Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
A. LA FILOSOFIA ANTICA1
(VI secolo a.C – 476 d.C/ Caduta dell’Impero Romano d’Occidente)
I. La fondazione del pensiero filosofico :
1. L’inizio del pensiero filosofico
1.1 Concetto di filosofia e il suo scopo 2
a. Che cos’è la filosofia ?
Filosofia : dal Greco antico Filo (philia) = amore per, desiderio e
sofia = sapienza, conoscere. Amore per la sapienza. Il desiderio di
conoscere la verità
b. Come inizia la filosofia ?
La filosofia inizia dalla meraviglia perché, inizia cercando la causa,
il principio della realtà, vuole rispondere alla domanda “perché ?”,
“Chi ha fatto questo ?”, “Perché ha fatto questo ?”
c. Che cosa è la verità ?
Come lo spirito umano distingue tra verità, errore o bugia ?
La conoscenza mi dice cosa è la verità ? l’errore ? la bugia ?
La verità ha 4 tipi :
La verità logica = accordo tra il soggetto
conoscente e l’oggetto conosciuto (realtà)
La verità ontologica = accordo tra
l’oggetto da conoscere e il soggetto
conoscente (l’errore)
La verità teologica = verità di Theos = Dio
(Gesù Cristo)
1
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, pagina 9
2
KIBOY POMBO, Chi è l’uomo ?, ARMANDO EDITORE, Roma 2009, pagina 19
2
c) La sofistica8
Ad Atene i sofisti inauguranno delle scuole filosofiche dove la
gioventù d’Atene imparano l’arte delle Petorica, della persuasione
cioè di sapere parlare bene in pubblico . Il sofista Protagora
famoso e anche di Platone . La prima materia non dipende né
dell’acqua né dell’infito né dell’aria né del fuoco ma dell’uomo
6
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, pagina 33
7
KIBOY POMBO, Chi è l’uomo ?, ARMANDO EDITORE, Roma 2009, pagine 20-25
8
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, pagina 29
6
perché l’uomo è “la misura di tutte le cose” cioè l’uomo è colui che
dalle cose la loro giusta misura o il loro giusto valore
Es : la porta è la porta perché l’uomo la chiama così
La sofistica è la filosofia che insegna che tutto dipende dall’uomo,
dalla sua conoscenza . La filosofia si sa bene che l’uomo per
conoscere usa i sensi . I sensi ci fanno conoscere solo le opinioni e
non la verità assoluta . La verità non esiste di per sé perché dipende
dall’uomo
Es : Un uomo in buona salute sente il gusto della mela è buono .
Un uomo ammalato mangiando la stessa mela, come sente ? male
Dov’è la verità ? – Dipende di ognuno
Ognuno vede le cose secondo la sua misura
Opinioni = sono il modo di vedere di ogni uomo
Se i sofisti insegnano che l’uomo a incapace di la verità assoluta
ma è capacità di conoscere solo le opinioni come si fa a passavo delle
opinioni alla verità assoluta perché secondo la filosofia, il vero
filosofo è colui che cerca la verità assoluta ma se i sofisti cercano
solo le opinioni, ciò significa che loro non sono i veri filosofi, sono
bugiadi .
18
KIBOY POMBO, Chi è l’uomo ?, ARMANDO EDITORE, Roma 2009, pagina 28, riga 13
19
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, pagina 54
20
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, pagina 64, parte 2
11
Se non è possibile : la forma senza la materia, e la materia ritorna dopo il suo
esilio del mondo terrestre . Diventa difficile parlare del mondo celeste dove
l’anima ritorna dopo il suo esilio del mondo terrestre . Diventa difficile
parlare della immortalità dell’anima perché secondo Aristotele l’anima non
pùo essere senza corpo e nel mondo della immortalità non è possibile che
esissta il corpo, la materia perché essa è piuttosto corruttibile – mutabile –
mortale.
Aristole rifuta il mondo delle Idee platoniche e ritorna nel mondo della
Natura La sua ricerca della verità si sviluppa in quella scienza che si
chiama Metafisica21 = scienza che studia l’ente/ essere e le sue cause prime
e i suoi principi primi.
Dov’è la verità ?
La verità è solo nel mondo della Natura cioè nel mondo delle
realtà indivisibili e concrete ( corpo + anima = materia + forma )
Le realtà organiche : anime vegetative(albero), sensitive( anima), razionale(uomo )
Le realtà inorganiche (es : pietra) : senza anime solo materie
Scuole
filosofiche Vangelo +
ellelistica filosofia
Nauralisti Sofistiti Socrate Platone Aristotele
romana
21
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, pagina 58, parte 3
22
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, pagina 73, parte 1
12
1o secolo a.C
- Epicureismo
- Stoicismo
- Scetticismo
2. LO STOICISMO24
23
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, pagina 76, parte 1
24
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, pagina 78
13
Maestro è ZENONE di Cizio (322-263 a. C.) vive ad Atene e fonda la sua scuola
“Stoa” = Portico. Parte dell’Epicureismo cioè “vivere la propria la Natura distinguendo
i vari grandi del piacere”25
Es : Amore di sé nella propria individualità, disscendenza
Amore di sé = vivere coerentemente con se stesso
= vivere la sua virtù che è conforme alla sua ragione
Amare = amare di essere razionale = essere sapiente26
3. LO SCETTICISMO27
Scetticismo (in greco = ricerca, dubbio) è il nome di un indirizzo di pensiero . La sua
caratteristica teoritica consiste nel negare all’uomo ogni possibilità di conoscere la
verità( di fronte al dogmatismo delle due prime scuole).
IV. PLOTICO E IL NEOPLATONISMO . La fine dell’epoca ellenistica
Il neoplatonismo(nato III d.C) è l’ultima grande filosofia del mondo antico . L’ultima
scuola neoplatonica ad Atene viene chiusa per ordine di Giustiniano, imperatore romano
d’Oriente (529 caduta dell’impero romano)28
Il Neo-Platonismo si sviluppa in Alessandria di Egitto dove insegnava Plotino29
Incontro tra Occidente (Filosofia romana) e Oriente (Filosofia ellenistica)
Il probema del giudaismo alessandrino :
- Gesù Cristo è vero Dio o è vero uomo o è tutti due ?
- Gesù è vero figlio di Dio ? Dio può avere figli con quale donna ?
- Gesù è vero figlio dell’uomo ? come mai può diventare Figlio di Dio ?
- Chi è veramente Gesù ?
Risponde al 4 problema30 :
Dio = UNO (Monoteismo puro e non TRINO )-( non come nel caso del Dio cristiano),
semplice attraverso un processo di emanazione, come avviene da una fonte di luce
Emanazioni (emanare = fare uscire l’alito – lo spirito) Tale processo di emanazione
avviene attraverso varie fasi dette ipostasi, che corrispondono a diversi gradi di perfezione
(l’intelletto o nous, l’anima, il mondo dei corpi come sostrato la Materia)
B. LA FILOSOFIA MEDIEVALE
(476 d.C – 1492/ la scoperta dell’America)
25
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, pagina 80, parte 1
26
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, pagina 81, parte 2
27
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, pagina 83, parte 1
28
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, pagina 86, parte 1
29
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, pagina 86, parte 2
30
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, pagina 88, parte 2,3
14
V. La nascita del pensiero cristiano31 :
La rivoluzione spirituale del messaggio biblico : Idee bibliche fondamentali
aventi una particolare rilevanza filosofica : oltre l’orizzonte dei Greci e le
problematiche delle eresie32
Filosofia V secolo Filosofie Filosofia 1492d.C
antica cristiana
-Incontro tra le 476 d.C -gnosticismo - La scolastica La scoperta
dottrine della fine della -manicheismo -S. Tommaso dell’America
filosofia Filosofia -S. Agostino d’aquino
ellenistica antica =
romana e il caduta
cristianesimo dell’impero
romano
-Incontro tra = fine della
filosofia filosofia
(ragione) e romana -
religione (fede ellenistica
e teologia)
Inizio della Filosofia Medievale :
l’ultimo del Neo-Platonismo :
- Chi è Gesù Cristo ?
- vero uomo ?
- vero Dio ?
- È tutti due (vero uomo, vero Dio) ?
- è Figlio di Dio o Figlio dell’uomo ?
- Come giustificare questa Nuova religione ?
1. L’essere di Dio (Neo –platino)
Dio è UNO e non TRINO33 . Gesù è l’emanazione (il logos – la parola di Dio)
31
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, p.91
32
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, p.92
33
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, p.88
15
2. Il regno di Dio (vangeli sinottici + lettere di S. Paolo alla comunità
greche): Gesù è il SIGNORE, è morto, è risorto
= il regno come liberazione dalla schiavitù politica
= il regno come Messia, il Cristo, Salvatore
3. La morale : L’amore dei nemici
L’amore ai peccatori
Il servizio (il servo sofferente)
Cosa è questo amore ? - Eros ? / - Philia ? / - Agape ?
Dio in Platone = Demiurgo (Dio artefica, creatore)
In Aristotele = Motore immobile /pensiero puro /Amore che non ama
In Neo - Platonismo : Uno e non Trino
In Gesù Cristo = Padre che ama tutti i figli suoi
Cristiano : Uomo = corpo + anima + spirito
Morale : modo di vivere / modo di condursi o comportarsi
Come la morale divina ?
La morale divina
Greci Cristianesimo
Morale era secondo la Natura Morale è secondo Cristo34
razionale : Epicureismo; Stoicismo; Dio – uomo / Regno di Dio
Scetticismo; Neoplatonismo Perché ? perché Dio si è fatto uomo e
Perché ? perché l’uomo è la sua perché il Regno di Dio è in mezzo a
anima che è razionale, il corpo è solo noi suoi figli
peccato Amare i nemici erano gli stranieri
34
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, p.92
35
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, p.94
16
1. Il problema del male36 = La città di Dio
2. Il problema dell’anima37 = La confessione
3. Il problema di Dio38 = Trinità
4. Il problema del mondo creato39 = La vita beata
1. Il problema del male
Questo problema provocato di 2 filosofie :
- Il Manicheismo affermava l’esistenza di principi del male e del bene40
- Lo gnosticismo affermava della impossibilità per l’uomo d’avere la
verità41
Il Vangelo (Bibbia) dice che Dio ha creato tutto Bene e da dove viene il
male ? Se esiste il male, allora bisogno accettare che ci sia 2 principi
L’uomo non può possedere la verità . Se è così la filosofia ha sbagliato
Nell’anima abita la verità
AGOSTINO risponde : Il male è frutto del libero arbitrio dell’uomo
Cosa è il male ?
- Il male fisico è consequenza della creazione, porta con sé i militi
(tempo + spazio). Es : La malattia provoca la morta fisica
(imperfezione)
- Il male metafisico è consequenza della volontà di Dio . Es : nascere
infermo (imperfezione)
- Il male morale è conseguenza del peccato, cioè di una scelta non
realizzata per il Bene, provoca la morte spirituale, non comunione con
Dio
2. Il problema dell’anima = in ricerca della verità
Se posso dubitare che all’inizio del mondo ci sia 2 princibi (Male e Bene)
Esisto Che io esisto = affermazione che io sono stato creato
Padre dal Pare
36
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, p.98
37
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, p.96
38
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, p.97
39
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, p.96, 98
40
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, p.96, 93
41
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, p.96, 92
17
So di esistere se esisto, vuol dire che so di esistere = affermazione
Figlio che so di esistere ( a causa del Figlio perché salvato dal
Figlio)
Voglio esistere Se esisto, vuole che voglio esistere = affermazione che
Spirito Santo lo Spirito Santo illumina la mia anima
42
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, p.96
18
GESÙ vero Dio = Figlio – Padre ?
vero uomo ? = Figlio (Gesù) – Figlio (è la sua anima)
anima
per Agostino ha ancora dubitare = difficultà : corpo ?
spirito
Agostino Anto medio-evo CARLO MAGNO
V secolo S. Benedetto VIII secolo
Caduta dell’Impero L’Impero romano caduto
romano nelle mani dei barbari si
Scompaiono le scuole dedicca solo a fare delle
filosofiche –Stoicismo- scuole filosofiche = la
Epicureismo- filosofia diventa un periodo
Scetticismo per l’impero
48
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, p. 116
23
qualcosa di necessario che ne spieghi la ragion d’essere, e questo essere
necessario non può che essere Dio
La quarta via è quella dei gradi, che è presa da Aristotele. Si trova nelle
cose il meno e il più del vero, del bene, e di tutte le altre perfezioni. Vi
sarà dunque anche il grado massimo di tali perfezioni e sarà esso la causa
dei gradi minori, come il fuoco, che è massimamente caldo, è la causa di
tutte le cose calde. Questo grado massimo di perfezione è Dio.
La quinta via è quella che si ricava dal governo delle cose. Le cose
naturali, prive di intelligenza, appaiono tuttavia dirette ad un fine; e questo
non potrebbe essere se non fossero governate da un Essere dotato di
intelligenza: vi è dunque un Essere intelligente dal quale tutte le cose
naturali sono ordinate a un fine: questo Essere è Dio.
Grazie a queste prove, l’esistenza di Dio è una verità di ragione e
costituisce il caposaldo dei preambula fidei (=premesse della fede). Invece,
tutto ciò che concerne l’essenza di Dio è un puro oggetto di fede perché trova
la sua base, non nella ragione, ma nella Rivelazione. L’essenza di Dio può
essere quindi non dimostrata, ma solo chiarita ricorrendo ad immagini o
analogie prese dal mondo naturale. Sono quindi oggetto di fede i dogmi
fondamentali del Cristianesimo: la Trinità e l’Incarnazione.
5. Etica
Nel regno della natura c’è quindi il determinismo, per l’uomo (e anche per gli
angeli che sono esseri razionali) vale la libertà. La libertà dell’uomo fa sì che egli sia
responsabile delle proprie azioni: scegliendo liberamente di conformarsi alle leggi volute
da Dio egli realizza il bene; non conformandosi a quelle leggi, violandole, egli compie il
male.
Il male deriva quindi dal libero arbitrio dell’uomo, mentre tutto ciò che accade in
natura non è né bene, né male, anzi è sempre bene, perché così è stabilito dalla Divina
Provvidenza.
La morale di S.Tommaso è quindi, rispetto alla volontà umana, una morale
eteronoma (=dettata dall’esterno), in quanto le leggi morali hanno la loro origine in Dio. Se
ci si domanda poi quale criterio guidi l’uomo nel discernere il bene dal male, si deve
24
rispondere che esso consiste nella convenienza o sconvenienza delle azioni al
perfezionamento della natura umana. E poiché l’uomo è composto di anima e corpo, egli
dovrà subordinare le tendenze e gli istinti del corpo ai dettami della ragione, perché è
nell’ordine naturale che ciò che è meno perfetto sia subordinato a ciò che è più perfetto.
L’etica di Tommaso non è quindi fondata sulla ricerca della felicità, né sul
raggiungimento dell’utile, né esige la soppressione dei desideri; il criterio che l’ispira è il
perfezionamento della natura umana, il quale consiste nell’avvicinarsi il più possibile a
Dio.
Il male, per Tommaso si distingue in pena e colpa. La pena è la mancanza di una
perfezione che una cosa, secondo la propria natura, dovrebbe avere, ad es. la cecità è la
mancanza della vista: questo è il male metafisico. La colpa costituisce invece il male
morale e consiste nella determinata volontà dell’uomo di trasgredire la legge del peccato.
Il primo tipo di male appartiene all’ordine naturale disposto da Dio, quindi di per sé
non è male; il secondo, al contrario, non è voluto da Dio, ma dipende dal libero arbitrio. La
libertà umana non è in alcun modo condizionata dalla presenza di Dio, né dalla Grazia.
In Dio sono presenti tutte le cose, tanto passate quanto future (passato e futuro
hanno senso solo per gli esseri temporali, non per Dio che è eterno presente) ed Egli le
vede tutte insieme, senza, per questo, influire su di esse, come non influisce su un
avvenimento chi vi assiste mentre questo si sta verificando
La Grazia poi, non obbliga l’uomo ad agire in un determinato senso, essa è un dono
che Dio gli concede per aiutarlo a conseguire il proprio fine, ma l’uomo rimane libero di
fronte alla Grazia stessa, che può accettare o respingere.
X. GIUGLIELMO DI OCCAM49
(Ockham, Surrey, 1290 ca – Monaco di Baviera, 1349 ca)
Occam diventa baccelliere all’Università di Parigi e insegna logica e
teologia in varie scuole dell’ordine francescano .
49
MARINA VISENTIN, Finalmente hocapito ! filosofia, AVALLARDI, Milano 2007, p. 122
25
- Tommaso d’Aquino : OCCAM
padre della Filosofia Aristotele dove - L’unica realtà è quella
si afferma l’importanza della realtà sensibile, la conoscenza deve
sostanziale (anima + corpo) . Parla partire dalla cose sensibili per
dell’esistanza di Dio = 5 vie della arrivare alle cose invisibili o
prova dell’esistenza di Dio alle realtà invisibili
- Alselmo – Bonaventura : - La conoscenza è empirica cioè
Parte dalla Filosofia Platonica frutto dell’esperienza sensibili
Tutta la verità è nell’anima ( c.f. con - Porta il declino della scolastica
La Filosofia francescana : non si può parlare del rapporto
l’anima è la sposa di Dio perché Fede + Ragione perché la Fede
nell’anima abita la TRINITÀ non è sensibile
- Si deve solo parlare della
ragione perché parte dalle cose
sensibili = la fede parla
dell’invisibile
- Una Fede senza ragione =
Fideismo
- Una ragione senza fede =
Ateismo