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Sensori e attuatori
Rete di comunicazione
CG 8327/S it 10/2009
TC4012053H
Le figure, le informazioni tecniche, i dati e le descrizioni contenute in questa edizione erano corrette al momento della stampa.
La FORD, perseguendo una politica di continuo sviluppo e miglioramento a favore dei clienti, si riserva il diritto di apportare
modifiche ai prezzi, alle specifiche, alle istruzioni relative alle attrezzature e alla manutenzione in qualsiasi momento e senza
preavviso.
È vietata la riproduzione, memorizzazione e trasmissione, anche parziale, in qualsiasi forma (elettronica, meccanica, tramite
fotocopie, traduzione o altri metodi), nonché la revisione, la riduzione, l'ampliamento o l'uso di altri documenti della presente
pubblicazione senza previa autorizzazione di Ford-Werke GmbH. La Ford non si assume alcuna responsabilità riguardo ad
omissioni o imprecisioni contenute in questa pubblicazione nella consapevolezza di aver fatto il possibile per renderla accurata
ed esatta.
Copyright ©2009
Ford-Werke GmbH
Programmi di addestramento tecnico, D-F/GT1 (I)
Premessa
Le reti di comunicazione sono state introdotte innanzitutto per ridurre il numero di cavi necessari. Se ogni sensore
fosse collegato separatamente a ciascun modulo con un cavo convenzionale, il cablaggio raggiungerebbe dimensioni
eccessive e aumenterebbe drasticamente il rischio di guasti.
In una rete di comunicazione, chiamata anche sistema bus dati, sono pertanto collegati fra loro più moduli di
comando. Questi moduli di comando comunicano fra loro e si scambiano informazioni in formato digitale.
In questo modo, il segnale di un sensore collegato con cavo speciale al modulo di comando A mediante la rete di
comunicazione può essere utilizzato ad esempio anche dal modulo di comando B.
La rete di comunicazione può essere utilizzata anche per la trasmissione di comandi operativi da un modulo di
comando all'altro.
Con l'integrazione costante di ulteriori sistemi elettronici nella rete di comunicazione, aumentano anche i requisiti
che quest'ultima deve soddisfare. Anche i requisiti relativi alla quantità e alla velocità di trasmissione dei dati
aumentano costantemente.
Generalmente la rete di comunicazione è inclusa nell'autodiagnosi dei moduli di comando. Generalmente la diagnosi
del sistema viene supportata dall'IDS (sistema diagnostico integrato).
Per lo studio delle presenti Informazioni Tecniche è necessario aver partecipato e concluso con esito positivo il
programma di eLearning "Sensori e attuatori" (TC4012071C).
Il corso "Sensori e attuatori" contiene le seguenti Informazioni Tecniche:
– Sensori, TC401 2 041H
– Attuatori, TC401 2 042H
– Rete di comunicazione, TC401 2 053H
Le presenti Informazioni Tecniche servono da supporto cartaceo per l'addestramento e sono realizzate in modo da
potere essere utilizzate dai partecipanti come materiale di consultazione dopo aver completato con esito positivo
il corso.
Vogliate tenere presente che le nostre pubblicazioni sono redatte unicamente A SCOPO DI ADDESTRAMENTO
DELLE CONCESSIONARIE FORD. Le operazioni di riparazione e registrazione DEVONO essere sempre eseguite
conformemente alle istruzioni riportate nella letteratura d'officina. La partecipazione ai corsi di addestramento
garantisce un'approfondita conoscenza sia teorica che pratica del prodotto.
Addestramento Tecnico 1
Indice
PAGINA
Premessa............................................................................................................................ 1
Gateway......................................................................................................................................................... 14
Funzionamento nel sistema bus dati.................................................................................................................................. 14
Reti di comunicazione con gateway.................................................................................................................................. 15
Caratteristiche del sistema bus dati LIN............................................................................................................................ 30
Segnali............................................................................................................................................................................... 31
Protocolli LIN (messaggi)................................................................................................................................................. 33
DLC................................................................................................................................................................................... 37
Domande di verifica...................................................................................................................................... 39
Lezione 2 – Diagnostica
SPECIFICHE GENERALI................................................................................................................................................ 40
SCP/ISO......................................................................................................................................................... 41
Possibilità di controllo....................................................................................................................................................... 41
CAN................................................................................................................................................................ 42
Possibilità di controllo....................................................................................................................................................... 42
Misurazione delle resistenze terminali.............................................................................................................................. 42
Misurazione della tensione................................................................................................................................................ 42
Controllo con l'oscilloscopio............................................................................................................................................. 43
Procedura in caso di errore di comunicazione moduli...................................................................................................... 45
LIN................................................................................................................................................................. 46
Sistema bus dati LIN......................................................................................................................................................... 46
Domande di verifica...................................................................................................................................... 47
2 Addestramento Tecnico
Indice
Lista di abbreviazioni....................................................................................................... 49
Addestramento Tecnico 3
Lezione 1 – Informazioni generali
Ad esempio, in caso di intervento per il controllo della Aspetti fondamentali della tecnica di
trazione, è necessaria l'interazione del modulo ABS trasmissione digitale
(sistema frenante antibloccaggio) con il PCM (modulo
di gestione motore) per ridurre eventualmente la coppia La tecnologia digitale moderna si riferisce al fatto che
motore. in una determinata finestra temporale possono sussistere
due stati di commutazione:
Un altro esempio di funzionamento intersistemico è la
gestione elettronica di un cambio automatico. Anche in • 1 (impostato) o
questo caso i dati vengono scambiati fra i moduli PCM • 0 (non impostato)
e TCM (modulo di comando cambio) per garantire un
funzionamento ottimale e una marcia confortevole. Se si prende un determinato tempo e lo si suddivide in
piccole finestre temporali, è possibile commutare per il
In una rete di comunicazione sono collegati fra loro periodo di ciascuna finestra temporale una tensione
più moduli di comando; tale configurazione viene predeterminata (ad esempio 5 volt) su una linea elettrica.
definita anche sistema bus dati. Ad esempio, 5 V significa "impostato" e 0 V significa
Mediante la rete di comunicazione i moduli comunicano "non impostato", ossia sono presenti due stati di
fra loro e si scambiano dati in formato digitale. Perché commutazione.
ciò avvenga, è necessario che tutti i moduli parlino la La finestra temporale menzionata in precedenza viene
stessa "lingua". La lingua viene definita protocollo ed definita bit (in inglese: Binary Digit). Poiché nel caso
è contenuta nel software dei singoli moduli collegati al di un bit ci sono solo due possibili definizioni, otto bit
bus dati. sono stati riuniti in un blocco e tale blocco è stato
Per ridurre al minimo il cablaggio necessario, per i definito byte.
veicoli è stato scelto il tipo di trasmissione dati seriale.
4 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali
Bit e byte
Recessivo e dominante
Nel caso di un bit non impostato ("0" logico), si parla
di stato recessivo.
Nel caso di un bit impostato ("1" logico), si parla di
stato dominante.
La valenza di un bit influisce sul controllo di priorità
(vedere Sistema bus dati CAN (rete moduli di comando)
nella presente lezione).
A Possibili combinazioni
B Somma delle possibili combinazioni
C Bit impostato/bit non impostato
Con otto bit (un byte) si ottiene un totale di 256
combinazioni (da 0 a 255).
La figura mostra una tabella di conversione. Nella
tabella è illustrato come si può rappresentare ad esempio
il numero 89 con otto bit.
Addestramento Tecnico 5
Lezione 1 – Informazioni generali
1 Modulo di comando
2 Resistenze terminali (120 ohm)
Per consentire lo scambio di dati fra i moduli di A basse velocità di trasmissione, possono essere
comando, è necessario che questi siano collegati utilizzati sistemi bus dati con una linea di
elettricamente fra loro. comunicazione.
Ciascun modulo di comando può inviare e ricevere dati Ad alte velocità di trasmissione, vengono utilizzati
su una linea. Questo avviene in modo seriale, ovvero i sistemi bus dati con due linee di comunicazione.
singoli bit vengono inviati e letti in sequenza, come Di seguito viene spiegata la trasmissione di dati
perle di una collana, sulle linee del bus dati. sull'esempio di un sistema bus dati CAN.
Trasmissione dei dati
A seconda della priorità e della velocità di trasmissione
dati richiesta, vengono utilizzati sistemi bus dati con
una o due linee di trasmissione.
6 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali
Trasmissione di dati seriale sul veicolo sull'esempio di un sistema bus dati CAN
Per il controcontrollo delle informazioni inviate da un contemporaneamente su entrambe le linee. Sulla prima
modulo di comando e per il controllo interno, è linea i dati vengono trasmessi nella direzione opposta
necessaria una seconda linea. I dati vengono inviati rispetto alla seconda linea.
Addestramento Tecnico 7
Lezione 1 – Informazioni generali
Se su una linea manca il segnale, questo viene rilevato Un protocollo semplice di questo tipo è composto da:
in fase di autodiagnosi e registrato nella memoria guasti • un bit iniziale,
del modulo di comando come errore di comunicazione.
• più bit di dati (nell'esempio citato sono presenti otto
Se due moduli di comando trasmettono bit di dati),
contemporaneamente, la valenza del blocco di dati
viene rilevata mediante la combinazione di bit. Le • due bit finali.
informazioni più importanti vengono elaborate Con otto bit di dati (un byte di dati) possono venire
prioritariamente. inviate 256 informazioni diverse.
In un protocollo CAN sono necessarie ovviamente molte
Protocolli (messaggi)
più informazioni rispetto a quelle dell'esempio citato.
In totale esistono quattro diversi formati di protocollo,
ognuno dei quali viene utilizzato per uno scopo Tipi di bus
specifico:
Sui veicoli Ford vengono utilizzati diversi tipi di sistemi
• protocollo di trasmissione dati, bus dati:
• protocollo di richiesta dati, • ISO (Internationale Organisation für
• protocollo di segnalazione guasto, Standardisierung, Organizzazione internazionale di
normalizzazione)
• protocollo di segnalazione sovraccarico.
• SCP (Standard Corporate Protocol)
Protocollo semplice sull'esempio di un protocollo di
• ACP (Audio Control Protocol)
trasmissione dati
• LIN (Local Interconnect Network)
• CAN (Controller Area Network)
I moduli di comando che comunicano mediante i sistemi
bus dati CAN, SCP e/o ISO possono essere controllati
mediante il DLC con l'ausilio dell'IDS.
8 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali
Addestramento Tecnico 9
Lezione 1 – Informazioni generali
Caratteristiche del sistema bus dati CAN Nel caso del sistema bus dati CAN MS la velocità di
trasmissione è di 125 kbit/s.
Il CAN è un cosiddetto sistema bus dati multimaster,
ossia tutti i moduli del bus (moduli di comando e Nel caso del sistema bus dati CAN B la velocità di
strumenti di prova) possono inviare o richiedere dati. trasmissione è di 50 kbit/s.
Nel sistema bus dati CAN non vi è alcun Protocolli CAN (messaggi)
indirizzamento dei singoli moduli. Al contrario, ai
pacchetti di dati da inviare viene attribuito un identifier La struttura di un protocollo CAN può essere spiegata
(identificatore). sulla base dell'esempio del protocollo di trasmissione
dati. Il protocollo di trasmissione dati è suddiviso in
Ogni modulo può inviare i propri dati sul bus dati. In
sette elementi:
base agli identifier, i restanti moduli decidono se leggere
ed elaborare questi dati o meno. • campo iniziale (composto da un bit e sempre
dominante),
Una delle eccellenti caratteristiche del sistema bus dati
CAN è l'elevata sicurezza di trasmissione. Ogni • campo di stato (11 bit),
controller CAN di un modulo registra un errore di • campo di controllo (6 bit),
trasmissione. Questi errori di trasmissione vengono
statisticamente memorizzati e valutati al fine di poter • campo dati fino a 64 bit (8 byte),
adottare le apposite misure. In questo modo può • campo di sicurezza (15 bit),
addirittura accadere che il modulo del bus dati che causa
• campo di conferma (più bit recessivi e un bit di
l'errore venga disinserito dal sistema bus dati. delimitazione),
Un pacchetto di dati può includere nel proprio frame di • campo finale (7 bit recessivi).
dati un massimo di otto byte. I dati di trasmissione più
voluminosi vengono inviati in maniera distribuita su Bit iniziale:
più frame di dati. • Il bit iniziale segnala a tutti i moduli CAN l'inizio di
La velocità di trasmissione massima è di 1 Mbit, cioè una trasmissione di dati.
fino a 1 milione di impulsi al secondo. Sulla base della • Il bit iniziale è sempre dominante e richiede a ciascun
resistenza della linea, questo vale per le reti fino a 40 modulo CAN di passare alla modalità di ricezione.
metri di lunghezza di bus dati.
Campo di stato:
Per distanze più lunghe è necessario ridurre la velocità
• Il bit iniziale è seguito dal campo di stato.
di trasmissione:
• Un'informazione che deve essere inviata mediante
• Distanze fino a 500 metri a 125 kbit/s
il bus CAN deve innanzitutto essere contrassegnata.
• Distanze fino a 1000 metri a 50 kbit/s
• Se è necessario ad esempio trasmettere un valore
della temperatura, tale valore deve essere dotato di
Versioni del sistema bus dati CAN
un contrassegno specifico.
Sui veicoli Ford vengono attualmente impiegati tre
• Il contrassegno per la temperatura è, ad esempio,
diversi sistemi bus dati CAN:
0815. In questo modo ogni modulo sa che 0815
• Classe C. Un sistema bus dati CAN ad alta velocità rappresenta un valore della temperatura.
(High-Speed = HS-CAN)
• Inoltre, il campo di stato contiene informazioni sulla
• Classe B: Un sistema bus dati CAN a media velocità priorità del protocollo (vedere Controllo di priorità).
(Mid Speed = MS-CAN) e un bus dati CAN B
Campo di controllo:
Le connessioni bus dati sono composte da linee bus dati
• In seguito è necessario comunicare ai moduli quanti
intrecciate.
valori della temperatura verranno ricevuti. Il numero
Nel caso del sistema bus dati CAN HS la velocità di di valori della temperatura trasmessi viene indicato
trasmissione è di 500 kbit/s. nel campo di controllo.
10 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali
Controllo di priorità
Addestramento Tecnico 11
Lezione 1 – Informazioni generali
Se tutti i moduli di comando tentassero di inviare Questo è composto da una sequenza di sei bit dominanti
contemporaneamente dati sul sistema bus dati, si e ha priorità su qualsiasi altro protocollo. Il protocollo
creerebbe inevitabilmente un conflitto di dati. Per evitare può quindi essere nuovamente inviato.
tale conflitto, viene adottata la strategia seguente: In ciascun modulo CAN è integrato un contatore di
• Ciascun modulo di comando attivo avvia la errori, che consente di evitare il blocco della linea
procedura di invio. dovuto a un modulo del bus dati guasto. Se viene
• L'identificazione della priorità di ciascun protocollo superato il numero di guasti consentito, viene impedita
CAN viene stabilita nel campo di stato. qualsiasi comunicazione e viene registrato un codice
guasto (DTC).
• Il bit iniziale precede il campo di stato che termina
con un bit finale. Fonti di interferenza
• L'esempio in figura mostra che i primi tre bit di
Linee bus dati CAN intrecciate
stato vengono impostati per la determinazione della
priorità.
• Un protocollo con la priorità più alta ha
automaticamente la precedenza su un protocollo
con una priorità inferiore.
• Se un modulo di comando inizia a inviare dati,
controlla contemporaneamente cosa sta avvenendo
sul bus dati bit dopo bit.
• Se viene inviato un bit dominante ("1" logico) nel
campo di identificazione del modulo di comando,
ma sul bus dati viene rilevato un bit recessivo ("0"
logico), il modulo di comando riconosce che il Le fonti di interferenza sul veicolo sono rappresentate
messaggio è stato sovrascritto da un messaggio di da componenti/sistemi durante il funzionamento dei
maggiore importanza. Di conseguenza il modulo di quali vengono prodotte scintille oppure la chiusura o
comando interrompe la trasmissione. l'interruzione dei circuiti.
Nota: Nel caso del sistema bus dati CAN un bit Altre fonti di interferenza sono le stazioni che producono
recessivo viene anche definito bit di ordine alto. e un onde elettromagnetiche, quali i telefoni cellulari e le
bit dominante viene anche definito bit di ordine basso. stazioni trasmittenti.
12 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali
Addestramento Tecnico 13
Gateway Lezione 1 – Informazioni generali
Funzionamento nel sistema bus dati I veicoli attuali sono dotati per lo più di sistemi bus dati
diversi (vedere a titolo di esempio i veicoli
S-Max/Galaxy 2006.50). Inoltre, possono essere
utilizzati sistemi bus dati con velocità di trasmissione
diverse, quali
– CAN ad alta velocità e
– CAN a media velocità
Poiché i due sistemi bus dati non possono essere
collegati direttamente fra loro, è necessaria un'interfaccia
che consenta alle due reti di comunicare.
Questa interfaccia è definita gateway (in italiano:
portale). Il gateway rende disponibili i dati trasmessi su
1 Sistema bus dati CAN HS una rete per le altre reti del sistema e consente quindi
2 Sistema bus dati CAN MS la comunicazione tra i moduli di comando delle diverse
reti.
3 Gateway
Esempio
14 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali Gateway
Su un veicolo Transit 2006.50 dotato di motore diesel Mediante lo schema a blocchi è possibile seguire il
l'indicatore della temperatura motore è guasto. La percorso del segnale sulla rete di comunicazione:
memoria guasti genera un errore di comunicazione di • Il PCM è collegato al CAN HS.
rete.
• Tuttavia, il quadro strumenti in cui è stato generato
Il PCM calcola la temperatura del motore sulla base del il guasto vero e proprio è collegato al CAN MS.
segnale in entrata del sensore CHT (temperatura testata).
• Inoltre, il protocollo CAN HS viene convertito
innanzitutto dal gateway (sui veicoli Transit 2006.50
il GEM) in un protocollo CAN MS. Solo a questo
punto il quadro strumenti può ricevere le
informazioni sulla temperatura del motore ed
elaborarle adeguatamente per l'indicatore della
temperatura del motore.
Addestramento Tecnico 15
Gateway Lezione 1 – Informazioni generali
16 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali Gateway
Addestramento Tecnico 17
Gateway Lezione 1 – Informazioni generali
18 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali Gateway
S-Max/Galaxy 2006.5
A Bus dati CAN MS (sistema multimediale) C Bus dati LIN (collegato direttamente al GEM)
B Bus dati CAN MS (senza sistema multimediale) D Bus dati HS-CAN
Addestramento Tecnico 19
Gateway Lezione 1 – Informazioni generali
* Nota: Su questo veicolo i seguenti moduli fungono Vengono impiegati in totale tre sistemi di bus dati:
da gateway: • CAN ad alta velocità
• GEM (gateway tra bus dati CAN HS e bus dati CAN • CAN a media velocità
MS temporizzatore centrale)
• LIN
• Quadro strumenti (interfaccia tra il CAN MS per il
temporizzatore centrale e il CAN MS per il sistema
multimediale)
20 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali Gateway
Transit 2006.5
Addestramento Tecnico 21
Gateway Lezione 1 – Informazioni generali
* Nota: Su questo veicolo i seguenti moduli fungono Vengono impiegati in totale tre sistemi di bus dati:
da gateway: • CAN ad alta velocità
• GEM (gateway tra bus dati CAN HS e bus dati CAN • CAN a media velocità
MS per il temporizzatore centrale)
• LIN
• Quadro strumenti (interfaccia tra il CAN MS per il
temporizzatore centrale e il CAN MS per il sistema
audio)
22 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali Gateway
Mondeo 2007.5
A Bus dati CAN MS (sistema multimediale) C Bus dati LIN (collegato direttamente al GEM)
B Bus dati CAN MS (senza sistema multimediale) D Bus dati HS-CAN
Addestramento Tecnico 23
Gateway Lezione 1 – Informazioni generali
* Nota: Su questo veicolo i seguenti moduli fungono Vengono impiegati in totale tre sistemi di bus dati:
da gateway: • CAN ad alta velocità
• GEM (gateway tra bus dati CAN HS e bus dati CAN • CAN a media velocità
MS per il temporizzatore centrale)
• LIN
• Quadro strumenti (interfaccia tra il CAN MS per il
temporizzatore centrale e il CAN MS per il sistema
multimediale)
24 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali Gateway
Kuga 2008.5
Addestramento Tecnico 25
Gateway Lezione 1 – Informazioni generali
26 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali Gateway
Fiesta 2008.75
Addestramento Tecnico 27
Gateway Lezione 1 – Informazioni generali
* Nota: Su questo veicolo i seguenti moduli fungono Vengono impiegati in totale tre sistemi di bus dati:
da gateway: • CAN ad alta velocità
• Quadro strumenti (gateway tra bus dati CAN HS e • CAN a media velocità
bus dati CAN MS per il temporizzatore centrale)
• LIN
• Display multifunzione (interfaccia tra il CAN MS
per il temporizzatore centrale e il CAN MS per il
sistema multimediale)
2009 Ka
28 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali Gateway
Addestramento Tecnico 29
Lezione 1 – Informazioni generali
Caratteristiche del sistema bus dati LIN Nel sistema bus dati LINnon vengono usate resistenze
terminali.
Esempio di sistema bus dati LIN con GEM come master
sui veicoli S-Max/Galaxy 2006.5 La sezione trasversale della linea è di 0,35 mm². Non è
richiesta una schermatura contro le fonti di interferenza.
Master LIN
Il master LIN (ad esempio il PCM o il GEM) conosce
la sequenza temporale di tutti i dati da trasmettere.
Quando vengono richiesti dal master LIN, i dati vengono
trasmessi dagli slave LIN corrispondenti, ad esempio
sensori a ultrasuoni, gruppo commutatore fari,
alternatore.
Inoltre, il master LIN svolge le seguenti funzioni:
• Controlla la trasmissione di dati e la velocità di
A GEM (master) trasmissione dati.
1 Avvisatore acustico con batteria autonoma • Nel software del master LIN è programmato un ciclo
(slave) che stabilisce quando e con quale frequenza alcuni
tipi di messaggi vengono inviati sul bus dati LIN.
2 Sensori protezione volumetrica (slave)
3 Motorino tergicristallo (anteriore sinistro) (slave) • Gestisce la funzione di trasmissione tra i moduli di
comando LIN del sistema bus dati LIN locale e il
4 Sensore pioggia/luce (slave) sistema bus dati CAN.
Esempio di sistema bus dati LINPCM (master)/e • Effettua la diagnosi degli slave LIN collegati.
alternatore (slave) sui veicoli S-Max/Galaxy 2006.5
Slave LIN
Gli slave LIN possono essere:
• attuatori/moduli, ad esempio i moduli portiere e il
modulo ricetrasmettitore radiotelecomando (veicoli
S-Max/Galaxy 2006.50),
• sensori, ad esempio il sensore pioggia/luce (veicoli
S-Max/Galaxy 2006.50),
• alternatore (veicoli S-Max/Galaxy 2006.50).
Nei sensori LIN è integrato un circuito elettronico che
valuta i valori rilevati. La trasmissione dei valori avviene
1 PCM (master) quindi sotto forma di segnali digitali mediante il sistema
bus dati LIN.
2 Alternatore (slave)
I moduli/attuatori LIN sono componenti
Il sistema bus dati LIN è composto da un master LIN, elettromagnetici o elettronici intelligenti che ricevono
da uno o più slave LIN e dalla linea bus dati. i comandi mediante il segnale dati LIN dal master LIN.
30 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali
Segnali
1 Segnale recessivo
2 Segnale dominante
Addestramento Tecnico 31
Lezione 1 – Informazioni generali
Sicurezza di trasmissione
Determinando le tolleranze dell'invio e della ricezione Per ricevere segnali ancora validi malgrado le possibili
nell'ambito dei segnali recessivi e dominanti, si interferenze, le tolleranze consentite sul lato della
garantisce una trasmissione di dati stabile. ricezione sono maggiori.
32 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali
Addestramento Tecnico 33
Lezione 1 – Informazioni generali
L'intestazione del protocollo viene inviata dal master Il campo di sincronizzazione è composto dalla
LIN in modo ciclico. L'intestazione è suddivisa in sequenza di bit 0101010101. Questa sequenza di bit
quattro campi: forza tutti gli slave LIN collegati a impostarsi
• pausa di sincronizzazione, (sincronizzarsi) sulla frequenza di impulsi del master
LIN.
• limite di sincronizzazione,
La sincronizzazione di tutti i moduli LIN collegati è
• campo di sincronizzazione, assolutamente necessaria per uno scambio di dati
• campo identifier. corretto. In caso di perdita della sincronizzazione tutti
i valori bit verrebbero inseriti dal modulo ricevente in
La pausa di sincronizzazione è lunga almeno 13 bit e
un punto sbagliato del messaggio provocando errori
quando viene inviata è dominante.
nella trasmissione dati.
La lunghezza di 13 bit è necessaria per segnalare in
Il campo identifier è composto da 8 bit. I primi 6 bit
modo chiaro l'inizio di un protocollo a tutti gli slave
contengono il contrassegno del protocollo
LIN collegati.
(identificazione) e il numero di campi dati.
Il limite di sincronizzazione è lungo almeno 1 bit ed
Gli ultimi due bit contengono la somma di controllo dei
è recessivo.
primi 6 bit per l'identificazione degli errori di
trasmissione. Questo è necessario per evitare
l'attribuzione di un protocollo errato nel caso di errori
di trasmissione dell'identifier.
34 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali
Addestramento Tecnico 35
Lezione 1 – Informazioni generali
Configurazione dei moduli Se lo stato effettivo del modulo non può essere rilevato,
a seconda del veicolo, sono disponibili due opzioni:
Sono possibili essenzialmente due tipi di configurazione
dei moduli: 1. I parametri di ciascun modulo devono essere
selezionati uno alla volta e manualmente con l'ausilio
– decentralizzata dell'IDS.
– centralizzata 2. I dati di configurazione, determinati in fase di
Nel caso della configurazione decentralizzata i moduli produzione del veicolo (dati di fabbricazione),
del veicolo vengono configurati mediante l'IDS e la devono essere richiamati dalla banca dati dei veicoli
funzione "Programmazione moduli" (Inhale/Exhale). GSEVIN utilizzando un accesso protetto ("coded
access") e immessi nel modulo mediante l'IDS.
Questa modalità prevede la lettura dello stato effettivo
di ciascun modulo nell'IDS ed infine la memorizzazione Entrambi i processi devono essere eseguiti
nel nuovo modulo. separatamente per ciascun modulo.
Nel caso della configurazione moduli centralizzata i Se un modulo viene sostituito, al successivo inserimento
parametri di configurazione di tutti i moduli montati sul dell'accensione, i parametri di configurazione necessari
veicolo in produzione sono memorizzati nel GEM. Tale verranno immessi e memorizzati nel nuovo modulo.
modulo trasmette i parametri di configurazione ai singoli Anche questa procedura deve essere eseguita con
moduli mediante il sistema bus dati CAN. l'ausilio dell'IDS.
36 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali
Addestramento Tecnico 37
Lezione 1 – Informazioni generali
¹) Sui veicoli Transit 2006.5, S-MAX/Galaxy 2006.5 e Mondeo 2007.5 è stata integrata una rete supplementare per il bus dati CAN MS del
sistema multimediale. Sui veicoli Mondeo 2007.5 questo bus dati CAN MS del sistema multimediale è collegato dall'inizio produzione al
DLC. Sui veicoli S-MAX/Galaxy 2006.5 il collegamento del bus dati CAN MS del sistema multimediale al DLC è programmato come
modifica in corso di produzione.
38 Addestramento Tecnico
Lezione 1 – Informazioni generali Domande di verifica
1. Quale affermazione relativa al sistema bus dati CAN ad alta velocità di trasmissione è corretta?
a. Nel sistema bus dati CAN non vengono utilizzate alcune resistenze terminali.
b. Nel sistema bus dati CAN tutti i moduli di comando possono inviare contemporaneamente protocolli.
c. Le linee bus dati sono intrecciate fra loro.
d. Nel caso del sistema bus dati CAN HS la velocità di trasmissione massima è di 125 kbit/s.
3. Nel caso del sistema bus dati CAN HS la velocità di trasmissione massima sui veicoli Ford è di
................................................... . Nel caso del
...................................................................................................................... la velocità di trasmissione è di 125
kbit/s e nel caso del CAN B è di ...................................................
Addestramento Tecnico 39
Lezione 2 – Diagnostica
SPECIFICHE GENERALI
Il punto di partenza per l'analisi dei guasti del sistema
bus dati è sempre la diagnosi con l'IDS.
Con l'ausilio della prova di rete e dell'autodiagnosi è
possibile controllare quale guasto è presente.
La procedura seguente durante la ricerca guasti dipende
dal guasto presente.
Possono verificarsi i seguenti guasti:
• Errore di comunicazione con tutti i moduli di
comando collegati ad un bus dati.
• Errore di comunicazione di un modulo di comando
collegato al bus dati.
Durante le seguenti prove il sistema bus dati deve essere
controllato per verificare se vi sono guasti all'isolamento,
nonchè rotture dei cavi o guasti ai contatti dei connettori.
In caso di errore di comunicazione con tutti i moduli di
comando collegati al bus dati, procedere come indicato
di seguito:
• Controllare le connessioni al DLC.
• Controllare le resistenze terminali della rete (se
presenti) con la batteria scollegata.
• Controllare il cablaggio della rete per verificare se
vi sono cortocircuiti a massa o batteria ad accensione
inserita.
• Controllo della rete per verificare se vi sono fattori
di interferenza dall'esterno.
In caso di errore di comunicazione di un modulo di
comando, procedere come indicato di seguito:
• Controllo delle connessioni del modulo di comando
non funzionante.
• Controllare l'alimentazione di questo modulo di
comando.
• Controllare le linee bus dati dal nodo al modulo di
comando per verificare che vi sia passaggio.
Per ulteriori informazioni per il controllo della rete di
comunicazione, fare riferimento alla letteratura di
officina.
40 Addestramento Tecnico
Lezione 2 – Diagnostica SCP/ISO
Possibilità di controllo
Sui veicoli nei quali la comunicazione avviene tra il
modulo di comando e l'IDS tramite l'SCP (protocollo
globale standard) e il sistema bus dati ISO, è necessario
controllare innanzitutto quale sistema bus dati è guasto.
Da ciò è possibile dedurre ad esempio quali moduli di
comando devono essere controllati.
Esempio di rete di comunicazione sui veicoli Focus
1999
• Sistema bus dati SCP:
– PCM,
– quadro strumenti.
• Sistema bus dati ISO:
– modulo ABS o modulo stabilizzatore elettronico,
– modulo temporizzatore centrale,
– modulo sistema di allarme antifurto/chiusura
centralizzata a doppia sicurezza,
– modulo computer di bordo,
– autoradio/modulo sistema di comunicazione di
bordo,
– airbag,
– riscaldatore ausiliario.
Entrambi i sistemi bus dati sono collegati al DLC. L'IDS
può comunicare con i moduli di comando collegati
tramite il DLC.
Se la linea tra lo strumento diagnostico e il modulo di
comando viene interrotta o se è presente un cortocircuito
a massa o verso altro conduttore, non è più possibile
stabilire alcuna comunicazione tra lo strumento
diagnostico e il modulo di comando.
NOTA: Nel sistema bus dati SCP la comunicazione
avviene tramite due linee. Se anche solo una delle due
linee presenta un guasto, non è più possibile instaurare
alcuna comunicazione tra il modulo di comando e l'IDS.
In caso di errore, è necessario innanzitutto controllare
il collegamento delle linee tra il connettore di
trasferimento dati e il modulo di comando
corrispondente, nonché i connettori stessi (vedere
Istruzioni della prova nella Letteratura d'officina
aggiornata).
Addestramento Tecnico 41
CAN Lezione 2 – Diagnostica
U Tensione
t Tempo
a Recessivo
b Dominante
Quando il bus dati è attivo, ossia non viene inviato o
ricevuto alcun protocollo, è presente lo stato recessivo.
Poiché il carico dei messaggi su un sistema bus dati
attivo è inferiore al 50%, l'eccitazione di un multimetro
Per evitare riflessioni del segnale e interferenze delle digitale avviene in risposta al livello di dati del CAN
linee bus, queste vengono schermate su entrambe le recessivo.
estremità con una resistenza terminale da 120 ohm. In questo modo è possibile effettuare una misurazione
Le resistenze terminali sono attivate in parallelo tra loro della tensione tra il CAN High a massa e il CAN Low
e sui veicoli più recenti possono venire controllate a massa.
mediante il DLC. A tal fine, con l'accensione su ON (motore in funzione)
Controllo delle resistenze terminali mediante il DLC: vengono di norma misurate le seguenti tensioni sui pin
del DLC corrispondenti sui bus dati CAN MS e CAN
• CAN HS: tra il PIN 6 (High) e il PIN 14 (Low)
HS:
• CAN MS: tra il PIN 3 (High) e il PIN 11 (Low)
• tra CAN High e la massa: circa 2,6 V
• CAN MS del sistema multimediale: tra il PIN 1
(High) e il PIN 8 (Low) (se in dotazione) • tra CAN Low e la massa: circa 2,4 V
Durante questo controllo vengono di norma misurate le Con l'accensione su ON (motore in funzione) vengono
seguenti resistenze: di norma misurate le seguenti tensioni sui pin del DLC
corrispondenti sul bus dati CAN B:
• entrambe le resistenze terminali funzionano
correttamente: 55 ... 65 ohm. • tra CAN B e la massa: circa 0,75 V
• una resistenza terminale difettosa o un'interruzione • tra CAN A e la massa: circa 4,2 V
della linea bus: circa 120 ohm Misurazione della tensione su una o entrambe le linee
NOTA: Nel sistema bus dati CAN B non vi sono bus dati = quasi 12 V:
resistenze terminali ad entrambe le estremità delle linee • In questo caso è presente un cortocircuito a batteria
bus dati. Sui veicoli Ka 2009 è montato il sistema bus (+).
dati CAN B.
42 Addestramento Tecnico
Lezione 2 – Diagnostica CAN
Misurazione della tensione su una o entrambe le linee Un risultato della misurazione non corretto non indica
bus dati = 0 V: necessariamente che uno dei moduli è guasto. La causa
• In questo caso è presente un cortocircuito a massa potrebbe anche essere un cortocircuito, un'interruzione
oppure della linea o un connettore del cablaggio guasto.
1 CAN High
2 CAN Low
Mediante l'oscilloscopio si può determinare se è presente In questo caso per movimento s'intende la trasmissione
uno movimento sul bus dati. di protocolli e la commutazione del bus dati tra stato
recessivo e stato dominante.
Addestramento Tecnico 43
CAN Lezione 2 – Diagnostica
Mediante l'oscilloscopio si può determinare se è presente In questo caso per movimento s'intende la trasmissione
uno movimento sul bus dati. di protocolli e la commutazione del bus dati tra stato
recessivo e stato dominante.
44 Addestramento Tecnico
Lezione 2 – Diagnostica CAN
Addestramento Tecnico 45
LIN Lezione 2 – Diagnostica
Sistema bus dati LIN La trasmissione dei dati diagnosi dallo slave LIN al
master LIN avviene mediante il bus dati LIN.
La diagnosi del sistema bus dati LIN avviene attraverso
il segnale dell'indirizzo del master LIN. Nel caso degli slave LIN sono possibili tutte le funzioni
dell'autodiagnosi. Le funzioni effettive dipendono dal
tipo di software di autodiagnosi.
46 Addestramento Tecnico
Lezione 2 – Diagnostica Domande di verifica
2. Quante resistenze terminali sono presenti in un sistema bus dati CAN HS?
a. Quattro
b. Tre
c. Due
d. Una
3. Quanto deve misurare la resistenza totale di un sistema bus dati CAN MS (misurata sul DLC)?
a. 120 kOhm
b. 120 Ohm
c. circa 60 kOhm
d. circa 60 ohm
4. Con l'oscilloscopio
a. è possibile rilevare solo se è presente un movimento sul bus dati.
b. è possibile determinare con precisione quali segnali sul bus dati sono errati.
c. è possibile riconoscere un segnale difettoso in base a una specifica sequenza del segnale.
d. non è possibile trarre alcuna deduzione sul funzionamento del bus dati.
5. In quali moduli sono integrate le resistenze terminali del sistema bus dati CAN B?
a. GEM e quadro strumenti
b. Quadro strumenti e sistema audio
c. Nel sistema bus dati CAN B non vi sono resistenze terminali integrate
d. GEM e sistema audio
Addestramento Tecnico 47
Risposte alle domande di verifica
1. c
2. a
3. 500 kbit/s sistema bus dati CAN MS; 50 kbit/s.;
4. d
5. a
Lezione 2 – Diagnostica
1. b
2. c
3. d
4. a
5. c
48 Addestramento Tecnico
Lista di abbreviazioni
servosterzo elettroidraulico
Addestramento Tecnico 49