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ATLETICA LEGGERA

Pista: outdoor,indoor

Outdoor: Lunghezza 400m, numero di corsie variabile da 6 a 10, larghezza corsia 122 cm con linea di
separazione bianca di 5 cm

Indoor: Lunghezza pista 200m, le curve, anziché essere in piano, sono a parabola quindi leggermente
sopraelevate.

Corse su pista: Velocità, Mezzofondo, Fondo.

-Velocita (indoor 60,200,400m – outdoor 100,200,400m)

I concorrenti si devono posizionare dietro i blocchi di partenza, sistemati dagli stessi atleti a seconda
delle loro caratteristiche fisiche, aspettando la chiamata del giudice di partenza (starter) che procederà
in tre successivi momenti:

1. Ai vostri posti: gli atleti si posizionano sui blocchi; l'atleta, per disporsi correttamente, non dovrà
né sovrapporsi né tantomeno superare la linea di partenza con le mani o i piedi. Quest'ultima è
inclusa nel percorso di gara mentre quella d'arrivo è esclusa; l'atleta ha in questo momento 5
appoggi: tutt'e due le mani, un ginocchio ed entrambi i piedi.
2. Pronti: gli atleti si sollevano su 4 appoggi (viene sollevato il ginocchio) in posizione di massima
tensione ed equilibrio.
3. Colpo di pistola: gli atleti si proiettano correndo il più velocemente possibile verso il traguardo.
Nel caso qualcuno si muova anzitempo lo starter spara un secondo colpo di pistola e l'atleta
responsabile della "falsa partenza" (la partenza viene definita falsa allorquando il tempo di reazione allo
sparo è inferiore a 100 millisecondi) viene squalificato.
Queste modalità sono uguali in tutte le distanze; ciò che cambia è la posizione dei blocchi. Nei 100
metri sono tutti in linea, mentre nei 200 e 400 sono scalati in maniera tale da garantire la percorrenza
della medesima distanza indipendentemente dalla corsia.
-Mezzofondo (800,1500,3000,3000siepi,5000,10000)

-Fondo (21097,42195m) –mezza maratona e maratona

Lanci:Getto del peso, Lancio del disco,Lancio del martello, Lancio del giavellotto, Lancio del vortex.

Getto del peso: Per quanto riguarda le dimensioni, il diametro interno della pedana deve misurare 2,135
m (+/- 5 mm). Il cerchio metallico della pedana deve avere uno spessore di almeno 6 mm e deve
essere dipinto di bianco

Il fermapiedi Deve essere sistemato nel mezzo delle linee delimitanti il settore di caduta e deve essere
costruito in modo da poter essere fissato solidamente al terreno, Per quanto riguarda le dimensioni,
deve misurare da 11,2 cm a 30 cm di larghezza, da 1,21 m a 1,23 m di lunghezza all'interno e 10 cm
(+/- 2 mm) di altezza in relazione al livello della parte interna della pedana.

Il settore di caduta deve essere marcato con linee bianche larghe 5 cm tracciate in modo che il margine
interno di tali linee, se prolungate, passi per il centro della pedana". Inoltre il settore deve avere
un'apertura angolare di 34,92°.

Peso di 7,260 kg per gli uomini e 4kg per le donne.

Lancio del disco: Per le donne il disco pesa 1 kg per gli uomini il peso è di 2 kg.  La pedana entro la
quale l'atleta esegue la prova è circolare, con un diametro interno di 2,50 m dotata di una robusta
gabbia, a forma di U, che la circonda onde assicurare l'incolumità degli spettatori, degli ufficiali di gara e
degli altri concorrenti. Il settore di lancio è di 34,92° con il vertice coincidente con il centro della pedana.

Per effettuare un lancio, il concorrente si posiziona all'interno della pedana circolare, esegue
normalmente una o più torsioni da fermo, poi inizia la fase rotatoria e, dopo uno o un giro e mezzo,
rilascia il disco. Il lancio è valido se l'attrezzo cade completamente entro i margini interni delle linee
bianche delimitanti il settore di caduta. Inoltre per convalidare il lancio il concorrente non può lasciare la
pedana fino a quando il disco non ha toccato terra e deve uscire dal semicerchio posteriore. Altro
motivo di lancio non valido se durante la fase rotatoria l'atleta tocca il bordo superiore o esterno della
pedana.

Lancio del martello:  Per gli uomini, il peso complessivo del martello deve essere compreso tra
7,260 kg e 7,285 kg Per le donne, il peso complessivo del martello deve essere compreso tra 4 kg e
4,025 kg.

La pedana, entro la quale l'atleta esegue la prova, è circolare, con un diametro interno di 2,135 m, ed è
dotata di una robusta gabbia, a forma di U, che la circonda onde assicurare l'incolumità degli spettatori,
degli ufficiali di gara e degli altri concorrenti. Il settore di lancio è di 40° con il vertice coincidente con il
centro della pedana.
L'atleta esegue 3 o 4 rotazioni prima del rilascio, facendo ruotare il martello al di sopra della propria
testa. Il lancio è valido se l'attrezzo cade completamente entro i margini interni delle linee bianche
delimitanti il settore di caduta. Inoltre l'atleta deve uscire dalla metà posteriore della pedana una volta
atterrato l'attrezzo.
Lancio del giavellotto:  Il peso del giavellotto per le donne è di 600 grammi e per gli uomini 800 grammi.
La pedana entro la quale l'atleta esegue la rincorsa per tirare deve essere lunga tra i 30 ed i 36,5 metri
e larga 4 metri. Il lancio è valido se l'estremità della testa metallica tocca il terreno prima di ogni altra
parte del giavellotto ed entro i margini interni delle linee bianche delimitanti il settore di caduta.

principale modifica.. Nel 1986 all'attrezzo usato dagli uomini venne portato il baricentro più in avanti di
4 cm per limitarne la parabola e diminuirne il veleggiamento, consentendo da un punto di vista tecnico
un miglior atterraggio di punta dell'attrezzo, limitando così i casi sempre più frequenti di tiri dubbi con il
giavellotto che al momento dell'atterraggio pur toccando con la punta non si conficcava nel terreno;
queste modifiche si resero necessarie anche per meglio tutelare l'incolumità degli spettatori, infatti a
causa dell'eccessiva gittata dei lanci il giavellotto rischiava di finire oltre la zona destinata alle gare.

Nella prima fase, quella ciclica, l'atleta imprime una non eccessiva accelerazione alla sua rincorsa Il
passaggio alla seconda fase di lancio, quella aciclica, avviene grazie al gesto tecnico conosciuto
come sfilata, nel quale l'arto che impugna il giavellotto si distende e l'atleta procede con una corsa
laterale caratterizzata dai classici passi incrociati. Esistono diverse tecniche di sfilata

Salti:Elevazione,Estensione.

Elevazione

Salto con l’asta: Il salto con l'asta può essere scomposto in cinque fasi: rincorsa, presentazione (Gli
ultimi tre appoggi della rincorsa affrontati in modo da imbucare l'asta nel migliore dei modi per poter poi
proseguire il salto), elevazione, valicamento (Raggiunta la posizione verticale si termina la spinta verso
il basso dell'asta con un ultimo slancio verso l'alto, lasciando prima l'asta con la mano bassa e infine
con quella alta) e ricaduta.

Salto in alto:  Ogni atleta ha l'opzione di scegliere a quale altezza iniziare a saltare, ma una volta che
un'altezza è stata saltata, gli altri atleti non potranno iniziare ad un'altezza inferiore.
L'atleta ha un minuto per iniziare il salto dal momento in cui viene chiamato. Dopo tre salti consecutivi
nulli l'atleta è eliminato dalla gara. L'atleta che salta più in alto è dichiarato vincitore. Se due o più atleti
saltano la stessa altezza massima, quello con il numero più basso di tentativi nulli a tale altezza vince.
In caso di ulteriore parità è dichiarato vincitore quello con il minor numero di salti nulli nell'intera
competizione. Se con ciò ancora non si riesce a definire il vincitore, vengono effettuati ulteriori salti
(jump-off); le altezze ottenute in tali salti rimangono valide ai fini dei record mondiali e no.
Diverse tecniche:Forbice,Costale,Ventrale,Fosbury.

 Ci sono 4 parti dell'esecuzione: rincorsa, stacco, volo, atterraggio.

Estensione

Salto in lungo: Il salto in lungo è ritenuto tra i gesti più naturali. Come gli altri salti, anche questo si
compone di 4 fasi:
°rincorsa (Lo scopo della rincorsa è quello di raggiungere la massima velocità controllabile per
effettuare uno stacco e anch'essa si suddivide in più fasi: lunghezza, corsa veloce, tecnica di corsa)

°Stacco (con caricamento)

°Volo (movimenti finalizzati al mantenimento dell'equilibrio e di annullare l'effetto di rotazione)

°Atterraggio (deve avvenire con le gambe protese in completa estensione)


Il salto viene considerato nullo se:

 l'atleta tocca il terreno oltre la linea di stacco con qualsiasi parte del corpo, sia correndovi sopra
senza saltare che durante l'azione di salto;
 l'atleta stacca al di fuori della corsia di rincorsa;
 l'atleta durante la caduta tocca il terreno al di fuori dell'area di caduta;
 l'atleta, dopo aver completato il salto, ritorna verso la zona di stacco;

Salto triplo:

 Rincorsa: L'atleta cerca di raggiungere la massima velocità possibile con la quale effettua il
balzo.
 Hop
 Stacco: Attraverso una forte azione dell'arto inferiore (gamba di stacco) l'atleta eleva il
suo centro di gravità staccandosi da terra.
 Volo: È la fase in cui l'atleta non ha contatto con il terreno, mantiene l'equilibrio e con
una azione circolare della gamba di stacco ricade sulla stessa.
 Step
 Stacco: Attraverso una forte azione dell'arto inferiore (gamba di stacco) l'atleta eleva
nuovamente il suo centro di gravità.
 Volo: È la fase in cui l'atleta non ha contatto con il terreno, mantiene l'equilibrio e dopo
una accentuata apertura in volo degli arti inferiori va a contatto con il suolo con la gamba
opposta a quella di stacco.
 Jump
 Stacco: Attraverso una forte azione dell'arto inferiore opposto alla gamba di stacco
l'atleta eleva per la terza volta il suo centro di gravità.
 Atterraggio: Arrivo il più lontano possibile dalla zona di stacco.
La misurazione avviene dal segno, lasciato nella sabbia, più vicino alla zona di stacco.

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