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Corvese Tiziano 3°D

Oh freedom
Questo libro mi è piaciuto, è fluido, parla di un tema difficile dalla prospettiva di un

bambino, facendo capire cosa gli facevano pensare, cosa pensava lui, come viveva la

cosa, tutto spiegato dalla prospettiva di un bambino di 10 anni, quindi in maniera

semplice.

Un giorno, mentre Tommy sta pescando incontra Peg Leg Joe, un uomo grande e

grosso con la pelle più scura della sua, Tommy non lo sa, ma gli cambierà la vita.

Dopo una serata di festa al villaggio, Peg si ferma a parlare con i genitori di Tommy,

lui origlia ma non sente quasi niente, ma capisce che stanno parlando di qualcosa di

importante.

Il giorno dopo il padre gli spiega che devono partire per scappare, gli dice anche che

andranno in un posto dove sono liberi, lui non sapendo cosa vuol dire essere liberi

chiede a Peg:

“Libertà è non dover raccogliere cotone tutti i giorni, non dover assaggiare la frusta, e

soprattutto poter guardare anche un uomo bianco negli occhi, perché voi due siete

uguali”

Tommy era un po’ confuso, gli avevano detto che era volere di Dio la schiavitù.
La notte partirono, Tommy si era portato la sua lenza e la punta di fulmine che gli

aveva dato Peg (gli aveva detto che sarebbe stato invincibile con quella, che in realtà

era una punta di lancia, per supportarlo nel viaggio),

Jim Kniff, il sorvegliante si era subito accorto che loro non c’erano durante la messa,

partì subito per cercarli, intanto loro erano già fuori l’immensa piantagione.

Il viaggio fu duro e lungo (hanno attraversato gli stati uniti a piedi), ci fu una volta

che rischiarono di essere presi, ma Peg li salvò, prima si nascosero in una grotta

coperta da un albero poi, quando li avevano visti ed erano partiti i cani per prenderli,

Peg mise del pepe a terra in modo da far impazzire i cani e poi fargli perdere le loro

tracce nel fiume.

Durante il tragitto, si fermarono spesso in delle “stazioni”, stalle, case o posti nascosti

dove alcuni benefattori lasciavano cibo e vestiti nuovi.

Quando erano vicinissimi alla meta, dovevano solo attraversare una città, ma proprio

lì, incontrarono Jim Kniff, arrestò due schiavi che viaggiavano con loro, ma la sera il

padre di Timmy e Peg andarono li e li liberarono. Ci sono riusciti.

Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono un grande stato situato in America, precisamente in

nord America, a sud del Canada e a nord del Messico, a est confinano con

l’Oceano Atlantico e a ovest con l’Oceano Pacifico, sono uno stato

federale composto da 50 stati, l'Alaska e le Hawaii sono fuori dai confini,

l'Alaska è a nord del Canada e a ovest della Russia, da cui è separata solo

dallo stretto di Bering, i 50 stati sono: Alabama, Alaska, Arizona,

Arkansas, California, North Carolina, South Carolina, Colorado,

Connecticut, North Dakota, South Dakota, Delaware, Florida, Georgia,

Hawaii, Idaho, Illinois, Indiana, Kansas, Kentucky, Louisiana, Maine,

Maryland, Massachusetts, Michigan, Minnesota, Mississippi, Missouri,

Montana, Nebraska, Nevada, New Hampshire, New jersey, New York,

New Mexico, Ohio, Oklahoma, Oregon,, Pennsylvania, Rhode Island,

Tennessee, Texas, Utah, Vermont,

Virginia, West Virginia, Washington, Wisconsin e Wyoming.

Come ho già detto è un grande stato, 9.834.000 kmq, ma ha una bassa

densità di popolazione, circa 36ab/kmq, non è distribuita equamente,

considerando che la parte centro-ovest degli Stati Uniti o anche le


campagne sono quasi disabitate, la popolazione vive quasi solo nelle città,

che hanno un’altissima densità di popolazione .

Densità di popolazione negli Stati Uniti➡

blu= +densità

giallo= - densità

I principali rilievi sono i monti Appalachi, le Montagne Rocciose, la

Catena Costiera e la catena dell’Alaska, dov’è situato il monte mcKinley

che è il più alto degli Stati Uniti con i suoi 6194m, oltre questo ci sono

altri monti che superano i 4000m.

Negli Stati Uniti ci sono anche delle grandi pianure come la grande

prateria,
in queste pianure ci sono grandissime coltivazioni monocoltura

specialmente di grano e mais e anche grandi allevamenti di suini e bovini,

di cui sono il più grande produttore mondiale.

Ci sono vari fiumi molto importanti come il Mississippi-Missouri, che è il

terzo fiume più grande al mondo, la maggior parte dei fiumi da anche il

nome allo stato che attraversa, come il Connecticui, il Delarvare, il

Tenneesse, l’Arkansas, Ohio e il Minnesota.

Essendo una nazione molto grande ha vari climi, principalmente a sud

delle Montagne Rocciose il clima è temperato, diventa mediterraneo nelle

zone che affacciano sul Golfo del Messico e il sud dell’Oceano Pacifico, a

nord delle Montagne Rocciose il clima si irrigidisce e arriva anche al semi

nivale nelle zone più a nord, nell’Alaska il clima è anche artico, nelle

Hawaii è mediterraneo.

L’economia degli Stati Uniti è molto avanzata, la più avanzata al mondo.

Il settore primario occupa solo il 3%, sono necessarie poche persone dato

che è altamente meccanizzato e produttivo.

Il settore secondario occupa il 17%, nel settore energetico e minerario, gli

Stati Uniti sono il 10° paese per petrolio estratto con 80 miliardi di barili
all’anno, sono grandi anche i giacimenti di metano e carbone, sono

sviluppatissime le industrie, sono molto meccanizzate ed avanzate, i settori

più sviluppati sono quello siderurgico, chimico ed elettronico, dove sono ai

primi posti mondiali, le industrie più moderne ed avanzate sono quella

nucleare, aerospaziale ed informatica.

Il settore che muove l’economia degli Stati Uniti è il settore terziario, dove

spiccano quello della finanza e delle assicurazioni, dove gli Stati Uniti

sono gli indiscussi leader mondiali.

1° guerra mondiale
Ho scelto la prima guerra mondiale perché è stata una guerra dove gli Stati

Uniti hanno fatto davvero la differenza, se non avessero finanziato la

Triplice Intesa e se non fossero intervenuti militarmente forse avrebbe

vinto la Triplice Alleanza.

Già da fine ottocento le tensioni in Europa erano fortissime, tutte le

nazioni creavano delle alleanze e aumentavano i loro armamenti, si sapeva

che sarebbe arrivata una guerra. La goccia che fece traboccare il vaso fu

l’assassinio dell’erede al trono Austriaco da parte di un Serbo, Gavrillo


Princip, a Sarajevo nel 1914, da li si susseguì una lunghissima lista di

dichiarazioni di guerra, la prima fu dell'Austria contro la Serbia, ritenuta

responsabile, poi la Russia comincia la corsa agli armamenti e la Germania

gli dichiara guerra, l’impero ottomano si allea segretamente con Austria e

Germania, poi la Germania invade la Francia passando per il Belgio, dove

era meno difesa, il tutto sarebbe avvenuto prima che i russi avessero potuto

fare qualcosa (piano Schliffen), ma non avevano tenuto conto dell’aiuto

dei francesi, Francia e Inghilterra dichiarano guerra all'Austria, e per

concludere il Giappone, che voleva riprendersi delle basi occupate dai

tedeschi dichiara guerra alla Germania, probabilmente il peggior agosto

della storia.

Ci sono state moltissime dichiarazioni di guerra fra paesi che

apparentemente non c’entravano niente, non sono state fatte casualmente,

è solo colpa delle alleanze, la triplice alleanza, formata da Germania, Italia

e Austria contro la triplice intesa, Francia, Inghilterra e Russia. L'Italia in

tutto questo, anche essendo alleata della Germania si dichiara neutrale, e

aveva anche ragione, infatti il patto era difensivo, dato che sono state

proprio Austria e Germania a fare le prime dichiarazioni di guerra , l’Italia

non era obbligata a fare niente.


Durante questo mare di dichiarazioni di guerra, la Germania ha

conquistato il Belgio e sta avanzando verso Parigi quando viene fermato

dall’agguerrito esercito anglo francese, nella prima battaglia della Marna.

Questo i tedeschi non se lo aspettavano, si aspettavano una guerra lampo,

ma la prima guerra mondiale è famosa per essere stata una logorante

guerra di posizione in trincea, esattamente il contrario, la battaglia della

Marna è proprio l’inizio della guerra di posizione.

Entro fine anno le cose peggiorano, la Serbia viene invasa dall'Austria,

l’esercito anglo francese attacca le colonie tedesche in Africa, la guerra

comincia ad uscire dai confini europei.

Come ho detto prima l'Italia ancora non era entrata, nel popolo c’era una

spaccatura, gli interventisti, quelli che volevano entrare in guerra e i

neutralisti, quelli che non volevano entrare.

Gli interventisti erano nazionalisti che volevano dimostrare la potenza

militare italiana (che non c’era) e volevano che l'Italia fosse una grande

potenza, c’erano gli irredentisti, che volevano riprendersi i territori italiani

conquistati dagli austriaci, per finire l’unificazione del Regno d'Italia, e

infine c’erano i socialisti rivoluzionari, che pensavano che dalla guerra

sarebbe nata una rivoluzione sociale, fra loro c’era anche Mussolini;
dall’altra parte, fra i neutralisti c’erano i cattolici, che non volevano andare

in guerra dato che andava contro tutti i principi cristiani, poi c’erano i

liberali, che speravano di ottenere i territori irredenti dall'Austria in cambio

della neutralità, infine c’era la maggioranza dei socialisti, pensavano che la

guerra avrebbe portato solo fame e miseria alle persone comuni;

in ogni caso anche se l'Italia fosse entrata, lo avrebbe fatto contro Austria e

Germania.

Il governo, pressato dalla popolazione assuefatta dall’idea di un'Italia

grande e forte, firma segretamente il patto di Londra, il 26 aprile 1915,

secondo il quale l'Italia sarebbe entrata in guerra a fianco dell’intesa

(Francia, Inghilterra e Russia) e in caso di vittoria avrebbe ricevuto i

territori irredenti e avrebbe partecipato alla spartizione dei territori tedeschi

in Africa.

Un evento molto importante, che deciderà le sorti del conflitto accade il 7

maggio 1915, quando i tedeschi affondano una nave statunitense con 130

americani a bordo, qui gli Stati Uniti cominciano a valutare l’entrata in

guerra.

Finalmente, dopo un mese dalla firma del patto di Londra, l'Italia entra in

guerra il 24 maggio 1915, il generale Cadorna, schiera le truppe italiane

lungo il fiume Isonzo e sull’altopiano per evitare l’invasione austriaca,ma


dopo molte battaglie e molte vittime, l'Italia non ha ancora fatto nessuna

importante conquista ed è avanzata di pochissimo.

Tornando in Europa, con una delle battaglie più sanguinose della storia, la

battaglia di Verdun, la battaglia dura oltre 4 mesi e ci saranno oltre 600.000

morti, 6 volte Forlì! Poi vengono mandati anche molti soldati inglesi in

aiuto ai francesi, e il numero dei morti tocca il milione.

L'Austria, particolarmente innervosita dal tradimento italiano, le manda

una “strafexpedition” o spedizione punitiva, era tutto organizzato, ma le

condizioni meteorologiche hanno rovinato il piano degli austriaci, costretti

a rimandare l’operazione, alla fine, dopo pesantissime nevicate la battaglia

comincia il 15 maggio 1916, ma grazie all’aiuto dei russi, gli italiani

riescono a respingerli.

Gli Stati Uniti fin’ora sono stati solo i finanziatori dell’intesa, ormai

avevano un legame con loro, anche se non volevano entrare nel conflitto, e

non avevano dubbi, fino a quando una nave con 130 americani non venne

affondata dai tedeschi, dopo trattative di pace andate male e pressioni dalla

popolazione gli Stati Uniti entrano in guerra nell’aprile 1917, l’esercito

degli Stati Uniti è potentissimo e la triplice alleanza ha i giorni contati.

Il 24 ottobre 1917 si combatte la famosa battaglia di Caporetto, dove gli

austriaci a forza di mitragliate e gas tossici aprono un varco fra gli italiani,
pochi e organizzati male, li asfaltano,ne muoiono 40000 e ne vengono fatti

prigionieri 300000, è una disfatta, la peggiore per l'Italia.

Luigi Cadorna, il capo dell'esercito italiano viene cacciato e al posto suo

arriva Armando Diaz, che prepara subito la rivincita.

La triplice intesa, in un momento cruciale perde un grande alleato, la

Russia, in quel momento sta attraversando una rivoluzione e non riesce a

fare entrambi, quindi firma la pace di Brest-Litovsk il 3 marzo 1918, un

patto molto svantaggioso per lei dato che perde: Estonia, Lituania,

Lettonia, Finlandia, Bielorussia, Polonia e l’Ucraina diventa indipendente.

Un mese dopo la devastante battaglia della Marna cominciata il 27 maggio

1918, l’intesa manda un ultimatum alla Germania ordinandole di

arrendersi (la Germania ha combattuto contro italiani, francesi, inglesi e

americani, ed era distrutta) l’intesa si riprende tutta la Francia, comincia il

declino di Germania e Austria.

Dopo l’umiliante sconfitta di Caporetto l’Italia è pronta a rispondere, il

loro obbiettivo era quello di conquistare il monte Pertica, ma proprio in

quel momento il fiume Piave straripa, gli Austriaci riescono a conquistarlo,

ma per colpa della nebbia si sparano fra loro, intanto gli Italiani hanno

costruito dei ponti e gli danno il colpo di grazia.

Mentre gli Austriaci se ne vanno col muso lungo, gli Italiani conquistano
Vittorio Veneto, è la vittoria definitiva, l’Austria si arrende il 3 novembre

1918.

L’11 novembre 1918, il giorno in cui l’Austria diventa una repubblica,

anche la Germania si arrende con un armistizio umiliante, che sarà in parte

la causa dell’ascesa al potere di Hitler.

Le faglie e i terremoti
Le faglie e i terremoti sono due fenomeni geologici strettamente collegati

fra loro, la faglia è una rottura della crosta terrestre causata dalle placche

che si spostano una contro l’altra, una lontana dall’altra e una in avanti e

l’altra indietro, il terremoto è una forte e improvvisa vibrazione causata dal

movimento delle placche.

Queste immagini fanno capire come le faglie (i margini di placca sono le

linee bianche dell’immagine a destra) e i terremoti (puntini rossi

nell’immagine a sinistra) siano collegate, infatti, se venissero sovrapposte

le due mappe le linee bianche sarebbero esattamente sopra i terremoti.


Questo perché i terremoti non nascono dal niente ( tranne i terremoti

indotti, che sono pochissimi, per esempio in Italia negli ultimi 70 anni ci

sono stati circa 180000 terremoti con magnitudo maggiore di 2, di questi

solo 16 indotti, lo 0,01% ) nascono dal movimento delle placche che

accumulano energia dato che il movimento è costante e la sprigionano in

maniera brusca e violenta ogni tanto, se la scossa è forte, ci sono delle

spaccature nel terreno, sono i margini di placca, che sono le linee bianche

della mappa destra.

Ci sono vari tipi di faglia, che generano diversi fenomeni:

la faglia normale è una faglia che si crea quando due placche si

allontanano fra loro, causano voragini e spaccature nel terreno

• le faglie inverse si verificano quando due placche si scontrano , causa

rialzi del terreno e fortissimi terremoti

• le faglie trascorrenti che si verificano quando due placche si

muovono nella stessa direzione, ma una più velocemente ( per

esempio una va si muove a destra di 11 cm all’anno e l’altra si muove


a destra di 2cm all’anno) o quando si muovono in direzioni diverse,

causano fratture nel terreno.

I terremoti ci sono quando il terreno sprigiona l’energia accumulata

dal terreno, ci sono di varia forza e intensità, per misurarli sono state

create due scale, quella Mercalli e quella Richter, quella Mercalli

misura il terremoto in base ai danni causati alla zona colpita, questa

scala è ovviamente soggettiva, il grado varia dalla zona, dalla densità

di popolazione, da come sono costruiti gli edifici e tanti altri fattori ,

quella più oggettiva e che misura la forza effettiva della vibrazione è

quella Richter.
        La pop art

La Pop Art, nasce in Gran Bretagna negli anni Cinquanta, ma arriva al

successo internazionale grazie all’artista newyorkese Andy Warhol (1928-

1987).

Warhol inizia la sua carriera come illustratore e conosce così il linguaggio

della pubblicità: semplice, immediato, con colori squillanti. Fa tesoro di

queste esperienze e diventa uno dei personaggi più popolari di New York

negli anni sessanta e settanta: fonda la cosiddetta Factory, una sorta di


fabbrica dell’arte, dove lavora con altri artisti ma anche musicisti, dive del

cinema e bellissime modelle. I soggetti delle suo opere sono oggetti

comuni e alla portata di tutti, quegli oggetti che le persone vedevano

sempre nelle pubblicità come il cibo, gli attori, cantanti o personaggi

politici importanti.

Inizialmente dipingeva a mano gli oggetti, l’esempio più famoso è le

lattine di

“zuppa di pomodoro Campbell’s”, o le “Green Coca Cola Bottles” che ha

disegnato centinaia di volte in ogni variante, poi ha cominciato ad usare la

serigrafia, una tecnica perfetta per fare tante copie di uno stesso oggetto,

cambiava solo colore e a volte venivano fuori combinazioni improbabili e

strane.

Queste opere, apparenteme semplici e di immediata comprensione, mirano

invece a far riflettere il pubblico americano su come la pubblicità e la

comunicazione di massa influenzino e condizionino i consumi.

È un arte fredda e senza emozioni durante la creazione, come la

produzione in serie in fabbrica, o gli scaffali dei supermercati, tutti uguali

e ripetitivi, è proprio questo, che la differenzia molto da generi come


l’impressionismo o l’astrattismo, dove le emozioni e lo stato d’animo

dell’artista cambiano totalmente il risultato finale.

Faceva centinaia di copie della stessa cosa per privarla di ogni emotività o

sentimenti che causerebbe a chi la guarda, le rende monotone, è un

riferimento alla produzione in serie delle fabbriche che in quegli anni

cresceva tantissimo e alle pubblicità sempre uguali e

monotone.

Un episodio che segnò la sua vita accadde nel 1968, quando Valerie

Solanas, sua amica, gli sparò tre colpi e per poco non morì sul colpo,

venne operato d’urgenza e alla fine si salvò.

Altro artista che ha riscosso grande successo è Keith Haring conosciuto

per i suoi iconici pupazzetti colorati.

Il padre era un disegnatore di cartoni animati, si iscrive ad una scuola per

grafici pubblicitari ma se ne va poco dopo per trasferirsi a New York. ben

presto Haring riconosce nel graffito la sua strada e lo usa come forma di

denuncia: dipinge di notte, in modi considerati illegali, e si trova spesso a

scappare dalla polizia.


Disegna degli omini stilizzati e semplici, colorati, vivaci e giocosi,

sembrano

senza significato, ma trattano temi importanti come le disuguaglianze o

l’ AIDS, proprio ciò di cui morivano migliaia di persone degli anni ‘90, e

anche lui.

A differenza di molte sue opere che sono state eliminate o cancellate, un

suo gigante graffito, “Tuttomondo”, si trova in Italia a Pisa, sul muro

esterno

del convento di Sant’Antonio Abate, gravemente danneggiato dai

bombardamenti della seconda guerra mondiale. Un titolo che vuole

esprimere

la speranza in un futuro in cui convivenza, pace e solidarietà siano i valori

principali.

Il dialogo interreligioso
negli Stati Uniti 🕊
Il dialogo interreligioso è la collaborazione e il rispetto reciproco fra le

varie religioni del mondo, senza rinunciare o influenzare le proprie

caratteristiche e unicità, i continui conflitti molto violenti fra credenti di

varie religioni causa anche incongruenze fra quello che viene professato e

quello che viene fatto nella vita reale, questo causa un calo di credibilità

delle varie religioni, per questo è un tema così sentito anche dai “capi”

religiosi.

Gli Stati Uniti, essendo un paese molto grande e popolato quasi tutto da

immigrati, ha molte etnie, quindi di conseguenza molte religioni, da quelle

più conosciute ed antiche a quelle nate da poco, ed essendo un paese dove

vengono garantite molte libertà, come quella di professare la religione che

si vuole, il dialogo e la convivenza interreligiosa è fondamentale per

promuovere la carità, l’aiuto reciproco fra i popoli e la pace.

Le religioni più professate sono il protestantesimo, il cattolicesimo,

l’ebraismo e l’islamismo, fra queste religioni, da qualche anno si è creato

un rapporto di amicizia e rispetto grazie ad una serie di incontri ed accordi.


E nergia pulita e

accessibile.
Energia pulita e accessibile significa che tutte le persone devono avere

costante accesso a energia, ma non energia prodotta da petrolio o carbone,

quello causerebbe più problemi che vantaggi, l’energia che devono usare

tutti è quella rinnovabile e pulita, quindi energia che si “rigenera” prima

che possiamo usarla tutta, o che addirittura non finisce mai e soprattutto

che non inquini.

Circa 1.2 miliardi di persone non ha accesso ad energia elettrica, e di tutti

quelli che hanno accesso ad energia elettrica, meno del 15% usa energia

pulita e rinnovabile.

Perché è fondamentale usare energia rinnovabile al 100% ?

Per due motivi, il primo è che il petrolio e tutte le altre energie inquinanti

finiranno entro poco tempo, i pessimisti dicono 10-20 anni, quindi non ci

sarà più energia, quel poco che rimarrà causerà guerre e conflitti, nessuno

si può più spostare, non si produce niente, una catastrofe.

Il secondo scenario, è che per evitare che l’inquinamento distrugga il

pianeta, cominciamo tutti a fare sacrifici enormi e difficilissimi, come non

usare la macchina o la moto, non mangiare carne ecc. ecc. quasi

impossibile.
La soluzione c’è, sono le energie rinnovabili, l’unico ostacolo sarebbero

dei grandi investimenti, e forse vedere dei grandi pali bianchi o delle

dighe, che alla fine non danno neanche fastidio.

Se smettessimo di usare energie inquinanti e usassimo solo fonti di energia

pulite e rinnovabili, quasi non ci accorgeremo neanche del cambiamento.

L’altro obbiettivo è rendere quest’energia accessibile a tutti, dato che, oltre

2.8 miliardi di persone, quasi il 30% della popolazione non ha energia per
cucinare, non avrebbe senso dare energia pulita solo ad una parte di

popolazione e gli altri lasciarli senza mangiare.

L’energia pulita e accessibile a tutti, oltre ad essere fondamentale per

eliminare l’inquinamento, è alla base della risoluzione di altri problemi

come la mancanza di cibo o acqua, quindi è un problema che deve

considerare ed avere a cuore chiunque, noi che abbiamo sempre accesso

all’energia quando vogliamo e chi non ha tutte queste comodità.

MINORÍAS ESPAÑOLAS 

EN ESTADOS UNIDOS
En Estados Unidos, especialmente en las zonas de California y Florida,

hay grandes minorías hispanohablantes, principalmente de zonas de

México y Sudamérica como Perú, Argentina, Puerto Rico y Cuba.

Siempre ha habido inmigración de hispanohablantes a Estados Unidos, la

mayoría de los "latinos", como los llaman los estadounidenses, van a

Estados Unidos a buscar trabajo, incluso después de las diversas crisis

económicas en Sudamérica.

En estados unidos existe la mayor comunidad hispanohablante del mundo

después de la mexicana (castellana), como ya dije en florida hay una gran

cantidad de latinos, incluso en miami más del 70% de la población habla

solo español en casa, hay barrios como little havana donde casi el 100% de

la población habla español, y a veces no saben inglés.


En Estados Unidos existe una fuerte discriminación contra los latinos,

sobre todo donde son muchos.

Una cosa particular que ha surgido en las zonas donde conviven el español

y el inglés es el SPANGLISH,

no, no es la película, ¡es un idioma!

Como se puede entender por el nombre, es una mezcla entre el español y el

inglés, lo hablan principalmente los que llegaron a Estados Unidos de


adultos y por facilidad hablan un poco de inglés y un poco de español, al

principio fue considerado un empobrecimiento por los puristas de ambos

idiomas, aunque ahora los jóvenes piensan lo contrario.

Basket
il Basket, uno dei miei sport preferiti, nasce tutto quando il dirigente di una

scuola a Springfield, nel Massachussets, da il compito a James Naismith,

professore di educazione fisica di inventare uno sport da praticare

d’inverno e al chiuso per allenare la squadra di football quando è troppo

freddo per giocare fuori.

James si ispirò al pok ta pok, un’antichissimo sport maya dove due

squadre si affrontavano e dovevano mettere delle pietre in dei cesti, e chi

perdeva veniva ucciso e sacrificato agli dei, prese spunto molto da questo

gioco, tranne per il finale.

La prima partita, disputata il 15 gennaio 1892 finì 1-0 , lo sport divenne

molto popolare nella scuola, per poi essere conosciuto in tutta america e

diventare uno degli sport più conosciuti. La prima partita fra due college fu

disputata il 9 febbraio 1895 e vinse la Hamline University 9-3 contro la

School of Agricolture.
La popolarità cresceva tantissimo, vennero create delle leghe ma durarono

poco, fino all’inserimento del Basket come sport ufficiale alle olimpiadi di

Berlino nel 1936, subito dopo la 2° guerra mondiale, nel 1946, venne

creata la National Basketball Association, la famosa NBA, che è

attualmente il più seguito campionato di Basket al mondo, è visto da tutto

il mondo e ci giocano i giocatori più forti.

All’inizio, durante la prima partita, c’erano sempre più regole,il campo era

improvvisato, poi con gli anni vennero aggiunte sempre più regole, ad un

certo punto stava cominciando a diventare particolarmente violento e

misero molte regole, non doveva essere uno sport di contatto, un’aggiunta

molto importante , che venne sperimentata nella NCAA (più prestigiosa

lega di Basket a livello universitario) dal 1945, per poi essere aggiunta nel

1979 nell’NBA, fu la linea dei tre punti, che dista 7.25 metri dal canestro,
che diventano 6,25 vicino alle linee laterali, per lasciare spazio ai piedi.

Lo scopo del gioco è fare canestro nel cesto avversario, se si tira prima

della linea dei tre punti il tiro vale tre, negli altri casi vale 2 punti, tranne

quando subiamo un fallo mentre stavamo tirando, si fanno due tiri liberi e

ogni canestro vale 1 punto.

Si può palleggiare quanto si vuole, ma si possono fare solo 2 passi con la

palla in mano e si può palleggiare solo con una mano, in ogni caso l’azione

può durare massimo 24 secondi.

Una partita nell’NBA dura 4 tempi da 12 minuti, per un totale di 48, una

partita normale dura 4 tempi da 10 minuti, per un totale di 40, ma di solito

in totale dura oltre un’ora e mezza dato che ci sono continui stop.
Mi piace questo sport perché l’ho praticato per oltre 3 anni, è uno sport di

squadra dove è fondamentale la collaborazione con i compagni, ho smesso

di giocarci perché mi aveva un po’ stufato, ma ogni volta che vedo

qualcuno giocarci mi ritorna un po’ la voglia.

Energia da fonti rinnovabili


Partiamo con la definizione, le energie da fonti rinnovabili sono energie
che dureranno per sempre e non inquinano, ovviamente non sono perfette
ed hanno anche loro dei problemi.

Le energie rinnovabili sono molte, per fare un esempio di quanto siano


strane alcune dico solo che c’è chi propone di usare l’attrito fra le foglie di
un albero per produrre energia, strano ma funziona, anche se non è molto
efficiente, comunque noi parliamo delle più comuni e delle più pratiche,
che sono: l’energia eolica,l’energia solare, l’energia idraulica e l’energia
geotermica.

Prima di vedere i contro, vediamo i vantaggi e come funzionano.

L’energia eolica, una delle più conosciute, è sfruttabile grazie a delle pale
eoliche, che spiegato semplicemente sono come dei grandi ventilatori solo
che sono alte 100 volte tanto e hanno le pale più sottili, spiegato un po’
meglio sono dei pali alti fino a 200 metri , con attaccate delle pale, quasi
sempre tre che arrivano ad un diametro di 120 metri (260 m pale e palo),
perpendicolarmente al palo, che si collegano ad esso tramite un generatore,
che trasforma direttamente li l’energia. I due più grandi problemi sono il
fatto che il vento non ci sia in modo costante, per questo si sta
cominciando a metterle in mare, dove è un po’ più costante, e il fatto che
sono molto grandi e visibili, e a qualcuno può dare fastidio, anche per
questo si è deciso di metterle in mare, in modo da eliminare ogni
problema.

Un’altra fonte di energia molto usata ed efficace è quella idroelettrica, si


convoglia l’acqua di una diga in dei tubi, che scendendo fanno andare
molto velocemente l’acqua, che fa girare una turbina che produce
elettricità, questo si può fare anche con un piccolo fiume o ruscello, basta
che ci sia un’altezza sufficiente a produrre energia, i tubi a volte vengono
interrati o nascosti, per avere ancora meno impatto visivo, con questo
metodo si può produrre continuamente energia e si può anche tenere e
riutilizzare in un secondo momento, l’unico contro è l’impatto visivo di
queste centrali e di questi grandi tubi, ma come già detto, si può eliminare
in parte sotterrando i tubi.

Una fonte di energia che si vede abbastanza spesso in città è l’energia


solare, in città si vedono dei pannelli solari, sono dei pannelli di vetro con
all’interno dei tubi contenenti a loro volta acqua, il sole scalda l’acqua e il
calore rimane li per l’effetto serra per scaldare altra acqua, l’acqua viene
usata in casa per lavarsi o per la lavastoviglie e lavatrice, i pannelli
fotovoltaici sono simili, infatti a volte vengono confusi, la differenza è che
all’interno c’è del silicio e grazie ad alcune reazioni causate dalle
radiazioni solari produce elettricità, questo raramente ha un uso domestico
a meno che non si abbia un grande spazio dove metterli dato che
generalmente un tetto non basta.

Solitamente si usa in grandi campi, per alimentare più case, se ne vengono


usati molti sono molto efficienti, basterebbe ¼ del deserto del Sahara
tappezzato di pannelli solari per soddisfare il fabbisogno energetico di
tutto il mondo!

Due fonti nate da poco sono la torre solare e i collettori parabolici lineari,
più usati sono i collettori, si distaccano dai metodi elencati prima perché
mandano l’acqua (in questo caso oli minerali o sali fusi) ad altissime
temperature, quasi 600°, in pratica sono degli specchi parabolici, quindi
curvi, per riflettere il sole verso l’interno, dove c’è un tubo contenente sali
fusi o oli minerali che si scaldano tantissimo, il vapore generato farà girare
una turbina che produrrà elettricità, i liquidi invece, rientreranno nel ciclo a
290°, attualmente questo è il sistema più avanzato per produrre energia dal
sole.

L’ultimo metodo, anche quello un po’ più strano è la torre solare, anche
questa è una tecnologia molto nuova, in pratica c’è una torre circondata da
migliaia o anche decine ci migliaia di specchi, che fanno scaldare i liquidi
all’interno (sempre sali fusi o oli minerali) , questi, arrivati a quasi 600°
scenderanno e passando per una turbina creeranno elettricità, per poi
tornare nel giro a 290°.
l’ultimo tipo di energia rinnovabile è quella geotermica, forse è quella
diffusa meno equamente, dato che dev’esserci del magma e dell’acqua a
contatto, e non è molto frequente, comunque l’acqua scaldata dal magma
vene portata in superficie da dei tubi (a volte esce da sola) e il vapore,
separato dai gas entra in una turbina che produce elettricità.

le energie rinnovabili sono fondamentali, dato che se anche non ci fosse il


riscaldamento globale, i combustibili fossili finiranno fra circa 50 anni, in
più il riscaldamento globale…… le energie rinnovabili sono l’unica
soluzione

           Il Jazz
Il Jazz è un genere musicale nato negli Stati Uniti verso la metà dell’ottocento, è nato

nelle piantagioni di cotone dove gli schiavi neri per distrarsi un po’ dal duro e

faticoso lavoro nei campi cominciarono a fare le prime canzoni Jazz, erano

Call&Response, un tipo di canto molto diffuso in Africa, una persona fa una domanda

cantando e gli altri rispondono cantando, questi canti parlano della libertà e del lavoro

, vengono chiamate Work Songs.

Con l’avvicinamento degli schiavi al cristianesimo, creano canzoni simili che

prendono il nome di Spirituals, sono simili alle Work Songs ma sono un po’ più

allegre, gli Spirituals venivano cantati nei campi o nel tempo libero dato che parlano

di Dio, ma non sono tratte dalle Sacre Scritture.


Inizialmente non avevano degli strumenti musicali adatti, ma dopo la fine della

Guerra di Secessione (e la liberazione degli schiavi) le bande militari vennero sciolte

e gli strumenti musicali che usavano vennero regalati, abbandonati o al massimo

svenduti, così ebbero la possibilità di avere molti nuovi strumenti, prendevano

qualsiasi strumento, banjo, tromba, batteria, sassofono, tuba, clarinetto, trombone e

tanti altri.

I Gospel invece nascono nelle prime chiese dei neri, sono direttamente tratte dalle

sacre scritture, quindi vengono usate solo in chiesa, per battesimi, matrimoni o

funerali, quando la bara e il corteo andava al cimitero venivano cantati Gospel calmi

e tranquilli, rispettose per il defunto, al ritorno, i musicisti si sbizzarrivano ed è qui

che nasce il Jazz improvvisato, quello classico.

Dopo la liberazione degli schiavi, la loro condizione non era migliorata, non avevano

una casa, un lavoro e cibo, cominciarono quindi a suonare per strada e nasce un

nuovo genere, il Blues, era più triste e malinconico

da questo prendono il nome le “blue notes”, note che sono nata dalla fusione della

musica africana e quella occidentale, corrispondono alle terza e settima nota

abbassate di un semitono.

La crisi della borsa di Wall Street e la successiva crisi economica degli Stati Uniti nel

1929 fu un brutto periodo per tutti, la gente voleva qualcosa di allegro e da ballare,

così nasce lo Swing, questo genere venne creato in parte da musicisti bianchi come

Benny Goodman, che viene considerato il padre dello Swing.


Lo Swing è molto apprezzato dai musicisti bianchi e la popolazione, ma alcuni

musicisti neri storcono un po’ il naso dato che lo consideravano molto superficiale e

si distaccava molto da quello che era il vero Jazz, da questo desiderio di tornare alle

origini del Jazz nasce il Bebop, simile anche al Blues, questo genere è caratterizzato

da tantissima improvvisazione, ritmi irregolari e meno orecchiabili, oltre alle

formazioni più contenute per esaltare le qualità dei singoli, anche se è un ritorno alle

origini, ha anche delle innovazioni, come il ruolo del batterista più libero, si distacca

dallo swing anche per i temi non più molto allegri e “semplici”

il Jazz comincia sempre di più ad essere più complesso e meno “alla portata di tutti”,

con sempre più improvvisazione.

Le ultime due evoluzioni del Jazz sono il Cool Jazz e il Fusion, il Cool Jazz è

caratterizzato dalla rilassatezza dei ritmi e dalle sonorità più lievi, il Fusion invece,

come dice la parola stessa è una fusione, fra Rock, un genere appena uscito ( al

tempo) e il Jazz, dove vengono impiegati anche strumenti elettrici, qui ritornano

alcune caratteristiche dello Swing, come la facilità di memorizzare le melodie e

l’apprezzamento da parte della popolazione.

Una curiosità sul Jazz, (collegamento con il libro di italiano) la Underground

Railroad, la strada per far scappare gli schiavi neri, era una strada segreta (quindi non

era una strada), e le indicazioni venivano date tramite corte canzoni Jazz che

contenevano informazioni in codice, quindi il Jazz oltre ad aiutare gli schiavi a

distrarsi, a volte li aiutava anche a scappare.


United states of America

The United States is a country that I like a lot.

There are many aspects that differ from Italy, like the school

system and sports.

In the USA, schools start at 9 a.m. and finish at 3 p.m. there

is a class for each subject and students move from class to

class when they have to change subjects.

Every day they have to sing the American anthem in front of the

American flag.

In addition, they usually eat in the school canteen every day.


Over 70% of the students go to university, the cheapest one

costs about 5000 dollars a year, whereas the most prestigious

ones like Harvard and Yale can reach 50000 dollars a year.

In the United States sports are seen in another way, there are

very large student leagues, such as the NCAA, where the best

players go in the NBA.

The most popular sports are American football, ice hockey,

baseball and basketball.

In the United States people are very patriotic, for example

during Independence Day and the 4th of July, some

Americans dress up in stars and stripes.

Here is the list of some distinctive features of the United States:

- unhealthy diet, there are fast food everywhere and they fry

anything, the United States has the highest rate of obesity in

the world;

- there is every kind of terrain and landscape, snowfalls,

deserts, tropical beaches, huge forests, there is everything!


- there have been some of the biggest and most important

inventions, things like the telephone, the computer, the light

bulb, the Internet, Google, Facebook;

- Americans spend money even if they don’t have it, they take

loans for everything, they always have the best phones and

TVs even when they can’t afford them;

- The United States is the state with the most billionaires: 614

billionaires, including the richest ever. This also causes

inequality, within a short distance live rich people and poor

people.

The most beautiful cities in the United States are New York and

Los Angeles.

New York is famous for its skyscrapers, it is the symbol of

finance and power of the country, because of this it has

undergone a terrorist attack in 2001.

Los Angeles is famous for its surfer beaches and Hollywood,

home of one of the most important cinema industries.

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