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Lezione 118 (EBR)

I plurali ebraici

Nota
Questa lezione non è difficile. Lo scopo è di riconoscere nel testo biblico alcune terminazioni: quelle dei plurali.
Cercate anche di imparare alcune parole ebraiche: vi saranno utili.

In ebraico i sostantivi possono essere maschili o femminili, e non sempre corrispondono al genere che hanno in italiano.
Così è anche per il greco. A differenza del greco, però, l’ebraico non ha il genere neutro. Giacché l’ebraico ha un solo
articolo determinativo (‫ ַה‬, ha) che vale sia per il maschile sia per il femminile (come già studiato nella lezione 84), si
potrebbe pensare che non sia facile distinguere il genere di un vocabolo. Tuttavia, va detto che i sostantivi femminili
terminano di solito in ‫ָה‬. Esempio: ‫( יִרְה‬yeràh), “timore”, che in ebraico è femminile.
Vediamo ora come si formano i plurali in ebraico. Va detto subito che in ebraico, oltre al plurale, esiste il duale.

Plurale

Il plurale dei sostantivi maschili termina quasi sempre in –im:


‫ִים‬
Il plurale dei sostantivi femminili termina di solito in -ot:
‫ֹות‬
Esempio:
‫סּוסִים‬ ‫סּוסֹות‬
susìm susòt
cavalli cavalle

Può accadere che alcuni sostantivi femminili presentino il plurale con la terminazione dei maschili, come il
femminile ‫ׁשנָה‬
ָ (shanàh), “anno”, che al plurale fa ‫( ָׁשנִים‬shanìm).
Allo stesso modo, alcuni sostantivi maschili presentano il plurale con la terminazione del femminile, come “padre”:
‫( ב‬av) che al plurale fa ‫( בֹות‬avòt).
Non mancano poi i sostantivi che presentano ambedue le terminazioni, assumendo in tali casi sfumature diverse.
Esempio:
‫ָּׂשדֶה‬ ‫ָּׂש ִדים‬ ‫ָּׂשדֹות‬
sadèh sadìm sadòt
campi (di
campo campagne
proprietà)
‫ִּכ ָּכר‬ ‫ִּכ ָּכ ִרים‬ ‫ִּכ ְּכרֹות‬
kikàr kikarìm kikròt
pani
disco monete
rotondi

Duale

La forma duale viene usata per vocaboli che indicano cose che esistono a paia. La desinenza è -àym:
‫ַיִם‬
Esempi:
‫עֵינַיִם‬ einàym occhi
‫זְנַיִם‬ asnàym orecchi
‫ַרְג ַליִם‬ raglàym piedi
‫ּיַָדיִם‬ yadàym mani

Oltre alle coppie come paia naturali (gambe, braccia e così via), il duale di usa anche per indicare una coppia che si è
formata, come – ad esempio – “due cavalli”: ‫סיִם‬
ַ ‫( סּו‬susàym).
Infine, ci sono in ebraico alcuni sostantivi di uso molto frequente che troviamo solo al plurale e in una forma
morfologica che è uguale al duale. Esempi:
‫( ָּׁש ַמיִם‬shamàym) – “cielo”
‫( ָּמיִם‬màym) – “acqua”
E ora prendetevi la soddisfazione di riconoscere alcuni plurali maschili e femminili e perfino qualche parola che ora
conoscete:
Giobbe 38
32
‫ ָּבנֶי ָה ַתנְחֵם‬#‫הֲתֹצִיא ַמּזָרֹות ְּבעִּתֹו וְ ַעיִׁש עַל‬
33
‫ִׁשטָרֹו בָרֶץ‬
ְ ‫ָׂשים מ‬
ִ ‫ּת‬#‫ֲהיַָד ְע ָּת חֻּקֹות ָׁש ָמיִם אִמ‬
34
‫ ַמיִם ְּת ַכ ֶּס ָּך‬#‫ְׁש ְפעַת‬
ִ ‫ֲה ָתרִים ָלעָב קֹו ֶל ָך ו‬
35
‫ְׁשּלַח ְּב ָר ִקים וְיֵלֵכּו וְיֹאמְרּו ְל ָך ִהּנֵנּו‬
ַ ‫ַהת‬
36
‫ַּׂש ְכוִי בִינָה‬
ֶ ‫נָתַן ל‬#‫ׁשת ַּבּטֻחֹות ָח ְכמָה אֹו מִי‬#‫ִי‬
ָ ‫מ‬
37
‫ַׁשּכִיב‬
ְ ‫יְ ַסּפֵר ְׁש ָח ִקים ְּב ָח ְכמָה וְנִ ְבלֵי ָׁש ַמיִם מִי י‬#‫מִי‬

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