EGIZI

Organizzazione sociale rigida e basata su classi ben distinte. Concezioni magiche e religiose
che culminano nella venerazione dei morti. Il loto e la natura tutta appaiono ovunque come
elementi simbolici.
Il sole, il cielo azzurro, le alture rocciose, hanno ispirato agli egizi lo stile geometrico.

Linee geometriche con forme triangolari; I maschi indossavano un perizoma semplice (pano) se di
classi inferiori, mentre con un drappo di lino e di forma triangolare e pieghettato (schentis) se
appartenenti a ceti più elevati.
Copricapo caratteristico : “Klaft”, Casco militare “Kheperesh”.
Le donne indossavano una veste tubolare (kalasiris) che segue le forme del corpo, di lino
trasparente. Comune ai due sessi, l’emblema regale (uraeus) costituito da un cerchio d’oro che
sulla fronte termina con la testa dell’avvoltoio o del serpente; i sandali, parrucche,gioielli vari.

GRECI V secolo

Linea mossa da pieghe e drappeggi che rispecchia l’evoluzione della colonna di stile ionico.
Abbigliamento vario, ma mantenendo costante l’effetto di semplicità.
L’uomo veste o con una corta tunica (chitone), con succinto mantello puntato in modo da lasciare
libero il braccio destro; con un ampio mantello come unico indumento; con una semplice tunica.
Le donne sono rappresentate con un’ampia tunica aperta da un lato (peplo) o completamente
accostata (chitone); il mantello (imation) poteva completare l’abbigliamento.
Il bianco acquista importanza ravvivato con strisce colorate. Diffuso l’uso di andare scalzi, o con
calzature raffinate (crepide) talvolta.

GRECI VI secolo