Sei sulla pagina 1di 27

OPERATORE DI GASTRONOMIA E ARTE BIANCA

Correlazione al Quadro europeo delle qualificazioni (QEQ/EQF): Livello 3


Figura/indirizzo nazionale correlata: Operatore di gastronomia e arte bianca

PROFILO
L’operatore di gastronomia e arte bianca interviene nel processo di gastronomia e arte bianca. Svolge
attività relative alla ideazione di menù gastronomici e prodotti di arte bianca, alla realizzazione di
preparazioni gastronomiche e di arte bianca, con competenze nella scelta, preparazione, conservazione e
stoccaggio di materie prime e semilavorati nonché nella ideazione e realizzazione di preparazioni
gastronomiche e di arte bianca.

PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo per il conseguimento della Qualifica ha durata triennale consente l’assolvimento
dell’obbligo di istruzione e del diritto dovere all’istruzione e alla formazione. Si articola in:

Biennio 1° anno Orientativo nel Settore Servizi


Assolvimento obbligo di istruzione
2° anno scelta dell’indirizzo Gastronomia e Arte bianca

Terzo anno
Assolvimento obbligo formativo 3° anno di Qualifica

QUADRO ORARIO DEL PERCORSO FORMATIVO


Il quadro orario previsto dal percorso triennale è riportato in forma sintetica, con riferimento alle AREE/ASSI
formative. E’ indicata, inoltre, la possibilità di accedere al successivo IV anno per l’acquisizione del Diploma
professionale.

ASSE/AREA 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO


LINGUISTICA 272 272 240 Tecnico di
MATEMATICA 102 102 gastronomia e arte
120
SCIENTIFICA E TECNOLOGICA 136 136 bianca
STORICO-SOCIALE 102 136 60
TECNICO-PROFESSIONALE 357 323 479
STAGE 120

EDUCAZIONE FISICA 64 64 28
IRC 33 33 19

PIANI DI STUDIO DI ENTE (PSE)


I contenuti sviluppati nel percorso triennale sono qui indicati in termini di contenuti minimi essenziali ai fini di
consentire l’acquisizione delle abilità e delle conoscenze che, assieme alla maturazione di atteggiamenti
coerenti con il profilo in uscita, costituiscono fondamento per le competenze previste dai Piani di Studio
Provinciali e dal Repertorio provinciale delle figure professionali di riferimento.
Ogni Centro di Formazione Professionale dell’ENAIP Trentino (CFP) eroga il servizio formativo arricchendo
la programmazione per contenuti, metodologie ed attività al fine di favorire la coerenza con il mercato del
lavoro locale e valorizzare le specificità territoriali.
( D.P.P.n.11/69/Leg. 5 agosto 2011 e Del G.P.n.1681 del 3 agosto 2012 )
Asse dei linguaggi: ITALIANO (Biennio)

Al termine del biennio lo studente è in grado di comunicare in contesti personali, professionali e di vita, gestendo la comunicazione orale nei vari contesti attraverso l’uso di
strumenti espressivi ed argomentativi adeguati. Padroneggia la lingua italiana nelle sue strutture grammaticali e sintattiche.

Competenze di riferimento da Obbligo di Istruzione e Piani di Studio Provinciali


- padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;
- leggere, comprendere, interpretare testi scritti di vario tipo;
- produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;
- utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario;
- utilizzare e produrre testi multimediali.

RIFERIMENTI COMUNI PER PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE


ABILITÀ’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
CONTENUTI PRIMO ANNO CONTENUTI SECONDO ANNO

- Comprendere il messaggio contenuto in un La struttura della comunicazione (verbale e Gli elementi della comunicazione. Gli elementi della comunicazione.
testo orale. non verbale). - Il codice linguistico. - Il codice linguistico.
- Cogliere le relazioni logiche tra le varie - Lessico di base per l’interazione - Le differenti funzioni della - Le differenti funzioni della comunicazione.
componenti di un testo orale, comunicativa in contesti formali e informali e comunicazione. - La comunicazione non verbale.
individuandone le informazioni principali e regole di pronuncia. - La comunicazione non verbale. - Modalità di ascolto attivo.
secondarie. - Modalità di individuazione delle informazioni - Modalità di ascolto attivo. - Lessico fondamentale per gestire semplici
- Ascoltare in modo recettivo e porre principali e secondarie. - Lessico fondamentale per gestire comunicazioni orali in contesti formali e
domande per comprendere meglio il - Pianificazione e tecniche di sviluppo del semplici comunicazioni orali in contesti informali.
messaggio orale. discorso. formali e informali. - Selezione delle informazioni.
- Rispondere a un messaggio orale in modo - Modalità di intervento nella discussione. - Selezione delle informazioni. - Organizzazione del discorso
chiaro, logico e coerente. - Strutture della lingua italiana: ortografia, - Organizzazione del discorso descrittivo e informativo/espositivo,
- Esprimersi rispettando i turni verbali e morfologia, frase semplice, frase complessa. narrativo. interpretativo/valutativo, argomentativo.
tenendo conto dello scopo e dei destinatari. - Aspetti essenziali dell’evoluzione della lingua - Principali differenze tra lingua scritta e - Principali differenze tra lingua scritta e
- Motivare il proprio punto di vista. nel tempo, nello spazio e nei modi d’uso parlata. parlata.
- Applicare nella propria produzione orale le attuali: es. diversità tra parlato e scritto, - Dimensione formale ed informale del - Dimensione formale ed informale del
strutture principali della lingua italiana. rapporto con i dialetti, registri linguistici. parlato. parlato.
- Riconoscere tipologia e scopo di un - Rispetto del turno di parola. - Rispetto del turno di parola.
messaggio non verbale, cogliendone il - Elementi di morfologia, ortografia, - Cenni di storia della lingua italiana.
significato complessivo. fonologia, sintassi. - Variabilità geografica della lingua italiana
- Riflettere sulle principali regole di - Elementi del lessico: sinonimi, contrari, e rapporto con i dialetti.
funzionamento della lingua italiana. registri linguistici, dialetti e lingue
- Riconoscere le varietà lessicali in rapporto regionali.
ad ambiti e contesti diversi.
- Riconoscere e analizzare i principali aspetti
linguistici e retorici che caratterizzano un
messaggio verbale.
- Applicare tecniche e modi di lettura adatti a -Strategie di lettura diverse e funzionali agli - Funzione e regole della punteggiatura. - Funzione e regole della punteggiatura.
tipologie testuali e scopi diversi. scopi: espressiva, analitica, sintetica… - Tecniche di lettura. - Tecniche di lettura.
- Riconoscere forme testuali di differente - Caratteristiche fondamentali dei testi - Modi di leggere. - Modi di leggere.
tipologia. descrittivo, narrativo, interpretativo/valutativo, - Lettura espressiva, analitica e sintetica. - Lettura espressiva, analitica e sintetica.
- Individuare nei testi scritti le strutture argomentativo, regolativo. - Caratteristiche fondamentali dei testi - Caratteristiche fondamentali dei testi
principali della lingua, il messaggio e i - Significato letterale e significato figurato del descrittivo, narrativo e regolativo. informativo/espositivo,
possibili destinatari. lessico. - Emittente, destinatario, scopo, interpretativo/valutativo e argomentativo.
- Comprendere testi non letterari di vario - Specificità dei principali generi letterari. messaggio chiave, contesto di - Emittente, destinatario, scopo,
genere (es. descrittivi, informativi/espositivi, - Metodologie essenziali per l’analisi e la riferimento. messaggio chiave, contesto di
interpretativi/valutativi, argomentativi, comprensione di un testo scritto, anche - Informazioni principali e secondarie. riferimento.
regolativi). pertinente all’area professionale di - Lettura critica di testi letterari e non - Informazioni principali e secondarie.
- Leggere, analizzare e commentare testi riferimento. letterari, anche professionali. - Lettura critica di testi letterari e non
narrativi, o parti di essi, in prosa e in versi, - Fiaba, favola, poesia. letterari, anche professionali.
riferiti alla letteratura italiana e straniera. - Mito, leggenda, epica.

- Ricercare e selezionare informazioni - Modalità di effettuazione di una ricerca - Ricerca e selezione delle informazioni. - Ricerca e selezione delle informazioni.
ricavate da comunicazioni scritte e orali da bibliografica. - Progettazione della scrittura. - Progettazione della scrittura.
utilizzare nella produzione di testi scritti di - Fasi della produzione scritta: pianificazione, - Organizzazione delle idee. - Organizzazione delle idee.
diversa tipologia. stesura e revisione. - Stesura di testi descrittivi, narrativi, - Stesura di testi descrittivi,
- Padroneggiare l’uso dei dizionari. - Tecniche di raccolta delle idee. regolativi, lettere, recensioni, relazioni. informativo/espositivi,
- Pianificare un testo , riassumere, prendere - Tecniche per prendere appunti, titolare, - Revisione dei testi: correttezza, interpretativo/valutativo, argomentativi,
appunti, elaborare una scaletta, titolare, paragrafare, riassumere, elaborare una coerenza e coesione. relazioni.
paragrafare, relazionare, argomentare. scaletta, predisporre una mappa concettuale, - Correzione dei testi con l’ausilio del - Revisione dei testi: correttezza,
- Utilizzare il lessico richiesto dal contesto scrivere una lettera, stendere una dizionario. coerenza e coesione.
comunicativo di riferimento. recensione, relazionare, argomentare. - Esercizi di consolidamento delle strutture - Correzione dei testi con l’ausilio del
- Applicare nella propria produzione scritta le - Struttura e organizzazione logica del testo grammaticali e morfo-sintattiche della dizionario.
strutture e le regole della lingua italiana, (uso di connettivi, punteggiatura, scelta del lingua italiana. - Esercizi di consolidamento delle
riconoscendo e correggendo gli errori. lessico appropriato…). strutture grammaticali e morfo-
sintattiche.

- Distinguere le principali caratteristiche di - Caratteristiche delle principali forme di - Cenni di storia e forme di linguaggio - Cenni di storia e forme di linguaggio
forme e strumenti espressivi artistici e/o espressione artistica. delle arti visive. delle arti visive.
multimediali (es. arti visive, fotografia, film, - Modalità di decodificazione dei linguaggi - Le principali forme di espressione - Le principali forme di espressione
teatro, musica, architettura, ipertesti, artistici e dei messaggi multimediali. artistica e culturale presenti sul territorio. artistica e culturale presenti sul territorio.
web…). - Principali componenti strutturali, espressive e - Decodificazione del linguaggio di - Decodificazione del linguaggio di
- Applicare i codici comunicativi a forme e comunicative di un prodotto audiovisivo e di Internet. Internet.
strumenti espressivi artistici e/o una comunicazione multimediale.
multimediali per poterne fruire.
- Elaborare testi multimediali basati
sull’interazione tra codici visivi, verbali, e
sonori/musicali.
Asse dei linguaggi: INGLESE/TEDESCO - LC1 (Biennio)
Al termine del biennio lo studente raggiunge, nella conoscenza della lingua inglese/tedesco, il livello minimo di padronanza linguistica nelle lingue comunitarie A2, previsto dal
Quadro comune di riferimento per le lingue (QCER, 2001)

Competenze di riferimento da Obbligo di Istruzione e Piani di Studio Provinciali


- comprendere il significato essenziale di un semplice messaggio orale di interesse quotidiano e professionale;
- comprendere all’interno di semplici messaggi scritti un repertorio di parole e frasi note e di uso comune;
- interagire verbalmente in modo semplice su argomenti di interesse personale e quotidiano;
- produrre per iscritto brevi testi per cartoline e/o e-mail e compilare moduli con semplici informazioni personali e di uso quotidiano.

RIFERIMENTI COMUNI PER PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE


ABILITÀ’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
CONTENUTI PRIMO ANNO CONTENUTI SECONDO ANNO

Ascolto: FUNZIONI LINGUISTICHE


‐ riconoscere parole che gli sono familiari ed Presentarsi; chiedere e dire l’età; chiedere e - Rinforzo ed arricchimento di - Regole grammaticali con particolare
espressioni molto semplici riferite a se dire indirizzo e numero di telefono; chiedere e conoscenze grammaticali di base. attenzione alla coniugazione di verbi
stesso, alla famiglia e all’ambiente, purché dire la nazionalità; chiedere e dire che lavoro - Introduzione al lessico di base su modali e non.
le persone parlino lentamente e fa una persona; chiedere come si scrive una argomenti di vita quotidiana con - Rinforzamento e ampliamento del
chiaramente (A1); parola; individuare e dire dove si trovano degli l’utilizzo di sostantivi, articoli, aggettivi, vocabolario.
‐ capire espressioni e parole di uso molto oggetti in aula; dire come ci si sente; parlare di pronomi, avverbi e verbi al presente - Rinforzo del lessico di base con
frequente relative a ciò che lo riguarda ciò che si possiede; parlare della casa; semplice e al gerundio. riferimento alla vita quotidiana e al
direttamente, per esempio informazioni di descrivere le persone; dire i giorni della - Parole, espressioni e frasi di uso contesto professionale.
base sulla sua persona e famiglia, settimana, i numeri cardinali e ordinali, la comune. - Parole, espressioni e frasi di uso
l’ambiente circostante, gli acquisti, il lavoro data, i compleanni, l’ora; esprimere accordo e - Rinforzamento e ampliamento del comune con riferimento a messaggi di
(A2). disaccordo (A1). vocabolario. divieto, obbligo e prescrizione.
Lettura: Parlare della famiglia; parlare delle abitudini; - Comprensione di espressioni orali e - Lettura e comprensione di un breve testo
‐ capire i nomi e le persone che gli sono parlare di stili di vita; parlare di ciò che piace e utilizzo del patrimonio lessicale in tecnico da manualistica di settore.
familiari e frasi molto semplici, per esempio non piace; parlare di luoghi; parlare di azioni in semplici conversazioni. - Uso del dizionario per produrre semplici
quelle di annunci, cartelloni, cataloghi (A1); corso e temporanee; parlare di cibo e quantità; - Lettura e comprensione di un breve schede descrittive in lingua.
‐ leggere testi molto brevi e semplici e fare richieste e offerte; fare delle proposte; testo.
trovare informazioni specifiche e prevedibili parlare delle abilità; parlare del passato; - Modalità e uso del dizionario.
in materiale di uso quotidiano, quali chiedere il permesso; parlare delle vacanze; - Cenni agli usi, costumi e storia dell’area
pubblicità, programmi, menù e orari. Capire chiedere e dare indicazioni stradali; fare geografica di riferimento per la lingua.
lettere personali semplici e brevi (A2). acquisti; descrivere l’abbigliamento; parlare del
‐ tempo atmosferico (A2).
Interazione: GRAMMATICA
‐ interagire in modo semplice se Regole grammaticali di base.
l’interlocutore è disposto a ripetere o
LESSICO
riformulare più lentamente certe cose e lo
aiuta a formulare ciò che cerca di dire; Lessico di base su argomenti di vita
porre e rispondere a domande su quotidiana, personale e sociale; parole,
argomenti molto familiari o che riguardano espressioni e frasi di uso comune.
bisogni immediati (A1); FONETICA
Principali regole di pronuncia.
‐ comunicare affrontando compiti semplici di
routine che richiedono solo uno scambio SINTASSI
semplice e diretto di informazioni su Costruzione della frase nella forma
argomenti e attività consuete; partecipare a affermativa, negativa ed interrogativa.
brevi conversazioni (A2).
Produzione orale:
‐ usare espressioni e frasi semplici per
descrivere il luogo dove abita e la gente
che conosce (A1);
‐ usare una serie di espressioni e frasi per
descrivere con parole semplici la famiglia
ed altre persone, lo stile di vita, il percorso
scolastico, il lavoro più recente o futuro
(A2).
Produzione scritta:
‐ scrivere una breve e semplice cartolina, ad
esempio per mandare i saluti delle
vacanze; compilare moduli con dati
personali, per esempio il nome, la
nazionalità e l’indirizzo sulla scheda di
registrazione di un albergo (A1);
‐ prendere semplici appunti e scrivere brevi
messaggi su argomenti riguardanti bisogni
immediati; scrivere una lettera molto
semplice, per esempio per ringraziare
qualcuno (A2).
Asse dei linguaggi: INGLESE/TEDESCO – LC2 (Biennio)
Al termine del biennio lo studente raggiunge, nella conoscenza della lingua inglese/tedesco, il livello minimo di padronanza linguistica nelle lingue comunitarie A1, previsto dal
Quadro comune di riferimento per le lingue (QCER, 2001)

Competenze di riferimento da Obbligo di Istruzione e Piani di Studio Provinciali


- comprendere il significato essenziale di un semplice messaggio orale di interesse quotidiano e professionale;
- comprendere all’interno di semplici messaggi scritti un repertorio di parole e frasi note e di uso comune;
- interagire verbalmente in modo semplice su argomenti di interesse personale e quotidiano;
- produrre per iscritto brevi testi per cartoline e/o e-mail e compilare moduli con semplici informazioni personali e di uso quotidiano.

RIFERIMENTI COMUNI PER PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE


ABILITÀ’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
CONTENUTI PRIMO ANNO CONTENUTI SECONDO ANNO

Ascolto: FUNZIONI LINGUISTICHE


‐ riconoscere parole che gli sono familiari ed Presentarsi; chiedere e dire l’età; chiedere e - Rinforzo ed arricchimento di - Regole grammaticali con particolare
espressioni molto semplici riferite a se dire indirizzo e numero di telefono; chiedere e conoscenze grammaticali di base. attenzione alla coniugazione di verbi.
stesso, alla famiglia e all’ambiente, purché dire la nazionalità; chiedere e dire che lavoro - Introduzione al lessico di base su - Rinforzamento e ampliamento del
le persone parlino lentamente e fa una persona; chiedere come si scrive una argomenti di vita quotidiana con vocabolario.
chiaramente (A1); parola; individuare e dire dove si trovano degli l’utilizzo di sostantivi, articoli, aggettivi, - Rinforzo del lessico di base con
‐ capire espressioni e parole di uso molto oggetti in aula; dire come ci si sente; parlare di pronomi, avverbi e verbi. riferimento alla vita quotidiana.
frequente relative a ciò che lo riguarda ciò che si possiede; parlare della casa; - Parole, espressioni e frasi di uso - Conoscenza delle peculiarità
direttamente, per esempio informazioni di descrivere le persone; dire i giorni della comune. geografiche, economiche dell’area
base sulla sua persona e famiglia, settimana, i numeri cardinali e ordinali, la - Rinforzamento e ampliamento del geografica di riferimento per la lingua.
l’ambiente circostante, gli acquisti, il lavoro data, i compleanni, l’ora; esprimere accordo e vocabolario. - Parole, espressioni e frasi di uso
(A2). disaccordo (A1). - Comprensione di espressioni orali e comune con riferimento a messaggi di
Parlare della famiglia; parlare delle abitudini; utilizzo del patrimonio lessicale in divieto, obbligo e prescrizione.
Lettura: semplici conversazioni. - Lettura e comprensione di un breve testo
‐ capire i nomi e le persone che gli sono parlare di stili di vita; parlare di ciò che piace e
non piace; parlare di luoghi; parlare di azioni in - Lettura e comprensione di un breve tecnico da manualistica di settore.
familiari e frasi molto semplici, per esempio testo. - Uso del dizionario per produrre semplici
quelle di annunci, cartelloni, cataloghi (A1); corso e temporanee; parlare di cibo e quantità;
fare richieste e offerte; fare delle proposte; - Modalità e uso del dizionario. schede descrittive in lingua.
‐ leggere testi molto brevi e semplici e - Cenni agli usi, costumi e storia dell’area
trovare informazioni specifiche e prevedibili parlare delle abilità; parlare del passato;
chiedere il permesso; parlare delle vacanze; geografica di riferimento per la lingua.
in materiale di uso quotidiano, quali
pubblicità, programmi, menù e orari. Capire chiedere e dare indicazioni stradali; fare
lettere personali semplici e brevi (A2). acquisti; descrivere l’abbigliamento; parlare del
‐ tempo atmosferico (A2).
Interazione: GRAMMATICA
‐ interagire in modo semplice se Regole grammaticali di base.
l’interlocutore è disposto a ripetere o LESSICO
riformulare più lentamente certe cose e lo Lessico di base su argomenti di vita
aiuta a formulare ciò che cerca di dire; quotidiana, personale e sociale; parole,
porre e rispondere a domande su espressioni e frasi di uso comune.
argomenti molto familiari o che riguardano
bisogni immediati (A1);
‐ comunicare affrontando compiti semplici di FONETICA
routine che richiedono solo uno scambio Principali regole di pronuncia.
semplice e diretto di informazioni su
argomenti e attività consuete; partecipare a
brevi conversazioni (A2). SINTASSI
Produzione orale: Costruzione della frase nella forma
‐ usare espressioni e frasi semplici per affermativa, negativa ed interrogativa.
descrivere il luogo dove abita e la gente che
conosce (A1);
‐ usare una serie di espressioni e frasi per
descrivere con parole semplici la famiglia
ed altre persone, lo stile di vita, il percorso
scolastico, il lavoro più recente o futuro
(A2).
Produzione scritta:
‐ scrivere una breve e semplice cartolina, ad
esempio per mandare i saluti delle
vacanze; compilare moduli con dati
personali, per esempio il nome, la
nazionalità e l’indirizzo sulla scheda di
registrazione di un albergo (A1);
‐ prendere semplici appunti e scrivere brevi
messaggi su argomenti riguardanti bisogni
immediati; scrivere una lettera molto
semplice, per esempio per ringraziare
qualcuno (A2).
Asse matematico: MATEMATICA (Biennio)
Al termine del biennio lo studente è in grado di padroneggiare i concetti matematici fondamentali, semplici procedure di calcolo per risolvere situazioni problematiche di vario
tipo legate al proprio contesto professionale.
Competenze di riferimento da Obbligo di Istruzione e Piani di Studio Provinciali
- operare con i numeri, i monomi ed i polinomi secondo le tecniche e le procedure appropriate;
- utilizzare lettere e formule per generalizzare o per astrarre, rappresentando mediante formule e grafici le relazioni individuate tra elementi;
- individuare appropriate strategie per modellizzare e risolvere i problemi trattati interni alla matematica;
- misurare e stimare grandezze e rappresentare le loro misure con opportuni strumenti matematici;
- usare i modelli della geometria per esplorare , descrivere, misurare e rappresentare lo spazio;
- analizzare un fenomeno collettivo utilizzando un’indagine statistica, i grafici opportuni e i principali indici statistici e, nel caso di fenomeni di tipo aleatorio, identificare opportune probabilità del
verificarsi di essi.

RIFERIMENTI COMUNI PER PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE


ABILITÀ’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
CONTENUTI PRIMO ANNO CONTENUTI SECONDO ANNO

- Comprendere il significato logico- - Le operazioni in N, Z e Q. - Definizioni degli insiemi N, Z, Q e loro - Problemi complessi in cui si utilizzano
operativo di numeri appartenenti ai - Espressioni aritmetiche ed algebriche. operazioni interne. percentuali, frazioni, proporzioni ed
diversi sistemi numerici. - Fondamenti di calcolo letterale (monomi e - Relazioni di inclusione fra gli insiemi N, equazioni.
- Applicare tecniche di calcolo relative polinomi, operazioni tra di essi). Z, Q. - Monomi e polinomi: definizione, grado,
alle quattro operazioni in N, Z e Q. - Le fasi risolutive di un problema e loro - Sistema di misura internazionale, operazioni fra di essi, applicazione
- Risolvere brevi espressioni nei diversi rappresentazioni con diagrammi. notazione esponenziale e scientifica per all’inversione di formule.
insiemi numerici. - Principali rappresentazioni di un oggetto i numeri razionali. - Relazioni e grafici: grafico come
- Rappresentare la soluzione di un matematico. - Semplici espressioni algebriche e priorità insieme di coppie di punti soddisfacenti
problema con un’espressione e - Equazioni di primo grado. delle operazioni in esse. determinate relazioni.
calcolarne il valore. - Equazioni di secondo grado. - Proporzioni e percentuali: definizioni, - Equazione della retta e relazioni con le
- Risolvere sequenze di operazioni e - Sistemi di equazioni di primo grado. proprietà, applicazione alla risoluzione di soluzioni delle equazioni di primo grado.
problemi sostituendo alle variabili - Tecniche risolutive di un problema problemi semplici. - Equazioni di secondo grado: formula
letterali i valori numerici. utilizzando frazioni, proporzioni, percentuali, - Risoluzione problemi: interpretazione dei risolutiva, applicazioni a contesti di
- Eseguire le operazioni tra monomi e formule geometriche, equazioni di 1° e 2° quesiti ed individuazione dei dati settore, legame con le funzioni di
polinomi e impadronirsi delle tecniche di grado, sistemi lineari. necessari per loro soluzione. secondo grado e relativo grafico.
calcolo. - Grandezze ed unità di misura. - Cenni di calcolo letterale. - Probabilità: evento aleatorio semplice,
- Tradurre brevi istruzioni in sequenze - Equivalenze di unità di misura. - Rappresentazioni di punti dello spazio composto, rappresentazione di relazioni
simboliche - Notazione esponenziale e scientifica. sul piano cartesiano. fra eventi, definizione di probabilità,
- Rappresentare grafici delle principali - Criteri di congruenza dei triangoli. - Relazioni e funzioni. Loro calcolo delle probabilità di eventi
relazioni di proporzionalità e non. - Teorema di Pitagora. rappresentazione numerica, funzionale, semplici e composti.
- Comprendere il significato logico- - Misura di grandezze; grandezze grafica. - Sistemi di numerazione:
operativo di rapporto e grandezze incommensurabili; perimetro e area di - Equazioni: traduzione dal linguaggio rappresentazione e trasformazioni tra
derivate. semplici figure piane. ordinario a quello simbolico, procedure essi.
- Impostare uguaglianze di rapporti per - Dati, loro organizzazione e di risoluzione, applicazione a semplici - Grafici di relazioni estratte da contesti di
risolvere problemi di proporzionalità e rappresentazione. problemi anche attraverso l’utilizzo di settore ( legge di ohm, relazione
percentuale. - Metodologie di raccolta e di sistemi. corrente-potenza, relazioni fra numeri di
- Risolvere semplici problemi diretti e rappresentazione grafica dei dati. - Decomposizione di figure piane giri e velocità di taglio).
inversi. - Concetto di indicatore statistico (media, complesse in figure semplici (triangoli e
- Tradurre in linguaggio matematico moda, mediana). rettangoli per il calcolo di perimetri ed
espressioni lessicali. aree).
- Progettare un percorso risolutivo - Procedura di calcolo per gli indicatori - Tecniche risolutive di problemi - Trigonometria: funzioni trigonometriche
strutturato in tappe. statistici. geometrici. principali e loro applicazione allo studio
- Formalizzare il percorso di soluzione di - Evento certo, possibile, impossibile. - Fondamenti di calcolo statistico. di risoluzione di triangoli con riferimento
un problema attraverso modelli algebrici - Concetto di probabilità di un evento. - Raccolta, organizzazione e alle esigenze di settore.
e grafici. - Procedure di calcolo della probabilità di un rappresentazione grafica dei dati. - Risoluzione di semplici problemi di
- Convalidare i risultati conseguiti sia evento. - Cenni di calcoli finanziari (Settore geometria solida.
empiricamente, sia mediante - Il piano cartesiano. Servizi).
argomentazioni. - Coordinate cartesiane: rappresentazione di - Trasformazioni del piano che lasciano
- Risolvere equazioni di primo grado e punti. invarianti la misura (Settore Industria-
verificare la correttezza dei - Rappresentazione di grafici particolari. Artigianato).
procedimenti utilizzati e dei risultati - Rapporti e proporzioni.
ottenuti. - Relazioni di proporzionalità.
- Risolvere equazioni di secondo grado - Cenni di calcoli finanziari.
seguendo istruzioni e verificarne la
correttezza dei risultati.
- Risolvere sistemi di equazioni di primo
grado seguendo istruzioni e verificarne
la correttezza dei risultati.
- Confrontare, misurare, operare con
grandezze e unità di misura.
- Applicare tecniche di calcolo nelle
operazioni fra unità di misura
convertibili.
- Analizzare oggetti e fenomeni,
scegliendo le grandezze da misurare e
gli strumenti di misura.
- Esprimere le misure in unità del sistema
internazionale, utilizzando anche le
potenze del 10 e le cifre significative.
- Effettuare e stimare misure in modo
diretto e indiretto.
- Comprendere il significato dei numeri, i
modi per rappresentarli e il significato
della notazione posizionale.
- Riconoscere i triangoli congruenti.
- Applicare il teorema di Pitagora al
triangolo rettangolo.
- Calcolare perimetri e aree delle figure
piane.
- Raccogliere e organizzare i dati.
- Rappresentare i dati statistici in tabella
o in grafico.
- Calcolare i principali indicatori statistici.
- Ricavare informazioni dai dati raccolti.
- Riconoscere il tipo di evento.
- Determinare la probabilità di un evento.
Asse scientifico e tecnologico: SCIENZE (Biennio)

Al termine del biennio lo studente padroneggia concetti scientifici fondamentali, semplici procedure di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e per
risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto di vita quotidiana e professionale.

Competenze di riferimento da Obbligo di Istruzione e Piani di Studio Provinciali


- analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza;
- osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità e nello specifico a:
1. analizzare e interpretare dati sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di strumenti statistici e di rappresentazioni grafiche;
2. correlare principi fisici, chimici e biologici all'esperienza della realtà quotidiana, mettendone in risalto gli aspetti di interrelazionalità e interdipendenza;
3. avvalersi di metodi di osservazione, di indagine e di procedure per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo tecnologia e natura.

RIFERIMENTI COMUNI PER PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE


ABILITÀ’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
CONTENUTI PRIMO ANNO CONTENUTI SECONDO ANNO

- Individuare dati significativi. - Concetti generali di statistica. 1. Il metodo sperimentale, dall’osservazione  Cambiamenti climatici
- Raccogliere e organizzare dati. - Semplice analisi di rappresentazioni del fenomeno e la formulazione delle ‐ Parametri e grandezze che
- Interpretare i dati raccolti. tabellari e grafiche. ipotesi alla indagini sperimentale e la caratterizzano l’osservazione del clima.
- Verificare l’attendibilità delle informazioni - Geosistema e interazioni tra le sue teorizzazione ed enunciazione della ‐ Dati meteorologici.
ricevute. componenti. legge.
- Interpretare e costruire rappresentazioni - Materia ed energia. 2. Il trattamento dei dati in ambito
‐ Fattori antropogenici che influenzano il
clima e inquinamento atmosferico.
grafiche di relazioni e corrispondenze - Ambiente, territorio e paesaggio. sperimentale.
definite formalmente o empiricamente. - Atmosfera ed elementi di meteorologia. ‐ Conseguenze dei cambiamenti climatici:
 Il sistema solare: Terra, Luna, Sole e i dissesto idrogeologico, desertificazione,
- Comprendere i principali fenomeni - Biosfera: biodiversità ed ecosistemi. pianeti; moto di rotazione e rivoluzione
atmosferici e ambientali. - Cambiamenti climatici. aumento del livello del mare,
della Terra (senza i moti lunari), moti scioglimento dei ghiacciai…
- Distinguere variazioni meteorologiche, - Componenti della litosfera. terrestri e la misura del tempo, stagioni.
stagionali e climatiche. - Concetto di ecosistema e limiti di ‐ Cambiamento del territorio in base allo
- Comprendere la complessità di sostenibilità delle sue variabili.  La forma della Terra e il suo sistema di sfruttamento delle risorse e all’estrazione
interazioni, cause ed effetti fra litosfera, - Concetto di sviluppo sostenibile. riferimento: i paralleli e i meridiani. delle materie prime dal sottosuolo.
idrosfera, atmosfera e attività umane. - Idrosfera e ciclo idrologico.  Il sistema Terra e i suoi componenti: ‐ Interventi di mitigazione: risparmio
- Costruire relazioni di causa-effetto fra i - Inquinamento. - atmosfera: la composizione energetico, sostenibilità ambientale.
fenomeni che si verificano nell’ambiente. - Processi tecnologici e ambiente. dell’atmosfera, suoi effetti di filtraggio e ‐ Modalità, strumenti e soggetti di
- Trovare le correlazioni tra gli aspetti fisici, - Risorse naturali e rischi del territorio. interazioni con gli altri sistemi; intervento e monitoraggio in provincia di
chimici e/o biologici di uno stesso - Risparmio energetico - biosfera; Trento. Cenni agli obiettivi e al piano
fenomeno. - litosfera: componenti principali, i minerali, energetico provinciale.
- Individuare fonti per la ricerca di le risorse naturali e la sostenibilità;  Processi tecnologici e l’ambiente
informazioni utili e per la descrizione di - principali tipologie di materiali, materiali
argomenti scientifici. ‐ Risorse e sviluppo.
tipici di settore;
- Individuare i principali aspetti e limiti di - idrosfera:il ciclo dell’acqua, passaggi di
‐ Fonti e tecnologie alla base delle energia
sostenibilità di un ecosistema. alternative.
stato dell’acqua.
- Leggere il territorio nei suoi aspetti ‐ Riciclo dei materiali.
 Esempi di scambi di materia ed ‐ Risorse naturali e tecnologie eco
naturali ed antropici, e descriverli in
energia tra i vari componenti del compatibili.
chiave sistemica e dinamica.
sistema Terra (collegamento con le
- Individuare i fattori antropici che alterano
forme di energia trattate in scienze
l’ ambiente naturale e i loro effetti.
applicate).
- Identificare i comportamenti idonei e
responsabili per la salvaguardia e la
compatibilità ambientale.
- Cogliere le strategie di sfruttamento e
valorizzazione delle risorse e i rischi nella
gestione del territorio.
- Elaborare semplici schemi per presentare
correlazioni tra le variabili di un fenomeno
appartenente all’ambito scientifico
caratteristico del percorso.
Asse scientifico e tecnologico: SCIENZA DEGLI ALIMENTI ED IGIENE (Biennio)

Al termine lo studente è in grado di esercitare le competenze tecnico-professionali caratterizzanti le figure di riferimento. Padroneggia concetti scientifici fondamentali, semplici
procedure di analisi per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e per risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto professionale.

Competenze di riferimento da Obbligo di Istruzione e Piani di Studio Provinciali


- osservare, descrivere ed analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di materia ed energia, appartenenti alla realtà naturale e artificiale, e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di
sistema e di complessità a partire dall’esperienza;
- analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni caratteristici del settore.

RIFERIMENTI COMUNI PER PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE


ABILITÀ’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
CONTENUTI PRIMO ANNO CONTENUTI SECONDO ANNO

- Calcolare il fabbisogno energetico. - Bioenergetica: metabolismo, fabbisogno - Le particelle elementari della materia. - Molecole e formule.
- Cogliere le modalità di trasmissione, energetico e peso corporeo. - Le principali proprietà della materia e le varie - Reazioni chimiche ed energia (reazioni
trasformazione e immagazzinamento - Cellula: struttura e funzioni. forme di energia. esoteriche: la fermentazione e la
dell’energia. - Elementi di anatomia, biologia, fisiologia - Il metabolismo ed il fabbisogno energetico lievitazione).
- Cogliere le principali caratteristiche dell’apparato digerente. - L’apparato digerente: funzioni, struttura e il - Le biomolecole: composti organici negli
morfologiche, anatomiche e fisiologiche - Grandezze fisiche e loro dimensioni. processo digestivo. esseri viventi.
dell’apparato digerente. - I legami chimici. - Gli standard nutrizionali e i pilastri di una - L’acetonemia.
- Comprendere la differenza tra digestione, - I vari tipi di reazione chimica. sana alimentazione. - Norme igienico sanitarie del personale di
assorbimento e assimilazione. - Igiene degli alimenti e nella pratica - Le unità di misura in microscopia. sala e cucina.
- Identificare le principali sostanze professionale. - Riconoscimento e utilizzo dei i principali - Igiene nell’ambiente lavorati.
chimiche e relativi legami. - Il sistema periodico. strumenti per effettuare misure fisiche - Controllo e qualità sicurezza alimentare.
- Individuare i rischi di contaminazione - L’atomo e la sua struttura. nell’ambito professionale. - Cellule, tessuti, organi e apparati.
alimentare e le regole per prevenirle. - La chimica in cucina: la temperatura e la - Gli stati di aggregazione della materia. - Cellule staminali.
- Operare con grandezze ed effettuare cottura degli alimenti. - La tavola periodica degli elementi. - Le unità di misura in microscopia.
misure. - Nozioni di microbiologia. - Classificazioni dei principi base della - Contaminazioni da fattori tossici naturali , da
- Valutare le principali modificazioni degli - Temperatura e calore. chimica. residui tossici attribuibili alle attività umane
alimenti in cottura. - Energia legata alle trasformazioni chimiche: e fattori fisici.
le reazioni chimiche. - Nuovi alimenti e biotecnologie.
- Contaminazione degli alimenti e cause di - Il DNA :il bagaglio ereditario.
alterazione e trattamenti di disinfezione e di - Le biotecnologie applicate all’agricoltura.
disinfestazione. - OGM e regolamentazioni.
- Tecniche di conservazione e modificazioni - Le ghiandole endocrine e gli ormoni.
igienico nutrizionali. - La risposta immunitaria primaria e
- Classificazione dei principi alimentari secondaria.
organici, inorganici, energetici e non
energetici:
 glucidi,
 protidi
 lipidi,
 vitamine
 sali minerali
 acqua
- Strutture, caratteristiche principali dei batteri,
virus, muffe e lieviti.
- Igiene nella professione e igiene ambientale
in riferimento al sistema di controllo HACCP.
- La cottura e la trasmissione del calore e
principali tecniche di utilizzo del calore.
Asse scientifico e tecnologico: INFORMATICA (Biennio)
Al termine del biennio lo studente è in grado di utilizzare consapevolmente le tecnologie e conoscere i rischi del loro utilizzo. Sa definire e pianificare le fasi delle operazioni da
compiere sulla base delle istruzioni ricevute, del software in utilizzo e del sistema delle relazioni. Possiede le competenze riferibili all’ECDL Start.

Competenze di riferimento da Obbligo di Istruzione e Piani di Studio Provinciali


- essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate;
- avvalersi responsabilmente delle funzioni dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali;
- calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete.

RIFERIMENTI COMUNI PER PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE


ABILITÀ’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
CONTENUTI PRIMO ANNO CONTENUTI SECONDO ANNO

- Adottare modalità di risoluzione di - Architettura del computer. - Cenni di storia dell’informatica e dello - Reti, internet, protocolli di rete (http,
semplici problemi pratici attraverso le - Elementi di ergonomia. sviluppo tecnologico ed impatto sul https) e connessi problemi di sicurezza.
tecnologie dell’informazione e della - Normative, privacy, diritto d’autore. mondo contemporaneo. - Protocolli di posta elettronica (POP,
comunicazione. - Operazioni specifiche di base di alcuni - Prestazioni di un computer. SMTP, IMAP) e configurazione di un
- Applicare modalità ergonomiche di dei programmi applicativi più comuni. - Dispositivi di memorizzazione. client di posta elettronica.
utilizzo delle tecnologie dell’informazione - Software di navigazione e client di posta - Periferiche di input-output. - Protocollo accesso e trasferimento dati
e della comunicazione. elettronica. - Elementi di ergonomia e rischi per la (telnet, ssh, ftp, ftps, scp) e connessi
- Cogliere il ruolo, le interazioni, i limiti e i - Struttura di Internet. salute connessi a posture scorrette. problemi di sicurezza.
rischi della tecnologia nella vita - Struttura generale e operazioni comuni - Files e filesystem: operazioni di - Diritto: copyright, eula, dati personali
quotidiana e nell’economia della società. ai diversi pacchetti applicativi. gestione dei files. e loro tutela.
- Utilizzare gli strumenti dell’informatica e - Strutture concettuali di base del sapere - Operazioni di base con programmi di - Operazioni di base con programmi di
delle reti per il proprio studio, la ricerca, la tecnologico. videoscrittura: formattazione, stili, presentazione testi.
raccolta di materiale e l’approfondimento tabelle, paragrafi, correzione
automatica del testo. Operazioni di
relative alla disciplina in modo
stampa.
appropriato. - Operazioni di base con fogli di calcolo:
dati, tipi di dati, gestione delle celle,
struttura di formule e funzioni,
formattazione delle celle, grafici.
Operazioni di stampa.
Asse storico-sociale: STUDI STORICO-ECONOMICI E SOCIALI (Biennio)
Al termine del biennio l’allievo è in grado di identificare la cultura distintiva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto lavorativo, nella loro dimensione evolutiva e
in rapporto alla sfera dei diritti, dei bisogni e dei doveri. E’ in grado di cogliere le caratteristiche essenziali del sistema turistico e di valorizzare tendenze nazionali e opportunità
locali.

Competenze di riferimento da Obbligo di Istruzione e Piani di Studio Provinciali


- comprendere la complessità delle strutture e dei processi di trasformazione del passato in una dimensione diacronica, anche sulla base del confronto tra diverse aree geografiche e culturali;
- comprendere le procedure della ricerca storica, fondata sull'utilizzazione della documentazione e delle fonti, e praticarla in contesti guidati;
- collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;
- cogliere le caratteristiche essenziali del sistema socioeconomico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

RIFERIMENTI COMUNI PER PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE


ABILITÀ’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
CONTENUTI PRIMO ANNO CONTENUTI SECONDO ANNO
STORIA
- Concetto di linea del tempo. - Età giolittiana.
- Individuare gli elementi costitutivi e i - Le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento.
- La rivoluzione russa
caratteri originali dei periodi e degli eventi - I caratteri dell’età napoleonica e della - Classificazione delle epoche storiche e i
- .Cause, fatti e conseguenze della Prima
storici analizzati. Restaurazione. relativi fatti di maggior rilievo.
guerra mondiale.
- Indicare le cause, le contemporaneità, le - Il problema della nazionalità nell’Ottocento e - Lettura e utilizzo delle carte geografiche
- Il Trentino Alto Adige tra separatismo ed
durate, le trasformazioni, gli esiti e le gli sviluppi del Risorgimento italiano. e geopolitiche.
irredentismo
conseguenze, anche a lungo termine, di - La nascita della questione sociale e del - Cause, fatti e conseguenze di:
- Il primo Dopoguerra.
eventi e processi storici. movimento operaio. Illuminismo, Prima Rivoluzione
- il fascismo.
- Collocare gli eventi storici nella giusta - Il passaggio e le differenze tra la prima e la industriale, Rivoluzione americana,
- la crisi del 1929.
successione cronologica e nella loro seconda rivoluzione industriale. Rivoluzione francese.
- il nazismo
dimensione geografico/spaziale. - I concetti di nazionalismo, colonialismo e - Epoca napoleonica.
- la Shoah.
- Cogliere i nessi causali e le reti di relazioni imperialismo. - Restaurazione e moti liberali.
- Cause, fatti e conseguenze della Seconda
tra eventi storici. - Le caratteristiche della nuova società di - Unità d’Italia e il Risorgimento.
guerra mondiale.
- Mettere in relazione forme e dinamiche massa in Occidente. - Cause, fatti e conseguenze della
- La Resistenza italiana.
sociali,economiche, politiche, istituzionali e - Le principali trasformazioni sociali, Seconda Rivoluzione industriale.
- Il secondo Dopoguerra.
culturali del passato con quelle della storia economiche e politiche dell’Italia dall’Unità - Nascita delle società operaie di mutuo
- Il Trentino tra separatismo ed
presente, anche locale. all’età giolittiana. soccorso e delle organizzazioni sindacali
autonomismo
- Cogliere l’evoluzione storica del modo di - La prima guerra mondiale: cause, eventi e - Colonialismo, nazionalismo e
- Il Trentino delle migrazioni di massa
vivere degli uomini, confrontandola con la conseguenze. imperialismo.
- La Cooperazione trentina, lo sviluppo
propria esperienza personale. - L’affermazione della rivoluzione bolscevica in - La società di massa.
dell’artigianato e l’industrializzazione degli
- Comprendere la trama di relazioni tra le Russia e il passaggio dal leninismo allo - Fondamenti di storia locale con
anno ’60.
varie dimensioni all’interno di una società stalinismo. riferimento alle radici dell’ autonomismo
- Individuare la genesi storica dei problemi - Le caratteristiche della crisi del dopoguerra trentino.
principali del proprio tempo. in Europa e in Italia.
- Utilizzare i principali sussidi didattici - Il fascismo dalla nascita al regime.
disciplinari. - La crisi del ’29 e le sue conseguenze negli
- Comprendere le diverse scale degli eventi Stati Uniti e nel mondo.
storici. - L’affermazione e lo sviluppo del nazismo.
- Mettere in relazione eventi storici a - La seconda guerra mondiale e l’Italia dal
dimensione locale con eventi su Fascismo alla Resistenza.
macroscala. - La shoah.
- Individuare le diverse tipologie di fonti e - I più significativi eventi e processi storici a
comprendere il diverso contributo livello locale.
informativo che esse offrono.
- Leggere e comprendere diversi tipi di fonti, - Gli elementi costitutivi del processo di - Il concetto di fonte storica. - Il concetto di fonte storica.
anche relativi alla storia locale, ricostruzione storica. - Le diverse tipologie di fonti. - Le diverse tipologie di fonti.
ricavandone informazioni su fatti ed eventi - Il concetto di fonte storica. - Utilizzo di concetti fondamentali riferibili - Utilizzo di concetti fondamentali riferibili
storici analizzati. - Le diverse tipologie di fonti relative agli ad altre discipline quali demografia, ad altre discipline quali demografia,
- Orientarsi nel reperimento delle fonti eventi storici trattati. archeologia, sociologia. archeologia, sociologia.
pertinenti al tema oggetto di ricerca. - Le principali discipline “ausiliarie” della storia - Individuazione dei principali luoghi di
- Ricostruire fatti o eventi, anche relativi alla moderna e contemporanea. conservazione e reperimento delle fonti
storia locale. - Principali luoghi di conservazione pubblici e storiche, anche per la storia locale.
- Percepire il carattere problematico della privati per il reperimento di fonti e
ricostruzione del passato. informazioni sulla storia locale.

DIRITTO
- Comprendere l’importanza del diritto e - Categorie concettuali essenziali del diritto. - Lessico di base del diritto.
dell’economia per l’acquisizione delle - Significato, funzione e vita della norma - Norme sociali e norme giuridiche.
competenze di cittadinanza. giuridica. - i “regolamenti” che governano la
- Utilizzare il linguaggio giuridico essenziale - Fonti normative e loro gerarchia. comunità formativa
nell’esposizione dei temi trattati e negli - Forme di stato e forme di governo. - la normativa di base sulla sicurezza
ambiti sociali di riferimento. - Costituzione italiana e cittadinanza: principi, nei luoghi di lavoro: ruoli e
- Comprendere i concetti fondanti e i termini libertà,diritti e doveri. responsabilità in azienda.
chiave della disciplina giuridica. - L’ordinamento della Repubblica italiana. - Le fonti del diritto.
- Distinguere le differenti fonti normative e la - Il processo di integrazione europea e le - I rami del diritto.
loro gerarchia. istituzioni dell’Unione Europea. - Lo Stato: forme di Stato e forme di
- Individuare le funzioni delle istituzioni a - Le istituzioni e l’ordinamento giuridico della governo.
fondamento dell’assetto statale e le Provincia autonoma di Trento. - La Costituzione italiana: principi
specificità istituzionali del contesto - Lo Statuto Speciale di Autonomia per il fondamentali, diritti e doveri dei cittadini,
territoriale di appartenenza. Trentino-Alto Adige. Ordinamento della Repubblica.
- Comprendere l’evoluzione storica e - Le principali istituzioni dell’UE.
l’assetto istituzionale dell’Unione Europea. - Le istituzioni e l’ordinamento giuridico
- Riconoscere il valore della diversità in una della PAT.
società basata su un sistema di regole - Lo Statuto Speciale di Autonomia per il
valide per tutti. Trentino-Alto Adige: contenuti essenziali.
ECONOMIA
- Utilizzare il linguaggio economico - Categorie concettuali essenziali dell’ - Lessico di base dell’economia.
essenziale nell’esposizione dei temi trattati economia. - Il sistema economico e i principali tipi.
e negli ambiti sociali di riferimento. - Soggetti economici e tipi di sistema - I soggetti economici.
- Comprendere i concetti fondanti e i termini economico. - L’attività produttiva: settori produttivi e
chiave dell’economia. - Fattori della produzione e forme di mercato. fattori produttivi.
- Individuare i soggetti economici, le loro - Le organizzazioni economiche internazionali, - Impresa privata e impresa pubblica.
funzioni principali e le loro principali la cooperazione internazionale e gli squilibri - Domanda e offerta.
modalità di relazione. dello sviluppo. - Il mercato e le sue forme.
- Cogliere le dinamiche del sistema - La definizione e le caratteristiche dello Stato - La moneta.
economico mondiale con i suoi squilibri e il sociale. - Il mercato internazionale.
ruolo della cooperazione internazionale. - Il sistema economico e produttivo del - Le principali organizzazioni internazionali.
- Individuare le caratteristiche principali e le territorio di appartenenza: specificità ed - Sviluppo e sottosviluppo.
modalità di funzionamento del sistema evoluzione. - Lo Stato sociale.
economico e produttivo del territorio di - Caratteristiche ed evoluzione del sistema
appartenenza. economico e produttivo locale.
- Comprendere la dimensione evolutiva dei
sistemi di organizzazione sociale.
STUDI ECONOMICI, SOCIALI E TERRITORIALI DEL TURISMO

Competenze di riferimento da Obbligo di Istruzione e Piani di Studio Provinciali


- cogliere le caratteristiche essenziali del sistema turistico, individuando ruolo, interdipendenze, tendenze e macrofenomeni socio economici che ne determinano i cambiamenti.

- Identificare i principali attori del sistema - Il mercato turistico: caratteristiche e - Definizione dell’impresa turistica/ricettiva
turistico. tendenze quantitative e qualitative. alberghiera ed extra-alberghiera e delle sue
- Identificare i principali canali di - Il prodotto turistico: fattori costitutivi, ciclo caratteristiche:
distribuzione del prodotto turistico. di vita, canali distributivi. - La legge provinciale n°7/2001.
- Identificare il prodotto turistico come un - Il sistema turistico del territorio di - Le risorse turistiche naturali e artificiali del
insieme di fattori ambientali e strumentali. appartenenza: ruolo, evoluzione, territorio.
- Identificare le principali componenti specificità, attori, interdipendenze del - Elementi di storia ed evoluzione del turismo
storiche, sociali, culturali, economiche del comparto. locale: dal turismo termale e religioso al
sistema turistico locale. - L’impresa turistica/ricettiva: struttura fenomeno del turismo di massa.
- Individuare le peculiarità organizzative elementare, tipologie di aziende del - Il rapporto tra turismo locale e stagionalità.
dell’impresa turistica/ricettiva. settore e caratteristiche del loro - Il clima e la sua influenza sulle scelte
funzionamento. turistiche.
- Le risorse turistiche: tipologie, - Il mercato del turismo:imprese che
caratteristiche, proprietà. esercitano attività di produzione,
organizzazione di viaggi e soggiorni.
Area tecnico-professionale: TECNICHE, TECNOLOGIE E ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI LAVORATIVI (PRIMO ANNO) (Biennio)

Al termine lo studente è in grado di operare secondo i criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente/utente
interno/esterno alla struttura/funzione organizzativa. Conosce ed applica le norme di settore con particolare riferimento ai protocolli che regolano i sistemi di sicurezza, di
gestione/controllo alimentare ed ambientale.

Competenze di riferimento da Obbligo di Istruzione e Piani di Studio Provinciali


- cogliere i processi, i ruoli e le risorse per orientarsi nel settore e nelle sue professioni.

RIFERIMENTI COMUNI PER PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE


ABILITÀ’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
CONTENUTI PRIMO ANNO CONTENUTI SECONDO ANNO
 
- Individuare, attraverso rappresentazioni - Il front e back office: struttura del reparto, - Organigramma di una struttura ricettiva
schematiche delle organizzazioni di organigramma e mansioni. tipica del territorio.
settore, i principali ruoli, le varie figure - Il laboratorio di cucina/arte bianca: aree - Composizione e struttura delle brigate di
professionali e i collegamenti all’interno di lavoro, attrezzature e utensili. sala, cucina front e back office e relative
dei processi lavorativi del settore. - Il laboratorio di sala e di bar: le aree di mansioni.
- Identificare la tipologia di lay-out, le lavoro, le attrezzature e gli utensili. - Caratteristiche e organizzazione delle aree
attrezzature e utensili di uso comune nei - Ruoli e figure professionali di settore: di lavoro e relative postazioni.
diversi reparti delle strutture ricettive e di tipologie, compiti e interconnessioni. - Le aree di lavoro e le attrezzature in uso.
ospitalità. - Concetto di ruolo; compiti e mansioni delle
figure professionali del settore.
- Denominazione di attrezzature e utensili ed
il loro utilizzo.
Area tecnico-professionale: TECNICHE, TECNOLOGIE E ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI DI GASTRONOMIA E ARTE BIANCA (SECONDO ANNO)

Al termine del biennio lo studente sa operare secondo i criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente/utente
interno/esterno alla struttura/funzione organizzativa. Conosce ed applica le norme di settore con particolare riferimento ai protocolli che regolano i sistemi di sicurezza, di
gestione/controllo alimentare ed ambientale.

Competenze di riferimento da Obbligo di Istruzione e Piani di Studio Provinciali


Nel secondo anno l’insegnamento mette lo studente in grado di:
- identificare il reparto come un organico insieme di ruoli, processi produttivi e risorse;
- cogliere le tecniche e le tecnologie di lavorazione di prodotti gastronomici/ ristorativi e dell’arte bianca nel contesto locale.

RIFERIMENTI COMUNI PER PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE


ABILITÀ’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
CONTENUTI PRIMO ANNO CONTENUTI SECONDO ANNO

- Cogliere i ruoli, i processi, le risorse e le - Il reparto: organizzazione e - Figure professionali del reparto: ruoli e
relazioni all’interno di uno stesso reparto interconnessioni. mansioni nell’organizzazione delle aziende
e tra reparti diversi. - Caratteristiche della cucina/arte bianca del settore.
- Identificare le trasformazioni regionale. - La comunicazione e la modulistica
organizzative che si determinano in - Tecniche e tecnologie di produzione necessaria per la collaborazione tra i vari
seguito a innovazioni di prodotto e di gastronomica, di pasticceria e di arte reparti.
processo nelle organizzazioni tipiche di bianca del contesto locale. - Evoluzione della cucina e della ristorazione
settore. locale in base alle nuove tendenze del
- Individuare, secondo le coordinate mercato.
spazio-temporali, le principali tecniche e - Le ricette della tradizione: caratteristiche,
le tecnologie che connotano l’evoluzione materie prime utilizzate.
dei processi di settore. - I processi produttivi tipici del settore.
Area tecnico-professionale: LABORATORIO PROFESSIONALE PROPEDEUTICO (PRIMO ANNO)

Al termine del biennio lo studente sarà in grado di esercitare le competenze tecnico-professionali caratterizzanti le figure di indirizzo. Sa interpretare i propri compiti nel rispetto
dei criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente/utente interno/esterno alla struttura/funzione organizzativa. Opera in
sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente.

Competenze di riferimento da Obbligo di Istruzione e Piani di Studio Provinciali


- realizzare un prodotto/servizio sulla base delle istruzioni ricevute, verificando il proprio operato ed i risultati raggiunti.

RIFERIMENTI COMUNI PER PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE


ABILITÀ’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
CONTENUTI PRIMO ANNO CONTENUTI SECONDO ANNO
- Adottare soluzioni organizzative della - Controlli base di materiali alimentari. - L’organizzazione dei reparti di lavoro tipici
postazione di lavoro coerenti ai principi - Elementi di ergonomia. del settore, ruoli, mansioni e atteggiamenti
dell’ergonomia. - Lavorazioni base degli alimenti. professionali.
- Applicare le sequenze di lavoro. - Metodi per l'individuazione e il - Normativa HACCP e D.P.I. e Dlgs 81 del
- Applicare procedure e metodi di controllo riconoscimento delle situazioni di rischio. 2003.
di materiali alimentari in entrata al reparto - Normative ambientali, fattori di - Caratteristiche e funzioni e delle
- Applicare procedure, protocolli e tecniche inquinamento e modalità di smaltimento. attrezzature utilizzate nel Cfp.
di igiene, pulizia e riordino degli spazi e - Normative e dispositivi igienico-sanitari. - Il concetto di rischio.
strumenti di lavoro. - Normative relative all’accoglienza - Le posture da adottare a seconda delle
- Applicare tecniche di cottura di prodotti turistica e modulistica di settore. lavorazioni / servizi da effettuare.
da forno. - Norme comportamentali professionali. - Procedure di verifica dello stato di
- Distinguere le tipologie di materie prime e - Principali apparecchiature, attrezzature, stoccaggio e conservazione degli alimenti in
dei semilavorati. strumenti di settore: tipologie, entrata.
- Effettuare lo smaltimento dei rifiuti nel funzionamento, modalità d’uso e di - Lavorazioni base.
rispetto delle norme e procedure previste. manutenzione. - Le cotture di base e i principali prodotti da
- Effettuare un servizio base di accoglienza - Procedure, protocolli e tecniche di igiene, forno.
e assistenza del cliente. pulizia e riordino. - Denominazione corretta degli strumenti e
- Eseguire i servizi base di sala e bar. - Segnali di divieto e prescrizioni correlate. delle attrezzature in uso negli specifici
- Impiegare metodi e tecniche di - Sistemi e procedure di registrazione e laboratori.
verifica/valutazione del proprio operato e archiviazione dati/informazioni. - Procedure di utilizzo per un servizio/prodotto
dei risultati intermedi e finali raggiunti. - Strumenti e tecniche di di base dei macchinari, attrezzature ed
- Individuare e approntare strumenti e monitoraggio/verifica delle attività e dei utensili in uso.
attrezzature adatte alle attività sulla base risultati raggiunti. - Le pratiche professionali in uso nella prima
delle procedure previste. - Tecniche di base di cottura di prodotti da accoglienza (principi di etica professionale).
- Individuare i principali segnali di divieto, forno. - L'accoglimento sociale: le principali forme di
pericolo e prescrizione tipici delle - Tecniche di base di cucina e principali cortesia nella gestione del cliente.
lavorazioni del settore. tecniche di cottura. - Gestione all’arrivo e trattamento dati
- Preparare pietanze base. - Tecniche e stili di accoglienza e personali del cliente nel rispetto della
- Preparare prodotti base per il servizio di assistenza del cliente. normativa sulla privacy.
sala e bar. - Tecniche e stili di servizio base del bar. - Caratteristiche generali di check in, live in e
- Preparare un impasto base degli - Tecniche e stili di servizio base di sala. check out.
ingredienti per prodotti da forno. - L’organizzazione di Sala/Bar e Cucina in
funzione del servizio.
- Trattare dati ed informazioni relativi al - Procedure di realizzazione di semplici
cliente. proposte di caffetteria e bere miscelato.
- Utilizzare attrezzature e strumenti di - Tecniche di realizzazione di semplici
lavoro nel rispetto di protocolli, norme e proposte gastronomiche che valorizzano un
modi d’uso. prodotto tipico.
- Utilizzare i dispositivi di protezione - Utilizzo dei prodotti alimentari con
individuale e collettiva. attenzione al mantenimento dei principi
- Verificare l’impostazione e il nutrizionali.
funzionamento di strumenti, attrezzature - Procedure per la realizzazione di un servizio
per individuare eventuali anomalie di di base in sala.
funzionamento. - Procedure di realizzazione di semplici
proposte di caffetteria e bere miscelato.
- Procedure per la pulizia, il riordino e la
manutenzione ordinaria della
strumentazione presente in laboratorio con
attenzione alla normativa HCCP e Legge n.
81.
- Metodo di conservazione dei prodotti rimasti
inutilizzati, in base alle normative vigenti.
- Smaltimento dei materiali di riciclo/rifiuto in
base alla normativa del territorio.
- Procedure per la valutazione e monitoraggio
dei risultati raggiunti rispetto al
prodotto/servizio.
Area tecnico-professionale: PROCESSI OPERATIVI DI GASTRONOMIA E ARTE BIANCA (SECONDO ANNO)

Al termine del biennio lo studente è in grado di esercitare le competenze tecnico-professionali caratterizzanti le figure di indirizzo. Sa interpretare i propri compiti nel rispetto dei
criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente/utente interno/esterno alla struttura/funzione organizzativa. Opera in
sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente.
Il secondo anno l’insegnamento mette lo studente in grado di:
- definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni;
- approntare strumenti, attrezzature e macchine necessari alle diverse fasi di attività sulla base delle procedure previste e del risultato atteso;
- monitorare il funzionamento di strumenti e attrezzature, curando le attività di manutenzione ordinaria;
- predisporre e curare gli spazi di lavoro, eseguendo le operazioni di pulizia, al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie
professionali;
- effettuare le operazioni di preparazione per la conservazione e lo stoccaggio di materie prime e semilavorati secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle
norme igienico-sanitarie vigenti;
- scegliere e preparare le materie prime e i semilavorati secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti;
- ideare menù gastronomici e prodotti di arte bianca;
- realizzare in autonomia preparazioni gastronomiche e di arte bianca secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti;
- operare secondo i criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente/utente interno/esterno alla struttura/funzione
organizzativa;
- operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente.
Competenze di riferimento da Obbligo di Istruzione e Piani di Studio Provinciali
Nel secondo anno l’insegnamento mette lo studente in grado di:
- allestire e riordinare il posto di lavoro in funzione del trattamento e servizio rispettando le norme di igiene, sicurezza salvaguardia ambientale;
- effettuare le operazioni di preparazione per la conservazione e lo stoccaggio di materie prime e semilavorati secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie
vigenti;
- scegliere e preparare le materie prime e i semilavorati secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti;
- realizzare, in parziale autonomia, semplici preparazioni gastronomiche e di arte bianca secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti.

RIFERIMENTI COMUNI PER PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE


ABILITÀ’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
CONTENUTI PRIMO ANNO CONTENUTI SECONDO ANNO

- Adottare soluzioni organizzative della - Elementi di ergonomia. - La postura nelle varie fasi di lavoro.
postazione di lavoro coerenti ai principi - Farine: normativa sulla lavorazione, - I principi della normativa HACCP e la loro
dell’ergonomia. trattamento e conservazione. applicazione nei laboratori.
- Adottare specifiche tecniche e tecnologie di - Metodi di conservazione degli - La normativa di sicurezza sul lavoro.
conservazione. alimenti/prodotti. - Comportamenti coerenti al contesto di
- Applicare la normativa HACCP. - Metodi per l'individuazione e il riferimento.
- Applicare le sequenze di lavoro. riconoscimento delle situazioni di rischio. - Procedure di controllo della scadenza dei
- Applicare metodi base di lavorazione degli - Normative ambientali, fattori di prodotti e della qualità delle materie
alimenti. inquinamento e modalità di smaltimento. utilizzate.
- Applicare metodi di cottura base per - Norme comportamentali professionali. - Metodi di stoccaggio e conservazione di
preparare pietanze. - Principali apparecchiature, attrezzature, alimenti / prodotti.
- Applicare modalità di controllo e strumenti di settore: tipologie, - La raccolta differenziata secondo le direttive
regolazione della fermentazione delle forme funzionamento, modalità d’uso e di del territorio.
di impasto. manutenzione. - Strumenti e attrezzature: tipologia, funzione,
- Applicare procedure di controllo qualità e - Procedure, protocolli e tecniche di igiene, caratteristiche.
materie prime alimentari. pulizia e riordino.
- Applicare procedure di controllo/regolazione - Processi di farcitura e decorazione prodotti - Procedure di utilizzo e manutenzione dei
dei processi di cottura. di pasticceria. macchinari presenti in laboratorio.
- Applicare procedure, protocolli e tecniche di - Processo di impasto prodotti da forno. - Procedure di pulizia nelle diverse fasi di
igiene,pulizia e riordino degli spazi e - Prodotti da forno: tipologie, caratteristiche, lavoro.
strumenti di lavoro. standard di qualità. - Uso di detergenti e disinfettanti.
- Applicare tecniche di cottura dei prodotti da - Sistema HACCP. - Procedure di sanificazione e pulizia dei
forno. - Strumenti e tecniche di monitoraggio delle macchinari.
- Applicare tecniche di decorazione prodotti attività e dei risultati raggiunti. - Procedure di controllo per la spesa e tenuta
da pasticceria. - Strumenti e tecniche di verifica delle attività della documentazione (fogli di carico).
- Applicare tecniche di fermentazione per e dei risultati raggiunti. - Principali metodi di cottura tecniche di
prodotti da forno. - Tecniche di base di pasticceria. realizzazione di menù di base e nuove
- Applicare tecniche di impasto per prodotti - Tecniche di cucina e di cottura. tendenze.
da forno. - Tipologie di dessert. - Procedure di realizzazione di prodotti da
- Applicare tecniche di modellatura e di - Tipologie di paste base. forno e da pasticceria.
regolazione della qualità della formatura dei - Schede di autovalutazione e verifica su
prodotti da forno. prodotto/processo anche in relazione ai
- Applicare tecniche di preparazione creme e tempi.
farciture per prodotti di pasticceria. - Tecniche di presentazione del prodotto.
- Effettuare lo smaltimento dei rifiuti nel - Il territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
rispetto delle norme e procedure previste. - Tecniche di realizzazione di proposte
- Identificare le caratteristiche delle materie gastronomiche tipiche del territorio.
prime in base alla destinazione d’uso.
- Impiegare metodi e tecniche di verifica del
proprio operato e dei risultati intermedi e
finali raggiunti.
- Individuare e approntare strumenti e
attrezzature adatte alle attività sulla base
delle procedure previste.
- Individuare gli ingredienti in relazione al
prodotto da realizzare.
- Individuare l’importanza delle produzioni
locali come veicolo per la promozione e la
valorizzazione del territorio.
- Realizzare semplici ricette.
- Scegliere gli agenti lievitanti.
- Utilizzare apparecchiature, attrezzature e
strumenti di lavoro nel rispetto di protocolli,
norme e modi d’uso.
- Utilizzare i dispositivi di protezione
individuale e collettiva.
- Verificare l’impostazione e il funzionamento
di strumenti, attrezzature per individuare
eventuali anomalie di funzionamento.
Area tecnico-professionale: LABORATORIO ATTEGGIAMENTI E RELAZIONI

Nel biennio lo studente:


- avvia e sviluppa progressivamente un processo di maggiore conoscenza di sé in termini di risorse personali, interessi e motivazioni;
- riflette in modo critico, costruttivo e con iniziativa sul proprio processo di apprendimento, ponendo in relazione vissuti e acquisizioni con le prefigurazioni rispetto alla
propria vita quotidiana e professionale;
- identifica la propria collocazione nell’istituzione formativa di appartenenza, cogliendone la struttura e organizzazione, le risorse, le regole di funzionamento;
- comprende gli elementi essenziali dei processi relazionali e comunicativi che si attivano nelle diverse situazioni;
- coglie le principali manifestazioni soggettive e comportamentali delle emozioni di base;
- collabora in un gruppo istituzionale per la costruzione di un prodotto condiviso, identificando i principali tipi di relazione che si instaurano tra i componenti;
- cura l’aspetto esteriore ed è consapevole dell’importanza dell’igiene, della postura, dei gesti e del linguaggio nelle relazioni interpersonali;
- coglie i principali danni o problemi per la salute derivanti da abitudini o comportamenti con riferimento all’alimentazione e agli stati alla dipendenza;
- identifica i principali elementi caratterizzanti la specifica identità e deontologia professionale dell’ambito e del ruolo lavorativo di riferimento.

LABORATORIO ATTEGGIAMENTI E RELAZIONI


Riferimenti al- PECUP 3° anno

Il “Laboratorio atteggiamenti e relazioni” concorre al termine del percorso triennale a mettere lo studente in grado di:
- cogliere le responsabilità che comporta ogni azione o scelta individuale nella quotidianità e nell’ambito professionale;
- sviluppare la capacità di ascolto, di dialogo e di confronto, esprimendo e argomentando le proprie opinioni, idee e valutazioni critiche nel rispetto degli altri;
- collaborare e cooperare con gli altri nel rispetto dei ruoli e compiti assegnati, riconoscendo l’importanza del lavoro di gruppo.
- identificare i punti di forza e di debolezza della propria preparazione, verificando l’adeguatezza delle proprie decisioni circa il futuro scolastico e professionale nonché attuando gli
opportuni adattamenti di percorso, consapevole dell’importanza dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita;
- elaborare, esprimere e argomentare, in merito al proprio futuro esistenziale, sociale e professionale, ipotesi per la prosecuzione degli studi, la ricerca del lavoro e la formazione continua
che tengano conto del percorso finora compiuto e delle aspettative personali;
- adottare comportamenti e assumere atteggiamenti adeguati per favorire, attraverso l’alimentazione e l’attività motoria, anche di carattere sportivo, stili di vita improntati al benessere psico-
fisico;
- agire nel contesto di vita e professionale nel rispetto del sistema di regole fondato sull’adempimento dei doveri, sulla tutela e sul reciproco riconoscimento dei diritti per il pieno esercizio
della cittadinanza;
- essere consapevoli e adottare i comportamenti adeguati per assicurare il benessere e la sicurezza propria/degli altri e per la tutela dell’ambiente nell’ottica della sostenibilità;
- contribuire creativamente all’erogazione di servizi personalizzati tenendo conto delle differenze culturali, dell’ambiente di lavoro e della domanda e dei bisogni del consumatore;
- riconoscere la propria collocazione nell’ambito delle strutture organizzative e dei processi lavorativi tipici di settore, cogliendone la specifica identità e deontologia professionale;
- operare secondo i criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente/utente interno/esterno alla struttura/funzione organizzativa.
Per conseguire gli atteggiamenti in RIFERIMENTI COMUNI PER PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
Indicatori di atteggiamento
esito, lo studente:
CONTENUTI PRIMO ANNO CONTENUTI SECONDO ANNO

- Avvia e sviluppa progressivamente un - Sa riflettere in modo critico sui propri punti - L’identità: che cos’è. - La motivazione intrinseca ed estrinseca.
processo di maggiore conoscenza di sé in di forza e di debolezza. - L’identità: come si costruisce. - La relazione tra motivazione ed interessi.
termini di risorse personali, interessi e - Progetta in maniera realistica il proprio - L’identità: come si esprime. - Dall'identità personale all'identità
motivazioni. futuro partendo dalla conoscenza di sé. professionale.
- E' consapevole di come la motivazione
sostenga i processi di apprendimento e
formazione professionale.
- Sa cogliere e riconoscere in se stesso
risorse personali, interessi e motivazione.
- Sa sviluppare relazioni funzionali al
soddisfacimento dei bisogni personali e
dell’organizzazione.

- Identifica la propria collocazione - Sa collocarsi all'interno della scuola con la - L'organigramma.


nell’istituzione formativa di appartenenza, consapevolezza delle regole condivise. - Le regole della scuola.
cogliendone la struttura e organizzazione, - All'interno del contesto scolastico sa - Ruolo e funzioni delle figure della comunità
le risorse, le regole di funzionamento. attivare le procedure corrette per scolastica.
raggiungere i propri obiettivi. - Regole come elemento di protezione e non
- Sa riconoscere la propria comunità di costrizione.
formativa in termini di struttura, - Scuola delle regole e scuola delle
organizzazione e risorse umane. possibilità.
- Statuto delle studentesse e degli studenti
(D.P.R. 249/1998).
- Il Regolamento di Centro.

- Comprende gli elementi essenziali dei - Sa riconoscere i segnali comunicativi - I componenti della comunicazione: mittente, - Le capacità comunicative nei vari contesti
processi relazionali e comunicativi che si propri e dell'altro. destinatario, canale, ecc. professionali.
attivano nelle diverse situazioni. - Sa riconoscere il proprio ruolo nelle - Le varie forme di comunicazione: verbale, - Gli stili comunicativi: passivo, aggressivo,
dinamiche relazionali e di gruppo. non verbale, paraverbale. assertivo.
- Sa gestire le varie situazioni lavorative - Elementi di comunicazione assertiva. - La relazione come sistema.
(reclamo, prenotazioni, accoglienza, ecc.) - La prossemica. - I processi relazionali e comunicativi.
adottando uno stile comunicativo
adeguato.
- Sa scegliere modalità di interazione
comunicativa e di argomentazione in
relazione a situazioni colloquiali e tecnico-
formali.
- Promuovere un corretto stile relazionale
con il gruppo e con gli interlocutori di
settore.
- Coglie le principali manifestazioni - Sa riconoscere le emozioni di base - Le emozioni di base: paura, gioia, dolore, - Le emozioni sociali: imbarazzo, vergogna,
soggettive e comportamentali delle nell'espressione del volto, nella rabbia, disgusto. gelosia, invidia, gratitudine, timidezza.
emozioni di base. prossemica e nella comunicazione - I segnali non verbali delle emozioni. - Le emozioni nel contesto professionale.
paraverbale.

- Collabora in un gruppo istituzionale per la - Sa riconoscere il proprio ruolo nelle - Il gruppo come sistema. - La comunicazione assertiva.
costruzione di un prodotto condiviso, dinamiche di gruppo. - I ruoli nel gruppo: leader, gregario, ecc. - La critica costruttiva.
identificando i principali tipi di relazione che - Sa collaborare per il raggiungimento di un
si instaurano tra i componenti. obiettivo condiviso.
- Sa ascoltare le proposte dell'altro.
- Sa esprimere con assertività le proprie
idee.
- Sa formulare critiche costruttive.

- Cura l’aspetto esteriore ed è consapevole - Sa riconoscere i segnali comunicativi - La comunicazione non verbale. - L'immagine di sé nel contesto
dell’importanza dell’igiene, della postura, propri e dell'altro. professionale.
dei gesti e del linguaggio nelle relazioni - Sa gestire le varie situazioni lavorative
interpersonali. (reclamo, prenotazioni, accoglienza, ecc.)
adottando uno stile comunicativo
adeguato.

- Coglie i principali danni o problemi per la - Sa riconoscere la pericolosità di un - La dieta equilibrata. - Le sostanze stupefacenti: caratteristiche ed
salute derivanti da abitudini o comportamento a rischio. - Educazione alla salute. effetti.
comportamenti con riferimento - E' cosciente dell'importanza di una dieta
all’alimentazione e agli stati alla equilibrata.
dipendenza.

- Identifica i principali elementi caratterizzanti - Sa comportarsi secondo dei principi etici - La deontologia professionale. - La deontologia professionale.
la specifica identità e deontologia nel proprio lavoro.
professionale dell’ambito e del ruolo
lavorativo di riferimento.

- Riflette in modo critico, costruttivo e con - Coglie i punti di forza e di debolezza della - L'offerta formativa all'interno del macro-
iniziativa sul proprio processo di propria formazione. settore alberghiero e ristorazione.
apprendimento ponendo in relazione vissuti - Riesce ad attivarsi per sopperire alle - Analisi dei propri punti di forza e debolezza.
e acquisizioni con le prefigurazioni rispetto proprie debolezze formative. - Rapporto tra vissuto e aspirazioni personali
alla propria vita quotidiana e professionale. - Riconosce i propri punti di forza in termini di vita quotidiana e vita
orientandosi nella scelta formativa più professionale.
adatta alle proprie risorse.
- Riconosce i vari processi di
apprendimento.
Disciplina: EDUCAZIONE FISICA (Biennio)
Al termine del biennio lo studente presenta una accresciuta consapevolezza della propria corporeità padroneggiando i messaggi volontari e involontari del corpo. E’ in grado di
conoscere e correggere i propri errori posturali e di organizzare autonomamente il proprio piano di sviluppo e di mantenimento fisico. E’ nelle condizioni di praticare attività
sportiva sia individuale che collettiva.
Competenze di riferimento da Obbligo di Istruzione e Piani di Studio Provinciali
- elaborare e consolidare gli schemi motori in considerazione dell’età e del sesso;
- elaborare e consolidare le posture di base e sviluppare le abilità motorie in relazione alle attività didattico-operative;
- praticare le attività sportive attraverso l’esperienza vissuta, imparando a rispettare il ruolo assegnato e contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo comune.
- praticare e conoscere i principali sport legati alle opportunità offerte dalla montagna

RIFERIMENTI COMUNI PER PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE


ABILITÀ’ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI
CONTENUTI PRIMO ANNO CONTENUTI SECONDO ANNO
- Acquisire consapevolezza della propria - Il corpo umano e la sua funzionalità. - Esercitazioni finalizzate allo sviluppo delle - Esercitazioni finalizzate allo sviluppo delle
corporeità intesa come conoscenza, - Schemi motori di base e complessi. andature coordinative, della mobilizzazione andature coordinative, della mobilizzazione
padronanza e rispetto del proprio corpo. - Metodiche di allenamento per affrontare degli arti e del tronco. degli arti e del tronco.
- Evidenziare capacità motorie, sia attività motorie. - Esercitazioni finalizzate alla bonificazione - Esercitazioni finalizzate alla bonificazione
coordinative che di forza, resistenza, - Tecniche espressivo-comunicative in lavori muscolare, alla mobilizzazione articolare e muscolare, alla mobilizzazione articolare e
velocità e flessibilità. individuali e di gruppo. alla strutturazione dello schema corporeo e alla strutturazione dello schema corporeo e
- Padroneggiare ed interpretare i messaggi - Principi igienici e scientifici essenziali di motorio. motorio.
volontari e involontari che il corpo mantenimento del proprio stato di salute e di - Conoscenza di elementi di preacrobatica. - Conoscenza di elementi di preacrobatica.
comunica. miglioramento dell’efficienza fisica. - Conoscenze sui principi nutritivi. - Conoscenze sui principi nutritivi.
- Identificare gli errori posturali più comuni e - Norme e consuetudini sanitarie e alimentari - Conoscenze in merito all’importanza - Conoscenze in merito all’importanza
mettere a punto adeguate procedure di per il mantenimento del benessere dell’acqua e di una corretta idratazione. dell’acqua e di una corretta idratazione.
correzione. personale. - Apprendere come calcolare l’apporto - Apprendere come calcolare l’apporto
- Organizzare autonomamente un proprio - Percorsi di preparazione fisica. calorico dei vari alimenti. calorico dei vari alimenti.
piano di sviluppo/mantenimento fisico. - Prodotti farmacologici e sport: tipologie ed - Conoscere come comportarsi di fronte ai - Conoscere come comportarsi di fronte ai
- Cogliere i principi fondamentali di effetti. principali infortuni sportivi e professionali. principali infortuni sportivi e professionali.
prevenzione delle situazioni a rischio per la - Tecniche espressivo-comunicative in lavori - Lezioni teorico-pratiche finalizzate - Lezioni teorico-pratiche finalizzate
propria ed altrui incolumità nei diversi individuali e di gruppo. all’apprendimento dei principali all’apprendimento dei principali
ambienti. - Primo soccorso. comportamenti alimentari e nozioni inerenti comportamenti alimentari e nozioni inerenti
- Utilizzare attrezzi, materiali ed eventuali - Attrezzi, materiali ed eventuali strumenti la tutela della salute. la tutela della salute.
strumenti tecnologici. tecnologici. - Esercitazioni finalizzate all’apprendimento - Esercitazioni finalizzate all’apprendimento
- Praticare attività sportive sia individuali che - Principi fondamentali per la tutela della dei fondamentali tecniche allo sviluppo delle dei fondamentali tecniche allo sviluppo
di squadra applicandone le tecniche salute e per la prevenzione degli infortuni sia capacità coordinative e funzionali dei delle capacità coordinative e funzionali dei
specifiche. nel campo sportivo che professionale. seguenti sport: seguenti sport:
- Cogliere i valori sociali dello sport. - Pratiche di sport individuali e di squadra: - Corsa campestre - Corsa campestre
- Utilizzare le regole sportive come teoria, tecnica, tattica, regole, ruoli e - Atletica leggera - Atletica leggera
strumento di convivenza civile. responsabilità. - Pallavolo - Pallavolo
- Cogliere i benefici derivanti dalla pratica - Metodiche di allenamento per affrontare - Pallamano - Pallamano
sportiva di varie attività fisiche svolte nei attività sportive. - Pallacanestro - Pallacanestro
diversi ambienti. - Attrezzi, materiali ed eventuali strumenti - Sci e snowboard - Sci e snowboard
- Analizzare la propria prestazione e tecnologici. - Arrampicata - Arrampicata
identificare aspetti positivi e negativi. - Sport e territorio: caratteristiche ed - Badminton - Badminton
- Osservare ed interpretare i fenomeni legati opportunità. - Cricket - Cricket
al mondo sportivo ed all’attività fisica. - Tennis-tavolo - Tennis-tavolo
- Utilizzare attrezzi, materiali ed eventuali
strumenti tecnologici.

Potrebbero piacerti anche