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NEUROLOGIA 101 PARTE SECONDA

IL
CERVEL LO
Attenzione alle vostre
connessioni del Dr. Joe Dispenza

N
ell’evoluzione umana, la domanda irrisolta che
ha affascinato e interessato così tante persone
nei secoli è il concetto di mente e la sua rela-
zione con il cervello umano. Con gli avanza-
menti sempre più veloci della scienza, nuove
tecniche stanno emergendo in modo che pos-
siamo capire meglio dove e cosa è la mente. La
ricerca sul cervello e sul sistema nervoso centrale sta cominciando
a dare degli indizi sulle nostre domande ancestrali sulla mente e sul-
l’esistenza. Per esempio, fino a poco tempo fa, gli scienziati erano
molto pessimisti circa la possibilità di modellare il cervello attraver-
so la conoscenza e l’esperienza.
Questo è comprensibile, poiché consideravano le cellule del cervello e
del midollo spinale incapaci di duplicarsi. Però, recentemente, la ricer-
ca ha scoperto che nuove cellule cerebrali sono prodotte in esseri uma-
FIGURA 1. Un dendrite visto da ni adulti (Erikson, 1998).
vicino che mostra il grande nume-
È stato anche detto che il cervello umano è cablato, cioè è impossibile
ro di spine o porti di attracco ai
quali si connettono altri neuroni. che cambi. È vero in parte che il cervello è cablato, ma la ricerca nel-
l’ultimo decennio ha dimostrato che non è così cablato come pensava-
no gli scienziati.
Se ciò è vero, allora il modello operativo del cervello che abbiamo può
essere fondamentalmente limitato.
Con l’avanzare della genetica, è anche stato suggerito che i nostri geni
preordinano il nostro potenziale come esseri umani. In un certo senso
questo è vero.

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Ma ancora una volta gli scienziati stanno per ricono- Per riassumere: l’ambiente arricchito ha causato la cre-
scere che come e cosa possiamo diventare può non scita addizionale di neuroni come pure un aumento del-
dipendere dalle nostre predisposizioni genetiche. le connessioni sinaptiche nel cervello dei ratti che han-
Questo apre la porta all’esame di quale può essere il no avuto più esperienze nuove e improvvisate. La mag-
nostro potenziale come esseri umani. gior varietà di esperienze perciò ha arricchito le con-
Come possiamo cominciare ad esplorare le frontiere nessioni sinaptiche del cervello. Lo stimolo ambienta-
dei nostri limiti? Che cosa dice la ricerca scientifica le effettivamente fece crescere il cervello dei ratti e, in
più avanzata circa la capacità di modellare il nostro studi simili, ratti di ambienti arricchiti vissero più a
cervello? C’è forse un briciolo di dati che supporti l’i- lungo dei ratti degli altri gruppi di controllo. Il proces-
dea che gli esseri umani possano evolversi oltre il loro so di allacciare ulteriori connessioni nel cervello quale
stato attuale? Come fa il cervello ad imparare? risultato di stimoli ambientali è lo stesso anche per gli
esseri umani. Poiché la nostra corteccia cerebrale è più
RATTI CHE IMPARAVANO MEGLIO DI ALTRI vasta, il processo è aumentato in modo esponenziale.

I
In parole povere, l’aumentato volume cerebrale signi-
l nostro successo evolutivo è basato sulla fica un numero maggiore di neuroni, che significa un
nostra capacità di imparare. Per esempio, maggior numero di potenziali connessioni ed una
gli scienziati hanno fatto esperimenti con maggior propensione ad imparare.
dei ratti di laboratorio isolandoli in tre
ambienti diversi. Nel primo ambiente, un DUE MODI DI IMPARARE
ratto è stato messo da solo senza alcuna
interazione con altri ratti, con stimoli limi- Negli esseri umani, le connessioni sinaptiche sono
tati, cibo e acqua. Nel secondo ambiente, un ratto è formate in due modi durante la vita. Il primo modo è
stato messo in un gruppo di laboratorio standard con nell’incamerare dati da memorizzare. Chiamerò que-
una ruota girevole e altri due ratti. Il terzo ambiente sto il metodo di testo per fare le connessioni. Il secon-
fu chiamato un “ambiente arricchito”. do modo è tramite l’esperienza emotivo-sensuale.
Era una gabbia larga con una varietà di giocattoli, alta- L’apprendimento da un testo avviene quando leggia-
lene, tunnel e altri oggetti per fare attività. Alla fine mo un libro o ascoltiamo una lezione. Quando capia-
dell’esperimento, parecchi mesi dopo, i cervelli dei mo un nuovo concetto, l’informazione è immessa nel
ratti furono rimossi chirurgicamente ed esaminati nei cervello attraverso la connessione di neuroni in questi
dettagli microscopici. punti sinaptici. Ogni volta che impariamo e identifi-
Quando gli scienziati esaminarono i ratti dell’ambien- chiamo qualcosa a memoria, si forma una connessio-
te arricchito, notarono un significativo aumento nel ne sinaptica che aumenta la consapevolezza di ciò che
peso del loro cervello, un aumento del numero tota- stiamo imparando. Ad esempio, se dovessimo leggere
le di neuroni comparato ai cervelli degli altri gruppi di un libro su come allevare i cocker spaniel, potremmo
controllo, e un apprezzabile aumento dei neurotra-
smettitori cerebrali, che è direttamente proporzionale
al numero di connessioni sinaptiche tra i neuroni. Fig. 2
Perciò, l’ambiente arricchito aveva arricchito lo svi- una rete neurale di cellule
luppo dei neuroni e le loro connessioni nella cortec- cerebrali viste da vicino
cia cerebrale (quella zona del cervello responsabile
dell’intelligenza e della creatività).
Esaminando ulteriormente i cervelli del gruppo arric-
chito, gli scienziati osservarono un aumento nel
numero di spine dendritiche, che sono i punti di
attracco lungo i dendriti a cui si connettono altre cel-
lule nervose (vedi figura 1).
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“Agganciare” ciò che


si sta imparando ottenere informazioni sulla razza, il suo pro-
a ciò che già si sà filo genetico e la personalità del cane, quan-
migliora la memoria to può vivere, la sua dieta e la cura della sua
salute. Usiamo il nostro intelletto per appren-
dere le informazioni come mattoni per
Cosa costruire, usando pezzi individuali per fare un
quadro completo. Ogni volta che impariamo
vedete qualcosa di nuovo sui cocker spaniel, si for-
mano nuovi modelli di connessioni con i neu-
quando roni attigui. Poiché questo processo di appren-
dimento avviene nel cervello, un vasto nume-
guardate ro di neuroni si connette con altri neuroni vici-
ni in una formazione a grappolo. Questo pro-
questa cesso di integrazione comincia a sviluppare
una ramificazione neurologica. Per sempli-
figura? cità la chiameremo rete neurale. Una rete
neurale è composta da migliaia di milioni di
neuroni che si sono connessi individual-
Recenti studi scientifici hanno dimostrato che la memoria si mente gli uni con gli altri attraverso il pro-
migliora agganciando quello che stiamo imparando a quello che cesso di apprendimento (vedi figura 2). Le
già sappiamo. Se qualcuno ascolta e legge attivamente, mettendo reti neurali del cervello sono categorizzate o
in relazione quello che sta sentendo o vedendo con quello che già
comparti-“mentalizzate” dalla materia che
sa, allora ricorderà meglio l’informazione. La ragione è semplice.

L
Il cervello può usare le connessioni della rete neurale esistente e abbiamo imparato.
costruire ulteriormente su ciò che ha già sviluppato. (Robertson, ’ingrediente chiave nel
1998). Questo è il processo naturale di sviluppo del cervello dal- fare queste connessioni
l’infanzia e per tutta la nostra vita. (perché esse siano ricorda-
L’ordine naturale di connessione incrociata di una rete neura- te) è il focus (N.d.T.: foca-
le ad un’altra è paragonabile al prendere due isole remote che
lizzazione). Senza la com-
hanno reti telefoniche indipendenti e connetterle assieme. Le
nuove connessioni aumentano il numero di comunicazioni possi- pleta attenzione del cervel-
bili nelle reti. Ogni volta che facciamo nuove associazioni neuro- lo su ciò che si sta facendo
logiche, la nuova rete neurale diventa sempre più ricca, più intri- nel momento presente, il cervello attiva una
cata, più sviluppata. Tutto aumenta. Moltiplicate questo esempio serie di altre reti neurali che lo possono
migliaia di volte e comincerete a vedere l’immensa attività che ha distrarre dalla sua intenzione originale. Senza
luogo nel nostro cervello giornalmente quando stiamo imparando. concentrazione focalizzata, perciò, le connes-
Guardate la figura disegnata qui. Che cosa vedete? Quando
sioni nervose non avvengono e la memoria
guardate questa figura il vostro cervello vede per primo un’oca o
un’anitra. In altre parole, i centri di riconoscimento del vostro non è immagazzinata.
cervello stimolano una rete neurale della memoria di un uccello La normale stimolazione dovrebbe far cre-
con un becco piatto. Però, che cosa succede se vi chiedo se pote- scere nuovi circuiti nervosi, ma se non si pre-
te vedere un coniglio? Potete vederlo? Perché possiate vedere un sta attenzione alla stimolazione, allora le con-
coniglio, il vostro cervello ha bisogno di stimolare una rete neu- nessioni nervose non si sviluppano come
rale completamente diversa che è associata con la memoria di un dovrebbero. Il professor Michael Merzenich
piccolo e peloso mammifero con le orecchie lunghe. Fino a que-
sto punto, ogni rete neurale individuale aveva il suo quartiere in-
dell’Università della California a San Francisco
dividuale di gruppi di neuroni. Ora, da qualche parte nel vostro è il migliore ricercatore sulla plasticità del cer-
cervello, cambiando idea avete dovuto fare una connessione in- vello, l’abilità del cervello di creare nuove con-
crociata di queste due reti neurali individuali per imparare che a nessioni sinaptiche.
volte nel disegno di un coniglio ci può essere nascosta un’oca.

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Il cervello usa reti neurali individuali


(memorie esistenti e concetti conosciuti)
come blocchi per costruire, e li mette
assieme per creare nuovi concetti,
nuovi modelli e nuovi disegni.
Questa si chiama legge di associazione.

3a

3b

Figura 3. Nella figura 3a, sono state sviluppate due reti neurali individuali. Quella a si-
nistra è per il colore rosso. Quella a destra è per una forma rotonda. Nella figura 3b, le
reti neurali del rotondo e del rosso si agganciano per creare il concetto di una mela.

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Egli ha osservato che il cervello si impri- Il processo di interazione tridimensionale


me e si modella solo quando si fa atten- con il nostro ambiente integra tutta la
zione alla stimolazione. Ad esempio, nostra conoscenza di testo con un’espe-
mettiamo che ora, mentre state leggen- rienza emotivo-sensuale. L’esperienza
do questo articolo, la vostra attenzione emotivo-sensuale si differenzia dall’e-
sia completamente occupata. sperienza intellettuale per l’aumento di
Fermatevi un momento e ascoltate i neurotrasmettitori creati da tutti i neu-

I
rumori attorno a voi. Mentre stavate roni sensori.
leggendo, la vostra attenzione ha l modo in cui registriamo tut-
La nostra “abbassato il volume” degli altri stimoli ti questi dati entranti è attra-
mente è esterni e voi non eravate coscienti nem- verso i cinque sensi. Quello
meno del rumore del frigo. Non notan- che vediamo, annusiamo,
letteralmente do gli altri suoni attorno a voi, il cervel- sentiamo, gustiamo e toc-
il cervello lo non ha bisogno di fare nessun’altra chiamo unisce una cascata di
connessione tranne quelle su cui ha la stimoli sensoriali con la rete
che lavora. sua attenzione attiva. neurale di un concetto.
Il cervello è Questa si chiama concentrazione foca- Ogni organo sensorio ha la capacità
lizzata e questo è il modo in cui avviene specifica di identificare le informazioni
il facilitatore l’apprendimento. entranti dall’esterno e registrare quei
della mente. Se siamo focalizzati, impariamo asso- dati nel cervello. Quando connettiamo
ciando un concetto con un altro concet- dati intellettuali con l’esperienza, c’è un
La nostra to. Il cervello costruisce sulle memorie rafforzamento delle connessioni sinapti-
abilità di passate associando una rete neurale con che nel cervello perché ora tutti i sensi
un’altra rete neurale. La figura 3 ne mandano al cervello migliaia di messag-
cambiare è mostra un esempio. C’è una rete neura- gi. La cascata di sostanze chimiche da
una scelta le nel cervello per il colore rosso e c’è un’esperienza sensoriale è definita un’e-
una rete neurale nel cervello per una for- mozione, e le emozioni rinforzano la
costante. ma rotonda. memoria. Un recente esperimento scien-
Quando quelle due reti neurali sono tifico ha provato la veridicità di questo
integrate o connesse, un nuovo concetto fatto. È stato chiesto a due gruppi indi-
chiamato mela può essere concettualiz- pendenti di persone di vedere diversi tipi
zato. Perciò il cervello usa reti neurali di film. In un gruppo, le persone pote-
individuali (memorie esistenti e concetti vano vedere i film senza restrizioni. Nel
conosciuti) come blocchi per costruire e secondo gruppo, ad ogni persona fu
li mette assieme per creare nuovi concet- chiesto di osservare lo spettacolo senza
ti, nuovi modelli e nuovi disegni. emozione o risposte sensoriali. Alla fine
Questa si chiama legge di associazione. dell’esperimento fu chiesto ad ambedue
i gruppi di dare informazioni su ciascun
L’ESPERIENZA È IL MIGLIOR film basandosi su domande studiate
MAESTRO apposta per mettere alla prova la loro
memoria. In ogni singolo caso, il grup-
Il secondo e più profondo modo in cui po di controllo che aveva sperimentato
creiamo connessioni sinaptiche è attra- le risposte emotive dagli stimoli dei film
verso l’esperienza. L’esperienza, si dice, si ricordava dettagli di ogni film in modo
è il miglior maestro. maggiore.

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Nell’altro gruppo, a cui fu chiesto di Cioè le sinapsi hanno una relazione a


osservare semplicemente gli effetti rima- lungo termine.
nendo distaccati, le memorie degli eventi
passati erano minori. Perciò la risposta CELLULE STIMOLATE ASSIEME,
agli stimoli sensoriali dall’ambiente rinfor- CONNETTONO ASSIEME
za le connessioni nelle reti neurali del cer-
vello come se le esperienze sensoriali aves- Il potenziamento a lungo termine è il
sero ottenuto la completa attenzione del modo in cui la rete neurale del cervel-
cervello. lo resta più unita o cablata. Quando
facciamo qualcosa di ripetitivo, le si- Il regalo
LEGGE DELLA RIPETIZIONE napsi del cervello si rinforzano e “le dell’essere
cellule stimolate assieme, connettono
Ho menzionato la legge di associazione, assieme” (Robertson, 1998). Questo è umano è la
che descrive come il cervello connetta in effetti il modo in cui sviluppiamo sua corteccia
due o più reti neurali assieme per forma- tutti i neuroni nel cervello. L’atto di
re un nuovo concetto. L’intero processo ripetere qualcosa di fatto forma il cer- cerebrale
di connessione di neuroni con l’appren- vello e modella le sue sinapsi a con- allargata.
dimento tramite testo o esperienza nettersi secondo l’intenzione dell’ope-
dimostra che dopo alcune ripetizioni di ratore finché il gesto diventa automati- Con essa non

L
stimolazione, i neuroni tendono ad co o cablato. siamo più
aggregarsi. a sostanza chimica
Questo concetto è dimostrato innumere- che favorisce le con- alla mercé
voli volte nel corso della vita. L’atto di nessioni sinaptiche si della nostra
ripetere qualcosa molte volte fa sì che chiama fattore di cre-
quel qualcosa (che è dapprima insolito) scita neurale. Quando biologia.
diventi solito, ordinario, facile e naturale. è prodotto da un neu-
È come se l’avessimo fatto così tante vol- rite vicino a uno spa-
te che non dobbiamo più neanche pen- zio sinaptico (come l’esempio del ferry-
sarci. Diventa automatico con la pratica. boat nella prima parte), il fattore di cre-
È la legge della ripetizione. scita neurale favorisce la crescita di ulte-
Quando due neuroni connessi sono sta- riori terminali sull’altra sponda dei den-
ti stimolati allo stesso tempo in parec- driti riceventi (l’attracco della barca).
chie occasioni (sia che si stia imparando Come è illustrato nella figura 1, spine
via testo o per esperienza), le cellule e le più lunghe, più grandi e più numerose
sinapsi tra di loro cambiano chimica- (attracchi) vengono costruite lungo lo
mente, così che quando uno scarica un spazio intermedio per un più facile tra-
impulso, sarà uno stimolo maggiore per sporto dei passeggeri.
l’altro. Ricordate che i ratti nell’ambiente arric-
In altre parole, essi diventano partner e chito all’inizio del nostro articolo aveva-
in futuro saranno stimolati assieme più no più spine dendritiche? Il fattore di
facilimente di prima. crescita neurale è la sostanza chimica
Questo si chiama apprendimento Hebbian che rende possibile tutto questo.
e il cambiamento chimico nelle cellule ner- Ecco la chiave: Il fattore di crescita
vose e nelle sinapsi si chiama potenzia- neurale è rilasciato solo quando un
mento a lungo termine. numero sufficiente di cellule nervose

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vengono stimolate assieme, pro- usandole. Non solo le cellule che


ducendo così un rilascio di cor- sono stimolate assieme connettono
rente al termine del neurite gran- assieme, ma anche le cellule che
de abbastanza da connettersi non sono stimolate assieme svilup-
assieme. Il risultato è lo sviluppo pano un indebolimento delle sina-
di reti neurali. Squadre di neuroni psi che le connettono. Se l’impulso
che scaricano impulsi “succhie- nervoso arriva allo spazio sinaptico
ranno” il fattore di crescita neura- ma il segnale non è abbastanza for-
le per avere nuove reclute sinapti- te da raggiungere la soglia di attività
che. Lo rubano perfino a cellule sinaptica, allora quella particolare
Gli eventi

P
nervose che non sono stimolate. sinapsi si indebolisce.
passati Una volta che la rete neurale è con- roprio come
nessa nel cervello, quelle cellule nella vita, i
esistono solo nervose si connettono ad altre cel- gruppi di cellule
lule nervose che escono dal cervel-
nella lo e viaggiano attraverso il midollo
che sono state
connesse assie-
struttura spinale per comunicare con ogni
me durante
cellula del corpo.
del nostro Le reti neurali che sono stimolate un’esperienza
cervello. nel nostro cervello poi mandano comune tendono a smettere di
al corpo le informazioni delle qua- essere amici una volta che l’espe-
Sono basati li ha una mappa neurologica. rienza è finita.
sulle nostre In altre parole, tutte le nostre cel- Questo è ciò che è avvenuto nei
lule ascoltano i nostri pensieri. Il soggetti testati nell’esperimento
memorie corpo sente le sensazioni di tutti i descritto sopra, ai quali fu chiesto
individuali e sensi che partecipano nel momen-
di osservare film diversi senza emo-
to, e il feedback sensuale dal corpo
sulle nostre al cervello rende completa l’espe- zioni. Essi avevano una soglia più
rienza. Ogni volta che questo acca- bassa di attività sinaptica e connes-
percezioni al de, le connessioni sinaptiche sono sioni più deboli per le loro memo-
momento rinforzate nella rete neurale del rie del film rispetto ai soggetti
degli eventi. cervello perché, come abbiamo testati che erano emotivamente
detto prima, l’esperienza sensuale coinvolti.
rende quelle connessioni più
cablate.
Ora si può così capire perché LA NOSTRA RETE NEURALE È
sia così difficile smettere certe abi- LA NOSTRA MEMORIA
tudini, comportamenti, assuefazio- Gli eventi passati esistono solo
ni! Abbiamo letteralmente model-
nella struttura del nostro cervello.
lato i nostri cervelli a livello sinap-
tico rinforzando le connessioni Sono basati sulle nostre memorie
tante volte finchè l’esperienza del- individuali e le nostre percezioni al
l’associazione diventa parte di noi. momento degli eventi. La nostra
Perciò è l’oggetto della nostra memoria è la nostra rete neurale. La
assuefazione che dobbiamo supe- nostra rete neurale è la nostra
rare o è la rete neurale rinforzata memoria. L’atto di ricordare rinforza
dalla ripetizione e dall’associazione le connessioni tra i neuroni. Perciò,
che ha il suo dominio su di noi? come pensiamo e quello a cui pen-
La buona notizia è che si posso- siamo può solo essere uguale a
no spezzare anche le connessio- quello che abbiamo mappato nel
ni cablate semplicemente non nostro cervello. Quindi pensare è

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“quello che hai in mente”. Così la nostra genetica ci può dotare di


nostra mente è letteralmente il cer- tendenze e tratti individuali, ma il Cambiando
vello che lavora. nostro regalo è la nostra abilità di coscientemente
Il cervello è il facilitatore della modellare le reti neurologiche in
mente. Quello su cui mettiamo la cui sono mappate queste inclina- le azioni e reazioni
nostra attenta concentrazione è zioni e cambiarle. Non solo noi del nostro cervello,
quello che sviluppiamo neurologi- creiamo connessioni sinaptiche e
camente e rendiamo più perma- perciò arricchiamo il cervello con
possiamo
nente nella nostra mente. La conoscenza e nuove esperienze, ma allenare
nostra attenzione e focus sviluppa-
no la mente. Cambiando coscien-
possiamo anche eliminare memo-
rie spiacevoli, abitudini e assuefa-
il cervello
temente le azioni e reazioni del zioni indesiderate, reti neurali emo- a rimodellare
nostro cervello, possiamo allenare tive che creano la malattia, e sem- questa intricata
il cervello a rimodellare questa plici atteggiamenti che ci tengono
intricata ragnatela di tessuto neu- limitati, solamente inibendo i pro- ragnatela di tessuto
rologico ad essere in sintonia con cessi di pensiero e le stimolazioni neurologico
la nostra attenzione, cambiando che mantengono viva la chimica di
così il comportamento. Cambiare quelle connessioni sinaptiche. È
in modo che sia
idea ha effetti biologici. La nostra perciò una scelta di volontà deci- in sintonia
abilità di cambiare è una scelta dere dove scegliamo di mettere la con la nostra
costante. Il problema è che ne siamo nostra attenzione e, come abbiamo
spesso scoraggiati dalle false idee visto, il cervello ci dà già supporto attenzione,
delle leggi darwinistiche. ovunque sia diretto il nostro focus cambiando così il
Quando si scopre un gene che è intenzionale.
identificato con qualche propen- comportamento.
sione umana, molte persone pen-
sano che questo significhi che
l’ambiente non può essere un fat-
tore che ne determini la sua ❃❃❃❃❃
espressione. Però ricerche recenti
hanno dimostrato che la stimola-
zione dall’ambiente accende i
Bibliografia
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però, è la nostra inabilità a supera- Buzan, T. (1988). Make the Most of Your
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mercé della nostra biologia. La

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