DALLE AZIENDE
DALLE AZIENDE
MIODESOPSIE:
DALLA PROBLEMATICA
SOGGETTIVA AL DISTACCO DI VITREO
L
e alterazioni vitreali rappresentano un problema clinico di pro-
gressiva diffusione. L’aumento dell’età, la miopia, le alterazioni
alimentari e digestive, le diete squilibrate, l’aumentata diffusione
di terapie antipertensive, gli agenti inquinanti sia atmosferici che lu-
minosi, gli aumentati interventi chirurgici oculari sono tutti fattori che
contribuiscono ad indurre tali problematiche.
Il gel vitreale è costituito per il 99% da acqua e per il restante 1% da va-
rie sostanze che ne costituiscono l’impalcatura. I quattro componenti
principali del vitreo sono: fibre di collagene, cellule, mucopolisaccaridi
ed altre proteine. All’interno della componente acquosa sono reperibi-
li numerosi elettroliti come sodio, potassio, cloruri e bicarbonati.
La patologia vitreale di più frequente riscontro è legata alla degene-
razione della microstruttura che causa un fisiologico invecchiamento
del corpo vitreo. La degenerazione inizia con la fluidificazione e la
formazione delle cosiddette lacune vitreali, all’interno delle quali si
ritrovano aggregati di fibre collagene condensate ed acido ialuronico
depolimerizzato. La seconda fase è rappresentata dalla formazione di
fibre isolate liberamente fluttuanti, talora intrecciate tra loro e che
formano ammassi filamentosi all'interno di ampie zone di liquefazio-
ne vitreale. Le fibrille di collagene che limitavano le lacune si spezzano
e formano lunghi filamenti che fluttuano all’interno delle stesse lacu-
ne ed assumono forme diverse, descritte dal paziente come «mosche
volanti» o «ragnatele». Queste sono percepite meglio in condizioni di
forte luminosità o guardando una superficie bianca; si manifestano in
modo lento e progressivo e la loro percezione è dovuta all’ombra che
proiettano sulla retina.
Le MIODESOPSIE (corpi mobili vitreali o “mosche volanti”) rap-
presentano una grave problematica psicofisica poiché determinano
per il paziente un costante fastidio. Inoltre esse possono essere un
sintomo predittivo di patologie più gravi come il distacco posteriore
di vitreo (DPV): in questo caso il volume del vitreo si riduce per con-
trazione delle fibre di collagene fino a distaccarsi progressivamente
dalla retina. Pertanto è importante realizzare un intervento mirato a
migliorare il metabolismo ed a ricostituire la fisiologica composizione
della struttura del corpo vitreo.
OXIGEN® e VITREOXIGEN® sono integratori alimentari a base di MINE-
RALI, AMINOACIDI, VITAMINE ed ESTRATTI VEGETALI , sostanze naturali
Neoox
utili a migliorare il metabolismo cellulare, a mantenere la fisiologica
composizione dei tessuti e ad aumentare le difese di diverse strutture,
anche del corpo vitreo dell’occhio.
I componenti di OXIGEN® e VITREOXIGEN® intervengono in molti
processi metabolici dei tessuti e a livello vitreale, possono contribu-
ire ad ottimizzare l’apporto energetico e a reintegrare il patrimonio
di aminoacidi, sali minerali e vitamine quando esiste un aumentato
fabbisogno o un diminuito apporto con la dieta.
Gli aminoacidi Lisina, Arginina e Carnitina contribuiscono a migliorare
il meccanismo della sintesi proteica con un'azione sulla produzione di
energia da parte delle cellule. In particolare la Carnitina facilita tale
produzione veicolando gli acidi grassi nelle sedi del loro utilizzo. Gli
aminoacidi sono anche fondamentali per una corretta formazione di
collagene di tipo II presente nel corpo vitreo.
Le Vitamine del gruppo B sono necessarie per la produzione di ener-
gia dai carboidrati, soprattutto le Vitamine B2 e B6. La Vitamina B6, in
particolare, rappresenta il coenzima del metabolismo energetico. La
Vitamina B 12 è coinvolta nella sintesi cellulare e la sua carenza può
causare astenia.
Il Magnesio contribuisce ad aumentare la sintesi proteica e la con-
trattilità muscolare. Il Potassio svolge un’azione fondamentale nella
sintesi delle proteine, nel mantenimento dell'equilibrio dell'acqua
nell'organismo, nella contrazione muscolare e nella trasmissione ner-
vosa. Inoltre attiva molti enzimi legati alla produzione di energia.
La Bromelina, presente nel Vitreoxigen, partecipa alla protezione delle
fibre di collagene dall'attacco di enzimi nocivi (collagenasi e metallo-
proteinasi).
L’estratto di Ginseng e l'estratto di Guaranà agiscono sulla problema-
tica psicofisica, sono infatti sostanze "adattogene" poiché aiutano
l'organismo ad adattarsi ad eventi stressanti, sia di origine interna che
esterna.
Oxigen è indicato nel trattamento di attacco per un rapido reupero
metabolico ed idrosalino del corpo vitreo in corso di patologia vitreale
o a seguito di intervento chirurgico.
Vitreoxigen è indicato nel trattamento di mantenimento per migliora-
re il metabolismo cellulare, mantenere la fisiologica composizione dei
tessuti e aumentare le difese delle strutture del corpo vitreo.
NuovoCollegamento - 49
LA PATOLOGIA
OSTEOARTICOLARE
e le soluzioni Sanofi
DALLE AZIENDE
DALLE AZIENDE

per il benessere
fisico e articolare
Che cos’è l’osteoartrosi
L’osteoartrosi, degenerazione articolare che interessa prima le cartila-
gini e poi l'osso sottostante, è una delle principali cause di dolore
cronico e di disabilità nella popolazione. È caratterizzata da un
deterioramento della cartilagine articolare e del liquido sinoviale, che
assicura la mobilità dell'articolazione e la protegge, grazie alla sua ca-
pacità di assorbire gli urti. Nell’evoluzione dell’artrosi, il deterioramento
della cartilagine e del liquido sinoviale può far sì che le estremità ossee
arrivino a sfregare tra loro causando forti dolori e una rigidità dell’articola-
zione. L’osteoartrosi colpisce principalmente le articolazioni del ginocchio,
della spalla, dell’anca e della caviglia e può influenzare la vita sociale del
paziente, a causa di una difficoltà crescente a svolgere anche banali atti-
vità quotidiane.
Chi colpisce
L’osteoartrosi è una delle patologie più frequenti dell’età adulta, au-
menta con l’invecchiamento ed è responsabile dell’insorgenza di com-
promissione funzionale e dolore di vario grado negli anziani. Colpisce
milioni di persone solo in Italia, con una frequenza persino superiore
all'ipertensione arteriosa secondo i dati ISTAT. Dopo la lombalgia (40%),
è la più comune condizione dolorosa oltre gli 80 anni (29%). Gli
studi epidemiologici indicano una prevalenza di malattia intorno al 50%
nei soggetti di età compresa tra i 15 e 79 anni. Dato confermato di re-
cente dalla Società italiana di medicina generale (Simg): la patologia,
localizzata all'anca o al ginocchio, interessa la metà degli over 65.
Le soluzioni Sanofi
Il trattamento dell’osteoartrosi si orienta, da un lato, verso la terapia de-
gli episodi acuti, dall’altro, su prevenzione e rallentamento del processo
degenerativo articolare. Sanofi offre soluzioni rivolte sia alla prevenzio-
ne, attraverso la linea di integratori a marchio Syneasy, sia al trattamen-
to grazie a Synvisc, acido ialuronico ad alto peso molecolare in diverse
formulazioni. Il primo prodotto in commercio della linea di integratori
è Syneasy Collagene, a base di cinque principi attivi che agiscono in
sinergia sui vari aspetti della degenerazione articolare: glucosamina e
condroitinsolfato sodico, naturalmente presenti in sede articolare; col-
lagene UC-II altamente concentrato e biodisponibile; estratto secco di
curcuma altamente biodisponibile con azione antiossidante; vitamina C.
L'altra proposta della linea di integratori è Syneasy Doloart, risposta
naturale al dolore articolare, pensata per alleviare gli stati di tensione
localizzati. La formulazione include boswellia, salice, equiseto, zenzero
e vitamina C. Il brand di punta di Sanofi per la patologia osteoarticolare
è Synvisc, acido ialuronico ad alto peso molecolare per infiltrazioni alle
articolazioni (ginocchio, anca, caviglia, spalla). L’impiego di Synvisc ri-
chiede la valutazione da parte di un medico e il contributo di un medico
esperto nell'infiltrazione articolare in caso di utilizzo.
Un network virtuoso
Potendo contare sull’esperienza e sull’organizzazione che la contraddi-
stingue, Sanofi ha creato un network di professionisti a disposizione dei
pazienti. Oltre a rafforzare il sostegno agli specialisti infiltratori con una
rete di progetti formativi dedicati, per la prima volta in Italia Sanofi ha
identificato nella figura del farmacista un supporto indispensabile at-
torno al quale far confluire le iniziative sul territorio, grazie al progetto
di fidelizzazione SynviscPiù che lo coinvolge direttamente e rinforza
il suo ruolo di presidio per la salute.
“Le farmacie coinvolte sono ormai centinaia e in crescita continua,”
spiega Marco Grespigna, General Manager della Business Unit General
Medicines di Sanofi. “Si offre al cliente della farmacia l’opportunità di
incontro con figure preparate in tema di patologia articolare e la possibi-
lità di effettuare gratuitamente test decisivi per l’inquadramento clinico
in farmacia.”
Tutto questo non prescinde da una buona divulgazione diretta anche al
grande pubblico: i pazienti con osteoartrosi devono essere consapevoli
delle opzioni preventive e terapeutiche attualmente disponibili. La solu-
zione con acido ialuronico, sostenuta da un’ampia letteratura scientifica,
è ancora oggi sottostimata in Italia. Per questo motivo, Sanofi sta realiz-
zando con successo una serie di iniziative in farmacia, come le giornate
“Sani e forti fino all’osso”, e attività sui propri siti web e canali social.
Contemporaneamente, Sanofi ha scelto di proporsi come fornitore e
sponsor di importanti società sportive sensibili al tema della patologia
osteoartrosica: FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), GENOA calcio,
Enel Basket Brindisi, Nuovo Basket Aquilano. Fare rete coinvolgendo pa-
zienti, medici di medicina generale, specialisti infiltratori e farmacisti,
può fare la vera differenza.
NuovoCollegamento - 51
 DALLE AZIENDE

LA FARMACIA:
c'è ancora spazio?

Bentrovati.
Siamo a Verona, nel meraviglioso contesto storico artistico tra Piazza Erbe e Piazza dei Signori, dove
da sempre è presente la Farmacia Centrale dei Dott.ri Signorini. Quella che mi hanno proposto Luca
e Roberto era una sfida difficile e stimolante al tempo stesso: aumentare la superficie espositiva in
uno spazio praticamente bloccato. Il nodo principale era costituito da una teoria di 10 cassettiere
per farmaco posizionata proprio alle spalle del banco etico.

Farmacia Centrale dei Dottori Luca e Roberto Signorini a Verona.

 DALLE AZIENDE
DALLE AZIENDE
Luca Melchionna

La soluzione è stata quella di accorpare due funzioni, espositiva e contenitiva, in una: da dieci co-
lonne le cassettiere sono diventate undici; il blocco è stato diviso orizzontalmente in due: la parte
inferiore costituita da cassettiere da farmaco e quella superiore, piu' corta, da quattro cassetti per
colonna uniti da un elemento espostivo; la stabilità del prodotto in movimento è stata assicurata
da vasche in vetro.
La capacità espositiva è aumentata di ca. 18 ml.

Particolare degli elementi superiori estraibili.

Mi chiamo Luca Melchionna, sono un architetto, vivo e lavoro a Fi-

renze. Dal 2000 mi occupo di consulenza, progettazione integrata
e project management per diversi brand internazionali di luxury
retail e fast-fashion. Dal 2002 ho iniziato a portare in Farmacia il
mio know-how. Vorrei, qui su Nuovo Collegamento e grazie alla
disponibilità di UTIFAR, condurre una serie di appuntamenti intor-
no al tema della Farmacia, ovvero provare a tradurre in Farmacia ARCH. LUCA MELCHIONNA
alcuni dei concetti che sono alla base del progetto di uno spazio via Borghini 10/a
50133 Firenze
retail. www.bkube.it
Obiettivo del mio lavoro è quello di ottimizzare gli spazi Farmacia lucamelchionna@bkube.it
055 464 0636
al fine di aumentarne la reddività.
SOCI
UTIFAR Saremo presenti
a Cosmofarma - Pad.36 M36

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professionale, fiscale e legislativo
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per la predisposizione di farmaci orfani e off-label
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