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Trasmissione Del Moto
Trasmissione Del Moto
Pp (persa)
ELEMENTO CONDOTTO
riceve il moto e presenta una Pu = M u ⋅ ω u
COPPIA RESISTENTE
Pm =Pu + Pp
Con Pp=0 si ha Pm = Pu M m ωu
=
M u ωm
M m ⋅ ωm = M u ⋅ ωu
2
1
ω 2 r1 n2
τ= = =
ω1 r2 n1
Vp1 = ω1 ⋅ r1 Vp2 = ω 2 ⋅ r2
RAPPORTO di TRASMISSIONE
Trasmissione meccanica con ruote dentate
n2 ndenti1
τ= =
n1 ndenti2
condotta
conduttrice
primitive
Ruote
dentate
Realizzano
la
trasmissione
del
moto
tra
assi
paralleli,
concorren2,
sghembi
Rapporto
di
trasmissione
fra
due
ruote
dentate
ruota
condo<a
Rapporto
di
trasmissione
ω 2 r1 z1
τ= = =
ω1 r2 z2
τ
<
1
ridu<ore
di
velocità
τ
>
1
molBplicatore
di
velocità
P = C ⋅ω
C1 ⋅ ω1 = C2 ⋅ ω2
ω 2 C1
τ= =
ruota
condu<rice
ω1 C2
τ <
1
molBplicatore
di
coppia
τ
>
1
ridu<ore
di
coppia
Riduttore di velocità
albero
conduttore
ndenti1 12
albero τ= = = 1: 2 = 0, 5
condotto
ndenti2 24
Moltiplicatore di velocità
albero
conduttore
albero ndenti1 24
condotto
τ= = = 1: 0, 5 = 2
ndenti2 12
RoBsmo
ordinario
ωb
ω2 C1
i= =
ω1 C2
Rotismo epicicloidale
In un rotismo epicicloidale si distinguono:
- solari : due ruote i cui assi sono fissi e
coincidenti
- satelliti (o planetari) : una o più ruote i cui assi
sono portati da un elemento rigido (portatreno)
Trasmissione del moto (Esempio)
Un rotismo è caratterizzato da una trasmissione a cinghia (pulegge 1 e 2) e da
una coppia conica (pignone: ingranaggio 3; corona: ingranaggio 4). Considerando i
valori indicati in Figura, calcolare il rapporto totale di trasmissione τ tra l’albero
in ingresso e l’albero in uscita e il numero di denti dell’ingranaggio 4 nd4.
φ1= 112 mm
nd3= 21
φ2= 260 mm
n3= 81,4 giri/min
ORGANI DELLA TRASMISSIONE DELLA TRATTRICE
Nessun differenziale
Frizioni di sterzo
Riduttori finali in
cascata conduttore
ORGANI DELLA TRASMISSIONE DELLA TRATTRICE A CINGOLI
coppia
coppiaconica
conica
(pignone-‐corona)
(pignone-corona)
riduttori finali
ridu<ori
finali
ridu<ori
riduttori finali
finali
frizione
frizione di
sterzo
di sterzo frizione
frizione
di sterzo
di
sterzo
cambio
cambio di
velocità
di
velocità
innestoa
farizione
innesto
frizione
Schema trasmissione
La frizione
La frizione è un innesto ad attrito che realizza l’accoppiamento
fra l’albero motore e l’albero primario del cambio e che,
mediante opportuna manovra, ne provoca il disinnesto
Requisiti della trasmissione:
• invarianza della coppia trasmessa
• invarianza della velocità
Essenzialmente è costituita:
• da una parte motrice, solidale all’albero motore
• da una parte condotta, solidale all’albero primario
L’innesto si realizza per effetto dell’aderenza fra 2 o più
superfici frizionate, tenute in contatto da 1 o più molle
Innesti a frizione per comando trasmissione principale
Ø Frizione a disco unico (monodisco a secco)
a
secco
Ø Frizione a dischi multipli
(Pm>
50kW)
a
bagno
d’olio
diversi
comandi
Frizione monodisco a secco
volano motore
coperchio
(disco conduttore) frizione
comando
pedale frizione
albero motore
albero primario
del cambio
spingidisco
disco della frizione
(disco condotto) molle a elica
INNESTO UNICO A FRIZIONE MONODICO A
SECCO,CON COMANDO A PEDALE
DISCO DI FRIZIONE CON SETTORI («PASTIGLIE») DI
«CERAMETALLIX» A BASE DI BRONZO E SILICIO
Frizione Cambio
Funzione del cambio di velocità
ü Variare la velocità di avanzamento del trattore
coerentemente con le esigenze dell’operazione svolta
ü adeguare la coppia motrice delle ruote alla coppia
resistente che il trattore stesso incontra
Condizioni cui deve soddisfare un cambio di velocità
A: • inversore;
amplificatore di trazione: • superriduttore + inversore;
• HI-LO;
• Over Drive
SUPERRIDUTTORE
Consente di ottenere velocità estremamente basse 0,2-3 km/h (scavafossi,
raccolta frutta, trapianto ecc.).
Riduce di circa 3-10 volte la velocità delle gamme lente e medie
OVER-DRIVE
Consente di una “mezza marcia” più veloce del 15-20% per ogni marcia delle
gamme medie, veloci (trasporti, lavori di pieno campo)
HI-LO
Con trattore sotto sforzo (es. aratura) il passaggio da una marcia all’altra causa
l’arresto immediato del trattore costringendo a ripartire da fermo.
Riduttore sottocarico che divide ogni marcia in due rapporti:
HI che incrementa la velocità del 15% circa rispetto a LO
LO che incrementa la coppia del 15% circa rispetto a HI
Il passaggio da HI a LO –quando si rende necessario -avviene
automaticamente (5-6 decimi) senza l’utilizzo della frizione principale
Intervalli di velocità ottenibili da un cambio con 5 marce, 3
gamme e amplificatore di trazione con inversore
(30 marce avanti, 15 marce indietro)
Riduttore HI-LO
Trasmissione “power shift” a quattro rapporti
Velocità con cambio: avanti 4x4x2 ; retro 4x4
Catena cinematica di trasmissione della
potenza alla p.d.p.
Gruppo frizione - cambio
Catena cinematica della trasmissione di una trattrice 4RM
Coppia conica, differenziale e riduttori finali
differenziale
planetario
solare
Funzionamento del differenziale
In rettilineo, satelliti e planetari non ruotano fra loro e hanno il solo scopo di unire
saldamente i due semialberi che ruotano solidali con la corona. In curva, il numero di giri
che la ruota interna non compie (causa il percorso più breve) viene trasferito alla ruota
esterna che deve compiere un percorso più lungo. Ciò è reso possibile dalla rotazione dei
planetari e dei satelliti contemporanea alla rotazione della corona.
VEICOLO IN MOTO RETTILINEO VEICOLO IN MOTO CURVILINEO
Differenziale = ripartitore di coppia
Mt
-‐
ωt
Mb
-‐
ωb
Ma = Mb
Mt = Ma + Mb
planeta ω a + ωb
rio
ωt =
2
solare
Ma
-‐
ωa
Bloccaggio differenziale
Riduzione finale anteriore
Riduzione finale in cascata
Sistema frenante asse posteriore
Riduzione finale in cascata
Riduzione finale epicicloidale
Riduzione finale epicicloidale
Tipi di trasmissioni
Spaccato di trattore (1)
Spaccato di trattore (2)
Trasmissione finale classica di un trattore cingolato