1 capitolo

In una città dove tutto sembrava normale si nascondevano segreti. Vi do il benvenuto a Fasano.

5 ragazze di nome Roberta, Sara, Cinzia, Denise abitavano nella vecchia casa della nonna di Sara che ormai
abitava a laureto, una zona della campagna di Fasano. Era una giornata come tutte le altre, le ragazze si
svegliarono e andarono in cucina per fare colazione, Cinzia prese il telecomando con quale accese la TV e
mise al telegiornale dove iniziarono a parlare delle solite cose del tipo politico, economico e cose di cui
parlano sempre. Finita la colazione al telefono delle ragazze arrivò una notifica che diceva che quel giorno
non si sarebbero svolte le lezioni, allora Denise diede l’ipotesi di andare a fare un giro in macchina verso la
campagna e le ragazze accettarono. Cinzia era la ragazza che nell’armadio aveva tutto quindi era normale
che c’era sempre casino nella camera dove dormivano lei e Roberta, Roberta si mise un jeans una maglietta
colorata e una giacca di jeans, insomma un outfit abbastanza semplice, invece Cinzia si mise una gonna, una
maglietta molto semplice e un giubbotto di pelle nero ed era la prima volta che si vestiva velocemente e
mettendo anche un po’ in ordine la camera. Roberta e Denise stavano aspettando Cinzia che si truccasse,
quella mattina assieme a Roberta e Denise stava anche Sara anche se di solito si truccava. Le ragazze erano
pronte e avevano deciso che quel giorno avrebbe guidato Roberta, affianco a lei stava Cinzia, Denise e Sara
stavano dietro. Mentre erano appena entrate nella campagna Denise notò una casa e non esitò a dire di
volerla vedere. Sara e Cinzia decisero di entrare per prime, la casa era buia con scritte sui muri che si
potevano intravedere, Roberta iniziò a sentire dei strani rumori ma Cinzia, Denise e Sara erano appena
uscite ed entrarono in macchina, dove Roberta stava al volante col telefono ad aspettare che loro finissero
questa piccola avventura. Cinzia aveva un volto perplesso perché quei rumori le erano sospetti ma quel
volto sparì pochi secondi dopo, Sara alzò la musica alla radio e le ragazze si misero a cantare ma il momento
fu terminato quando alla radio ci fu una edizione straordinaria del telegiornale. La città quei giorni
sembrava cupa ed infatti la notizia detta alla radio fu agghiacciante: ci era stato un omicidio nei pressi della
scuola. Le ragazze ritornarono a casa con un po’ di perplessità sui loro volti, l’omicidio era senza
informazioni, ancora non si era capito chi era stato ammazzato, solo con l’autopsia potevano capirlo e di
certo non si sarebbe saputo chi era nel giro di pochi giorni.

Arriva il giorno dei risultati e come ogni mattina le ragazze si alzano e vanno in cucina, però quando Cinzia
accese la tv per vedere il telegiornale il programma fu interrotto da una notizia straordinaria: la vittima era
Giuseppe guerriero, amici e famigliari piangevano per la sua morte, ma Roberta, cinzia, Sara e Denise
sapevano benissimo che quell’accaduto era stato organizzato con un motivo preciso ma il problema e che
non si sapeva.

Denise era all’impresa di cercare qualcosa nell’armadio di Cinzia ma quando Roberta arrivò in camera non
notò tutto il casino combinato dalla ragazza al suo interno, vide solo il computer dove poteva iniziare la sua
ricerca. Cinzia entrò nella camera poco dopo è scacciò un urlo così da far cadere a terra Denise, Cinzia si
accorse di Roberta al computer e non mancò la sua domanda alla ragazza: “vedo che stai facendo tante
ricerche sull’omicidio, ti piaceva Giuseppe?” Roberta era sconvolta da questa domanda e infatti non esitò a
dire che stava facendo ricerche non per guerriero ma per trovare il motivo della sua morte. Le domande
erano, per quale motivo è stato fatto l’omicidio? E perché proprio Giuseppe? Il problema era che le ragazze
non sanno che le domande non sono solo queste.