Sei sulla pagina 1di 3

1

Le tavole della legge...

Qualche migliaio di anni fa, in mezzo ad un casino di tuoni e fulmini, il

buon Dio dette a Mosè quelle che sono state chiamate le Tavole della

Legge. Su di esse erano scolpite le regole per vivere una vita pacifica e

tranquilla. Erano i pilastri su cui l'umanità doveva poggiare la sua crescita

e che avrebbero garantito la sua stessa esistenza, probabilmente serena.

Con il passare dei secoli qualcosa deve essere però cambiato. Credo che

qualcuno le abbia manomesse e poi spacciate per originali; da un'analisi

della realtà, infatti, sembra che la gente le conosca in questo modo:

TU sei il Signore Dio tuo

1) Non avrai altro Dio all'infuori di Te.

E ricorda: per evitare le seccature fatti pregare, è possibile che chi vuole

qualcosa si stanchi prima che tu debba muoverti.

2) Non farti nominare da nessuno.

Se lo fanno, digli di farsi gli affari loro.

3) Ricordati di santificare le feste.

Alzati a mezzogiorno, vai alla partita e fai all'amore.

4) Onora il padre

di tuo figlio, se sei maschio, o la madre se sei femmina. Gli altri non

contano.

5) Non ammazzare.

Falli suicidare, il risultato è lo stesso ma non prendi l'ergastolo.


2

6) Non commettere atti impuri.

L'igiene è fondamentale, prendi le tue precauzioni. E ricordati che l'AIDS

cresce ma non si vede, proprio come il Grande Fratello.

7) Non rubare.

Prendi in prestito, e per restituire affidati alla memoria: può sempre fare

brutti scherzi…

8) Non dire falsa testimonianza.

Se non ci sono prove schiaccianti è preferibile dire "Non so" oppure "Non

ricordo".

9) Non desiderare la donna d'altri.

Ti verrà la bava alla bocca. Cerca di instaurare con lei una tenera

amicizia. Ma fà attenzione: da cosa nasce cosa.

10) Non desiderare la roba d'altri.

O almeno non limitarti a farlo: ti verrà il mal di fegato. Fa in modo che

diventi tua.

Il buon Dio aveva anche fatto anche una premessa: Ama il prossimo
come te stesso, ma un graffitaro ha aggiunto: e in attesa del
prossimo fà come ti pare.
Quando il Padreterno se n'è accorto sembra che in Paradiso sia
successo l’inferno e che abbia chiamato uno Di Pietro, quello col mazzo di
chiavi che entri o esci solo se a lui gli garba, dicendogli di andar giù a
inventare Mani Pulite; ma sembra che non sia cambiato granché, perciò
invece di fare pulizia ha deciso di lavorare “dal di dentro”.
Così non si può andare avanti. Si vocifera, e l’indiscrezione viene da
fonte ben informata, che il Governo farà intervenire il Ministro per le
3

Libertà facendo applicare un marchingegno a monete sulle tazze dei


cessi. Col ricavato sarà costruita una cancellata alta quattro metri e
mezzo tutt’attorno all'Italia. Chi sarà beccato a fare la cacca fuori sarà
considerato evasore fiscale e lo affogheranno in una discarica abusiva. La
Campania tutta lo sta già facendo da sola. Ancora non si sa cosa fare con
la Sardegna e la Sicilia.
Un messaggio xenofobo scritto con vernice verde e comparso sui muri
Nordici anticipa la proposta di creare una commissione per la ricerca del
tappo che una volta tirato via dovrebbe permettere l’affondamento
definitivo delle due isole. Invece del ponte sullo Stretto di Messina si
finanzierà il “taglio” dell’Italia proprio sopra Roma (ladrona, dicono quelli
con la cravatta verde). Il progetto è stato battezzato “Toh! Non ci son più
Sudici… ma tanto erano inaffidabili!”.
Amen.

Potrebbero piacerti anche