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IL LIVE ELECTRONICS

Definizione

Nonostante siano passati diversi decenni dall’introduzione del termine nel

linguaggio d’uso comune, almeno per ciò che concerne l’ambito musicale, vi è

ancora difficoltà oggettiva nell’identificazione del significato della pratica del live

electronics. La stessa definizione è stata inoltre soggetta a una continua

mutazione (probabilmente prevedibile anche per il futuro) dovuta al modellarsi

della disciplina stessa nell’atto di distinguersi da tutte le altre pratiche musicali

elettroacustiche. Vediamo come si sia evoluta dunque la definizione di live

electronics negli ultimi decenni e in cosa consista effettivamente tale pratica.

Si intende per Live Electronics quell’insieme di apparecchiature elettroniche,


operanti nel cosiddetto “tempo reale” che permettono di manipolare i suoni
generati da fonti acustiche o elettroniche. […] l’impressione è quella di una
simultaneità di risposta, proprio come negli strumenti convenzionali. Da questo
punto di vista, il Live Electronics può essere considerato un vero e proprio
“strumento musicale” nel senso tradizionale del termine, in contrasto con le
apparecchiature elettroniche funzionanti in tempo differito, utilizzate nei laboratori
e negli studi di musica elettronica, apparecchiature più facilmente annoverabili tra
gli “strumenti compositivi”. (Bernardini, 1986)

For the sake of convenience I will define live electronic music as that in wich
electronic sound generation, processing and control predominantly occurs in
realtime during a performance in front of an audience. (Dunn, 1992)

Tutti quei processi di trasformazione del suono, ottenuti per mezzo di strumenti
elettronici, che possono essere compiuti sui suoni prodotti durante una
esecuzione musicale dal vivo vanno sotto la denominazione di live electronics.
(Cardi e Ceccarelli, 1995)

Electronic modification of electronically generated sound and electronic


modification of acoustically generated sound are the two most common
procedures of live electronic music. The first of this is the basis of commercial
electronic music synthesizers. (Mumma, 1975)

Il live-electronics, invece, consente all’esecutore tradizionale di interagire con il


mezzo elettronico durante l’esecuzione stessa per cui il suono acustico e la sua
immediata trasformazione elettroacustica diventano la base della composizione
musicale. L’esecutore, o il cantante, si trova a suonare uno strumento
completamente nuovo, composto dalla parte tradizionale e dalla estensione
elettronica la quale puó variare notevolmente, anche nel corso dell’esecuzione, in
dipendenza dal processo di elaborazione effettuato. Viene richiesta quindi una
nuova sensibilitá musicale tipicamente basata sull’ascolto e sulla capacitá di
trasformare la prassi esecutiva in relazione al contesto elettronico. (Vidolin, 1999)

E ancora:

Il Live Electronics consente di non modificare le tradizioni di mediazione sulle


quali i compositori hanno da sempre basato i loro lavori strumentali. Il loro
rapporto con l’interprete e con lo strumento (e quindi, indirettamente, col sapere
del liutaio che lo ha costruito) rimangono intatti, mentre la trasformazione
elettronica aggiunge il temporaneo distacco, ormai imperativo, dalle connotazioni
storicizzate che questi meccanismi di delega hanno cristallizzato. (Bernardini,
1986)

2
In considerazione di tali definizioni alcune precisazioni appaiono ineludibili;

questi sembrano essere i punti principali che contraddistinguono la pratica del

live electronics:

- L’elaborazione di materiale acustico in tempo reale tramite la catena

elettroacustica (minima) formata da microfono-amplificatore-altoparlante.1

- L’interazione tra esecutore tradizionale e mezzo elettronico durante

l’esecuzione stessa.

- La variabilità di tale interazione intesa come parte integrante del processo

compositivo.2

- La notazione degli interventi di elaborazione elettronica tramite partiture

dedicate.

- La costituzione di una prassi esecutiva del repertorio per strumento/i

tradizionale/i e live electronics.

- L’approccio intrinseco alle problematiche relative la notazione musicale:

semiotiche, filologiche, estetiche.

1
La singola operazione di amplificazione rientra nella pratica del live electronics qualora
concepita come parte integrante del processo compositivo. Si veda, a titolo di esempio,
Immagine fenicia, per flauto amplificato (1996-2000), di Salvatore Sciarrino.
2
Con tale considerazione si escludono tutti quei trattamenti che, sottostando alle esigenze
estetiche, culturali, sociali, non scaturiscono da una necessità derivante dal processo
compositivo stesso, come può essere ad esempio l’amplificazione di una voce in un concerto
rock.

3
In coerenza con queste considerazioni, proviamo a riassumere una definizione

coerente ed esaustiva di ciò che significhi live electronics nella pratica odierna:

Con il termine Live Electronics si indica la manipolazione in tempo reale di


materiale sonoro prodotto tramite apparecchiature elettroniche/elettroacustiche
o strumenti acustici (in tal caso tramite la catena elettroacustica minimamente
formata da microfono-amplificatore-altoparlante), secondo una pratica
esecutiva tipicamente espressa attraverso un linguaggio di notazione dedicato.

4
Bibliografia

BERNARDINI, NICOLA; “Live Electronics”, in AAVV, Nuova Atlantide, (Doati R., Vidolin A.),
Venezia, La Biennale, 1986, pagg. 61-78.

CARDI M.; CECCARELLI L.; “Live Electronics”, in AAVV, Il Complesso di Elettra, (Marinelli E.),
Roma, CIDIM, 1995, pag.49-52.

DUNN, DAVID; “A History of Electronic Music Pioneers”, in Pioneers of electronic art, Linz, s.l.,
1992.

MUMMA, GORDON; “Live-Electronic Music”, in Development and Practice of Electronic Music,


(Appleton Jon H., Perera Ronald C.), New Jersey, Prentice-Hall, 1975, pagg. 286-335.

VIDOLIN, ALVISE; «Musica Informatica e Teoria Musicale», Padova, Università degli studi, 1999.

VIDOLIN, ALVISE; «Interpretazione musicale e signal processing», Padova, Università degli studi,
1997.

VIDOLIN, ALVISE (a cura di); Musica e Elaboratore; Orientamenti e Prospettive, Venezia, La


Biennale di Venezia, 1980.

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