Sei sulla pagina 1di 19

Introduzione alla convenzione ed al progetto di

diagnosi energetica degli edifici dell Azienda


Ospedaliero Universitaria di Parma

1
! "#

La figura del Responsabile per la conservazione e l'uso razionale


dell'Energia (più comunemente noto come Energy Manager)
compare in Italia con la legge 308 del 1982, per le imprese con
più di mille dipendenti e con consumo riferito all'anno precedente
superiore a 10.000 Tonnellate Equivalenti di Petrolio (TEP).

La Legge 10/91 estende la nomina di tale figura anche ai settori


civile, terziario e trasporti, abbassando la soglia di riferimento a
1.000 TEP.
$ ! "# %&

Le principali funzioni del responsabile per la conservazione e l'uso


razionale dell'energia sono:
• Individuare le azioni, gli interventi, le procedure e quanto altro
necessario per promuovere l'uso razionale dell'energia;
• predisporre i bilanci energetici in funzione anche dei parametri
economici e degli usi energetici finali;
• Rendere disponibili i dati energetici eventualmente richiesti dal
Ministero dell‘Industria, del Commercio e dell‘Artigianato.
Il Responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia
si presenta quindi come un professionista con funzioni di supporto
alla Direzione Aziendale in merito alla validità tecnica ed
economica delle opportunità di intervento individuate,
rappresentando un momento di sintesi e coordinamento di tali
linee di intervento.
' ! "# ( ) ! )
La crescita dei consumi energetici pone la necessità di
confrontarsi con la propria sostenibilità ambientale. Un uso
irrazionale delle risorse energetiche ha ricadute negative sia in
termini ambientali che economici.

La Regione Emilia-Romagna ha approvato il Piano Energetico


Regionale, fornendo un quadro di riferimento all'interno del
quale, con una logica di sistema, trovano ruolo e compiti i
soggetti pubblici e privati. L'Assessorato Politiche per la Salute
ha previsto di raggiungere specifici risultati legati alla
sostenibilità ambientale e li ha inseriti tra gli obiettivi assegnati
ai Direttori Generali delle aziende sanitarie.

Per raggiungere i risultati attesi, centrale è il passaggio dalla logica


del singolo Energy Manager a quella di un sistema integrato di
gestione dell'energia (Energy Management System) con
l'obiettivo di agire già nel processo di produzione stessa dei
servizi.
* + !) , + ) - +. !/! !.!)0 . .
Il "PATTO PER L'USO RAZIONALE DELL'ENERGIA IN SANITÀ",
sottolinea, la concreta volontà di agire attraverso il
coinvolgimento degli oltre 60.000 operatori regionali della
sanità in un processo di formazione, formazione ed assunzione
di comportamenti virtuosi per il raggiungimento ed il
mantenimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale.
1 + !) , + ) - +. !/! !.!)0 . .
2 + !) , + ) - +. !/! !.!)0 . .

Le esperienze fin qui condotte hanno reso evidenti i limiti di


approcci settoriali esclusivamente di natura tecnica o
specialistica.
Non basta infatti:
• essere abili negli acquisti dell’energia dominando la complessa
contrattualistica che li regge;
• ben mantenere gli edifici ed intervenire per ottenere minori
consumi;
• gestire al meglio le risorse energetiche: consumi e rendimenti;
• intervenire sulla progettazione edile ed impiantistica;

occorre

un approccio globale che integri le capacità tecniche con quelle di


utilizzo e pertanto metta in campo

IL PERSONALE STESSO DELLE AZIENDE


3 4 5

• Gara regionale, tramite l’Agenzia Regionale Intercent-


ER, per la fornitura di energia elettrica: a partire dal 01
gennaio 2009 l’Azienda Ospedaliero Universitaria di
Parma ha aderito alla gara dell’Agenzia regionale
Intercent-ER.
• La spesa per l’energia elettrica è passata da
€ 6.520.762 nel 2008 a:
· € 5.411.433,03 nel 2009
· € 5.695.309,36 nel 2010
6 5

Monitoraggio quali/quantitativo sull’uso dell’energia elettrica e


termica sulla base di indicatori predisposti dal Gruppo
Regionale Energia: monitoraggio mensile dei consumi di
acqua potabile e di energia elettrica;

Nel 2010 si evidenzia una contrazione dei consumi elettrici del


2,04% rispetto all’anno precedente, attestando i consumi a
livelli di quelli del 2007.

Il calo dei consumi è prevalentemente dovuto alla riduzione


dei carichi estivi, grazie ad una migliore efficienza nella
gestione della centrale frigorifera. Tale contrazione è
maggiormente significativa, considerando che nel 2010 è
entrato in funzione il Nuovo Pronto Soccorso.
/ (

Consumi elettrici annuali dal 2006 al 2010

Consumo annuo di energia elettrica [kWh]

41.000.000

40.000.000

39.000.000

38.000.000

37.000.000

36.000.000

35.000.000

34.000.000
2006 2007 2008 2009 2010
/ (
Consumi elettrici da gennaio 2006 a dicembre 2010 e variazioni rispetto anno precedente

Consumi energia elettrica [kWh/mese]

5.000.000
4.500.000
4.000.000
3.500.000
2006
3.000.000 2007
2.500.000 2008
2.000.000 2009
2010
1.500.000
1.000.000
500.000
0

e
io

no
o

zo

e
io

e
e
o

to

br

br
ril

br
ai

gi

br
ra

gl

os
ar

ug
nn

m
ap

ag

to

m
m
lu
bb

ag

ve

ce
gi

ot
tte
ge

m
fe

no

di
se
/

RIEPILOGO COSTI UTENZE 2008 – 2010

2008 2009 2010


Energia Elettrica 6.520 k€ 5.417 k€ 5.695 k€
Acqua 871 k€ 814 k€ 728 k€
Calore 5.930 k€ 6.000 k€ 6.189 k€
Totali 13.321 k€ 12.231 k€ 12.612 k€
$ 7 8

CI CREDIAMO

Valutazione

Diagnosi Pianificazione

Attuazione
' 7 8

Difficoltà:

DAL 156/08
Atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento
energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici

7.4 I soggetti coinvolti nella procedura di certificazione energetica


devono garantire indipendenza e imparzialità di giudizio
attraverso l’assenza di conflitto di interessi in relazione alla
proprietà, progettazione, costruzione, esercizio ed amministrazione
dell’edificio e degli impianti ad esso asserviti.
* 7 8
I tempi e gli strumenti
Da rivista ANIT “Neo-Eubios” n.19 di marzo 2007
1 7 8

I risultati
I software
L’approccio
2 7 8
Dalla documentazione dell’Assemblea dei Soci CTI del 28 aprile 2010.
3

• È stata stipulata una convenzione (Delibera n.2 del 19/01/2010)


con il dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli
Studi di Parma per la diagnosi energetica di alcuni edifici.
• In particolare, sono stati presi in esame tutti i padiglioni del
moderno poliblocco:

• Torre delle Medicine


• Centro del Cuore
• Ala Est
• Ala Ovest
• Centrale
• Ortopedia
6 %

Potrebbero piacerti anche