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INCHIESTA COVID-19

The dark side of


COVID
B
icchiere mezzo pieno o mez-
La reale efficacia delle campagne vaccinali zo vuoto? Da qualunque par-
te si guardi la vicenda Co-
alle prese con le nuove varianti, i dubbi sulle vid, risulta una spaccatura.
inoculazioni ai bambini, il monitoraggio sugli Prendiamo il caso, oggi cen-
effetti collaterali. Sono tanti gli aspetti della trale, dei “vaccini”. Chi guar-
pandemia su cui il dibattito è ancora aperto da al bicchiere mezzo pieno elogia l’effetto
svuotamento di ospedalizzazioni e terapie
Daniele Colombo intensive e diminuzione dei casi. Basti un
dato: il 27 dicembre 2020, giorno dalla pri-
ma inoculazione in Italia, i ricoverati in te-
rapia intensiva erano 2.580, mentre quel-
li nei reparti ordinari 23.571. Numeri ben
lontani da quelli di del 22 agosto 2021 (472
in TI e 3767 i ricoveri). D’altra parte, c’è chi
fa notare che la curva discendente comin-
ciata con la bella stagione ricalca quella
del 2020. L’effetto protettivo dei raggi so-
lari viene del resto riconosciuto da diver-
si virologi. Lo stesso Guido Sil-
vestri, professore ordinario
di Patologia generale alla
Emory University di Atlan-
ta, ha ricordato che «il nega-
zionismo della stagionalità è
non-scientifico, perché la stagio-
nalità dei virus respiratori (compresi i co-
ronavirus umani endemici) nelle regioni a
climi temperati è un fenomeno conosciu-
to da secoli e perfettamente spiegabile da
un punto di vista immunologico e virologi-
co». Poco, però, si è approfondito dal pun-
to di vista pratico (a cominciare dalle sa-
nificazioni dell’aria in ambienti indoor) su
come sfruttare i benefici dei raggi UV. Uno
studio in preprint che ha coinvolto l’Irccs
Don Gnocchi di Milano, l’Istituto nazionale
dei tumori di Milano, l’Ospedale Sacco di

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RRR: RIDUZIONE DEL RISCHIO RELATIVO
PFIZER–
MODERNA–NIH BIONTECH
94% 95% potrebbe essere in realtà tra il 19 e il 29%.
Uno studio pubblicato da Lancet ha fat-
to poi luce sulla distinzione tra riduzione
del rischio relativo (RRR) e quello assoluto
(ARR). L’efficacia di un vaccino è general-

SPUTNIK 67% ASTRAZENECA–


OXFORD E J&J
mente riportata come riduzione del rischio
relativo, indice dato dal rapporto tra il nu-
V-GAMALEYA 90% mero di casi Covid all’interno del gruppo
dei vaccinati e nel gruppo placebo. La ri-
duzione del rischio assoluto indica, invece,
il rischio di contrarre il Covid parametrato
all’intera popolazione (dati riportati nell’in-
fografica). Sull’efficacia delle vaccinazioni

ARR: RIDUZIONE DEL RISCHIO ASSOLUTO si citano gli esempi di Israele e Gran Breta-
gna. Quello che sta accadendo in UK, però,
dimostra che il vaccino contro la variante
ASTRAZENECA–OXFORD MODERNA–NIH
Delta non garantisce l’immunità da conta-
J&J
gio e gli stessi vaccinati possono contagiare

1,3% 1,2%
quanto i non vaccinati (anche se al momen-

1,2%
to decessi e ospedalizzazioni rimangono
bassi). In Israele, dove è in corso la quarta
ondata, la protezione dal contagio di Delta
sarebbe scesa mediamente al 39% e fino al
16% in chi ha avuto il vaccino anti-Covid
PFIZER–BIONTECH SPUTNIK V-GAMALEYA a gennaio, secondo il ministero della Salu-
te. All’11 agosto, il 61% dei pazienti seria-
mente ammalati era stato vaccinato con le
0,84% 0,93% due dosi. Secondo le stime del governo bri-
tannico la “variante indiana”, già dominan-
te in Gran Bretagna e Portogallo, sarebbe
tra il 40 e il 60% più trasmissibile rispetto
ad Alfa (la variante inglese rispetto al cep-
po originario di Wuhan). È destinata, secon-
Milano e l’Istituto Nazionale di Astrofisica A dispetto di circa 150mila studi pubblicati do quanto dichiarato dall’Oms e dall’Ecdc,
ha dimostrato che i raggi ultravioletti UVC, su Pubmed, molti lati rimangono oscuri, a co- a diventare prevalente in Europa, con il ri-
UVA e UVB impiegano poche decine di se- minciare dall’origine del virus. Con l’endor- schio di un circolo vizioso infinito. Basti no-
condi per disattivare SARS-CoV-2. Ancor sement dell’immunologo della Casa Bianca tare che la banca dati internazionale Gisaid
meno si è agito sul ruolo di co-fattore del- Anthony Fauci, sta prendendo piede l’ipotesi registra ormai oltre 2 milioni di sequenze
le polveri sottili, pur riconosciuto, innesca- artificiale ipotizzata dal virologo Montagnier. genomiche di SARS-CoV-2 condivise e il di-
to principalmente dal riscaldamento dome- rettore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Mi-
stico (secondo l’ultimo rapporto dell’Oms EFFICACIA RELATIVA E ASSOLUTA lano, Fabrizio Pregliasco, ha parlato di circa
ogni anno muoiono 7 milioni di persone nel Nemmeno sulla reale efficacia dei vaccini 700 varianti individuate. È comunque da
mondo per inquinamento, 90mila in Italia). appare tutto chiaro. Peter Doshi, sul Briti- segnalare che il recente Report periodico
Uno studio dell’Università di Harvard è ar- sh Medical Journal, aveva avanzato alcu- sui decessi per Covid dell’Istituto Superiore
rivato, per esempio, a stabilire l’incremen- ni dubbi di procedura sui vaccini a mRna. di Sanità dimostra che quasi 99 deceduti su
to di rischio di decesso per Covid del 15% Tanto che, secondo il ricercatore, l’efficacia 100 dallo scorso febbraio non avevano fatto
per ogni aumento di 1 µg/m3 di Pm 2,5. di quello di Pfizer non sarebbe del 95%, ma o non avevano terminato il ciclo vaccinale.

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INCHIESTA COVID-19

Fra quelli che invece lo avevano completa- Paolo Bellavite, medico,


to, si riscontra un’età media più alta e un specialista in Ematologia
clinica e di laboratorio
numero medio di patologie pregresse mag-
giori rispetto alla media. I decessi SARS-
CoV-2 positivi in vaccinati con “ciclo vacci- «GLI ESPERTI PARLANO
nale completo” sono 423 (aggiornamento al DI VACCINI AGGIORNATI
21/07/2021) e rappresentano l’1,2% di tutti SULLE VARIANTI, MA NON
i decessi SARS-CoV-2 positivi avvenuti dal- POSSIAMO CONTINUARE A
lo scorso 1 febbraio (totale: 35.776 decessi).
INSEGUIRLE, ANCHE PERCHÉ
PRO E CONTRO CIÒ RICHIEDEREBBE DI RIFARE
«L’immunizzazione del soggetto attraverso GLI STUDI SPERIMENTALI»
questi “marchingegni” biotecnologici pro-
tegge la persona dalle conseguenze gravi
della malattia, ma c’è più di un sospetto che tali. Si consideri che non sono ancora con- turale sia a una vaccinazione. Le mutazioni
non impedisca la trasmissione - fa notare clusi quelli dei primi vaccini, che saranno del virus sono molto più frequenti nel corso
Paolo Bellavite, medico, specialista in Ema- pubblicati come bilancio complessivo tra di grandi e veloci replicazioni, come accade
tologia clinica e di laboratorio - C’è il rischio 1-2 anni». «Alcuni dei virus a Rna tendono nelle epidemie, e si vengono a selezionare
che i “protetti” in realtà diffondano il virus, a mutare naturalmente - spiega Pietro Luigi ceppi nuovi. La soluzione è trovare un de-
anche se non succede per tutti, ma non è Garavelli, primario della Divisione di Ma- terminante antigenico comune a tutti i cep-
sufficiente per potere garantire l’immuni- lattie infettive dell’Ospedale Maggiore della pi contro cui produrre un vaccino efficace o
tà di gregge. Gli esperti parlano di vaccini Carità di Novara - Sotto la pressione della vaccinare rapidamente tutta la popolazione
aggiornati sulle varianti, ma non possiamo risposta immunitaria si selezionano i ceppi mondiale. Oppure le case farmaceutiche de-
continuare a inseguirle, anche perché ciò che sfuggono agli anticorpi che il paziente vono aggiornare rapidamente i vaccini alle
richiederebbe di rifare gli studi sperimen- possiede, sia in seguito a una malattia na- mutazioni, che è la soluzione più fattibile

SOSPETTE REAZIONI AVVERSE A VACCINI COVID-19

DOSI SOMMINISTRATE SOSPETTE REAZIONI AVVERSE

65.926.591 84.322

Comirnaty 71% Comirnaty 68%


Spikevax 10% Spikevax 6% Fonte dati: Agenzia
italiana del farmaco
Vaxzevria 17% Vaxzevria 25% (Aifa), Settimo Rapporto
sulla Sorveglianza
dei vaccini COVID-19,
Vaccino Janssen 2% Vaccino Janssen 1%
Periodo di riferimento:
27/12/2020 - 26/07/2021

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Antonella D’Arminio, direttore della
Struttura complessa di malattie
infettive, ASST Santi Paolo e Carlo SOSPETTE REAZIONI AVVERSE
GRAVI/NON GRAVI
di Milano

«GLI EFFETTI COLLATERALI


SONO UNA REAZIONE DEL
SISTEMA IMMUNITARIO GRAVI NON GRAVI
ALL’INGRESSO
NELL’ORGANISMO DI 12,8% 87,1%
QUALCOSA DI ESTRANEO»
lo 0,1% delle sospette reazioni avverse non è definito
ed è un’operazione che richiede solo qual-
che mese. I vaccini nei confronti delle va- Pietro Luigi Garavelli, primario
della Divisione di Malattie
rianti hanno una loro utilità: fanno sì che infettive dell’Ospedale
il soggetto infettato raramente sviluppi ma- Maggiore della Carità di
Novara
lattie importanti. Il contagio però non viene
aggirato. Chi non è vaccinato, o nel caso il
vaccino sia stato “perforato” dalle varianti, « PER CHI NON È VACCINATO,
si deve ricorrere alle cure domiciliari pre- O NEL CASO IL VACCINO
coci, presidio indispensabile da abbinare SIA STATO “PERFORATO” DALLE
alle inoculazioni» aggiunge il primario.
VARIANTI, SI DEVE RICORRERE
SORVEGLIANZA PASSIVA
ALLE CURE DOMICILIARI PRECOCI»
Dibattuta è poi la questione effetti colla-
terali. In Italia, il settimo rapporto di Aifa
annota 16 eventi avversi gravi non segna- 12-19 29,4-20,1
lati ogni 100mila somministrazioni (circa
il 13% delle 84mila segnalazioni), con 498 F 20-29 206,5-188,7
decessi (di cui solo 7 sarebbero correlabi-
M
li). Tra le reazioni avverse gravi sono citate 30-39 255,4-188,6
(nel precedente rapporto) 55 segnalazioni ND
di sospetta trombosi venosa cerebrale e/o
40-49 228,1-135,7
trombosi venosa in sede atipica per il vac-
cino di AstraZeneca e 9 per Janssen. Casi
Reazioni avverse 50-59 200,8-111,7
di miocardite e pericardite hanno riguarda- per sesso
to i vaccini di Pfizer (rispettivamente 14 e
55) e Moderna (5 e 9). Le patologie generali 60-69 111,4-47,0
e condizioni relative alla sede di sommini- siano vaccinate con AstraZeneca. Ha avvia-
strazione, soprattutto la febbre, sono al ver- to, inoltre, un’indagine su alcuni effetti col- 70-79 76,5-17,6
tice delle segnalazioni avverse. Al secondo laterali collegati alla somministrazione dei
posto ci sono le patologie del sistema nervo- due vaccini a mRna, in particolare eritema Reazioni
80-89 63,9-25,9 avverse per età
so (tra cui parestesie). Tra le più frequenti multiforme, glomerulonefriti o infiamma-
si trovano anche patologie del sistema emo- zione renale, sindromi nefrotiche, disordini TASSO SEGNALAZIONE
PRIMA DOSE

linfopoietico, respiratorie, vascolari, cardia- renali, disturbi mestruali. «Gli effetti colla- >90 59,4-38,1 TASSO SEGNALAZIONE
SECONDA DOSE
che e disturbi pisichiatrici. L’Ema ha chiesto terali - spiega Antonella D’Arminio, Diret-
recentemente che le persone con sindrome tore della Struttura complessa di malattie Fonte dati: Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Settimo Rapporto sulla
Sorveglianza dei vaccini COVID-19, Periodo di riferimento: 27/12/2020
da aumentata permeabilità capillare non infettive ASST Santi Paolo e Carlo di Mila- - 26/07/2021

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INCHIESTA COVID-19

no - sono spesso correlati all’immunogenici-


tà del vaccino. Sono cioè una reazione del
sistema immunitario all’ingresso nell’orga-
nismo di qualcosa di estraneo. La trombo-
si venosa è un fatto insolito, riscontrato in
una percentuale simile, in realtà, alla popo-
lazione generale, 1 caso ogni 100mila, con
la differenza che predilige sedi particolari,
il seno venoso cerebrale. Il meccanismo pa-
togenico è particolare, è una trombosi as- Franca Bigioli, medico di
medicina generale dell’Aft
sociata a una piastrinopenia. Si è scoperto
Novoli Piagge di Firenze
che si formano anticorpi, anti-fattori piastri-
nici, che si attivano, ma non si sa quale sia
l’eccipiente che li scatena. Ema ha anche ri- L’esperienza del medico di base
levato 35 casi di trombosi del sistema ner- In generale, le reazioni avverse ai vaccini dipendono molto dalla condizione
voso centrale in 54 milioni di Pfizer, 5 casi del paziente e colpiscono un numero limitato, come racconta l’esperienza
in 4 milioni di Moderna e 6 casi in 7 milioni di un medico di base. Molto più complesso è risultata l’organizzazione delle
inoculazioni. «Nessuna complicazione o reazioni avverse: anche poche
di Johnson&Johnson. Più facilmente colpi-
febbri - fa sapere Franca Bigioli, medico di medicina generale dell’Aft Novoli
vano giovani donne che assumevano estro- Piagge di Firenze - Sono pazienti conosciuti, non abbiamo avuto problemi di
progestinici. Al di là di questa problemati- eventuali esclusioni dalla somministrazione. Abbiamo vaccinato gli over 80
ca, va ricordato che le vaccinazioni hanno da marzo al 25 aprile con la prima dose di Pfizer e a metà maggio abbiamo
sempre dei rischi, come ogni farmaco. Quel- terminato con la seconda dose. Al 25 aprile avevamo coperto oltre il 90%
la contro il morbillo scatena 1 caso su milio- degli ultraottantenni con chiamata diretta: in una mattinata ho fatto 120
telefonate ed è stata la cosa più complicata. In giugno abbiamo avuto delle
ne di encefalite, ma il morbillo ne provoca
dosi di J&J per i pazienti dai 60 ai 79 anni, ma sono stati pochi. Il problema
1 ogni 100mila! Ci sono state le paralisi da è che inizialmente ci era stato detto che non era un vaccino a domicilio e
poliomelite con i vaccini, ma questa è stata abbiamo vaccinato solo negli ambulatori. Ogni flaconcino copriva 5 pazienti
debellata proprio con i vaccini». «Le segna- e dovevamo pertanto avere un numero fisso. Se ne mancava uno, bisognava
lazioni dei decessi registrate da Aifa ogni chiamarne urgentemente un altro, perché nel giro di 4 ore il vaccino doveva
anno per tutti i vaccini si contavano sulle essere inoculato. Per chi ha già avuto il Covid, le linee guida indicano che la
vaccinazione va fatta dal terzo al sesto mese, con una sola dose. Oltre i sei
dita - fa notare Bellavite - massimo qual-
mesi non vanno dosati gli anticorpi anche se la persona ha avuto la malattia
che decina, soprattutto per l’antinfluenzale. ed è consigliata la doppia vaccinazione».
Siamo a 498 (secondo il 7° rapporto Aifa), Anche qui, però, non è tutto chiaro. Al di là della mera conta degli anticorpi
ma sono numeri inferiori a quelli reali per- specifici, che tendono a ridursi nel tempo, i linfociti T potrebbero dare una
ché basati sulla sorveglianza passiva. Dove lunga protezione a chi ha avuto il Covid, anche «vent’anni». Lo sostiene, per
sono gli studi di vigilanza attiva promessi? esempio, Luca Guidotti, immunologo e virologo, vicedirettore scientifico
dell’Università Vita-Salute del San Raffaele. «Le persone che contraggono
Dovrebbero essere distinti anche a livello
il Covid-19 in forma lieve hanno cellule del midollo osseo che possono
regionale per vedere chi segnala e chi no sfornare anticorpi per decenni, anche se le varianti virali potrebbero
e, poi, in base alle diverse età. Negli studi smorzare parte della protezione che offrono». Lo scrive Nature, citando uno
sperimentali, Pfizer riporta il 3,8% di casi studio della Washington University di St Louis, pubblicato sulla prestigiosa
gravi per spossatezza: vuol dire che non si rivista, che ha individuato un tipo di cellule immunitarie nel midollo osseo
può più svolgere le normali attività. Sono dei pazienti guariti dal Covid, produttrici di anticorpi di lunga durata, capaci
di fornire un’immunità “straordinariamente duratura”.
cominciati anche studi osservazionali. Uno
pubblicato sulla rivista Life ha confrontato
gli effetti avversi da vaccinazione tra sog- BIBLIOGRAFIA
getti colpiti o meno dalla malattia. Chi non • Turner, J.S., Kim, W., Kalaidina, E. et al. SARS-CoV-2 infection induces
l’ha mai avuta ha avuto il 5% di reazioni long-lived bone marrow plasma cells in humans. Nature 595, 421–425
(2021). https://doi.org/10.1038/s41586-021-03647-4
gravi rispetto al 10% di chi l’ha avuta».

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LA PROTEINA SPIKE È TOSSICA? La vaccinazione eterologa
Un altro dato importante: nulla si sa sui ri- è efficace?
schi a medio-lungo termine delle vaccina- L’Agenzia del Farmaco, avallando le decisioni
zioni. Il Premio Nobel per la Medicina Luc del Cts e del Ministero della Salute, ha
Montagnier ha paventato rischi di malattie approvato la vaccinazione eterologa per i
degenerative ed effetti epigenetici sulle ge- soggetti under 60 anni che si sono immunizzati
con Vaxzevria di AstraZeneca, da completare
nerazioni future con l’uso dell’Rna messag-
con una seconda dose di vaccino a mRna.
gero, che è “una totale incognita”. Sono stati Una scelta originata dai gravi, seppur rari,
ipotizzati anche rischi di tumore e un au- effetti collaterali insorti nei giovani in seguito
mento di malattie autoimmuni. Alcuni stu- all’inoculazione del vaccino ad adenovirus
di giapponesi avrebbero mostrato poi che di scimpanzé. La vaccinazione eterologa
la Spike si comporta come proteina tossica. è possibile anche per gli over 60, ma solo
in caso di indicazione medica. Questo
«Questi nuovi ritrovati inducono la produzio-
l’orientamento adottato da diverse Regioni, tra
ne nel nostro corpo di proteine estranee - ri- cui Lombardia e Toscana. Ema ed Ecdc, per
corda Bellavite - Siamo noi a produrle e le le evidenze limitate, si sono però dette non
nostre cellule diventano estranee a noi stessi in grado di formulare delle raccomandazioni
e, così, si scatena una guerra con il sistema definitive sull’uso di diversi vaccini Covid-19
BIBLIOGRAFIA
immunitario. Come ho spiegato in alcuni la- per le due dosi, dato che al momento non
esistono ancora ricerche sulla tossicità della • R. H Shaw,
vori che ho pubblicato, nessuno si attendeva A. Stuart, M.
combinazione di vaccini e farmaci a mRna.
che questa Spike non fosse solo una sostan- L’uso di preparati eterogenei anti-Covid avviene Greenland, X. Liu, J.
za estranea attaccata. Le reazioni registrate anche in altri Stati, come Germania, Francia, S. Nguyen Van-Tam,
derivano dalla sua tossicità. Non reagisce M. D. Snape et al.
Spagna, Canada, Norvegia, Svezia, Finlandia
“Heterologous prime-
solo con linfociti e anticorpi, ma con vasi e Danimarca. Sergio Abrignani, membro del
boost COVID-19
sanguigni, piastrine, endotelio del cuore, Cts, ha parlato di «mix più potenti a parità di vaccination: initial
sicurezza», anche se il professor Giuseppe reactogenicity data”.
sembra anche con il sistema nervoso, dando
Remuzzi ha sottolineato che «l’eterologa dà Correspondence,
per esempio parestesie. Va un po’ dappertut- qualche disturbo in più, tra cui febbre nel volume 397, issue
to e il problema principale è la circolazione 34% dei casi, stanchezza, dolori articolari e 10289, p. 2043-
del sangue. Essa stessa era la grande novità muscolari». Un aumento dell’insorgenza di tali 2046, may 29, 2021,
relativa al Covid quando si è scoperto, gra- effetti collaterali potrebbe anche essere dovuto doi: https://doi.
a una maggiore riposta immunitaria (effetto org/10.1016/S0140-
zie alle autopsie, che non era una malattia 6736(21)01115-6
booster). «Non vedo lo scandalo di usare
polmonare, ma sistemica, che coinvolgeva • Ewen Callaway.
una vaccinazione diversa dopo AstraZeneca
il sangue con problemi di trombi e coaguli. “Mix-and-match
- afferma Antonella D’Arminio - Inducono
La stessa cosa si produce a livello dei vacci- COVID vaccines
entrambe la formazione di anticorpi anti-Spike. trigger potent
ni, che simulano la patologia da virus. Gli ef- Ci sono a supporto uno studio spagnolo e uno immune response”.
fetti sono infinitamente più gravi rispetto a inglese, anche se su un numero limitato di Nature 593, 491
quelli di tutti gli altri vaccini conosciuti fino- soggetti. Tossicità non se ne sono viste. Inoltre, (2021). doi: https://
da dati recenti sembra che la vaccinazione doi.org/10.1038/
ra». «La distribuzione nei ratti, a due giorni,
eterologa induca una risposta immune più d41586-021-01359-3
tende ad accumularsi in diversi luoghi, tra prolungata ed efficace». Gli studi sono quelli
cui nelle ovaie. A me farebbe accendere un dell’Università di Oxford, pubblicato su Lancet.
campanello di allarme - fa notare Giovanni che ha coinvolto 830 persone, alle quali è
Frajese, professore associato di Endocrinolo- stato inoculato prima AstraZeneca e poi Pfizer.
gia dell’Università degli Studi di Roma “Foro Poi, lo studio CombivacS dell’Istituto di Sanità
Carlo III di Madrid pubblicato su Nature, che ha
Italico” - Ci sono tanti aspetti estremamente
arruolato oltre 600 partecipanti. «Sull’eterologa
fragili, dal punto di vista scientifico, su que- hanno tirato fuori ricerche di poco valore
sti vaccini. Non sono stati fatti studi su inte- scientifico: sono vaccini reattogeni, cambia
razioni farmacocinetiche, genotossicità e car- poco. Purtroppo, la farmacovigilanza non
cinogenicità, per esempio» aggiunge. funziona» afferma invece Paolo Bellavite.

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INCHIESTA COVID-19 VACCINI O FARMACI?
Erroneamente si parla di vaccini “approva-
ti”. In realtà, sono “autorizzati” da Ema in
via sperimentale, in mancanza di una cura
efficace. Si tratta di nuovi farmaci, defini-
ti anche “terapia genica”. Il titolare dell’au-
torizzazione all’immissione in commercio è
tenuto a effettuare uno studio sulla sicurez-
za post-autorizzazione. Vengono identificati
con il triangolo equilatero nero rovesciato,
nei fogli illustrativi, per informare pazienti
e operatori sanitari che si tratta di prodotti
soggetti a monitoraggio addizionale. Vaccini
Vaccinare i bambini? messi sul mercato a tempo record, in meno
Sulle vaccinazioni ai minorenni Comitato permanente per la inferiore rispetto ai 35mila dei di un anno. Ben lontani dai 28 anni per por-
i dubbi sono ancora più forti e vaccinazione (Stiko) presso trial degli adulti) sembrano tare a termine il vaccino per la varicella e
la discussione prosegue, sia il Robert Koch Institute garantire un’efficacia maggiore i 15 per quello sul papilloma virus. Nato
per l’imminenza dell’apertura inizialmente aveva sconsigliato nella fascia degli adolescenti,
come possibile approccio alla cura dei tumo-
delle scuole, sia per la notizia il vaccino per la fascia d’età senza tossicità. Io la vedo
di casi pediatrici emblematici, 12-17 anni senza determinate come qualcosa di positivo. ri, quello di Pfizer-BioNTech (come quello di
seppur rari, come quello della malattie pregresse, ma I giovani hanno sofferto il Moderna Therapeutics) sfrutta l’innovativa
bambina di 11 anni affetta da recentemente ha avuto un lockdown, con problematiche tecnica a mRna. In questo caso, l’mRna del
una malattia rara, contagiata ripensamento, spinto dalla psichiche enormi». «I bambini vaccino, protetto da sfere di lipidi sintetici, è
dalla sorella sedicenne di quarta ondata, tanto da si prendono il rischio della usato come vettore di informazioni. I riboso-
ritorno da una vacanza in raccomandarlo per tutti gli over vaccinazione senza i benefici:
mi traducono il messaggio nella produzione
Spagna e deceduta a Palermo 12, nonostante l’opposizione una follia - osserva di contro
nel luglio scorso. Da una parte dei pediatri tedeschi. Anche Paolo Bellavite - Questa della proteina Spike, usata dal SARS-CoV-2
c’è chi paventa che i rischi la Gran Bretagna, che era malattia nel bambino è come chiave di accesso per agganciarsi alle
siano superiori ai benefici; contraria, starebbe cambiando mite: converrebbe contrarla, cellule respiratorie. Si innesca così la rispo-
dall’altra si mette sul piatto orientamento e ha aggiunto più che ricevere il vaccino, sta immunitaria e la produzione di anticor-
della bilancia l’immunità la fascia dei 16-17enni. Il anche perché la malattia dà pi specifici. Anche Vaxzevria di AstraZeneca
di gregge che senza la timore principale è che su un’immunità più completa e
e Jonnson&Johnson sfruttano una tecnolo-
vaccinazione dei bambini, milioni di vaccinati emergano meno rischiosa. Lasciamo
stando a modelli matematici, nuovi problemi. Si indaga, per che la prendano, così restano gia nuova sperimentata con Ebola. Si tratta
non si raggiungerebbe. Pfizer esempio, su centinaia di casi immuni». «Prima di vaccinare dell’adenovirus (di scimpanzé o umano), in-
è stato il primo vaccino di miocarditi, soprattutto in gli adolescenti con un vaccino capace di replicarsi come vettore per porta-
autorizzato anche in Europa e giovani maschi, vaccinati con peraltro “vecchio” nei confronti re nelle cellule l’informazione genetica attra-
in Italia per gli adolescenti over vaccini a mRna verificatisi delle varianti emergenti starei verso Dna modificato per la produzione della
12, seguito più recentemente in Israele e Usa. «Ci sono molto attento - ammonisce
proteina Spike, contro la quale si innesca la
da Moderna. Il New England effettivamente segnalazioni di Pietro Luigi Garavelli - A fronte
Journal of Medicine ha miocarditi, poche, e riguardano di un rischio praticamente produzione di anticorpi. «I vaccini a mRna
pubblicato uno studio clinico giovani maschi, però tutte nullo di Covid-19 grave e letale, sono una rivoluzione - afferma D’Arminio - e
di Fase 3 effettuato su 2.260 guarite e di lieve entità - fa sempre più sono descritti potranno essere utilizzati anche per altri mi-
ragazzi di età tra i 12 e 15 anni notare Antonella D’Arminio effetti collaterali importanti, tra crorganismi. Nell’immediato sembra diano
(divisi in due coorti, placebo - Se vogliamo una maggior cui le miocarditi». una copertura maggiore dei vaccini “classi-

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e “vaccino”). In quello studio, rapidità per avere l’immunità di «Che sia meglio non vaccinare
ci”. Quelli a vettore virale non sono una novi-
le reazioni gravi a un mese gregge ci conviene vaccinare i bambini lo suggerisce anche
hanno riguardato lo 0,6% dei anche i giovani e i bambini. l’Oms, in quanto al momento tà. Molto immunogeni, ma, come emerge dai
soggetti (1 vaccinato ogni Questi raramente sviluppano non si hanno abbastanza dati trial, con efficacia minore rispetto a mRna
167). Dato riportato anche una malattia grave, ma sono ed evidenze. Su mille reclutati (che arriva fino al 95%). L’Rna, poi, si degra-
nel documento di “Proposta di comunque portatori di virus in un trial di Pfizer, un bambino da subito dopo la formazione della proteina
moratoria sulla vaccinazione nel proprio nucleo abitativo. ha rischiato di morire. L’evento Spike. Sull’efficacia a lungo periodo non sap-
dei bambini contro la Covid-19” Il migliore dei vaccini ha poi è dichiarato correlato. Se esce
piamo, l’esperienza è ancora scarsa».
avanzata da oltre un migliaio di un’efficacia del 95% e rimane un rischio di uno su mille,
sanitari (pediatri, epidemiologi, fuori un 5%. I trial di Pfizer su che succede su tre milioni
igienisti e medici di ogni alcune migliaia di 12-15enni di vaccinati?» si interroga Bibliografia a disposizione in redazione
specialità). In Germania, il (un numero certamente Giovanni Frajese. Aggiornamenti online: www.medicinaintegratanews.it

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