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PREGHIERA INIZIALE
O Madre clementissima; e Consolatrice degli afflitti, Maria,
degnatevi accettare da me questa corona del Rosario che oggi
vi offro, supplicandovi a liberare dal Purgatorio numerosa
schiera di Anime, che voglio mandare in Cielo a farvi bella
corona, o dolce Madre di misericordia e di amore. Ma Voi
intanto concedetemi il più devoto raccoglimento.
PREGHIERA INIZIALE
O Madre clementissima; e Consolatrice degli afflitti, Maria,
degnatevi accettare da me questa corona del Rosario che oggi
vi offro, supplicandovi a liberare dal Purgatorio numerosa
schiera di Anime, che voglio mandare in Cielo a farvi bella
corona, o dolce Madre di misericordia e di amore. Ma Voi
intanto concedetemi il più devoto raccoglimento.
MISTERI DOLOROSI
Nel primo Mistero si contempla Gesù Salvator nostro che,
orando, agonizza e suda sangue nel Getsemani.
O Cuore di Gesù, straziato e gemente sotto l’abborrito peso
dei nostri peccati, io vi compatisco fra le mortali agonie che
soffriste nella notte della vostra Passione; e con quel Sangue,
che negl’incomprensibili vostri dolori emetteste a guisa di
sudore, vi supplico a purificare l’anima mia e le Anime del
Purgatorio. Pater, dieci Ave, Eterno riposo.
Padre Nostro
Ave Maria
Credo
Alla fine della corona per tre volte: Santo Dio, Santo Forte,
Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.
2. O Gesù, Salvator nostro, vero Dio e vero Uomo, che, per
assolvere noi miseri dalla colpa in vita e dalle pene che ci
erano dovute dopo morte per le nostre colpe, con tanti
martirii e pene pronto vi esibiste a soddisfare alla divina
Giustizia, deh! vi supplichiamo per i meriti di quella sacra-
tissima Piaga, che nella Mano destra soffriste con tanto
dolore, fate che spente quelle fiamme ultrici, ove gemono in
tanto ardore le Anime purganti, cessi il loro martirio; e
cancellato dalla vostra pietà ogni lor debito, gustino la santa
pace del vostro divino amore, che tanto bramano. Pater, Ave,
Requiem.
3. O Gesù, nostro vero Creatore e Signore, che per togliere noi
dalle pene del peccato in vita e dai pericoli dell’inferno in
morte, a tanti strazi e tormenti amorosamente voleste
sottoporvi; vi supplichiamo per i meriti della sacratissima
Piaga del vostro Piede sinistro, chiamate ormai a correre alla
volta del Cielo quelle Anime, che passate all’altra vita, si
ritrovano, per qualche loro colpa non bene ancora purgata,
tra i tormentosissimi incendi del Purgatorio; e sciolti dalla
vostra clemenza i loro penosi lacci, innalzatele, felici tra gli
altri vostri eletti alla beata patria del Paradiso. Pater, Ave,
Requiem.
4. O Gesù, vero celeste Sposo delle Anime, che per liberare
queste dai lacci dei Principi delle tenebre e toglier ogni
usurpato dominio sopra di esse, tanti dolori e spine eleggeste
soffrire, deh! per i meriti della sacratissima Piaga del vostro
Piede destro, aprite il carcere ove meschine penano le Anime
del Purgatorio; e concessa loro quella santa Indulgenza, che
sempre anelano, fate che ritrovino il retto cammino alla vostra
santa e beata gloria e si consolino in eterno. Pater, Ave,
Requiem.
PREGHIERA INIZIALE
O Madre clementissima; e Consolatrice degli afflitti, Maria,
degnatevi accettare da me questa corona del Rosario che oggi
vi offro, supplicandovi a liberare dal Purgatorio numerosa
schiera di Anime, che voglio mandare in Cielo a farvi bella
corona, o dolce Madre di misericordia e di amore. Ma Voi
intanto concedetemi il più devoto raccoglimento.
MISTERI GLORIOSI
Nel primo Mistero si contempla il Salvatore Gesù, che
risuscita glorioso e trionfante per non più morire.
Vi benedico e vi adoro negli splendori della risurrezione, o
Salvatore del mondo, e baciando le gloriose vostro Piaghe, vi
supplico a risorgere nei peccatori convertendoli tutti a santa
vita, ed a risorgere nelle Anime purganti sollevandole dal
carcere di espiazione al Regno della gloria. Pater, dieci Ave,
Eterno riposo.
Nel secondo Mistero si contempla Gesù che sale al Cielo,
benedicendo i suoi cari discepoli.
Adorato Gesù, che dopo aver compiuto la grand’opera
dell’umano riscatto saliste glorioso al Cielo, guardando però e
benedicendo con paterna tenerezza i cari Discepoli, uno
sguardo e una benedizione, o Signore, io vi chiedo anche per
me e per tutti i redenti, supplicandovi che mille e mille Anime
purganti vi accompagnino trionfante al
Paradiso. Pater, dieci Ave, Eterno riposo.
Gesù mio, per quei dolorosi passi che faceste colla Croce in
ispalla, abbiate Misericordia dell’Anima più vicina ad uscire
dal Purgatorio; e per le pene che provaste insieme alla vostra
santissima Madre Maria nell’incontrarvi per le vie del
Calvario, liberate dalle pene del Purgatorio le Anime che
furono divote di questa cara Madre. Pater, Ave, Requiem.
Anime tormentate fra mille pene le più atroci, io, perché vero
vostro devoto, vi prometto di mai dimenticarmi di voi e di pre-
gare continuamente l’Altissimo per la vostra liberazione: a
questa offerta che io vi faccio, corrispondete, vi supplico, con
impetrarmi da Dio, presso cui tanto potete solo pro’ dei
mortali, di liberarmi da tutti i pericoli dell’anima e del corpo;
vi chiedo per me e per tutti i miei parenti, amici, benefattori e
nemici il perdono dei peccati, la salvazione dell’anima e perciò
la perseveranza nel bene. Liberateci da tutte le disgrazie,
miserie, malattie, angustie e travagli. Impetrateci la pace dello
spirito, assisteteci in tutte le azioni, soccorreteci prontamente
nei nostri bisogni spirituali e temporali, consolateci,
difendeteci nei nostri pericoli. Pregate per il Sommo Pontefice,
per la esaltazione di Santa Chiesa, per la pace delle Nazioni,
per i Principi Cristiani, per la tranquillità dei Popoli, e fate che
un giorno possiamo insieme godere in Paradiso. Cosi sia.
SETTENARIO
Dio mio, considerando le ardentissime fiamme tra le quali
stanno penando tante Anime elette vostre figlie, vengo ad
implorare dalla vostra misericordia suffragi per esse, in virtù
dei meriti del vostro divin Figliuolo, la cui vita, Passione e
morte voglio qui interporre presso Voi a pro di quelle Anime.
E voi, glorioso san Nicola da Tolentino, che faste di quelle
Anime tanto largo sovvenitore in terra, deh! siatemi ora dal
Cielo avvocato ed intercessore presso Dio; avvalorate voi
queste mie deboli preci e suffragi, per ottenere dalla divina
clemenza la liberazione e il sollievo di quelle Anime dalle quali
tanto mi riprometto.
2-9-16-23 novembre
Signor mio Gesù Cristo, per quella carità che vi condusse nel
mondo ad incarnarvi nel seno di una Vergine per amore delle
Anime, io vi prego a volere ora soccorrere lo stato di quelle,
che da più lungo tempo stanno penando fra le pene del Pur-
gatorio, e fra esse specialmente vi prego a soccorrere la più
antica. Pater, Ave, Requiem.
3-10-17-24 novembre
Signor mio Gesù Cristo, per quella carità che vi condusse a
nascere in una stalla per amore delle Anime, vi prego a volere
ora soccorrere lo stato di quelle, che stanno da più tempo ad
ardere fra quelle fiamme, e specialmente dell’ultima che vi è
entrata ed è come novizia fra le altre. Pater, Ave, Requiem.
4-11-18-25 novembre
Signor mio Gesù Cristo, per quella carità che vi condusse a
vivere fra tanti stenti nel mondo per amore delle Anime, vi
prego a volere ora soccorrere lo stato di quelle che sono più
abbandonate, e specialmente di quella che è più di tutte
bisognosa. Pater, Ave, Requiem.
5-12-19-26 novembre
Signor mio Gesù Cristo, per quella carità che vi condusse a
predicare con tanti segni e miracoli la vera fede nel mondo per
amore delle Anime, io vi prego a soccorrere lo stato di quelle
che sono state dalla vostra giustizia condannate a più gravi
pene e per più lungo tempo nel Purgatorio, specialmente di
quella che ora sta penando maggiormente sotto il vostro
pesante flagello. Pater, Ave, Requiem
6-13-20-27 novembre
Signor mio Gesù Cristo, per quella carità che vi condusse a
farvi tanto maltrattare, vituperare e condannare per amore
delle Anime, io vi prego a voler soccorrere lo stato di quelle
che sono le più vicine ad uscire dal Purgatorio, e specialmente
di quella che potesse liberarsi questo suffragio. Pater, Ave,
Requiem.
7-14-21-28 novembre
Signor mio Gesù Cristo, per quella carità che vi condusse a
farvi flagellare e coronare di spine per amore delle Anime, io vi
prego a voler soccorrere lo stato di quelle che sono più sante e
destinate a maggior gloria, specialmente di quella che è a Voi
più cara. Pater, Ave, Requiem.
8-15-22-29 novembre
Signor. Mio Gesù Cristo, per quella carità che vi condusse a
morire sopra una croce per amore delle Anime, io vi prego a
voler soccorrere lo stato di quelle alle quali io sono più tenuto,
specialmente di quella per la quale mi sono più inclinata e la
quale Voi conoscete. Pater, Ave, Requiem.
CENTO REQUIEM
Padre santo, mio Creatore e mio Dio, tra le cui braccia sto per
prendere il riposo di questa notte, io non posso chiudere gli
occhi al sonno senza prima raccomandarvi i miei cari che
penano nel Purgatorio. Ah, dolce Padre, ricordatevi che quelle
Anime sono figlie vostre, che vi hanno amato e vi amano
sopra ogni cosa, e tra gli spasimi del Purgatorio, più che la
liberazione delle pene, sospirano di vedervi placato e di
potersi unire per sempre a Voi. Deh! stendete loro le paterne
braccia; chiamatele al vostro seno; ed a sconto dei loro debiti
accettate da me l’offerta di tutti gli infiniti meriti della vita,
passione e morte di Gesù. In questa notte intendo ripetervi sì
preziosa offerta ad ogni palpito del mio cuore.