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3/11/2017 Editing con Protools - Tutorialaudio

Editing con Protools

Vediamo una breve panoramica sugli strumenti di editing


offerti da Protools.
Ora che abbiamo registrato la nostra voce (o strumento) dobbiamo iniziare a lavorare
sul le con quel processo chiamato editing. Protools è veramente potente quando si
parla di editing e ha funzioni comode e intuitive. Iniziamo a vedere un po’ di strumenti
che Pt mette a disposizione, grazie alla schermata qui sotto.

Noterete che ho tralasciato appositamente un paio di funzioni che a noi per il momento
non interessano.
Iniziamo col dire che Protools ha 4 modalità di editing ovvero shu e, spot, slip e grid
(in cui vi è presente anche la modalità relative grid).
http://www.tutorialaudio.it/protools/editing-con-protools/ 1/4
3/11/2017 Editing con Protools - Tutorialaudio

Modalità Shu e: consente di unire due regioni come se fossero calamitate, senza
avere una griglia di riferimento. E’ molto utile quando si vuole tagliare una regione ben
de nita e attaccare in precisione le regioni rimanenti.

Modalità Spot: Consente di spostare una regione


secondo paramentri che andremo a inserire nella
nestra di dialogo che si apre (vedi immagine a lato)
quando clicchiamo su una regione in questa modalità. È
estremamente utile se si vuole posizionare un le audio
in un punto esatto della timeline (ad esempio nel cinema
quando voglio posizionare un parlato o un e etto in un
punto prestabilito) o si volesse usare l’original time
stamp, ovvero il codice temporale originale di
registrazione che consente di posizionare una regione esattamente dove è stata
registrata, nel caso la spostassimo per sbaglio..(credetemi, questa funzione vi potrà
salvare la vita in più casi!).

Modalità Slip: In questa modalità potete spostare una regione senza vincoli di griglie o
altro. Siete completamente liberi di spostarla a piacimento.
Risulta indispensabile, ad esempio, quando si vuole spostare di pochissimo una regione
(ad esempio per mettere in fase due tracce), ma ha tante altre funzionalità e io
personalmente uso spesso questa funzione, insieme alla funzione grid.

Modalità Grid: Questa funzione è la classica funzione di tutti i sequencer audio. La


timeline è scandita da una griglia che può avere metriche diverse, scelte dalla funzione
di divisione della metrica (vedi foto). Oltre alle metriche musicali si possono scegliere
grigli di erenti come ad esempio la suddivisione in frame, in millisecondi, in sample e
così via, a seconda della necessità (chi farà lm molto probabilmente userà una griglia
in frame, chi fa musica in metriche musicali, e così via).
Dentro alla funzione di grid troviamo anche Relativ Grid. Questa funzione permette di
spostare una regione secondo la misura scandita dalla griglia ma non “incollerà”
necessariamente alla battuta la vostra regione audio.

Montare più Take di registrazione


http://www.tutorialaudio.it/protools/editing-con-protools/ 2/4
3/11/2017 Editing con Protools - Tutorialaudio

Ora che sappiamo usare i tools e le modalità di editing


possiamo passare alla lavorazione vera e propria di una
traccia audio.

Un esempio tipico è quello di rimuovere le parti in cui il cantante non canta o unire le
take da due playlist di erenti.

Con la funzione traccia “playlist” possiamo visualizzare tutte le playlist registrate e


quindi montarle a piacimento semplicemente copiando una parte e incollandola sulla
traccia principale. Un esempio lo vedete nella foto sopra.

Usando gli strumenti di editing di cui ho parlato sopra, possiamo tagliare e incollare a
piacimento i nostri le audio.

Il fade in e il fade out

Ogni volta che si esegue un taglio è buona norma fare un


fade in e un fade out rispettivamente all’inizio e alla ne
della regione audio per rendere più naturale il taglio ed
evitare rumori di “click” tipici di un taglio senza fade.
Per fare il fade in protools vi sono 2 modi.

Il Classico è quello di selezionare con lo strumento “mano” la regione intera (oppure con
lo strumento selezione solo una regione determinata) e quindi andare su edit –> fades –
> create.

Vi comparira una nestra (che potete vedere in foto) che vi chiedere la curva del fade, la
lunghezza del fade (in millisecondi) e altri parametri che al momento non interessano e
teniamo le impostazioni di default.

Altro metodo più veloce e immediato è quello di utilizzare


la funzione “multitools” e posizionarci col mouse
direttamente sugli estremi della regione e quindi cliccare
e “tirare” manualmente il fade (vedi immagine).

http://www.tutorialaudio.it/protools/editing-con-protools/ 3/4
3/11/2017 Editing con Protools - Tutorialaudio

Ora stà a voi sperimentare e prendere con denza con questi strumenti che Protools
mette a disposizione.
Se avete qualche dubbio potete sempre scrivermi o postare un commento qui
sotto.

http://www.tutorialaudio.it/protools/editing-con-protools/ 4/4

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