre – ha disposto l’acquisi-
zione di «incombenti istruttori»
entro le ore 12 di lunedì prossi-
mo, 23 novembre.
«Riteniamo – ha detto all’Ansa
l’avvocato Marchitelli – che si
tratti di un provvedimento giu-
sto per capire i motivi che han-
no portato a una deroga dal
Dpcm, che prevede soluzioni di-
verse anche in una stessa regio-
ne a seconda dei contagi, per le
scuole, e quali misure organiz-
zative sono state adottate per ac-
cedere alla didattica a distanza».
A presentare ricorso un gruppo
di genitori contrari alla didatti-
ca a distanza e favorevoli, inve-
ce alla ripresa delle lezioni in au-
la. La richiesta, alla base del ri-
corso presentato dai genitori, sa-
rebbe la ripartenza delle lezioni
in aula, anche per gli alunni dal-
la seconda elementare in poi, fi-
no alla seconda media, così co-
me previsto dalle disposizioni
nazionali per le zone arancioni.
Per fare tutto questo sarebbero
state proposte anche una serie di
azioni da mettere in campo per
rendere ogni ambiente scolasti-
co sicuro. Tra queste lo scree-
ning volontario preventivo che
si auspica essere su una ampia
platea di personale docente e
non docente, personale impie-
gato nella scuola, monitoraggio
e successiva valutazione dei da-
ti relativi all'andamento della
curva epidemiologica.
Il ministero dell’Istruzione co-
me successo in altre regioni ha
ribadito che il Dpcm del 4 no-
vembre è la fonte primaria di di-
ritto in questo momento sulla
materia dell’apertura delle scuo-
le e che la Basilicata, come le al-
tre Regioni, si deve adeguare al-
la didattica in presenza per le
scuole elementari e medie e la
sospensione solo per le superio-
ri. D’altronde neanche nelle zo-
ne rosse sono state chiuse.
I
risponde ai genitori lucani
l 16 novembre scorso
un nutrito numero di
genitori marateoti,
aveva inviato una nota al-
la Ministra dell’Istruzio-
ne Azzolina per esprimere
il loro dissenso all’ordi-
nanza numero 44 firmata
dal Presidente Bardi, che
prevede la chiusura delle
scuole in Basilicata.
Ad oggi la Segreteria del-
la Ministra ha risposto ai
genitori e la nota è stata inoltrata alla nostra redazione che
pubblichiamo di seguito integralmente.
Gentilissimi,
Come noto, la normativa vigente consente ai Presidenti delle
Giunte regionali e ai vertici degli altri enti territoriali di adot-
tare disposizioni transitorie, speciali e derogatorie, a salva-
guardia della salute pubblica, nei territori di rispettiva com-
petenza.
La Ministra, On. Lucia Azzolina, quale componente del Go-
verno nazionale, è impegnata costantemente a mantenere aper-
to il dialogo tra il potere centrale e quello periferico per sal-
vaguardare il diritto all’istruzione di ogni alunno e alunna.
Comprendiamo le difficoltà che state affrontando e siamo a
rappresentarVi che la Ministra condivide le Vostre considera-
zioni in ordine alla necessità di attuare un approccio che va-
lorizzi la situazione in essere nelle singole realtà scolastiche.
Cordiali saluti

U
500 studenti di 7 istituti regionali hanno visitato virtualmente gli stabilimenti Hydros e Amaro Lucano

Le PMI lucane a sostegno delle sinergie tra scuola e lavoro

n viaggio virtuale che ha portato circa 500 stu-
denti di sette istituti superiori delle province
di Potenza e Matera nel cuore di alcuni stabi-
limenti produttivi della Basilicata. Nell’undicesima
giornata nazionale delle piccole e medie imprese di
Confindustria, la Piccola Industria di Basilicata ha
voluto portare il proprio contributo con un format
originale, che ha sostituito la tradizionale visita alle
aziende del territorio attraverso un'iniziativa digita-
le. Imprenditori e studenti hanno potuto così con-
frontarsi in maniera diretta sui temi della resilienza e
della contraffazione, e in particolare su come la chia-
ve per realizzarsi e resistere alle avversità, come quel-
la che stiamo vivendo a causa della pandemia in at-
to, è saper affrontare e reagire al cambiamento.
Protagonisti della mattinata le due realtà Hydros e
Lucano 1894 che hanno virtualmente aperto i can-
celli dei propri stabilimenti. L'imprenditore Salvato-
re Russelli ha mostrato da vicino il funzionamento
della sofisticata tecnologia di altissima precisione
meccanica utilizzata dell’azienda di Tito Scalo pre-
dialogo tra mondo della formazione e mondo della
produzione. Noi crediamo che sia necessario scom-
mettere con maggiore determinazione sugli ITS, per-
corsi formativi d'eccellenza, capaci di rispondere real-
mente alla domanda di personale qualificato delle
imprese e in grado di favorire la buona occupazio-
ne».
Un messaggio che il presidente Somma ha rivolto di-
rettamente al sottosegretario del Ministero dello Svi-
luppo economico, Gian Paolo Manzella che è inter-
venuto nel corso dei lavori, insieme al presidente na-
zionale della Piccola Industria di Confindustria, Car-
lo Robiglio.
«Il rapporto dei più giovani con il mondo economi-
co che li circonda – ha detto Manzella – e deve spin-
gerci sempre più a continuare su alcuni punti chiari
della azione di governo; lavorare sul nostro sistema
educativo per portare i valori dell'imprenditorialità e
del lavoro nelle nostre scuole, rafforzare gli ITS, rea-
__ lizzare un sistema di orientamento che orienti, nel
senso pieno del termine: dia una direzione».
Francesco Somma

sente sui mercati globali del settore. Rosistella Pro-
vinzano e Francesco Vena, in collegamento dal mu-
seo “Essenza Lucano”, hanno raccontato una storia
imprenditoriale che si rinnova dal 1894 con un brand
che è diventato simbolo dell'eccellenza produttiva lu-
cana e italiana.
A rispondere alle domande degli studenti anche gli
imprenditori delle aziende Argenta SOA, CME,
COM, Destinazione Basilicata, Comunica Live, Hy-
dros, GB sapri, IInformatica, Ineltec, Stella, Thegg
che hanno realizzato un video con le proprie testi-
monianze imprenditoriali.
«Il tradizionale Pmi day – ha spiegato il presidente
della Piccola Industria di Basilicata, Antonio Braia,
in collegamento dalla sede di Potenza insieme al pre-
sidente di Confindustria Basilicata, Francesco Som-
ma, e al direttore generale, Giuseppe Carriero - non
è una semplice ricorrenza che si esaurisce nell'arco
temporale di una mattina, ma il simbolo dell'impe-
gno quotidiano di Confindustria per un orientamen-
to maggiormente indirizzato all’occupabilità. Il ca-
pitale umano è la parte più preziosa delle nostre azien-
de. Momenti come quello che stiamo vivendo oggi
servono a rinsaldare lo stretto rapporto di reciproca
complementarietà. Oggi abbiamo contribuito a dare
una prova tangibile che gli imprenditori sono parte
attiva della comunità, pronti a sostenerla e a restitui-
re al territorio tutte le opportunità che hanno ricevu-
to».
«L’Italia è ancora oggi tra i Paesi europei con il più
ampio disallineamento tra domanda e offerta di com-
petenze – ha aggiunto il leader degli imprenditori lu-
cani, Francesco Somma - Un limite che può essere
superato esclusivamente attraverso un più proficuo
«Il cuore del PMI DAY 2020 – ha concluso Robiglio
- è proprio la volontà di dimostrare che il ponte scuo-
la-imprese va sostenuto e deve rimanere saldo so-
prattutto durante l’emergenza. Formazione, digita-
lizzazione e resilienza devono essere il faro per gui-
dare le nuove generazioni nell'affrontare le sfide del
domani. Senza lavoro e imprese non esiste il futuro,
per questo è importante che i giovani ne compren-
dano il valore».
A portare i saluti dell’Ufficio scolastico regionale,
prezioso partner di Confindustria Basilicata nella rea-
lizzazione dei progetti di alternanza scuola lavoro, la
dirigente Debora Infante che ha illustrato le caratte-
ristiche del sistema scolastico lucano, evidenziando
come, soprattutto in questo momento di difficoltà che
scuole e imprese stanno vivendo, è necessario pro-
muovere efficaci forme di dialogo e confronto.
sabato 21 novembre 2020
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Primo Piano 5

Dagli screening alle mascherine, fino ai plexiglas nelle mense e ai trasporti più sicuri. Ecco alcune delle richieste alla Direzione aziendale

Fca di Melfi, i sindacati chiedono

di rafforzare le misure anti Covid
MELFI. «Non vogliamo solo proro-
gare ma anche rafforzare le misure di
contrasto alla diffusione del covid-
LETTERA DI DENUNCIA INVIATA AL PREFETTO
19». Sono queste le richieste sinda-
cali di Fim, Fiom, Uilm, Fismic,
Uglm, Aqcfr alla direzione azione-
«Vigili del Fuoco
dale della Fca.
«Il vigente protocollo di sicurezza -
hanno spigato i sindacati- ha difatti
dimenticati
garantito la salute e la sicurezza dei
lavoratori, ma nondimeno l’aggra- dalla sanità»
varsi della situazione generale ha pro- e per costituire bacheche sindacali razione con le Asl per provare ad ov-
vocato un aumento dei casi anche ne- virtuali in favore dei lavoratori in viare alle lungaggini di queste ultime
gli stabilimenti; per questo occorro- smart working; di definire le cautele ed allargare sempre di più lo scree-
no nuove urgenti misure. Più in par- necessarie per lo svolgimento delle ning. C’è la disponibilità anche a in-
ticolare, abbiamo chiesto: di effet- assemblee in presenza, anche con la stallare plexiglass nelle mense, a for-
tuare degli screening con tamponi ra- possibilità di modalità miste fra pre- nire FFP2 ai lavoratori fragili che ne
pidi a tutti i lavoratori, a iniziare da- senza e online; di effettuare congrui facciano richiesta al medico compe-

gli stabilimenti dove si è registrato un
numero più alto di contagi; di codifi-
care sistemi di tracciamento più tem-
pestivi in caso di avvenuto o di so-
spetto contagio, anticipando i tampo-
ni al momento in cui un soggetto sia
un sospetto positivo, senza attendere
i risultati definitivi che spesso tarda-
no ad arrivare a causa della disorga-
nizzazione delle Asl; di dotare gli sta-
bilimenti di un numero congruo di
mascherine trasparenti, che consen-
tano di interagire correttamente con
i colleghi affetti da sordità; di forni-
re mascherine FFP2 ai lavoratori co-
sì detti fragili; di dotare di separato-
ri di plexiglas le mense; di definire le
modalità per indire assemblee online
controlli sulla qualità di tutte le par-
tite di mascherine chirurgiche indi-
rizzate agli stabilimenti; di effettuare
pressioni congiunte sugli enti locali
per migliorare la situazione dei tra-
sporti»
«Quanto allo screening generalizzato
purtroppo la Direzione aziendale lo
ritiene non utile e non praticabile -
spoegano-, ma ha dato la sua dispo-
nibilità a utilizzare i test rapidi per
migliorare, estendere e rendere più
tempestivo il sistema di tracciamen-
to interno, ulteriore rispetto a quello
attuale e predisposto dalle autorità sa-
nitarie, che come noto si limita ai co-
sì detti contatti stretti. Inoltre si cer-
cherà di trovare modalità di collabo-
tente, nonché a valutare la possibili-
tà di dotarsi di mascherine trasparen-
ti per la corretta comunicazione con
i lavoratori affetto da sordità».
«Infine la Direzione aziendale si è
detta pronta a predisporre le condi-
zioni operative necessarie alla indi-
zione di assemblee online per il per-
sonale in smart working, alla predi-
sposizione di una bacheca virtuale,
nonché alla condivisione di alcune
misure di sicurezza da adottare per
l’indizione della assemblee in pre-
senza. La discussione riprenderà nei
prossimi giorni per cercare di addi-
venire a un testo condiviso» conclu-
dono Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm,
Aqcfr.
R
iceviamo e pubblichiamo la lettera
che il Segretario Generale Provinciale
della Fns-Cisl , Gianfranco Salbini,
ha inviato al Prefetto di Potenza Annuncia-
to Vardè.
«Mi rivolgo a Lei con deferente rispetto per
manifestarle il grosso disagio che il perso-
nale Vigile del fuoco sta attraversando in
questo particolare periodo.
Il Corpo più amato dagli italiani abbando-
nato dalle Istituzioni, si perché già dalle pri-
me fasi dell’emergenza epidemiologica le
Organizzazioni Sindacali Regionali hanno
chiesto che il personale VV.F. fosse sotto-
posto ad uno screening (tamponi e/o esame
sierologico) al fine di arginare quanto prima
il contagio e di tutelare la salute di tutti i la-

I
Il sindaco di Ripacandida interviene a sostegno della protesta di alcuni operai
Trasporti Fca Melfi, «lavoratori trattati come oggetti»
l sindaco di Ripacandida, Giuseppe Sarcuno, intervie-
ne sui disagi denunciati dai lavoratori della Fca di Mel-
fi che per recarsi in fabbrica sono costretti a utilizza-
re i mezzi di trasporto pubblico: «Sono mesi che sto se-
guendo con grande interesse la vicenda del tra-
sporto dei lavoratori di Ripacandida verso lo
stabilimento Fca- afferma il sindaco-Lavora-
tori che a volte sembrano essere trattati come
“oggetti da trasportare” più che come perso-
ne».
«Non bastava l’annoso problema del percorso
tortuoso e pericoloso (soprattutto in inverno)
-sottolinea il sindaco- più volte fatto presente
dal sottoscritto agli organi preposti. Si è ag-
giunta adesso la questione relativa al rispetto
sugli autobus delle misure anticovid previste
dalle ordinanze regionali, che sembra non sia-
no state rispettate nei giorni scorsi, tant’è che
sono dovuti intervenire i Carabinieri, su ri-
chiesta dei lavoratori».
«Il Covid- ricorda Sarcuno- purtroppo, impone a tutti noi
di cambiare il nostro modo di vivere, di ragionare, di re-
lazionarci. Per tutti noi sono aumentati i disagi e lo stesso
dicasi per i lavoratori Fca, soprattutto quelli costretti a uti-
lizzare il trasporto pubblico in mancanza di un automezzo
privato. Per questi, la paura di viaggiare temendo un con-
tagio per sé e per i propri cari è tanta e comprensibile. A
Ripacandida, ad oggi, siamo arrivati al nume-
ro di 32 contagi. Quasi il 2% della popolazio-
ne. Non possiamo permetterci che il sistema di
trasporti contribuisca ad accrescere questo tri-
ste dato. Bisogna fare il possibile per garanti-
re il rispetto del limite della capienza imposta
dalle norme».
«Mi unisco, quindi, alla protesta dei miei cit-
tadini e confido nella sensibilità di tutti, a par-
tire dall’assessore ai Trasporti Merra, al Presi-
dente della Provincia, alla società Moretti, af-
finch si faccia tutto il possibile per garantire ai
lavoratori la sicurezza di cui hanno diritto. Sia-
mo in emergenza -conclude il primo cittadino-
e le emergenze si risolvono solo con unità e
impegno da parte di tutti, istituzioni in primis.
Ognuno deve fare la sua parte e, se così sarà, sono sicuro
che ne usciremo più forti di prima» conclude il sindaco di
Ripacandida.
voratori.
I Vigili del fuoco attenti su tutto quanto pre-
scritto dalle norme sia nazionali che locali,
intervengono mettendo in campo professio-
nalità e dedizione esponendosi a grossi ri-
schi di contagio senza risparmiarsi.
Per trasmettere serenità a chi lavora per la
sicurezza della comunità, ci si aspettava un
atteggiamento totalmente diverso dagli enti
preposti, invece si assiste ad un continuo sus-
seguirsi di notizie, che altri operatori nel
campo del soccorso (rispettabilissimi) sono
già stati sottoposti a tali controlli.
In qualità di rappresentante dei lavoratori,
mi chiedo cosa dobbiamo fare per ricevere
un po’ di attenzione per salvaguardare il soc-
corso e le nostre famiglie, non proporrò al
personale di legarsi davanti ai cancelli, non
proporrò di manifestare davanti alle Istitu-
zioni, non proporrò nessun gesto che sia ecla-
tante per attirare l’attenzione, anche perché
il Vigile del fuoco in questo momento non
deve manifestare ma garantire il soccorso.
Salviamo la dignità dei Vigili del fuoco, per-
ché chi opera nel campo del soccorso ha pa-
ri dignità».

È
CINQUE MILIONI DI ORE AUTORIZZATE NEI FONDI DI SOLIDARIETÀ, 3 MILIONI 600MILA ORE INVECE PER LA CIG IN DEROGA
Inps, in Basilicata da gennaio a ottobre Cassa integrazione aumentata del 1270 per cento
stato aggiornato al mese di grazione ordinaria, i settori che as- mese di ottobre.
ottobre 2020 l'osservatorio sorbono il maggior numero di ore Per la cassa integrazione in dero-
sulla cassa integrazione gua- autorizzate sono nell’ordine: fab- ga il settore che ha avuto il mag-
dagni Basilicata nel periodo gen- bricazione di macchine e apparec- gior numero di ore autorizzate è il
naio-ottobre incremento del 1270 chi meccanici ed elettrici; metal- commercio con 25,3 milioni di ore,
per cento della Cig Ordinaria ri- lurgico, industrie tessili e abbiglia- seguono alberghi e ristoranti, atti-
spetto allo stesso periodo dell'anno mento; seguono i settori costruzio- vità immobiliari, noleggio, infor-
passato. Cinque milioni di ore au- ni e fabbricazione di autoveicoli, ri- matica, ricerca, servizi alle impre-
torizzate nei Fondi di Solidarietà, morchi, semirimorchi e mezzi di se. Questi tre settori assorbono il
3 milioni 600mila ore invece per la trasporto. Questi cinque settori in 78% delle ore autorizzate a ottobre
Cig in Deroga. termini di ore autorizzate assorbo- per le integrazioni salariali in de-
Per quanto riguarda la cassa inte- no il 63% delle autorizzazioni del roga.
6 sabato 21 novembre 2020
Primo Piano www.lecronache.info

Sul caso Fanelli del comando dell’autista del 118 all’Agricoltura, da Italia viva il retroscena: «È montese». Il sindaco è il leghista Zito

Il fortino Montescaglioso e la pedina Mianulli:

L
quando i voti contano più dell’emergenza Covid
a Sanità lucana è pesantemente
in affanno data la rapida recru-
descenza dell’epidemia Covid-
19 anche in Basilicata è in Regione al-
l’Agricoltura ci sono in comando, un
infermiere dell’Aor San Carlo di Po-
tenza, Laurenzana, presso la segreteria
dell’assessore leghista Fanelli, e un au-
tista d’ambulanza del 118, Mianulli, in
servizio all’ufficio «Sostegno alle im-
prese agricole».
Sia per Laurenzana, comandato duran-
te la prima ondata Covid-19, sia per
Mianulli, per il quale è stata adesso, du-
rante la seconda ondata dell’epidemia
che si sta rivelando anche più grave del-
la precedente primaverile, concessa la
proroga al «comando a tempo pieno»,
le cooptazioni, date le rispettive quali-
fiche professionali, fanno emergere con
lampante evidenza come in campo ci
siano chiari interessi politici.
Filiere clientelari che all’assessore al-
l’Agricoltura Fanelli interessano di più
dell’emergenza sanitaria in corso.
Il leghista continua a fare ampio uso di
distribuzione di benefici selettivi a de-
terminati individui, nell’intento di col-
tivare il proprio orticello elettorale.
Dall’interno di Italia viva, Antonio
Esposito, sulla scorta della notizia dif-
fusa da Cronache Lucane relativa al co-
mando, dall’Asp concesso, di Mianul-
li, ha aggiunto il dettaglio che chiude il
cerchio.
«Quello che continua ad accadere in
Regione - ha scritto Esposito sui profi-
li social in commento alla notizia di
Cronache - ha dell’assurdo oltre che
dell’incomprensibile. Sembra rivedere
la storia di Laurenzana di qualche me-
se fa. L’aderenza delle competenze de-
gli interessati con le attività del Dipar-
timento (Agricoltura, ndr) è del tutto
ignota».
«È noto invece - ha aggiunto Esposito
- il loro sostegno nella campagna elet-
torale della Lega durante le ultime ele-
zioni amministrative della città di Po-
tenza, come è nota anche la cittadinan-
za montese del soggetto Mianulli. Ed è
innegabile quanto sia importante e prio-
ritario per la Lega fare campagna ac-
quisti in vista della campagna elettora-
le per le prossime votazioni di maggio
nella Città di Montescaglioso».
«Sta di fatto però - ha concluso Espo-
sito - che in un momento delicato co-
me questo, se di competenze si parla,
da infermerie e operatore del 118 qua-
li sono sarebbero state molto più utili
quelle in ambito sanitario, che quelle
in ambito agricolo».
In attesa di una eventuale smentita da
parte dell’autista del 118 lucano, as-
sunto «a tempo pieno ed indetermina-
to», ma ormai da tempo stabile a via
Verrastro, è la terza proroga al coman-
do che gli viene concessa, di essere un
elettore e sostenitore della Lega, dan- __ Fanelli e Cronache Lucane dell’edizione di ieri
do il dato per vero, tutto torna.
Fanelli Covid-19 o non Covid-19 ha un Prima di lui, in ordine cronologico, lo pria bandierina, quello è proprio Mon-
obiettivo prioritario che nulla ha a che scandalo di Coviello. tescaglioso: sindaco Vito Zito.
fare con l’imparzialità e il buon anda- Il collante sempre il Dipartimento re- Non c’è logica al comando di un ope-
mento della pubblica amministrazione, gionale dell’Agricoltura, una sorta di ratore tecnico specializzato-autista di
da un punto di vista normativo, e, sot- ufficio di collocamento degli amici. e ambulanza del 118, presso, Mianulli ci
to il profilo morale ed etico, nessuna l’assessore al ramo Fanelli. rimarrà per tutto il 2021, il Diparti-
aderenza ha con la buona politica per Nel caso del candidato consigliere co- mento Politiche Agricole e Forestali
la collettività: irrobustire filiere clien- munale a Potenza, per Guarente sinda- della Regione Basilicata all’ufficio «So-
telari. Nessun «cambiamento» rispetto co, Alessandro Coviello, si è trattato di stegno alle imprese agricole».
al centrosinistra, anzi, si potrebe dire un affidamento diretto, senza gara, da Con le lenti della filiera politica, che
che il modus operandi sia lo stesso, ma circa 30mila euro, per una campagna ignora finanche l’epidemia Covid-19
le modalità persino sbagliate. pubblicitaria: “Compra lucano”, ma pur di ingrassare l’elettorato, la razio-
Laurenzana, che è anche consigliere co- mangiano gli amici e gli amici degli nalità resta distorta, ma almeno la vi-
munale a Castelgrande, non è l’unico amici. cenda, seppur nella sua bassezza mo-
che dopo aver mostrato la lancia nella Poi Laurenzana e adesso il caso Mia- rale, appare quantomeno comprensibi-
campagna elettorale per Guarente sin- nulli di Montescaglioso. Se c’è un pae- le. I voti sono i loro, dei leghisti, i sol-
daco di Potenza è stato ricompensato. se nel Materano dove la Lega ha la pro- di pubblici di tutti i lucani.

CASO COMANDI Lagnanze pubbliche sul personale mancante, assensi in privato per spedire i loro al Dipartimento agricoltura

L
Vertici della Sanità lucana succubi della politica
a Sanità lucana ricorre
persino agli interinali
delle Agenzie private di
lavoro a somministrazione per
infoltire le corsie degli ospe-
dali di infermieri e personale
sanitario vario, ci sono avvisi
pubblici che vanno finanche
deserti, ma nè il Commissario
dell’Aor San Carlo, Giuseppe
Spera, nè il Dg dell’Azienda
sanitaria locale di Potenza, Lo-
renzao Bochicchio, alzano
mezzo dito per contrastare i
comandi presso altre ammini-
strazioni di figure professio-
nali quantomai utili in questo
momento che vede il sistema
delle cure vacillare pesante-
mente sotto i colpi dell’epide-
mia Covid-19. La Sanità è in
affanno e in Regione all’Agri-
coltura ci sono un infermiere
e un autista di ambulanza del
118. I vertici della Sanità lu-
cana non poteva fornire dimo-
strazione migliore per fornire
la prova di quanto siano suc-
cubi della politica.
Pubblicamente mormorano e
brontolano per le braccia che
mancano alle loro aziende sa-
nitarie, ma poi nel privato so-
no pronti a dire sì senza colpo
ferire alle richieste più inop-
portune e inappropriate dei go-
vernanti in Regione.
Nel caso dell’autista del 118,
Giovanni Mianulli, per il Dg
Asp Bochicchio sarebbe stato
anche più facile dare il dinie-
go al comando. Mianulli con
l’ultima ora concessa, godrà
della terza proroga. L’anno
scorso, a dicembre, tra i pare-
ri positivi a spedire un autista
all’Agricoltura anche , per
quanto di propria competenza,
quello dell’allora direttore am-
ministrativo Asp, Giuseppe
Spera. Dopo un comando e già
due proroghe, data l’epidemia
Covid, il diniego era già stori-
camente scritto da sé. C‘è vo-
luta la precisa volonta di pie-
garsi ai diktat della politica per
lasciare Mianulli al Diparti-
mento dell’Agricoltura, invece
che metterlo in turnazione sul- __ Il Commissario Spera e il Dg Bochicchio
le ambulanze.
Precisa volontà di sudditanza per camminare da autista del via Verrastro in attesa, con
nel permettere che i soldi pub- 118, ha persino il tanto ago- competenze sconosciute, che
blici dei lucani vengano gira- gnato posto «a tempo indeter- un’azienda agricola si rivolga
ti per pagare la retribuzione di minato», invece che nella sala a lui per un «sostegno».
Mianulli, che la Regione rim- del Pronto soccorso in attesa Vertici della Sanità lucana,
borserà all’Asp che l’anticipa, della chiamata, nei corridoi di succubi della politica
sabato 21 novembre 2020
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Primo Piano 7

Dalla Lega a FdI, il sindaco di Viggiano smascherato dall’opposizione: «Popolarità ai minimi storici, per evitare il flop passano il cerino al governatore Bardi»

Cicala’s, altro che «cambiamento»: «Cambiano

A
solo schieramento a seconda delle situazioni»
Viggiano non hanno che l’unica manovra utile per Primo Piano
dubbi interpretativi evitare il coinvolgimento nel
venerdì 20 novembre 2020
6

sull’ambiguità stru- flop, è passare il cerino tra le

www.lecronache.info

mentale del sindaco Amedeo mani dell’esiliato Presidente

Ne hanno combinate di ogni in Lega: ora vanno all’attacco della maggioranza in cerca
di nuova scalata e per coprire le malefatte

Cicala: «Uno sdoppiamento Bardi, al quale viene difficile I Cicala’s all’attacco di Bardi

di personalità di proporzioni
epiche».
A sostenerlo sono i consi-
glieri comunale d’oppisizio-
barcamenarsi tra mancate
promesse e gestione di go-
I
Operazione copertura misfatte
verno, soprattutto se conti-
nuamente tirato per una giac-
Cicala’s fatti fuori dalla trat- ma non per questo impossibile, no». Più che da onestà istituzio-
taviva Eni, vanno in debito risulta, invece, quella del presi- nale, gli attacchi che Cicala sta
d’ossigeno. E, attraverso il dente del Consiglio regionale, riservando alla governance re-

ne del gruppo consiliare chetta che sta diventando

fratello maggiore del Presidente Carmine Cicala. gionale, appaiono subordinati a
del Consiglio regionale Carmi- Per lui si preannuncia quasi un una serie di rivendicazioni ine-
ne, il sindaco Amedeo, attacca-

“Vince Viggiano”. sempre più lisa».

«che fai mi cacci?» di Finiana vase. Su tutte, del resto già l’as-
no a testa bassa. Un modo per memoria, all’epoca era presi- sessore Cupparo ha avuto modo
coprire anche le loro vergone po- dente della Camera, quando dal di metterlo in riga, quella ri-

Da promotori del «cambia- I Cicala’s, con il sindaco

litiche. Citarle tutte sarebbe trop- Popolo della Libertà così si ri- guardante il petrolio.
po lunghe. Una su tutte, quella volse, prima dell’abbandono, al Cicala reclama e personalmente
che ha fatto infuriare anche Sal- presidente del Consiglio dei mi-

mento», i Cicala’s, Amedeo Amedeo in avanscoperta, fat-

esige più protagonismo e non
vini: il pasticcio Covid bonus a nistri, era il 2010, Berlusconi. gradisce il suo ruolo minore so-
Viggiano, a beneficio d “mezza Nella spartizione la Lega ha con- prattutto nell’ambito delle trat-
famiglia”. Stando ai rumors, ca-

e il fratello presidente del ti fuori dalla trattaviva Eni fi-

quistando tanto la vice presi- tative per il rinnovo della con-
pito che nella Lega non è più denza della Giunta, quanto la cessione Val d’Agri che per l’Eni
area starebbero cercando una presidenza del Consiglio regio- è scaduta dall’anno scorso.

consiglio regionale, Carmine, nalizzata al rinnovo della con-

nuova casa, dopo essere statai nale. Tuttavia, seppur sotto il Il petrolio è la benzina del suo
Pittelliani, il nuovo indirizzo sa- vessillo di altro partito diverso modo di fare politica e per que-
rebbe proprio nella fazione op- dalla Lega, Fratelli d’Italia, Ci-

si stanno dimostrando ancora cessione petrolifera Val

sto senza non riesce a viaggiare.
posta, quella che ha sempre mas- cala si mostrerà pronto a difen- Non contento della grazia con-
sacrato Marcello: Fratelli d’Ita- dere la poltrona senza se e sen- cessa a lui dal leader nazionale

una volta, ci sono già dei pre- d’Agri, hanno iniziato ad at-
lia. Il partito lucano che somi- za ma. Di qui, il «che fai mi cac- della Lega, Salvini, sulla vicen-
glia sempre più a un vero e pro- ci?» del “Re” Carmine. da del Covid bonus fai da te, da
prio rifugio dei peccatori, acco- Data la delicatezza dell’opera-

cedenti, come ha sottolineato taccare a testa bassa per una

gliendo anche in Basilcata la
qualunque, il segretario regio-
nale è l’ei fu pentastellato Sal-
Cicala sindaco fatto e da Cicala
zione cambio di partito, in avan- famiglia incassato a piene mani,
scoperta è andato, e continuerà il “principe” Amedeo con stilet-
__ Carmine e Amedeo Cicala

l’opposizione consiliare, «ca- serie di questioni tra cui an-

a rimanerci, il fratello sindaco di tate da “fischio al cane”, più che co consigliere regionale di Fra- non “dorme”, ma ha sete: chis-
vatore Caiata, conserva l’uscio Viggiano Amedeo. i contenuti, interessa che le urla
d’ingresso semi aperto per i ger- telli d’Italia, Giovanni Vizziel- sà se, nel caso dei Cicala’s, un
All’improvviso, il Cicala primo arrivino agli alleati, ha comin-

paci di cambiare schieramen- che quella avente lo scopo di

mani da Viggiano.
Se per il sindaco del Comune lu-
cano del petrolio, Amedeo,
cittadino si sarebbe accorto sol-
tanto adesso che nel centrodestra
lucano manca la «condivisione»
lo, ci metterebbe la firma pure il “bicchiere” di petrolio basterà a
ciato ad “abbaiare”: contro la governatore Bardi che da espres- placarla. Che sia nella Lega o
maggioranza ed anche, ma so-
sione di Forza Italia, subisce in che sarà in Fratelli d’Italia, i Ci-

to a seconda delle situazioni». coprire più d’una loro “male-

Il «cambiamento» è sempli-
cemente personale e ha poco
o nulla a che fare col «cam-
biamento» a favore della col-
lettività lucana. derivante da
diversa modalità di gestione
della cosa pubblica.
«Il sindaco leghista, fino a
quando? - hanno proseguito
ha aggiunto il capogruppo
Luca Caiazza -, ha sempre di-
chiarato di essere il porta-
bandiera del cambiamento in-
vestendo, nelle elezioni re-
gionali il fratello Carmine, si-
no a condurlo alla Presiden-
za del Consiglio regionale co-
me alfiere del vessillo di fa-
miglia. Oggi, con una popo-
larità ai minimi storici del go-
verno regionale, ci si accorge
fatta” politica.
Una su tutte, quella che ha
fatto infuriare anche leader
nazionale della Lega, Matteo
Salvini: il pasticcio del Covid
bonus fai da te a Viggiano, a
beneficio di “mezza fami-
glia”.
Da ex pittelliano, inoltre, la
prima porta alla quale hanno
bussato in cerca di nuova ca-
sacca partitica è quella di Fra-
telli d’Italia: la fazione del
centrodestra che ha fatto del-
l’anti-Pittellismo un proprio
modus vivendi.
«I rapporti con i grandi sta-
keholders regionali, vedi Eni
- hanno rimarcato i consiglie-
ri comunali del gruppo “Vin-
ce Viggiano” - sono dilania-
__ Il capogruppo di “Vince Viggiano”, Caiazza e l’articolo di Cronache nell’edizione di ieri
ti, l’emergenza sanitaria, che
per la maggioranza regionale
e qualche padre nobile della
stessa ha espresso unicamen-
te selfies davanti ai nosocomi
lucani e qualche bonus ma-
landrino, è stata affrontata
con la leggerezza con cui si
consuma un piatto di pasta-
sciutta alla leone, rappresen-
tano gli emblemi di cosa sia
effettivamente il cambiamen-
to in Basilicata. La promessa
di trasformare la Basilicata in
un piccolo Qatar nei rapporti
con le multinazionali del Pe-
trolio, è stata derubricata ad
una semplice istallazione per-
manente di tendostrutture qa-
tariote».
l’ i d l bi di
«Nei fatti - ha specificato il
capogruppo Caiazza -, questa
è la plastica rappresentazione
del cambiamento lucano. An-
che affrontare il tema lavoro
per il cambiamento, regiona-
le o locale che sia, è diventa-
to una fiera dell’ipocrisia: si
litiga per chi debba ospitare
un tavolo per il lavoro, tavo-
lo al quale probabilmente
hanno segato anche le gam-
be, per poi risolvere la que-
stione in una litigata a mezzo
stampa, animata da una pro-
va muscolare tra Cupparo e
Cicala, su chi debba trattare
con Eni e sorelle. Insomma
anche sul tema lavoro il cam-
biamento è zero che si som-
prattutto, contro l’Eni. maniera accentuata il Carroccio, cala’s comunque non sanno re-
i i t ti h il F l hi t di i d l i ì l’ l it ’ bi i l l
ma al nulla». «Notare movi-
menti di sfilamento da una
compagnia tanto inadeguata,
quanto approssimativa - han-
no concluso i consiglieri co-
munali di “Vince Viggiano”
-, rappresenta l’ennesimo ten-
tativo di fuga di un sindaco,
che del cambiamento ha fat-
to la sua ragione di vita, so-
prattutto in situazioni critiche,
dove destabilizzare tirando
giù re e vassalli, rappresenta
l’azione meno impopolare.
Anzi, più populista. In con-
clusione, e i fatti lo dimostra-
no, il Cambiamento è solo la
capacità di cambiare schiera-
mento a seconda delle situa-
zioni».

DA CORLETO PERTICARA IL CONTRATTACCO ALL’OFFENSIVA DI CICALA MARTEDÌ L’ASSISE: ALL’ODG ANCHE IL RECOVERY FUND

Tra interessi petroliferi e diatribe Consiglio regionale sui

T
di partito: i forzisti difendono Bardi Sottosegretari di Bardi
ra interessi petroliferi distinti, c’è
l’Eni a Viggiano e Total a “Tempa
Rossa”, e diatribe partitiche inter-
ne alla coalizione di centrodestra, Forza
Italia per rispondere all’attacco dei Cica-
la’s al governatore Bardi, ha messo in
campo i suoi di Corleto Perticara.
«In una fase come quella che stiamo at-
traversando - hanno dichiarato alcuni am-
ministratori locali di Corleto Perticara

congiuntamente al coordinamento citta-
dino di Forza Italia - tutti i lucani do-
vrebbero stringersi attorno al presidente
della Regione Bardi e al governo regio-
nale che è quotidianamente impegnato per
affrontare ogni aspetto dell’emergenza sa-
nitaria in corso». «Innanzitutto per que-
sto motivo - hanno proseguito i forzisti di
Corleto Perticara - appare del tutto fuori
luogo l'intemerata del sindaco di Viggia-
no Amedeo Cicala, che utilizza toni ed ar-
gomentazioni più simili a quelle di un ca-
po politico divisivo e di parte che a quel-
le di un amministratore che insieme ad al-
tri amministratori vuole continuare a per-
correre il sentiero difficile ma indispen-
sabile del confronto istituzionale. Non cre-
do che alle nostre popolazioni interessi-
no più di tanto gli equilibri politici nella
Giunta regionale».
«Essi vogliono invece che - hanno rimar-
cato i forzisti - istanze delle comunità che
_Bardi
vivono nelle aree delle estrazioni petroli-
fere vengano prese in considerazione e
che arrivino risposte sul piano occupa-
zionale, della salute e della tutela del-
l'ambiente. La zona della Val d’Agri, Ca-
mastra, Alto Sauro è un territorio com-
plesso composto da tanti Comuni, che non
possono essere rappresentati solo dal sin-
daco di Viggiano, anche perché non tutti
gli amministratori hanno la stessa visio-
ne di Cicala. Posizioni di scontro non aiu-
tano a rafforzare le istanze della Val
d'Agri». «Noi siamo certi - hanno con-
cluso i forzisti -, veramente certo che il
governo regionale ha ben presenti i nostri
problemi, sia aperto e disponibile al con-
fronto con i territori e stia lavorando per
assicurare per le zone petrolifere un ri-
torno adeguato in termini di lavoro e op-
portunità di sviluppo».
I
l Consiglio regionale della Ba- regionale. All’attenzione dell’Au-
silicata è convocato, in seduta la, poi, una serie di mozioni a cui
ordinaria, per martedì prossi- seguiranno l’attività ispettiva e gli
mo. Lunedì, invece, si svolgerà la eventuali atti nel frattempo licen-
seduta straordinaria sull’emergen- ziati dalle Commissioni consiliari.
za Covid-19. Nell’Assise di mar- Il Consiglio regionale procederà,
tedì, il primo punto all’ordine del quindi, alle elezioni, o meglio alle
giorno la discussione sulle moda- non elezioni che salteranno anche
lità di impiego delle risorse prove- questa volta, del Difensore civico
nienti dal Recovery fund su ri- della Basilicata e del Garante re-
chiesta dei consiglieri Polese, Ci- gionale dell’Infanzia e dell’Ado-
farelli, Trerotola, Braia e Pittella. lescenza.
Seguirà l’esame del disegno di leg- Subito dopo l’Assemblea affron-
ge inerente l’istituzione dei sotto- terà il dibattito conseguente alla
segretari alla Presidenza della comunicazione del Presidente del-
Giunta regionale per la cui istitu- la Giunta regionale sull’esito del-
zione è necessaria, nell’eventuali- le trattative con le compagnie pe-
tà, anche la riforma dello statuto trolifere.
8 sabato 21 novembre 2020
Primo Piano
La rabbia dei sindacati: «Stipendi arretrati e mancanza di prospettive». I lavoratori avvertono: «In assenza di risposte nuovo sciopero»
Giuzio ambiente, la vertenza si fa tesa
Uno degli operai si incatena al cancello
POTENZA. Un vertenza lunga quel-
la della “Giuzio ambiente” quasi ven-
tennale, azienda che opera in proroga
ed in appalto per conto dell’Asi, per
la gestione dei servizi sulle aree in-
dustriali (conduzione impianti di de-
purazione, gestione reti fognarie, re-
ti acqua industriale, verde e manu-
tenzione strade, impianti di tratta-
mento acqua industriale e potabiliz-
zazione). L’adesione allo sciopero è
stata della quasi totalità dei lavorato-
ri coinvolti, circa 60 che non solo han-
no manifestato per la mancata retri-
buzione del mese di ottobre, ma an-
che per l'assenza di prospettive occu-
pazionali e salariali per i prossimi me-
si.
Non sono mancati momenti di ten-
sione nel corso della protesta, un ope-
raio di è incatenato ai cancelli.
Secondo i sindacati «questa storia è
causata esclusivamente dalle non scel-
te o dalle scelte sbagliate dell’Asi, e
della politica lucana in toto. Quando
un lavoratore dopo trent’anni di la-
voro arriva a compiere gesti del ge-
nere, dovremmo tutti vergognarci,
perché questi atti estremi dimostrano
che i lavoratori non ce la fanno più,
ne dal punto di vista salariale per il
mantenimento delle proprie famiglie
ma soprattutto dal punto di vista men-
tale e ciò è dovuto non alla mancata
retribuzione del mese scorso ma a
vent’anni di ritardi, di ulteriori ritar-
di, di elemosine (vedi 20,30,40, 50%
C
LA TOTAL PROVA A RASSICURARE: «BUONA AFFIDABILITÀ DEGLI IMPIANTI DA CONSOLIDARE SINO ALLA MESSA IN ESERCIZIO DEFINITIVA ENTRO METÀ DICEMBRE»
Tempa Rossa, si procede al completamento delle prove di esercizio
ontinuano secondo i pro-
grammi e con la conferma
della buona affidabilità degli
impianti le prove di esercizio a Tem-
pa Rossa, con una produzione me-
dia di greggio che varia attorno ai
45.000 barili al giorno, nella conti-
nua osservanza delle inderogabili
condizioni di sicurezza e protezione
dell’ambiente previste, come atte-
stato dal sistema di monitoraggio
ambientale 24h/24 collegato con gli
uffici Arpab.
Il completamento delle prove di
esercizio e la messa in esercizio de-
finitiva sono previsti entro l’11 di-
cembre, con l’adempimento dei ne-
cessari passaggi autorizzativi pres-
so le autorità competenti. Tra le at-
tività in corso si sta procedendo al-
la condivisione con ARPAB dei ri-
sultati di calibrazione degli elemen-
ti del Sistema di Monitoraggio Emis-
__ Alcuni momenti della protesta
dello stipendio) e noi chiediamo al
Presidente Bardi di mettere fine una
volta per tutte a questo squallore».
«Sarebbe facile, e lo è, entrare nel
populismo -aggiungono- ma vorrem-
mo che ogni consigliere regionale im-
maginasse solo per un momento co-
sa proverebbe ad elemosinare il pro-
prio stipendio, stipendi quelli di Giu-
zio di circa 1200 euro al mese.
Cercate di darvi una scossa nella set-
timana a venire, trovate una soluzio-
ne concreta, e lo diciamo a tutto il
Consiglio Regionale, maggioranza e
minoranza, destra e sinistra, giallo blu
verde e rosso, diteci cosa volete fa- «la rabbia non potrà che aumentare,
re». perché di questi tempi perdere una
Le azioni sindacali e di sciopero con- giornata di lavoro – per gente normale
tinueranno nelle date già annunciate significa perdere circa 70 euro al gior-
del 27 novembre e del 4 dicembre e no e non ce lo possiamo permettere.»
sioni in modalità continua installati
all’interno dei camini delle appa-
recchiature del centro olio, che si ag-
giungono alle centraline di monito-
raggio esterne al centro olio in fun-
zione da ormai oltre due anni.
Continua efficacemente il monito-
raggio delle condizioni di preven-
zione e protezione dall’emergenza
Covid-19 sul sito. Questo ha per-
messo, grazie ai test antigenici svol-
ti presso la nostra clinica d’impian-
to, di individuare prima del loro in-
gresso soggetti risultati positivi, e di
attivare di conseguenza le necessa-
rie misure in accordo alle disposi-
zioni del Ministero della Salute.
Come già fatto in occasione della
prima ondata del Covid-19, si sono
attivate in collaborazione col Co-
mune di Corleto Perticara le strut-
ture e le risorse necessarie al fine di
mettere a disposizione dei cittadini
www.lecronache.info
LA PROTESTA DEI DISOCCUPATI DEL PETROLIO
Viggiano, il presidio dei giovani
S
senza lavoro e futuro
ono l’ico-
na di una
contrad-
dizione da
sempre sconta-
ta dalla comu-
nità lucana,
chiamata a convivere con insediamenti petroliferi
strategici per l’economia internazionale, dai quali pe-
rò ben poco si è riusciti ad ottenere in termini di svi-
luppo e di crescita dei territori direttamente coin-
volti. Come nel caso di Viggiano, che annualmente
in media si vede rimpinguare le proprie casse comu-
nali con all’incirca 10 milioni di euro. Sono molte di
più le royalties corrisposte al governo lucano, di cui
allo stesso modo se ne chiede conto dopo che la Basi-
licata petrolizzata continua a rimanere la più pove-
ra delle altre regioni del sud Italia. Una condizione
contro la quale un gruppo di giovani disoccupati –
ragazzi e ragazze ai quali si sono aggiunti anche pa-
dri di famiglia rimasti senza un’occupazione stabile
– ha deciso di lottare impugnando l’arma della pro-
testa. Da lunedì scorso si ritrovano in presidio per-
manente davanti alla sede del distretto Eni di Vig-
giano, dove è stata allestita una tenda e dove sono sta-
ti affissi striscioni con impresse le loro rivendicazio-
ni.
un sistema ricettivo dotato di assi- specifica campagna di screening ese-
stenza infermieristica per le perso- guita dal personale infermieristico
ne che risultassero positive ai test, e della clinica del centro olio, per ve-
quindi da sottoporre a isolamento rificare l’eventuale presenza del vi-
anche rispetto al proprio nucleo fa- rus in soggetti venuti a contatto con
miliare. Si è inoltre organizzata, su casi positivi rilevati nel territorio co-
richiesta del Comune stesso, una munale.
sabato 21 novembre 2020
www.lecronache.info
Primo Piano 9

N
POTENZA PATTUGLIATO ANCHE IL PARCO FLUVIALE DEL BASENTO INSIEME AI VIGILI URBANI: TRA CORSA IN MASCHERINA E DISTANZIAMENTO

Polizia, controlli a tappeto: multati internet point nel centro storico

el corso dei servizi di-
sposti dal Questore di
Potenza per verificare
l’osservanza delle norme anti
Covid, personale della Polizia
di Stato in servizio presso la
Squadra Amministrativa della
Questura di Potenza e presso il
Reparto Prevenzione Crimine
Basilicata, ha effettuato mirati
e capillari controlli con partico-
lare attenzione al centro storico
e zone limitrofe del capoluogo
potentino.
Durante l’attività, sono stati
controllati numerosi veicoli e
persone nonché esercizi pubbli-
ci “Internet Point” rilevando che
alcuni di loro consentivano il
collegamento via web su piatta-
forme che permettono di effet-
tuare scommesse su eventi spor-
tivi a distanza, nonostante il di-
vieto imposto dall’Ordinanza
emessa dal Presidente della Re-
gione Basilicata, che prevedeva
la sospensione di tale attività.
Ai titolari di detti esercizi è sta-
ta contestata l’infrazione previ-
sta che prevede una sanzione
amministrativa da 400 a mille
euro.
Nel corso della giornata di ieri,
inoltre, Polizia e Vigili urbani
hanno pattugliato, sempre a Po-
tenza, il Parco del Basento per
controllare l’uso delle masche-
rine da parte dei cittadini inten-
ti a passeggiare o a correre, non-
chè il mantenimento delle mi-
sure di sicurezza in termini di
distanziamento. _Controlli al Parco del Basento (foto Mattiacci)

Per la filiale di Lauria era un piano di investimento a basso rischio, i dubbi della Cassazione: il caso ritorna all’Appello di Potenza

“4 You” solo nel nome, lucana contro Mps

P
per la restituzione dei risparmi perduti
rodotti bancari, risparmio tradi-
to e lo scandalo dei contratti “4
You”: dopo anni di battaglie le-
gali, una cittadina lucana non ha an-
cora vinto la guerra contro Monte dei
Paschi di Siena, ma è riuscita ad otte-
nere un importante punto a suo favo-
re grazie alla vittoria in Cassazione.
La genesi della vicenda è da colloca-
re nel marzo di quasi 20 anni fa, era
il 2001, ed ha come location la filiale
di Lauria.
La lucana, infatti, ha trascinato in Tri-
bunale Monte dei Paschi di Siena per
ottenere l’annullamento, ovvero
l’inefficacia del contratto, con il qua-
le aveva aderito alla proposta del pia-
no finanziario “4 You”. L’obiettivo:
ottenere la condanna della Banca alla
«restituzione delle somme addebita-
tele».
La Corte d’Appello di Potenza, nel lu-
glio del 2017, in riforma della sen-
tenza del Tribunale di Lagonegro, ri-
gettà la domanda. Di qui il ricorso in
Cassazione.
Per i giudici del capoluogo, la lucana
aveva ricevuto la relativa documenta-
zione al piano finanziario “4 You” e
aveva sottoscritto il contratto «in pie-
na libertà». La Corte d’Appello, in
sintesi, non ravvisò violazioni da par-
te di Mps nè in relazione agli «obbli-
ghi informativi», nè in relazione a
quelli circa «la
individuazione delle specifiche carat-
teristiche dell’investitore-risparmia-
tore».Per la risparmiatrice lucana, in-
vece, era ed è l’esatto opposto.
Gli addetti della filiali di Lauria le
avevano prospettato l’investimento in
un un piano finanziario «a basso ri-
schio», mentre si trattava di un inve-
stimento in obbligazioni dello stesso
Istituto di credito «con alti tassi di ge-
stione ed elevato rischio».
I giudici di Potenza hanno escluso la
configurabilità della nullità del con-
tratto perché «immeritevole di tute-
la», ma la Cassazione ha ribaltato il
verdetto. stessa, a loro volta, contestualmente zione tra le previste prestazioni delle
In Appello la questione della nullità costituiti in pegno a favore di que- parti e deve ritenersi inefficace fin dal-
del contratto, è stata decisa «in senso st’ultima a garanzia della restituzione la sua stipulazione, essendo inidoneo
difforme dal principio» secondo cui il del finanziamento, e lucra gli interes- a vincolare le parti al rispetto delle sue
contratto atipico di finanziamento de- si restitutori «mentre il sottoscrittore regole».
nominato “4 You”, in forza del quale matura, ma solo alla scadenza, il pre- Per questi e altri motivi la sentenza
la Banca acquista immediatamente la mio del proprio investimento se que- d’Appello è stata cassata, il ricorso ac-
disponibilità della somma erogata a sto risulti attivo», è immeritevole di colto e il caso rinviato nel capoluogo
mutuo da destinare all’acquisto di pro- tutela secondo l'ordinamento giuridi- per nuova valutazione.
dotti finanziari emessi dalla banca co, a causa della «enorme spropor- FERMOL
10 sabato 21 novembre 2020
Primo piano
COVID Confermate per Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d'Aosta. «Rt scende grazie alle restrizioni»

Sei Regioni restano rosse

Speranza firma l’ordinanza
I
l Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha fir-
mato un'ordinanza, in vigore da ieri, con cui si rin-
novano le misure relative alle Regioni Calabria,
Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d'Aosta.
La nuova ordinanza è valida fino al 3 dicembre 2020,
ferma restando la possibilità di nuova classificazione
prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri del 3 novembre 2020.
Le misure restrittive «sono l'unico vero strumento che
ora abbiamo per abbassare il contagio e metterlo sot-
to controllo. Èevidente che provocano sacrifici sul pia-
no economico e culturale, ma come mostrano i nume-
ri preliminari degli ultimi giorni nel nostro Paese, di-
mostrano di funzionare. Abbiamo, nell'ultima setti-
mana, un livello di Rt, o indice di diffusione del con-
tagio, sceso rispetto a settimana precedente e oggi ver-
ranno presentati nuovi dati». Lo ha detto il ministro
della Salute Roberto Speranza durante il webinar
'L'Unione europea alla sfida del Covid-19’.
«I dati che iniziamo a ricevere lasciano intravedere la
luce in fondo al tunnel ma bisogna avere un approc-
cio prudente. Abbiamo agenzie istituzionali, sia su pia-
no europeo che nazionale, che dovranno seguire con la
massima cautela le procedure di validazione di vacci-
ni e cure, ma i dati che vediamo ci lasciano ben spe-
rare". Così il ministro della Salute. "Potremmo essere
nelle condizioni - ha aggiunto - nei primi mesi del 2021
di avere le prime dosi. La distribuzione vedrà come
primi beneficiari il personale sanitario e poi le perso-
ne in ospedale e Rsa».
Intanto il governatore della Campania, Vincenzo De
Luca, è tornato a polemizzare. «Sono arrivati degli
ispettori in Campania, un'altra cialtronata tutta propa-
gandistica, che serviva, come la zona rossa, a parare
l'onda di sciacallaggio politico mediatico. Bisognava
far finta di mettere qualcosa insieme e ancora oggi la
regione non è a conoscenza delle relazioni degli ispet-
tori. Sono sui giornali ma noi non ne siano stati infor-
mati». Lo ha detto il governatore Vincenzo De Luca in
confereza stampa.
«Ma quale zona rossa, è stato giusto chiuso qualche
negozio. In Campania - ha attaccato - abbiamo istitui-
to non la zona rossa ma una zona rose'. Una zona - ha
proseguito De Luca citando i versi di una canzone po-
polare molto nota negli anni '60 - fiorin fiorello l'amo-
re e' bello vicino a te. Ma dobbiamo avere carità cri-
stiana in questo periodo - ha concluso il governatore -
lasciamo perdere». Sì alla collaborazione tra Regione
e governo ma a patto che ci siano «buona educazione
e una correttezza di fondo reciproca», ha detto anco-
ra. «Ben vengano tutti gli sforzi possibili per il mas-
simo massimo della collaborazione tra territori e go-
verno nazionale - ha spiegato nel corso del suo ap-
puntamento settimanale sui social - però se non vo-
gliamo che gli appelli siano tempo perso e rimangano
petizioni di principio bisogna parlare chiaro e dirsi la
verità Ci devono essere dei presupposti senza i quali la
collaborazione diventa impossibile. Il primo presup-
posto è la buona educazione e la correttezza recipro-
ca. Mi riferisco al governo e ad alcuni ministri».

LE EROGAZIONI DIRETTE, TRA IL 3 E IL 18 NOVEMBRE LE ACCUSE MOSSE SONO DI DISASTRO, LESIONI E OMICIDIO COLPOSO

Inps: pagate 14,2 milioni Torino: Piazza San Carlo, chiesti

A U
domande di cig, il 99,7% 1 anno e 8 mesi per Appendino
l 18 novembre, su 14.292.139 domande di n anno e otto mesi di reclusione è la con-
pagamento di cig sono 14.198.594 le pre- danna chiesta dal pubblico ministero
stazioni erogate direttamente dall'Istitu- Vincenzo Pacileo per la sindaca di Tori-
to a 3.500.295 lavoratori, pari al 99,7% delle ri- no, Chiara Appendino, al processo per i fatti di
chieste. Lo indica l'Inps nell'aggiornamento sui Piazza San Carlo. L'udienza si celebra nell'au-
pagamenti di cassa integrazione effettuati diret- la magna del palazzo di giustizia con rito ab-
tamente da parte dell'Istituto nel periodo di breviato.
emergenza Covid, aggiungendo che tra il 3 e il Le accuse mosse dal magistrato contro la sin-
18 novembre sono state erogate direttamente daca e altri 4 imputati sono di disastro, lesioni
594.061 integrazioni salariali. Dall'inizio del- e omicidio colposo.
l'emergenza Covid, la cassa integrazione ha coperto oltre 6,6 milioni di Il processo si riferisce a quanto accadde il 3 giugno 2017 in Piazza San
lavoratori (3,5 milioni con pagamenti diretti e 3,1 milioni a conguaglio sul- Carlo, a Torino, durante la proiezione su maxi schermo della finale di
l'anticipo delle aziende) per 3,4 miliardi di ore e 24,8 milioni di indennità Champions League. Una serie di ondate di panico tra la folla provocò ol-
totali erogate. Lo indica l'Inps, sottolineando che nell'intero 2019 i lavo- tre 1.500 feriti e, più tardi, la morte di due donne. Il pm ha chiesto 3 an-
ratori che avevano usufruito di cig erano stati 577 mila. Il numero totale ni e 6 mesi per Enrico Bertoletti, un professionista che si occupo di un pro-
di ore di cassa integrazione guadagni autorizzate nel periodo dal primo getto per conto degli organizzatori della serata; un anno e sette mesi per
aprile al 31 ottobre per emergenza sanitaria Covid è pari a 3,388 miliar- Maurizio Montagnese, responsabile dell'agenzia turismo Torino; un anno
di, di cui 1,628 miliardi di cig ordinaria, 1,105 miliardi per l'assegno or- e otto mesi per l'allora questore Angelo Sanna; 2 anni per l'ex capo di ga-
dinario dei fondi di solidarietà e 654,4 milioni di cig in deroga. binetto del comune, Paolo Giordana.

L
Il provvedimento riguarda elementari e medie, in vigore fino al 3 dicembre

Scuole, Tar Puglia: «Aperte ma libera scelta sulla frequenza»

e scuole pugliesi restano
aperte ma, le famiglie che
lo riterranno opportuno,
possono chiedere di applicare ai
figli la didattica a distanza: rima-
ne in vigore l'ordinanza 413 del 6
novembre 2020, con cui il presi-
dente Michele Emiliano ha supe-
rato la precedente ordinanza, la
407 che il 28 ottobre aveva decre-
tato la chiusura delle scuole.Il Tar
Puglia ha respinto il ricorso del Co-
dacons Lecce e di due gruppi di
genitori salentini, spiegando che
l'ordinanza contro cui avevano fat-
to causa (quella del 28 ottobre) è
stata di fatto superata dal Dpcm
del 3 novembre e dalla successiva
ordinanza regionale del 6 novem-
bre.
Tale provvedimento - scrive il pre-
sidente della Terza sezione del Tar,
Orazio Ciliberti - non è stato og-
getto di specifica contestazione con
motivi di ricorso aggiunti, quindi
non è stato messo in discussione.
Ne consegue che resta valido fino
a quando era stato stabilito ovve-
ro il 3 dicembre. La scelta se man-
dare i figli a scuola oppure chie-
dere per loro la didattica a distan-
za resta dunque in capo alle sin-
gole famiglie.
«Sono molto soddisfatto dell'ordi-
nanza cautelare del Tar di Bari che
ha legittimato la didattica integra-
ta digitale anche nelle scuole del
ciclo primario come disciplinata
dall'ordinanza n. 413 attualmente
in vigore. Con questa ordinanza è
infatti consentito, su richiesta del-
le famiglie, di contemperare il di-
ritto allo studio con il diritto alla
salute degli studenti e delle loro fa-
miglie. La scuola deve mettere a
disposizione di tutti gli alunni la
Did, per rispettare il diritto di chi ne
fa richiesta». Lo dichiara il gover-
natore Michele Emiliano com-
mentando l'ordinanza emessa dal
Ta Puglia.
«Ci tengo a precisare - prosegue -
che il Tar non ha affatto intaccato
la legittimità della precedente or-
dinanza (la 407) avendone rileva- vanza del diritto ci ha portato ad logo tra le parti potrà essere ulte-
to esclusivamente la sopravvenu- una buona soluzione che nel dia- riormente migliorata».
ta inefficacia perché emanata pri-
ma dell'ultimo dpcm. La questio-
ne è puramente tecnica. La Re-
gione Puglia, anche dopo l'ema-
nazione del nuovo dpcm, mantie-
ne pieno il potere di tutelare la sa-
lute pubblica con provvedimenti
temporanei che possano riguarda-
re anche la scuola, come ha già fat-
to in concreto con l'ordinanza 413
attualmente vigente. Il dpcm può
quindi essere derogato dai presi-
denti di regione con provvedimenti
più restrittivi. Lo spirito di colla-
borazione col Ministero della pub-
blica istruzione e la stretta osser-
sabato 21 novembre 2020 11
www.lecronache.info
12 sabato 21 novembre 2020
Primo piano www.lecronache.info

Anche Idea soddisfatta del risultato ottenuto in Consiglio e dell’operato dell’assessore comunale: «Un importante traguardo»

Albo delle associazioni, Lega: «Bene D’Ottavio ma

la sinistra vicina al Pd ha mostrato i suoi limiti»

I
l Gruppo consiliare Lega Potenza, attraverso le la sinistra, quella del governo giallorosso che, come VICINO ALLA CITTÀ»
parole del capogruppo in consiglio comunale Conte “predica”, voleva audire 350 associazioni pri- Ed è proprio il presidente della IVª commissione con-
Gianmarco Blasi (al centro), ha discusso della ma di decidere. O forse di non decidere. Ma la ca- siliare, il consigliere comunale di Idea Michele Be-
creazione di un Albo delle Associazioni, ottenuto du- parbia voglia di migliorare la città ha avuto la meglio neventi (a destra), che ha commentato nello specifi-
rante il recente consiglio comunale: «Istituire for- sulle liturgie della vecchia politica consociativa» co l’importante risultato: «Abbiamo raggiunto due
malmente, in maniera organica, un Albo Comunale IDEA: «UN IMPORTANTE TRAGUARDO» importanti risultati con l'approvazione nel corso del-
delle Associazioni Culturali è per Potenza un risulta- Anche il gruppo consiliare di Idea è intervenuto sul- l'ultimo Consiglio comunale dei regolamenti che con-
to importante, per certi versi, storico. Un risultato la questione: «Un importante traguardo - spiega il ca- sentiranno all’amministrazione di Potenza di essere
conseguito – ha detto la Lega - dalla maggioranza, pogruppo di idea al comune di Potenza Antonio Di più vicina alla propria comunità e a tutte quelle asso-
grazie al lavoro quotidiano e sistematico dell’assessore Giuseppe - raggiunto in un momento, come quello ciazioni che vi operano. La IVª Commissione consi-
al ramo, Stefania D’Ottavio (a sinistra). Alla quale che stiamo attraversando, che vede da parte delle isti- liare che ho l'onore di presiedere – ha detto Beneventi
la città deve anche l’impegno progettuale per la crea- tuzioni cittadine, una sensibilità maggiore verso le - è riuscita in questi mesi ad istruire dettagliatamen-
zione di un vero e proprio metodo complessivo di la- necessità e i bisogni della nostra comunità. Un’ini- te due proposte di regolamenti tra loro complemen-
voro per valorizzare storia, identità, appartenenza, co- ziativa questa, promossa e discussa in IV commis- tari. In una prima fase, in collaborazione con i rap-
noscenza, beni tangibili ed intangibili, tenendo in re- sione Consiliare presieduta dal consigliere di idea Mi- presentanti delle diverse forze politiche e per inizia-
te tutti i mondi vitali dell’universo culturale potenti- chele Beneventi il quale, con la partecipazione attiva tiva dell’assessore al ramo, Stefania D’Ottavio, ab-
no. Le critiche dell'opposizione, che comprendiamo di tutte le forze politiche presenti nella stessa , ha la- biamo pensato di istituire per la prima volta nella sto-
nei meccanismi fisiologici della contrapposizione fra vorato intensamente e con abnegazione per consenti- ria del comune di Potenza, l’Albo delle associazioni
le parti, non riusciamo a percepirle davanti ad un la- re di promuovere e valorizzare le associazioni citta- per dar modo alle stesse, da un lato di farsi concre-
voro così organizzato e fecondo. Se ci è consentito, ta- dine affinché potessero, cosa che da oggi avverrà, tamente riconoscere dalla comunità cittadina e dal-
li critiche ci hanno rammentato il vecchio adagio “vor- mettersi a servizio della collettività con iniziative, l’altro di poter realizzare, anche in collaborazione con
rei ma non posso”. Per esempio, la consigliera An- eventi e progetti. Un risultato che è stato raggiunto l'amministrazione comunale , attività, progetti, ini-
dretta. Per giustificare le mancate decisioni, pur es- anche grazie alla forte partecipazione dell’assessore ziative con le quali offrire le giuste risposte alle ri-
sendo stata Lei stessa presidente della quarta com- alle attività produttive, centro storico e cultura, la chieste dei nostri cittadini. Visto l'elevato numero dei
missione permanente nella passata consiliatura ha, nel Dott.ssa d'Ottavio che tra i primi ha spinto affinché soggetti che operano da tempo nel mondo associati-
corso dell’ultimo consiglio comunale, addossato agli l'azione di questa amministrazione si indirizzasse an- vo è mancato un tavolo di confronto puntuale, ma con
Uffici Comunali le inefficienze verificatesi negli an- che in questo ambito convinta delle abilità e capaci- il contributo di tutti i commissari si è cercato di re-
ni passati. Uno scarica barile ingeneroso. La politica tà che caratterizzano i diversi enti associativi del po- cepire le istanze giunteci dagli "addetti ai lavori».
non dovrebbe mai sfuggire alle proprie responsabili- tentino. L’iscrizione all'albo, disciplinato da specifi- «L’Associazionismo - precisa Beneventi - è un pila-
tà». «In 35 anni di governo “mono bandiera” - ha det- co regolamento approvato anch'esso nel corso del tro e un riferimento per la nostra comunità ed è per
to la Lega nessuno aveva mosso un dito per organiz- consiglio, consentirà, conclude il capogruppo di idea, questi motivi che abbiamo affrontato con grande se-
zare, motivare e sostenere le associazioni, salvo qual- alle associazioni di rendere più visibili e reperibili le rietà e sensibilità i regolamenti che lo riguardano. Il
che caso in cui, più che muovere il dito veniva striz- attività proposte ai cittadini e di gestire con l'ammi- lavoro fatto per la stesura definitiva del regolamento
zato l'occhio. Cioè, della relazione con le associazio- nistrazione comunale in modo collaborativo, condi- per l’istituzione dell’Albo delle associazioni, è stato
ni, ne veniva fatto un uso clientelare. Va segnalato, viso e coordinato i servizi presenti sul territorio cit- portato avanti in concomitanza con l’istruttoria del
infine, anche l'atteggiamento ostruzionistico scelto in tadino». regolamento per la Concessione in uso del Palazzo
commissione, durante la discussione. Con parte del- BENEVENTI: «COMUNE PIU’ della Cultura in Largo d’Errico».

Bevande non più a carico delle famiglie: intervento dei consiglieri d’opposizione dopo l’assise comunale Nuovo “apice” di incivilità e degrado a Potenza

Mensa scolastica e “caro acqua”, il centrosinistra: «Soddisfazione Via del Popolo, feci di cane
per la risoluzione del problema, ma il Comune faccia più attenzione» lasciate su di un parchimetro
stione, sono intervenuti ieri i con- danno delle famiglie, era il man-
siglieri comunali di centrosinistra cato rispetto del protocollo Anti-
15

Bianca Andretta, Angela Blasi, Ro- Covid per la somministrazione di

Durante lo svolgimento del Consiglio,
è stata conferita all’Esercito Italiano
la cittadinanza onoraria del capoluogo

Covid e “caro acqua” nelle mense scolastiche

berto Falotico, Francesco Flore, acqua e frutta all'interno delle scuo-
fra i temi del Consiglio comunale di Potenza
C
Angela Fuggetta, Rocco Pergola, le firmato dalla Regione Basilica-
onsiglio comunale ieri a Potenza,
con
temi all'ordine del giorno. Un consigliodiversi
che è
sostanzialmente stata una seduta "aggiornata"
del precedente consiglio comunale.

Pierluigi Smaldone e Vincenzo Te- ta e dai Dirigenti Scolastici. A mar-

Tanti i temi al-
l'ordine del giorno, affrontati causa
Covid in versio-
ne telematica. Tutti i consiglieri
hanno partecipato
alla seduta dell'assise con la foto
del profilo social
che ritrae la locandina ‘Posto occupato’”:
tiva dell'assessore alle pari Opportunità una inizia-
tro il «triste fenomeno della violenza Rotunno con-

lesca, che hanno dichiarato: «Pren- gine della discussione della inter-
Presenti durante la seduta il Prefetto sulle donne».
Annunziato Var-
dè e il comandante del Comando
militare
Basilicata colonnello Augusto Gravante, Esercito
ferimento della cittadinanza onoraria per il con-
della città di

diamo atto - hanno detto i consi- rogazione urgente presentata in

Potenza all'esercito Italiano per «l’apporto
le nostre popolazioni durante i drammatici fornito al-
sisma del 1980», così come dichiarato eventi del
te della Prima Commissione Giuliano dal presiden-

M
me ripreso, elogiando la presenza Velluzzi e co-
costante dei mili-
tari, preziosa specialmente nei momenti

glieri - con soddisfazione del fatto consiglio comunale dal centrosini-

più difficili Angela Fuggetta, Rocco
della storia della città, da tutti i consiglieri Pergola, Pierluigi Smaldo- gle sindacali, con consegna continua
se. dell'assi- ne, Vincenzo Telesca di Dpi ai lavo-
hanno presentato una interro- ratori, disposizioni di dispenser sanificante
gazione in merito «all'organizzazio all'inter-
ne degli uffici co- no degli ambienti e controllo della
MENSE SCOLASTICHE,"CARO munali nella fase di emergenza covid». tamperatura al-
«IL COMUNE NON SAPEVA NULLA»
ACQUA": gazione che nasce a seguito dei quattro Una interro- l'ingresso degli uffici. Per quanto
concerne lo smart

che la giunta comunale, prenden- stra, prendiamo atto dalla comuni-

tività al Covid 19 registrati nella casi di posi- working, Guarente ha sottolineato
Al centro della prima interrogazione, sede comunale di che a seguito del
che abbiamo affrontato alcuni giorni un argomento Sant'Antonio La Macchia, tra cui anche l'assessore decreto ministeriale del 19 ottobre,
«è stato deman-
fa su queste co- comunale e vicesindaco dato ai dirigenti l'organizzazione
lonne, ovvero il costo dell'acqua dello svolgimento
da somministrare così come sottolineano Vigilante. Dopo il riscontro, del lavoro agile almeno al 50%, sin
nelle mense scolastiche. Una interrogazione i consiglieri di centrosinistra, dai primi giorni
tata dai consiglieri Pierluigi Smaldone, presen- gli uffici comunali in cui di novembre». Guarente ha altresì
sono stati riscontrati i casi, sottolineato che la
modalità è stata estesa a tutti i lavoratori

do spunto dalla nostra interroga- cazione dell'assessore Sagarese che

lotico (che ha presentato l’interrogazioneRoberto Fa- sono stati poi successivamente sanificati. Relatore dopo l'ac-
blea), Angela Fuggetta, Rocco Pergola, all’Assem- dell'interrogazione, la consigliera Blasi che, in virtù certamento dei casi di positività.
Sul tracciamento,
lesca, Bianca Andretta, Angela Blasi Vincenzo Te- di un peggioramento dell'emergenza Covid in Basi- Guarente ha sottolineato che in accordo
e
re. Falotico, ha sottolineato l'urgenza Francesco Flo- licata e a Potenza, visti anche come detto i recenti ca- avverrà dal 21 novembre il tamponamentocon l'Asp,
della questio- si che hanno coinvolto ratori comunali e che la Polizia Locale dei lavo-
ne poiché la scuola dell'Infanzia è
ancora attiva e il al Comune di Potenza gli uffici comunali, ha chiesto ma, grazie ad un apposito fondo è partita pri-

zione, abbia voluto tranquillizzare il servizio di somministrazione del-

costo dell'acqua imbottigliata, come quali azioni avesse intrapreso destinato dal Co-
riferito da Falo- e quale intendesse mune. Poi, l'obiettivo del Comune:
tico è di 0 40 centesimi a bottiglia «Non appena pos-
poiché come sot- ne uno screening intraprendere per quanto concer- sibile, in base alle disponibilità del
dei lavoratori comunali un traccia nostro Ente, sot-
toporremo l'intera città a sc eening
ha sott li eato

ense scolastiche e "caro i cittadini specificando che non ci l'acqua sarà garantito dagli addetti
acqua": dopo le polemi- sarà nessun ulteriore addebito di della "Multiservice". Problema ri-
che dei giorni scorsi, re- 0.40 cent per gli utenti delle men- solto, dunque. Nonostante questo, _ L’ennesimo scempio (foto Mattiacci)
lative a dei costi aggiuntivi a cari- se scolastiche di questa città. Sap- chiediamo, per il futuro, alla giun-
co delle famiglie per la sommini- piamo che, in conseguenza al prov- ta comunale ed in particolar modo POTENZA. Non c’è limite al peggio. E, in questo ca-
strazione della bevanda, la que- vedimento del Presidente della all'assessore Sagarese, di prestare so, il peggio è, semplicemente, il continuo “innovare”
stione è stata discussa nell'ultimo Giunta Regionale, il problema, per maggiore attenzione soprattutto nell’ambito delle pratiche degradanti ed incivili. Ed
consiglio comunale, con il Comu- il momento, avrebbe riguardato quando circolano documenti poco ecco che, nella giornata di ieri, sono comparse delle
ne, in modo particolare l'assessore soltanto le scuole dell'infanzia». chiari che possono creare incom- feci di cane, ben imbustate, abbandonate su di un par-
al ramo Sagarese, che ha confer- «Ciò che balzava all'occhio, all'in- prensioni e fraintendimenti, come chimetro in via del Popolo. Atto di “ribellione”? Scher-
mato che non vi sarà nessuna spe- terno del documento con cui si di- in questo caso» hanno concluso i zo di un (improbabile) buon tempone? Interrogativi
sa extra per le famiglie. Sulla que- chiarava l'aggravio di 0.40 cent a consiglieri. senza risposta, ad un atto di limpidissima inciviltà.
sabato 21 novembre 2020
www.lecronache.info
Provincia 13

Le osservazioni sul Parco della Pro loco di Muro Lucano: «Tutelare i nostri prodotti, eccellenze nel panorama regionale e nazionale»

Eolico, “Monte Raitiello”: «Progetto in netto

contrasto con economie agricole e turistiche»
MURO LUCANO. La Pro Loco Mu-
rese seppur non contraria alle energie
rinnovabili, «è invece contraria alle for-
me di eolico invasive e cosiddette sel-
vagge”. In merito al progetto Monte Rai-
tiello, composto da 16 aerogeneratori
per una potenza complessiva di 80 MW
da installare nella parte nord-Occiden-
tale di Muro Lucano, 16 cabine di tra-
sformazione, 16 piazzole di montaggio
50x55 m e 16 di stoccaggio 16x75m,
nuova viabilità per circa 9,3 Km, inter-
venti di allargamento carreggiata su al-
tri 22 km, un’area cantiere di 3000mq,
un cavidotto interno di oltre 24 Km e
uno esterno di oltre 10km, una stazione
elettrica, una cabina di consegna e un
anemometro, la Pro Loco stila le sue Os-
servazioni: «il progetto è in netto con-
trasto con lo sviluppo delle economie
provenienti dall'agricoltura, nonché con
lo sviluppo del turismo in luoghi consi-
derati incontaminati. Si ritiene difatti,
che la produzione di energia da fonti rin-
novabili sia possibile allorquando attuato
con progettazioni che tengano conto sia
delle propensioni del territorio, sia del-
le propensioni della comunità, sia di
contrasti con progetti economici di tipo
differente già in attuazione da parte di
chi vi abita». Da tempo la Pro Loco è
impegnata in molteplici progetti volti a
sviluppare, sul territorio di Muro Luca-
no e limitrofi, il turismo ambientale non-
ché quello fondato sui prodotti tipici lo-
cali, provenienti dall'agricoltura e dal-
l'allevamento, tenendo conto dell’altis-
sima qualità, talvolta coltivati proprio
nelle zone interessate dal progetto, non-
ché dei pascoli e delle bellezze natura-
listiche presenti. «In primo luogo, nei
pressi delle zone interessate dal proget-
to e parzialmente in quei luoghi stessi,
viene effettuata la coltivazione della pa-
tata di montagna di Muro Lucano. Que-
sto prodotto -spiegano- particolarmente
pregiato per le sue doti organolettiche è
oggetto da 10anni di un importante even-
to gastronomico che si svolge in Muro
Lucano ma che attira migliaia di perso-
ne da tutto lo Stivale, rientrato nei 10
eventi nazionali di settembre come ri-
portato da “Il Sole 24 ore”, nonché even-
to finalista nazionale di Italive.it. Inol-
tre l'evento è veicolo per la creazione di
un Consorzio per la coltivazione del tu-
bero, mentre è già presente presso il co-
mune di Muro Lucano la richiesta per
l'ottenimento dei marchi DECO, poiché
oltre ai 5ecotipi, esiste un ecotipo loca-
le la cui coltivazione sulla montagna di
Muro Lucano si perde nella notte dei
tempi. Non da ultimo a Roma proprio
pochi giorni fa si è costituita l'Associa-
zione dei Comuni della “Città della Pa-
tata”, di cui fanno parte 19Sindaci del
territorio nazionale tra i quali il sindaco
Setaro di Muro Lucano, divenuto mem-
bro del direttivo grazie alle peculiarità
del territorio e del prodotto». Nell'ultimo
periodo sono nate anche imprese giova-
nili che dalla montagna traggono pro-
dotti di qualità, come biscotti a base di
fecola di patata.«Sono state presentate
al pubblico le peculiari produzioni agri-
cole ed alimentari che Muro Lucano è
in grado di produrre: dal rafano allo zaf-
ferano ai prodotti caseari, al miele, ai
Ceci neri solo per citarne alcuni. Le tra-
dizioni contadine, mai come in questo
momento – incalza la Pro Loco- sono il
fulcro sulle quali tornare a puntare per ri-
lanciare il territorio. Sempre nell'ottica
dello sviluppo sostenibile, basato su pro-
dotti locali e ambiente, non è stata fatta
alcuna valutazione da parte dei proget-
tisti in merito all'impatto specifico che
l'installazione di questi impianti avrà nei
confronti delle specie animali da pasco-
lo, ma anche delle api. Difatti negli ul-
timi anni sono sorte sul territorio mure-
se diverse attività per la produzione di
miele, alcune anche premiate a livello
nazionale».«Alle nostre Osservazioni,
abbiamo voluto allegare delle immagi-
ni eloquenti, poiché alcuni elementi del
progetto descrivono la zona costituita da
rocce e ginestre, ma mostriamo che vi
sono coste pascolate e tratturi antichi:
elementi che potrebbero significare po-
co, ma per noi significano molto in
quanto destano il sospetto che nel pro-
getto presentato vi sia scarsa conoscen-
za del territorio, come già evidenziato
in altre Osservazioni prodotte da diver-
se Associazioni. Ci sono rimasti pochi
lembi di terra incontaminati e volti ad
un naturale sviluppo, la Basilicata è sa-
tura di eolico e mini eolico».
EMANUELA CALABRESE

I
L’uomo, un 35enne di Melfi, aveva tentato di disfarsi di alcune dosi di cocaina alla vista dei militari: dopo la reazione violenta, ha tentato la fuga invano

Aggredisce i Carabinieri durante un controllo: arrestato

Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobi-
le della Compagnia di Melfi hanno arrestato in
flagranza di reato un 35enne del luogo, ritenuto
responsabile di resistenza a un pubblico ufficiale e
lesioni personali aggravate. Nel dettaglio, nella mat-
tinata di domenica scorsa, intorno alle 12.30, un equi-
paggio dell’Aliquota Radiomobile della locale Com-
pagnia, dovendo eseguire il controllo di una persona
ristretta agli arresti domiciliari in un condominio del
centro abitato, ha notato uscire da quel palazzo un
soggetto a loro già noto per pregresse vicende giu-
diziarie.I militari, insospettiti dalla circostanza, si so-
no avvicinati al giovane che, alla loro vista, con ge-
sto repentino, si è disfatto di due piccoli involucri
che aveva in tasca.Il movimento non è sfuggito agli
operanti che, nel raccogliere e sequestrare gli stessi,
hanno verificato trattarsi due dosi di cocaina, deci-
dendo quindi di approfondire il controllo e contesta-
re l’illecita detenzione al 35enne. Quest’ultimo, pe-
rò, improvvisamente, si è scagliato contro il Carabi-
niere che aveva recuperato lo stupefacente, riuscen-
do a farlo cadere a terra con una spinta, per poi col-
pirlo con calci e pugni, urlando al suo indirizzo fra-
si ingiuriose e minacciose.L’altro militare, subito in-
tervenuto, è riuscito a contenere solo parzialmente
la furibonda azione del soggetto, venendo anch’egli
attinto dai colpi sferrati dal predetto. A questo pun-
to, l’aggressore è riuscito a raggiungere la propria guenza delle lesioni riportate, di varia entità, i Cara-
autovettura e darsi alla fuga.Dopo essere riuscito a binieri hanno dovuto far ricorso alle cure mediche
percorrere solo pochi metri, è stato intercettato da del caso presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di
una seconda pattuglia che, chiamata in rinforzo, sta- Melfi. Il 35enne, all’esito degli accertamenti, è sta-
va sopraggiungendo sul posto.Costretto quindi a fer- to arrestato ed associato al Carcere di Melfi, ove,
marsi, il 35enne, sceso dal veicolo e, in perdurante convalidato l’arresto, è tuttora recluso, oltre ad es-
stato di alterazione, si è scagliato con estrema vio- sere segnalato alla Prefettura di Potenza quale as-
lenza anche contro questi altri due militari, che poi suntore di stupefacenti, con contestuale ritiro della
sono riusciti definitivamente a bloccarlo. In conse- patente di guida.

I
L'annuncio del sindaco Zipparri: «Nonostante l'emergenza, siamo impegnati a sostenere la comunità in ogni ambito»

Marsicovetere, procedono i lavori di riqualificazione delle infrastrutture urbane ed extraurbane

l sindaco di Marsicovetere, Marco
Zipparri, ha reso noto che il Pro-
gramma triennale 2019-
2021 - relativo allo svilup-
po delle infrastrutture del
Comune di Marsicovetere -
sta procedendo «in modo
continuo ed intenso, nono-
stante la situazione d’emer-
genza che sta interessando
tutta Italia ed anche la Ba-
silicata». Sono in via di ul-
timazione, fa sapere il Co-
mune, i lavori di riqualificazione del ci-
mitero, ubicato a ridosso dell’Ospedale
San Pio da Pietrelcina. Sono stati aggiu-
dicati, inoltre, i lavori di completamen-
to della pavimentazione stradale della
zona artigianale PIP Matinelle di Villa
d’Agri. Ed è stato approva-
to il progetto esecutivo per
avviare i lavori di ripristino
e di manutenzione della stra-
da comunale che collega
‘Tuppo delle Seti’ e la
‘Montagna Grande di Vig-
giano’. Gran parte del terri-
torio, fa sapere il Comune,
su cui verranno effettuati i
lavori ricade nel Comune di
Marsicovetere ed era stato interessato,
negli anni precedenti, da un intenso tran-
sito di mezzi pesanti operanti nel circui-
to economico dell’Eni S.p.A.. Il sinda-
co Zipparri, infatti, durante il suo tra-
scorso Assessorato alla viabilità aveva
richiesto alla multinazionale un risarci-
mento dei danni causati al manto stra-
dale, di circa 200,000 euro, risarcimen-
to che oggi è stato accordato. A breve
scadenza partiranno anche i lavori di ma-
nutenzione e messa in sicurezza della
piazzetta antistante alla Chiesa della Bea-
ta Maria Vergine Addolorata di Villa
d’Agri. Infine, sono già in corso d’ope-
ra i lavori di rifacimento completo della
segnaletica stradale orizzontale e verti-
cale delle strade comunali. «Siamo in un
periodo di estrema complessità, in pri-
mis per i rischi sulla salute a cui tutta la
popolazione è esposta ed inoltre per le
ripercussioni che la pandemia sta già
avendo sull’economia, sull’organizza-
zione della società, sulla psiche dei cit-
tadini. Sto spingendo affinché il soste-
gno della mia amministrazione non man-
chi in tutti gli ambiti – dalla sanità, al-
l’imprenditoria, al commercio, dal so-
ciale all’istruzione - e sto lavorando co-
stantemente affinché, con iniziative ad
hoc, si possa dare un sostegno concreto
alle attività più colpite dai lockdown im-
posti dal Governo. Cerchiamo di lavo-
rare con continuità su progetti già av-
viati, per scongiurare il pericolo di un
crollo irreversibile anche di altri settori,
come quello dell’edilizia», ha dichiara-
to il sindaco Zipparri.
14
Matera
CONSIGLIO COMUNALE Tema centrale dell’assise, la gestione dei rifiuti: dal monitoraggio alle modifiche al contratto d'appalto, sino allo “standard” del 72%
La differenziata sia risorsa e non costo per la città
C
Votato all’unanimità un tavolo di lavoro trasversale
he ci siano ancora, seppur in pic-
colissima minoranza, dei mate-
rani recidivi nell’effettuare la
raccolta differenziata e che ancora lan-
ciano i sacchetti della spazzatura su cu-
muli improvvisati in mezzo la strada è
purtroppo vero; che il Sindaco e l’am-
ministrazione comunale tutta, di con-
certo stiano tentando di trovare solu-
zioni per migliorare il sistema e dissua-
derli anche ricorrendo a sistemi di ispe-
zione negli involucri abbandonati per
risalire ai “negazionisti del mastello” e
multarli o a foto-trappole della serie
sorpresa sei postato su “monnezza-
gram”, è anche vero, ma, quando un
consiglio comunale durato quasi cinque
ore come quello dell’altro giorno, è in-
teramente dedicato alla questione rifiu-
ti, tralasciando anche l’imperante Co-
vid, beh! Allora ciò vuol dire che dav-
vero la situazione della gestione dei ri-
fiuti urbani è ad alta criticità!
Vediamo allora come sono andate le co-
se dando la parola, con licenza di sinte-
si, ai vari consiglieri:
Francesco Lisurici (Lega Salvini Basi-
licata) si dichiara favorevole alla diffe-
renziata e poi sottolinea che la TARI a
Matera è la più alta in Italia e cionono-
stante non garantisce affatto un servi-
zio adeguato anzi ciò accentua ancor più
le criticità e le notevoli difficoltà per
cittadini ed esercenti.Poi è la volta di
Rocco Sassone che si dichiara profon-
damente insoddisfatto dell’efficienza
del servizio di raccolta differenziata e
chiede oltre a fare tante proposte, un re-
pentino intervento sulle modifiche del
servizio di differenziata visto che l’ar-
ticolo 44 del capitolato speciale d’ap-
palto prevede la “possibilità di proce-
dere all’adeguamento alla variazione dei
servizi senza che l’impresa appaltatrice
possa invocare alcun diritto in merito”.
Suggerisce poi di utilizzare le economie
dell’azienda per migliorare il sevizio
senza aumentare le tasse. Pone infine
una interrogazione al Sindaco chieden-
dogli se abbia presentato all’azienda una
proposta di modifica contratto e in caso
affermativo che riscontri sono provenuti
dalla controparte. Eccoci ora a Pasqua-
le Doria (Matera Civica) il quale ricor-
da «Il sogno del compost degli anni ‘80
che invece partorì un popolino che poi
è diventata una sanzione di carattere eu-
ropeo. Tra ritardi e miopie politiche il
servizio non ha soddisfatto le attese per
cui cerchiamo di trovare una strada per
alleviare il peso delle relative tasse sui
cittadini». Tocca poi a Carmine Alba
(PD) che sottolinea che già nel 2016 egli
non era d’accordo su questo progetto di
differenziata e dice: «Io votai contro
perché già allora il bando era obsoleto;
questo sistema di raccolta non va bene
né per i rioni Sassi né per i quartieri pe-
riferici di una città come Matera; alcu-
ni quartieri poi dove manca la raccolta
sono in stato di pietoso abbandono. Bi-
sogna agire immediatamente». Si avvi-
cenda ora al podio Nicola Casino (For-
za Italia Berlusconi per Matera): «La
città è in piena emergenza rifiuti. I mar-
ciapiedi invasi dai rifiuti. Evitare scari-
ca barile. Temi delicati come questo ri-
chiedono che ci si spogli delle coalizioni
cui si appartiene per mettere al primo
posto la città e i cittadini». Arriviamo a
Giovanni Schiuma (Matera per Gio-
vanni Schiuma) che precisa che <<Quel-
lo della differenziata è stato un bando
d’asta di 100 milioni di euro che avreb-
be dovuto proiettarci nel futuro e che
invece oggi ci vede in una situazione di
totale disastro. Si partì dal presupposto
che gli impianti di smaltimento fossero
di proprietà dell’amministrazione. Ma
oggi noi abbiamo solo una bio-stabiliz-
zazione del rifiuto che viene poi accan-
tonato. La discarica a sua volta ha pro-
blemi strutturali. Propongo un tavolo
permanente con sistema di rilevazione
dei dati come approccio strutturato a
supporto delle decisioni e sistemi tra-
sversali di gestione delle performan-
ce>>.Si avvicenda ora Angela Caldaro-
la (Movimento il blog delle stelle . It: «
La tutela dell’ambiente è un argomen-
to molto caro al sindaco e alla coalizio-
ne tutta. Inefficienze collegate alla scar-
sa funzionalità di certi contenitori e del
loro posizionamento. Raccolta porta a
porta funziona solo per le ville mono-
familiari ma non nei condomini multi
abitanti. Si deve fare di tutto per sop-
perire alla carenza di informazioni in
merito alle regole di come fare la diffe-
renziata. Abbiamo attuato lo speake-
raggio. Faremo un regolamento per di-
sciplinare la materia in tutti i suoi aspet-
ti».Andiamo ora ad Adriana Violetto
(Forza Italia Berlusconi per Matera):
«Non bastano più interventi sporadici
come ha fatto fino ad ora l’amministra-
zione, ora bisogna guardare sistemati-
camente il servizio. L’attuale progetto
di raccolta ha superato pareri di esperti
su esperti e se non funziona è perché la
ditta aveva garantito alcune cose che
non sono poi state fatte. La ditta con-
cessionaria del servizio quando fece
l’offerta economica sapeva bene che
non c’erano né discarica né incenerito-
ri. Si esigano spiegazioni da parte del-
la ditta». Eccoci ora ad Augusto Toto
(Fratelli d’Italia) che chiede al sindaco
il coraggio di modificare il contratto. È
critico sul fatto che la ditta da giorni non
raccolga i rifiuti. Propone in assonanza
con gli altri consiglieri di minoranza e
maggioranza un tavolo tecnico cui par-
tecipi l’azienda. È il turno di Mario
Montemurro (Europa Verde European
Green Party PSI) che commenta con iro-
nia: <<Si è andati avanti con un bando
che è stato il “regalo” di Natale del-
l’amministrazione 2016. Reiterandone
le problematiche anche se è un proget-
to di per sé valido. Auspica la volontà di
collaborare per risolvere il problema e
inserire meccanismi di premialità.
Ora c’è l’intervento di Michele Pateri-
no (Volt Matera): <<Questo sistema di
differenziata in una città come Matera
non va. Tutti i sistemi esternalizzati da
parte del comune sono carenti di un ap-
parato di controllo che non c’è. Tolle-
ranza zero verso le imprese appaltatrici
e verso i cittadini che non sono colla-
borativi. Tavolo comune>>. Al podio
ora Marina Susi (Matera per Giovanni
Schiuma) che profferisce: «Colgo la vo-
sabato 21 novembre 2020
www.lecronache.info
lontà comune di un accordo per miglio-
rare questo sistema ereditato ahimè! C’è
un disagio per tutta la cittadinanza che
attraverso più vie mediatiche, telefona-
te, Whatsapp non fa altro che chiederci
aiuto. Possiamo chiedere ai cittadini di
essere virtuosi se però offriamo un ser-
vizio efficiente. Riconoscere il proble-
ma è risolverlo».È il momento dell’as-
sessore all’ambiente e sostenibilità Lu-
cia Summa che sottolinea l’importanza
della tutela del benessere del territorio
e dei cittadini. Servizio raccolta diffe-
renziata come consacrato in atti sin dal
2016, merita interventi di valutazione;
accordo con gli amministratori di con-
dominio per la gestione corretta dei ma-
stelli e modifica dei calendari del ritiro
differenziata. L’esito ad oggi della dif-
ferenziata è comunque molto soddisfa-
cente come percentuali che sono intor-
no al 70%. Matera possa avere infine
una dimensione sostenibile che la col-
lochi nella sua giusta posizione Euro-
pea. Le conclusioni al Sindaco Bennar-
di: «Avremmo preferito un bando ed un
contratto diverso che potesse meglio
supportare gli anziani e disabili che de-
vono scendere in strada per conferire i
mastelli. Vi sono problematiche serie
anche nei rioni Sassi. È importante in-
dividuare le responsabilità politiche. Mi
sono confrontato con l’azienda fornitri-
ce e ogni giorno ci adoperiamo per un
sistema che possa essere migliorato. Ab-
biamo applicato le penali all’azienda e
sanzionato i cittadini verso i quali biso-
gnava lavorare a livello di informazio-
ne su come effettuare la differenziata
già nei tempi precedenti. Ad ogni modo
oggi ringrazio i cittadini se siamo al 72
% di raccolta . Avviamo un percorso
virtuoso con tutti». A tirare le somme
di questo lungo pomeriggio è sul suo
blog Facebook, Francesco Salvatore, ca-
pogruppo consiliare del M5S: «L’Ordi-
ne del giorno è stato approvato all’una-
nimità con 33 voti favorevoli ed è un
passo importante per far raggiungere al-
la città i giusti standard di qualità in me-
rito alla raccolta e al conferimento dei
rifiuti che devono rappresentare una ri-
sorsa e non un costo!».
MICHELE ZASA
sabato 21 novembre 2020
www.lecronache.info
Matera 15

Le parole del consigliere comunale. Anche Angelino (Udc) critico sulla questione: «Città sempre più sporca, pronto all’esposto in Procura»

Differenziata, Sassone: «Servizio nel caos

a causa di una gestione inconsapevole»
MATERA. «I continui disservizi, le mille criticità
quotidiane ed il significativo peggioramento delle con-
dizioni di igiene e sanità pubblica che sono sotto gli
occhi di tutti i cittadini, e non solo, sono dovute ad un
insufficiente sistema di raccolta rifiuti porta a porta
attivato con pressappochismo dall’amministrazione
comunale che dopo un mese dall’intempestivo avvio
del servizio e conseguente rimozione dei cassonetti,
ancora brancola nel buio, prova ne è l’incapacità di
rispondere a delle semplici domande sull’attivazione
del servizio di raccolta differenziata presentate dal
sottoscritto circa un mese fa»: inizia con queste pa-
role l'intervento del consigliere comunale Sassone, ex
candidato sindaco, sulla questione raccolta differen-
ziata che da giorni tiene banco a Matera. «Un esem-
pio - ha detto Sassone - a quanto ammontano le eco-
nomie sulle ore di lavoro notturno che l’impresa ri-
sparmia a seguito dello slittamento della fascia oraria
da mezzanotte alle 4 di mattina autorizzata dal Sin-
daco? La risposta ottenuta è disarmante, ergo lo cal-
coleremo sulla base dei dati… Davvero senza paro-
le. Negli appalti pubblici non si negozia un “allegge-
rimento” del servizio senza che sia motivato dall’in-
troduzione di elementi che ne giustifichino il motivo,
che per inciso, deve essere volto a migliorare co-
munque il servizio reso ai cittadini e per fare ciò bi-
sogna avere cognizione di ciò che il contraente ri-
sparmia. Anche in merito al paventato danno eraria-
le, appreso dalla viva voce del sindaco in uno dei pri-
mi consigli comunali e strumentalmente utilizzato co-
me unica e mera giustificazione invocata per il tem-
pestivo avvio del servizio di raccolta porta a porta a
una settimana dal suo insediamento, l’amministra-
zione, trinceratasi dietro la relazione a firma del diri-
gente comunale deputato, ha disatteso completamen-
te il punto». «Rammento - ha dichiarato Sassone - in-
fatti che, nel caso in cui si fosse ulteriormente proro-
gata l’attivazione del servizio, difficilmente si sareb-
be incorso in un danno erariale in quanto la somma
liquidata alla ditta appaltatrice per i servizi svolti sa-
rebbe stata quella contrattualmente pattuita, pertanto
nessuno avrebbe potuto lamentare ed alimentare fon-
datamente dei contenziosi imputando alcuna respon-
sabilità all’amministrazione, poiché mantenere anco-
ra per qualche settimana la raccolta a cassonetto sa-
rebbe stato funzionale ad un preminente interesse pub-
blico, rimodulando e rinegoziando le modalità di ese-
cuzione del servizio, per assicurare ai cittadini un ser-
vizio funzionale evitando i problemi di igiene pub-
blica che invece oggi sono sotto gli occhi di tutti e che
rischiano di incidere negativamente sul bene prima-
rio, cioè la salute». L'ex candidato sindaco rincara la
dose: «Dopo oltre 1 mese dall’attivazione del servizio
si possono già tirare le somme: i cittadini hanno ri-
sposto positivamente alla richiesta di differenziare i
rifiuti, infatti con un indice di conferimento del 65%
hanno rimarcato un segno distintivo della nostra co-
_ Sassone e Angelino
munità volto a uniformarsi alle buone pratiche e al-
l’interesse esclusivo delle nuove generazioni e del pia-
neta. I tanti disservizi registrati nel mancato ritiro ed
i continui ritardi nella raccolta, contravvenendo al-
l’ordinanza sindacale che prevede la fascia oraria de-
stinata alle operazioni di ritiro e svuotamento dei ma-
stelli dalle 4,00 alle 10,20 di ogni mattina, che inve-
ce si protraggono fino a tarda sera, certificano che il
servizio non funziona. L’indecoroso spettacolo - ha
detto Sassone - dei rifiuti abbandonati per strada che
se da un lato è imputabile ad uno scarso senso civico
di taluni, dall’altro rappresentano l’unica modalità di
conferire i rifiuti, in assenza dei cassonetti su strada.
Su tutte le casistiche pongo l’attenzione su quella dei
familiari di cittadini ammalati o allettati, o sugli an-
ziani, le categorie più fragili della nostra comunità,
che sono obbligati a conservare in casa, molto spes-
so in ambienti di vita quotidiana, sacchi e mastelli che
in ospedale sono considerati rifiuti speciali smaltiti in
modo rigoroso». «Le conclusioni portano purtroppo mentre si continua a discutere c’è da un lato chi con-
a riconoscere che Il servizio di raccolta differenziata, tinua a sporcare la città e dovrebbe essere punito per
così come è stato progettato, non funziona ed è vici- il suo comportamento incivile e dall’altra un’Ammi-
no al collasso se non si prendono seri provvedimenti, nistrazione guidata dal sindaco Bennardi che conti-
motivo per cui, in un periodo già segnato dall’emer- nua a scaricare le responsabilità su chi ha già guida-
genza è necessario introdurre nuove misure che nel- to la città, senza però rendersi conto che la situazio-
l’immediato siano in grado di scongiurare il collasso ne è diventata ormai insostenibile. Le foto di quartie-
del servizio di raccolta introducendo altro personale, ri storici come quelli di Spine Bianche sono eloquen-
e in un futuro davvero prossimo di rimodulare il pia- ti. Le discariche a cielo aperto - ha detto Angelino -
no di raccolta immettendo nuovi elementi in grado di che ho segnalato sono state pulite ma ce ne sono tan-
riportare il servizio a regime ordinario, come previ- te altre nel resto della città, segno evidente che non si
sto dal contratto» ha concluso Sassone. riesce ancora a trovare una soluzione adeguata alle
ANGELINO: «SITUAZIONE CRITICA» criticità segnalate. Se non ci saranno soluzioni in tem-
Anche il commissario Udc di Matera Angelino è in- pi rapidi lunedì prossimo presenterò un esposto alla
tervenuto sulla questione rifiuti: «Il Consiglio Co- Procura della Repubblica presso il tribunale di Mate-
munale di Matera ha approvato un ordine del giorno ra. La nostra città merita un sindaco e un’ammini-
per risolvere l’emergenza rifiuti con un tavolo tecni- strazione all’altezza e finora Bennardi non si è dimo-
co tra le parti interessate a trovare una soluzione ma strato tale».

Operazione della Polizia: l’attività veniva esercitata tramite ricariche online Catturati dopo un inseguimento e in flagranza un 35enne e un 49enne di Matera

Matera, scoperta e chiusa sala scommesse Tentano di sfuggire ai Carabinieri

N I
aperta nonostante le disposizioni anti-Covid con mezzo kg di eroina: arrestati
ell’ambito di mirati servizi di con-
trollo finalizzati alla verifica del-
l’osservanza delle norme e pre-
scrizioni anti-Covid-19 disposti dal Que-
store di Matera Luigi Liguori, personale
della Squadra Volanti della
Questura ha eseguito un in-
tervento presso una sala
scommesse nella città. Al
momento del controllo, si ri-
scontrava la saracinesca d’in-
gresso sollevata a metà e al-
l’interno la presenza di un di-
pendente e di un avventore.
Quest’ultimo aveva da poco versato una
somma di danaro per pagare una ricarica
da gioco online effettuata dall’addetto,
presente al momento dell’arrivo dei poli-
ziotti. Gli accertamenti svolti nell’imme-
diato hanno permesso di riscontrare che
nel registratore di cassa c’era denaro con-
tante di vario taglio, nonché due monitor
accesi. L’attività di scommesse veniva
esercita da diversi giorni con lo strata-
gemma delle ricariche online
eseguite dal dipendente del
centro scommesse. Successi-
vamente i clienti si recavano
sul posto, accedevano all’in-
terno e pagavano il dovuto per
poi uscire, di nascosto. Il tut-
to in violazione delle disposi-
zioni vigenti emanate per fron-
teggiare la diffusione dell’emergenza pan-
demica in corso. Applicata una sanzione
amministrativa di euro 400 oltre alla chiu-
sura dell’attività per cinque giorni e la
conseguenziale segnalazione al Prefetto.
I Carabinieri della Compagnia di Ma-
tera, nell’ambito dei servizi di con-
trollo del territorio, hanno arrestato
due materani, rispettivamente di 35 e 49
anni, già noti alle forze dell’ordine, nella
flagranza del reato di deten-
zione ai fini di spaccio di so-
stanze stupefacenti, in quanto
trovati in possesso di mezzo
chilo di eroina. Un equipag-
gio della Sezione Radiomobi-
le, nel corso di un posto di
controllo alla circolazione
stradale svolto lungo una del-
le principali vie di collegamento con la li-
mitrofa provincia di Bari, ha notato un’au-
tovettura con a bordo due uomini i quali,
alla vista dei militari, hanno accelerato
l’andatura imboccando un’altra via e pro-
vando, in questo modo, a sfuggire al con-
trollo. I Carabinieri li hanno inseguiti e
hanno notato che uno degli occupanti del
veicolo aveva lanciato un pacchetto dal
finestrino, subito recuperato da un’altra
pattuglia nel frattempo giun-
ta sul posto. Il pacchetto, una
volta aperto, è risultato con-
tenere circa 530 grammi di
eroina ed i due uomini, iden-
tificati e sottoposti a perqui-
sizione, hanno ammesso le lo-
ro responsabilità. Alla luce
degli elementi di prova emer-
si ed a seguito degli accertamenti svolti, il
35enne ed il 49enne sono stati arrestati e,
su disposizione della Procura della Re-
pubblica di Matera, condotti nella locale
casa circondariale.
16 sabato 21 novembre 2020
Periscopio www.lecronache.info

“Pastori di Greggio”: la ballata sul petrolio

del giovane cantautore lucano Giovinazzo

È
È disponibile il nuovo brano del talento di San Chirico Raparo: «Non è solo una canzone, bensì
un progetto civile che parla della triste situazione ambientale che la Basilicata sta attraversando»
uscito ieri “Pastori di greggio” brano cantau-
torale e di protesta del diciottenne artista luca-
no Alberto Giovinazzo, caratterizzato da un
sound folk contaminato con sonorità di diversi gene-
ri musicali. Il testo letterario è stato scritto dall'artista
lucano insieme all'autore Giorgio Sprovieri, la musi-
ca da quest'ultimo insieme a Roberto Cannizzaro, en-
trambi appartenenti all’ etichetta discografica "Roka
Produzioni". Pastori di greggio non vuole essere sol-
tanto una canzone, bensì un progetto civile che parli
della triste situazione ambientale che la Basilicata sta
attraversando a causa dei numerosi errori fatti nel cor-
so della storia da parte dei giacimenti petroliferi pre-
senti nel territorio. Una tematica sentita ma necessa-
ria da trattare per tutelare la ricchezza naturale luca-
na, una terra di eccellenze paesaggistiche, gastrono- mamma - quando portava il tempo con il piedino sul genere cantautorale fa da apri fila alle modalità di
miche e culturali. La satira e l'ironia rendono parti- palco durante la partecipazione ad un concorso cano- espressione del giovane artista che porta con sé so-
colare il brano, avvolto da una teatralità sottile che lo ro del paese”. Col passare degli anni partecipa a con- norità appartenenti alle musiche del mondo, dall’ap-
indirizzano verso la sfera del tragicomico. Arrangia- corsi di livello nazionale ed internazionale e trasmis- proccio tradizionale alle nuove sperimentazioni elet-
to dal suo produttore artistico Roberto Cannizzaro, il sioni radio/televisive. Contemporaneamente continua troniche. All’apice del progetto artistico del giovane
brano vanta la collaborazione dell’eclettico violinista a prendere lezioni di canto pop. Alberto inizia ad vi è il teatro il quale, affiancato alla musica, permet-
il Maestro Andrea Micieli. Registrato e missato da ascoltare i grandi della musica italiana: Modugno, te di rafforzare il suo valore comunicativo; gestuali-
Salvatore Longobucco presso gli studi Roka Produ- Guccini, Fossati, Mia Martini, De Andrè...e succes- tà corporea e utilizzo della voce diventano il suo pun-
zioni. La regia del videoclip in uscita il prossimo 3 sivamente inizia ad interessarsi al genere teatro can- to di forza. “non vedo, ma ascoltando posso immagi-
dicembre è affidata a Pierluigi Sposato, riprese a cu- zone di Gaber e al genere folk pop di Mannarino. Re- nare!”. Il primo progetto discografico è legato al-
ra di Massimo De Masi. Il management a cura di Ka- puta il cantautorato italiano punto di partenza del suo l'uscita di tre brani inediti nel 2018 (Sandy, E’ il de-
tia Cannizzaro; Artwork a cura di Angelo Riforma; percorso artistico, per questo motivo inizia a scrive- stino, Una storia differente). Nel 2019 pubblica “Tra
Digital Strategy a cura di Antonio Algieri. Alberto re canzoni legate a tematiche sociali. Il progetto arti- me e me”. Nel 2019 entra a far parte della Roka Pro-
Giovinazzo nasce l’otto settembre 2002 e cresce a San stico di Alberto Giovinazzo ha come finalità principale duzioni dove un gruppo di lavoro professionisti spe-
Chirico Raparo un piccolo paese della Basilicata im- quella di portare alla luce argomenti, tematiche e sto- cializzati nel campo delle arti e della comunicazione
merso nella natura. All’età di cinque anni, inizia a col- rie che la realtà non riesce o non vuole vedere, utiliz- inizia a scrivere il suo nuovo progetto artistico, par-
tivare la passione per la musica “...ricordo - disse la zando l’arte e la musica come mezzo comunicativo. Il tito con il brano “Pastori di Greggio”.

In onda domani sulla Web Tv del centro studi: ospiti i compositori della Simc

“I racconti della musica”: secondo appuntamento

con la rubrica dell’Accademia Ducale
POTENZA. Dopo il successo della prima puntata, la Web TV dell’Accademia Du-
cale centro studi musicali propone il secondo appuntamento con la rubrica “I racconti
della musica” che andrà in onda domenica 22 novembre 2020, alle ore 19.00. Nato
in collaborazione con la SIMC – Società Italiana musica contemporanea, questo ci-
clo di cinque puntate propone l’incontro con i compositori della SIMC che racconta-
no alcuni dei loro brani più significativi che vengono ascoltati durante la trasmissio-
ne. Gli autori dialogheranno con uno dei membri del Direttivo della SIMC che ac-
compagnerà il pubblico a conoscere meglio l’autore e i brani proposti. a seconda pun-
tata vedrà protagonista il M° Daniele Venturi, compositore, con l’intervento del M°
Andrea Mannucci, membro del Direttivo della SIMC. La puntata potrà essere se-
guita in diretta sulla pagina Facebook dell'Accademia Ducale e successivamente sa-
rà disponibile sul canale YouTube e sul sito internet dell’Accademia Ducale, nella
sezione dedicata alla WebTV. Nata nella primavera 2020, in pieno lockdown, con
l’intento di diffondere la cultura, la WebTV dell’Accademia Ducale ha ospitato emi-
nenti personalità della musica e della cultura e ha diffuso i concerti dei suoi musici-
sti in ogni parte del mondo, grazie al web. In questo periodo i teatri e i luoghi della
cultura sono chiusi, ma l’attività artistica non si ferma e, grazie agli spazi virtuali,
continua a diffondere la bellezza.
sabato 21 novembre 2020 17

Tutto Sport
Dopo l’annullamento del match contro l’Avellino per Covid, occhi puntati a domenica 29: ma la Serie C potrebbe fermarsi

Il Potenza pensa già al Bisceglie

U
Serve una vittoria per il morale
na pausa inattesa, ma forse in fondo non co-
sì impossibile data la situazione straordina-
ria, in senso negativo, che viviamo. Una so-
sta per rifocillare mente e corpo e anche per recu-
perare pezzi importanti. Uno stop forzato e per que-
stioni di causa maggiore, che impone al Potenza
2.0 di Capuano una obbligata stasi "riflessiva", per-
ché al momento il campo ha dato ben poche soddi-
sfazioni. Il Potenza non giocherà lunedi' contro l'A-
vellino: il team irpino infatti ha chiesto e ottenuto
il rinvio a data da destinarsi del match al "Vivia-
ni", contro il Potenza, inizialmente in programma
lunedì 23 novembre, alle 21, valido per la dodice-
sima giornata del girone C di Serie C. Dopo lo slit-
tamento delle sfide con Monopoli e Bisceglie, si
tratta della terza gara consecutiva in calendario po-
sticipata per effetto dell'emergenza sanitaria; la pri-
ma su istanza del club biancoverde. Casertana-Ba-
ri sostituirà Potenza-Avellino che era la partita che
sarebbe dovuta apparire sulla Rai. Insomma, si pen-
sa già alla prossima giornata, con mister Capuano
che in vista della sfida con il Bisceglie, domenica
29 Novembre, spera di recuperare almeno tre o quat-
tro calciatori al momento fermi ai box. Una sosta,
come detto, necessaria per recuperare energie e so-
lidita mentali perché, purtroppo, con tutte le atte-
nuanti possibili, il rendimento del Potenza non è
particolarmente brillante: tra rinvii, turni di riposo
e quant’altro, la classifica del girone C di Serie C
continua ad essere fortemente condizionata. Ma, se
si analizza la media punti delle squadre in relazio-
ne alle partite giocate, i numeri dei Leoni rossoblù
non appaiono particolarmente edificanti. Si parla
di una media punti che si attesta a meno di un pun-
to a partita (0.80) e che sa, purtroppo, di retroces-
sione. Ma il tempo a disposizione del team c'è e il
talento, seppur giovane e fresco, non manca: ci so-
no tutte le condizioni per raddrizzare un'annatta dif-
ficile (ma lo si sapeva). Ma nonostante ciò, il rin-
vio potrebbe essere un infausto "uccello del ma-
laugurio": Nicola Binda, autorità del giornalismo
sportivo nazionale, ha difatti sottolineato che lo sce-
nario di uno stop "totale" della Serie C non è esat-
tamente impossibile. «Nel piano B della Lega Pro
- ha detto Binda - c'è l'idea di fermare momenta-
neamente il campionato dopo le gare del 29 no-
vembre. Uno stop provvisorio di un mese, dove si tenza vorrà a tutti i costi un riscatto: in terra pu-
faranno i recuperi delle gare rinviate e una ripar- gliese ci saranno Conson e Cianci che a Palermo
tenza da gennaio con un calendario lineare. Chiaro hanno scontato il turno obbligatorio di squalifica,
che poi bisogna vedere se verrà attuato, in base a quindi mister Capuano ha gli occhi puntati su Sal-
riunioni che certamente faranno in queste settima- vemini e Zampa ancora alle prese con il Covid.
ne. Secondo me è un piano che andrebbe bene, in Molto probabilmente anche Di Livio sarà disponi-
modo da dare maggiore stabilità al torneo. Forse bile per Bisceglie mentre per Baclet ci sarà proba-
solo la Ternana, nel girone C, non dovrà giocare». bilmente ancora da attendere con il francese che è
Ma se tutto va come deve andare, domenica pros- alle prese con noie muscolari.
sima si scenderà in campo regolarmente e il Po- DMARC

Il ciclo dei test in seguito alla positività al Covid-19 riscontrata la scorsa settimana in due componenti del gruppo squadra

Az Picerno: tutti negativi i tamponi effettuati dai tesserati della società

ti tutti negativi i tamponi effettuati dai
tesserati rosso-blù, a seguito della po-
sitività al Covid-19 riscontrata la scor-
sa settimana in due componenti del
gruppo squadra. Il ciclo di tamponi
rientrava e rientra tra le attività di con-
trollo e prevenzione che la Società da
tempo ha adottato, onde evitare ogni
nuo monitoraggio, oltre che controlli,
che la Società AZ Picerno - seppur non
obbligata da alcun protocollo così co-
me fatto sapere dalla società in un co-
municato - ha inteso mettere in campo
sin dai primi giorni dell’emergenza sa-
nitaria. Una volta a settimana, infatti,
i tesserati vengono sottoposti a test per
sitivi al virus sono stati posti in isola-
mento. La Società, attraverso lo staff
sanitario, continua a lavorare per ulte-
riori controlli ed evitare il diffondersi
dei casi di contagio. Dopo le buone
nuove, si torna a pensare al campo: in
fase di riorganizzazione gli allenamenti
della squadra. Attualmente, restano po-

F
inalmente buone nuove in casa
AZ Picerno: il Club lucano ha
ieri annunciato che sono risulta-
forma di diffusione del contagio. La
scorsa settimana, come vi avevamo ri-
portato, la società dell'Az Picerno ave-
vo noto che erano risultati positivi al
Covid-19 due tesserati del gruppo. I ri-
sultati di positività al virus sono venu-
ti fuori a seguito del costante e conti-
la ricerca di contagio da Covid-19, gra-
zie al lavoro continuo dello staff sani-
tario. Della positività dei due tessera-
ti, calciatori, si è avuta notizia a se-
guito del ciclo di tamponi a cui tutti i
tesserati sono stati sottoposti in data
odierna. Immediatamente i tesserati po-
sitivi al virus ed in isolamento domi-
ciliare i due calciatori già risultati po-
sitivi a seguito dei tamponi effettuati
dalla Società in data 12 novembre
2020. Pertanto, continua regolarmen-
te il lavoro della squadra agli ordini di
Mister Ciro Ginestra.

LO STORICO PRESIDENTE DEL TEAM MATERANO COMMENTA L'ADDIO DELLA SQUADRA AL CAMPIONATO, DOPO LA DECISIONE DELLA FIP DI CHIUDERE I PALAZZETTI

Olimpia Basket fuori dalla B1, Vizziello: «Ritirata immotivata e con valutazioni inconsistenti»
MATERA. In questa decisiva sfida la “palla a
due” se la sono giocata Rocco Sassone presi-
dente della Olimpia a Basket Matera e la FIP
“Federazione Italiana Pallacanestro”. Dopo po-
chi minuti però si è subito capito che purtrop-
po non ci sarebbe mai stata nessuna partita, al-
meno per quest’anno perché la FIP che in un
primo momento aveva assicurato che il cam-
pionato di serie B1 si sarebbe giocato con la
presenza del pubblico, ha in un secondo tempo
negato tale possibilità tornando sui suoi passi.
Si sa che già “fare passi” nel basket non va be-
ne, figuriamoci a farli indietro. L’imposizione
federale dunque di giocare a porte chiuse, non
è stata affatto digerita dal presidente dell’O-
limpia Rocco Sassone che, in sintonia con tut-
to il Cda e il settore operativo ha stabilito la ri-
tirare la squadra dal campionato. Le ragioni di
questa sofferta decisione vanno ricercate, ha
spigato ai media il presidente, nell’insignifi-
cante apporto economico che sarebbe venuto
alla società senza la presenza del pubblico nel
palazzetto e nella totale mancanza di segnali
decisivi e concreti di sostegno fi-
nanziario. A questo punto era
inevitabile che scendesse sul
“parquet” di gioco il presidente
dell’Olimpia per antonomasia, il
dottor Michele Vizziello per il
quale l’Olimpia non è solo la
squadra del cuore, ma un’ im-
portantissima parte della sua
stessa vita di medico, uomo e
sportivo, e che ha così dichiara-
to ai media: «Sono sconcertato.
A Matera siamo tutti sconcerta-
ti e increduli, la rinuncia alla serie B1 nazio-
nale dopo aver allestito un team di elevato spes-
sore e aver declamato di arrivare ai più eleva-
ti obiettivi, è immotivata e con valutazioni in-
consistenti. È stato dunque inevitabile per lo
storico presidente Vizziello che in tante parti-
te ha letteralmente trascinato la squadra alla
vittoria con il suo supporto, non andare alla
“palla contesa” con le motiva-
zioni addotte da Sassone. Con-
trobatte infatti Vizziello che gio-
care a porte chiuse non è piace-
vole, ma se il Covid lo richiede
lo si fa per la salute di tutti e poi
alla riapertura ci si sarebbe
senz’altro ripresi. Si sa poi che
abbonamenti e biglietti d’in-
gresso incidono poco sulla voce
“entrate” del bilancio societario
e poi la società poteva contare
su due sponsor economicamen-
te molto solidi. Questa l’amara conclusione:
«Sessant’anni di presenza sportiva e sociale,
anni di duri sacrifici di tanti materani buttati
a mare con una imprevedibile e improvvida de-
cisione. È un’amara sconfitta».
MICHELE ZASA
18 sabato 21 novembre 2020
www.lecronache.info