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Una persona che mangia alimenti ricchi in colesterolo e grassi saturi si mette ad alto
rischio di malattie cardiache. La Stroke Association americana ha maggiori informazioni
sugli effetti del colesterolo cattivo sulle coaguli di sangue.
I medici, per ridurre il rischio di coaguli interni, consigliano di prendere l’aspirina. Secondo
il National Institutes of Health, i composti dell’aspirina responsabili della riduzione del
rischio di coagulazione del sangue sono i salicilati.
I salicilati però non sono contenuti soltanto nell’aspirina, essi infatti si trovano anche in
diverse varietà di frutta e verdura. Tra i vegetali con il più alto livello salicilico
abbiamo: arance, mandarini, albicocche, prugne, ananas, more, ribes
nero, mirtilli, uva, lamponi, fragole, peperoncino, olive, pomodori, cicoria e ravanelli.
Tra gli altri alimenti troviamo il miele, il tè verde e il tè nero.
Il trombossano può essere ostacolato allo stesso modo da sostanze che si trovano
naturalmente nell’aglio, ovvero l’ajoene e l’adenosina, quest’ultima molto diffusa anche
nelle cipolle. Le cipolle inoltre evitano l’accumulo di lipidi nel sangue, altro aspetto che
può produrre addensamenti e promuovere la coagulazione.
Gli omega 3 sono presenti oltre che nei pesci grassi come il salmone e lo sgombro,
aringhe, sardine, tonno, anche in vegetali come i cavoletti di Bruxelles, i cavoli, gli
spinaci, la frutta secca, i semi di lino, i semi di chia, e l’olio di semi di lino.
Gli effetti sono sul cuore: le autorità sanitarie europee hanno certificato che
l`ingrediente migliora la fluidità del sangue e ha approvato l`indicazione terapeutica
sulle confezioni.
Si beve una volta al giorno, anche in aggiunta ad altri piatti, e durante i test di laboratorio i
ricercatori hanno visto il sangue fluidificarsi in 3 ore con risultati che possono durare
fino a 18 ore.