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.!!
PERCORSI
Le vie di Babele
la giungla delle
lingue è il frutto
di secoli di
migrazioni,
conquiste,
scambi. Ecco quali.
RITUALI
Sacrificate! i!
Dal Mediterraneo
all'America dei Maya,
nessuna civiltà è
sfuggita al tributo
più estremo:
il sacrificio umano.
Rubriche
La pagina dei lettori pag. 6
DONNE ARTISTE Novità l scoperte pag. 26
Trapassati alla Storia pag. 28
Quando non c'era ... pag. 29
...
o
l'oggetto misterioso pag. 29 .i!:
a:
Curiosano pag. 30 o
E
Focus Storia on-line pag. 32 ~
...
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Pittoracconti pag. 88 ;,;
Domande l risposte
Flashback
pag. 92
pag.no
..e
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:::
Q,
LETIERATURA
Chi ha scritto
quella fiaba?
Leaw enture
e la vita (non
semprefiabesca)
dei ·padri" di
Cappuccetto
Rosso&..Co.
100 102
IN SINTESI
La polveriera
d'Europa
Nel1991il conflitto
nella ex Iugoslavia
riportò la guerra
nel Vecchio
Continente.
BENEDETIO IX,
Papato vendesi
Benedetto IX
fu l'ultimo di una
"dinastia" di papi
corrotti. Eil primo a
mettere in vendita la
si
Questa pagina è dedicata ai lettori. lnviateci levostre opinioni, idee, proposte. critiche.
Pubblicheremo le più interessanti. Alle altre cercheremo comunque di rispondere.
Eventuali considerazioni da parte della redazione compaiono in corsivo. Vi preghiamo
di firmarvi sempre. Scrivete a Focus Storia, via Carlo Goldoni 1, 20129 Milano
o all'e-mail redazione@focusstoria.it . Oppure mandate un smsal numero 333/2400712.
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Negli Anni '6o e '70 si credeva che alla fine del millennio sarebbero
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esistiti alberghi spaziali. Ela Luna sarebbe stata meta per famiglie
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"Visiofono" in una
figurina del 1910 .
Così si immaginava
la comunicazione
~...-·- del Duemila.
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Un tè futuribile
davanti a un
pericolosissimo
caminetto
radioattivo.
Per i posteri,
ricordi in capsule
l1939nl'espos1
quella preparata per
z1one universale del
erano stati messi: una
macchina fotografica, una
palla da baseball, un rasoio
elettrico, una lampadina, una
tazza di plastica con l'effigie di
Topolino, un apriscatole, una
tuta d'amianto, un kit per il
trucco, monete, semi vegeta-
li, libri e microfilm, oltre a una
selezione di immagini rappre-
sentative della società ameri-
cana, tra cui quella intitolata
)esse Owens, arleta ame-
ricano negro, che vince la
gora dei 100 metri ai Giochi
olimpici del 1936. Tutto in un
tubo lungo poco più di 2 metri
per 16 centimetri di diametro:
erano queste le dimensioni
della pnma capsula del tem-
po confezionata dall'uomo
per trasmettere ai posteri gli
oggetti che avevano segnato
un'epoca, ben protetti in un
contenitore a prova di impat-
to, immersione, temperatura
ealtre sollecitazioni.
Non aprire prima del...
Aquella del1939 è seguita
la capsuladel 1965: sepolte
nella stessa area, al Flushing
Meadows Park di NewYork,
hanno entrambe come data
di apertura prevista l'anno
6939. Nel1977 alcune capsule
del tempo sono state invece
inviate nello spazio. Sono
state caricate infatti a bordo
delle due sonde spaziali del
programma americano
Voyager. destinate a uscire
dal sistema solare eviaggiare
nello spazio profondo.
www foc:usstona n
111111111111111111PERCORSI
In Nord America
la colonizzazione
britannica impose
l'inglese. Unica
eccezione: il Canada
(ex dominio francese)
francofono.
v
La conquista europea
dell'America Centrale,
nel XVI secolo, portò alla
sostituzione degli ideogrammi
dei Maya con i caratteri latini.
In America Centrale e
Meridionale (ex colonie
spagnole) prevale lo
spagnolo. In Brasile (ex
colonia del Portogallo)
si parla portoghese.
Per scrivere le lingue
slave, nel IX Meolo
si !'lottò l'alfabeto
cirillico, derivato da
quello greco.
Geroglifici egizi
{a destra) e
ideogrammi cinesi
si basano sullo
stesso principio:
i segni indicano
Tra le prime forme di scrittura ci ), oggetti,
fu quella cuneiforme, diffusa 5 ~
mila anni fa dalla Mesopotamia j· ~'/
al Medio Oriente. ~- •
La colonizzazione
ll dell'Africa {XV·XIX
secolo) impose
l le lingue europee
accanto ai gruppi ____,
linguistici africani.
OCf 1;\0
Al'LAN/1CO
-
-
l
l
l
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Indoeuropeo
Greco
Latino
Altre lingue
c:=:J IngJe e
c=J France e
c::::::::J Spagnolo
[==:J Portoghe e
•
.lFlu si
di diffu ione
delle lingue
ggi nel mondo si parlano IN MARCIA. Da sempre i flussi migra- e poi con quella della Chiesa. In segui-
w.w1 focusstonaJt
'1
'
morti per placare la sete di sangue degli dèi La vergine inca.
sepolta viva
tioco, Tharros (Oristano) e sul Monte padre del realismo in letteratura. aya e Aztechi non furono i
Sirai (presso Carbonia). Altri si trovano OLOCAUSTO. ACartagine, però, Flau- M soli in America a praticare
sacrifici umani. l bambini inca del
in Tunisia (a Susa) e in Sicilia (a Mozia bert non può vantare primati di reali-
vulcano Llullaillaco (Ande), i cui
e Selinunte). smo. Infatti la descrizione più cruda e corpisono stati scopertia oltre 6
Va deno subito che oggi molti studio- dettagliata dei riti punici è di due anti- mila metri nel1999, morirono così
si tendono a ridimensionare, o addirit- chi storici greci, Clitarco e Diodoro Sicu- un giorno imprecisato tra il1420
tura a negare, i sacrifici umani cartagi- lo. Entrambi narrano di una maxi-sta- e il 1520. Le loro mummie, oggi
nesi. Ma fino al recente passato le noti- tua di Baal, con le mani aperte in avan- espo5te al museo Mamdi Salta
(Argentina Settentrionale), sono
zie di Curzio Rufo e la natura dei tophet ti e inclinate verso una fossa-braciere: la prova dicapacochas, owero
non erano in discussione. E l'idea che il bimbo da sacrificare veniva posto sul- sacrifici umani, che coinvolsero
Cartagine fosse una specie di campo di le mani del dio e l'inclinazione di que- tra l'altro una quindicenne ver-
sterminio per bambini ha avuto grande ste faceva scivolare il corpicino nel fuo- gine e un bambino di sette anni.
fortuna popolare, anche perché raccolta co.Un altro greco, Plutarco, dice che immolati alle divinità delle alture.
Erano ragazzini perfettamente
e rilanciata da Salammbo, un famoso ro- prima di essere bruciati i bimbi veniva- in salute. anzi, "ingrassati" con
manzo pubblicato nel1862 dallo scritto- no sgozzati, mentre una banda di flau- mais e carne di lama per almeno
re francese Gustave Flaubert, ritenuto il ti copriva i loro gemiti. >-? un anno prima del sacrificio,
come ha dimostrato l'analisi dei
capelli. Scelti probabilmente tra
le famiglie nobili, forse addirittura
tra i figli deisovrani locali, erano
le vittime più pure e quindi più
preziose, che con la morte avreb-
bero avuto l'onore dientrare nel
mondo degli dèi.
Drogati. Le ricerche hanno
svelato una realtà agghiacciante:
il "ragazzo di Llullaillaco· aveva le
vesti impregnate divomito e diar-
rea. ll vomito era rosso per via di
una droga allucinogena, ritrovata
anche nel suo stomaco e nelle fe-
ci. La vittima del sacrificio doveva
essere stata narcotizzata prima
di venire gettata ancora
viva nella sua ultima
dimora. (1. d. s.)
...
:
www focusstona 1t
La fantasia usata nei sacrifici non aveva limiti: per ammazzare
si ideavano sistemi nuovi, creando anche scenografie grandiose
Già così, il quadro è orripilante quan-
to basta. Ma c'è di più: nelle famiglie Minotauri e altri mitici sacrificatori
on erano veri sacrifici. bero trucidato e mangiato Mino-
nobili, aggiunge Diodoro, c'era chi fa-
ceva il gioco delle tre tavolette, sosti- N ma solo finti omicidi
rituali: un sacerdote di Dio-
un ragazzo (lppaso); di qui
la vendetta maschile sulle
tauro.
mostro
tuendo i propri figli con bambini al- niso rincorreva per strada loro discendenti. In epoca cretese con
trui, comprati in segreto e allevati ad le donne che vedeva e se storica. di norma.le ucci- corpo umano e testa bovi-
hoc. Quel mercato di "neonati da ma- le raggiungeva poteva ·uc- sioni delle Agrionie erano na che esigeva un tributo
cello" continuò fino al310 a. C., quan- ciderle". ll rito si ripeteva solo mimate; ma Plutarco digiovani vite. Oquello di
ognidue anni a Orcomeno narra che alla fine del Polissena. figlia del re troia-
do Agatocle, tiranno di Siracusa, sbar- (in Beozia, una regione del- lsecolo d. C. una donna no Priamo. sacrificata sulla
cò in Africa e assediò Cartagine. I nobi- la Grecia) durante le feste fu ammazzata dawero. tomba di Achille dal figlio
li locali, che avevano la coda di paglia, dette Agnonie. Tutto nac- Retaggi. Del resto, che il diquesti. Neottolemo.
videro nell'invasione una punizione di que da una leggenda, se- mondo greco. almeno in Oppure ancora quello
Baal per la truffa precedente. E per ri- condo cui all'alba dei tempi epoca arcaica. prevedesse della micenea Ifigenia,
mediare offrirono al dio 300 bambini di alcune donne della città. sacrifici umani,lo suggeri- appena prima di essere
colte da un raptus. avreb- scono vari miti. Quello del immolata ad Artemide.
puro sangue blu.
P R OPACANDA. Tutto vero? uNo, tut-
to falso•• risponde Piero Bartoloni, do- su dieci morivano nel primo anno di vi- tagine era già stata distrutta, quanto a
cente di Archeologia fenicio-punica al- ta, un popolo che avesse davvero sacrifi- Plutarco e Curzio Rufo nacquero ancora
l'Università di Sassari, alfiere della teo- cato anche uno solo dei tre bambini su- più tardi, in epoca imperiale. L'unico
ria "negazionista". uAnzitutto va sot- perstiti si sarebbe presto estintou. autore che potrebbe aver visto davvero
tolineato che le fonti letterarie sono di C'è un altro argomento che fa dubi- di persona il famoso Baal "bruciabam-
parte, espresse da civiltà concorrenti di tare delle fonti antiche: tra chi parla bini" è Clita.rco (IV secolo a. C.), che pe-
Cartagine, quindi interessate a scredi- dei riti punici, nessuno tramanda noti- rò visse in Egitto.
tare la cultura punica. inoltre, tenuto zie di prima mano: Diodoro visse a En- Ma allora, se Ba.al non "mangiava" i
conto che nell'antichità sette neonati na ai tempi di Cesare, cioè quando Car- bambini, cos'erano i tophet? ccSantua-
ri a cielo aperto, dove venivano deposti
ritualmente i resti di neonati morti per
cause naturali, o di feti abortitin sostie-
ne Bartoloni. 11Nel sito di Sant'Antioco i
feti sono addirittura il so%del totale••.
Comunque, gli studi eseguiti sui tophet
non hanno dato risultati univoci: in-
fatti l'indagine su 180 urne prelevate in
Tunisia, compiuta dall'Istituto di medi-
l
dna legale dell'Università di Lille (Fran-
cia), porterebbe a confermare le tesi del-
la tradizione antica (v. riquadro a pag. 25).
Ed è per questo che l'idea di declassare
Diodoro e soci a fantasiosi bugiardi non
l
l
convince tutti. 1do continuo a pensare
che nel mondo punico i sacrifici uma-
ni si facessero davvero•• dice Giovanni 1
l,
Brizzi, biografo di Annibale e docente
di Storia romana a Bologna. uAnche se
non erano la norma come faceva crede-
re Roma. La morte tra le fiamme era un
leit motiv della cultura locale: Didone, l
mitica fondatrice della città, era mor- J
ta sul rogo. Ein Nord Africa i sacrifici a
Ba.al durarono più della stessa Cartagi-
ne: lo dice una fonte non sospetta••. 1-7
,
f
www focussrona n
In Africa ...
Sacrifici umani
nella zona di Cana,
nell'antico regno
africano del Beni
La fonte "al di sopra di ogni sospetto" è E ANCHE A ROMA ••• Dunque il dibat- cioè una coppia di Calli e una di Greci11 .
Tenulliano, un pedantissimo ma preòso tito su Canagine resta apeno. Intanto, Quel rito crudele, di cui i posteri si ver-
teologo cristiano, vissuto in Tunisia tra però, le antiche accuse greco-romane ri- gognarono, era dettato dalla paura di
il 160 e il 220 e quindi estraneo (sia per schiano oggi di ritorcersi come un boo- nemici bellicosi. In un caso (228 a. C.),
epoca, sia per origine) alle crociate anti- merang contro il mondo che le lanciò. per esempio, Roma doveva affrontare in
puniche portate avanti da Roma. In un Infatti Roma non fu affatto esente da guerra i Calli del Nord Italia; in un altro
libro intitolato Apologetico, Tertulliano sacrifici umani. E la Grecia forse nep- (216 a. C.) aveva Annibale alle pone, do-
scriveva: "In Africa fino al proconsolato di pure (v. riquadro a pag. 22). ccA Roma da po la battaglia di Canne. uSi ritiene che
Tiberio (solo omonimo dell'imperatore, più fonti abbiamo notizia di episodi si- la sepoltura di donne e uomini vivi per
ndr) i bambini venivano sacrificati a Sa turno mili fra loro, tutti di epoca repubblica- ingraziarsi gli dèi fosse un rito errusco,
pubblicamente". Poi i sacerdoti di Baal fu- na)) precisa Brizzi. uAscopo propizia to- solo eccezionalmente utilizzato a Ro-
rono crocefissi "ma tuttora questo rito ese- rio furono sepolte vive contemporanea- ma)) spiega ancora Brizzi. In effetti Ti-
crando continua clandestinamente". mente nel Foro Boario quattro persone, to Livio sembra confermare, definendo
www focumona 1t
La Storia
sbarca
suTwitter
econdo una recente
S ricerca. il4o per
cento dei messaggi pub-
é extraterrestri, né su- raggiana e Osvaldo Falesiedi, e alta 8 sarebbe stata la pane
blicati su Twitter. il sito
di microblogging {mas-
simo 140 caratteri a in-
N perpoteri, né migliaia
di schiavi: per sollevare gli
hanno ricostruito, in scala ri-
dotta ma perfettamente fun-
rigida del macchinario)) spie-
ga Falesiedi. Secondo i tecni-
tervento) più famoso del enormi blocchi di granito zionante, una macchina con d, le nicchie di quell'ipoteti-
momento. sono chiac- con cui costruirono la came- cui più di 4 mila anni fa tre co corridoio cerimoniale non
chiere inutili. Tra quelle
utili però c'è qualcosa ra sepolcrale della piramide uomini avrebbero potuto sol- avrebbero ospitato statue,
anche per i patitidi Sto- di Cheope, gli Egizi usarono levare pietre di 45 tonnellate ma le zeppe e le traversine di
ria. La Massachusetts solo pezzi di legno e qualche fino a 40 metri di altezza. legno su cui gli operai faceva-
historical society sta corda. Lo affermano gli inge- Senza sforzi. ceLa grande no slittare i blocchi. Per que-
pubblicando. tweet do- gneri del Politecnico di Tori- galleria di quella piramide , sto lo storico greco Erodoto
po tweet {questo il ter-
mine per definire le bre- no che, guidati da Giorgio Fa- lunga quasi so metri, larga 2 avrebbe citato quell'ingegno-
vi frasi messe on-lme).
ilviaggio che nel18og
portò a San Pietroburgo Prove di forza
)oh n Quincy Adams. il La nascita di una piramide
primo ambasciatore nel fantasioso film 10.000
americano in Russia. ll a. C. (2oo8). A destra. il
politico. che sarebbe di- macchinario immaginato
ventato nel1825 il sesto
presidente Usa. aveva dal Politecnico di Tor1fto . --:~fi!::~~~l;=~
redatto allora un detta- e~ un par1icQtaf! • :- .......-~--
gliato diario, da cuioggi del sistema di corde.
si spulcia {coordinate
geografiche comprese)
per ricostruirne i movi-
menti su Internet.
Uicrostorie. Con lo
stesso intento è nato
anche TwHistory.com .
un sito che sta raccon-
tando su Twitter la
storia degliStati Uniti
a partire dalla Guerra
di secessione. e in par-
ticolare dalla battaglia
di Gettysburg dell86J.
Unico limite? Per ora
tutte le iniziative sono
solo in inglese. (a. r.)
w.vwforumona n
so sistema come la "macchina
di corti bastoni" usata dagli ar-
chitetti egizi per edificare le
piramidi. n carico era issato
sul piano inclinato grazie a
un sistema di corde ritone,
il cosiddetto "argano spagno-
lo", fmché non raggiungeva,
con poco sforzo, l'altezza de-
siderata. ®
Maria l.eonarda Leone
www focumooa lt
-
...
www focusstona n
Un taglio di capelli alla moda egizia ...
ell'antico Egitto la pettinatu-
N ra era un dettaglio molto im-
portante. Enon solo per le don-
Parrucconi. Tra le classi elevate
erano inoltre diffuse le parrucche
naturali. Venivano indossate
trecce o ciocche di capelli, secon-
do un costume di origine africa- · ~~;Jt
na. Durante i banchetti, inoltre,
ne, che amavano portare i capelli anche se le capigliature, curate le dame di rango portavano sulla
lunghi sul collo esul dorso. con lozioni contro la caduta dei testa un cono di grasso molto
L'acconciatura era curata anche capelli e tinture per camuffare profumato che il calore degli ..
tra gli uomini, che prediligevano quelli bianchi, erano di solito in ambienti faceva sciogliere len-
tagli molto corti che lasciassero buone condizioni. Le parrucche tamente, inondando di essenze
in vista le orecchie. egizie erano composte da piccole profumate la parrucca e la pelle.
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a Storia la fanno gli uomini. rutti gli
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NATURA - CULTURE - COMPORTAMENTO
Quella del 1789 è consida"ata
"la madre di tutte le
rivoluzioni·. Ecco come
cambiò la Francia
(e non solo)
''C os·~ IUI4 rivoluziont?
sumziont ll'in-
dtl Popolocon-
tro i tiranni. t il pas-
saggio violento dGllo
stGto di schiavitù allo stGto di liber-
tà•. Questo proclamava il Ca-
ttchismo repubblicano, destina-
to a indottrinare i cittadini
francesi. n popolo (con la p
maiuscola) era bruscamen-
te salito alla ribalta della
Storia, aveva posto fine al
potere tramandato per di-
ritto divino, fondato sul-
l'ineguaglianza degli uo-
mini. Sulle macerie del-
l'ancien régime era nato un
nuovo mondo, con nuovi
simboli e nuovi riti, che
faranno da modello a tut-
te le rivoluzioni dei secoli
successivi.
C O NVENZIONI. la da-
ta d'inizio della rivoluzio-
ne francese , il14luglio 1789,
ha più che altro un valore
convenziOIWe. Quel giorno,
un migliaio di parigini - nella
confusione generale della dttà -
espugnarono la prigione della Ba-
stiglia, puntando a impossessarsi dei
suoi cannoni. Ma per gli insorti, che
lanciarono l'anacco dopo un fallito ten-
tativo di mediazione, quell'edificio era an-
che il simbolo dell'andtn nf!gimt, causa prima
di tutte le motivazioni del popolo francese: la
voglia di gi~,la WIJe,larabbia, una ai-
si economica senu via di uscita. Cii obieal-
vi politid O'abbattimento della IDOIWdda,
la democrazii) Sirebbem venuti dopo,~
anelo un termnoto destimto a pma:aai'ìlll
un decennio (v. aono1ot11a 4 pag. 40).
Quel giorno, pero, quakosa era clmlmac-
caduto per la prima 10lta. La "'mdJedllllttè
Je rivo1azion1•118Db n pmaggto delle JJUo
se da ltldditi a dttadiDi (aDCbe se le ...... _.
Allons, enfants!
un gioco delroca d'epoca
con le tappe della
rivoluzione francese.
Le fasi di quella svol~
(durata 10 anm)
si ripresenteranno
in seguito in ~ltr~
rivolUZIOni.
i più poveri restarono esclusi dal voto e le Moniteur universel, riuscirono a mantenere
..
la schiavitù nelle colonie francesi fu una certa autonomia dal nuovo potere politi-
aboliQ solo nel1794). co, in generale buona parte della stampa fi-
Volendo fare tabula rasa di rut- nì per diventare quasi organi di partito, non
to Dpassato, gli uomini che pre- destinati a formare un'opinione pubblica cri-
sero ~ guida della rivoluzione tica, bensì a indurre all'azione secondo la li-
paDQIOno da subito, insieme a nea delle fazioni di riferimento.
UDa nuova forma di Stato, a ISTICATORI. Tra i giornali più radicali c'era
costruire anche una nuo- Le père Duchesne (fondato da Jacques Hében
va mentalità comune. nel settembre 1790, raggiunse fino a 200 mi-
Non fu solo una rivo- la lettori) e L'ami du peuple, usdto per la prima
luzione politica, ma volta il u settembre 1789, interamente curato
anche culturale, per da Jean-Paul Marat, medico e scienziato sviz-
la quale si usò, rivol- zero convertito alla causa della rivoluzione.
gendosi alle masse Nel dicembre del1790 Marat prese a sostene-
popolari , una ef- re la necessità di far cadere alcune centinaia,
ficace propagan- se non migliaia, di teste dei "nemici del popo-
da, ricorrendo a lo". Esaltava i frequenti tumulti popolari,
ogni mezzo di chiamandoli "effervescenze momentanee che ag-
persuasione, ghia_cciano di terrore i nostri nemici". Esempre at-
dai più violenti traverso il suo giornale Marat, dopo il fallito
fino a quelli più tentativo di fuga della famiglia reale a Varen-
pittoreschi. nes (giugno 1791), invocò una dittatura che
PROPACANDA. provvedesse a condannare a mone rutti co-
La stampa (an- loro che avevano aiutato il sovrano (due anni
che quella clan- dopo, il Comitato di salute pubblica metterà
destina) fu un po- in pratica il suo suggerimento). Queste cam-
tente alleato. La Di- pagne di stampa si rivolsero prima contro i
chiarazione dei di- nemici interni e contro le potenze stranie-
ritti dell'uomo del re che tentavano di rimettere sul nono Luigi
26 agosto 1789 san- XVI. Poi passarono a chiedere l'uso della forza
cì per rutti il pieno contro il complotto internazionale controri-
....
diritto di "parlare, scrive- voluzionario: un copione che si ripeterà, per
l!,stiJinpare liberamente" in- esempio, nella Russia del 1917.
cmagiando in tal modo una RivOLUZIONE A FUMETTI. Insieme agli ar-
cliffusione dei giornali (na- ticoli incendiari (che non rutti leggevano,
ti circa un secolo prima) sen- dato l'analfabetismo diffuso) si moltiplica-
za precedenti. Nell'arco di po- rono le immagini-simbolo dell'insurrezio-
chi mesi videro la luce nella ne: la picca, su cui era stata infilata la testa ..
so~ Parigi circa 250 nuove te- mozzata del comandante della Bastiglia, di-
IUte. Ma se alcuni fogli, come venne l'emblema dei sanculotti (i rniliziani
Davi d raffigurò la morte di Marat comle un "Cristo laico"
della rivoluzione); la lan-
terna evocava i lampioni Trasfonnismi
di Parigi a cui erano stati La Festa dell'Essere Supremo
impiccati gli aristocrati- nel 1793. S2nQ, il rivoluzionario
ci; il correggiato (il basto- jean-Baptiste Uilhaud, poi
ne contadino) era segno generale di Napoleone.
della punizione che non
avrebbe risparmiato no-
bili, accaparratori e preti
che si rifiutavano di giu-
rare fedeltà alla Costitu-
zione repubblicana.
Son osoPRA. Il nuovo
mondo stava nascendo
all'insegna del rovescia-
mento dei ruoli e della ri-
vincita sul passato. Così,
una delle immagini più
popolari divenne quella
del "tempo andato" (un contadino gravato dal to dei Giacobini dove ebbero la loro
peso del nobile e del prete a cavalcioni sulla sede) guidati da Robespierre dall'altra
sua schiena) e del "tempo presente" (un con- degenerò in scontro aperro: la vittoria
tadino che cavalca allegramente una bestia a di Robespierre fu seguita dal primo arre-
quattro zampe che è un incrocio di un abate e sto di massa tra i rivoluzionari.
un aristocratico). "Bisogna rimpicciolire i giganti, fANTASIA DI NOM I. In questa seconda
eingrandire i piccoli, tutti alla stessa altezza, ecco la più drammatica fase della rivoluzione,
felicità"recitava il canto rivoluzionario La Car- con il potere quasi tutto nelle mani del
magnole; "Chi s'innalza sarà abbassato" faceva Comitato di salute pubblica e di Robe-
eco una strofa del ça ira, altro inno dell'89. spierre, la "rivoluzione culturale"
L'idea del "livellamento" delle diseguaglian- accelerò. L'operazione più vistosa
ze trovò il suo simbolo più forre nell'esecuzio- fu la "ristrutturazione del tem-
ne capitale di Luigi XVI, il21 gennaio 1793 (se- po", owero l'invenzione di un
guita a ottobre da quella dell'odiatissima re- nuovo calendario. Fu stabilito
gina Maria Antonietta). "Siamo nnalmente ap- che il giorno di inizio dell'an-
prodati all'isola della libertà, eabbiamo bruciato il no primo fosse il 22 settem-
. vascello che ci ha portato nn qui" scrisse in quei
giorni il deputato Cambon. Dopo la condan-
bre 1792, data di proclama-
zione della Repubblica; alla
na a morre del re, la rottura tra i più moderati settimana subentrò il "de-
girondini (chiamati così perché erano in gran cadì" (basato sul sistema
pane deputati originari della regione della Gi- metrico dedmale, giudica-
ronda) da una parre e i giacobini (dal conven- to il più razionale); i mesi,
suddivisi in tre decadi di 10 giorni (chiamati
Particolare di un'allegoria primdi, duodi, tridi, quanidi. .. ), assunsero
della rivoluzione (1794): la nuovi nomi (Vendernrniaio, Fiorile, Messido-
Giustizia e Minerva ro, Brumaio, Ventoso ... ) in omaggio ai ritmi
(dea della Ragione)
aboliscono i
della natura e ai lavori agricoli. Ogni giorna-
ta era composta di 10 ore e ogni ora era divisa
..
privilegi in decimi e in centesimi. Un'ora repubblicana
nobiliari. corrispondeva dunque a 2 ore e 24 minuti vec-
chi. Entrato in vigore il s ottobre 1793, e ab-
bandonato ufficialmente i11• gennaio 1806,
il calendario rivoluzionario fu praticato ben
poco nella vita quotidiana delle città, e ancor
meno nelle campagne. Ma l'idea di contare
gli anni a partire da quello della nascita del
nuovo regime fu ripresa da molti. Per esem-
pio, da Mussolini, che fece contare gli anni
dall'inizio dell"'era fascista". ..
Ugualmente radicali, ma più effimeri, fu-
ronç> gli effetti della tabula rasa sul territo-
rio. Dopo la rivoluzione furono soppressi e ..
sostituiti i nomi delle città e dei paesi che si
riferivano a santi, re e nobili. Stesso desti-
no per piazze e vie delle città. Gli antichi la
chiamavano damnatio memoriae: la cancel-
lazione da iscrizioni e monumenti dei no-
mi di re e potenti caduti in disgrazia. Ma i
rivolgimenti più vistosi riguardarono le fe-
ste pubbliche.
RJTJ COLLETI'IVI . i114 luglio 1790, primo
anniversario della presa della Bastiglia, ven-
ne celebrata a Parigi, nel Campo di Marte, la
Festa della federazione. ln un m ix di rito cri-
stiano e festa laica, davanti a una folla di ol-
..
...
tre 300 mila persone sfilò una processione di
so mila uomini annati, 300 preti celebraro-
no sull'altare della patria una messa solenne,
anche il re prestò giuramento di fedeltà al-
nazione. Al di là del gigantismo, quella fe-
sta aveva una straordinaria carica simbolica:
fu la prima festa civile in cui tutto il popolo
francese festeggiava se stesso. In provincia,
identiche liturgie si svolsero in contempora-
nea con l'evento parigino.
In quella circostanza e in molte altre - com-
presa la Festa dell'Essere Supremo istituita da
Robespierre poche settimane prima di finire
sulla ghigliottina, il28luglio 1794 -le cerimo-
nie promosse dalle nuove istituzioni non era-
no mero folklore. Avevano una funzione pre-
cisa: rendere accessibili a tutti i valori della
rivoluzione. Si diffusero feste popolari come il
coneo dell"'asino mitrato", sfllate maschera-
te nelle quali gli animali , bardati con abiti sa-
cerdotali, trascinavano carri dove erano stati
ammassati alla rinfusa i simboli del feudale-
simo, dell'aristocrazia e della superstizione.
Queste dissacranti feste anticlericali si con-
cludevano con un rogo simile a quello del fan-
toccio di Carnevale.
L'antica tradizione popolare (di derivazio-
ne medioevale e pagana) e la nuova liturgia
rivoluzionaria si fusero nella festa dell'Albe-
ro della Libenà. Alberi veri o pali, decorati col
tricolore (sintesi cromatica del motto Liberté,
Egalité, Fraternité), si cominciarono a pian-
tare nella regione del Périgord a panire dal
gennaio 1790. La pratica si diffuse presto in
tutta la Francia e fu esponata in Europa con
l'avanzata dell'esercito napoleonico.
Nuovr oÈr. Fu però il culto della Ragione il
tentativo più estremo (e paradossale) di so-
stituire i "superstiziosi cerimoniali religiosi"
con riti laici. Nella rappresentazione pubblica
del Trionfo della Ragione su diciotto secoli di pregiu-
dizio , l'incarnazione della Ragione, vittoriosa
sul fanatismo , era affidata a una donna che,
rimanendo a seno nudo, con la propria luce
metteva in fuga le ombre dell'oscurantismo.
La prima Festa della Ragione fu celebra-
ta nella cattedrale di Notre-Dame nel1793.
Il Pantheon, consacrato alla patrona di Pari-
gi Sainte Ceneviève, fu invece trasformato in ~
zio ne" della Francia, furono tolte
mausoleo degli eroi laici. Vi furono traslate
le ceneri dei fùosofi Voltaire e Rousseau e dei
Vignetta del 1792 con il re Luigi "maniri" (altro termine preso a prestito dal-
XVI visto come un maiale di cui la religione) Marat e Louis-Michel Lepeletier,
il cittadino non sa che fare (sarà nprimo pugnalato nel suo bagno dalla giron-
ghigliottinato l'anno dopo}. dina Charlotte Corday, l'altro - un marchese-
ucciso da un'ex guardia del corpo di Luigi XVI
dopo aver votato per la condanna a mone del
sovrano. Allo stesso modo, nell'Unione So-
vietica del XX secolo, molte chiese divennero
musei della rivoluzione (e altre piscine).
EscALATION. Uclima festoso non servì però
a sedare gli animi dei rivoluzionari più accesi.
"Tutto deve essere concesso a coloro che vanno nella
direzione della rivoluzione": la violenza, giustifi-
cata così dal giovane tribuno Saint-Just (detto
"L'arcangelo del Terrore"), accompagnò l'in-
tera parabola rivoluzionaria.
Prima, i tumulti di strada servirono a in-
flue.nzare le decisioni degli organi istituzio-
nali: i11o agosto 1792l'assalto al palazzo rea-
le delle Tuileries indusse a sciogliere l' Assem-
blea legislativa, mentre a settembre l'attac-
co della folla alle prigioni parigine della Force
e dell'Abbaye, con l'esecuzione sommaria di
1.500 persone fra cui centinaia di preti (in se-
guito proclamati beati dalla Chiesa), accelerò
l'abolizione formale della monarchia.
Poi, la violenza divenne uno strumento di
lotta politica: dal1792 al1794 furono condan-
nati alla ghigliott.ina come nemici della rivo-
luzione molti di quelli che l'avevano guidata:
i girondini, i seguaci di Danton e infme il lea-
der dei giacobini Robespierre.
MA.DAM.E C tnLLOTINE. E pensare che laghi-
gliottina, invenzione del medico Joseph-Igna-
ce Guillotin, era figlia del pensiero filantro-
pico dell'illuminismo: assicurava alla vitti-
ma una fme rapida, al contrario delle torture
..
'
..
...
le campane da tutti i campanili dei villaggi
TERRORI
A
1965 con un attacco a scrit-
mento in cui una ri- vendo la Grande rivoluzione tori e pensatori, divenne
voluzione viene mes- culturale. nmovimento par- presto un'epurazione: inse- Capelli
sa alla prova: si criticano i tì da un appello lanciato al- gnanti e professori "devia- il piccolo rivoluzionario
nuovi capi, le fazioni coaliz- le nuove generazioni (apri- zionisti" furono perseguitati nella Cina del1970.
zate per la causa comune n- le 1966): abbattere tutte le fino allo smantellamento del
scoprono le proprie ideologie espressioni delle vecchie ua- sistema scolastico; stesso de-
e i propri interessi. Accadde dizioni, abitudini e ideolo- stino fu riservato ai dirigen- sino le effusioni in pubblico
in Francia con il Terrore, ma gie che ostacolavano la ua- ti delle fabbriche e ai capi del furono proibite.
anche nella Cina di Mao do- sformazione della Cina. Per partito che avevano timida- In soffitta. Negli Anni l
po il fallimento del "grande questo la rivoluzione fu det- mente aperta il capitalismo. '70 Mao dovette accettare il
balzo in avanti" degli Anni ta culturale, anche se si tra- l comitati rivoluzionari ce- fallimento della sua ultima
'so, il piano che aveva pro- sformò in un regolamento lebrarono processi pubblici campagna. La Cina rischia-
vocato in Cina la carestia e di conti generalizzato. imponendo pene umilianti va la paralisi e con la morte
milioni di morti. Repulist i. Il manifesto e punizioni corporali. del Grande timoniere (1976)
Nuovo corso. Isolato dai della rivoluzione fu il Libret- Librerie, teaUi, caffè eri- la Riwluzione culturale fu
suoi ex compagni, all'inizio to rosso di Mao (una raccol- storanti furono chiusi e gli archiviata con un cWnoroso
degli Anni 'Go Mao cercò di ta di massime), il suo brac- intellettuali "rieducati" u - processo cbe ne attribuiva le
riprendere le redini del Pae- cio ragazzi e studenti indot- traverso i lavori forzati nei colpe illa mogtie di Mao e ai
se, in mano al segretario del trinati (le "guardie rosse") campi. Capelli rasati e l'abi- suoi più stretti collaborato-
partito Deng Xiaoping. Lo scagliati contro i burocrati. to di cotone blu "alla Mao" ri,la Banda dei quattro.
fece imponendo il culto della Quella che era iniziata nel divennero obbligatori. Per- .LidiG DiSimont
inflitte al condannato nell'epoca del dispo- varava a pieno ritmo. Anche questa fase della
tismo assolutista. Questa macchina di mor- rivoluzione sarà destinata a tornare, sotto for-
te fu esaltata soprattutto dai giacobini, come ma di epurazioni, dalla Russi4 alla Cina.
strumento essenziale per la salvezza della ri- Nel 1797 la ghigliottina toccò ai seguaci di
voluzione. Si stima che furono so mila (lo 0,2 Babeuf, fedeli a un'applicazione radicale dei Moda cittadina
per cento della popolazione francese) le per- principi di uguaglianza, per ordine del Diret- Sgng, una "sfilata"
sone mandate alla ghigliottina dai tribunali torio. La rivoluzione era diventata reazione, di abiti femminili
rivoluzionari. "Il deputato Guillotin, in medicina l'impero di Napoleone era alle porre e il Con- diffusi negli anni della
molto esperto eastuto, costruì un aggeggio per pur- gresso di Vienna (autunno del1814) e alla Re- rivoluzione francese:
gareil corpo della Francia" si cantava per le sua- staurazione mancavano17Vendemmiai. ® lo stile era sobrio e il
de di Parigi mentre lo strumento di marre la- Gianpaolo.,_. tricolore onnipresente.
La rivoluzione russa del1917 segnò l'inizio di una nuova era.
Come (e perché) i bolscevichi presero il potere, in quel cruciale ...
l fischio d'inizio furono due colpi di can- IMPERO INQ.UJETO. La SCena di quell'ulti-
wwwJocusstona Il
ri, che diedero vita a un governo provvisorio
rori di una guerra sanguinosa e insensata", come guidato dal moderato Aleksandr Kerenskij.
scriverà il britannico Edward Carr, tra i mas- Nel crollo dello zarismo i bolscevichi (il cui
simi storici della Russia moderna. Lo zar, Ni- leader, Vladirnir Uljanov "Lenin", era da an-
cola ll, rimaneva però sordo di fronte allevo- ni in esilio in Svizzera) avevano infatti gioca-
ci di protesta che si alzavano nel Paese. Per- to un ruolo quasi nullo; ma si sarebbero pre-
sino i più conservatori iniziarono a temere sto rifatti.
che quell'atteggiamento potesse rivelarsi fa- POTERE Al soviET! Venuto a conoscenza
tale e tutti erano ormai certi che si dovesse delle novità, Lenin decise di tornare in pa-
fare qualcosa. Ma cosa? Come risposta, arri- tria per dare il suo contribuito. A dargli un
vò la rivoluzione. aiuto inaspettato fu il kaiser tedesco Gugliel-
ABDICAZIONE. Alla fine del gennaio 1917 mo Il. Nobiltà d'animo? Nemmeno per idea.
l'ennesima manifestazione di protesta fu sof- Puro calcolo: la Germania era in guerra con la
focata nel sangue. ln risposta partì un'onda- Russia zarista, e uno degli obiettivi dichiara-
ta di scioperi nelle fabbriche, ma a febbraio i ti di Lenin era proprio l'uscita del suo Paese
soldati si unirono ai lavoratori fornendo loro dal conflitto. Così la Germania avrebbe potu-
le armi. La rivolta proseguì nelle settimane to liberare le ingenti truppe impegnate sul
successive. Fino al2 marzo, quando lo zar ca- fronte orientale.
pì che non c'era più nulla da fare e abdicò. Il leader bolscevico fu camuffato con una
La guida politica dell'insurrezione fu presa parrucca, caricato su una carrozza ferrovia-
dai menscevichi e dai socialisti rivoluziona- ria con porte e finestrini sigillati per evita-~
www rocusstona n
Le bandiere rosse (simbolo del sangue versato) si
re occhi indiscreti durante l'attraversamen- ll 3 luglio migliaia di operai e militari in-
to della Germania e, grazie a quello che pas- sorsero per le vie di Pietrogrado, chiedendo
serà alla Storia come il "treno piombato", il ai bolscevichi di prendere il potere. Ma riu-
3 aprile raggiunse Pietrogrado. Una delle sue scirei non sarebbe stato così semplice. Due
prime dichiarazioni, scandita mentre aveva giorni dopo, la rivolta venne domata e alcu-
ancora la parrucca in testa, fu : "Tutto il pote- ni esponenti del partito furono arrestati. Lo
re ai soviet". stesso Lenin dovette fuggire in Finlandia sot-
Il giorno dopo illustrò le linee guida dei bol- to falso nome. Nel frattempo le sue tesi con-
scevichi (poi note come "Tesi di aprile"): ab- tinuarono a fare proseliti.
battere il governo borghese-moderato na- RITORNO DI FIAMMA. Nell'estate del1917 il
to a febbraio , trasferire il potere nelle ma- dramma rivoluzionario vide uno strano in-
ni dei soviet, rappresentanti del proletariato, termezzo. Il comandante dell'esercito, il ge-
affidare ai contadini il compito di occupa- nerale Lavr Georgievic Kornilov, tentò di im-
re le terre dei grandi latifondisti. Queste
idee, che in un primo momento suscita-
rono non poche critiche anche all'inter-
no del partito, lentamente guadagnaro-
no consensi.
ispiravano a quelle usate in Francia nel1789
possessarsi del governo. Per fermarlo, Keren- visorio disponeva invece di qualche repar-
skij chiese aiuto proprio ai bolscevichi, che to di allievi ufficiali e di un battaglione fem-
organizzarono un esercito popolare e misero minile. La data fissata per la presa del potere
in fuga le truppe di Kornilov. Le loro quota- era il25 ottobre, e la sollevazione fu precedu-
zioni arrivarono così alle stelle e Lenin decise ta da due colpi di cannone sparati dall'incro-
di tornare di nascosto in Russia. ciatore Aurora.
ll1o ottobre si riunì il Comitato centrale del COLPO DA MANUALE. In poche ore furono
panito, annunciando l'imminenza di una ri- occupati tutti i punti nevralgici della città:
voluzione ormai "inevitabile e completamente tipografie, poste, telegrafi, stazioni ferro-
matura". Il compito di organizzare la rivolta viarie e banche. La sera del25 i rivoltosi mar-
fu assegnato a LevTrotzkij, presidente del so- ciarono in direzione del Palazzo d'inverno
viet di Pietrogrado e amico di vecchia data di (sede del governo provvisorio ed ex residen-
Lenin. Al suo comando vi erano oltre 10 mila za dello zar). Kerenskij era già fuggito in cer-
operai (le famose guardie rosse), 30 mila sol- ca di rinforzi, mentre i suoi uomini si era-
dati e centinaia di marinai delle navi di stan- no barricati all'interno. Già alle due di not- t-7
za nel Baltico. APietrogrado il governo prov-
Sopra, Stalin in uniforme te il palazzo fu conquistato in maniera quasi
nel 1915. Dopo il1924liquidò pacifica, senza che la popolazione se ne ren- il Cremlino (sede di varie istituzioni zariste e
tutti i suoi avversari politici. desse praticamente conto. Al riguardo, John roccafone del governo provvisorio) si arrese.
Sotto, manifesto che invita ad Reed scrisse: "la città era calma, come forse non I bolscevichi, con quell'abile doppio colpo di
arruolarsi tra le guardie rosse. era stata mai; in quella notte non fu commesso un mano, si erano impossessati della rivoluzione
delitto, non un furto". Nonostante ciò, l'assalto nata otto mesi prima come moto popolare.
al Palazzo d'inverno diventò il simbolo del- Proprio questo, tuttavia, era il problema.
la Rivoluzione russa, come la presa della Ba- Il nuovo governo aveva il controllo dei centri
stiglia (di per sé irrilevante) lo era stata per di potere, ma la diffusione dello spirito rivo-
quella francese (v. articolo a pag.JB). La stessa luzionario in tutto il Paese avrebbe richiesto
notte si riunì il Congresso dei soviet, nel pie- tempi molto più lunghi. Dopo i decreti sul-
no dei suoi poteri. la terra e sulla guerra (il trattato di pace sarà
N u o v A ERA. Si formò un nuovo governo firmato il3 marzo 1918 nella città bielorussa
(il Consiglio dei commissari del popolo) pre- di Brest-Litovsk) il soviet varò una serie di ri-
sieduto da Lenin, Trotzkij e Stalin. Che cosa forme: riduzione dell'orario lavorativo nelle
avrebbero fatto? Intanto, annunciarono l'ar- fabbriche, separazione tra Stato e Chiesa, le-
mistizio, poi assegnarono d'ufficio ai conta- galizzazione del matrimonio civile, naziona-
dini le terre espropriate ai latifondisti. Infine, lizzazione di banche, ferrovie e fabbriche (af-
fu deciso di prendere il controllo dell'immen- fidate alla gestione degli operai).
sa madre Russia. Ma se a Pietrogrado i bolsce- SoRPRESA. Ma il vero banco di prova per i
vichi non avevano quasi dovuto sparare, aMo- bolscevichi furono le ele.zioni che si tennero il
sca si combatté per una settimana. La rivolta 26 novembre per scegliere i membri di una fu-
scoppiò il26 ottobre, però solo il2 novembre tura Assemblea costituente. Votò meno del-~
La Lunga marcia di Mao
La chiamano rivoluzione cinese, ma fu in realtà una lunga IIUCIIIU'II
Ci vollero più di trent'anni per veder nascere la Repubblica oooolturcllleSè~
entre la riv~luzio sen proclamò a Nanchino la ga maràa. FU clurmte-
Manifestazione filosovietica
a Vladivostok, nell'Estremo
Oriente russo,
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a rivoluzione per antonomasia sarà
Giocoda ll'lftdl
Bambini siocano a
fare i rivoluzionari
durante rinsunezione
di Roma del1148.
costituzione dell'Italia unita. fino al 1946
Quanto al granduca di Toscana Leopoldo, si tenzioni del pontefice (al secolo Giovanni Ma-
era fano impressionare dai d.isordini scoppia- ria Mastai Ferretti), che si era limitato a im-
ù a Livorno, nelle cui vie migliaia di volantini pedire che le truppe austriache di Menernich
ben più bellicosi di quelli siciliani chiedevano attraversassero lo Stato della Chiesa per soc-
di fabbricare "trecentomila picche" e "fondere le correre i Borbone, decidendo di fatto gli esiù
campane delle chiese per farne cannoni". Sempre della rivolta siciliana. Ma ora gli eventi stava-
a Livorno poi, il 29 gennaio, una folla river- no prendendo, per i gusti di Pio IX, una piega
satasi sui moli del porro aveva impedito, sen- troppo radicale. In febbraio chiari ai sudditi il
za che la locale guardia civica alzasse un di- proprio pensiero: "Siate fedeli al pontefice. Non
to, l'attracco e il rifornimento alla nave su cui fate domande contrarie alla religione e alla Chiesa.
viaggiava esule da Napoli il marchese France- E perciòalcune voci, certe grida, che non sono del po-
sco Del Carretto, ministro di polizia borboni- polo ma di pochi, io non posso, non debbo enon voglio
co tristemente noto per lo zelo dei suoi ploto- ammettere". Insomma: andated piano.
ni d'esecuzione. Il vento insomma era cam- A far precipitare le cose furono le notizie
biato e Leopoldo l! lo capì al volo: il17 febbraio shock che arrivavano dalla Francia (v. riquadro
anche il suo regno aveva una costituzione. A qui sotto): rivoluzione, repubblica, suffragio
redigerla aveva contribuito Gino Capponi, di- universale. Roma si trasformò in un festoso
scendente del più celebre Pier Capponi, che carnevale. Tanto da indurre Pio IX a guarni-
quattro secoli prima, alle minacce d'attacco re con nastri tricolori il vessillo pontificio e a
di re Carlo Vlll di Francia, sceso in Italia, ave- concedere uno Statuto (14 marzo). Ma il con-
va risposto così: "Se voi suonerete le vostre trom- senso durò poco. Di fronte alla guerra fra Au-
be, noi suoneremo le nostre campane". stria e Regno di Sardegna, il papa scelse la
PAURA IN VATICANO. Più Complessa la Situa- neutralità e a novembre, travestito da prete di
zione nello Stato Pontificio. ln Italia il "papa campagna, scappò a Gaeta, da dove le sue sco-
liberale" (Pio IX) era diventato quasi un'icona muniche accolsero pochi mesi più tardi lana-
rivoluzionaria, un Che Guevara in tiara e veste scita dell'effimera Repubblica romana.
bianca. "Viva Pio IX" era l'immancabile slogan NORD IN RIVOLTA. Ben piÙ fedele al cliché
di ogni insurrezione italiana in quell'anno: rivoluzionario fu invece la vicenda del Lom-
una mitologia piuttosto distante dalle reali in- bardo-Veneto: qui non si trattava solo del ~
"pezzo di carta" costituzionale, c'era in gio-
co l'indipendenza dallo straniero. ln antici-
po anche sui moti di Sicilia, Milano già al-
la fme del1847 aveva mostrato la sua insoffe-
renza per la presenza ausrriaca con un singo-
lare sciopero: l'astensione in massa dal gioco
del lotto e dall'acquisto di sigari, per nuocere
alle finanze asburgiche. Non fumare diven-
ne una provocazione politica per i milanesi
più parriottici.
Ai primi di gennaio lo sciopero del tabacco
si trasformò in disordini che cavalleria e po-
lizia repressero brutalmente con morti e fe-
riti. Mentre nel resto d'Italia la tensione sa-
liva, accadde l'inaspettato e l'inaspettabile:
anche nella capitale degli oppressori, Vien-
na, scoppiò una sommossa popolare. ndame-
roso evento produsse nel Nord Italia reazioni
diverse: a Venezia una rivolta-lampo scacciò
in modo relativamente incruento gli austria-
ci, mentre a Milano, fra illB e il22 marzo, si
combatterono le Cinque giornate più famose
e sanguinose del Risorgimento.
BARRICATE VAJUECATE. Delle celebri barri-
cate milanesi sappiamo che furono erette con
qualsiasi oggetto: non solo letti e masserizie,
ma anche- scrive il coevo Davide Besana, au-
tore di una Storia della rivoluzione di Milano nel
1848- panche del Teatro alla Scala, diligenze,
"centinaia di balle di libri bollettari trovati nel corti-
le dell'Ufficio del Bollo" e persino "un pianoforte a
coda di sei ottave emezza dell'autore Fritz". Fu ve-
ra guerra anche a livello tecnologico: i chimi-
ci misero a punto cocktail esplosivi mentre ot-
tici e astronomi appostati sui campanili invia-
vano messaggi "via fùo", legando bigliettini
sui movimenti nemici ad anelli metallici che
correvano su teleferiche. Intanto, i martinitt,
i ragazzi dell'orfanotrofio cittadino, faceva-
no da portaordini. Ai milanesi, annota anco-
ra Besana, piaceva poi fare un gioco molto pe-
ricoloso con i temibili reggimenti croati della
milizia ausrriaca: ·~ccovacciati dietro le barrica-
te facevano loro uccidere dei gatti, omettevano ase-
gno de' loro colpi dei cappelli alla calabrese inalbera-
ti sopra manichi di scopa".
Tra i combattenti, oltre ai d vili, c'erano fi-
nanzieri, seminaristi, pompieri e gendarmi
che si erano uniti al popolo. In ritardo all'ap-
puntamento con la Storia arrivò invece l'ari-
stocratica meneghina Cristina Trivulzio Bel-
giojoso. Quando sentì che Milano si era ribel-
lata pensò subito di dare una mano. Solo che
si trovava a Napoli. Organizzò a proprie spese
un battaglione di volontari, che salparono dal
porro panenopeo alla volta di Genova. ·~vreb- t-?
www.focussuxia.1t
Divertiti a sowertire le classiche regole dell'enigmistica !
Per risolvere questo enigma, fatti aiutare dal titolo del gioco e dall'esempio.
Ericorda: i testi sono (più o meno) in rima e ad ogni x corrisponde una lettera .
••••
•• • •••••••• •••••••••
: • ~di
• e.-...&- ......., •• ••••••••••• ....
: (es. viOTIOii, vili)
SEI UN COLOSONE • PAm 1
Molla giù l'ottavo mmmx1
Sei già un po' cicciotto come un bomber:
se diventi un po' più tracagnotto ;
..
VVVYYYI •
presto sarai grosso come un AJVJVU" :
•
, , , •ttt!tttt ... u•t tUHttUII
- lt Au.t """""
Le barricate erano erette con legno bagnato: in
questo modo non potevano essere incendiate
bero voluto partire in migliaia" scriverà poi "ma la rappresaglie per "ridurre all'obbedienza una cit-
nave da me noleggiata non poteva trasportare più tà ribelle" fuggì invece da Milano lasciando sul
di 200 passeggeri". Entrò in città da Pona Ro- campo il farsetto e la spada (a suo dire) "vitto-
mana, la sera delG aprile, sventolando il tri- riosa da 65 anni".
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-
...
colore. Giusto in tempo per vedere i corpi dei F I NE DEL SOCNO, Fu Un trionfo di breve du·
caduti trasponati al cimitero della Rotonda rata. La guerra di popolo sarebbe divenuta
della Besana, non lontano da lì. Tra chi inve- guerra di regni e di corone, con Carlo Albeno
ce arrivò in tempo per morire ci fu il nizzardo lasciato da solo a combattere l'Austria per via
Augusto Anfossi, che in Egitto era diventato delle defezioni a catena di Pio IX e del grandu-
colonnello delle armate di Ibrahim Pascià. ca di Toscana. La sconfitta- episodi vittorio-
L'infallibile tiratore della Legione Straniera si come la battaglia di Goito (Mn) a pane- era
francese Giuseppe Broggi, dal canto suo, fece inevitabile. Ben presto, da un capo all'altro
strage di ufficiali nemici tra i vicoli milanesi. dello Stivale, i sovrani si affrettarono a fare
Nei quanieri tenuti dagli austriaci le rappre- marcia indietro. Nell'estate del '49 cadevano
saglie furono, stando alle cronache, orrende: Roma, Firenze, Milano e infme Venezia , fiac ·
"I soldati legavano i prigionieri agli alberi, tiravano cata da fame e colera.
su di loro asegno, ecoperti di ferite li lasciavano qui vi Tutto come prima, dunque? Non proprio.
in orribile agonia. Un Giovanni Roncari ètrucidato in Uomini e ideali del Quarantotto non sareb-
casa sua, equei barbari, colle mani della moglie sve- bero stati dimenticati tanto facilmente . Ad
nuta per il dolore elo spavento, estraggono le cervella averne conferma poco prima di morire fu
dall'aperto cranio del boccheggiante marito". proprio uno dei protagonisti di quell'anno,
Gli austriaci erano in netta superiorità, ma Ruggero Settimo. Per quasi un anno e mezzo
gli insoni avevano dalla loro la personalità effettivo capo di Stato della Sicilia indipen-
trascinante di alcuni patrioti, come i fratelli dente, fu accolto come tale a Malta in segui-
Enrico ed Emilio Dandolo e Luciano Manara, to alla restaurazione borbonica: dopo l'unità
e qualche trovata logistica, come l'idea di un nazionale il vecchio lupo di mare si vide reca-
matematico pavese, Antonio Carnevali, in- pitare per riconoscenza la nomina- rifiutata
ventore di un ingegnoso sistema di barricate per motivi di salute - a primo presidente del
'
mobili. Fu così che nella notte del22 marzo il Senato italiano. ®
generale Radetzky, che aveva preannunciato Adriano Monti Buzzetti Colella
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!:imbarco in
Inghilterra dei
Pellegrini
Mayflower, nel
Umatrimonio di
Washington con gioco. Un espediente che colpì tutti indistin-
la ricca e influente tamente. Fiorirono organizzazioni segrete
Uartha Dandridge, nel per coordinare l'opposizione: per qualche an-
1759, cambiò il destino no gli scontri, nonostante i rapporti fra una
del futuro presidente. pane e l'altra dell'oceano si facessero sempre
più tesi, furono tenuti sotto controllo. Ma la
legge sul tè (1773) fece predpitare i già fragi-
li equilibri (v. cronologia qui sopra). L'anno do-
po Ceorge Washington, nominato membro
del primo Congresso continentale (una sorta
amava per nulla la folla
di associazione fra le colonie), prese posizio-
ne contro gli inglesi e a favore dell'indipen-
denza. Il Congresso approvò un documento
che attribuiva alle colonie il potere esclusivo
di legiferare sui propri affari, sospendendo i
rapporti commerciali con la madrepatria: era
una dichiarazione di guerra.
IN CAMPO. A Washington furono assegna-
ti il comando dell'eserdto e la missione, qua-
si impossibile, di sconfiggere le imponenti
forze inglesi. <<Washington fu scelto perché
faceva pane di un'assemblea parrocchiale,
elemento non secondario per l'epoca, e per-
ché gli venivano riconosciute doti di fedel-
tà e onorabilitàll spiega Marco Sioli, docen-
te di Storia dell'America del Nord all'Univer-
sità statale di Milano. «ln più, aveva sposa-
to Manha Dandridge, un altro fattore da non
trascurare•• .
Le fasi iniziali della rivoluzione furono di-
sastrose. Allo scoppio della guerra c'erano
tre cittadini britannici per ogni americano;
i coloni erano privi di una marina e di un go-
verno, e sul territorio non c'erano istituzioni
né infrastrutture. Ma si andò avanti lo stes-
so. Le truppe coloniali riuscirono a raccoglie-
re scarse quantità di polveri e poche migliaia
di fucili: Washington si trovò a governare un
gruppo di 20 mila uomini disorganizzati, in-
disciplinati e a cono di armi. E, soprattutto,
molto legati ai propri campi e poco propensi
a sacrificare la vita.
«George capì subito che avrebbe dovuto
compiere un miracolo)) continua Sioli. ((Al-
l'epoca, in America, non c'erano né com-
mercianti né costruttori di armi. La situa-
zione era disperata, al punto che lo scienzia-
to bostoniano Benjamin Franklin suggerì di
battersi, come gli indiani, con archi e frec-
ce)) dice l'esperto. t-?
24 anni cominciò a perdere i denti. Aveva una collezione
di dentiere, tra cui (secondo alcuni storici) anche una in legno
Vendetta yankee SENSO D EL DOVERE. Per Washington, Stan-
' tata simbolo della prevaricazione del l'altro il trattato di cooperazione stipu-
L
89 ungherese, tassello-chiave
del crollo del Muro di Berlino, potere sulla volontà dei dttadini. lato con la confmante Cecoslovacchia.
potrebbe essere tutto merito di Frontiere travolte. Sotto la pressio- Solo in agosto fu decisa l'apertura del-
una diga mai costruita. Lo ha recente- ne delle proteste popolari e del dissenso la frontiera con l'Austria, che fece crol-
mente sostenuto il biologo e leader am- politico interno, nel1988 guadagnò ter- lare un'altra diga: quella dei tedeschi
bientalista magiaro Janos Vargha, in- reno l'ala riformista del governo, che si in fuga dalla Ddr verso l'Occidente (v. ri-
tervistato dal settimanale New Scientist. ispirava alla perestrojka russa di Michail quadro a pag. 72 ). Due mesi dopo, il par-
Forse è un'esagerazione, ma è vero che Gorbaciov: nuova legge elettorale, li- lamento votava una nuova costituzio-
la più grande manifestazione contro il bertà di stampa e di associazione, mul- ne liberale e democratica, e il23 ottobre
governo comunista ungherese fu pro- tipartitismo. Ma il primo provvedimen- (anniversario della rivolta ungherese
prio quella del1988 (so mila persone in to del nuovo governo varato nel maggio del1956, repressa brutalmente dai car-
piazza a Budapest) contro la costruzione del1989 fu proprio cancellare il proget- ri armati sovietici) nasceva la Repubbli-
di un'enorme diga sul Danubio, diven- to della diga sul Danubio, rompendo tra ca d'Ungheria.
marrello). Per di più, la rivolta si intrec- rirono (non fu mai chiarito quanti) e la
ciò con un tentativo di colpo di Stato. rivolta dilagò nel Paese fmo al27 dicem-
Diretta. Un dicembre il dittatore cercò bre, quando il Fronte di salvezza nazio-
di riprendere il controllo della situazione nale di Ion Iliescu, nemico politico di
con un discorso a Bucarest trasmesso in Ceau§escu e futuro presidente, prese il
diretta dalla televisione di Stato. Ma su- controllo reprimendo ulteriori richieste
gli schermi gli applausi obbligatori del- di riforme e democrazia. Dopo una fuga
la folla (la piazza era presidiata da mili- rocarnbolesca in elicottero e in auto, il
tari con le armi puntate) furono sostitui- conducatar fu arrestato con la moglie. En-
ti da sonori flSchi . La trasmissione fu in- trambi furono processati sommariamen-
terrotta, scoppiò il caos e, su quello che te da un tribunale militare e, nel giro di
accadde dopo, le ricostruzioni sono con- un'ora, condannati a morre e giustiziati.
traddittorie. Ci furono spari, molti mo- Era il giorno di Natale del 1989.
l centro dell'impero implose d'esta- Autonomia. Ai golpisti si oppose però ne. Gorbaciov fu costretto a dimettersi e il
Eroi
nazionali
PanchoVilla
{al centro) e,
alla sua sinistra,
Emiliano Zapata
in una foto del
1914 scattata
nelpalau o
presidenziale di
Città del Messico.
Dopo il1g16 il presidente americano Wilson
mise su Pancho Villa una taglia di s mila dollari
POTERE A O LTRANZA. Ma la gocda che fece tore infilata nel sombrero, al Nord e al Sud
rraboccare il vaso fu l'attaccamento alla pol- del Messico migliaia di contadini e allevato-
rrona del presidente-padrone: ormai al gover- ri si raccolsero sotto lo stendardo della Vergi-
' no da 26 anni consecutivi, in vista delle elezio- ne di Guadalupe, lo stesso sotto cui avevano
ni presidenziali il caudillo Diaz non mosrrava combattuto un secolo prima i rivoluzionari
alcuna intenzione di farsi da pane. D'alrron- dell'indipendenza messicana (v. riquadro a si-
de aveva modificato la Costituzione per lega- nistra). A Chihuahua, la Divisione del Nord
lizzare la sua dittatura. Epensare che era sta- aveva divise color kaki, comprate insieme
, to eletto la prima volta proprio perché aveva alle armi negli Stati Uniti; l'esercito di Libe-
capeggiato, al grido di "No alla rielezione", la razione del Sud, invece, indossava semplici
rivolta conrro il presidente Sebastian Lerdo de pantaloni bianchi di tela, gli stessi usati per
Tejada, che voleva farsi rieleggere a olrranza. lavorare nei campi. Le loro armi, quando non
Contro le manie di grandezza di Diaz, la riuscivano a sottrarle ai nemici, erano delle
classe media messicana trovò la propria gui- bombe fatte in casa con lattine di conserva
l
~
da politica in Francisco lndalecio Madero (v. riempite di chiodi e dinamite.
riquadro a pag. 82). Madero, che voleva fare del LECCENDARJ . Questi due eserdti erano co-
Messico una vera democrazia, si candidò pre- mandati da improvvisati ma amatissimi ca-
sidente proprio nel1910, raccogliendo intorno pi rivoluzionari: Emiliano Zapata e Pancho
a sé un movimento anti-Diaz composto per lo Villa. Entrambi sono circondati ancora oggi
più da abitanti delle dttà. Preoccupato di quel da un'aura leggendaria, che gli storici tenta-
successo, Diaz fece arrestare il rivale poco pri- no invano di ridimensionare. È infatti diffi-
ma del voto, con l'accusa di aver incitato alla cile cancellare dall'immaginario popolare la
ribellione il popolo. E senza altri concorrenti figura di Villa, bandolero solitario sempre in
venne riconferrnato alla presidenza. fuga tra i monti della Sierra. Eppure sono un
uCon le elezioni del1910 ai lavoratori e al dato di fatto le razzie ai danni dei ricchi alle-
movimento di Madero fu chiara l'illegitti- vatori con cui sfogava l'odio contro l'oligar-
mità del regime. Gli attivisti si prepararo- chia terriera e il bisogno di riscatto dei lavo-
no a insorgere, ma il governo li anticipò, in- ratori oppressi.
carcerandoli. Toccò agli uomini delle cam- Zapata, più concreto, combatteva contro
pagne manifestare il proprio malcontento: i latifondisti per recuperare le terre sottrat-
fu allora che cominciò la rivoluzione,, spie- te alle comunità del Sud. Né l'uno né l'altro,
ga Plana. Con le armi appese al collo con lo comunque, erano disposti a rinunciare alla
spago e l'immagine del proprio santo protet- lotta finché le condizioni della propria gen- t-7
Il grido Que viva Mexico! ("Lunga vita al Messico')
nel1931 diede il titolo a un film del russo Sergej
Ejzenstejn, girato sui luoghi della rivoluzione
te non fossero migliorate: "Il nostro popolo non forza di pane delle terre del villaggio. Zapata
ha mai avuto giustizia e neppure libertà. Tutte le vide suo padre piangere "perché i padroni ci tol-
terre migliori le tengono i ricchi, mentre lui, il po- gono la terra". ·~nora quando sarò grande gliela
vero oppresso, lavora dall'alba al tramonto. Io cre- farò restituire" gli disse il bimbo. Mantenne la
do che in futuro la vita sarà diversa, ma se cosl non promessa e la gente arrivò ad amarlo al pun-
fosse non lasceremo cadere le nostre armi" dirà Vil- to che quando fu assassinato, nel1919, anche
la durante il suo incontro con Zapata nella ca- di fronte al suo cadavere molti non lo vollero
pitale, nel1914. creder morto.
L'UOMO DEL SUD... Poco più che trenten- ... E Q.UELLO DEL NORD. Altrettanto amato
ni, i due capi erano nel cuore dei propri uo- dalla gente, Villa era però molto diverso dal
mini perché, proprio come loro, avevano vis- suo alter ego del Sud . Gioviale e disinvolto,
suto e lavorato duramente nelle campagne: era alto, corpulento, con due baffoni rossic-
diversi eppure simili, insieme avrebbero po- ci. Lunatico e impulsivo, spesso ricorreva alla
tuto controllare tutto il Paese, ma non tro- pistola senza riflettere ed era così diffidente
varono mai un accordo che li accontentasse che la sera affidava il suo cavallo a un solda-
entrambi. <~Zapata difendeva con tenacia il to e con la tradizionale coperta di lana colora-
diritto alla restituzione delle terre: il suo li- ta buttata sulle spalle, se ne andava a dormi-
mite però fu quello di rimanere chiuso nella re in un luogo segreto. Eppure i suoi uomi-
realtà del suo Stato, il Morelos, tenendosi in ni, che chiamava con affetto paterno mis mu- '
disparte rispetto al resto della rivoluzione)) chachitos ("i miei ragazzi") , continuavano ad
spiega Plana. Un atteggiamento che rispec- adorarlo, perché con loro Villa divideva peri-
chiava bene il carattere ombroso, taciturno e coli, sofferenze e trionfi.
riservato dell"'uomo del Sud". Mingherlino, L'unica differenza con i suoi soldati era che
scuro di carnagione, col viso asciutto, vesti- Villa non beveva e non fumava. In compen-
va sempre alla messicana: giacchetta stret- so era appassionato di corse, corride e com-
ta, fazzoletto di seta al collo e camicia bian- battimenti tra galli. Una volta confessò: "Ho
ca. I pantaloni di panno attillati, con mone- tre grandi vizi: i buoni cavalli, i galli robusti, le bel-
te d'argento cucite lungo i fianchi, erano il le donne" . Uomo pieno di inventiva, pare che
suo unico vezzo: un desiderio coltivato fm da durante la sua prima vittoriosa battaglia sul
piccolo, quando non poteva permettersi altra monte di Las Escobas avesse ingannato gli in-
divisa che le brache di tela bianca da lavoro. seguitori lasciando il sombrero bene in vista
Pare che il suo destino fosse stato segnato da sopra le pietre e fuggendo poi dal versante op-
un episodio vissuto da bambino: il proprieta- posto. Quando i governativi smisero di spara-
rio di una vicina hacienda si impossessò con la re, Villa e i suoi uomini erano già lontani.
Questa trovata da film
western fu forse un antici-
po della sua futura "carrie-
1 ra" cinematografica : nel
1913, infatti, !'"uomo del
Nord" incontrò una troupe
statunitense che stava m-
mando la rivoluzione. Of-
frì agli operatori la possi-
bilità di seguirlo in esdu-
Nemico pubblico
1916: un treno con truppe
regolari mandate da
Venustiano (arral11,il per
attaccare Pancho VUta.
siva, in cambio della metà dei guadagni sul-
le realizzazioni.
FINANZIAMENTI. A parte le entrate recu-
perate con questo secondo lavoro, i rivolu-
zionari riuscivano a soprawivere arrangian-
dosi con quel che il Paese offriva. «L'econo-
mia continuava a produrre, ma invece che
allo Stato o ai grandi proprietari, i profit-
ti andavano ai rivoluzionari)) spiega Plana.
«Nel Nord, per lo più terra di allevatori, era
relativamente facile: esportavano e vende-
vano oltre confme il bestiame e con i dollari
compravano le armi. Ai proprietari lasciava-
no in cambio dei buoni, da riscuotere a gue.r-
ra finita».
Un'altra fonte di profitto erano i prestiti
forzosi chiesti alle chiese: se le autorità eccle-
siastiche non scucivano il loro obolo ai rivolu- ~
ww.v.fOCU5510tla.ll
Si dice che Pancho Villa abbia avuto 75
compagne di letto. Ealmeno 7legittime mogli
zionari, i sacerdoti venivano sequestrati eri- conda fase della rivoluzione messicana: com-
lasciati solo dietro pagamento di un riscatto. battuta con rinnovata violenza tra i tre eser-
Questi metodi consentirono agli eseròti di fi- òti rivoluzionari di Villa, Zapata e dell'ex go-
nanziarsi e di averla vinta su Diaz. vernatore dello Stato di Coahuila, Venusiano
BREVE PACE. Nel1911 Madero (meno amato Carranza (v. cronologia a pag. 81). <<Molti stori-
ma più competente) venne eletto presiden- d ritengono che con la fine della presidenza
te, ma restò in ca.rica solo due anni: i milita- di Victoriano Huerta e la nuova Costituzio-
ri conservatori, che insieme alla élite econo- ne del1917 si chiuda la fase rivoluzionaria.
Capo guerriglia mica messicana temevano che potesse attua- È questo infatti il periodo in cui le principa-
Il guerrigliero Pascual re le riforme dei rivoluzionari, con un colpo li figure di quel sanguinoso decennio scom- ...
Orozco nel 1912: fu lui di Stato lo assassinarono. parvero,, conclude Plana .
a guidare, quell'anno, La mone di Madero e l'arrivo al suo posto Un anno dopo la mone di Zapata, infatti,
la rivolta contadina del generale Victoriano Huerta fu lo spar- toccò allo stesso presidente: nel1920, qua-
nel Nord del Messico. tiacque che, nel1913, segnò l'inizio della se- si tutti i militari si sollevarono, lo insegui-
rono e lo uccisero mentre cercava di fuggire
dal Messico. Uno dei generali insorti, Adolfo
de la Huena, assunse temporaneamente la
presidenza e convocò tutte le fazioni in lot-
ta per convincere i capi ribelli a deporre le ar- '
mi. Ci riusd.
ASabinas firmò la pace anche Pancho Villa.
L'irriducibile rivoluzionario, che nell'accordo ...
l
aveva ottenuto un anno di paga per i suoi uo-
mini, rilasdò una dichiarazione ai giornali-
sti: "Potete scrivere che ormai la guerra ènnita, la ...
gente onorata ei banditi ora camminano insieme". l
Ma Villa la pace non la trovò: fu assassinato '
tre anni dopo, da sicari rimasti misteriosi. ®
Maria Leonarda Leone 1
wwwJocusstooa 11
j
Rivolte ... sulla carta
Storici e scrittori analizzano i perché delle
rivoluzioni che hanno t rasformato il mondo.
La rivoluzione americana se? Quali ceti prevalsero nella
GuidoAbbattista (Laterza) guerra all'ancien régime? Per-
Un volume per comprendere ché il Terrore? L'autore risponde
le origini,lo svolgimento e gli a queste e altre domande, aiu-
effetti della rivoluzione ameri- tando il lettore a districarsi nel
cana, con una ricca bibliografia complesso labirinto di questo
sul mondo istituzionale, politi- evento.
co e internazionale del '7oo.
Le cinque giornate
La rivoluzione francese di Radetzky vma • Zapata:
Francois Furet e Denis Rtchet Giorgio Ferrari (La vita felice) russa una biografia della
· (Laterza) A oltre 160 anni di distanza, AnthonyWood rivoluzione messicana
,..,... lloio1 Un vivace resoconto una ricostruzione interessan- (Il Mulino) Frank Mclynn (Il Saggtatore)
'·\~"::,.··.. in due volumi sulla te e controversa dell'insur- l~oo~o~...·~·"' lisi delle Il decennio della rivoluzione e la
· rivoluzione francese, rezione di Milano. Con carte condizioni dell'im- vita dei due guerriglieri entrati
•• • scritto da due storici dell'epoca e documenti storici pero zarista e dei suoi tentativi nella leggenda: Emiliano Zapata
di fama internazio- che smentiscono parte della re- di riforma. Fino alla rivoluzione e Pancho Villa. Uomini diversi,
nale che raccontano torica risorgimentale italiana. di febbraio, la caduta dello zar, affascinanti e uniti dalla passio-
quei giorni inseren- i primi governi prowisori e la ne per le donne e la libertà.
• ti in un ampio arco
storico, sofferman-
l 3 perché della
rivoluzione russa
presa del potere da parte dei
bolscevichi nell'ottobre del1917. 1989 La fine ........
dosi sui rivolgimenti awenuti Richard Pipes (Rubettino) del Novecento
all'interno dei singoli ceti sociali. Un testo discusso. di uno stori- lmperium Enzo Bettiza (Mondadori) 1989
co dichiaratamente anticomu- Ryszard Kapuscinski (Feltrinelli) Dal crollo del Muro
La rivoluzione francese nista, che tenta di rispondere Il viaggio dello scrittore e di Berlino alla caduta
spiegata a mio nipote a questi tre quesiti: perché giornalista polacco Ryszard dei regimi 'coloniali"
Miche! Vovelle (Einaudi) è caduto lo zarismo? Perché Kapuscinski tra le macerie del- instaurati dal Cremlino
Quali furono le cause che pro- trionfarono i bolscevichi? Per- l'impero sovietico quando si dis- dopo la Seconda guerra
vocarono la rivoluzione france- ché Staiin succedette a Lenin? solse in mille rivoli e staterelli. mondiale.
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Sicuro, è Lottomatica.
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Diffuso dal Xlii secolo, Gli albarelli (vasi da
i
il galero, cappello in farmacia) erano decorati
feltro rosso a tesa larga, con il monogramma di
era consegnato dal papa Gesù Cristo ("IHS"). Le
ai cardinali al momento virtù medicamentose
della loro nomina. dei farmaci venivano
Le nappe e i galloni infatti ricondotte alla
indicavano il ruolo nella protezione divina.
gerarchia cattolica.
l grandi volumi
manoscritti erano dotati
Appesi alla mensola si di fibbie che tenevano
vedono un rosario, un unite le copertine,
calamaio e un astuccio mantenendo stesi i
per penne, in legno fogli. Fino al 'IN secolo
o in osso. Gli ultimi si scrisse per lo più su
due sono uniti da un perJamtna.. la carta
cordino: erano oggetti (inventata in Cina e da n
che venivano in genere importata in Europa) era
portati agganciati alla guardata con sospetto a
cintura. causa della sua fragilità
e prese il sopravvento
solo con la diffusione
della stampa.
Le penne si ricavavano
dai fusti (la parte
rigida) del piumaggio
delle ali degli uccelli
(oche soprattutto).
le piume venivano
in genere eliminate,
mentre il fusto veniva
temprato con il fuoco
per indurirlo.
Sul leggio sono appesi
due calamai: uno per il
normale inchiostro nero
da scrittura (più denso
di quello attuale), l'altro
per l'inchiostro rosso
usato in titoli e sommari
~ dei codici.
R
"
~
Nello studio dello scrivano
Come si viveva secoli fa?Per scopririo, si possono interpretare
gli indizi seminati dagli artisti del passato nelle loro opere.
dipinti con un soggetto re-
Iinsospettabili
ligioso contengono spesso
informazioni
sul mondo reale. Non quel-
lo dell'epoca in cui vissero i
personaggi raffigurati, bensì
quello dei tempi dei pittori.~
il caso dell'affresco San Giro-
lamo nel suo studio, di Dome-
nico Ghirlandaio (1480).
Traduttore. Uomo di vasta
cultura e dal carattere focoso,
traduttore e commentatore
di testi biblici, san Girolamo,
originario della Dalmazia ,
visse rra il IV e il v secolo fra
Roma, la Terrasanta e l'Egit-
to. ~ stato spesso raffigura-
to in vesti cardinalizie, an-
che se non ricoprì mai quel-
la carica, e quasi sempre lo si
vede al lavoro in uno studio.
Per la sua fama di traduttore
della Bibba in latino e di filo-
logo e studioso dei testi anti-
chi, fu molto amato nell'Ita-
lia del '400, quando gli uma-
nisti erano impegnati nella
riscoperta della letteratura
greca e romana.
Studio lo. Il Ghirlandaio ha
"fotografato" l'ambiente di
lavoro di un uomo di lette-
re del Rinascimento, quan-
do l'invenzione della stam-
pa stava per rivoluzionare il
mondo della cultura. Lo stu-
dio è l'evoluzione (con un po'
di comfort e lusso in più) del
banco di scrittura degli ama-
nuensi che nei monasteri me-
dioevali copiavano le Sacre
Scritture: ai simboli religiosi
si affiancano gli utensili del-
l"'officina" del sapere. ®
EdoardoMonti
www focusstona Il
Tre parole che non
si usano più, ma
D, La deboscia (deboscia. al maschile. nella
versione più recente) è la dissolutezza .
la v1ta scapest rata. Viene dal francese
che sono ancora nel
nostro vocabolario. E, débaucher. c1oè "distogliere da un dovere".
B, S,
E, l l
O, S, Al_M 2 T,\ E,
L'avverbiO procellosamente
s1gn1fica "in modo tempestoso".
s,
ma anche "i n modo da
provocare un rumore
assordante". Deriva dal
c, Saìme è sinonimo di lardo
o grasso an1male. Denva
sostantiVO lat1no procella dal latmosagìna, che
(tempesta) composto a sua l, indicava il grasso usato per
volta dalle parole greche pro la manutenzione
(avanti) e kello (agitare. correre
precipitosamente). A, degli utens1li da lavoro
degli agncoltori romani .
www focumona tl
STrulNE ST~RJ~ =:=w-
==---"""'= --~e grandi cascate. Perche? \\_
I -
§ ltre 150 anni fa si "spensero -- - ~ -
l
...\
...
11.
prendo gli occhi, la mattina del30 Recuperi. Ci fu chi si inoltrò tra le sorpresa lasciò il posto alla preoccupa-
A marzo gli abitanti della zona
1848,
intorno alle cascate del Niagara notaro-
rocce per raccogliere cimeli. Furono re-
cuperare baionette, moschetti, asce in-
zione. Che cosa stava accadendo?
Bloccato. La sera prima, i venti gelidi
no qualcosa di insolito. Sulle prime non diane e oggetti risalenti alla guerra del di quella strana primavera avevano spaz-
capirono, poi si accorsero che si trattava 18u. Fu anche fatta saltare con la dina- zato il lago Erie, facendo gelare l'acqua
del silenzio. Il rombo ininterrotto delle mite una roccia che aveva sempre rap- del Niagara, suo emissario. Solo 30 ore
cascate non era più lo stesso. Dopo es- presentato un pericolo per il Ma id o(the dopo il vento cambiò direzione, la tem-
sersi precipitate in strada, oltre s mila Mist, il battello che portava i tutisti fi- peratura salì e il ghiaccio si sciolse. L'ac-
persone scoprirono che le acque del Nia- no sotto le cascate. Quando però ci si ac- qua riprese a scorrere a pieno regime e
gara si erano quasi fermate e che in più corse che la mancanza di acqua corren- da allora non si è mai più fermata. ®
punti si vedeva il fondale. te aveva bloccato le fabbriche a valle, la Massimo Polidoro
www.focusstona 1t
Queste pagtne sono aperte a soddisfare le curiosità dei lettori.
purché i quesiti siano di interesse generale. Non si forniscono risposte
pnvate. Scrivetea Focus Storia, via Carlo Goldoni 1, 20129 Milano o
all'e-mail redazione@focusstoria.it. Oppure via sms al 333/2400712.
LA TOPTEN DEI
SOPRANNOMI STRAMBI
FOCUS D&.R n• 20
l'enciclopedia delle curiosità
Perché si dice "fare le scarpe"?
Che cos'è un matrimonio
morganatico? Che animale è
il gattopardo?
ln.Jllil: uno speciale dossier
sul sesso nel mondo!
bili sono destinatialla navigazio- usavano (come l'attacco·a bran- energia elettrica e rigenerare 2.8oo mercantili e175 navi da
ne quasi solo 1n 1mmers1one). co di lupi" ideato dall'ammiraglio l'aria senza dover riemergere, guerra nem1che. La sconfitta di
In serie. Costruiti per la maggior Oonitz) sia per le innovazioni tec- garantendo un'autonomia senza quest'arma micidiale fu possibile
parte in serie, negli stabilimenti niche: dai siluri acustici introdot- precedenti. solo grazie all'impiego del deco-
sul Mar BaltiCO, gli U-Boot della ti nel1943-44 (con testata capace Record. Nel periodo bellico la dificatore Ultra (che permise di
Seconda guerra mondiale diven- di individuare le fonti di rumore) Germania nazista costruì 1.162 intercettare le comunicazioni
.. nero uno dei peggiori incubi degli allo schnorchel, un aeratore U-Boot (di cui 785 furono affon- criptate tedesche) e dei bombar-
Alleati. s1a per le tecniChe che che consentiva di risparmiare dati) che fecero colare a picco dieri strategici Liberator.
IWJW focusstona n
La vita e le awenture (non sempre fiabesche)
C
era una volta un principe ...
A scrivere per primo la fra- la matrigna solo per migliorare la sua
se che ancora oggi cattu- posizione nella famiglia.
ra l'attenzione dei bambi- ITINERANTE. Ma chi era lo scrittore di
ni di tutto il mondo è stato un italiano: quelle prime fiabe moderne, oggi sco-
Giambattista Basile, nato (non si sa be- nosciuto ai più? "Era un uomo di cuore e
ne quando) e mono (nel1632) a Giuglia- di cervello, un brav'uomo [ ... ] ricco di a(fet-
no (Napoli). Fu lui ad avere l'idea di ti, rimpianti e nostalgie" così scrisse di lui
mettere nero su bianco le fiabe (elabo- Benedetto Croce. Basile aveva iniziato a
rate dalla tradizione popolare) per al- scrivere fm da giovane, mentre era mer-
lietare con l'arte del cantastorie il dopo- cenario nell'esercito della Repubblica di
pranzo della nobiltà, nell'ora della con- Venezia, per la quale aveva combattu-
versazione: all'epoca era uno dei passa- to a Creta. Per i suoi testi attingeva qua
tempi preferiti a corte. Basile dunque e là: dalle dicerie, dalle leggende popo-
non fu un autore per bambini. Anche lari e dal teatro di strada, ma anche dal
perché le sue storie erano assai meno Decamerone di Boccaccio (1351) e dalle fa-
tranquillizzanti delle loro versioni vole di Esopo del VI secolo a. C. (v. riqua-
moderne, rese celebri dai film di dro a pag. 99).
W alt Disney. La Cenerentola di In seguito, accompagnando nelle sue
Basile, per esempio, si chiama toumée la sorella Adriana, una cantan-
Zezolla (soprannominata Gatta te lirica molto richiesta all'epoca, tra-
Cenerentola quando da princi- sformò i suoi appunti in storie origi-
pessa si trasforma in serva, vi- nali, popolate da orchi e fate, anima-
vendo accanto al focolare co- li parlanti, fanciulle e guerrieri, re e
li a fiaba
Wilhelm Grimm con
il pifferaio di Hamlin e
Cappuccetto Rosso,
della quale rielaborò
la storia col fratello,
creando il lieto fine.
..
dei "padri" di Cappuccetto Rosso&.. Co.
l
\ mendicanti. Ebbe fortuna nel difficile ce conservasse gustose parodie sui poe-
ambiente delle corti proprio grazie alle ti, specie su Virgilio. Estroso, brillante
sue fiabe che, senza tempo né luogo e e con una spiccata sensibilità, Perrault
popolate da personaggi di fantasia, non fu attratto dai racconti popolari, in par-
offendevano nessuno . ticolare da quelli in cui compariva un
Anche quando divenne governatore personaggio- ma mère l'oye, la vecchia
di Avellino, Aversa e Giugliano, Basile "mamma oca" - che raccontava storielle
continuò a scrivere, sempre in napole- istruttive ai suoi anatroccoli. Da lì pre-
tano letterario. Ma fu la sorella, dopo la se spunto nel1697 per titolare la sua rac-
morte di Giambattista per le conseguen- colta di fiabe e "storie del passato" . elabo-
ze di un'influenza, a pubblicame l'ope- rate anche dal Cunto di Basile, l racconti
ra. Era Lo cunto de li cunti {"li racconto dei di Mamma Oca: vi apparivano le versioni
racconti"): so storie in cui si trovano, in più note de La bella addormentata, Cap-
embrione e con nomi diversi, molti per- puccetto Rosso, Il gatto con gli stivali, Polli-
sonaggi ancora oggi amati dai bambini , cino, Barbablù.
da Gatta Cenerentola a Petrosinella (an- D AMERINO. Perrault era sempre vesti-
tesignana di Raperonzolo), dalla Bella to all'ultima moda, dalla parrucca al-
addormentata al Gatto con gli stivali. le calze bianche infilate in impeccabi-
A LLA CORTE DEL RE S OLE. Negli Stes- li scarpette nere. Di casa alla reggia di
Si anni, le fiabe "letterarie" dal Regno Versailles, si era guadagnato la stima del
di Napoli si diffusero presso la corte di Re Sole componendo un 'ode Sul matrimo-
Francia, grazie al parigino Charles Per- nio di Luigi XIV, che gli era valsa la prote-
rault (1628-1703). Pare che da scolaro zione del potente ministro delle Finan-
odiasse i classici: nella sua cartella si di- ze )ean-Baptiste Colbert, l'accoglienza
osti piti
Giambattista
Basile e due suoi
personaggi, noti già
nel '6oo: Petrosinella
(alias Raperonzolo) e
il "pierino"Vardiello.
196 wv.wfocuwona 1t
(nascosta a tutti) da una donna sposata
Collodi tradusse le fiabe francesi nel to Cavalleggeri di Novara e combattere
1875 su incarico di Felice Paggi, noto nella Seconda guerra d'indipendenza,
editore per l'infanzia dell'epoca. n suo si diminuì l'età.
lavoro era stato inserito in un progetto Collodi divenne autore per ragazzi in
più ampio, quello di tradurre testi an- età matura, dopo una brillante carriera
tichi in toscano per dare una lingua co- di giornalista e polemista che lo porrò a
mune all'Italia da poco unita. scrivere soprattutto di politica sui gior-
TOSCANACCIO. Carlo era nato nel1826 nali satirici più famosi del suo tempo,
da Angiolina Orzali e Domenico Loren- nLampione, Scaramuccia e Il Fan(ulla. Di
zini che, rispettivamente sarta e cuo- professione era però impiegato alla pre-
co in casa del marchese Ginori, a Firen- fettura di Firenze. E solo nell'anno in
ze, racimolavano in due appena 100 lire cui andò in pensione, il1881, cominciò
al mese (meno di 400 euro di oggi). Di a pubblicare a puntate sul Giornale per i
queste umili origini (che Carlo non di- bambini i primi due capitoli (che diven-
menticò nemmeno quando divenne be- tarono alla fine 35) della Storia di un bu-
nestante) si trova traccia nel personag- rattino, intitolata poi Le awenture di Pi-
gio del falegname Geppetto. Fu proprio nocchio. "Una bambinata" , come era so-
il marchese Ginori, che ne aveva intui- lito definirla, che si rivelò un successo
to l'intelligenza, a mandare il ragazzino strepitoso.
al seminario di Colle Val d'Elsa, abban- Nel suo necrologio, pubblicato sul gior-
donato dopo qualche anno per la Scuola nale L'elettrico due giorni dopo la mone,
degli Scolopi (l'attuale liceo "Galileo Ga- avvenuta i126 ottobre 1890 per un aneu-
lilei" di Firenze). Lasciò la sua passione risma, si leggeva che "Fu, tra gli uomini di
per la scrittura solo per partecipare al- penna, uno di quelli che lavorarono di più ed
la Prima guerra d'indipendenza (1848). ebbe sempre l'aria di non (ar nulla ". Scrive-
Nel1859, per arruolarsi nel reggimen- va in effetti con estrema facilità. E forse t-7
esta di legno
Carlo Collodi è celebre per
il suo Pinocchio (1881), ma
prima tradusse in italiano
le fiabe di Perrault.
...
''
\'MWJOCUIIIlllliUt
considerati i padri del tedesco moderno
nostante le vite parallele, avevano ca- Grazie alla sua bellissima voce, il gio-
ratteri diversi. }acob era taciturno, per vane Hans intraprese la carriera di can-
niente mondano, non si sposò mai e tante, attore e ballerino, mentre studia-
condusse un'esistenza quasi monasti- va all'Università di Copenhagen, dove si
ca. Wilhelm, al contrario, era vivace, era trasferito a 14 anni. Collezionò nu-
espansivo, fantasioso e romantico e si merose delusioni d'amore ed ebbe anche
sposò a 40 anni con la figlia di un suo tormentate relazioni omosessuali, per
amico farmacista. }acob era il più col- esempio con Edvard Collin, figlio del di-
to, mentre Wilhelm aveva il talento del rettore del Teatro reale e suo protettore.
grande narratore. Come scrittore ebbe successo nel1835,
VITA DA ROMANZO. Hans Christian An- con L'improwisatore, un romanzo in par-
dersen (1805-1875) fece una vita decisa- te autobiografico che narra l'integrazio-
mente più romanzesca rispetto ai fratel- ne di un ragazzo povero nella buona so-
li Grirnm. Altissimo, con un naso troppo cietà. Poco dopo pubblicò le 156 Fiabe e
lungo e occhi minuscoli, veniva spesso storie: oltre al Brutto anatroccolo, La regina
deriso dai coetanei. Un brutto anatroc- delle nevi, La sirenetta, La principessa sul pi-
colo, proprio come uno dei suoi perso- sello, La piccola nammiferaia, per citare le
naggi più celebri. E forse perché era na- più note. Ispirandosi alle Mille euna not-
to nei bassifondi di Odense (sull'isola di te, ai fratelli Grirnm e al patrimonio po-
Fyn, in Danimarca) da un calzolaio e da polare di mezza Europa, le scrisse pen-
una lavandaia analfabeta, superstiziosa sando agli adulti. Ma furono i bambini
e schiava dell'alcol, non riuscì mai a te- ad amarle da subito. ®
nere la miseria fuori dalle sue fiabe. Manuela Campanelli
troccolo
Hans Christian Andersen,
a inizio 'Soo, scrisse
La sirenetta e il
semiautobiografico
Il brutto anatroccolo.
w.NW rocusstona 1t
Nel1991 il conflitto nella ex Iugoslavia riportò la
a sera dell'8 novembre 1993 l'arco a rono i croati e gli sloveni, seguiti da rnacedoni
Carri in campo
Un carro armato serbo
a Vukovar (Croazia) nel
novembre 1991: la
città fu rasa al
guerra nel cuore del Vecchio Continente
Pace fatta l
dnà venne quasi rasa al suolo. Stessa sone Un "tutti contro tutti" con al centro la capi- La ratifica dell'accordo
toccò il6 dicembre alla città d'me di Dubro- tale bosniaca Sarajevo, sotto assedio da par- di pace a Parigi nel1995.
vnik.lnfme, il19 dicembre, i serbi di Croazia te delle truppe serbe dalla primavera del1992 Seduti, da sinistra;
proclamarono la Repubblica serba della Kraji- fmo all'autunno del1995. Il giorno più dram- il serbo Milosevié,
il croato Tudjman e il
na.lntanto, il dramma stava scoppiando nel- matico per la città fu il s febbraio 1994, data
bosniaco lzetbegovié.
la vicina Bosnia-Erzegovina. della strage al mercato di Markale (68 civili
PuuziA ETNICA. Lo Stato bosniaco era il più uccisi). L'episodio più cruento della guerra
multietnico, con una popolazione composta avvenne però a Srebrenica nel luglio del1995:
per metà da musulmani, per un terzo da serbi quasi 8 mila civili musulmani furono uccisi
e per un quinto da croati: la convivenza entrò e gettati in fosse comuni dalle milizie serbe.
in crisi dopo il referendum che decise l'indi- Le violenze furono tali che già nel1993 venne
pendenza, il29 febbraio 1992. La Serbia rispo- istituito un tribunale dell'Onu per persegui-
se schierando le pro- re i crimini di guerra nella ex Iugoslavia. Simboli
prie truppe, mentre PACE TRABALLANTE. Dopo l'inutile invio di
Asinistra, due grattacieli
su tutto il territo- caschi blu delle Nazioni Unite, nel1993 pani- crivellati di colpi durante
rio si andavano reno le missioni militari della Nato. Solo allo- l'assedio di Sarajevo.
fonnando mi- ra iniziò una trattativa che ponò agli accordi ~. il ponte distrutto
lizie irrego- del 21 novembre 1995 tra Bosnia-Erzegovina, a Mostar e profughi
lari su base Croazia e governo serbo. ll cosiddetto Accordo bosniaci a Srebrenica.
emica. di Dayton (dalla località americana _ __,_-r"!T'----------1
Quando i dove fu stipulato) fu ratificato a Pa-
serbi procla- rigi il14 dicembre.
marono una ll trattato sand la nasdta della Fe-
loro repubbli- derazione croato-musulmana e della
ca sotto la gui- Repubblica serba e il diritto dei pro-
da di Radovan fughi a far ritorno nei Paesi d'origi-
Karadzié, ini- ne. Ma l'odissea dei Balcani non era
ziò una feroce ancora finita (v. cronologia a lato). ®
guerra civile . Matteo Uberti
...
1 -
(
ç>k, il prezzo t
e g1usto '
Nel 1045 Benedetto ___.,..,.,..41
IX vendette il papato
per 6so chili ~r;;;;~
il compratore era
un prete, Giovanni
Graziano, d"'"onr:.r'""'
papa con il
di Gregorio VI.
ll02 iQ#JSrauA l
Nell'Xl secolo, Benedetto IX fu l'ultimo
di una "dinastia" di papi corrotti. E il
primo a vendere la tiara a peso d'oro
AA papato vendesi. Anzi, no: però la seconda data è incerta
l . l \
WWN fOCUSSlOfla Il
La fine di Benedetto IX è oscura. Per alcuni, dopo il1048 tentò di
tizie più antiche in un De vitis romano- SVENDITA. Ed eccoci al secondo atto,
rum pontincum, riferisce che "ogni gior- il più surreale. Pochi mesi dopo, neUa
no, ora in un modo, ora in un altro, persegui- primavera del1045, il papa deposto tor-
tò i romani". nò a Roma in armi, cacciò il rivale, ov-
Così, il primo pontificato del papa viamente lo scomunicò, poi si riprese la
fanciullo fini traumaticamente. Per dir- Santa Sede. Ma prima dell'estate il suo
la con Ciaconio: "Dopo una tolleranza lun- secondo pontificato era già finito, sta-
ga IO anni, ru cacciato dalla sua sede". In volta volontariamente: infatti, giunto
realtà gli anni erano u, perché la depo- a 33 (o 25?) anni di età, Benedetto lX vo-
sizione di Benedetto lX (la prima) fu nel leva tornare a essere solo Teofilatto. Si
1044. In ogni caso i romani elessero su- tramanda che si fosse innamorato e che
bito un nuovo pontefice, non tuscula- volesse sposarsi; ma poiché le regole fis-
no: Silvestro III, vescovo della Sabina. sate da suo zio vietavano i matrimoni
L'avventura del papa-fanciullo pareva del clero, l'abdicazione era forzata.
finita, invece aveva concluso solo il suo Fu a questo punto che il papato fmì al-
primo atto. In realtà, era scattato il più l'asta per amore. Dopo qualche trattati-
veloce turn-over di papi della Storia: 7 in va, Benedetto lo vendette a un prete dal
4 anni, alcuni in contemporanea. viso arcigno, suo padrino di battesimo:
Giovanni Graziano, alias Gregorio VI. La
Catholic Encyclopedia dice genericamen- simonia, istruito anni dopo, si parlò di
te che per quella tiara fu pagata Gso chili d'oro: una fortuna. Benedet-
"una grossa somma di de- to incassò e partì; ma poco dopo tor-
naro". Durante un nò, pretendendo indietro il suo trono:
processo per l'amore era già finito e il matrimonio
andato in fumo.
Che il cuore è uno zingaro, si sa. Ma
per quella zingarata il quadro era di-
ventato grottesco: in Centro Italia
si aggiravano tre papi - Silvestro,
Gregorio e Benedetto - ognuno dei
quali diceva di essere l'unico le-
gittimo (oggi la Chiesa lirico-
nosce tutti e tre, dopo aver
Fra i tre
litiganti...
Nel 1046, di fronte
ai tre italiani in
lotta per il soglio di
Pietro, l'imperatore
Enrico Ili designò
il tedesco Suitgero,
owero papa
Clemente Il.
www focuiS!ona lt
lmma- ,.ni & Dise(l i ~ -
COPERTINA: (c) Lessing/Contrasto. ela- Fototeca Storica Gilardi, (b) Getty lmages/
borazione fotografica C. Buccolieri, (as) L. Ronchi.
Scala, (es) cortesia Eagle Pictures dal film EFECERO UN 48: pag. s6 Photoservice
'Apocalypto• di Mel Gibson, (bs} illustra- Electa/leemage: pag. 57 Photoservice
zione S. Baraldi. Electa/l eemage; pag. 58 (as) Fototeca
SOMMARIO: pag. 4 (a da sinistra) Scala, Storica Gilardi, (b) Bridgeman/Aiinari;
Alinari, archivio, (c) Scala, (bs) archivio; pag. 59 (ad) Fototeca Storica Gilardi, (bd)
pag. 4-5 Corbis: pag. 5 (as) Fototeca Sto- lmagno/Alinari; pag. 6o scala (2); pag. 62
rica Gilardi, (ad) illustrazioni S. Baraldi, (as) Photoservice Electa!leemage,(b) The
(cd) Eyedea!Contrasto, (bd) illustrazione Art Archive.
A. Molino. LE OMBRE DI GEORGE W.: pag. 64
LAMGINADEILETTORI: pag.6archivio Ullstein Bild/Aiinari; pag. 65 Olycom, The
(6). ArtArchive; pag. 66 (as) Scala,(be) Alinari;
ClVEDEVANO COSÌ: pag. 8scala;pag.9 pag. 67 (a) Bridgeman/Aiinari. (b) Alinari;
Mary Evans/Aiinari; pag.10 (as, ac) archi- pag.68 Everett/Contrasto; pag. 6g (a) Ali-
vio, (bd) Corbis; pag.n(a) archivio,(b) Sca- nari, (bd) The Granger Collection/Aiinari;
la; pag.12 (a) Ullstein Bild/Aiinari, (b) Mary pag.70(ad)Aiinari,(es) Bridgeman/Alinari,
Evans/Alinari; pag.13(a) lnterfoto/Aiinari, (bs) Contrasto; elaborazioni P. Ghisa!berti.
(b) Scala; pag. 14 (a) Mary Evans/Alinari, 1989, UNA NUOVA EUROPA: pag. 72
(b) Scala; pag. 15 (a, bs) Fototeca Storica (c) Getty lmages/L. Ronchi; pag. 72-73 (b)
Gilardi, (bd) Corbis (2). Getty lmages/l. Ronchi;pag.73 (ad) Gam-
LE VIE DI BABELE: pag.1&-17 illustrazioni ma/Contrasto: pag.74 Gamma/Contrasto
considerato per qualche tempo il primo G. Pomella. (2);pag. 75 (a) Eyedea!Contrasto, (c) Getty
un antipapa). Per metter pace ci volle SACRIFICATEU!: pag. 18-19 cortesia Ea- lmages/L Ronchi; pag.-,6 (cd)Afp/G.Neri,
l'imperatore tedesco Enrico lll, che con- gle Pictures da "Apocalypto", iStock photo; (bs) Olycom; pag.77 Afp/G. Neri.
vocò i vescovi (al Concilio di Sutri, che si pag. 20 Alinari; pag. Zl (b) National Geo- QUE VIVA MEXICO!: pag. ]8 (b) The
graphic Society (2) : pag. 22 WFNScala; Granger Collection/Aiinari; pag. 79 The
tenne alla fine del1046), depose tutti i Granger Collection/Aiinari; pag. Bo (a)
pag. 23 Fototeca Storica Gilardi; pag. 24
papi italiani e li sostituì con un conna- Rue des Archives: pag. 25 (as) Leemage. The Granger Collection/Alinari, (b) Photo
zionale, Clemente IL Ossia: fra i tre li- (bd) Lessing/Contrasto. Aisa/Aiinari; pag. 81 The Granger Col-
tiganti, il quarto gode . NOVITÀ ESCOPERTE: pag. 26 (bs) Brid- lection/Aiinari; pag. 82 (as} The Granger
TOCCATA E ( NUOVA) FUCA . In realtà geman/Alinari; pag. 2&-27 cortesia War- Collection/Aiinari, (b) Piloto Aisa/Alinari;
Gruner+Janr/MOnoador S p ~
Amministratore Delegato e Direttore Generale Rolf Hemz
Direttore Generale Periodici Martin Trautmann
Direttore del Personale, Affari Legali e Societari Francesca castellano
Direttore Controllo di Gestione Paolo Cescan
Chief Operating Officer Roberto De Melgazz
Direttore Produzione e Logistica Franco Longan
Web Publisher Ennco Oamp1m l'evoluzione nei secoli
di uno dei locali più
intimi della casa, punto
di ritrovo della famiglia
e tempio dell'arte
culinaria domestica.
www focusstona ;
· Flashback
Studenti di un corso serale per addetti alle vendite nei supermercati in una scuola
superiore di Bakersfield. in California (Usa). nel 1958. Davanti a uno scaffale "da
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