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INTRODUZIONE
L’importanza della Direzione Lavori in caso di Sistema a Cappotto pag. 4
2. Responsabilità dei soggetti che intervengono alla realizzazione del Sistema a Cappotto pag. 6
3. Presupposti per una buona direzione lavori pag. 8
1. Realizzazione di un buon progetto di isolamento termico a cappotto pag. 9
2. Selezione di un Sistema d’Isolamento Termico certificato pag. 9
3. Scelta di posatori qualificati pag. 10
4. Compiti più rilevanti della direzione lavori pag. 12
1. Verifica dell’adeguatezza del progetto pag. 12
2. Verifica della qualifica dei posatori pag. 12
3. Verifica dei materiali e del corretto stoccaggio in cantiere pag. 12
4. Verifica e controllo del supporto e della sua preparazione pag. 12
5. Verifica delle modalità di posa e incollaggio dei pannelli isolanti pag. 14
6. Verifica delle modalità di tassellatura pag. 14
7. Verifica della realizzazione dell’intonaco di base e posa armatura pag. 14
8. Verifica della realizzazione dell’intonaco di finitura pag. 15
9. Check list per la Direzione Lavori pag. 15
© Consorzio Cortexa
È vietato riprodurre i contenuti di questa pubblicazione, anche parzialmente e con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche per uso interno e didattico. La distribuzione di questa pubblicazione
senza l’esplicito consenso di Consorzio Cortexa è vietata con qualsiasi mezzo inclusa l’e-mail, siti internet, social media e qualsiasi altro mezzo di comunicazione e distribuzione non di proprietà
del Consorzio Cortexa.
Diagnosi Chiusura
Edificio Progetto Appalto Lavori
energetica lavori
Schema riassuntivo del processo di isolamento termico di un edificio esistente: soggetti e compiti.
SISTEMA C
PROGETTO +
CERTIFICATO
POSATORE
QUALIFICATO
Poter lavorare con posatori qualificati - base e/o capisquadra - rende la Direzione Lavori sicuramente più semplice. In
assenza di criticità e anomalie, l’attività di posa procederà in modo lineare. Nel caso si verifichino invece problematiche, il
caposquadra si relazionerà direttamente con la Direzione Lavori che avrà il compito di superare le criticità in autonomia o
con l’avallo della committenza.
Una volta verificata l’idoneità del supporto si procede con la preparazione dello stesso per mezzo di trattamenti definiti per
ogni tipo di supporto (calcestruzzo, muratura non intonacata, ecc.).
MISURE DA
SPESSORE SPESSORE SPESSORE MEDIO POSIZIONAMENTO RISPETTARE PER
NOMINALE [MM] MINIMO [MM] [MM] DELLA RETE SISTEMI CON
PANNELLI DI:
EPS: pannelli in polistirene espanso sinterizzato - MW: pannelli in lana minerale - PU: pannelli in poliuretano espanso rigido
1. Indagini termografiche
Le indagini termografiche, che permettono una stima indiretta della temperatura superficiale delle strutture, possono essere
impiegate a lavori conclusi per verificare:
• presenza di errori di giunti o altre irregolarità;
• presenza di tasselli;
• corretta posizione dei tasselli per valutazione dello schema di posa;
• corretta posizione dei pannelli e dello sfalsamento;
• corretta esecuzione dei dettagli costruttivi senza ponti termici.
Questo tipo di indagine è facilmente eseguibile durante tutto l’anno ed è sufficiente realizzare la campagna di misure:
• in inverno: con riscaldamento acceso;
• in altri periodi dell’anno: durante un momento di caricamento o scaricamento della superficie esterna del Sistema a
Cappotto (questi momenti si verificano grazie all’irraggiamento solare).
Le indagini termografiche sono da realizzarsi in accordo con le norme UNI EN 16714 (parte 1, 2 e 3) - prove non distruttive
- prove termografiche - e con operatori termografici qualificati in accordo con UNI EN ISO 9712.
2. Indagini termoflussimetriche
In accordo con la norma UNI ISO 9869 è possibile realizzare anche misura della trasmittanza in opera. Questo tipo di
misura deve essere realizzata in condizioni idonee - generalmente durante la stagione di riscaldamento - e per un periodo
sufficiente. La misura riguarda i flussi energetici uscenti/entranti e le temperature superficiali o dell’aria interne ed esterne
alla struttura. Le indagini relative alla trasmittanza in opera sono molto interessanti per valutare l’efficacia dell’isolamento
termico e sono la metodologia più adatta per verificare la presenza del fenomeno di bypass termico. La trasmittanza
misurata è infatti condizionata dal corretto funzionamento del materiale isolante.
3. Indagini Geo-radar
È interessante ricordare che sono stati inoltre realizzati studi sulle indagini Geo-radar applicate al cappotto termico. Il
tema oggetto di studio è stata l’individuazione, con modalità non distruttive, dello schema di incollaggio, verificando che non
sia stato realizzato solo “per punti”.
Il principio di fondo è che è possibile discriminare la presenza di aria da quella della malta collante per mezzo dell’emissione
di onde e della riflessione delle stesse. L’analisi è particolarmente indicata al Sistema a Cappotto poiché il materiale isolante
è molto trasparente rispetto alla radiazione emessa dalla strumentazione di misura.
Ad oggi questo particolare tipo di indagine non è però proponibile poiché la strumentazione impiegata e il metodo di
elaborazione dati è ancora prototipale. Non è pertanto possibile richiederla.
Risultati delle prove Geo-radar1 – incollaggio corretto per cordoli perimetrali e punti.
Articolo “Sperimentazione di tecniche non distruttive per la diagnosi di posa delle cappottature isolante” di G.A. Zanetta, G. Bernasconi e A.Panzeri.
1
Cappotto a regola d’arte realizzato nel 2008 su edificio esistente – foto del 2019
– fonte Daw: Sistema certificato con ETA, progettato e realizzato da personale qualificato.
Per approfondire ulteriori tematiche relative alla progettazione del cappotto termico e scaricare ulteriori guide e il Manuale
Cortexa vi invitiamo a visitare l’area download del nostro sito. Per ottenere informazioni personalizzate su un progetto in
corso è possibile richiedere una consulenza gratuita sul cappotto termico di qualità.
2
Studio di Dr. Helmut Kuenzel su campione di edifici tedeschi con isolamento a cappotto realizzato tra il 1970 e 1980. Lo studio ha verificato il ciclo
di vita dei Sistemi a Cappotto dopo 15/25 anni dalla realizzazione concludendo che nella maggioranza dei casi, per avere una situazione senza
difetti, dopo 25 anni sono stati sufficienti solo interventi di manutenzione ordinaria (ad es. verniciatura).
www.cortexa.it
CREDITI
PUBBLICATO DA:
Cortexa, Consorzio per la cultura del Sistema a Cappotto - www.cortexa.it
PRO_005_01_17.01.2020
CONTENUTI TECNICI:
Commissione Tecnica del Consorzio Cortexa
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