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Chimica

Introduzi

DEFINIZIONECHIMICA
MACROSCOPICO

La chimicae'ladisciplinachestudia Proprieta trasformazionidella


materiansuee

p elf MICROSCOPICO

Interpretazionedeifenomeni a

partiredai piùpiccolicomponenti

SOLIDO

D FORMA EVOLUMEDEFINITE

ParticellevicineMOVIMENTODIFFICILE

INCOMPRIMIBILE

LIQUIDO

aFORMADELCONTENITOREvolumePROPRIO

particellevicineMALIBEROMOVIMENTO

incomprimibile

Gassoso

NoformaE VOLUMEPROPRIO
COMPRIMIBILE

VÈLA

SE RISCALDATO si ESPANDEmolto

COMPOSIZIONE DELLAMATERIA

no s

materia

composizionevariabile

No si no si
sostanza pura miscela

scomponibile uniforme

elemento composto i

eterogenea omogenea

KNNNXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXÀ

ATOMO

Protonici

7 NUCLEON
Nucleo

NEUTRONIne

ELETTRONI f

Z mmm protoni NUMEROAtomico i mum massa

ti

mmm nucleari numero dimassa i


NNNNNNNNNNNNNNNNIfnnm.atom.co
A Na

À
Isotopi

Atomi cui nuclei hannolostessonumero E


dprotoni z ma diverso mumdineutroni
i

p
elettr liti
È

NNNN

prozio Hoeuterio µ o

ABBONDANZARELATIVA E'ilrapportotra il numero diatomidi un determinato

isotopo e il numero totale diatomidell'elemento

IONI

E
sidicono ioniatomi o gruppidiatomiche e

hannoacquisito o cedutoelettroni

acquisendo una caricanegativaopositiva

carica Positiva cationi in

CARICA NEGATIVA anioni t

Tavola periodica degli

at
MOLECULE'unSraggruppamento didue
copertadaDmitrijMendeleevnel1869 E
e adoggi ci sono 118elementi conosciuti I opiùatomi con proprieta

È µ
I

92presenti in natura chimichecaratteristiche

MNNNNNNNNNNNNN
ì
a
www.nnn i

FORMULECHIMICHE

MOLECOLARE STRUTTURA SPAZIALE Na PRIMA LETMAIUSCOLA SECONDA

LEGGE
Quantità
a conservazione oticamassa

In una reazionechimica la massadeireagentiè E

uguale alla massadeiprodotti i

taffete

LEGGE DELLE
PROPORZIONI DEFINITE
solfuroa

Dueelementi sicombinanotradilorosecondo un zolfo

in massadefinito ecostante 12,7gFerro 7,3gza.ro 20,0g


pappano

tre tre there


ifeng.name tre

74

migale magagnate

solfuroa
zolfo

25,4gFerro 7,3gza.ro 20,0g

Ferro

LEGGE DELLEPROPORZIONIMULTIPLE
Ftse
tre Ftse
tre amigo
tre

Quando unelemento sicombinacon la stessa

loro inrapportisemplici esprimibilitramite


I

numeri interipiccoli

TEORIAATOMICA 01 DALTON

i Materiacostituitadaatomi FÈ ÌÌÌ esceltodi usareun

2 Gliatomisonotuttiinalterabiliedindivisibili è

3 In unasostanzaelementaregliatomisonotuttiuguali ff valoresimbolicodettopesoatomico
relativopariametàdellamassa È

4 Gliatomididiversielementidifferisconopermassa totalenucleo elettroni del C E

s m'cheavvengonoperunioneo siesprimein una o o Oa È

III m
Kàlmàn

Nota Lamassaatomicarelativa

in realta e lamassamedia

dellamiscelanaturale

Peso molecolare

Il pesodi unamolecola massamolecolare siottiene E

sommando le masseatomichedituttiglielementi è

che lo compongono I

Maschi1,008.232,065 16,000.4 98,081 Ii

noi sa

MOLE

Quantitadisostanzachecontiene un numero E

diparticelleelementariuguali al numerodi I NUMERO01 AVOGADRO

atomicontenutimiagoliE I 6,0201023

Una molecontiene semprelostessonumerodi I


t

particelle da massa di una moledi

un elemento èpari alla

ANNI sua massaatomicaespressa

in grammi

FORMULA CALCOLO PERCENTUALE

massa

msg campione g e peso Moll

mi

A M
Ii wt io on 1oo I
mum mio

mmm
b ee.ri.io
tot
È

FORMULAMINIMA

E'la formula con il minimo i VERAFORMULAMOLECOLARE

rapporto fragliatomipresenti massamolare sa

Es Ho e'laminimadiH2O massaminima FMINIMA F MOLECOLARE

Hxcyozhxacyao.ee

Stechiom
Cos'E

Sioccupa dell'applicazionedelleleggiponderali

cheregolano la composizione chimicadellesostanze

Si occupaanchedeirapportidicombinazionesecondo I
cui le reagenti si trasformanonei prodotti ftp.EAGENTI Prodotti

sostanze

in una relazionechimica I

Lastechiometriaconsente uno

EQUAZIONICHIMICHE studiodalpuntodivistaQuantitativo

E un mododi rappresentare una reazione a

1 c

NNNNNNNWNNN .ae
B sono ireagenti

prodotti .ceos.no nient

l p

c c

stechiometria

Un'equazione contieneinfo su
Identitadellesostanze e UNWIN

µ b
sempre e solo
ii c.me anguaraanof
laquantita in moli e non si possonocambiare i
e

NINNNNNIVINININI pedici

STEPPER BILANCIARE TRICKE

1 Scrivere la formulacorretta oconsiderare


perultimiHad0 E

2 Contare il n'diatomidiognielemento è setuttotranne 0 e bilanciato

a sinistra con il corrispettivo adestra provarea raddoppiaretuttiicoeff

fi
c c

i
G Verificare il bilanciamento indipendente i

attenzionealnumerodiatomi

NNNNNNNNNNINNINN

NNNNNNNHINNÌ

ESEMPIO

7NaOH t.si NazSt NaaSOst

Ha aNaOHtbSscNazStdNazSOsteHa Naa

zct2c H le

0 assolte 5 best d

26

ad
assolterisolvo il 62

sistema

calcoli STECHIOMETRIA STEP

In una reazioneconoscendo laquantitadi I 1 Bilanciarela reazione

un
reagente è possibilecalcolare la I 2 Determinare le masse

quantitàdi un altroreagente µ molarideireagenti


3 Calcolare il numero di

minimmunii
moli con irapporti

stechiometria

ESEMPIO

G Calcolare la massa del

calcolare la quantita diHel reagente

che reagisce con60g diBeloit

secondo la reazione

seguente
Bacon HCl Baccante

Dati

gbalOHK.co g

RapportostechiometriaBeloit HCl i c

MIBalohb.IE137,33116.211,008.2 171gg

mo n
BaOHa gBaOHa MlBaloHz 6ogi71,4g mo0,35mmol

teorico REALE

nlbalohldinlhcel.snBalOHf n HCl

1 2 0,35 X X 2 10,35 0,70mol

gltcl nhcl.tt tCl o7omol.foo8t3s4s moE25,52g

RESA DIUNAREAZIONE

Perresapercentualesintendee

il rapportopercentuale tra la t
1 lei È
È

quantitàdiprodottoeffettivamente

ottenuta e I ResaPercentuale gottenuti o100

quellaattesa in base
è
allastechiometria i Gates

ANNI

ESEMPIO

calcolare la resa della reazione caco caqsytcq.gg se da60.0gdiCaco

si ottengono15.0gdiCO2

n caco3 of
60 0,599mol

100,09gIncl

M 40,078112,0111163 100,09

RAPPORTO STECHIOMETRIA Caco e CO2 1 1

molitecnicheCaco moliteoriche 02 0,599mol

Gates 02 0,599 44,01giorno 26,4g

resa 9ottenuti i 100 56,81

Games 4

PUREZZA DI UNCOMPOSTO

siintende laquantitàeffettivadellostesso

ti

ESEMPIO
lire roof
NINNI

Un campionediHogsimpuro contiene il 78,47 in massadiHgTrovare la purezza

percentualedelcampione

100g mag 78,47g


PONGO m Hogs

1200,59 mol 0,39mol m s

n Hq 78,47

m s mls Mls 12,5g

m Hg5 MA m b 78,47Gt 12,5g 91,01g

La purezza è del91,01

Se le quantitàdeireagenti non e

rispettano ilrapportostechiometria E

si e in
presenzadi

di un reagentelimitante inauantità e d
Instinatela
È

inferiore a quella reazione I Max di prodottoche

stechiometria I puo uscire

è
di un reagente in eccesso inquantita
superiorerispetto aquellaprevista t

dal rapporto stechiometria I


È

Numero di

GRUPPO
E PERIODO ELETTRONEGATIVITA

Nellatavolaperiodica lecolonne E Nella creazionedilegami elettroni e


gli

vengonodette gruppi mentrele I tendono a spostarsiversol'unool'altro

righevengono dettePeriod degliatomiche si legano

o
glielementi a destradellatavola

tendonoadavvicinare elettronidel I
gli

partner t

glielementi asinistratendonoad I

allontana iproprielettroni I

ELETTRO NEGATIVITÀ

Il numero massimo di

elettroniavvicinatiod

allontanatida un
elementodipendedal

suo numero di appartenenza

zolfo5 10gruppo
a

selegato aelementi se legatoa elementi

meno elettronegativi piùelettronegativi

avvicina al Max 2 allontana al max 6

elettroni elettroni

TRICK

1 In un compostoneutro la sommadel
NUMERO DI OSSIDAZIONE

mum ossidazione e pari a 0

Il numero di ossidazione e E 2 In una molecoladellostessoclem e

ec

nomi i

NNNNNNHINNÌ 6 Fluoro mum ossidazione e 1


7 0numossid 2 tranneOz 0 eo_O 1

8 Elementimetallici no positivo

Riduzione
Re

3 2 2 a

Fez0 CO 2Feo CO RIDUZIONE

L'elementochediminuisce il proprioE

ossidazione numero diossidazione e coinvoltoi

in un processo di RIDUZIONE

IMMININNIMMUNNINI

OSSIDAZIONE

L'elementocheaumenta il proprioE

numero diossidazione e coinvoltoI

in un processo di OSSIDAZIONE

NINNI NINNI

BILANCIAMENTO REDOX

1 Si identifica laspeciechesi ossida


equellache si riduce in basealla

variazione del mum di ossidazione

2 Si scrivono le semineazioni di
ossidazione ediriduzioneconsiderando

solo l'elementochecambia il numero

diossidazione

3 Si bilanciano le semireazioni inbase

al principio di conservazionedella massa

G Sibilanciano le semireazioni inbaseal

principio diconservazionedella carica

5 Si combinano le semireazioni di

ossidazione eriduzionerispettando

l'uguaglianza nel numero dielettroni

scambiati

6 Sitrovano icoefficientistechiometria

dellespecie coinvolte nella redox

Nomenclat

composti Elementi puri

Organici inorganici Metalli Nonmetalli I

NNNNNNNNNMI

Organici Metalli

Idrocarburi Rappresentatidalsimbolo edalnome

alcooleterichetonialdeidi dell'elemento

acidicarbossiliciesteri

Ioli Sulfur Nonmetalli

Ammineiammidi Possonopresentarsisottoforma dimolecole

poliatomiche

Inorganici

nomene tradizionale

prefissiesuffissi
tupac

prefissi di Ehi tetrapenta

esa epta ecc perindicare

il numero diatomi

10mi monoatomici Compostiossigeno inorganico

ANIONE ste nome elemento uno Elam xtoltelettnneg.I

CATioNEs è ione nome elemento Ossia

x metallo x nonmetallo

ossiaBasic ossiaActa
E

055100 Basico IDRURI ANDRO

420 OssidodiLitio Metallo1H Hao Hao

Ossidodidiletto Nonmetallotti

NH Ammoniaca lorossia ossiacio

055100ACIDO Triunvirodiazoto I

BO Anidridecarbonica I

Triossidodidiboro toracici I

HCl Acidocloridrico SALI I

IORO 01
elementi
Clorurodiidrogeno i

acqua
NaOH Sodacaustica OSSIACIDO SALI

Idrossidodisodio Anidride Hao Catone al postodiidrogeno

42504 AcidoSolforico HCC Caccaclorurodicalcio

Acidotriossosolforico OiclorurodiCalcio

DissociazioneIonica Idrossidi

La maggiorpartedei composti Rilasciano il gruppoOH e uno ione

inorganiciquandovengonosciolti metallico positivo

ma si dividono in anioni e NaOH NatOH

Acidi

sidivide in tomi H e nella restanteparte

Numi armonicacheavra tantecarichenegative


Htpensi parmonicatuttaintera
HCl Htcgli

quantisono

sali

sidivide il metallo carico positivamente

dal restodellamolecola partearmonica

NaCl Nat ce

Teoria

TEORIAATOMICA DALTON

atomientitapiùpiccola e indivisibile

II

intenso

THOMPSON
FINE1800

È.FI I

ettromf

elettroni carichenegative

Morello dentro una caricasferica

PANETTONE

positiva

CARICAELETTRONE TEORIA NUCLEARE RUTHERFORD

scopre il nucleo in cui è contenuta

1.6 10 Coulomb
µi la maggiorpartedella massa etutta
menospazio

SCOPERTA NEUTRONI CHADWICK


µÈÈÈÈ

Il numero dielettroni è uguale ai

Scopre i neutroni e le protoni atomoneutro no neutroni


mimma
fi

differentimasse di He e H

di le p

MECCANICA QUANTISTICA

Le particelleinfinitamentepiccole

elettroni se non osservatepossono

trovarsicontemporaneamente indue

rsi.iemisurarle laforza in

NN

1700 1800 a
LUCE e

La luce
e'un'ondaelettromagnetica E
fatta da un campoelettricoeduno i
N

magneticoperpendicolari I i
A

NINNI NINNI

spazio è vuoto v 3.10

A Ampiezza max onda

NUNN a Lunghezzad'onda distanzapicchi

Frequenza numero cicli secondo

INTERFERENZA
Hz

Asecondadell'allineamento

o si sommano o siannullano
NINÌ

fu Uomo

due onde IN interferenza

infase distruttiva

DIFFRAZIONE picchi

Quandoun'ondacolpisce un onda

ostacolo o unafenditural'onda rifratta

si piega

minimum onda

se ci sono duefenditure fenditura

a distanza paragonabilea 2

si produce un modellodi

interferenza EFFETTOFOTOELETTRICO

Nel 1905 Einstein scopreche


l'emissione dielettroni da un

ENERGIA I
fn edeE

Fotone metallo colpito da un fascio

hi auenzaf dempd.ae

costante

NNNNNNNNNNN h

diPlanck 3
6.626 to 5 s

PerEinstein la luce non e'un'onda Questospiegal'effetto

ma un fascio di fotoni luceparticellare fotoelettrico

con energia han

fotone Energia

dilegame

A volte lalucesembraun'onda e h.ve o Efotone

a volte un fascio dielettroni


µ LN
FREQUENZA01SOGLIA

DUALISMOONDA PARTICELLA

DELLALUCE

SPETTRODIEMISSIONE MODELLO DI BOHR

Quando atomoassorbe

un energia E orbiteelettronecircolari

sottoformadicaloreluceoelettricita è attorno al nucleo


restituiscequell'energiacome statostazionario un sistemaatomico

pago

puòesisteresolo con i livellidiscreti

NNNNNINN d'energiaAdognistatostazionario

corrisponde un'orbitacircolare I
Passando da uno statostazionario

STATO FONDAMENTALE all'altro livello l'è puo

perdere o acquistare energia

minima maxstabilità se e passada et ae'con Esse

geenna l'atomoperde energia

Ì Ei Ez h v
Quantizzazione delmodulo
i

del momento angolare

minimum

m massa elettrone

velocita

muri mh n distanzanucleo

h costPlanck 63.18

fin IIIIIcipale

TEORIA 01 DEBROGLIE

applica la teoriaondulatoria Per De Broglie un elettronedi

all'elettrone facendonascere massa m che si muove nellospazio

la fisicaquantomeccanica

µ a velocita v hanatura ondulatoria

proprietà è

La lunghezzadell'onda 2 associata

zitti ma sn 1 2,3 alla


µ

intero partite.fm h cost.peanck

È
soso.fi
i eIen

nucleo NONPiùpostulatoBOHR

MA01Mostrazione OEBRUGGE

a h 21in mh meriti mh

me io me v 21T

CONSEGUENZA QUANTIZZAZIONE

MOMENTOANGOLARE E DEILIVELLI

ENERGETICI 01 A

PRINCIPIO INDETERMINAZIONE PRINCIPIO COMPLEMENTARITÀ

La diffrazione per un e
dimostra e Gli aspetticrepuscolare e

che è impossibileosservare sia la ondulatorio sono

fante fulatoria chequella


HEISENBERG
complementari cioè non si
manifestano simultaneamente
osservi solo uno o l'altro

NINNIMMINUININVIINNÌ

INTERMINI NINNI NINÌ

MATEMATICI

info o o siosserva la velocita NAT ONDULATORIA

elettrone o o si osserva laposizioneNATPARTICELLARE

dx.mdvs.hrGiT

incerte Puffo TANTO tantoPiùunae GRANDE NONsi possono OSSERVAREINSIEME

PIÙL'ALTRAE piccola

non si puòstabilire la traiettoria

di un elettrone
µI

SCHRODINGER

EQ

Nonpotendostabilire con precisione e H operatore

la traiettoria ma si usano delle µµ µ Hamiltonian

µp
mappe30 degliorbitali aree in cui è
µ
Energia è
mesmmatematica
4 probtrovareè

NN VÀ in un puntodello

Risolvendola spazio

otteniamotante

soluzioniovvero

moltepossibili

ORBITALE
funzionid'onda

Umorbitale ottenuto dall'ego e

disbriciedingere'identificatoda

parametri µ spin I
NINÌ

N s
I

s N I

I PARAMETRI
2
1 1
2 I

n principale dimcomplessivaeenergia orbitale 0,12,3

l ANGOLARE dipendenzaangolare eformaorbitale 0,1 2,3 n 1

m magnetico orientazionenellospazio l EH io l

ms spin orientazionerotazione e attornoall'orbitale t.dz

L'energiadi un e inumorbitale
è pari a
È

Eni R fi ntedirydberg zis.io.m

redinenisemr
gI

em ee

I E seemrpnefegI.IE

atomoassorbeenergia

in 3

un e a energiainferiore

Èn 2 viene eccitatoad un orbitale DE fig in

superiore
ma

l'atomoeccitato è instabile Rilasciodi un fotone con

c ricaderapidamentead un

energiaesattamenteuguale
orbitale inferiore alla differenzadienergia

tra idueorbitali

l'energia ènegativaorbitale e
piùbasso
più maggiore è lastabilita i

dell'e e dell'atomo µ

FORMAORBITALE

Oltre all'energiadell'orbitaleè

fondamentale saperneanchela

if

Iiii

Oppurepiùveritiera una fune

radialedi probabilita

probradialetot probabilita volumestrato

unitadivolume
per l o l'orbitale èditipos sferico

orbitale s

a paritàdi l man crescenti la

femme ma aumenta

Hmmm NINÌ

è La funzione diprobabilita

e presenta picchi e modi

modi punto in cui lafunzione

a vale zero

raggio

ORBITALEP

E
In
I
P

io i sorataci

ORBITALE O

e
z z

È E2 me 2,10 1 2 sorbitali

t 4 AForma01QUADRIFOGLIO

I 1 CONDUE lobi LUNGOE E UN

t ANELLO A CIAMBELLALUNGO ilpiano


y y

9 Xy
day dye de

E z

9 g

dxa.gr de

NNNNNWNNNNNNN noquanticc.CO

sottolivello s p È

Struttura

Gli orbitaliatomicidegliatomi E

polielettronici hanno FORMA FORMA ORBITALI ORBITALI

tipo e DIMENSIONE ORBITALI uguali I TIPO ORBITALI IDROGENO H

mododiverso ORBITALI ie.ro.no

NNNNNNINNINI

SEQUENZA ENERGETICAORBITALI

ad
55

GP

301 µ io 15 2sczpc3scspcgse3dcgpcsscgdc.SN65

45 8

3ps E Gli orbitali sullo stesso livello

35 di energia sono dettidegeneri

25

15

CONFIGURAZIONE ELETTRONICA 10PRINCIPIO

Perrappresentare la distribuzione Gli e sono collocati su

di elettroni sugliorbitali di un I orbitali perdare la più

pimientos.ms
IIe InIp me
ff

I valori di m non

influenzano l'energia

2 principio PAULI

e ha un unico setdi numeri

Ogni
quantici 2 e sullo stesso orbitale

devono avere Ms 12 e 30PRINCIPIO NUNO


12

I Gli e collocati suorbitali

degeneridevonoavere

èspaiati monumdispin

NÉ indisposizione gg

a tt i t a

s it il t e

It it it o

ESEMPIO

Determina la configurazione
atomica fondamentale di0

O 7 8

p ttf i

25 It

is it

152522ps

ELETTRONI 01VALENZA ORDINE DI RIEMPIMENTO

si chiamano cosi elettroni


gli

contenutinell'orbitale
più i

È FI Y poj p
es Cop cod

I I

5s sp sol se I

ENERGIADI IONIZZAZIONE

45 Gp ad Gf I a

Energia minima necessaria 35 IP 3d

per allontanare è
completamente I

un e fil piùesterno da un atomo


25 ap

gassoso nel suostato


fondamentale

MMM is I

FontAig Afg te

PROPRIETAPERIODICHEENERGIA IONIZE Affinità perl'elettrone EA

a Metalliditransizionesolopiccole Variazionedienergiaassociata all

differenze acquisto di un e per un atomogassoso

b Ampiadiminuzioneall'iniziodi un tè

nuovo periodo perche un nuovo


Ng
orbitale energiamolto 1 EA disolito è negativa non sempre

piùelevata
s possiede una
I 2 Gli andamenti nell'EA non sono

c Per i
gasmobilidiminuisce alcrescere regolari come nell'Energia Ionie

di perché più
2 è lontani dalnucleo 3 Disolito leenergie sono inferiori

d Ionizzazionisuccessivetengono conto
G EA dasinistra a destrae negativa

dellastrutturaelettronica è 5 Lungo un gruppoEAdiminuisce


colonna

Minimum

Raggioatomico Catoneeneutro

Èdifficile
determinare ladimensione anione neutro

di un atomo inquantoci sonodiverse


È Raggiometallico c

c c

in p
c

misurazioni su tantielementi e

composti I

Diminuisce al crescere di Z

MINIMUM Aumentascendendo in un gruppo

Proprieta Elettro negatività

Gradualeaumentodasinistra a
destra

Il Fr è l'elemento meno elettronegativo

Il legame

Energiadilegame

Energianecessariaperrompere_
gaeiI aE

un legameportando idueatomi

o.pe
NNNNNNNhhllhllI
stanzamenta

Distanzadilegame

Distanzamediafra inucleididue_ Minore è ladistanza

NNNNNV.MN NN
µ

atomi in una molecola o cristallo


più illegameèforte
ANGOLO a LEGAME

angolodilegame

E
l'angoloformatodagliassi

che
uniscono inucleidegliatomi

deep

9 geometria

LUNGHEZZA

Modellidilegame 01LEGAME

Ci sono tre modellidi

complessitàcrescentedicono oTEORIADILewis METODO vsEPR


o teoria del LEGAME a valenzaNevalenceBond

IIII elezione
amo TEORIADEGLIORBITALIMolecolariMoMolecular

Orbital

iI

Legame Ionico

Gli atomitendono a formare legami E un legamechimico dinatura E

per raggiungerel'ottetto nsanpo elettrostaticaPuoavveniretraumi

cedendo oacquistandoelettroni essere elemento conbassaenergiadiIonia


per

e possibili gasmobiligiàhanno

III e

Energiareticolareaumentaconl'aumento
dellecarichedegli ioni e aldiminuiredei

lororaggiatomici

Legame covalente Esempio LegameHa

Gli
elettroni inquestolegame

comune daentrambi atomi


H H
gli

finendocosì

perappartenerea
È a

Ha


se il legame èfattodadue

atomiuguali viene detto

Omonucleare

Se invecesonoatomidispecie

diverse il
legameavrà un

polo con caricapiùpositivaed



uno

più negativa tale legame
viene dettoetero
nucleare


Energia
legameomonucleare

Ea odierna Eo o

Polarità Energialegameeteronucleare

sipuòcalcolare seunlegame dicarica IXa X I 0.1pA


III
IIII

covalentetramitequesta

unità c moo
È 10 3.381030cm elettrone
atomi
g
legame
surplus

energia

anchese una molecola ha

un legamepolarenon necessariamente

anche lamolecola stessaèpolare

Legamemetallico

Imetalli hannobassaenergiadi

ionizzazionequinditrattengono

fino

una nube dielettroni del

p
divalenza

guscio

NINNI

Teoria delle bande

Perviadellaforma a Unateoriapiùmodernasostieneche
reticolocon
glielettroniesterninellanubele gli orbitaliatomicidegliatomi in una

MINIMUM e numerosi ne deriva una banda

di conduzione continuadienergia I

Inda minimum

Perquestateoriale bandeinternedell

atomo saranno tuttepienementre

la bandadivalenzapuòesserepiena

o semipiena lapiù esterna

bandavalenza

semipiena

bandavalenzasemipiena

Io

fede metallibuoniconduttori

bandavalenzapiena

sovrapposta abanda

conduzionevuota

semiconduttori Isolanti

t.fi era

Ovviamente aumentando latemperatura aumenta

la conducibilità se però mi trovo a tempo ambiente

alcuni e si possono liberare lasciandodelle

lacune

Dragaggiosemiconduttore

Peraumentare la conducibilita di un condurtipon


semiconduttore exSilicio sipossono o elettroni

È
c
coma

valenzatipop creando così ungapdienergia I lacune


1111111111111 I

NINNNIVIVILIVI

Struttura dei

Teoria di

TeoriadiLewis

Ogniatomoe'rappresentato con

il suosimbolo
Gli elettronidellashelldivalenza
N 2523ps È

sonorappresentaticomepuntiintorno H 1st H

lato I atomi la cercano I

mini

Esempio
Igasnobiligialohanno tranne

Hel altritendono aquellopiù


gli

A cerca la
stabilitadiHe vicino sullatavola

cerca lastabilitàdi

Quindi in un legame tra Hee

entrambimetteranno in comune 252ps 35Pa


f1 stabilecomeè

elettroni
gli

Hc

Ladensitàelettronicae'piùspostata

verso Cl e lopossoevidenziarecosì Ordine di legame

Indicailtipodilegame E

È H ce e legamesingolo è

mn.net fa

emaggiorel'energia

02 credo

NNNNNNVNNNN Ozsrz.ph

È 0 O perarrivareall'ottetto
da gas e formaun

legamedoppio

Molecole poliatomiche

Si disegna uno
scheletro della Si calcola la somma degli è

molecolaconsiderandoche divalenza dituttigliatomi

p
f

lamolecoladeveessere il piu l

simmetricapossibile NINNIMMINNINI

si distribuiscono i restanti è a Si disegnanolegamicovalenti

partiredagliatomipiùesterni semplici fra l'atomocentrale e

f I

centrale l iniziale
c p

NN mi NINNI MINNITI

Sel'atomocentrale non ha

completatol'ottetto si impiegano
uno o piùdoppiettiassegnatiagli
I

ftp.esetegnafhferformanedopp

Carica formale

E la carica assegnataad un atomo

assumendoche è dilegame siano


gli

equamentecondivisi a prescindere I nu neonane

dall'elettro negatività e

In una molecola la CFcomplessiva

deve essere o I n nun èvalenza atomo neutro

In uno ione poliatomicola CF

complessivadeve essere la carica nun è legami covalenti

dello ione
me

valenzadi non legamedell

NNNNVNllhhlllhtmne.name
atomo

Esempio strutture di risonanza

CO2 Unamolecolapuoaverepiù
noelettronivalenza ÉTÉ.to

possibilistruttureimmatura

n coppie 8 e valenza e condivisi si vede lamediadituttele

io istinto io

risonanza

doppietti non

condivisi muminuil

Fosco 12.2 6 1 H H

H H H H

Cfc 4 12.6 0 1 Ht 1
H
H µ l
H
H

Fo 6 12.4 4 0 BENZENE

Fo 6 21.2 6 1

CE 4 21.8 0 0

O o

Fo g
f 4 4 0

Eccezioniregolaottetto

specieelettronidispari

alcunemolecolehannoun numero die


e

disparipercio non tuttiglielementi

raggiungonol'ottetto
ottettiincompleti
I

alcuni elementiformanocomposticon

atomicircondati da sé e non da sé

ottettiespansi i
Gli elementi del bloccapolalterzo

periodo in poihannoorbitalida disposizione I

quindipossonoespanderel'ottettoformando

piùlegami

Nhllulimitillultillii IN

Teoria

Anchedetta Valenceshell Electron

PairRepulsion edicechesostituenti e Quindi la geometriapuo

doppiettiliberidall'atomocentrale si è essere predetta in base al

pongono nello spazioepicilontano fygejoom.eeffIaeedoppie

possibile
gli uni dagli altri

NNNNIllultillultillili INNUMINUIVI

Due densitàelettroniche Tredensitàelettroniche

f I

ce Be ce

NNNNNNNMI NINNNUMININI

Geometrialineare Geometriatriangolarepiana

Doppiotriplilegami non

cambianola geometria

Quattrodensitàelettroniche cinquedensitàelettroniche

H µ ce assiale
H Cesi ce

HC H pce

ecc

µ
c
H ce
p
ce
ce
µI
equatoriale

NNNNNNNMI NINNNUMININI

Geometriatetraedrica

Bipiramidetnigonale
piramidebasetriangolare

Seidensitàelettroniche

F Fi F
F Queste geometriesonovalide

S anche se ci sono doppiettiliberi


F

FI't F nell'atomo centralecheperòhanno

e eE.inssempIseItan EeIeIne
F Nellarealta doppiettiliberi non hanno

NINNI
abbastanzadensità
peresserevisibili

La geometria di una molecola è Perstabilire il numero didensità

li

determinata dalla distribuzionedi atomicadevoconoscere il numero di

fi

c p

Esempio INUMINIVI

p ristenico Ot
CCI

no e 717.3 28
i
CE sigmadopliberi

coppiesia

NNWNNNNIN C.EE

721.6 4 0 IlegamiIT non influiscono

sulla geometria

CF 7
f 2 6 0 Ilegamidoppi etriplicontano

a come unosolo

vi sferico 3 2 5

a cui stareattenti

o
e
F
fig cose
µ non puòesserel'atomocentrale
CC F maxi legame

Atomocentralemenoelettroneg

F c molecolasimmetrica

piramidetrigonale sformaat No Molecolecicliche al max altro

legamecon Hpiùesterno

FCle Ormaidoppilegami

Vedisemprecaricaformale

IMMUNI

Teoria Legame di
Valenz

Modello più avanzatodiLewis VsPR

In generale elettronidellanube I
gli e

sono i più coinvolti nel legame

INNUMINUINI

distanzaH H

formare un legamesi sovrappongono

per

orbitali di dueo piùatomi ed al max


gli
in un orbitale ci possono essere due

elettroni

Esempio

Cha

non va beneperché cha

ap t t il Csidevelegarea ibride p p

4atomidi H ma ha C ap t t f pp

2s it solo3orbitalispaiati sp

quindi viene promosso 25 1

un elettrone ad un

livellosuccessivo

orbitaliibridisp

Natdall'ibridizzazionedi 1orbitale s H 0

e 3orbitalip tutti e 4stessaenergia

Complessivamente
gli I
orbitaliibridi

c H c

NINNI

tetraedrica

orbitaliibridi spa orbitalep

Nel caso in cui sipossonoformare non ibridizzato

solo 3 legami convieneibridaresolo


orbitali uns e duep lasciando un ap i

odod neonata

IE nIng ddIeatso enm i


i sp

immunita

formatriangolare

trigonaleplanare

orbitaliibridisp

si formanosoloduelegami con Ht I H

µNINNIVINVILIMMINU̵
orbitalesedumorbitale p i
pp
p
7
pp
sp
t t
sp
it È
p

lineare

orbitalid non

orbitaliibridisp'd ibridizzati

Quattrolegami con un orbitale i


i
i 3d

tre orbitalipadanod energia i

I i sp i
l
ii
cinqueorbitali
ibridisped

i as
i i

bipiramidatrigonale

orbitaliAnon

orbitaliibridispada ibridizzati
i

seilegami con un orbitals tre i


3d i

dtipopedueditipod energia ii

I i sp l
ii sei orbital

i as ibridi speda
i i

ottaedrica

Stati
aggregazione

molecole

componenti materia
maggio
P

gin intensitadiversi

aggregazione

ftalati
Ninnivilitillimi

Solido Liquido Gassoso

Tanti interazioni e statointermedio i componenti si

f
moltoforti componenti componenti sono vicini muovono a caso CI

È
I

S
effe ae
i
e
i

MI www.NNNNNNNNNNNI

distribuzione ordinata distribuzione parzialmente distribuzionedisordinata

delle particelle disordinatadelle particelle

Tp Tab

sono liquido Gassoso

pressione

p forza 2importanti

area
proprieta

i Misurarelativadell'intensita chimico fisiche

delleinterazionitra particelle termodinamica

I
gasnello
stesso

tonesimescolano

Soli

Solidi cristallini solidi amorfi

sonosolidiche intutto il cristallo Non hanno una struttura

hanno una disposizioneordinataa

I
periodicae ordinatatipicadei

ordine all'interno ordinelungoraggio i

I solidi sono classificati in base al legameche

unisce i componenti

SOLIDI METALLICI LEGAMEMETALLICO E

LEGAMEionico
SOLDI IONICI è
µ

E Enti

Solidi Metallici

La maggioranzadeglielementi sono

metallici Bassaenergiadiionizzazione difficilecheformino legami

e bassaaffinitàelettronicafasiche non atomoperdee divalenzadiventando

tendono a formarelegami

O In c gli
Ione con e divalenza in comune
non

glielettroni divalenzachevengono

condivisi tratutti atomi


NINNUMINNIVINVILÌ

gli ione_

Proprieta

Conducibilitàelettrica etermica
c

grazieagli e liberi

Malleabilità e duttilitàgrazie

agli ionichescorrono purrestando i

saldi
grazie al mare di e

Temperatura difusionemolto
I

variabili elettroni

Nummulminuilli

Soldi ionici

sonocaratterizzatida un legame

ionico o alta tra i costituenti

Si ottiene per reazioni tra un Durante laformazione di cristalli

metallo A perde èCatone e un ionici si liberaenergiaelettrostatica

non metallo B acquista èanione detta ENERGIA RETICOLARE

Si considerano la formazionedi

cristalli ionici fatteda un gran UNNI NUN

numero di ioni cheformano Affinità elettronec350kgIncl

un reticolo cristallino mangia ionizzazione 400K mol

NINNIMMUNNINI

Cationi frequenti Anionifrequenti

cationideglielementi del 1,2 Anionideglielementi con lapiùalta

gruppo elettronegatività es 70gruppo

femme
aoas.fi o
ossidi 02 solfatisoci
i ceoif
Ione ammonio NHa POI
fosfati

solfurise

NNNNNINN.lu

NINNI

Proprieta

cattiviconduttoridi elettricità

Nonpossonotrasportare elett

ma allostatofusosonoconduttori
Temperature difusioneabbastanza
I

entemanna dimensioni e carica degli ioni


influenzanol'energiareticolare

Null'NINÌ e la strutturacristallina

Solidicovalenti

caratterizzati daatomiunitida

legamicovalenti

Proprietà

Temperaturadi fusione

elevatissime

Normalmente non conduttori


e impegnati e non mobili
I

Solidi molecolari

I componenti sono
molecole H2OCO2

sono soggetti a forze dilegame


intermolecolari

sono di naturaelettrostatica

sono in generemoltopiùdeboli delleforze

intramolecolari Tipidiinterazioni

interazioni Dipolo dipolo casoparticolare e

Vander legameidrogeno

wa.es r
µ
dIottiaoni

NINNI

Interazionedipolodipolo regionepiù

Un dpoloelettricoviene generato elettronegativa

quandodueatomi con diversa I

sono legati in

IIII

minimum H
St g
F

carica

q
One dipoli vicini siorientano in momentodidipolo µ gir nsdistanzafra

modo daattrarsi e lettrostaticam I vettore


cariche
p compro né un

INNUMINIVININI

I'intensità di tali attrazionie

direttamente proporzionale

µ
all'intensita deldipoloelettrico µ

inversamenteproporzionale a n

Vanna

f In una molecolacon Hlegato


covalentementead un atomo intera H 8133K mol
Energia

piùelettronegativosi genera Energia dipolodipolo 0,115Kdmol

un dipolo in cui H è laparte


positiva Leinterazioniche
I Energia covalente odio Kamal

si formano con questidipoli

hannodiscretaenergia
i

Interazionedipolo dipoloindotto

Una molecolapolare o uno ione e

induceun dipoloelettrico in una

molecola non polare I E campoelettricodeldipolo

Sigeneraun'interazioneattrattiva µ a e permanente

simile aldipolodipolo a polarizzabilita

L'intensita e proporzionale aldipolo

cheinduce lapolarizzazione edalla

polarizzabilità dellamolecola

apolane

Interazionedi London

Muovendosi
gli è di una molecolapossono

darevita a fluttuazioni delladensità sono leunicheforze

elettronicacreandoseparazioni di carica adagiretra lemolecole

chegenerano un momentodipolare apolari

istantaneo taledaesercitare un l

effettoinduttivo sullemolecole vicine è d'entitàdelleforzediLondon


dipende dalla polarizzabilita

NINNI delle molecole

Proprietà

Cattivi conduttorielettrici

Temperature difusionegeneralmente I

basse ma legate al tipodi interazione

Gass

Caratteristiche

Particellelibere di muoversi e

scarsamenteinteragenti I Parametridei
gas

Formae volume non propri Pressione


Tendenza a occuparetuttoil volume Volume
µ

temperatura

peetamentetnad.e.no
MINIMI

Pressione indicala tendenza D forza

del gasadespandersi superficie


MINIMI
µ

unita di misura

più comuni

1Pa 1mm si
1 atm 760 torri

760torno760mmHg millimetridiMercurio

Volume Per i gas il volume è unitadi misura

quello del recipientechelo m

contiene litro piùpratico

1ms 10 litri

Fusione Ebollizione

Temperatura E'la misura della ghiacciosatin


i
acquaiatom

tendenzadelcaloreadabbandondare i i
i

Celsius E io ho

KELVIN K I ,273
is is i

Tlk tloc t273.15

Gasideale Gas reale

1 ParticellepuntiformiNovolume La principale differenzaEragasa

2 Motoparticellecostante realiedimmaginari e nel tipodi

3 Nointerazioni traparticelle urtichesubiscono leparticellecol


fgntensotoonee.dz

vn particelleelasticie istantanei yantoneigasne

NNNhNNNNNI i

NNNNNINNI

Legge deigas

P pressioniatm si puoapprossimare

Prism.AT Vvolume c un gasrealead uno

mimammoli mol immaginario se

In i concentrazionimoetoba.e

ii µ

costantedei
NINNI

gas

908206
tntemR 8i3143EmoeR 19872E.amloe

INUMINUININVIINVILÌ

Volumemolaredeigas

E'il volumeoccupatoda una moledigas

vmstmol.o.oszitifoe.FI 273.15K
aooct73 sk eadunaPdi

kn.pk 1 atm nata

MINIMUM 22,4L perognigasideale

Densitàassolutagas
conmmpknrtpv.mg RT D Payne unitadimisura
NNNNNHINNIMMUNNINIµ

Payne

Kg'm glam

Densitàrelativa

Densitàdi ungasdi massammrispettoad un altrogasdi

massaMHz nellestessecondizioni dipressione e temperatura

L mmiddi.mmidneemmi.ly

free
NNNNNNNNHNÌ

Miscelegassose

siccome igassono al 100 miscelabili tra loroad una

datatemperatura e per un datovolume la pressione

Pdi un gas èdatasolodal numerototaledi particelle i

omolidi 0 hannolastessaPd

MIEI Yom

NINNI NINNI NINI NINÌ

Primalegge diAvogadro

Lostessonumerodimolididuegasdiversi e

condizionidi Vet hanno la

fesse
Pressione

NINNI NINNI

Seconda legge diAvogadro

Lostessonumerodimolididuegasdiversi e
stessecondizionidi Pet hannolo

Volume
o

NINNI NINNI

Leggedi Dalton

In una misceladigasogni componenteesercitalastessa

pressionecheeserciterebbese dasolooccupassedasolo

il volumetotaledelrecipiente

Ognicomponenteesercita una pressioneparziale

maRTN Po noRTN Ppi PatPot I Rot n RT

NNNNNNNNNNNNNNNN Pi

valeanche Pi Rot

ni.IT ft pquindi ma
Rj figo I figo

Frazionemolare

II Ex 1 Xiao

ANNUMINNINI

CorrezioneVolumeeffettivo Correzionepressioneeffettivo

In realta leparticelle realioccupano Vannoconsideratesolo leinterazioni

unvolumepiùgrandediquellogeometrico attrattiveche in corrispondenzadelle

dellemolecolePosso sostituire ilvolume paretitrattengono leparticelleche

ideale con il covoLUME avranno pressione minore diquella

delgasideale

Covolume Pressioneeffettiva

È fenestrae

Equazione di statogasreali

Keane mbkpreacetanhrz.ae nRT È npoenpogaf.FI

NINNI

AnchedetteequazionidiVanderWaals

Temperatura diBoyle

E latemperaturasuperatala quale un

as passa da comportamentoideale a reale

Termodina

Sistematermodinamico ambiente
Porzione finita e percettibiledi Ciochecirconda il

c numero Hema µ

Ninni

NINNI

Universo

scopoTermodinamica Tipi disistemaTermodinamico

La termodinamica serve a aperto scambioenergiae materia


calcolarele energiecoinvolte con l'ambiente

Fine
chiuso scambio energia ma
materia
non
è

isolato nessuno scambiodienergia

e materia I

mmm

Unsistematermodinamico viene

descritto dalle variabili termodinamiche

chesi dividono in

Variabiliintensive

esprimono una proprietalocaledelsto Il numero diVTO per descrivere

e possono variare dapunto a punto è un sistemaè il numero minimo

non dipendonodalledimensionidelsto Per un gaspuroideale ne bastano

non sono additive 2

Variabili estensive

Esprimono una proprietaglobale

del sto

Dipendono dalle dimensioni delsto

sono additive

NINÌ

StatodiEquilibrio

Condizione in cui le variabiliTO Per essere in equilibrio un sistema

restano costanti nel tempo


Ci sono 3 tipi di equilibrio
I deveesistere una relazioneben
definita tra le variabili

equilibrio meccanico I termodinamiche

equilibrio chimico

equilibrio termico

NINNI

ProcessoTermodinamico ProcessoReversibile

Evoluzione di un sto da una fasea iniziale successionecontinuadistati

ad unafase orinale entrambeincantatorio


II II

WINN

Processo Irreversibile

Successione non continuatra

stati Le variabili perciascun


µ

stesso

NINNI NINNI

Principio 0 Termodinamica

seta Tosto allora In un ambiente isolato se a è in


nn sto

NN
µ equilibrio
equilibriotermico con un sto 0 e B è in
termico
anche è equilibriotermico
a in
allora
con un sto c
come

Calorimetria

c CAT c HanTin se due sto a eo in un sistemaisolato hanno

g m ftp.n.tn
MINIMUM
µ temperaturediverse se li pongo a contatto
si scambieranno calorefino a raggiungere
latemperatura di equilibrio

calore scambiato

capacitàtermica

Cs calorespecifico

Sorgente oserbatoiodicalore

si dicedi un corpo la cui capacità termica è moltogrande

tale per cui uno scambio di calore avviene senza

provocare una sua variazione ditemperatura


Esperienzadi Joule

una certaquantitàd'acqua viene

sottopostaad un lavoro a paritàdi w

massa d'acqua illavoroWimpiegato 1cal 4,1865

esempreproporzionale alla variazione

di T ÌN

mmm

Funzioneche rappresenta una grandezza d'energiainterna è una

e dipende solodallostato del sistema funzione distato e indica

STATOINIZIALE E STATOFINALE il contenuto dienergia di

nn sto in un certo stato e

si indica con li

avevano Unsuo va

Mmm

Perscambiareenergia
o si compie lavoro o si

scambia calore

Principio 1 Termodinamica

a butti su Q W L'energiatotalesi conserva l'energia non

NINNI puòessere me creata ne distrutta ma solo

cambiatadi forma

QW DU o

Trasformazioneciclica

Lavoro meccanico

W o espansione

due1ft 1 cosa Wco compressione

mmm

in un

gas

W ftp.dv

Trasformazione isocore costante P

costante dito duro

su O sdqsdusnc.AT
NNNHNINI µ i

la vs

Trasformazioneisobare Pcostante p

da modi B

NINNI

Trasformazioneadiabatica Go

O DUEQ W DU W se espansioneWoo Auesto

DU W made percio il gassi raffredda


se compressione Woo Auesto

IN percio il gassi riscalda

Trasformazione isotermaltcostante

F costato AUsncdtsosq.lv Espansione W QQ o stocompie

lavoro e assorbecalore

NINNUMINI compressione Wto Qlo sto subisce


lavoro e cedecalore

Entalpia fraseisobare

H UtpV Entalpiafunzione distato

DHsqpsluztp.tk Utp.ve Rappresenta il calorescambiato

a postante

NN

In una reazionechimica uso l'entalpiamolare di reazione

in condizionistandard

Hash 2NaOH Napoli 2h20 mantengono i ceffi

echiometric

AH Hwa a 24ha Hasselt NaOH 25 C

condizionistandard status

statostabile

Entalpiamolanestandarddiformazione

Per i composti l'entalpiamolare è l'entalpia s.hr kq HTcq

delcompostostesso perchési è scelto diporre


l'entropiadeglielementipur

NNNNNNINNN pari a 0

Leggedi Hess

d'entalpadi unatrasformazione è ugualein

valoreassoluto ma disegnooppostoall'entalpia

della reazione inversa I

L'entropia di unatrasformazione èuguale

alla somma delle entalpie delle reazioni 1

intermedie 1

Reazioni esoterismiche

si formanomolecole piùstabili con legami

piùforti d'energiapotenzialedell'stodiminuisce

e si producecalorecedutoall'ambiente

Reazioniendotermiche

Siformanomolecole meno stabilicon legami

d'energiapotenzialeaumenta aspese
piùdeboliassorbito

delcalore dall'ambiente

Reazionespontanea Reazione non spontanea

Avviene senza interventoesterno a meno di un un intervento

Quando la reazione è spontanea


I ftp.qyene
NN NN
µ

essaèancheirreversibile

Esempi reazioni spontanee Berthelot

Calorechepassada un corpopiùcaldoad uno Per lui se l'entalpia è

piùfreddo negativa la reazione e i

L'espansionedi un gas in un bulbovuoto spontanea NONE'VERO

Il ferrochea contatto con l'acquaforma la

ruggine MMM

2Nat2h20 2NaOH Ha

EnunciatoKELVIN

E impossibilerealizzare una trasformazione il

cui unico risultatofinale sia laconversione in

lavorodel calore
estrattoda unsistemachesi
I

mantiene a temperatura
costante

Enunciato di Clausius Rendimento

E impossibile realizzare una trasformazione n 2 1 1 21

il cui unico risultato finale sia il trasferimento

di un corpoad una datatemperaturaad un altro con arco

atemperaturapiùelevata
I

I MirenMirar

Oltre lo zeroassoluto latrasformazione

isotermaavviene senza scambiodicalore

Entropia

ds 49 perentropia si intende la quantità

di disturbopresente nel sistema

dssffojr.eu ofQ rr disuguaglianza

di Clausius

MINIMI Asso

Conl'entropia si puòstabilire laspontaneità 5 1ssoz.io k

di una reazione secondolaseguente formula

chesfrutta il concettostatisticodimicrostato
kglnwykj
NN
Winomicrostati
stessomicrostato

e macrostato

Ognisistemahatendenzaadevolvere verso uno

statocomplessivamentepiùlibero e disordinato

TerzoprincipioTermodinamica

SHOKI kolnwskolnht.ci L'entropiadi unasostanzapuranella suaforma

quindi lim5 0 termodinamica mentepiùstabileedallatemp FOk

took
e'uguale a o

NINNI

Possostabilirel'entropiain uno statotramite

questaformula e viene detta entropiaassoluta

SIT Tilt di ok SAI Gpdi

Aumentodi

Entropia

solido liquido d'entropiaaumenta in un sistema

liquido vapore durante un processo spontaneo e rimane

soluto soluzione costante in un processoreversibile

stoat stoat Taste

Processospontaneo

Asan Assist Asano O se dsun.venegativo il processo non è spontaneo


nella direzioneindicata ma nelsensoopposto

NINNI

Processo reversibile Energia libera di Gibbs

Asami Assist Asano 0 G H TS Hientalpia

AG AH Tds

IMMUNITÀ a Pet costante

NINNI sceso

In una reazione Agnaleo AH casso

i componenti elementari AG o a temperaturabassa

per AGO a temperaturaalta

Utilizzando

secondo
il primoed il

principio della AH so e Asco

termodinamica possoesprimere AG o sempre

AG con le variabilitermodinamiche

Shao e Asso
libera

Energia bGeo sempre

DG VoIP SAT

Ateo e asco

NINNI doccia bassetemperature

AG o a alte temperature

Tensionesuperficiale

Densitàsuperficiale dienergiadilegame Nell'acquale molecolepiù in profondita

tra uncorpocontinuoed un materialedialtra sonoattrattedatutte le direzionidaaltre

natura molecole diH2o e avranno forzanulla

si indicacon p e si misura in N.cm Quelle in superficieinvece non sono

bilanciatequindipongonomaggiore

NINNUMININI resistenza alla penetrazione

comportamento

superficie
in Conquestaproprieta ci possiamo
F
non bilanciate spiegare perché la superficie

deiliquidi tende a comprimersi


comportamento

sotto lasuperficie

f bilanciate

Le
molecole di un liquido sono

sottoposte a due tipidi forzequella Piùgrandisono queste

di adesione
intermolecolare fra

molecolediverse equelladi coesione


I forzepiùgrande è la
tensione superficiale

tra molecoleuguali

Viscosità
F forzaapplicataallayer

µ Fd
in movimento
D distanzatra ilayer
È a

Percomoditaconsideriamo un liquido

vi velocitàcostantelayer come composto damoltilayer

in movimento

a superficiediognilaye

LIQUIDO vapore EVAPORAZIONE AVVIENEDANDO

VAPORE liquido condensazione ENERGIA calore

NNNNNNNINN.tl

Pressionedivapore

desVoIP Salt Validasolo in un


sistemachiuso e in

XNXX.ph una trasformazione reversibile

Considerando che

dgvsdg kdp
sldt vvdp.sn

chesistemata

DP Sv se Ds

dtw.ve Av

sviluppandoancoracon Ass

adf.pt

LeggeClausiusClapeyron

descrive la variazione dellaTamp

ftp.DRHev.fi
lungo la curva diequilibrio tra due

NINNI fasi di una stessasostanza

Passaggidi stato

solido liquido Fusione si possono realizzaredei

LIQUIDO sano solidificazione


ciancio vapore Evaporazione
I diagrammichemostrano
come varia la temperatura

vapore liquido condensazione nel tempo

soooo vapore sublimazione

vapore soooo ornamento T CURVA01 Riscaldamento

__ lsoon.ro

t.us Alter DHp.us

Ti

Tempo

sottoraffreddamento

la 1scendesottoquella

l disolidifica ma l'elemento
IOEF.us

non sisolidifica

tempo

Diagrammastatoacqua

PUNTOCRITICO

Punto in cui l'elemento

esistecomemiscelabifase

solido liquido

PuntoTRIPLO

Dovepossonocoesistere

tre statidellamateria

solidoliquido evapore

Temperaturacritica Fase

Temperatura oltre laquale un gas Porzione disostanzauniformesia

non puòliquefarsi indipendentemente rispetto alla composizionechimica

dalla pressioneapplicata sia rispetto allo statofisico


e

I I

Transizionedifase

Passaggiospontaneoda unafaseall

altra che siverificaad una data

pressione per unacertatemperatura

NINNI NINNI

Varianza p

E il numero diparametri v c.am cInIhIfIspiIIffY


chesipossonomodificare I nsparametrifisiciche

senza modificare il numero NN cambianolostato

dellefasipresenti

Soluzi

Soluzione

E una miscelaomogenea di

duelopiùspeciechimiche in Il componentechesi trovanellostesso

proporzionivariabili statodiaggregazione dellasoluzionesi

chiamasolventementre l'altro è ilsaluto

NUNN NN

Se i componentihannolostessogrado

di aggregazione il solvente e la specie

presente in quantita molecolare


maggiore

Soluzionigassose soluzioniliquide soluzionisolide

sonomiscele oGasdisciolto in liquido oGas


in solido
gassose

Liquidodisciolto in liquido oLiquidosciolto insolido

NUNN solidosciolto in liquido Solidosciolto in solido

minimum

Ninni

Per le soluzioni liquide

Soluzionesatura soluzioneinsatura

Contienela massimaquantita di contiene meno soluto diquelloche


solutoche siscioglie in un dato ha la capacitàdisciogliere
È

fluente

ad una certatemperatura
È

Soluzione
sovrasatura Solubilità

Contiene più soluto diquello in Massimaquantitadi soluto per

una soluzionesatura unita divolume di soluzione

NINNI NINNI
una datatemperatura

NINNI NN
µ

Nel processo di formazionedi una soluzioneliquida sono coinvolte

tre di interazioni

tipi
interazionesolventesolvente

ointerazione soluto soluto

ointerazionesolvente soluto

stem steps I

SOLVENTE soluto

particellesi steps particelle si allontanano

Allontanano AH o

AH o ENDOTERMICO

ENDOTERMICO

soluzione I

particellesaluto esolvente

INTERAGISCONO

Ahm

Esotermica

DHsoli Puoessere sia endotermico


dhtdhztdhm.jpcheesotermica DI Esotermica

difeso ENDOTERMICO

Sedhs.eeo si tratta di una soluzione

IDEALE es Gas

similesciogliesimile

Due sostanze con forze intermolecolari

na

mmm

LeggediHenryGasinliquido La solubilità nei solididiscioltiaumenta

C molare all'aumentare dellatemperatura

i ky.pyc.com
NINÌ
costanteHenry
P pressione
Lasolubilità nei gasdisciolti diminuisce
all'aumentare dellatemperatura t

minimum

Concentrazione Molarità

Grandezzache misura laquantità di un Numero dimolidisoluto in un

componente in una miscela litro disoluzione

sipuòesprimere in diversimodi Molarità


Affissione mollato
M
I

MalavitaIm

NINNI

Perc massa saluto

massasolutosmmjssaajffgne.no

Frazionemolare

Per una soluzione fraduecomponi

Aco la frazionemolarediae'olefin

tante sohu.ioni.mediftamolidioI

mmm

Fasi nelle miscele

bicchiere UNAFase

acqualiquida in un

Acqua in un
bicchiereconghiaccioloveFasi
miscelati

Acqua esale unaFase

Miscele omogenee soluzioni Miscele eterogenee schiuma

Costituitada una solafase costituitadapiùfasi nebbia

minimum mummifies.me

similescioglie simile

Molecole non polarisono solubili in

solventi non polari

Molecole
polarisonosolubili in

solventi
polari

composti ionici sono

solventi
piùsolubilinei

polari

mmm

Legge di Racket soluzionetotale

Pa al pa F costante

piè ftp I Frazionemolare LIQUIDO

Pat Pressione o a

liquidopuro

Aggiungendo un saluto in un solvente le proprietà

della soluzione cambiano nel seguentemodo

Proprietacolligative

abbassamento della pressionedi

IIIIIII.si

iIIIezamento ode

deepuntodi eccezione ee

Abbassamento delpunto di congelamento disoluto nella soluzione

o
pressioneosmotica e non dallaloronatura

NNNNNNNMI
l'abbassamentodellapressionedivapore

per

Bolla Psoe

mi

l'innalzamentoditempoebollizione

per

dtebskeb.my Keg costanteebollizione


mi molalità

NUNN

Tebboluzione teblsoeu.ametdTeb

l'abbassamento ditempcongelamento

per

DIn kcn.vn Ken costantecongelamento

m molalità

MINN

solvente stai

tconglsoluzftcos.gl

Osmosi

siintende il passaggio spontaneo di


un

solventedalla soluzionepiùconcentrata

a quellameno concentrataseparata
una membranasemipermeabilefino
dai

ad equilibrare le soluzioni

4 NaCl io Nice
NUNN

Hao Hao
Pressione osmotica

il MalatoRT

Un compostomolecolari

quando sidisciolgono sono 7 NaCl 7 f NaCl

non elettroliti non si ionizza

c
Hao H2O

Uncompostoionico si ionizza

completamentesciogliendosi

e diventa un elettrolitaforte membrana

semipermeabile

Pergli elettrolitiforti variano le proprieta colligativechevengono moltiplicate

per il fattore diVan'THoff i

dtebsi.keb

D
dtcn
i kcn.mn
i c RT
l numero eff diparticelle in
soluzione
numero unita di formulaaggiuntaalla soluzione

NN NUNN NINNI

Equilib

Unsistemachimico sidice inequilibrio


quando la velocitàdellareazioneèuguale ato Cto

a quelladellareazione inversa
Ì

Quindidopo untempote le concentrazionidi

reagenti eprodottisonouguali

EquazionediGibbs

DG AH Ds e AG Coprodotti Greagenti G energialiberata

I
G
AtpB

vaso alla posizione e cisara


G minima e AG Oquindi
è la composizione d'equilibrio
Ge
o io
prodottoformato

Leggediazionedimassa
In una reazionechimicaall'equilibrio
K ècostante Kcostanted'equilibrio da PE vaso
e CcTLD
carco i minimi
I
Quozientedireazione
In una reazione cheva all'equilibrio In equilibrio QcK la reazione procede
AGneajdgtrtlnpc.PE DG Rtlma da sinistraadestra
Pop pò K Q K la reazione è all equi

è
in cui viene detto quoziente o K cededa
yen
reazione
MINIMI
Cambiare k
Xpekesonocostantia temperaturacostante okaumenta seTaumentaquandoAHoso
quindipercambiarlidevocambiare latemp reazenootermica
di reazione
okdiminuisce setaumentaquandoDITEo
NN RenaEsotermica

Principiodell'equilibriomobile
Se il sistemaall'eq viene perturbatoda FATTORICHElo moderano
un'azioneesterna il sistemareagisce variazioni nella concentrazione
in modo da ridurre o annullare la
f di reagenti e prodotti III amo
sollecitazione e ristabilirel'equilibrio variazioni dipressione ovolume K
variazioni ditemperatura
NUN NN Illumini
Tipidiequilibrio
EQOMOGENEO Tuttelespeciehannostessafase
o

EQ ETEROGENEO Lespeciecoinvoltehannofase
diversa
MI

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