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Guerra delle due rose

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Guerra delle due rose

Rappresentazione di una scena dell'Enrico VI,


parte I, dove i partigiani delle fazioni rivali,
nella chiesa del Tempio, scelgono tra le rose rosse
e le rose bianche

Data 1455 - 1485 (1487 per parte della


storiografia inglese)

Luogo Inghilterra, Galles, Calais

Casus Successione al trono d'Inghilterra


belli

Esito Vittoria dei discendenti dei Lancaster

 Unione per matrimonio delle


dinastie
 Ascesa della dinastia Tudor

Schieramenti
 Casa di  Casa di Lancaster
York Supportata da:  Casa dei
 Ducato di Borgogna Tudor Supportata da:
 Regno di Scozia
 Regno di Francia

Comandanti

 Riccardo duca di  Enrico VI


York† d'Inghilterra†
 Edoardo IV  Margherita d'Angiò†
d'Inghilterra†  Edoardo di
 Riccardo III Lancaster†
d'Inghilterra†  Enrico VII
 Giorgio d'Inghilterra
Plantageneto, I duca di  Richard Neville, XVI
Clarence† conte di Warwick†

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Guerra delle Due Rose

La guerra delle due rose (in inglese: Wars of the Roses;


trad.: Le guerre delle rose) fu una sanguinosa
lotta dinastica combattuta in Inghilterra tra il 1455 e
il 1485 (1487 per una parte della storiografia inglese) tra
due diversi rami della casa regnante dei Plantageneti:
i Lancaster e gli York. La guerra fu così denominata, nel
XIX secolo, dopo che Walter Scott, nel 1829, aveva
pubblicato il romanzo Anna di Geierstein,[1] facendo
riferimento agli stemmi dei due casati che recavano
rispettivamente una rosa di colore rosso e una bianca.

Indice

 1Le cause
o 1.1Cause dinastiche
o 1.2Cause politiche e militari
 2Lo svolgimento della guerra
o 2.1Cronologia
 3Le forze in campo
o 3.1Prima fase (1455-1460): l'affermazione degli York
o 3.2Seconda fase (1460-1461): la rivincita dei
Lancaster
o 3.3Terza fase (1461-1469): il trionfo degli York
o 3.4Quarta fase (1470-1483): caduta e ritorno degli
York
o 3.5Quinta fase (1483-1485): la pace dei Tudor
 4Gli effetti
 5Note
 6Bibliografia
 7Voci correlate
 8Altri progetti
 9Collegamenti esterni
Le cause[modifica | modifica wikitesto]
Cause dinastiche[modifica | modifica wikitesto]
Edoardo III d'Inghilterra (1312-1377) ebbe sei figli
maschi; quattro di questi (anche a causa della politica
matrimoniale del padre, che li fece sposare con figlie di
ricche famiglie nobili, dando così vita a potenti casati tutti
in grado di rivendicare la corona) concorsero con la loro
discendenza a dare vita al conflitto. Essi furono:
1 - Edoardo di Woodstock, principe del Galles (1330-
1376).
Primogenito di Edoardo III, passò alla storia col
soprannome di Principe Nero. Morì un anno prima del
padre.

 Riccardo II d'Inghilterra (1367-1400).
Figlio secondogenito di Edoardo di Woodstock e
quindi nipote di Edoardo III, divenne erede al trono in
seguito alla morte in tenera età del fratello maggiore e
a quella del padre. Successe al nonno nel 1377.
2 - Lionello di Anversa, primo duca di Clarence (1338-
1368)
Terzogenito maschio di Edoardo III (il secondo nato era
morto in culla).

 Filippa Plantageneta (1355-1382)
Figlia di Lionello, sposò Edmondo Mortimer, terzo
conte di March (1351-1381)
o Ruggero Mortimer, quarto conte di March
(1374-1398)
Figlio della precedente ed erede al trono
d'Inghilterra, erede designato di Riccardo II
 Edmondo Mortimer, quinto conte di
March (1391-1425)
Figlio del precedente ed erede al trono
d'Inghilterra, erede designato di Riccardo II,
spogliato dei titoli e feudi da Enrico IV e
riabilitato da Enrico V, morì senza eredi
 Anna Mortimer (1390-1411)
Figlia di Ruggero Mortimer, sposò Riccardo di
Conisburgh, terzo conte di Cambridge (1375-
1415).
3 - Giovanni di Gand (Gaunt), primo duca di Lancaster
(1340-1399)
Quartogenito maschio di Edoardo III e capostipite
del ramo Lancaster
 Enrico IV d'Inghilterra (1366-1413)
Figlio del precedente
o Enrico V d'Inghilterra (1387-1422)
Figlio del precedente
 Enrico VI d'Inghilterra (1421-1471)
Figlio del precedente
 Giovanni di Beaufort, primo conte di Somerset
(1371-1409)
Fratellastro minore legittimato di Enrico IV.
o Giovanni di Beaufort, primo duca di
Somerset (1403-1444)
Terzogenito del precedente.
 Margherita di Beaufort (1443-1509)
Figlia del precedente, moglie di sir Edmondo
Tudor e madre di Enrico VII d'Inghilterra.
4 - Edmondo di Langley, primo duca di York (1341-1402)
Quintogenito maschio di Edoardo III e capostipite
del ramo York.

 Riccardo di Conisburgh, terzo conte di Cambridge


(1375-1415)
Figlio (maschio secondogenito) del precedente.
Sposò la cugina Anna Mortimer
o Riccardo di York, terzo duca di York (1411-
1460)
Figlio del precedente e di Anna Mortimer fu
pretendente al trono d'Inghilterra in quanto erede
dei titoli dello zio, Edmondo Mortimer
 Edoardo IV d'Inghilterra (1442-1483)
Figlio del precedente
 Edoardo V d'Inghilterra (1470-
1483)
Figlio del precedente
 Riccardo III d'Inghilterra (1452-1485)
Fratello minore di Edoardo IV
Ritratto di Riccardo II
Abbazia di Westminster (1395)

Ritratto di Enrico IV d'Inghilterra

5 - Thomas di Woodstock, primo duca di Gloucester


(1355-1397), sestogenito maschio e ultimo figlio di
Edoardo III, assassinato o giustiziato per tradimento su
ordine di Riccardo II.
Nel 1399, appena ereditato il titolo dal padre Giovanni di
Gaunt, il duca di Lancaster, Enrico Bolingbroke rovesciò il
cugino Riccardo II (approfittando del governo impopolare
e tirannico di quest'ultimo che lo aveva reso inviso alla
grande aristocrazia feudale) e salì al trono col nome di
Enrico IV, scavalcando il cugino, Edmondo Mortimer, V
conte di March ed erede al trono d'Inghilterra, designato
da re Riccardo II che, in mancanza di eredi propri, lo
aveva nominato erede, in quanto discendente del suo
defunto zio Lionello d'Anversa (secondogenito di Edoardo
III), dopo la morte di suo padre, Ruggero Mortimer che
prima di lui era stato l'erede designato. Il piccolo Mortimer
(circa 7 anni) però si trovò impossibilitato a cogliere
l'eredità: Enrico IV infatti si installò sul trono e, dopo
averlo privato dei titoli, tenne Edmondo segregato.
Ritratto di Enrico V
Cassell's History of England (1902)

Alla morte di Enrico IV, sali al trono il figlio di quest'ultimo,


Enrico V: la sua popolarità, la sua personalità e le sue
capacità di governo erano tali da non consentire ad
alcuno di potersi impadronire della corona, ma, conscio
del torto subito da Edmondo, Enrico V lo liberò e gli rese i
suoi titoli, cosicché il conte di March divenne uno dei suoi
più fedeli collaboratori.

Ritratto di Enrico VI
Cassell's History of England (1902)

La situazione cambiò con Enrico VI: Riccardo di York,


che era discendente di Edoardo III sia per via materna (la
madre Anna Mortimer, discendente di Lionello d'Anversa,
figlio di Edoardo, era la sorella di Edmondo Mortimer) sia
per via paterna (il nonno paterno Edmondo di Langley era
anch'egli figlio di quel re), di fronte a un re debole e
malato e a un'aristocrazia malcontenta capì l'importanza
dell'occasione che gli poteva permettere l'accesso al
trono e decise di rivendicare la corona (sino
al 1453 Enrico VI e la regina Margherita non avevano
ancora avuto figli).

Margherita d'Angiò

I Lancaster, in particolare la regina Margherita d'Angiò, si


opposero risolutamente alle rivendicazioni di Riccardo di
York adducendo che:
 il legittimo erede avrebbe potuto essere, al limite,
Ruggero Mortimer, che però era deceduto. I diritti al
trono, se trasmissibili per via femminile, sarebbero
stati degli eredi della prima figlia di Edoardo III,
Isabella (ovvero di sir George Stanley). Perciò
Riccardo di York non poteva aspirare ad alcuna
corona;
 il re Enrico VI e la regina erano ancora giovani e
avrebbero potuto ancora avere figli (cosa che infatti
avvenne).
A questo gli York risposero con altrettanta veemenza
sostenendo che:

 George Stanley e la sua discendenza non


potevano ambire alla corona, perché Isabella aveva
contratto un matrimonio "ineguale" con un membro
della piccola nobiltà. Peraltro, lo stesso George
Stanley rinunciò a qualunque diritto in merito (diritto
che non avrebbe mai potuto far valere). Il primo erede
per via femminile rimaneva quindi Riccardo di York;
 eventuali figli della coppia regale non avrebbero
avuto alcun diritto. Se infatti era illegittimo il trono di
Enrico VI, illegittimi sarebbero stati i diritti dei suoi
figli.
Comunque Enrico VI nel 1454, per l'aggravarsi della
malattia, iniziò a dare segni di squilibrio e si rese quindi
necessario qualcuno che affiancasse il re, allora Riccardo
di York fu nominato (per la prima volta) protettore del
regno.

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