Sei sulla pagina 1di 9

COLLAUDO DELL’INSTALLAZIONE KNX

Un Sistema KNX ,come ogni altra tipologia di impianto,


deve essere collaudato prima della messa in servizio.

Non è solo un aspetto formale, un'installazione


caratterizzata da errori di realizzazione può determinare
malfunzionamenti che si sarebbe poi portati ad attribuire
alla configurazione, alla parte software, mentre in realtà
possono dipendere dall'installazione vera e propria, così
come possono rendere l'installazione pericolosa in quanto
capaci di ridurre o annullare le caratteristiche intrinseche di
sicurezza. Consideriamo inoltre che il collaudo del sistema
KNX rientra nel più ampio contesto del collaudo dell'intera
installazione elettrica ed elettronica. Quindi ad esempio,
oltre gli aspetti specificamente installativi, il collaudo deve

1
verificare anche il funzionamento e l'operatività
complessiva dall'impianto.Il collaudo riguarda quindi:

 la conformità alle specifiche di progetto ed agli


accordi con il Committente;
 la sicurezza elettrica dell'installazione
 - Il rispetto delle prescrizioni costruttive dello
Standard KNX;
 Il corretto funzionamento dell'intera installazione.
-

Verifica Risultato

Rispetto dei limiti di lunghezza .


per i cavi bus dei sistemi KNX-
TP
Esame a vista della marcatura
delle linee KNX

Esame a vista della corretta


realizzazione delle connessioni

Misura della resistenza di


isolamento dei collegamenti

2
Verifica della corretta polarità
dei collegamenti

Misura del valore della


tensione Bus in
corrispondenza delle
terminazioni più
lontane

Ad esempio un installazione KNX destinata al controllo di


un impianto di illuminazione deve, oltre a funzionare
correttamente, assicurare il rispetto dei requisiti
illuminotecnici di progetto. Oppure, l'impianto di

illuminazione in un luogo di pubblico spettacolo deve


essere concepito con una suddivisione circuitale tale da
impedire che un singolo guasto possa determinare panico tra
gli.spettatori. Tra i possibili guasti devono essere considerati
anche quelli relativi al sistema di automazione, ad esempio il
guasto dell'alim entatore non deve determinàre lo spegnimen-
to di tutte le luci e questo, dipende da una corretta
configurazione degli attuatori. Alcuni di questi aspetti sono
quindi strettamente connessi con la configurazio- ne del
sistema piuttosto che la sua realizzazione fisica, quindi il
collaudo funzionale deve necessariamente coinvolgere e tener
conto di come è stato programmato l'impianto. Relativamente
agli aspetti costruttivi di una sistema KNX-TP, di seguito si
riporta una breve lista di controllo. Nel caso di impianti misti, che

3
comprendono ad esempio anche dispositivi KNX-RF, devono
essere messe in atto ulteriori attività di controllo e prove funzio-
nali, destinate a verificare la corretta copertura del segnale per
tutti i dispositivi

Lista di controllo
Lunghezza
max (m)
Lunghezza complessiva di 1000
tutti i collegamenti di
una linea
Distanza massima tra un
dispositivo KNX e 350
l'alimentatore

Distanza tra due


alimentatori della stessa 200
linea (questo limite può
essere diverso se indicato
dal costruttore)

Distanza massima tra due 700


dispositivi KNX

4
Il risultato dell'attività di collaudo dovrebbe essere
riportato in un apposito verbale da allegare,
eventualmente, alla dichiarazione di conformità

Verifica dei limiti di lunghezza dei collegamenti

Non è agevole fare questa verifica in campo e comunque il ri-


spetto di questi limiti dovrebbe essere intrinseco già nel
progetto iniziale che in qualche modo deve definire i percorsi
dei collegamenti bus. L'installatore deve valutare se in corso
d'opera sono intervenute varianti che possono aver alterato
significatamente le distanze rispetto ai dati di progetto e se
questo può in qualche modo determinare il superamento di un
limite.

Verifica della marcatura


Le linee KNX-TP devono essere marcate con apposite
targhette già durante la fase di posa dei collegamenti. Questo
assicura che, negli impianti con più linee, non vengano
commessi errori di collegamento dei dispositivi ed assicura
che, successivamente, le operazioni di manutenzione o

5
modifica possano essere messa in atto agevolmente .
La marcatura deve indicare che si tratta di connessioni Bus
KNX e riportare l' indirizzo di sottorete (numero linea e numero
dispositivo) della conduttura, assicurando la possibile
identificazione del collegamento all'interno delle canalizzazioni
e delle scatole di derivazione. Va considerato che oggi è
disponibile anche un cavo KNX con colorazione diversa dal
tradizionale verde per cui la sua identificazione deve essere
affidata ad una corretta marcatura.

Verifica dei collegamenti

Anche questa operazione andrebbe messa in atto già


durante le fasi di installazione e deve comprendere le seguenti
verifiche:
• polarità delle connessioni: un'inversione di po-
larità non comporta in genere alcun danneggiamento dei
dispositivi, che semplicemente non si accendono, essendo
internamente dotati di un dispositivo di protezione. Per
verificare il corretto collegamento è sufficiente premere il
pulsante di programmazione. Se il Led rosso si accende re-
golarmente la connessione al bus è corretta;
• separazione: in corrispondenza di tutte le
interconnessioni del bus, dove viene rimossa la guaina
esterna del cavo, devono essere assicurate le prescrizioni
relative alla separazione rispetto ad altri impianti, in particolare
quando il dispositivo KNX coesiste nel medesimo involucro

6
con altri disposi tivi (distanziamento, setti isolanti ecc.).
 misura della resistenza del cavo bus e della sua
capacità,parametri fondamentali per la corretta
propagazione dei segnali sul bus.

 controllo dei collegamenti non ammessi : si


deve verificare che non esistano collegamenti tra due
linee perchè questo provoca malfunzionamenti nel
Sistema. Questo tipo di connessioni errate si rilevano
alimentando una sola linea e verificando che nessun
altro accoppiatore di linea abbia il led della tensione
acceso.

 Controllo integrità delle connessioni nei


morsetti Wago rosso- neri
ll cavo bus KNX è un cavo twistato ,rigido per favorire
la trasmissione e per favorire la connessione rapida negli
specifici connettori knx ma se non lavorato
adeguatamente può facilmente spezzarsi nella estremita
a cui si toglie guaina esterna ed isolamento

7
Misura della resistenza di isolamento

La misura della resistenza di isolamento può essere


effettuata con una tensione di prova non superiore a 250 Vdc,
misurando il valore tra i conduttori del bus uniti ed il conduttore
di protezione, valore che deve essere pari ad almeno 500 kΩ.
La prova non va fatta tra I conduttori stessi in quando si può
danneggiare l'elettronica dei dispositivi. Se nell'installazione
sono presenti dispositivi di protezione contro le sovratensioni
questi devono essere preliminarmente scollegati. La misura
può essere ese- guita su singoli segmenti o sull'intera
installazione nel caso di impianti di medio piccola estensione.

8
Misura della tensione a vuoto

Sul Bus è presente una tensione continua generata


dall'alimentatore ,tensione che, a vuoto, vale circa 30 Vdc.
Considerando l'assorbimento di tutti i dispositivi connessi e la
conseguente caduta ditensione lungo le diverse tratte della
rete questa ten sione tende ovviamente a scendere. Se sono
state osservate tutte le prescrizioni, non ultima quella di non
superare i 64 dispositivi per segmento di linea, il valore della
tensione non dovrebbe scendere in modo significativo. Va
considerato che il dispositivo deve essere alimentato con un
valore di tensione che non deve scendere sotto 21 Vdc, al di
sotto del quale può arrestarsi. È quindi importante, soprattutto
nelle installazioni caratterizzate da lunghe ed articolate reti di
collegamenti, fare alcune misure a campione, in
corrispondenza dei punti più lontani dall'alimentatore. Misura
della tensione sul bus che non dovrà mai essere inferior a 21
V DC.Queste verifiche sono estremamente importanti e vanno
effettuate in modo accurato. Il bus KNX è un sistema SELV e
tale deve rimanere.

Potrebbero piacerti anche