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LETTERA APERTA

L’INVASIONE DELL’ITALIA

Mentre Francia, Spagna e Malta hanno imposto il divieto assoluto di far entrare qualsivoglia
straniero sotto minaccia delle armi, qui in Italia, invece, stanno entrando ogni giorno migliaia di
rifugiati, profughi, clandestini, carcerati, criminali, terroristi, povera gente…e chi lo sa! Una marea
di stranieri accolti dagli applausi della sinistra come se fosse l’esercito liberatore, dalla
rassegnazione di buona parte della destra, Lega compresa, e dal compromettente silenzio degli
uomini di Chiesa, mentre tutto il resto della popolazione italiana, cioè la stragrande maggioranza, è
costretta ad assistere impaurita e impotente all’avanzare di questa invasione inarrestabile e dalle
finalità oscure solo per chi non vuole vedere. La realtà che vogliamo sintetizzare è questa:
1. c’è in atto una guerra tra mondo cristiano e mondo musulmano che dura da quando è
nato l’Islam con Maometto, cioè dal 600 circa perché lo scopo dell’Islam è principalmente
“la guerra santa” contro i cristiani per sottometterli ad Allah, come comanda il Corano; da
allora, sia pure con alterne vicende, il mondo occidentale, cioè il mondo cristiano in genere,
è riuscito a respingere il “nemico” che più volte minacciava di invaderlo, non per la forza
numerica o il coraggio delle sue truppe, ma perché alle spalle dei combattenti, con buona
pace dei miscredenti, c’era la protezione di Gesù Cristo e della Madonna che tutti i cristiani,
a quel tempo, invocavano, esortati con forza anche dai loro Vescovi o dal Papa, per chiedere
umilmente aiuto e protezione davanti a quelle invasioni terribili che significavano per il
cristiano perdita della propria fede, della propria cultura, della libertà e spesso anche della
vita. Adesso si è persa la consapevolezza della drammaticità del momento storico che stiamo
vivendo e la si vive da ciechi e da incoscienti;
2. c’è in atto un’altra guerra contro i cristiani, meno appariscente ma altrettanto terribile
che è la Massoneria, che ha nell’Unione Europea il suo fulcro principale, guerra occulta
che si propone, alla pari dell’Islam, di annientare il cristianesimo presente sopratutto in
Italia, sede del Papato, e che vede nell’Islam un alleato meraviglioso col quale si sente
“tacitamente” in piena sintonia e del quale si vuole occultamente servire per invadere la
nostra Patria e sconfiggere per sempre Gesù Cristo e la Chiesa. Le varie sommosse
scoppiate all’improvviso simultaneamente in tutti i paesi musulmani del nord Africa
sembrano quasi telecomandate da menti occulte allo scopo di provocare una sorta di esodo
di migliaia di finti profughi, in vista dell’invasione di quella terra, l’Italia, che da sempre è
stata il primo, acerrimo nemico, sia dell’Islam che della massoneria europea. L’invasione
silenziosa e pietosa può costituire un novello “cavallo di Troia” per sferrare poi l’ultimo
attacco al momento giusto, analisi che anche esponenti del pensiero laico, quali Oriana
Fallaci, avevano a suo tempo denunciato con viva preoccupazione.
L’Unione Europea infatti, dopo aver spinto l’Italia in guerra a forza di sottili ricatti, si è poi
astutamente dileguata lasciandola sola e impotente ad accogliere tutta quella gente da essa
bombardata! E’ il colmo bombardare un popolo per poi doversi accollare in casa propria tutti i
rifugiati con annessi e connessi della guerra, mentre le altre Nazioni europee stanno a guardare
ridacchiando sulle nostre rovine, come se queste rovine, alla fine, non si riversassero anche su chi
sta ridendo a nostre spese! Stolti! L’Islam quando colpisce non fa differenza tra italiani, francesi,
credenti o no, per lui siamo tutti occidentali infedeli, gente da uccidere in nome di Allah!
A nulla finora sono servite per aprirci gli occhi le dichiarazioni pubbliche, ufficiali, urlate,
ripetute per anni da tutte le televisioni sia da parte di Bin Laden, sia del figlio di Gheddafi, sia
dell’Iman del Cairo, Karadawi, dove minacciano l’invasione di tutta l’Europa e in particolare
dell’Italia, con tono trionfalistico di vincitori certi: “L’Islam alla fine governerà, e sarà padrone
del mondo. Roma sarà conquistata e i cristiani sconfitti!” Davanti a queste dichiarazioni
terrificanti, ripetute, e vedendo che l’Islam non scherza, ci sarebbe da tutelarci e prendere le difese
della nostra terra, dei nostri figli e invece no! Continuiamo ad accoglierli, a non vedere e a non
sentire!! Mille volti stolti! Dimentichiamo un chiaro avvertimento lasciato da Gesù ai suoi apostoli
e a tutti i cristiani: “Verrà l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio”.
(Allah)
Alla fine vincerà l’Islam! Si! Questa volta vincerà l’Islam anche se non per molto tempo, ma
vincerà, e ci saranno persecuzioni, e guerre, e omicidi, e anche efferatezze. Come ai tempi della
deportazione in Babilonia a motivo della infedeltà del popolo ebreo che si era macchiato di molti
peccati, anche adesso, agli inizi del terzo millennio, come dice una profezia di Santa Bernardetta, ci
sarà una grande punizione anche per i cristiani da parte dell’Islam, finchè non ci convertiremo e
torneremo a invocare la potenza di Gesù Cristo chiedendogli perdono per come lo abbiamo
maltrattato nei nostri libri, nelle nostre teologie eretiche, nelle nostre liturgie, nell’arte profanata…
• Ci sarà una punizione perché non ci sono più Pastori come ai tempi passati che hanno il
coraggio di esortare il popolo a ricorrere a Gesù Cristo e alla preghiera, perché sono intenti
solo a pascere sé stessi, i loro tornaconti e le loro ambizioni personali; uomini di Chiesa che
hanno perso la fede e confidano solo nelle miserabili risorse umane: dialogo, intesa,
fratellanza, intermediazione, senza puntare sulle risorse divine: preghiera, sacramenti,
adorazione di cui non parlano più o molto poco; uomini di Chiesa che dimenticano di essere
depositari di un patrimonio di fede che è stato loro affidato e che devono difendere anche
dall’Islam e dalla massoneria per amore di Gesù Cristo, a costo della vita perché perdere la
vita terrena è assai poca cosa rispetto a perdere la vita per tutta l’eternità.
Contro l’Islam, non si può assolutamente vincere, umanamente parlando, finchè non saremo
rivestiti della corazza della fede, cioè della preghiera cristiana, perché non si tratta di un
combattimento fra uomo e uomo, bensì tra il principe delle tenebre e quello della Luce. Cosa
abbiamo vinto finora in Afganistan solo con le nostre armi, per quanto sofisticate? E in Iran? E in
tutti quei paesi dove i musulmani stanno avanzando sempre di più invadendo il mondo? Cosa siamo
riusciti a vincere? Siamo sempre lì solo a perdere vite umane mentre il nemico si fa beffe di noi.
Gesù Cristo ritornerà a noi presto e ci soccorrerà nelle nostre battaglie, ma dovremo invocarlo
e proclamarlo pubblicamente nostro Dio, nostro Redentore, nostro Signore, nostro Re e nostra
Salvezza, assieme alla Vergine Maria, Regina delle Vittorie che combatterà per i suoi figli con le
sue schiere angeliche, mentre tiene sotto il suo piede il serpente e la mezzaluna.

patrizia.stella@alice.it

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