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BIlabiali

Labiodentali

Dentali

Alveolari

Postalveolari

Luogo di articolazione: Alveopalatali (r + t,d,s,n,l,)

Palatali

Velari

Uvulari

Laringali

Occlusivi
Ostruenti Sordo/sonoro
Fricativi

Nasali
Modo di articolazione
Sonoranti Laterali Sonoro

Vibranti

Grado di costrizione

Fonetica articolatoria
Sordo

Tipo di fonazione Sonoro

Aperte/Chiuse

Vocali Posteriori/Anteriori
Configurazione della cavità orale
Tese/Arrotondate

Eggressivo

Direzione del flusso dell'aria Ingressivo

Riposo

Attacco

Sequenza articolatoria Centrale

Rilascio
Affricate Assenti

Fricative Mancano /z/ e /ƹ/


Lacune
Palatali nasali

Sistema consonantico Fricative dentali

svedese Fricativa alveopalatale /ɕ/


Differenze rispetto all'italiano
Fricativa palatale /ɧ/

Blekinge

Scania

Halland
ʁ

/r/
Smaland

Regioni settentrionali
ʐ
Regioni meridionali
R
Varianti sociali e Regioni centrosettentrinali
/l/ ʅ
regionali
Regioni meridionali
/ɧ/ x̑
Mancano i suoni retroflessi

Finlandssvenska ɧ ɕ

ɕ tɕ


Sistema alfabetico: VALORE FONETICO

27 vocoidi vs 9 grafemi å
Distinguere parole omofone

ɕ No corrispondenze fisse

ƞ
Ortografia e grafemica 40+ consonanti vs 20 grafemi

q
No corrispondenze fisse

24 caratteri
Usati dal RUNMÄSTARE
Rune (in seguito 16)

Usata nello svedese antico

ϸ Sostituita da "th" e "dh"


Eliminare grafie inutili e obsolete

Unificazione pronuncia di "å"

Regolazione dei prestiti Unificazione trascrizione di /ɧ/

Regolazione trigramma "sch" PROPOSTE RESPINTE

Ihre, 1745 Leopold, 1801 1943


Riforme ortografiche

Hof, 1753 Berg, 1906

Eliminazione grafemi superflui "dt" "t"

"v" /v/

"f", "fv", "hv"


Influenza del contesto su un fono

Un segmento modifica il segmento precedente

/k/ ɕ
Costituzione di nuovi foni:
Assimilazione /sj/, /skj/, /stj/ /ɧ/

/ng/ η
Costituzione di allofoni Tutti i postalveolari (r+dentali o alveolari)

Pienamente sonori solo in ambiente sonoro

Parzialmente sonoro se iniziali o preceduti da suono


Coarticolazione sordo

/b/
Occlusivi

/d/
Davanti a fono sordo diventano sordi

/g/

/ɖ/
Desonorizzazione Semisonoro dopo cons. sorda
Fricativi

Fonetica /v/ Sordo prima di cons. sorda

Combinatoria /m/
Davanti a bilabiale

PT. 1
Davanti a labiodentale
/n/ /ɱ/
Nasali Davanti a velare
/η/

/ɲ/ Appro. di /n/ + /ʝ/

Aspirazione 6

Riduzione 10
Coarticolazione 34

/p ͪ /

/t ͪ /
Cons. sorda in inizio sillaba acc. + voc.
Aspirazione /k ͪ /
Fonetica
Combinatoria /c ͪ /
PT. 2
/ʈ ͪ /

Fenomeno che modifica segmenti di una parola,


dalla semplice abbreviazione della durata fino alla
caduta delle sillabe

/g/
intervocalici
Caduta di
Riduzione
/d/
In fine morfema
Origine nella lingua parlata /r/
Avverbio di negazione "inte" /ntə/

Pronomi personali ridotti fino a diventare asillabici


Almeno una vocale

Tutti i suoni tranne /η/ possono essere in posizione


iniziale

Una consonante breve non è mai seguita da una


consonante lunga

Una consonante lunga non può mai essere seguita


da una consonante breve

/h/ Sempre seguite da vocale


+
Mai in posizione finale
/ɕ/
Studio delle restrizioni sequenziali;
/η/
specifica quali sono le sequenze
Mai preceduti da vocale lunga
permesse in ogni determinata
posizione della catena fonica. /ʝ/

/i/
Mai seguite da /j/

/y/
Fonotassi e Sillabe
/ɖ/
PT. 1
/ɳ/ Preceduti solo da suoni lunghi

/ɭ/

62 sequenze consonantiche 15
Studio delle restrizioni sequenziali;
specifica quali sono le sequenze
13
permesse in ogni determinata
posizione della catena fonica.

Fonotassi e Sillabe IRREALIZZABILI NELL'ITALIANO

PT. 2 Sequenze di 3 consonanti finali


Su più morfemi

-s- in posizione centrale

Fino a 5 consonanti finali Solo 3 o 4 pronunciabili

Nasali, Laterali e Vibranti


62 sequenze consonantiche
Contoidi più sonori Più vicini alle vocali GERARCHIA DI CONSONANTI: Occlusive

/s/ sorda

Forme flesse che finiscono in vocale lunga


Sequenze di vocali
Nello stesso morfema in parole di origine straniera
Parte della linguistica che si occupa
degli aspetti dinamici, quantitativi,
tonali, intonativi e ritmici delle
lingue.

Accento

Misura fonetica

Durata Velocità dell'eloquio

L'ultima sillaba tonica è più lunga delle precedenti


Dipende da
per il fenomeno di ALLUNGAMENTO PREPAUSALE
=
Caratteristiche prosodiche: Confini finale del sintagma L'eloquio è più lento alla fine del sintagma

Tono

Giuntura

Intonazione

Prosodia Lessicale
Ritmo

Sillabe 35

Parole

Sintagmi

Frasi

Enunciati
Parte della linguistica che si occupa
degli aspetti dinamici, quantitativi,
tonali, intonativi e ritmici delle
lingue.

Caratteristiche prosodiche: 11

Sequenza di suoni pronunciata con un' unica


emissione di voce. E' l'unità alla quale vengono
conferiti i gradi di intensità dell'accento.

Attacco (max 3 consonanti)

Nucleo (Picco di intensità sonora)

Rima
(se polimorfemica max 5 consonanti, solo 3/4
Coda pronunciabili)

Cons. lunga Voc. breve


SI CODA Sill. chiusa Coda =
Cons. corta Voc. lunga

Sillabe NO CODA Sill. aperta VOCALE LUNGA

Durata maggiore
Accentate
Prosodia Lessicale Possono contenere suoni lunghi

Non accentate Solo suoni brevi

Lunghezza vocalica Lunghezza complementare

Lunghezza consonantica Durata minore se sorde o in posizione finale


=
Non distintiva Cons. lunghe Lunghezza inerente katt, dricka

Contesti: Assimilazione ringa, kors

Per posizione mask /'mas:k/ , vinst /'vin:st/, kasta /'kas:ta/

Parole

Sintagmi

Frasi

Enunciati
Parte della linguistica che si occupa
degli aspetti dinamici, quantitativi,
tonali, intonativi e ritmici delle
lingue.

LINGUE I/O: Determina forza e intensità della sillaba

SWE: Determina durata e altezza tonale

Evidenzia una sillaba


Dinamico =
Accento primario
= FUNZIONE CULMINATIVA
Parole composte E' presente anche accento secondario

= FUNZIONE DISTINTIVA Formel vs Formell

Accento Primario forte [3] Prima sillaba radicale in parola di or. germ.
Voc. lunghe
Secondario forte [2] Sillaba radicale accentata
Lessicale
Secondario debole [1] Determinate sillabe radicali nei comp.
Voc. brevi
Debole [0] Sill. non accentata

Accento di frase [4]

Caratteristiche prosodiche: Durata

Prosodia Lessicale
5
Tono

Giuntura

Intonazione

Ritmo

Sillabe 35

Parole

Sintagmi

Frasi

Enunciati
Parte della linguistica che si occupa
degli aspetti dinamici, quantitativi,
tonali, intonativi e ritmici delle
lingue.

Accento
19
Durata
5
Tratto prosodico che corrisponde all'uso distintivo
della variazione di altezza tonale.

Valore
2

Monosillabi

Or. straniera con accento [3] non su seconda sillaba

Un solo picco tonale

Articolo determinativo -en / -et

Tono Radici monosillabiche + Desinenza del presente -er

Acuto (1)
Suffisso comparativo -re

-isk

-is

-est

-iker
Caratteristiche prosodiche: Plurisillabici in
-ersk
ACCENTO TONALE

-er

-el

-en
Prosodia Lessicale Plurisillabi con accento [3] su prima sillaba

Due picchi (apici tonali)

Grave (2)
Monosillabi con suffissi flessivi

Composti e derivati con prefissi accentati / suffissi


sillabici

Confine tra unità grammaticali

Giuntura "+" se è morfologico

"#" se è confine di parola

Ritmo

Intonazione
1

Sillabe 35

Parole

Sintagmi

Frasi

Enunciati
Campo della linguistica che studia la
satruttura interna delle parole e i
processi che intervengono nella loro
formazione e trasformazione

Morfema: ciascuna delle parti in cui


può essere divisa una parola
complessa. E' l'unità minima distintiva
dotata di significato o che svolge una
determinata funzione grammaticale

Trasmissione di informazioni grammaticali


Flessione

Morfologia Formazione di nuove parole

Derivati trasparenti
vs 1
Derivati lessicalizzati
Derivazione
Prefissazione
12
Suffissazione
64

Associazioni di più basi lessicali

Almeno 2 morfemi liberi

Trasparenti
vs
Lessicalizzati

MORFEMA CONNETTIVO: infisso privo di funzioni


Composizione
grammaticali/semantiche impiegato per collegare gli
elementi di un composto

Composti determinativi

Verbi con particella

Composti copulativi
[3]

Determinante

+ -s alla radice

Giustapposizione della radice (aggiunta semplice)


E1

Cancellazione voc. finale non accentata (-a -e)

-e

-o
Modalità
Sost. voc. finale non accentata con -u

-s

-es

Aggiunta alla radice di voc. -e -a

Cancellazione desinenza + aggiunta -s

[2]

Testa
E2
Elemento determinato

Determina caratterisitche grammaticali del composto


Composti determinativi
E' il tipo più comune in SWE
es. sost. + sost.

Acc. GRAVE

Sostantivo

Verbo

Pronome
Sostantivi: E1
Particella

Sintagma nominale

Sintagma preposizionale

Sostantivo

Aggettivo

Verbo

Aggettivi E1 Pronome
COMPOSTI
Avverbio

Preposizione

Sintagma

Sostantivo
Verbi E1
Aggettivo

Avv. + Avv.

Avv. + Prep.
Avverbi e preposizioni verbali
Prep. + Sost.

Avv. + Prep. + Sost.


Campo della linguistica che studia la
satruttura interna delle parole e i
processi che intervengono nella loro
formazione e trasformazione

Morfema: ciascuna delle parti in cui


può essere divisa una parola
complessa. E' l'unità minima distintiva
dotata di significato o che svolge una
determinata funzione grammaticale

Flessione 1

Morfologia
Derivazione 82

Associazioni di più basi lessicali

Almeno 2 morfemi liberi

Trasparenti
vs
Lessicalizzati

MORFEMA CONNETTIVO: infisso privo di funzioni


grammaticali/semantiche impiegato per collegare gli
elementi di un composto
Composizione
Composti determinativi
49
Avverbi / Preposizioni

Verbi con particella Forma separabile ACUTO [1-3]


vs
Forma inseparabile GRAVE [3-2]

Composti copulativi
Campo della linguistica che studia la
satruttura interna delle parole e i
processi che intervengono nella loro
formazione e trasformazione

Morfema: ciascuna delle parti in cui


può essere divisa una parola
complessa. E' l'unità minima distintiva
dotata di significato o che svolge una
determinata funzione grammaticale

Flessione 1

Morfologia
Derivazione 82

Associazioni di più basi lessicali

Almeno 2 morfemi liberi

Trasparenti
vs
Lessicalizzati

MORFEMA CONNETTIVO: infisso privo di funzioni


grammaticali/semantiche impiegato per collegare gli
elementi di un composto

Composti determinativi
Composizione 49
Verbi con particella
3
Basi lessicali della stessa categoria

Nomi propri di cosa o persona

Caratteristiche degli stessi oggetti


Sostantivi

Composti classificanti
es. tonfisk = pesce tonno
Composti copulativi
Con trattino

Aggettivi Senza trattino

Numerali

[3] sulla prima radice


[2] sull'ultima
Sostantivi

Trasmissione di informazioni grammaticali

Suffissi flessivi: NON accentati

Forme determinate: NON danno accento grave a


rad. monosill.

Suffissi sill. -> Accento grave

-el

-er
Accento acuto

-en
Suff. neutro sing. = abrevia vocale radic.

Aggettivi Suff. sillabici = accento GRAVE a aggett. monosill.

Sost. con prima sill. NON accentata = accento ACUTO -a

Genitivo -s NON abbrevia la voc. radic. MA desonor. -are


la cons. prec.
accento GRAVE a rad. monosill.
-aste
Participio presente INDECLINABILE
-sta
Participio preterito declinato in congruenza con il
nome
-st
Desonorizzano la conson. precedente
Avverbi -sta

Positivo
Flessione
Gradi di comparazione Comparativo

Superlativo

Pronomi

Pronomi aggettivali: usati anche come aggett. Si declinano come aggettivi

LISTA PRONOMI PERSONALI POSSESSIVI E RIFLESSIVI

LISTA PRONOMI DIMOSTRATIVI, DETERMINATIVI,


INDEFINITI e INTERROGATIVI

Verbi

Attivo = radice
IMPERATIVO:
Passivo = radice + s

PARTICIPIO PRESENTE: -a-

Desinenze verb. NON abbreviano la voc. radic.


TRANNE suffissi verb. con cons. lunga

Desinenze sill. dei participi = accento GRAVE

Presente in -er ; verbi a rad. monosil. = accento


ACUTO
Campo della linguistica che studia la
satruttura interna delle parole e i
processi che intervengono nella loro
formazione e trasformazione

Morfema: ciascuna delle parti in cui


può essere divisa una parola
complessa. E' l'unità minima distintiva
dotata di significato o che svolge una
determinata funzione grammaticale

Trasmissione di informazioni grammaticali


Flessione

Formazione di nuove parole

Morfologia
Derivati trasparenti Significato della base riconoscibile
vs
Derivati lessicalizzati

Sempre accentato [3]

Se la base/prefisso ha or. germ. , accento [2] sulla


Derivazione radice
Prefisso accentato
Se base/pref. sono di or. latina o greca, [3] sulla
radice

LISTA PREFISSI SU DISPENSA

Prefissazione Improduttivi e lessicalizzati


Prefisso accentato di or. tedesca
LISTA PREFISSI SU DISPENSA

Prefissi NON accentati (be- e -för-) Sempre insieme al suffisso a- Accento acuto
+
Prefisso NON accentato ge- Improduttivo e lessicalizzato r nel prefisso non pronunciata

Associazioni di più basi lessicali


Composizione
Campo della linguistica che studia la
satruttura interna delle parole e i
processi che intervengono nella loro
formazione e trasformazione

Morfema: ciascuna delle parti in cui


può essere divisa una parola
complessa. E' l'unità minima distintiva
dotata di significato o che svolge una
determinata funzione grammaticale

Trasmissione di informazioni grammaticali


Flessione

Formazione di nuove parole

Derivati trasparenti
vs 1
Derivati lessicalizzati

Prefissazione

Morfologia 12
Cambia il tipo grammaticale delle parole

Caduta della vocale finale non accentata


Derivazione
Sostituzione della v. NON accentata con -e- o -o-

Caduta delle -e- di appoggio nelle sill. finali NON


Modifiche alla base:
accentate

Aggiunta di -s- o -a-

Modifica voc. radicale


Suffissazione
Or. Romanza: acc. ACUTO
+
radice NON accentata
Accentati
[2] Acc. GRAVE

Acc. GRAVE
NON accentati
-isk e -is hanno acc. ACUTO

Non sillabici

Associazioni di più basi lessicali


Composizione
Cambia il tipo grammaticale delle parole

Modifiche alla base:


5

Accentati
2

NON accentati
2

Non sillabici

Concreti

Suffissazione Astratti dinamici

Astratti statici

Diminutivi

Accrescitivi
NON ESISTONO
Vezzeggiativi

Peggiorativi
Sostantivi
Or. germ. = ATONI
Der. da verbi
-makare = [2]

-dom

-het
Der. da sostantivi e aggettivi [2]
-lek

-skap

-is colloquiale
Cambia il tipo grammaticale delle parole

Modifiche alla base:


5

Accentati
2

NON accentati
2

Non sillabici

Sostantivi
Suffissazione 16

-aktig = [2]

Der. da verbi -bar = [2]

-sam = [2]

-aktig = [2]

-artad = [2]
Der. da sostantivi
Aggettivi
-enlig = [2]

-mässig = [2]

-aktig = [2]

-artad = [2]
Der. da aggettivi
-bar = [2]

-sam = [2]
Cambia il tipo grammaticale delle parole

Modifiche alla base:


5

Accentati
2

NON accentati
2

Non sillabici

Suffissazione Sostantivi
16

Aggettivi
14

Da sostantivi

Da aggettivi

Da pronomi

Verbi -a Da composti

prefissazione
Si combina con
Particella -av

Derivati = or. straniera Prima coniug.


Cambia il tipo grammaticale delle parole

Modifiche alla base:


5

Accentati
2

NON accentati
2

Non sillabici

Sostantivi
Suffissazione 16

Aggettivi
14

Verbi
10

-t

-ledes

-lunda
Avverbi
-stans
[2]

-städes

-vis
Variazione dell'altezza tonale allo scopo
di veicolare significati a livello post-
lessicale

Segnalare la modalità

Rendere espliciti aspetti della struttura sintattica


risolvendo ambiguità

Funzioni svolte Indicare focalizzazioni, eivdenziando elementi

Intonazione della frase Funzioni paralinguisitche, comunicare atteggiamento


e stato emotivo

Parola con acc. ACUTO tono in corr. della sill. acc. Mantenuto alto per tutto il piede della frase

tono in corr. della sill. acc. Seguito da innalzamento fino alla fine del piede

Parola con acc. GRAVE


Due sillabe acc. separate da uno o più sillabe non
SIllaba accentata = Tono alto
acc. tono in corr. della sill. con [3]
=
Sill. acc. = acc. tonale
Affermazioni culmine tonale basso + parte finale più bassa

Affermazioni incomplete tono piatto

Frasi parentetiche Altezza minore delle frasi circostanze

Associati ai confini dei sintagmi Interrogative aperte Abbassamento finale


Interrogative Altezza superiore e innalzamento finale
Interrogative polari No abbassamento

Ordini ed esclamazioni Basso - Alto - Basso

Sentimenti intensi Forti oscillazioni di tono


Durata degli intervalli tra gli accenti = COSTANTE
ISOCRONIA ACCENTUALE

Sostantivi

Aggettivi

Numerali > accento

Interiezioni

Particelle verbali

Intensita' intermedia
Verbi predicativi
Accento variabile a seconda della posizione

Verbi ausiliari e modali

Pronomi
Accento intensivo
Congiunzioni
NON accentati
Preposizioni

Particelle

Accento di frase e Avverbi di frase

ritmo Assegnati a parole


plurisillabiche con
un solo accento
forte

Accenti secondari
Alternanza di sillabe accentate e non
Prominenze ritmiche

Valore informativo neutrale


Sintattica
Evidenzia uan certa categoria grammaticale
Mette in evidenzia rispetto a tutte le altre parole
Constrativa
Accento di frase
[4] Deliminate da giunture
Enfatica
Mantengono immutato l'accento di parola

In alcuni gruppi di parole che costituiscono un' unita'


sintattica, semantica o lessicale e in determinati
costrutti sintattici l'accento forte cade solo su una
delle parole, di solito l'ultima. LISTA CASI
Sintagmi prosodici

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