Le "Metamorfosi", il "poema delle trasformazioni", sono in 15 libri, contenenti tantissimi miti

uniti tra loro con legami di contenuto o anche perché un mito può essere come l’introduzione ad
un altro mito (forse più importante).

Il libro si apre con un breve e sintetico proemio in cui il poeta espone l’argomento dell’opera ed
invoca gli dei. Nel primo libro, Ovidio parte dalla creazione dell’uomo da parte di Prometeo in
questo libro troviamo il famoso mito di Apollo e Dafne in cui Apollo, si innamora follemente di
Dafne che però e stata colpita da Cupido con una freccia dal potere opposto rispetto a quella
scagliata contro Febo (una fa innamorare ,quella scagliata contro Apollo, l’altra fa fuggire
dall’amore , quella che ha colpito Dafne). Dafne dopo essere scappata per molto tempo da
Apollo chiede al padre di essere trasformata e allora Peneo la trasforma in un albero. Il dio degli
oracoli continuò ad amare Dafne che oramai si era trasformata in alloro e decise che l’avrebbe
portata ovunque (sulla testa, sulla cetra e sulla faretra). Secondo me questo mito vuole