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Pier Giorgio Perotto

Perotto (seduto a sinistra, in primo piano), con il team della


P101 (eccetto Giuliano Gaiti): Giovanni De Sandre (a dx),
Gastone Garziera (dietro, a sx), Giancarlo Toppi (dietro, a dx)

Pier Giorgio Perotto (Torino, 24 dicembre 1930 – Genova, 23 gennaio


2002) è stato un ingegnere, informatico e accademico italiano. Progettista
della Olivetti, fu un pioniere dell'informatica, noto soprattutto per aver
progettato la Programma 101, il primo esempio di computer a programma
memorizzato da tavolo[1][2] o "personal computer".[3][4]

Laureato al Politecnico di Torino,[5] ha insegnato per molti anni nello


stesso ateneo piemontese. È autore di numerosi libri e articoli di strategia,
di organizzazione aziendale e di informatica.[6]

Indice
1 Biografia
1.1 Carriera in Olivetti
1.2 Dopo Olivetti
2 Il progetto Olivetti "Programma 101"
2.1 I successori della P101
3 Altri progetti
4 Riconoscimenti e premi
5 Intitolazioni
6 Pubblicazioni
7 Note
8 Voci correlate
9 Altri progetti
10 Collegamenti esterni

Biografia
Nato a Torino da una famiglia di origini cavagliesi,[7] si laureò nel 1952 in
ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Torino, dove l'anno successivo
ottenne anche una laurea in ingegneria aeronautica.[8] Collaborò in studi di
aerodinamica e a 27 anni, nel 1958, ottenne la libera docenza in
meccanica.[5]

Carriera in Olivetti

Dopo aver lavorato per due anni per la FIAT, dove aveva cominciato ad
interessarsi di calcolatori elettronici, nel 1957 Perotto venne assunto alla
Olivetti e iniziò a lavorare nel Laboratorio di Ricerche Elettroniche di
Barbaricina, vicino a Pisa, diretto da Mario Tchou. In tale laboratorio
collaborò alla produzione dell'Elea 9003, un avanzato calcolatore
elettronico (uno dei primi al mondo interamente transistorizzato[9]). Dopo
questa esperienza, nel 1958 ottenne il delicato compito di progettare un
prodotto capace di interfacciare il calcolatore elettronico e le macchine
meccaniche: Il CBS (Convertitore Bande Schede),[5] il primo apparecchio
elettronico prodotto in Olivetti.
[10]

Nel 1964 inizia a lavorare al prototipo del programma 101 [11], terminato nel
1965 nel periodo della cessione della Divisione Elettronica alla General
Electric.[5] Ritenuta il primo computer a programma memorizzato da
tavolo o da altri "personal computer", la macchina, chiamata familiarmente
Perottina in fase di sviluppo, venne usata anche dalla NASA per la
missione Apollo 11.[12] Per la P101 creò anche la cartolina magnetica[13][14]
Grazie alla sua esperienza, fu nominato responsabile di ricerca e sviluppo
dell'Olivetti nell'aprile 1967, ruolo che manterrà per molti anni e in cui
assisterà e parteciperà attivamente alla trasformazione dell'azienda da
meccanica a elettronica,[5] coordinando anche lo sviluppo di numerosi altri
elaboratori elettronici, come il P603, il P6040 ed il P6060.

Nel 1979, in concomitanza con una riorganizzazione aziendale di tutta la


Olivetti, fondò e fu nominato presidente di ELEA SpA, azienda del gruppo
Olivetti coinvolta nelle attività didattiche e di consulenza aziendale, ruolo
in cui Perotto mise in evidenza, oltre alla sua esperienza manageriale e
strategica, anche il suo punto di vista umanistico sulla tecnologia e sulla
società.[5][8]

Dopo Olivetti

Perotto lasciò l'Olivetti nel 1993, anno in cui entra nella SOGEA (scuola di
organizzazione e gestione aziendale di Genova di cui sarà anche
presidente) e, dopo pochi anni, rileva FINSA (Futuro Innovazione Strategie
Aziendali), azienda di consulenza.[5]

A partire dagli anni 1980, Perotto pubblicò numerosi manuali di


management aziendale e tecnologico. Nel 1995 pubblicò per la casa
editrice Sperling & Kupfer "Programma 101 - L'invenzione del personal
computer: una storia appassionante mai raccontata", volumetto in cui
riporta la sua versione della storia dello sviluppo della Programma 101 e
delle varie vicende che riguardarono l'Olivetti nel periodo storico in cui
esso avvenne;[15] il volume è stato ristampato nel 2015, in occasione del
50º anniversario del lancio della Programma 101, da Edizioni di Comunità,
con il titolo "P101. Quando l'Italia inventò il personal computer".

Sposato e con due figli, negli ultimi anni della sua vita Perotto si stabilì a
vivere in Liguria, a Ruta di Camogli (provincia di Genova). Morì il 23
gennaio 2002 all'ospedale San Martino di Genova, all'età di 71 anni, a
causa di un tumore.[8][16]

Il progetto Olivetti "Programma 101"


Lo stesso argomento in dettaglio: Olivetti Programma 101.

Perotto ebbe grande notorietà per


aver progettato, in Olivetti, la
Programma 101, nota anche come
"Perottina". Questa era il primo
computer a programma memorizzato
da tavolo (personale), infatti è stata
definita anche come il primo
"personal computer". Essa fu
presentata nel 1965 alla grande Vista frontale del Programma 101, in mostra al
esposizione di prodotti per ufficio Museo Nazionale dell'Elaborazione a Bletchley
Park
BEMA di New York, di cui finì per
diventare, contro ogni aspettativa, l'attrazione principale. La macchina fu
messa in vendita dalla Olivetti nello stesso anno e ne furono prodotti in
tutto circa 44 000 esemplari.[17] Oggi, esemplari del P101 sono esposti nei
musei di tecnologia, del calcolo e dell'arte di tutto il mondo. Essa, infatti, è
un esempio notevole di prodotto industriale di design.

I successori della P101

Negli anni immediatamente successivi al lancio della Programma 101,


Perotto sviluppò per l'Olivetti diversi altri calcolatori (Olivetti P602, 1971 e
Olivetti P652, 1973), macchine contabili (Olivetti P203, 1967) e alcuni
personal computer (Olivetti P6040 e P6060, 1975). Questi modelli ebbero
un discreto successo, soprattutto in USA e in Germania. Ancora negli anni
1980 Olivetti era uno dei produttori di computer con maggiori quote di
mercato europeo.

Altri progetti
Nella sua carriera Perotto lavorò a numerosi progetti, come, ad esempio,
un sistema di riconoscimento ottico dei caratteri,[18][19] non sviluppato per
motivi commerciali.

Un altro innovativo progetto guidato da Perotto a inizio anni 1970 fu quello


dell'Olivetti TC 800,[20] terminale dotato di capacità di elaborazione.[21]

Riconoscimenti e premi
A Perotto è dedicato l'asteroide della fascia principale, chiamato 12222
Perotto[22] in suo onore, scoperto il 19 novembre 1982 dall'Osservatorio
San Vittore.

Nel 1991 ha ricevuto il Premio Leonardo da Vinci dal Museo Nazionale


della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano per aver
realizzato la Programma 101 e nello specifico per il suo utilizzo della
memoria.[14]

Intitolazioni
Il Comune di Cavaglià, di cui Perotto è originario, gli ha dedicato un
giardino pubblico nel 2013.[7] Genova, città nella cui provincia l'ingegnere
risiedeva al momento della morte,[23] su richiesta del Club delle aziende
tecnologiche Dixet, gli ha dedicato una via.[24] Anche a Torino, sua città
natale, è in lista d'attesa l'intitolazione di una via a suo nome.[25]

L'Università del Molise gli ha intitolato l'Aula Pier Giorgio Perotto.

Pubblicazioni
Manager 2000, Sperling & Kupfer Editori, 1987
Il darwinismo manageriale, Edizioni Il Sole 24 ORE, 1988
L'origine del futuro, FrancoAngeli, 1990
Il paradosso dell'economia, FrancoAngeli, 1993
Cambiare pelle per salvare la pelle, FrancoAngeli, 1994
Programma 101 - L'invenzione del personal computer: una storia
appassionante mai raccontata, Sperling & Kupfer Editori, 1995
Come fare carriera nelle aziende dell'era digitale. Manuale
scandaloso di management, Franco Angeli, 2001
P101. Quando l'Italia inventò il personal computer, Edizioni di
Comunità, 2015
Note
1. ^ Timeline of computer history - 1965, su Computer History
Museum.
2. ^ Calcolatore programmabile da tavolo Olivetti Programma 101, su
Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci.
3. ^ Olivetti Programma 101 - Polimuseo, su Politecnico di Milano.
4. ^ https://www.teknoring.com/news/ingegneria-informatica/primo-
personal-computer-olivetti-come-nato/
5. ^ a Storia Informatica - Piergiorgio Perotto
6. ^ http://www.piergiorgioperotto.it/piergiorgioperotto/bibliografia.aspx
7. ^ a Cavaglià ricorda Pier Giorgio Perotto | Olivettiani
8. ^ a Pier Giorgio Perotto, quando l'Olivetti inventò il PC, su
storiaolivetti.it. URL consultato il 23 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 18
novembre 2010).
9. ^ M. Guarnieri, Seventy Years of Getting Transistorized, in IEEE
Industrial Electronics Magazine, vol. 11, n. 4, 2017, pp. 33-37,
DOI:10.1109/MIE.2017.2757775.
10. ^ Storiaolivettti - I Manager, su www.storiaolivetti.it. URL consultato il 23
ottobre 2021.
11. ^ Storiaolivettti - I Manager, su www.storiaolivetti.it. URL consultato il 23
ottobre 2021.
12. ^ Copia archiviata, su marcogaleotti.com. URL consultato il 5 luglio 2015
(archiviato dall'url originale il 6 luglio 2015).
13. ^ https://www.google.it/patents/US4079447?
dq=pier+giorgio+perotto&hl=it&sa=X&ved=0CEMQ6AEwBDgKahUK
Ewj2j5qFvPTGAhWCVHIKHQD1BiI
14. ^ a Catalogo collezioni - Calcolatore programmabile da tavolo Olivetti
Programma 101 - museoscienza
15. ^ Si veda la voce Olivetti Programma 101
16. ^ Copia archiviata, su piergiorgioperotto.it. URL consultato il 5 luglio 2015
(archiviato dall'url originale il 6 luglio 2015).
17. ^ 2008/107/1 Computer, Programma 101, and documents (3), plastic
/ metal / paper / electronic components, hardware architect Pier
Giorgio Perotto, designed by Mario Bellini, mad..., su
powerhousemuseum.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato
dall'url originale il 13 novembre 2016).
18. ^ https://www.google.it/patents/US3178687?
dq=ininventor:%22Giorgio+Perotto+Pier%22&hl=it&sa=X&ei=7wKZV
ZO9PIGxUtvQgaAM&ved=0CDIQ6AEwAg
19. ^ https://www.google.it/patents/US3303469?
dq=ininventor:%22Giorgio+Perotto+Pier%22&hl=it&sa=X&ei=7wKZV
ZO9PIGxUtvQgaAM&ved=0CCkQ6AEwAQ
20. ^ TC 800: un sistema innovativo per l'automazione di agenzia, su
storiaolivetti.it. URL consultato il 5 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 21
aprile 2017).
21. ^ Olivetti TC 800 financial terminal system - YouTube
22. ^ (EN) 12222 Perotto, dal JPL Small-Body Database
23. ^ Corriere Mercantile, 24 gennaio 2012
24. ^ Erzelli: intitolazione della nuova strada a Piergiorgio Perotto |
Comune di Genova
25. ^ Torino, vie da intitolare: sì al papà del computer, no a Michael
Jackson, in La Repubblica, 30 novembre 2016. URL consultato il 17
dicembre 2020.

Voci correlate
Olivetti Programma 101
Olivetti Elea 9003
Olivetti P6066
Olivetti P6060

Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni di o su Pier Giorgio Perotto
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pier Giorgio
Perotto

Collegamenti esterni
Pier Giorgio Perotto, su storiaolivetti.it. URL consultato il 23 luglio 2011
(archiviato dall'url originale il 18 novembre 2010).
Sito ufficiale, su piergiorgioperotto.it.
La rete piange Pier Giorgio Perotto, su punto-informatico.it.
Peròtto, Pier Giorgio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto
dell'Enciclopedia Italiana.
Michele Pacifico, PEROTTO, Pier Giorgio, in Dizionario biografico
degli italiani, vol. 82, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2015.

Controllo VIAF (EN) 16466062 · ISNI (EN) 0000 0000 6161 4904 · SBN
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