Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
2
1 Introduzione
La diffusione della cultura digitale nelle scuole, da tempo, è considerata un obiettivo
prioritario da tutti gli stati membri della Comunità Europea.
Il digitale negli ultimi decenni ha avuto un impatto importante non soltanto sul settore
dell’Informatica e delle Telecomunicazioni ma anche sul settore del manifatturiero. I
prodotti tecnologici che oggi pervadono tutti gli aspetti della vita quotidiana sono il
risultato di cicli di sviluppo e produzione interamente digitali.
Alla fine del secolo scorso il CAM interessava esclusivamente la produzione su scala
industriale. Il mondo delle piccole e medie imprese e soprattutto il settore artigiano
restavano prevalentemente ancorati a sistemi, strumenti e tecniche di produzione basati
su processi tradizionali manuali o semi automatizzati.
Nel corso del nuovo millennio il fenomeno del downsizing, che già aveva radicalmente
trasformato il settore ICT, ha iniziato ad interessare il comparto manifatturiero.
Con la scadenza di importanti brevetti nel settore delle tecnologie per la fabbricazione
digitale è stato possibile introdurre sul mercato soluzioni e prodotti nati nell’ambito dei
progetti collaborativi open source sviluppati dalle comunità maker.
3
dell’iceberg di un fenomeno che è destinato a cambiare il tessuto imprenditoriale nei
paesi occidentali.
Le stesse tecnologie utilizzate nei grandi impianti manifatturieri high tech sono oggi
disponibili e accessibili a piccole imprese e artigiani.
Sempre negli ultimi anni è stata riconosciuta l’importanza delle discipline di arte e design
applicate al settore tecnologico. I principali prodotti high tech di maggiore successo
nell’attuale mercato sono tutti fortemente supportati da un design particolarmente
curato.
4
2 Cos’è un FabLab
Un FabLab è un laboratorio dove i principi dello S.T.E.A.M. trovano la massima
realizzazione.
Il modello di riferimento e il termine stesso FabLab sono nati nel 2004 presso il
dipartimento Bits & Atoms del M.I.T. di Boston dove il Prof. Neil Gershenfeld nell’ambito
del suo Master “How You Can Make (Almost) Everything” ha identificato l’insieme minimo
delle tecnologie, macchine e strumenti in grado di supportare il processo d’ideazione,
progettazione e realizzazione di qualunque prodotto fabbricabile con tecnologia digitale.
L’Italia è uno dei paesi con il maggior numero di Fablab aperti nell’ultimo anno.
Obiettivo del FabLab è la diffusione della cultura digitale e l’abilitazione del maggior
numero possibile di individui all’utilizzo delle tecnologie che permettono di tradurre in un
manufatto completo le proprie idee
creative.
5
Sebbene il FabLab possa essere inteso come laboratorio condiviso e spazio di co-working
artigiano, la principale vocazione resta quella didattico-formativa. Non è un caso che
negli Stati Uniti, dove è nato il modello, i FabLab siano molto diffusi nelle scuole di ogni
ordine e grado.
• Macchine CNC per la fresatura, per realizzare stampi, timbri, targhe, oggetti solidi,
ingranaggi e qualunque oggetto ottenibile per sottrazione di materiale.
6
3 L’APS Roma Makers
Roma Makers è un’associazione di professionisti, artigiani, artisti e cittadini nata
nell’ambito del movimento makers romano, costituita con obiettivi di promozione
culturale, economica e sociale nel 2013.
L’organizzazione opera in tutta Italia e collabora con i network analoghi esistenti a livello
internazionale.
Roma Makers dispone di proprie risorse tecniche e sedi operative, tra cui il Fablab della
Garbatella che rappresenta una delle più grandi strutture di co-working di artigianato
digitale presenti in Italia.
Roma Makers non ha finalità di lucro ma svolge le proprie attività in regime ordinario di
IVA. I proventi vengono reinvestiti nell’associazione per l’acquisto di impianti ed
attrezzature e per finanziare le proprie attività di ricerca e sviluppo.
Ad oggi gli associati sono oltre 200 con forte prevalenza di professionisti operanti nel
mondo della fabbricazione digitale, dell’arte e design e nel settore ICT.
Tra i clienti che hanno già usufruito dei servizi di Roma Makers spiccano casi di start-up di
successo, scuole, grandi aziende ed enti pubblici, tra cui: Asset Camera, Wind, Telecom
Italia, Vodafone Italia, Rufa, IED, Università La sapienza, Università Tor Vergata, Università
7
Roma Tre, John Cabot University, Maker
Faire Rome, MAXXI, Codemotion, RhOME
for denCity, Mayam Research, Plug and
Wear, Taxi 3570.
http://officine.romamakers.org
8
4 Obiettivo del progetto
L’obiettivo del progetto proposto è la realizzazione di un FabLab nell’ambito della scuola,
la formazione rivolta ai docenti sulle tecnologie di prototipazione e fabbricazione digitale
e il sostegno all’attività didattica per l’introduzione delle tecnologie digitali nell’ambito
dei programmi scolastici.
I personal computer, ove disponibili e connessi alla rete Internet, consentono l’accesso a
strumenti open source per l’apprendimento delle nozioni di programmazione informatica,
per il disegno bidimensionale e la modellazione tridimensionale di oggetti.
9
5 Destinatari del progetto
I destinatari del progetto possono essere:
• Classi 4 e 5 elementare
• Classi 1, 2 e 3 media
Le attrezzature del FabLab sono le stesse per tutte le classi, rendendo il progetto
particolarmente interessante per gli istituti comprensivi, ma i programmi didattici sono
differenziati rispetto alle fasce di età degli studenti.
10
6 Modalità di finanziamento ed esecuzione del progetto
I requisiti tecnici ed ambientali per l’implementazione del Fablab scolastico sono gli stessi
di una comune aula informatica.
Le macchine CNC utilizzate in ambito didattico sono infatti certificate per uso all’interno
di ambienti domestici o di lavoro e hanno ingombri e assorbimenti elettrici simili a quelli
delle grandi stampanti da ufficio e fotocopiatrici.
Nel caso in cui la scuola disponga di fondi sufficienti per l’acquisto delle attrezzature la
APS Roma Makers è in grado di offrire la propria consulenza per la selezione dei prodotti
appropriati al migliore prezzo di mercato e l’accesso ai propri canali di acquisto a prezzi
di convenzione con i principali leader di mercato.
Roma Makers è anche in grado di supportare la scuola nell’accesso ai bandi del Miur per
l’ottenimento dei fondi necessari al progetto.
In alternativa, Roma Makers effettuerà in proprio l’acquisto delle macchine che rimarranno
di propietà dell’associazione e le installerà presso i locali messi a disposizione dalla scuola
fornendole in regime di comodato d’uso.
I termini economici della convenzione saranno concordati con la scuola a seconda delle
modalità scelte per effettuare l’investimento relativo alle attrezzature del FabLab.
11
7 Modello di convenzione
Gli schemi di convenzione vengono concordati caso per caso adattandoli alle esigenze e
alle caratteristiche di ogni istituto.
• Oneri, compensi e qualunque altro aspetto economico viene concordato sulla base
degli investimenti effettuati da ciascuna parte, delle risorse disponibili e sulla
possibilità di sfruttare il Fablab per attività rivolte al territorio in orario extra-
scolastico.
• Vengono concordati sulla base dei requisiti e delle esigenze degli insegnanti il
programma delle attività didattiche da svolgere in orario scolastico e le ore di
impegno del personale Roma Makers.
Lo sfruttamento del FabLab per attività e servizi rivolti al pubblico, oltre a consentire
all’associazione Roma Makers il recupero dei costi non coperti dalle risorse a disposizione
della scuola, è in linea con l’obiettivo di diffusione della cultura digitale e della tecnologia
sul territorio raccomandata dalle recenti direttive ministeriali.
12