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SETTIMA LEZIONE INFORMATICA

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LE RELAZIONI CONCETTUALI

(I termini sono diversi per la referenzialità che hanno.) X capire bene il significato e l uso di un termine in
una disciplina è necessario capire la posizione che quel termine e perciò il concetto k il termine sottende
,occupa nel sistema concettuale di quella disciplina in particolare. Quando ragioniamo in questi termini
vediamo k ogni termine e concetto intrattiene con i termini di quell 0ambito individuato delle RELAZIONI
CONCETTUALI. Non esiste una classificazione accettata delle relazioni concettuali. La prof come il libro di
testo che abbiamo, fanno riferimento alle norme din 2330 e iso 704 secondo le quali le relazioni concettuali
si dividono in GERARCHICHE E NON GERARCHICHE.

Cominciamo a occuparci delle relazioni concettuali GERARCHICHE.

Come dice il termine stesso, le relazioni gerarchiche prevedono che i concetti e perciò i termini, si
dispongano secondo un certo ordine, per l’appunto gerarchico.quindi le relazioni gerarchiche hanno
sempre un termine SOVRAORDINATO e un certo numero di termini sottordinati. Quelli sovraordinati sono i
termini a livello gerarchico SUPERIORE. quelli sottordinati sono i termini a livello gerarchico INFERIORE. È il
caso delle relazioni GENERE-SPECIE e delle relazioni PARTITIVE .

Partendo dalle relazioni GENERE-SPECIE io ho l’elemento SOVRAORDINATO che è detto IPERONIMO e


l’elemento SOTTORDINATO che è detto IPONIMO . naturalmente gli iponimi devono essere almeno due.

È il caso per esempio di ALBERO e poi quercia, platano, pioppo,tasso, pino.

In questa relazione l’elemento sovraordinato cioè l’iperonimo è albero, gli elementi sottordinati cioè gli
iponimi sono quercia, platano, pino.

Le relazioni gerarchiche possono strutturarsi su più LIVELLI. Cioè è possibile anzi capita spesso che un
iponimo sia a sua volta IPERONIMO di altri iponimi. Ex se facciamo un lavoro sulla botanica potremmo
avere che pino , poi sia pino silvestre, pino marittimo, pino mugo. Allora in questo caso pino è iponimo di
albero, ma è anche l’iperonimo di pino marittimo ecc.

Altro caso di relazioni gerarchiche è quello delle relazioni PARTITIVE dove io ho un elemento sovraordinato
cheè un insieme costituito da un certo numero di parti. L’elemento sovraordinato,cioè l’insieme,cioè il
tutto lo chiamo OLONIMO . gli elementi subordinati cioè le parti del tutto si chiamano MERONIMI .
supponiamo k stiamo sempre parlando dell’albero. Oltre a individuare una serie di termini e perciò di
concetti k mi denotano delle SPECIE di alberi, ho anche identificato una serie di termini e percio di concetti
che mi denotano le PARTI che formano un albero. Quindi avrò ALBERO come olonimo poi come meronimo
ramo, tronco,radice.

Adesso ho trovato anche dei termini che mi denotano le varie parti che formano un tronco. Per cui
dall’esterno all’interno potrebbero essere la corteccia , il libro, l’alburno. E ho anche visto che esistono
diverse tipologie di radice che possono essere di fittone, aeree ecc. questo ci mostra due cose. La prima è
che come detto in precedenza con le relazioni genere-specie una relazione gerarchica puo essere scandita
in piu livello. Xk anche in questo caso io ho “tronco” che è meronimo rispetto ad “albero” che è l’olonimo, e
poi ho “tronco” che è olonimo di “corteccia” che è meronimo.

POI Queste relazioni si possono intersecare xk radice è meronimo come tronco ma è anche

iperonimo. Xk radice è un genere di cui esistono diverse specie, in quanto esistono radici a
fittone, radici aeree. (è come pino di cui ci sono vari generi pino marittimo ecc)

VEDI IL MODO IN CUI HA DISEGNATO LA PROF NELLE DFOTO XK ANCHE QUESTO è IMPORTANTE. La
rappresentaizone grafica delle relaizoni genere specie è con una linea dritta, xk mi dicek isottordinati
sono tutti casi particolari di uno stesso elemento sovraordinato. Ovvero l elemento sottordinato eredita
le caratteristiche del subrdinato alle quali ne aggiunge lui proprie. Io posso dire il pino è un albero, il
platano è un albero. Tutti questi concetti ereditano le caratteristiche del sovraordinato epoi l a quercia
ha le proprie caratteristiche,il pino ha le proprie caratteristiche. Quindi la rappresentaizone grafica che la
prof ha fatto da conto di cio k ha detto, ovvero ogni sottoordinato è il sovraordinato x cui si diversifica x
una serie di specificita.

Al contratio nelle relazioni partitivei o uso una rappresentaizone di questo genere che mi da conto k ogni
elemento sovraordinato è formato da un certo numero di parti denominate ciascuna col proprio nome.
Xk io non posso dire che il ramo è un albero, k il tronco è un albero ecc. ma da qui vedo che un albero è
formato da un tronco da una certa quantita di rami e da una certa quantità di radici.

(quindi ex gli animali vertebrati e interbetrati. Prendendo i vertebrati il secondo livello di classificazioen è
a sangue caldo e a sangue freddo. In quelli a sangue caldo abbiamo pesci e ucceli. In quelli a sangue
freddo abbiamo gli anfibi.questo è un esempio di classificazione gerarchica genere specie. Quindi voglio
dire l’orso che vedo qua è un mamifero percio un tipo pparticolare di mamiferi. I mammiferi sono a looro
volta un tipo di particolare di animali a sangue caldo che sono a loro volta un tipo particolari di

vertebrati. )

Quindi ogni termine puo essere allo stesso tempo iponimo di un iperonimo e a sua volta iperonimo o
anche partecipare a una relazione di tipo partitivo una volta come meronimo e poi a una di genere specie
come iperonimo.

LE TIPOLOGIE DI RELAZIONI PARTITIVE

Le relazioni partitive che sono quelle che legano un elemento sovraordinato cioè un olonimo alle parti che
lo costituiscono che sono i meronimi, possono manifestarsi in DIVERSA MANIERA. Xk posso avere una
relazione di tipo partitivo tra il termine cioè il concetto SEDIA e il termine cioè il concetto GAMBA e avrò
una relazione partititiva COMPONENTE- OGGETTO .oppure posso avere una relazione in cui ho un membro
che appartiene a un dato insieme, ed è da questo separabile. Ex nel caso di un giocatore e una squadra.
Quindi MEMBRO-INSIEME.

Quindi ripeto se io ho un oggetto, che è una sedia e ho una gamba della sedia, sono in presenza di una
relazione partitiva -> COMPONENTE- OGGETTO. (l’oggetto è la sedia e il componente è la gamba). Questa è
separabile.

Se io sono in presenza di una relazione del tipo giocatore e squadra , sono in presenza di una relazione
partitiva MEMBRO -INSIEME . questa è separabile.

(Poi tra queste ci sono le relazioni separabili e inseparabili. )Se ho una fetta e una torta, la relazione
partitiva è PORZIONE-MASSA. In questo caso la relazione partitiva non è separabile, nel senso che la massa
è fatta da un certo numero di porzioni che non sono distinguibili le une dalle altre.

Mentre le relazioni parittive membro-insieme,.e componente-oggetto sono SEPARABILI xk io posso


giudicare chi sono i membri di quelle squadre. I giocatori di un insieme sono chiaramente distinguibili l’uno
dall’altro. invece le fette di una torta no xk la torta la posso dividere in qualsiasi modo.

Se abbiamo una relazone materiale-oggetto. Mettiamo che io abbia un LIBRO . il libro è fatto di carta, colla,
spago, cartone, cartoncino ,inchiostro ecc. la relazione è una relazione partitiva MATERIALE-OGGETTO. Ex è
come se dovessi dire sedia gambe, schiena componeente oggeto. Invece sedia è fatta di legno paglia uguale
materiale oggetto.
Ancora se io ho l’aratura , la semina, irrigo il terreno , arrivo al raccolto. Tutte queste sono fasi di un
processo che si chiama COLTIVAIZONE. Quindi sono in presenza di una relazione partitiva CARATTERISTICA-
ATTIVITà. Questa è separabile.

Poi ancora se io ho l’EUROPA e ho -> il Portogallo, la spagna, Francia, Irlanda,Italia. Questa è una relazione
partitiva LUOGO-REGIONE. Queta non è separabile. Non si può separare il portogallo dall’europa.

Ultima relazione è quella che lega i termini infanzia, adolescenza, giovinezza. Maturità A crescita . siamo in
presenza di una relazione partitiva FASE-PROCESSO .e questa non è srparabile. Questa nonn è separabile xk
la crescita non può essere crescita senza una di queste fasi .

Invece io posso separare la relazione della coltivazione in quanto posso avere la semina senza l’aratura.
Quindi è separabile.

Quindi in tutto le relazioni PARTITIVE SONO 7 .

RIPETO CONCETTO DI SEPARABILI E NON

Dalla sedia posso togliere un chiodo. Quindi la prima relazione componente oggetto è separabile.

Dalla squadra posso togliere un giocatore ?si quindi è separabile

Dalla torta posso togliere una fetta, avendo sempre la mia torta di prima?no . quindi non è separabile.

Se tolgo una fetta di torta non la posso piu rimettere mentre un chiodo si in quanto posso sostituirlo con un
alrtro.

Materiale oggetto non è separabile

Caratteristica-attivita= separabile. Se io non aro, posso seminare? Si .

Luogo-regione= non separabile.

Fase-processo = non è separabile.


NELLA COLONNA DEL GLOSSARIO NELAL SEZIONE
ANNOTAZIONI USO ISNERISCO LE RELAZIONI CONCETTUALI
DEL TERMINE. Tipo albero iperonimo di. Quercia iponimo
di.

(Poi parleremo delle relazioni non gerarchiche, che comprendono anche quelel pragmatiche. )

LE RELAZIONI CONCETTUALI NON GERARCHICHE


Queste si articolano in SEQUENZIALI e PRAGMATICHE. Le
relazioni sequenziali sono quelle nelle quali è possibile
identificare ciò che viene prima e ciò che viene dopo ex dal
punto di vistaCRONOLOGICO .per cui da sequenziali posso
avere quelle CRONOLOGICHE. Poi posso avere relazioni
sequenziali EVOLUTIVE. Ancora relazioni sequenziali
CAUSALI . e relazioni sequenziali STRUMENTALI .
(relazioni concettuali non gerarhchiche=sequenziali=
cronologiche,evolutive,causali,strumentali)
In quelle cronologiche posso dire cio che avviene prima e cio che viene dopo. Tra
rivoluzione francese industriale e russa sussiste una relazione sequenziale di tipo
cronologico.
Se sto parlando di fecondaizone umana ho per esempio i termini zigote,embrione
feto. Quindi relazione sequenziale evolutiva.
Per le relazioni causali potrei avere per esempio un’esposizione ai raggi solari come
causa e scottatura come effetto.
Come relazioni strumentali mettiamo che io mi occupi di DIUTERIA arriva il
momento in cui devo rendere uniforme la superficie dello strumento uso carta
abrasiva strumento per eseguire loperazione di carteggiatura. O anche il forno per
la cottura.
Infine CI SONO LE RELAZIONI PRAGMATICHE dette anche ASSOCIATIVE ,che si
basano sulla vicinanza tematica tra due o piu CONCETTI. Ex nell’ambito di una
sperimentazione clinicica, Posso avere una relazione pragmatica tra studio
clinico,studio randomizzato,volontari,placebo, comitato etico, protocollo ,doppio
cieco ecc. esiste quindi una vicinanza tematica tra i termini in questione.
Quindi tra questi termini non c’è una relaizone sequenziale o gerarchica o di tipo
partitiva ma questi compaiono quando si parla di sperimentazione clinica di frmaci
xk presentano una vicinanza tematica, il che ci dà modo di dire che tra di loro
sussistono relazioni pragmatiche.
(una volta che ho evidenziato tutte le relazioni dei termini e alcuni non li ho collegati
a niente questi li metto nelel relazioni pragmatiche)
Una volta che io ho un dominio e poi i sottodomini, tutti i sottodomini tra loro sono
RELAZIONI PRAGMATICHE. Ex morbo di crohm = dominio con sintomi,
fisiologia,diagnosi,trattamento,anatomia come sottodomini. I sottodomini anatomia,
hanno trattamento diagnosi ecc relazioni pragmatiche
Poi posso fare un ‘altra mappa per un sottodominio specifico ex per anatomia.

(per rappresentare le relazioni pragmatiche magari si può utilizzare una linea


tratteggiata. Per quelle sequenziali ad ex cronologiche facio una linea e metto i
successivi eventi )
Nella mappa concettuali si mette la leggenda che spiegai l senso delle
rappresentazioni CHE SI TROVANO .magari si possono usare i colori quindi le
gerarhciche si rappresentano come abbiamo visto poi le altre si possono
rappresentare le cronologiche di rosso, le eovlutive ddi viola,le strumentali di
arancione, le pragmatiche di rosa.

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