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Idrosfera

L’acqua e la Terra
• L’acqua è la sostanza che più
caratterizza il nostro Pianeta tra tutti
quelli del Sistema Solare.
• Dalle sue proprietà fisiche e
chimiche dipendono moltissimi
fenomeni naturali.

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L’acqua e la Terra
• Ad esempio, i fenomeni meteorologici,
l’erosione delle rocce, tutti i fenomeni
che interessano gli esseri viventi…
• Per comprendere le sue incredibili
proprietà analizziamo anzitutto le
caratteristiche della sua molecola.

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Molecole polari e apolari
I legami O-H sono covalenti polari. Infatti, l’ossigeno attira
fortemente gli elettroni di legame, spostando la loro carica
negativa su di sé, mentre sugli atomi di idrogeno si accumula
una parziale carica positiva. La distribuzione asimmetrica della
carica elettrica rende la molecola polare.

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Il legame a idrogeno

• Quando le molecole di acqua sono


sufficientemente vicine tra esse si
forma un legame a idrogeno, un
particolare esempio di legame
intermolecolare.

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Il legame a idrogeno

• La stragrande maggioranza delle


proprietà dell’acqua deriva dalla sua
polarità e dalla presenza del legame a
idrogeno.

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Struttura cristallina

• Allo stato solido le molecole


occupano posizioni geometriche molto
precise, in un’impalcatura
tridimensionale stabile chiamata
reticolo cristallino.

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Struttura cristallina
Allo stato solido le molecole
dell’acqua sono orientate in modo che
i legami a idrogeno siano tutti presenti
e trattengano le molecole a una
distanza ottimale.

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Stato liquido
• Nel liquido, come nel solido, il numero
di molecole per unità di volume è
molto elevato (liquidi e solidi sono
considerati pressoché incomprimibili).
• Il numero di legami idrogeno è però
molto minore che nel solido.

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Acqua liquida e ghiaccio
• A differenza di quanto avviene per la
maggior parte dei materiali, la densità
dell’acqua solida (ghiaccio) è minore di
quella dell’acqua liquida.
• La massima densità dell’acqua è a 4°C.

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Acqua liquida e ghiaccio
Questo fenomeno è di incredibile importanza per
la vita. È possibile vivere negli oceani sotto la
calotta polare, e negli abissi oceanici la
temperatura rimane sempre superiore a 0°C.

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Acqua liquida e vapore
• Per passare allo stato aeriforme si
devono spezzare tutti i legami a
idrogeno. Questo avviene a una
temperatura molto elevata (100°C),
quando le molecole hanno sufficiente
energia cinetica.

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Calore specifico

Il calore specifico è la quantità


di energia che deve assorbire
(o cedere) 1 kg di materiale per
aumentare (o diminuire) di 1 K
la sua temperatura.

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Calore specifico

• Dall’elevato calore specifico


dell’acqua deriva l’azione mitigatrice
dei climi delle località costiere o
lacustri, e parte della stabilità termica
degli organismi viventi.

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Tensione di vapore

• L’acqua bolle a 100 °C a 1 atm, ma


può bollire a temperature più basse
(come in alta montagna) o più alte
(come in una pentola a pressione).

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Tensione superficiale

La tensione superficiale fa sì che l’acqua si comporti come una pellicola, e che le gocce d’acqua
siano sferiche.

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Tensione superficiale
Le forze attrattive che agiscono sulle molecole di
superficie non sono bilanciate: ciascuna molecola di
superficie risente di una forza che la attira verso
l’interno e, per questo motivo, la superficie tende a
contrarsi.

La tensione superficiale è la
tendenza delle molecole della
superficie a lasciarsi
attrarre verso l’interno.
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Tensione superficiale

• A causa della tensione superficiale il


liquido tende ad assumere la forma
che gli permette di avere la minore
area superficiale (la forma sferica).

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Capillarità

• Se immergiamo un tubicino di vetro


(capillare) in acqua, essa penetra nel
tubicino e raggiunge un’altezza tanto
più alta quanto più è stretto il tubicino.

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Capillarità
• La capillarità è dovuta alle proprietà
chimiche e fisiche dell’acqua:
– coesione, cioè attrazione
reciproca tra le molecole
d’acqua attraverso il legame a
idrogeno;
– adesione, cioè affinità chimica
delle molecole d’acqua per il vetro,
dovuta alla loro polarità.

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Soluzioni acquose
• SI formano legami tra le particelle
del soluto e del solvente.
• L’acqua è in grado di solubilizzare
sostanze ioniche (come NaCl) e
sostanze polari (come HCl e gli
zuccheri).

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Soluzioni acquose

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Soluzioni acquose

• L’olio non viene solubilizzato


dall’acqua. Le molecole apolari
dell’olio non possono attirare le
molecole di H2O che continuano ad
attirarsi tra di loro.

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1 grado francese corrisponde ad
un'acqua che contiene 10 mg/L (=
10 ppm) d carbonato di calcio

residuo fisso: sali disciolti e pesati


dopo evaporazione ed
essiccamento a 180°C
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Zone con scarsità d’acqua

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L’acqua come risorsa

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Calcolo impronta idrica
http://aquapath-project.eu/footprint/?lang=it

Come posso abbassare la mia impronta idrica?

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Calcolo impronta idrica

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Il ciclo dell’acqua

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L’insieme delle acque presenti sulla
Terra costituisce l’idrosfera

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L’inquinamento delle acque

Sostanze o materiali tossici prodotti dall’attività umana


possono causare l’inquinamento delle acque continentali e
marine.

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Eutrofizzazione

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Le caratteristiche dei corsi d’acqua
Le acque incanalate in un
alveo sono chiamate corsi
d’acqua, attorno ai quali si
origina un bacino
idrografico, che
comprende il territorio dal
quale le acque
confluiscono nello stesso
alveo.

Se la portata d’acqua è costante durante l’anno, il corso


d’acqua è chiamato fiume; in caso contrario è un torrente.

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I fiumi modellano valli e pianure

I corsi d’acqua modellano la


superficie su cui scorrono
attraverso l’erosione delle
rocce e del suolo, il trasporto di
sedimenti e il loro deposito
lungo il percorso.

L’erosione montana modella il


paesaggio formando valli a V.

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Le foci
La foce a delta ha una caratteristica
struttura a ventaglio e si forma solo
quando il fiume sfocia a velocità
ridotta in un bacino marino
tranquillo.

L’estuario ha una forma a imbuto e


si genera quando un fiume sfocia in
un mare aperto o in un oceano dove
ci sono correnti o maree di notevole
ampiezza.
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Le acque sotterranee sono riserve
idriche importanti
Le acque dolci sono distribuite sui continenti e si suddividono
in 4 grandi categorie: acque sotterranee, corsi d’acqua,
laghi, ghiacciai montani e polari.

Le acque sotterranee derivano principalmente dall’acqua


piovana che cade al suolo, scorre sulla superficie terrestre
e percola nel sottosuolo.

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L’acqua percola nel terreno e nelle rocce


https://has.concord.org/groundwater-movement.html

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I ghiacciai continentali e la banchisa

I ghiacciai sono ammassi di neve


compatta e ghiaccio simili per
caratteristiche a un corpo roccioso.
I ghiacciai polari si trovano in
Antartide, Groenlandia e Islanda e
formano estese calotte quasi
completamente immobili; i
ghiacciai di montagna si formano a
tutte le latitudini oltre il limite delle
nevi persistenti e hanno aspetto
molto vario.
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I ghiacciai di montagna sono
corpi in movimento
Un ghiacciaio di montagna è
formato da tre elementi
strutturali:
• il bacino collettore, dove si
accumula la neve che poi si
trasforma in ghiaccio,
• la lingua glaciale, dove la
fusione del ghiaccio prevale
sull’accumulo,
• il fronte, dove la fusione prevale
e si forma il torrente glaciale.

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I ghiacciai erodono, trasportano
e creano depositi sedimentari
formando per erosione i circhi e
le valli a U, caratterizzate da
fondo piatto e pareti ripide, e
per sedimentazione le morene,
depositi di detriti abbandonati
dal ghiaccio o dalle acque di
fusione.
https://phet.colorado.edu/it/simu
lation/legacy/glaciers

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Fiordo

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Morene

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I laghi

Laghi di escavazione glaciale

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I laghi

Laghi di sbarramento

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I laghi
Laghi craterici

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I laghi
Laghi carsici

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I laghi

Laghi di cavità tettonica

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I laghi

Laghi relitti e costieri

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Oceani e mari

Gli oceani occupano le profonde e vaste depressioni della


superficie terrestre e i loro fondali vengono continuamente
prodotti e distrutti dai movimenti delle placche.

I mari sono bacini chiusi e poco profondi d’acqua salata


che si insinuano tra le terre emerse.

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La salinità può variare notevolmente
da un mare all’altro
La salinità è una delle caratteristiche chimiche delle acque.
È la quantità di sali disciolti in 1000 grammi di acqua e si
indica con il simbolo ‰ (che significa «parti per mille»).

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La salinità modifica le caratteristiche
fisiche dell’acqua
La densità dell’acqua dipende dalla salinità (più è salata più
è densa). Infatti, la densità di una soluzione aumenta
insieme alla sua concentrazione.
La temperatura di congelamento dell’acqua pura è diversa
da quella di una soluzione salina, poiché passa allo stato
solido ad una temperatura inferiore.

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La temperatura dell’acqua di mare dipende dalla quantità di radiazione
solare assorbita negli strati superficiali e varia a seconda della stagione,
della latitudine e della profondità. Al variare della profondità varia anche
la pressione. Ogni 10 m di profondità la pressione aumenta di 1
atmosfera.

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Le maree sono movimenti verticali
delle acque marine provocate
dall’attrazione della Luna
Il periodico innalzarsi e abbassarsi del livello del mare è
causato dall’attrazione gravitazionale esercitata dalla Luna
sulla Terra (ma in parte anche dal Sole) e si chiama marea.
La fase di innalzamento è detta alta marea, mentre la fase
di abbassamento bassa marea.

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L’acqua del mare subisce un
rimescolamento a causa delle
correnti marine
Le correnti marine sono come grandi fiumi che scorrono in
un letto d’acqua con temperatura, densità e salinità differenti.
Possono essere fredde o calde, orizzontali o verticali.

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Onde di oscillazione.

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Onde di traslazione. Sulla riva, le onde di traslazione si
rompono formando i frangenti.

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Mare

Attività erosiva Attività costruttiva


COSTE ALTE COSTE BASSE
Rettificazione linea di costa Spiagge,lidi,tomboli
Falesie, scogli, faragioni

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I frangenti sono i principali
responsabili dell’attività erosiva del
mare
I frangenti lanciano contro le rocce i materiali che trasportano
(sabbia, ciottoli e frammenti rocciosi) provocando un effetto
distruttivo denominato abrasione marina.

L’azione abrasiva del mare è


particolarmente evidente nei tratti di
costa lungo le quali le rocce si alzano
a strapiombo sull’acqua; le forme
caratteristiche di questo tipo di costa
sono le falesie.
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Falesie

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Scogli e faraglioni

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Le spiagge si formano quando le
onde depositano più sedimenti di
quanti ne erodono

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Ipotizzare cause e conseguenze dell’arretramento
delle coste italiane

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