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efficacemente.com/relazioni/archetipo-amante
Woody Allen.
Questo è il terzo post di una miniserie di articoli dedicati agli archetipi dell’essere
umano adulto. Se non lo hai ancora fatto, ti consiglio caldamente di leggere
l’articolo introduttivo in cui è spiegato il modello degli archetipi, le origini e la sua
importanza per il tuo processo di maturazione. Dopo aver letto l’intera mini-serie non
dimenticare di fare il test per scoprire il tuo archetipo dominante.
Dopo una breve pausa dedicata alla meditazione, ritorniamo oggi a parlare di archetipi
e lo facciamo con l’archetipo dell’Amante. Secondo Moore, l’autore del libro a cui
questi post sono ispirati (King, Warrior, Magician, Lover), ogni archetipo tende a
manifestarsi in diverse fasi della vita di un essere umano. L’archetipo dell’Amante è
particolarmente importante perché è il primo archetipo adulto che maturiamo. Tale
archetipo (come vedremo tra un po’) incarna infatti l’idealismo, lo spirito rivoluzionario
ed il tipico entusiasmo dei giovani uomini e delle giovani donne.
Ecco, questi “complessi” non c’entrano una mazza con l’archetipo di Edipo, o meglio,
non gli rendono appieno giustizia. L’archetipo bambino dell’Amante ha sì un desiderio
sfrenato, ma non per la propria madre biologica, quanto piuttosto per il concetto più
esteso di “Madre”: Madre Natura, Pangea, Gaia, Afrodite, Maria. Nel corso della storia,
numerose culture hanno avuto una figura sacra femminile di riferimento, che
simboleggiava concetti quali: fertilità, creazione, intuizione, armonia con la
natura. Arrivando ai giorni nostri, film come Avatar sono pieni zeppi di questi concetti (il
pianeta Pandora, il legame tra il popolo indigeno e la natura, etc.).
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Insomma, il nostro amante bambino è un idealista che difende strenuamente la propria
libertà di espressione, è un ecologista che ricerca l’armonia con Madre Natura, ed
infine, èun artista che celebra il potere dell’immaginazione e dell’intuizione. Ma sopra
ogni altra cosa, l’amante bambino cerca continuamente di relazionarsi: a sé stesso, per
conoscersi meglio; al mondo che lo circonda, per essere un tutt’uno con l’universo; ma
soprattutto cerca di relazionarsi con gli altri.
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“nido familiare“. Tradotto in parole povere: se hai 35 anni e stai ancora a casa dei tuoi,
ti devi schiodare!!! Sì è vero, c’è la crisi e la mamma che ti cucina pranzo e cena è una
gran comodità, ma la libertà ha sempre un costo e finché non impari ad accettarlo
non potrai mai considerarti un adulto.
Autostima. Come visto, l’Amante ama innanzitutto sé stesso. Ciò non significa che
sia un egoista, tutt’altro. Amare sé stessi significa conoscere i propri punti di forza
ed accettare, nella consapevolezza di poterli migliorare, i propri punti di debolezza.
Amare sé stessi è la condizione necessaria per amare gli altri ed apprezzare appieno
la vita. Amare sé stessi è il primo passo per sviluppare l’autostima di un
supereroe.
Ricerca del piacere. L’Amante gode appieno dei piaceri della vita: la buona
cucina, l’arte, la musica, i piaceri dell’amore. La ricerca del piacere è la bussola che
guida l’Amante in tutte le sue scelte. Questo non significa che egli si limiti a dar
sfogo esclusivamente ai suoi istinti. L’Amante desidera dare significato e vivere con
intensità ogni istante della propria esistenza.
Sensualità. Nell’uso comune, il termine sensualità viene collegato esclusivamente
alla seduzione e all’attrazione. Studiandone l’etimologia scopriamo che sensuale è
ciò che è relativo ai sensi. La sensualità può essere dunque interpretata come la
capacità di sperimentare la vita in tutte le sue sfumature, attraverso i 5 sensi.
L’Amante è alla continua ricerca di nuove esperienze e questa pulsione verso il
nuovo crea attorno a lui (e a lei) un’aura di fascino a cui in pochi possono resistere.
“La sensualità è la possibilità permanente di riscattare il mondo dalla prigionia della sua
insignificanza.”
N.G.Dávila.
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Idealismo. Vivere appieno la propria vita spinge l’Amante a sposare cause per cui
valga la pena lottare. Non di rado chi si identifica con l’archetipo dell’Amante si
impegna in politica, nel volontariato o nel sociale.
Creatività. I grandi artisti sono per definizione degli amanti: solo chi ama
incondizionatamente l’oggetto della propria arte può definirsi un vero artista. Ciò
significa che coltivare nella propria vita l’archetipo dell’amante ci porta ad avere
sempre più frequentemente momenti di pura ispirazione e creatività.
Capacità relazionali. L’Amante ha sviluppato negli anni la capacità di entrare
subito in “contatto“ con gli altri. Questo si traduce nella pratica in un insieme di
caratteristiche proprie dell’archetipo dell’Amante: la capacità di ascolto, l’empatia e
la naturale leadership.
Interessante questo Amante, vero? Eppure, anche questo archetipo non è tutto rose e fiori
e se non opportunamente sviluppato, può dare origini a delle ombre…
le ombre dell’Amante
La ricerca del piacere è uno dei tratti salienti dell’archetipo dell’Amante, ma il piacere
è un’arma a doppio taglio. In questo articolo ho riportato alcune riflessioni a riguardo
che potrebbero interessarti: “La differenza tra piacere e felicità“.
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Da una parte abbiamo l’Edonista, che come un tossicodipendente è alla continua
ricerca di nuove esperienze, di esperienze di piacere sempre più estreme, di
esperienze che siano in grado di placare la fiamma che lo brucia da dentro. Ottimo
esempio di Edonista è il protagonista de “Il Grande Gatsby“, libro che ti consiglio
caldamente di leggere.
Dall’altra parte abbiamo l’eterno Insoddisfatto, ovvero colui che ha perso qualsiasi
entusiasmo per la vita, colui che non trova più soddisfazione in nulla e oscilla
continuamente tra depressione e noia.
Come evitare queste ombre e sviluppare appieno l’archetipo dell’Amante? Ecco alcuni
suggerimenti pratici.
Detto questo, non tutti potrebbero essere affascinati dall’archetipo dell’Amante. In fondo
la nostra società ci ha insegnato a non esprimere le nostre emozioni e a reprimere vene
artistiche che non siano in linea con le necessità della società stessa. Eppure, fin
dall’antichità, i grandi uomini e le grandi donne della storia hanno saputo far leva sulle
emozioni per raggiungere il successo. In definitiva non potrai mai aspirare a
realizzare obiettivi ambiziosi se non impari a far bruciare nel tuo petto il fuoco
dell’emozione. Ecco alcuni spunti pratici da cui partire:
1. Trova il tempo per goderti i piaceri della vita. Che si tratti di buon cibo, della
musica che adori o di una qualsiasi altra cosa in grado di darti piacere, trova
sempre, nell’arco della giornata, il tempo per dedicarti ai piccoli piaceri della vita. In
questo post ho riportato alcuni dei miei preferiti, se ti va continua la lista
aggiungendo i tuoi: anche solo scriverne ha effetti benefici sulla nostra mente.
2. Impara ad assaporare la vita. Godere dei piccoli piaceri della vita non basta.
Impara a farlo con tutto te stesso, con tutti i tuoi sensi. Se ami bere il caffè al
mattino, non berlo di corsa mentre scrivi un messaggio su What’s Up: assapora ogni
singolo sorso, respira l’aroma, senti il calore scendere nel tuo corpo e l’energia
affiorare fin sulla tua pelle. Impara a vivere appieno ogni singola esperienza: meno
esperienze, ma più profonde.
3. Sviluppa le tue passioni. Che si tratti di un hobby o di un’attività artistica, non
metterle da parte nella tua vita etichettandole come perdite di tempo. Questo è
quello che ti ha indotto a pensare una società che ci vorrebbe come tanti soldatini
che svolgono diligentemente il loro lavoro: ma non è questo il nostro destino. Io
amo scrivere e amo il miglioramento personale. Questo “hobby” mi ha permesso di
creare delle vere e proprie fonti di reddito passivo. Mai sottovalutare le nostre
passioni: nascondono sempre le migliori sorprese.
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4. Lasciati ispirare. Questo vale per tutti gli archetipi: il modellamento tanto caro ai
PNLioni funziona. Lasciati ispirare dai grandi seduttori ed artisti della storia, leggi
le loro biografie, le loro opere: Hemingway potrebbe essere un buon punto di
partenza.
5. Immergiti nella natura. La natura è il luogo ideale per entrare in contatto con la
nostra creatività ed i nostri istinti più antichi. Se non puoi farlo ogni giorno,
approfittane nel fine settimana. Diamine, stare in mezzo alla natura ti aiuta anche
ad aumentare la memoria!
6. Impara l’arte della seduzione. Come visto, l’Amante non è solo romanticismo e
sensualità, ma questi elementi sono senza dubbio parte integrante dell’archetipo.
Personalmente non ritengo la seduzione un insieme di regolettte per conquistare chi
desideriamo. No. La seduzione parte da un importante lavoro su noi stessi. Il
nostro fascino traspira naturalmente nel momento in cui diventiamo persone
migliori, persone più centrate, persone sicure di sé. Non mi considero comunque un
esperto della materia. Se vuoi approfondire il tema seduzione ti consiglio queste 2
risorse: il guest post di Ilaria Cardani “Come sedurre un uomo” e la guida di
Marco alias Reborn dedicata alla seduzione maschile “Attrazione Immediata“.
Un’ultima cosa prima di salutarti: è naturale che ognuno di noi si identifichi con un
archetipo piuttosto che un altro, ma sviluppare appieno la propria maturazione significa
assorbire i tratti positivi di tutti e 4 gli archetipi. Questo aspetto è di fondamentale
importanza. Buona settimana. Andrea.
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