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GRIGORI GRABOVOI
MANUALE DI TESTO
Strutture Informative 37
Recentemente nel Mondo si è riscontrato un grande interesse per il lavoro di Grigori Grabovoi, che
presiede il Programma Internazionale per il Risanamento dell’Umanità. Il metodo di risanamento
include: diagnostica, elaborazione di informazioni e processo rigenerativo. Grigori Grabovoi realizza
tutti i cicli di lavoro applicando le sue capacità di chiaroveggenza e di pilotaggio dell’informazione a
distanza. In aggiunta applica la diagnostica numerica.
Grigori Grabovoi dice:”Io non intendo il mio compito solo come curativo. Io rigenero la materia a
prescindere dal suo stato originale. Questo prova l’illogica natura della distruzione, dimostra le
tecniche di salvezza e realizza i principi fondamentali della salvezza ecologica nel Mondo”.
Dato che Grigori Grabovoi risuscita persone dopo la morte biologica e cura al quarto stadio i
tumori e l’AIDS, quando molti organi sono già stati distrutti, è ovviamente in grado di curare
qualsiasi malattia. In questo modo Grigori Grabovoi attua il principio d’immortalità come metodo
per prevenire la catastrofe globale che minaccia il Mondo intero. E’ possibile condurre il ciclo
rigenerativo remoto senza limiti di distanza.
Il programma include anche la eliminazione dei disastri tecnogeni, che stanno assumendo
dimensione planetaria, ed il pilotaggio di eventi facendoli uscire dagli stati critici.
indico solo la riga 3, quindi se fate la suddivisione in modo più approfondito vi rimane “sveglio”, la
sillaba “ri” rimane nella seconda riga.C’è il plasma e c’è il protoplasma o per esempio conoscenze
tradizionali e proto-conoscenze. Riflettendo sulla frase risveglio Basta che la parte iniziale ri resti
sulla riga superiore del foglio e la parte sveglio rimane nella seconda parte così avremo sia la parte
del plasma che il il protoplasma ovvero attiviamo conoscenze sia tradizionali che conoscenze che
danno l’informazione ovvero le Proto conoscenze
Un esempio di Proto conoscenze é il
il sistema dei gemelli archiviati. A livello informativo, Esiste sempre una forma che è il
gemello archiviato della vostra salute. Lo scopo è attivare questo gemello archiviato,
Ovvero attivare la vostra proto- conoscenza quella che darà ’informazione in modo che
trasferisca in voi lo stato di salute
pilotaggio attraverso il sistema di attivazione delle strutture pilotanti nascoste.
Perché si fa la visualizzazione computerizzata di alcuni link informativi? Perchécosì si
orienta la percezione. Immaginiamo di visualizzare attraverso i nostri chakra allora
l’azione va a livello del Nirvana, la fusione delle strutture mentali esterne avviene in un
unico punto assoluto, Dove si concentrano tutte le conoscenze semplici e complesse e
inizia il risveglio della forza vitale.L’uomo entra nella struttura di pilotaggio e inizia a pilotare
usando anche le fonti esterne. Per esempio immaginando Il Tibet e guardando i suoi colori
potremmo immaginare e capire dov'è la forza che rigenera. Lì i campi canonici sono
semplificati nella comprensione; Quindi se si analizzano i colori, si può capire dove
risiede la forza che rigenera.
Basandosi su tutto quello che vi ho mostrato finora risaliamo mentalmente alla struttura della sfera
dietro il foglio, ( ricostruzione di un tratto gastro intestinale ndd )che è un riflesso del vostro programma
(gemello archiviato)ma già riportato alla forma canonica. Basterà quindi solo pensare a ll’’evento
positivo .Senza pensare a dove dovete andare, cosa dovete mangiare, perché impiega troppo tempo.
Basta
Molte persone sono vissute per più di 100-150 anni e non hanno
nessun problema. Esiste quindi una struttura di inizializzazione dell’uomo nell’informazione
universale che possiamo attivare attraverso il pensiero inizializzando autonomamente
l’ndistruttibilità dell’uomo -
Se ad esempio un organo è stato rimosso, questo cambia i dati dell’ informazione iniziale. Non
dobbiamo mai negare la possibilità di ricostruzione di tessuti rimossi chirurgicamente o a causa di
traumi io ho ricostruito organi mancanti, denti e tessuti del corpo sono stati comprovati da esami
radiologici, tomografie computerizzate e anche attraverso operazioni in tempo reale - quando i chirurghi
osservavano la ricostruzione degli organi durante l’intervento
e sottoscrivevano il referto.Quindi la ricostruzione della materia distrutta ora è possibile
Ora diamo il via alla completa ricostruzione e immaginando una struttura completamente
rigenerata. Attraverso la concentrazione dell’attenzione la coscienza viene a contatto con il
corpo umano e con l’ambiente esterno così anche come fanno la materia fisica e lo spirito
umano, creando la realtà secondo l’ordine delle interconnessioni universali; quindi
concentrandosi sulle parti del corpo possiamo cambiare la realtà
Qui vi spiego una delle mie tecniche di pilotaggio.
1. Concentratevi sul dito indice della vostra mano alle 22.02 alle 22.04, visualizzando il
risultato che desiderate. Questo sistema è unificato, si può usare qualsiasi sistema.
2. Il secondo elemento è la concentrazione sulla selezione dei colori: rosa, giallo, verde,
rosso, blu, viola. Prendete questi colori e mentalmente cominciate a selezionarli. Il più
stabile fissatelo per 5 minuti
Esistono delle fasi nel lavoro con l’informazione pilotante in cui la correlazione delle funzioni di
pilotaggio - cioè la correlazione della vostra struttura pilotante con i processi fisici che stanno
effettivamente avvenendo nella realtà- è determinata dalla primaria posizione di direttiva.
Fase uno
Durante il pilotaggio è necessario non provare sensazioni dolorose è necessario utilizzare questo
stesso sistema di pilotaggio per non avere gli effetti tossici che provocano alcuni tipi di tumori,quando si
pilotano gli eventi, è necessario avere la Norma delle proprie posizioni riguardo agli eventi.
In precedenza, quando il processo si stava organizzando, sono state determinate delle forme
matrici, che contengono l’informazione sulla rigenerazione delle cellule trasformate; cellule
tumorali hanno un aspetto di struttura non cellulare. La cellula si può organizzarsi dalla parte
adiposa del tessuto intramuscolare, a volte dal muscolo o raramente dall’osso. Per comincia a
muoversi lungo i campi informativi dell’organismo – lungo il tessuto base, lungo il sangue, lungo la
struttura muscolare, lungo il sistema capillare - quando si fermera’ creerà intorno a sé una zona di
ispessimento per il fatto che lì sono presenti le cosiddette cellule-scarico e cellule-sorgente:le
prime creano l’addensamento di tipo tumorale, le cellule-sorgente sono quelle che permettono la
disgregazione del tessuto. La struttura d’informazione cambia, cambiando anche la struttura
molecolare delle cellule circostanti. Avvengono altri cambiamenti nel sangue specialmente se
parliamo di tessuti resecati(rimossi/tagliati)
Per pilotare qualsiasi evento si deve trasformare l’informazione che si trova all’intersezione con
l’informazione delle cellule normalizzate e nell’informazione degli eventi intracellulari. In questo
modo avviene la formazione del processo della Norma dei macro-eventi tramite la Norma dei
micro-eventi(lavorando sulla norma di strutture piccole come le cellule otterremo poi la norma di
strutture del corpo e degli organi)
1. Fase due.
Ora la questione è come rigenerare la struttura del tessuto che è stato rimosso.
Nella ricostruzione dei un organo o struttura che è stata modificata dal tumore un principio da
tenere presente è quello della struttura di compensazione degli organi che velocizzera’ il
processo. La rigenerazione delle cellule in ogni parte dell’organismo deve avvenire a livello di
compensazione. L’organismo deve essere immaginato nei canoni informativi, almeno
durante il lavoro. Poi vi è anche connessione neurale (neuroni) che va dal cervello verso la
struttura dove c’è la forma matrice. Dobbiamo prima comprendere nelle seguenti forme di
pilotaggio l’importanza dei segnali biologici, neurali e delle cellule e dopo aver compreso il
funzionamento di questi processi diventarne consapevoli
Per poter creare un organo, del tessuto, o un intero corpo, si deve pensare al sistema di
attivazione dei confini della coscienza attraverso
intervalli temporali, e quelle costruzioni spazio-temporali, che stiamo creando adesso: si può dire
che potremmo ottenere tessuto sano già nel prossimo secondo se affrontassimo in modo corretto
il sistema di indistruttibilità del mondo esterno quindi l’asse pressante dell’infinito spettro di
eventi futuri è abbastanza pilotabile.
due campi informativi che corrispondono ad una mano, il primo è quello realmente esistente;
inserite l’informazione del secondo e contemporaneamente create la matrice del secondo e
incominciate a generare il tessuto. Questa è la tecnologia per creare la materia. Visualizziao
un raggio in uscita dello spessore di 1-2 mm - viene immediatamente proiettato sul campo di
materia creata.
Occorre sapere come trasferire questo sistema piatto di pilotaggio nella propria percezione dello
spazio. Voi camminate, mangiate, osservate qualcosa, e questa struttura piana vi rigenera
permanentemente. Si tratta di creare delle strutture informative che rigenerino il tessuto
costantemente.. Si deve cercare di renderlo assoluto, perché allora diventerà più semplice
comprendere molti altri processi..Esiste una legge secondo cui i pensieri sono già una pratica
di pilotaggio, anche di più di qualcosa di fisico.
Esiste un meccanismo di escrezione delle cellule matrix attive che riproducono le cellule
tumorali trasformate, attraverso l’incremento della filtrazione biliare. Nei fatti, appare una forma
isomorfa: il fenomeno dell’isomorfismo a livello informativo avviene quando una cellula è
separata dalle strutture naturali di escrezione.
Nell’intestino e negli organi, esiste un sistema di escrezione biliare, e i liquidi inseriti in questo
involucro biliare non si fissano e vengono rimossi in modo efficace.
La specificità in questo caso è che quando la bile viene escreta in gran quantità, subentra un
elemento di debolezza. Questo è un elemento inattivo ed è legato alle funzioni principali
dell’organismo, è secondario. Esiste un processo ottimale di escrezione della bile per
l’organismo: quando c’è un aumento, subentra un elemento di debolezza. In ogni caso bisogna
cercare di non avere effetti collaterali, anche per come ci si sente.
La cosa (rilevante ndr) è il processo oggettivo; è auspicabile non avere effetti collaterali per come ci
si sente, ma la cosa importante è risolvere il problema nella realtà con una correzione esatta
sull’efficacia: è necessario risolvere i problemi reali e saper diagnosticare la loro precisa
risoluzione senza farsi condizionare.
Per questo motivo dobbiamo capire che esiste un centro informativo dell’uomo. Io correlo le
informazioni che corrispondono alla nozione di questo centro con le informazioni provenienti
dal micro e macro ambiente a livello cellulare – questa è una delle posizioni per comprendere il
concetto di Kundalini. In ogni cellula esistono alcuni micro processi, che sono determinati dalla struttura
di funzionamento della cellula, e c’è una interazione con l’intero ambiente esterno, inclusi segmenti
della cellula stessa. Alla fine, si arriva ad uno spazio dove non esiste più niente - vuoto - infinità, e
interazioni indeterminate nella statica a livello di percezione
visiva; perché se si divide una cellula in un milione di elementi, ogni elemento interagisce con
l’intero ambiente esterno, con ogni elemento del corpo. Ognuno di loro può essere spezzato a
sua volta in un milione di elementi. E lì inizia la percezione di vuoto illuminato - è da notare che
c’è del colore bianco - e appare il concetto di una sorgente.
Il concetto di Kundalini è tradotto come segue: “Kun” - da “dalini” – che viene dalla luce, in
un’antica traduzione Araba, mentre nella interpretazione Indiana, Kundalini vuol dire energia, una
caratteristica di potenza; io spiego questo da un punto di vista di tempi remoti, originato in Egitto.
Quindi il centro informativo dell’uomo ha una delle proiezioni nella coscienza umana che viene
chiamata Kundalini. Si possono definire altre proiezioni e correlarle con nomi ben conosciuti o con
nuovi nomi, conoscendo la legge della coscienza: e cioè il movimento del pensiero consapevole
verso il pensiero stesso. Se si considera che questa è la fonte di tutto, diviene chiaro che la
sorgente, anche dei processi tumorali, è determinata dallo spettro della luce.
E’ necessario comprendere che sullo sfondo dello spettro luminoso bianco si rigenerano le altre
strutture – l’energia del bianco; è necessario far emergere la struttura della consapevolezza del
bianco: la consapevolezza del bianco e dell’energia del bianco sono strutture informative
differenti, diverse forme informative. Mi dilungo sulla consapevolezza del bianco perché tutto è
visibile sul bianco. Se si esamina il corpo a livello della struttura di colore bianco, si nota che
qualsiasi cambiamento nell’informazione dell’organismo è di un altro colore; Io vi sto dando
la struttura di diagnosi primaria, di auto-diagnosi. I processi di tipo rapido, tumori, richiedono
diagnosi costante. Prima di andare a dormire, concentrate la vostra attenzione sul lobo del vostro
orecchio destro e sintonizzatevi sul sistema di percezione di colore bianco; qualsiasi deviazione
dal bianco durante il sonno, senza ulteriori dispendi di energia mentale o complicazioni per il
vostro sonno, può risultare in un monitoraggio del vostro stato di salute. Il monitoraggio in sé
stesso è già la soluzione al problema. E’ la rilevazione di manifestazioni di nuove cellule
emergenti, e la prevenzione della loro ricaduta (ricomparsa ndr).
Un altro aspetto importante: l’informazione negativa non deve essere mai presente, nemmeno al
livello del pensiero. L’informazione riguardante una struttura cellulare che non corrisponde allo stato
di salute del corpo non deve mai emergere, nemmeno a livello di dati o notizie. Quindi, se noi parliamo
di come rimuovere strutture tumorali dai tessuti, è necessario pensare a come aprire tutti i
canali informativi. Per fare questo c’è la prospettiva del cielo. L’uomo percepisce dalle spalle (in su
ndr). Attorno alla sua testa la persona reagisce al contorno di colore blu, ma dall’alto al cielo. Questa
è l’apertura del canale d’informazione nel quale il cielo
percepito come una via d’uscita delle informazioni riguardanti le cellule che escono dalla testa.
Questa via d’uscita deve essere controllata. Esiste una traiettoria dello spostamento della
composizione delle cellule al livello del processo intellettuale, dove le cellule che si incrociano
generano un segmento di matrice secondaria; avviene un ritardo degli eventi al livello delle forme
matriciali. Le cellule che fuoriescono al livello informativo non devono incrociarsi e non devono dare
sfumature luminose, ecco perché sorge la necessità di controllare gli impulsi luminosi. Quando si
guarda questo processo, ci appare un quadro interessante; la cosa importante è non farle incrociare,
perciò si devono organizzare piccoli sistemi paralleli di contorni. E’ necessario assegnare ad ogni
cellula un contorno separato. Immaginiamo al livello del contorno posto attorno alla testa alcuni piccoli
cerchi e (quindi ndr) cilindri. Ogni cellula la rimuovete attraverso il proprio cilindro facendo
attenzione che i cilindri non si incrocino. Quando ci avviciniamo alla materia, questo è il modello
del cervello: quando
lavoriamo con strutture esterne infinite, il cervello lavora esattamente in questo modo, lavora usando
segnali che non si intersecano. Comprend
ere questa struttura accelera considerevolmente e qualitativamente il processo del pensiero e
il processo riproduttivo delle cellule tumorali non ha il tempo necessario per essere introdotto
nell’informazione del vostro organismo. Quindi, già la semplice comprensione è una protezione.
Su questo principio ci si può proteggere da qualsiasi effetto negativo. Il vostro organismo comincia a
rispondere più velocemente alle informazioni esterne che a quella tumorale. Il tumore è un tipo di
forza intellettuale, con una forza informativa, sue proprie leggi di distribuzione e propri scopi
funzionali. Voi dovete prevalere, dovete avere un meccanismo per prevalere; applicando la mia
struttura informativa di pilotaggio, voi fate una scelta: quale metodo applicare. Io vi sto proponendo
versioni volontariamente semplificate, questo è uno dei punti di vista.
Ma questo punto di vista ha permesso a persone di guarire completamente dal cancro dopo il mio
intervento o dopo avermi contattato mentalmente, anche se erano al quarto stadio di cancro in
veloce metastasi. Dovete scegliere un punto di vista in questo momento. Cercate di utilizzare
qualsiasi metodo, anche (fra ndr) metodi poco conosciuti, ma che abbia delle strutture positive.
Come usarlo ? Il sistema di pilotaggio è davanti a voi. I vostri propri pensieri sono con voi. E io vi
sto parlando del sistema dello spazio mentale, di come esso si incrocia con la realtà e dove
questo sistema può essere usato per il pilotaggio. Qual’è la differenza tra immaginazione e
pilotaggio ? Questo può essere compreso.
Processo di lavoro
Questa informazione, formulata come un problema specifico, esiste a livello della fronte in un
punto in mezzo tra le sopracciglia. Se da questo punto tracciamo una linea perpendicolare alla
superficie della fronte troviamo una sfera con un raggio di 2 cm. In questa sfera c’è la fonte informativa
dei problemi. Quando i problemi vengono formulati, a livello geometrico essi si trovano lì, poco davanti
alla pelle della superficie della fronte. Ora, per risolvere questi problemi, esiste un centro
informativo superiore, sopra la persona. Questo centro è localizzato in verticale a 2 cm al di sopra
della superficie della nostra testa. Tale punto è il punto inferiore di una sfera di 5 cm di raggio e
tutta la sfera è divisa in sette segmenti. Il primo segmento è orientato verso il naso. Se uniamo
le informazioni corrispondente al problema con le informazioni di questo segmento, il problema
comincia a risolversi. Qui vi sto dando la tecnologia di pilotaggio degli eventi e della conoscenza
dell’informazione esterna. Questa struttura permette di pilotare la situazione abbastanza velocemente,
se comprendiamo la tecnologia della concentrazione. La tecnologia della concentrazione non è
tracciare i legami geometrici osservati, ma risolvere i problemi tramite la concentrazione; per
esempio concentrandosi sul dito mignolo della mano destradalle ore 22.00 alle ore 22.03. Come si
procede? Prima di andare a letto, diciamo per tre giorni, inseriamo nella mente l’informazione
che in futuro concentreremo la nostra attenzione simultaneamente all’ obiettivo di risolvere il
problema. L’attenzione in sé si può anche non concentrare specificatamente, cioè non guardare il dito.
E’ sufficiente prendere la decisione che la vostra attenzione sia concentrata su quel dito per tre giorni
dalle 22.00 alle 22.03. Questo sistema di pilotaggio l’ho denominato: sistema temporale di
coordinate. Questi concetti che vi do con specifiche definizioni vi permettono di pilotare a livello
logico-associativo, già solo sulla base della percezione dei concetti; quando iniziate a fare questo,
in alcuni casi appaiono delle sensazioni in questi intervalli di tempo.
Cioè ogni malattia ha una struttura temporale, perciò per ripristinare l’organismo dalla malattia, si
deve saper lavorare con l’aspetto temporale di questo processo. Uno degli elementi di
risoluzione della malattia o di una qualche difficoltà nella propria vita, è l’eliminazione
dell’informazione del tempo corrispondente dalla forma totale degli eventi. Ogni evento
possiede una forma, questo è chiaro logicamente e si può vedere con l’aiuto della chiaroveggenza
e si può vederlo nell’elaborazione numerica dell’informazione. Perché i nostri eventi futuri abbiano
una forma canonica che corrisponda alla salute, alla situazione positiva dei nostri affari, possiamo
usare l’elemento dell’estrazione del tempo che ha determinato l’elemento negativo
dell’evento nel tempo presente. Lo schema ha una logica abbastanza semplice: se c’è una
qualche malattia, essa si è formata nell’arco di un periodo di tempo, se c’è una situazione di vita
insoddisfacente questa si è sviluppata gradatamente, in qualche momento voi avete preso una
decisione e qualcosa è andato storto. Quindi esiste un tempo in cui si è formato ed un tempo in cui
si è manifestato l’evento. In questo modo il tempo viene suddiviso in una sequenza di processi
paralleli. Un momento temporale forma una situazione, un secondo elemento di tempo crea una
seconda situazione e così via. Se nel mondo in ogni momento del tempo qualcosa si forma, per
ogni frammento del processo esiste il suo specifico tempo.
Non si tratta di prendere qualcosa da una parte e metterla da un’altra, si tratta di trasformarla in
una struttura temporale positiva. Il processo è basato sulla concentrazione dell’attenzione sul
mignolo della mano destra. Si può utilizzare una concentrazione dell’attenzione sulla
gamma dei colori dalle 22.00 alle 23.00, una o due volte durante questa ora. Si deve cercare
di vedere tutti i colori nel modo più nitido possibile, questo è il principio di armonizzazione e della
struttura canonica informativa. Il legame logico è abbastanza chiaro - io vi do un sistema di
pilotaggio degli eventi: l’evento salute è l’elemento finale ed essenziale. Per pilotare gli eventi, è
necessario conoscere le specifiche interazioni della vostra propria informazione con
l’informazione che state pilotando.
Dovete trovare un meccanismo per rendervi coscienti delle vostre percezioni; voi vi occupate del
sistema di conoscenza fra la realtà e il pilotaggio. La soluzione al vostro problema, per esempio
guarire, è il sistema di apprendimento: come rendere un evento futuro tale che sotto qualunque
luce ci sia solo miglioramento e normalizzazione, e nessun peggioramento da nessun punto di
vista. Dovete capire da dove prendere l’informazione e come pilotarla. Questa è la tecnica di
pilotaggio al livello della comprensione di due strutture. La visione è il sistema dei processi
nascosti; voi vi occupate della teoria e della pratica della conoscenza su come pilotare una
situazione. Il problema che consideravate a quel tempo, dopo aver ascoltato la registrazione una
volta, cambia aspetto, il livello dell’informazione si è spostato. L’acquisizione di una nuova
conoscenza fa emergere una nuova forma d’informazione. Esiste un volume della vostra
informazione, del raggio di 2 metri nel momento in cui siete venuti. Dopo aver ricevuto la nuova
informazione il raggio è aumentato di 1 mm. Di conseguenza voi state già pensando, in tante
cose, con costruzioni diverse. Questa è la pratica, e voi dovete capire la pratica concreta. La
forma dell’informazione è riallocata: adesso il punto attivo d’informazione è un campo geometrico
che è la continuazione del dito indice della vostra mano sinistra. Se tracciate una linea retta
sull’unghia di questo dito, allora alla distanza di 2 mm troverete una sfera di 2 mm di diametro. Ora
questo punto è il più attivo. Dovete canonizzarlo entro oggi. Io vi do ogni volta un metodo di
apprendimento, e il metodo di apprendimento non è una struttura statica. Ad ogni fase successiva
dovete imparare qualcosa di nuovo, così che il tasso di apprendimento sia più veloce del processo
della malattia o del tasso di sviluppo di qualunque informazione negativa. E’ necessario usare
l’informazione direttamente.
Voi avete un procedimento e per ottenere un tessuto sano dovete usare l’informazione nei due
modi seguenti :
Il punto consiste nel fatto che la velocità del pensiero sia maggiore della velocità di
reazione della malattia. L’uomo inizia ad avere un ambiente protettivo attraverso cui
l’informazione della malattia non può più passare. Appena l’informazione smette di penetrare,
ecco fatto, la malattia non esiste più ! La persona può fare le analisi mediche che dimostreranno
che tutto è tornato alla Norma.
Come si può aumentare la velocità del pensiero in modo che esso diventi più veloce dello
scambio d’informazione con un altro ambiente? Teoricamente le condizioni si equivalgono per
ogni oggetto d’informazione e la malattia è anch’essa un oggetto d’informazione. E qualunque
nostra attività o occupazione è anch’essa un oggetto d’informazione. Nel quadro futuro della vita,
nel corso degli eventi, qualche oggetto sarà prioritario, quello che riuscirà per primo ad occupare
questo spazio. In questo sistema di pilotaggio d’eventi è importante che sviluppiate questo
scambio d’informazione con l’ambiente in modo tale che siate in grado di capire come occupare
per primi questo punto, dove non c’è nessuna malattia né nessun problema, né per voi né per gli
altri.
Questa è teoria e pratica. Io ho osservato come funzionano queste dinamiche e ho notato che già
molte delle vostre cellule si sono trasformate. Dovete intensificare questo processo; più
velocemente aumenterete il processo, meglio sarà per voi.
Si sieda comodamente ed immagini tutti gli eventi della sua vita in una una qualche forma accanto
a lei. Questa forma può essere differente in molti modi. Inizi a scannerizzarla con il suo cervello.
L’informazione è contenuta in un file del computer, su un foglio di carta o in una qualche forma.
Deve scannerizzare questo volume e trovare dove è cambiato; se è più facile per lei lavorare sul
piano generale, inizi dalla Macrostruttura. Ora ha scannerizzato il volume e ha trovato il
cambiamento in qualche campo e ha compreso la causa. Ha trovato il contenuto oscuro, lo ha
eliminato ed ha inserito al suo posto un contenuto luminoso ”. Domanda:“Come faccio a capire
perché questo è successo?”
Risposta: ”Non è obbligatorio che lei lo comprenda. Può anche andare avanti, all’inizio,
avendo anche solo delle sensazioni. Lei sente che il volume è modificato - quello è il luogo
dove è scorretto”.
Ogni uomo ha un sistema di canonizzazione della sua vita - un sistema di diagnosi interna, cioè la
norma della vita sociale, della salute e di tutto il resto. Cercate di trovare il vostro gemello, dove
tutto è nella norma, ed è con il suo aiuto che si scannerizza. Il gemello sono gli eventi che voi da
soli costruite. Io rendo oggettive queste questioni, e vi spiego anche come lavorare con la forma
con l’aiuto delle sensazioni: le sensazioni possono essere differenti però come mezzo di controllo
aggiuntivo del vostro stato, sono unificate.
L’organismo è un ambiente ermetico. Dovete cercare il punto d’entrata. Può non esserci
un carcinoma sul rene, ma il rene può essere il portale a livello informativo.
Tutti gli organi, tutte le cellule dell’uomo si trovano nella sfera informativa. Alla fine l’uomo
dev’essere sano, molte persone possono non ammalarsi mai. L’informazione di una malattia, il
volume d’informazione, è introdotto nella sfera attraverso un punto di contatto sulla
superficie esterna. Il suo punto di contatto, quando lei aveva 20 anni, è stato il rene destro.
L’informazione ha iniziato a passare di lì e gradatamente si è formata una prima cellula (malata ndr)
10 anni fa. Dopo di che la cellula ha iniziato a spegnere gli impulsi nell’emisfero destro del cervello, poi
il cervello ha perso il controllo sulla zona di insorgenza dell’adenocarcinoma – è nato così un tessuto
completamente estraneo. Io intendo il suo concreto modello di scambio informativo. Nella versione
canonica l’uomo non ha malattie: la malattia è un’informazione esterna. Da qualche parte voi
l’avete fatta entrare nell’oggetto d’informazione che corrisponde alla vostra salute. Io sto parlando solo
della forma dell’informazione, non mi dice a cosa sono dovuti questi fatti, questo non è importante. Per
lei è importante guarire dalla malattia. Naturalmente, se guarire richiede conoscenze, per esempio un
intenso studio, allora questo va preso in considerazione; in questo caso, però, io mi sto riferendo solo
alla forma.
Domanda: ”Il dito mignolo lo devo visualizzare nel suo aspetto naturale o come una
radiografia ?”
Un cucchiaio di iperico;
Mescolate gli ingredienti e lasciate riposare per tre giorni. Filtrate e lasciate riposare per altri tre
giorni. Bagnate una benda formando una compressa che posizionerete a metà della pianta del
piede per 10 notti di fila. Questa mistura può essere conservata in frigo per 7 giorni. Questo
metodo serve per ionizzare i tessuti.
Il metodo si basa sul fatto che per pilotare una situazione è necessario conoscere
l’informazione del futuro, così come cosa è successo nelle fasi precedenti,come gli elementi
di pilotaggio delle fasi precedenti hanno influito sulla situazione. Si può oggettivare la
situazione tramite un monitoraggio strumentale, se si tratta ad esempio di una malattia, oppure
attraverso la Norma della situazione, se la situazione è un evento. Gli strumenti medicali
forniscono informazioni circa le condizioni di una persona, ma molte malattie si sviluppano
abbastanza velocemente; quindi è necessario conoscere come la situazione del pilotaggio
procede ed essere in grado di diagnosticare i risultati del nostro proprio pilotaggio. In questa fase
io vi sto dando il metodo di pilotaggio attraverso una diagnostica basata sui vostri stessi risultati.
Primo elemento.
Concentrazione dell’attenzione sui polsi delle mani e sulle piante dei piedi, dalle ore 22.00 alle
22.05, questa è la concentrazione del circolo chiuso, ovvero una concentrazione diagnostica,
condotta secondo la necessità. Osservate le unghie dei vostri pollici.
Focalizzando l’attenzione sui polsi delle mani e sulle piante dei piedi guardate le unghie dei
pollici e vedete, con la vista interiore, che da queste dita salgono alcuni segmenti che si incrociano.
Potete visualizzare le vostre mani come volete - lavora la vostra immaginazione: l’immaginazione è
il sistema strutturale del pilotaggio. Mentalmente sentite che questi
segmenti si muovono e s’incrociano, il loro movimento può risultare molto dinamico ed in varie
direzioni. Memorizzate il punto d’incrocio, dove il segmento che procede dal dito destro incrocia
quello che arriva dal dito sinistro. S’incrociano obbligatoriamente ogni secondo. Ciò vuol dire che
se voi vi concentrate per 4 secondi, voi potete già pilotare 4 organi. Questo richiede pratica. E’ un
processo oggettivo e deve essere compreso. Comprendere vuol dire fissare ciò che viene in
mente come prima cosa. Dove s’incrociano le linee c’è una sorta di bagliore. Questo è il centro
dell’organo che ha trasformazioni. Alcuni apparecchi video possono fissare questo effetto.
Domanda: “Come faccio a stabilire di quale organo si tratti ?”
RIsposta: ”All’inizio vedete il centro dell’organo che splende, poi cercate di far scendere alcune
onde delicate attraverso l’emisfero destro e sinistro per verificare di che organo si tratti, per
comprenderlo secondo l’anatomia.
I segmenti sono come segue: il dito mignolo della mano sinistra corrisponde al segmento
inferiore (1/10 quando 1 è il volume geometrico della lunghezza totale del corpo). Il dito
mignolo della mano destra corrisponde al segmento superiore, e così via. In questo modo si
percorre tutta la lunghezza del corpo: in basso c’è il mignolo della mano sinistra; subito sopra c’è
il dito successivo, e così via per 10 parti.
Appena percepite un formicolio, un’attivazione delle reazioni della pelle, su qualche dito durante
la concentrazione dell’attenzione, trasferite l’attenzione sul corrispondente segmento del corpo.
Con un dettaglio ulteriore, si può determinare l’organo, la cellula, il microelemento, e così via. Gli
elementi dell’elaborazione di dettaglio sono determinati in modo simile agli elementi dell’intero
organismo.
Se percepite il dito in altro modo, per esempio come un’immagine radiografica, su di uno sfondo
di percezione immutevole o in qualsiasi altra maniera, questo è paragonabile alla percezione
sulla pelle del dito. Il dito che avverte qualcosa riflette il cambiamento nella parte corrispondente
dell’organismo.”
Secondo elemento
Per rimuovere una cellula attraverso la concentrazione sul dito o ridefinire un evento, è necessario
prima di tutto trovare in quale zona l’indicatore della cellula o evento è localizzato, dopo di che si cerca
di rimuovere la cellula tramite il sistema urinario o di trasformare l’evento attraverso qualsiasi
informazione esterna collegata all’evento. Continuate a concentrarvi sul pollice e non dove avete
percepito l’informazione negativa. Tutti i restanti processi procedono da sé. Se il mignolo destro vi
dà qualche indicazione (si riscalda o altre sensazioni) dalle 22.00 alle 22.17 – questa è una procedura
diagnostica, e allo stesso tempo è una procedura di correlazione che vi rigenera. Con questa
concentrazione, potrete rimuovere una cellula e ogni cosa che sia cambiata in modo
inappropriato dentro di voi, a livello informativo. Io posso vedere come viene fatta la rimozione,
attraverso quali cellule e con quali metodi. Se siete interessati, potete osservarlo voi stessi
usando il metodo diagnostico.
Dopo aver osservato, tornate al sistema di concentrazione discusso sopra. Questo è il il metodo
di oggettivazione delle strutture cellulari. Una settimana dopo osservatevi di nuovo e guardate
cosa è cambiato. Procedete nella vostra diagnosi almeno una volta alla settimana, ma se
desiderate potete farlo anche tutti i giorni o più spesso. Più lo fate, meglio è. La diagnostica e il
pilotaggio cominciano nel momento della concentrazione, e si realizzano sia immediatamente che
nel periodo successivo. In 10 giorni avrete la vostra prima struttura di diagnostica e pilotaggio del
corpo e degli eventi.
Consideriamo come esempio la dipendenza da droghe. Come in tutti gli altri casi, i metodi indicati
per la risoluzione di un problema possono essere applicati per risolvere qualsiasi altro problema.
Ecco perché una speciale attenzione dovrebbe essere posta sullo sviluppo di impulsi spirituali di
pilotaggio delle informazioni tramite la percezione logico-associativa dei miei Testi. Nei confronti
del pilotaggio spirituale, tutti i problemi si equivalgono a livello informativo.
Definizione di informazione
Ogni oggetto della realtà è informazione. L’informazione è percepita come un volume astratto o
concreto. Può essere percepita e la sensazione può essere trasformata in eventi futuri. Se hai
determinate conoscenze puoi modificare la realtà futura. Per esempio: se hai conoscenze
sulla resistenza dei materiali, puoi calcolare la resistenza di una costruzione. Se sei un musicista,
sei in grado di leggere le note, e così via; questa conoscenza è per pilotare strutture informative.
A livello logico è sufficiente capire che ogni informazione è contenuta in una qualche forma. Il
libro ha una forma, mentre il tavolo ne ha un’altra, ecc. Il volume di una videoregistrazione,
durante l’elaborazione computerizzata, ci fornisce anch’esso una forma d’informazione.
Ora, l’evento in questione – la dipendenza da droghe - possiede una struttura non normalizzata,
ciò vuol dire che la persona stessa che ne fa uso dovrebbe capire che questa azione non è la
Norma. Tutti gli eventi dovrebbero essere orientati verso una ricostruzione perfetta dove non
esista più una causa incentivante (ad esempio all’uso di droghe ndr) . Io sto parlando del livello di
pilotaggio di una situazione concreta, che risulta poi essere anche la metodica generale del
pilotaggio.
22.00 alle 22.07. Ponetevi in uno stato di serenità e focalizzatevi sull’esplorazione dell’uomo.
Appena scoprite una connessione subito avviene il pilotaggio di ccanonizzazion. Questo
metodo di pilotaggio mostra che la scoperta di connessioni direzionate è già una
canonizzazione ed un miglioramento ottimizzante dell’informazione del problema.
La via è la via verso la verità; per questo quando voi trovate cominciate a pilotare. In
un’elaborazione computerizzata, questo è il sistema dei cosiddetti “lampi dinamici”, cioè quando la
vostra coscienza è flessibile. Per esempio, se una persona non vuole rinunciare alla droga, voi
dovete andare più velocemente di lui nel vostro processo intellettivo per poter assicurare un
pilotaggio efficace. In questo caso il pilotaggio è la velocità mentale. Guardando questa
struttura dell’uomo bisogna capire che questo è solo uno dei modelli di pilotaggio, esistono anche
altri modelli di accesso alla struttura pilotante.
Ora, esaminiamo come si può trasformare una situazione perché sia normalizzata. La norma di una
situazione è la sicurezza, non solo sulla linea della salute ma anche per tutte le strutture
esterne. Tutte le informazioni esterne includono la sicurezza del macrocosmo, dei macro oggetti
(assicurare che non cadano meteoriti sulla Terra etc.) Quindi lavorando con la forma strutturale
dell’informazione dell’ambiente proteico che corrisponde all’uomo, bisogna capire che le macro
strutture sono certamente coinvolte. Con questo l’uomo è il centro in cui secondo me sono i chackras
(ndr)
avvengono certi processi, che includono la percezione di se stesso e dell’universo esterno, della
malattia, della vita sociale ecc. In questo senso esiste l’idea dell’immortalità della forma
proteica. In base alle caratteristiche prognostiche la materia proteica non muore e non
viene distrutta. Questo è stato provato con esperimenti fisiologici, 2 ma se c’è l'influenza di un
narcotico, allora appare l’elemento del dirottamento del percorso futuro.
La struttura (informativa ndr) del DNA o la struttura stratificata delle proteine, si differenzia dalla
struttura visibile. Appaiono degli strati ininterrotti che si muovono verso l’infinito dal punto del
pensiero, dal punto d’inizio - se consideriamo l’informazione dell’uomo come pensiero.In questo
modo sotto l’influenza dei narcotici, questi strati iniziano a raggomitolarsi come rotoli di
tappeti, e ritornano al punto. Appare una costruzione di “parallasse” della struttura tessutale. La
cellula (informativa o reale ? ndr) inizia ad espandersi, nel cervello per esempio diventa sempre più
grande, e un’altra dose di droga diventa indispensabile. In altre parole la compressione
dell’informazione avviene in funzione del livello di compressione in base alla specifica droga. E’
importante trasferire la struttura di compressione a livello della compressione edificante, in
cui la compressione è avvenuta grazie a positive decisioni della vita, bisogna canonizzare gli
eventi futuri. Fate sì che (l’utilizzatore di droga ndr) lavori, guadagni, si costruisca una vita
indipendente dalla droga. Dovete rimpiazzare la fonte d’ingresso (dell’informazione ndr). E’
necessario dalla parte dell’infinità introdurre la fonte della vita comune.
Poiché nel Mondo tutto è soggetto a cambiamento, ogni cosa che vi ho detto dopo un secondo
accumula in sé gli eventi accaduti nel secondo successivo; di conseguenza ogni informazione
si sviluppa, incluso quella che io sto condividendo con voi proprio in questo momento.
Esiste un accesso diretto a questa informazione, come ad ogni altra fonte, e siccome io ve lo ha
data in parte per la vostra consapevolizzazione e in parte nella versione senza parole, a questo
punto sorge la necessità della conciliazione.
esperimento di Carrell (ndr) senza ricordare (la conoscenza ndr). Questa via è l’incremento
dell’informazione su di un piano tale in cui il subconscio inizia a lavorare. Io utilizzo il
concetto della coscienza e dell’informazione implicita, che non corrisponde alla conoscenza. Io vi
do il modo di incremento della conoscenza attraverso la struttura implicita. Voi dovete capire che
tutto quello che viene accettato, può essere accettato anche dal punto di vista di conoscenza
positiva (il che vi aiuta). La conoscenza di questo si aggiunge all’orientazione alla modellazione
graduale. Per esempio esiste una struttura a cellette di modellazione in cui viene visto che
la persona che volete aiutare è al di sopra, e al di sotto (sotto il modello di questa persona) da
questo uomo partono alcuni rragg, e lì sotto c’è la stessa persona, ma di misura più piccola. Lì
dove sentite una vostra percezione soggettiva appaiono dei vortici, e lì dove si incontrano in quella
zona comincia a disegnarsi l’organo sofferente (questo processo si può vedere chiaramente
all’elaborazione computerizzata). Questo è un sistema diagnostico a cellette, cioè, la celletta
della conoscenza si trova fuori della conoscenza.
L’approccio filosofico è una struttura non segmentale, e per questo esiste anche la struttura
stratificata. Per esempio, la pelle umana è uno degli strati, e sulla pelle è possibile trovare
zone corrispondenti a tutti gli altri organi. Considerate la pelle come una superficie e
concentrandovi sull'intero volume d’informazione corrispondente alla pelle, la prima conoscenza
che vi arriva significa che là si presenta un pproblem. Questi problemi possono essere collegati
anche anche non a malattie. Una persona, per esempio, può ferirsi ad un braccio mentre
cammina, e questo può essere il problema che si coglie in una modellazione piana. Possono
rivelarsi le strutture del macro cosmo, gli effetti delle radiazioni, meteoriti ecc. Tale punto di
riferimento è di grande aiuto nella diagnostica della tecnica. Si vede se ci saranno incidenti di tipo
tecnico, e così via. Esiste un cosiddetto sistema di conoscenza, un sistema di legami con lo
scopo in cui formate il mondo esterno sulla base dello scopo del movimento dell’oggetto
(verso dove si sviluppa quell’informazione ndr) . La situazione è la seguente: voi state creando il
Mondo intorno a voi, se una persona si muove su un qualche veicolo o vive in una società
tecnocratica, allora in base a questo si possono comprendere le leggi della funzionalità in
sicurezza: la tecnica dev’essere sicura, le sostanze chimiche devono essere sicure etc.
Nel prossimo training voi dovete pensare. Io vi do questo sistema: dopo ogni vostra singola
elaborazione d’informazione è possibile realizzare un protocollo di previsione, (calcolare la
funzionalità: quanto lavoro vi ci vorrà per normalizzare gli eventi con successo). In futuro
conoscerete (meglio ndr) i dati dell’elaborazione e osserverete esattamente cosa vi servirà per
redigere un protocollo di previsione.
Raggio d’azione (ottimizzazione di eventi) fino a 71 metri. E’ sufficiente avere il testo del
materiale entro i limiti indicati.
Adenoma tiroideo
Diabete mellito
Prurito
Patologia cardiovascolare
Mioma uterino
Mastopatia
A livello di ottimizzazione degli eventi futuri, è necessario esaminare due fasi, dal punto di
vista della composizione dell’informazione corrispondente all’uomo.
Fase uno - l’informazione degli eventi futuri, in cui la persona viene analizzata come un
sistema di strati orizzontali piani. In effetti, se noi esaminiamo più in dettaglio, diciamo in avanti
di ventiquattro ore o più, l’uomo può essere visto come una forma d’informazione dell’aspetto
di una persona – il gemello informativo nella versione piana a livello orizzontale, il sistema di
compressione dell’archiviazione dell’informazione.
Fase due - nell’analizzare un’informazione dal passato, questa viene visualizzata come un
sistema di strati verticali.
A livello del tempo presente degli eventi reali percepiti dalla nostra coscienza, c’è la percezione
dell’informazione come intersezione (le strutture sono incrociate in diversi campi, sopra, sotto
ecc).
Un evento a questo livello d’informazione si costruisce in in modo tale che l’intersezione di queste
strutture può essere accompagnata, a livello percettivo, da misurazione oggettive, da misurazioni
strumentali secondo le seguenti posizioni: quando la coscienza della persona sta funzionando,
cioè quando la percezione è attiva, essa può essere focalizzata su eventi passati, presenti o futuri.
Valutare realmente che questo momento è proprio questo tempo, e che l’uomo si trova proprio in
questo tempo, si può fare attraverso l’attivazione dell’attenzione. In qualsiasi altro momento (80% del
tempo) sorgono le strutture dello stato dinamico della coscienza quando essa è distratta. Non c’è
concentrazione sul tempo in questi casi.
Il sistema di concentrazione che verrà dato qui è basato sul fatto che avviene un’intersezione di
molti processi che appartengono all’intervallo del tempo futuro e del passato. In presenza della
unificazione di questi gemelli informativi, appare la struttura della costruzione della
fondamenta degli eventi futuri.
Secondo questo punto di vista si deve comprendere che l’intervallo temporale è l’intervallo di uno
specifico fuso orario. Se una persona viaggia, il collegamento è con il fuso orario di quella zona in cui
transita. Per questo il sistema di coordinate è selezionato in relazione al tempo locale, e la pratica di
questo metodo va in accordo con il luogo dove la persona si trova. Gli intervalli temporali sono
abbastanza approssimativi dal punto di vista della percezione. Con la presenza di processi super rapidi,
come lo spin dell’elettrone per esempio, sorgono delle posizioni che indicano il cambiamento delle
coordinate temporali.Per questo bisogna tenere presente che consapevolizzando il tempo, noi
percepiamo solo uno dei punti delle coordinate di collegamento della coscienza a certi fattori
sociali relativi al mondo esterno.
Quando parliamo del pilotaggio dell’informazione, si tratta di pilotare qualsiasi forma informativa in
cui il concetto dell’informazione del tempo, anche per la pietra o la materia molto pesante, è
assente; dunque bisogna saper trasformare la struttura temporale. Per pilotare gli eventi si deve
saper trasformare la struttura temporale in modo tale da rendere possibile la formazione
dell’informazione nel futuro.
Dobbiamo essere in grado di separare il campo dove esiste il tempo dal punto di vista
della nostra percezione, dal campo degli altri oggetti d’informazione per i quali questo
ambiente è neutro.
Immaginiamo che il concetto di tempo sia escluso dal campo informativo dello zinco, magnesio e
ferro contenuti nel corpo come elementi materiali. Ora, per avere accesso a questo campo
d’informazione in modo da poter pilotare il ferro (Fe, ferrum – elemento chimico) e aumentarne la
concentrazione, specialmente in caso di adenoma tiroideo, è necessario avere l’accesso a questo
campo di informazione. Per questo io do specifico accesso all’informazione. L’accesso
all’informazione è l’abilità di saper approssimarsi. E’ indispensabile avere un sistema
unificato d’accesso a qualsiasi fonte o scarico d’informazione. La fonte è un’area di attiva
emissione di campi informativi. Lo scarico è dove entrano visivamente, al livello implicito, i campi
informativi. Io propongo il sistema in cui, lungo la traiettoria del percorso dalla fonte fino allo
scarico, va trovato il punto d’ingresso dell’informazione. Tenendo questo presente, anche se
noi abbiamo il concetto di tempo ma la struttura del ferro è separata da questo concetto, possiamo
nella tappa di passaggio penetrare l’informazione del ferro, magnesio, zinco e altri metalli e
sostanze; in qualsiasi processo in linea di principio. Io sto deliberatamente introducendo il
sistema del tempo solo come percezione dell’uomo.
Esiste anche un secondo metodo, la via delle approssimazioni parallele, in cui si analizza, a
livello informativo, che significato ha il tempo per l’uomo, e si osserva anche il processo identico
per qualsiasi altro processo dell’oggetto d’informazione. L’approssimazione della conciliazione
procede a livello di strutture geometriche paritarie. Per l’uomo, per esempio, il tempo è il
campo a forma di parallelepipedo nella zona della ghiandola tiroidea, per uno dei livelli di
percezione. Mentre per una pietra, la stesso campo caratterizza la posizione della pietra nello
spazio in relazione all’ambiente geometrico. Io parlo di strutture pratiche che sono state
confermate dalle sperimentazioni.
La conciliazione - per poter capire la struttura di pilotaggio, per esempio, vedere e capire la
struttura interna di una pietra. Di fatto questo è lo sviluppo della visione irrazionale, la
chiaroveggenza. I processi di chiaroveggenza danno l’opportunità del pilotaggio. Per poter
capire bisogna saper conciliare i concetti del tempo delle proprie strutture della
percezione, con altra informazione. La nuova prospettiva che sto introducendo è un sistema
dell’ingresso al pilotaggio. Nel modo numerico tutto questo può essere misurato ed è visibile e
unificato. Qui di seguito vi do il sistema della conciliazione: quando voi emettete il vostro livello
informativo (il livello degli eventi futuri – gli strati orizzontali) nel tempo presente per costruire
eventi nel futuro, simultaneamente, bisogna tenere presente gli eventi del passato, cioè il
gemello del passato deve essere anch’esso presente.
Appare una struttura di questo carattere: voi avete mangiato qualcosa prima, e gli elementi più attivi,
organici o inorganici, non si conciliavano con l’informazione del vostro corpo nel passato. Nel futuro
questa struttura non è presumibile al momento - cosa mangerete fra 2, 3 o 50 anni di distanza. Ecco
perché queste strutture del futuro, sono chiamate zone di informazione presunta (per esempio, la
vostra dieta non comprenderà l’acido solfidrico e altre
sostanze immangiabili). D’altra parte nel passato di sicuro esistono strutture organiche e inorganiche.
Supponiamo che dobbiamo costruire l’evento così: che voi fate un esame medico e tutto è risultato
positivo, siete assolutamente sani. La diagnosi è soltanto lo stato di salute. Ma esiste anche
l’infrastruttura esterna, cioè, il livello degli eventi (per far sì che la macchina non abbia incidenti, e in
generale che non ci siano problemi nelle strutture informative). Quindi qua bisogna tener presente che
la struttura informativa dell’ordine pilotante può essere interconnessa nel seguente modo: ipotizziamo
esista una certa persona - un partner che è alto e robusto, e la sua informazione possa proiettarsi per 5
anni avanti nel futuro sulla sostanza contenente zinco, il quale una volta è stato introdotto nel suo cibo.
L’informazione può incrociarsi in modo completamente indefinibile, dal punto di vista logico, con eventi
del passato o del futuro. Cercate di capire che ciò che io vi do è la teoria dell’apprendimento e la
pratica dell’apprendimento. Questo è uno dei metodi di pilotaggio e sulla base di questo metodo è
possibile costruire una moltitudine di percorsi e strutture di pilotaggio. Io do legando all’elaborazione
numerica e matematica anche quello che è legato alla percezione.
Tre posizioni sono state analizzate qui: futuro, passato e presente. La struttura della loro
conciliazione da la struttura informativa della forma corretta nel futuro. Per altro deve dare
sempre la stessa forma - quando sorge un problema bisogna risolverlo, per far sì che non solo non ci
sia dopo un certo tempo una diagnosi, ma che non ci sia nelle condizioni della vita eterna. E’ sempre
necessario lavorare a livello di processi infiniti. I matematici lavorano con i campi infiniti e arrivano a
conclusioni espresse in forma canonica in forma di equazioni.
Esiste la struttura delle intersezioni incrociate. Ho dato l’introduzione per il training concreto su
questo problema - diagnosi; la struttura dell’intersezione fra eventi passati e futuri, è stata
formulata. Se prendiamo il parallelepipedo, nell’area della ghiandola tiroidea, la sua forma è stata
modificata. Le intersezioni di campi orizzontali e verticali danno il parallelepipedo: profondità
(coordinata dell’uomo) – 2 cm, lungo l’uomo: verticale – 3 cm e lunghezza - 4 cm. Il
parallelepipedo s’illumina e può essere visto tramite l’elaborazione numerica. I suoi lati devono
essere(visti ndr) nella visione diretta (chiaroveggenza ndr) e attorno ad esso deve esserci una sfera
con un raggio di circa 8 centimetri. Inoltre il centro della sfera deve trovarsi all’incrocio delle
diagonali di uno dei piani centrali più grandi, per questo ora c’è un certo spostamento geometrico
di questa zona. Essa è spostata in modo tale che la sfera in cima mostra una deformazione di 2
cm. Un lato (piccolo) del parallelepipedo lungo lo spigolo in alto a destra, se lo osserviamo dalla
parte della vostra schiena, è diminuito di 1 cm. In altre parole, ci sono due zone deformate di
questa informazione dal livello canonico. Per riportare tutto a livello canonico è necessario capire
dove le intersezioni, fra gli strati verticali e orizzontali, creano l’immagine di una sfera.
La compensazione delle strutture informative ha luogo quando, per esempio, questa sfera
produce un interscambio di informazioni più rapido di quanto non sia il sistema di strutture
piane, come per esempio i piani all’interno del parallelepipedo.
Se noi osserviamo i piani all’interno del parallelepipedo come una sequenza di strati orizzontali e
verticali, qui troviamo le zone di conciliazione degli eventi passati e futuri e se focalizziamo la
nostra attenzione sulle nonostre dita, diciamo gli indici per esempio, dalle 22.00
alle 22.05, allora parte la proiezione di questa struttura sulla sfera esterna, e i contorni
della sfera cominciano a correggersi . Cioè di fatto la concentrazione sulle dita in questo
preciso tempo dà il pilotaggio della situazione in avanti (nel futuro ndr). La posizione di questo
metodo si basa sul fatto che conoscendo tempo e luogo della concentrazione si può
pilotare le situazione.
Esiste però la struttura, per esempio, in cui la personadorme e lavora con la coscienza in modo
non attivo. Per questo tempo esiste la struttura del massaggio di specifiche parti del corpo con
determinate erbe, ed è necessario prendere ora le indicazione sul massaggio con le erbe. Questo
sistema è anche un sistema di pilotaggio degli eventi, bisogna considerare che questo non è
semplicemente la ricostruzione della struttura dei tessuti, ma è proprio un’ottimizzazione degli
eventi. E’ consigliabile rigenerare determinate strutture tessutali in modo da ottimizzare nel futuro
l’evento in modo armonico.
Per un veloce ricostituzione di tessuto bisogna comprendere l’intera sequenza degli eventi coinvolti
nella formazione del tessuto, questo perché ogni cellula del tessuto reagisce a tutte le
informazioni esterne e a tutte le infrastrutture esterne, inclusa l’esplosione di Chernobyl e altri
eventi. Quindi è importante capire - per poter ricostruire, canonizzare le informazioni - come
correggere le nostre strutture senza danneggiare altre strutture informative. Questo è il concetto di
auto-cognizione del sistema di pilotaggio.
Conclusioni
Esiste un sottofondo informativo, un gemello logico informativo sul piano implicito (nascosto), che
determina la realtà degli eventi nel passato, futuro e presente. Nel presente questo è il sistema
dei campi interconnessi attorno al corpo anatomico. Nel futuro questo sono le strutture
informative del piano orizzontale, nel passato di quello verticale. Quando si incrociano,
possono dare zone a forma di parallelepipedo. Esse possono avere delle trasformazioni
deformative, per esempio corrispondenti a diagnosi o a specifiche situazioni nella vita sociale o
economica, che bisogna bilanciare o ottimizzare. Per ottimizzare bisogna raggiungere la velocità
del pensiero di maggiore frequenza. Cioè la chiaroveggenza è il controllo di un’area più vasta. Per
questo esiste il sistema di concentrazione dell’attenzione. L’attenzione sulle proprie dita crea
proiezioni sferoidali. Praticamente raggiungiamo zone di pensiero di maggiore intensità. Il
processo più dettagliato di come questo avviene nelle aree del midollo spinale, del cervello e della
struttura cellulare, lo descrivo nei miei corsi specializzati. E’ necessario cercare di capire i metodi
a livello delle leggi fondamentali del mondo.
Per questo esiste un certo training: consiste nel concentrarsi su entrambi gli indici, sui pollici
delle mani e sugli alluci dei piedi dalle 22.17 alle 22.27. Se partono intersezioni con parametri
differenti bisogna elencarle in una tabella e, almeno, rileggerle.
Semplicemente per la prima volta pilotare una struttura complessa può risultare difficile. Quindi
all’inizio si può (solo ndr) leggerli, gradatamente questo entrerà nella Norma; il fatto di leggerli
compenserà il training del pensiero parallelo. Perché parlo subito del sistema di concentrazione?
Perché il collegamento relativo fra questa concentrazione e questi impulsi è abbastanza semplice.
E consiste nel fatto che i recettori della ghiandola tiroidea si manifestano nella forma di fonti
statiche proprio in questi tessuti: indici, pollici delle mani e alluci dei piedi. Proprio in questi volumi
di tessuti si manifestano queste proprietà tessutali ricettive, come recettori - emettitori. Quando vi
concentrate voi indirizzate contemporaneamente tutti questi raggi e nella prima variante
ondulatoria si vede questa proprietà. Io appositamente non spiego la struttura profonda dei
collegamenti per far sì che voi autonomamente come esercizio completiate questo pensiero e
costruiate le vostre costruzioni.
Domanda: “Su quante dita di mani e piedi dovremmo concentrarci simultaneamente?
Risposta: “Su queste sei dita: indici e pollici delle mani, alluci dei piedi, dovrete visualizzare i
raggi che partono dalla ghiandola tiroidea verso queste dita. Se si incrociano, il che è il
sistema del pensiero secondario, allora si può visualizzare una forma variegata. Cioè allo stesso
tempo si possono incrociare training diversi. Voi potete selezionarli dopo da soli, ma non prima di
un mese”.
Domanda: “Come faccio a vedere qualcosa?”
Risposta: “Io vi do il sistema della visione irrazionale. In cosa consiste questa visione ? Per
prima cosa c’è quello che dico io che può essere visto tramite i mezzi di controllo oggettivo. Più
tardi, quando già conoscerete questo incomincerete a praticare, per voi questo diventerà la
Norma, ma questa è anche la Norma fisiologica. In altre parole, la Norma informativa si converte
in Norma fisiologica.
Lo scopo è questo: sapere dove si svolgono i cambiamenti geometrici a livello informativo e riportarli
nella norma. Appena li avrete riportati nella Norma, anche il vostro stato fisiologico corrispondente
deve essere nella Norma canonica. Tutto dipende dalla velocità del vostro training. Io vi do il
corso per il primo mese. Fate quello che vi dico. E’ un sistema di apprendimento. Dopo che
avrete gettato le basi potrete svilupparlo a vostro piacimento. Ora mi avete presentato alcuni
problemi, fra 20 anni ne avrete di altro tipo. Quindi dovete possedere gli strumenti adatti per il
pilotaggio e io vi sto dando uno dei miei punti di vista come teoria e pratica dell’apprendimento”.
Domanda: “A che distanza devo tenere le dita?”
Risposta: “Questa è la visione irrazionale. La sua percezione è giusta. Sta cominciando a vedere
segmenti sferici. Lei ha un approccio abbastanza corretto, in presenza di elaborazione numerica
dell’informazione tutto quello che voi sentite si oggettivizza. Quello che lei inizia a vedere, questo
è il sistema di pilotaggio ed è quello che io cerco di ottenere da voi”.
Domanda: ”Vorrei rivedere ciò che ho visto prima”
Risposta: “Dovete sapere per il futuro che alcuni oggetti si spostano nel tempo. In altre parole, in
un certo momento in un certo spazio, può esistere un oggetto, mentre in un altro spazio, può
esistere in forma diversa. Voi dovete sapere che le ripetizioni non sono obbligatorie.
Supponiamo che durante la videoregistrazione ci possono essere ripetizioni, può esserci la stessa
forma, lo stesso vestito. Mentre i campi informativi sono molto mutevoli, quindi quello che voi
cominciate a vedere questo è il vostro campo di immaginazione. Esso esiste, può essere misurato.
Cioè ogni forma dell’attività mentale, la forma dell’immaginazione, può essere misurata. Si può
addirittura realizzare dei disegni grafici. La costruzione mentale si misura, si trasferisce allo
scanner (costruttore grafico) e si vede il disegno grafico. Questo è la pratica di oggettivazione. Ciò
che voi osservate è il pilotaggio. Esiste una struttura pilotante ed esiste la struttura del tipo
neutro. Io vi do la struttura pilotante, quello che lei vede lo vede correttamente, quindi bisogna
svilupparsi non su immagini ripetitive ma sullo sviluppo del proprio sistema informativo di controllo.
Dovete sviluppare il vostro spirito. E’ auspicabile che lei si concentri maggiormente sulla zona
cervicale della sua colonna”.
Domanda: “Devo solo immaginare quest’area o devo sentire qualcosa?”
Risposta: ”Lei già sente la sua parte cervicale fino alla parte toracica. Cioè almeno nel modo
geometrico può capire. Semplicemente prenda un punto di partenza e lì concentri l’attenzione e poi
cominci a vedere di nuovo questa sfera. Questo è il sistema della maggiore oggettivazione del
processo. Si può sentire. Alcuni passano la mano mentalmente, poi fanno una misurazione numerica e
questo coincide, perché questi campi sono abbastanza oggettivi. Essi hanno una pressione superiore,
a volte una posizione di temperatura o una posizione di di colore, etc. Io vi do la comprensione del
mondo per il pilotaggio della materia nascosta. La conoscenza delle leggi e delle forme di
pilotaggio è già pilotaggio della realtà fisica: non è questo non è lo scopo in sé - il pilotaggio solo
della realtà fisica. Si può pilotare le strutture esterne in base alla macro comprensione, ma la forma più
dinamicamente controllabile, per esempio, sono le diagnosi oppure i vostri affari personali, e il livello
degli eventi. Ecco perché dovete dirigere i vostri sforzi verso risultati pratici. Avete fatto alcuni esercizi,
avete guardato nella pratica in quanto tempo avete raggiunto il risultato, avete di nuovo eseguito il
sistema di adattamento e di correlazione delle vostre conoscenze. Questa via può essere molto
veloce.
La priorità della coscienza consiste nel fatto che il processo può essere
osservato ininterrottamente.
Se voi usate, per esempio, una pianta, essa avrà un effetto locale e per questo intervallo di tempo,
e ripeto, avrà un effetto solo locale, mentre ogni funzionalità della coscienza agisce sempre sul
macrolivello, e in questo senso voi dovrete cercare, ogni tanto, di entrare nel sistema di
compensazione; cioè se ha più senso bere qualche pianta oppure compensare questo processo
con una nuova conoscenza: basandomi sulla mia esperienza, esistono processi che possono
essere ottimizzati solo tramite il sistema cognitivo, quando per esempio abbiamo a che fare
con un procedimento complicato, come la distruzione del corpo, in quel caso agisce soltanto l’uso
del sistema cognitivo. Le piante saranno di ben poco effetto in questo caso. Quindi per la
ricostruzione della salute, bisogna entrare nel training e nella correlazione nella pratica -
anche se nella pratica il training risolverebbe tutti i problemi, quindi non ci sarebbe bisogno
nemmeno della correlazione. E’ importante sapere quali sono le forme e dove sono situate.
In ogni caso io penso logicamente che è raccomandabile porre degli obiettivi concreti, vedere la
loro risoluzione e guardare in quanto tempo la risoluzione coincide con la vostra pratica, allora
bisogna sviluppare quello che si chiama chiaroveggenza, visione irrazionale. Nel suo caso questi
elementi sono emersi già dopo la prima volta ”.
Domanda: “Quali conoscenze è necessario possedere?”
Risposta: ”Bisogna possedere il principio primario, se la persona non possiede nessuna
conoscenza e non ha quindi nessun mezzo per salvare se stesso, allora gli rimane solo il principio
del suo raziocinio, il principio del proprio raziocinio, a livello logico può costruire delle macchine
per esempio, ecc. In questo caso si tratta della salvezza in una concreta situazione di pilotaggio di
sé stessi e degli eventi, quindi bisogna capire che si tratta del senso fondamentale dell’essere,
dove esiste il pilotaggio di una situazione esterna, attraverso il sistema interiore dello
spirito, della conoscenza interiore. Quindi prima di tutto durante la concentrazione bisogna
partire dal fatto che questa è la caratteristica di leva. Essa è basata su certe leggi nascoste le
quali vengono oggettivate.
Si può guardare all’analisi numerica, ma va detto che il computer è solo una parte locale delle
osservazioni, peraltro solo la parte di calcolo, mentre voi avete bisogno di saper comprendere
tutte le vostre strutture informative esterne. La concentrazione deve considerare tutti i fattori. Si
pone il problema - si fa la concentrazione .
Uno dei metodi che vi sto dando è la risoluzione dei problemi, ma in futuro dovete capire che è
importante lo sviluppo nella concentrazione. Anche ora bisogna capire tutte le sfumature, approcci,
posizioni, da che parte, sotto quale angolatura, e così via.”
Domanda: ”Con quale frequenza devo fare uso del suo materiale?”
Risposta: ”Non meno di una volta al giorno, però siete liberi di usarlo molto più spesso. E’
venuta una persona da me con il diabete. Aveva quasi perso l’uso di un occhio. Ha ascoltato le
mie audiocassette più volte al giorno e ha riacquistato la vista. Ci sono stati casi in cui le
guarigioni sono avvenute in presenza di miei Testi nel raggio di cinque metri dalla persona.
Costantemente le persone si rivolgono a me mentalmente. Questi sono casi concreti. Lavorando
intensamente con i miei materiali e rivolgendosi mentalmente più volte a me con richieste
concrete, il processo di rigenerazione e ottimizzazione si accelera”.
Domanda: ”Quando ascolto le registrazioni con le sue lezioni, e leggo i suoi materiali, lei mi
aiuta? ”
Risposta: ”Certo che lo faccio. Io lavoro con tutti coloro che si rivolgono a me mentalmente, che
leggono i miei testi e ascoltano le mie audiocassette con le mie conoscenze, con coloro che mi
seguono in televisione, e così via. Più profondamente e velocemente voi comprenderete le mie
conoscenze, più metodi pratici acquisirete, meno problemi avrete in futuro”.
Domanda: ”Il mio passato ha influenzato tutto nella mia vita, non riesco nemmeno a pensare al
futuro. Ieri, per la prima volta, mi sono sentita un poco nel futuro”.
Risposta: ”Capisco. Le dò un training concreto. Ipotizziamo siano ora 22 secondi, poi guardo, e
vedo che sono già 25 secondi. Confronti i suoi due stati dal punto di vista della concentrazione
sulle dita: in quale tempo lei si concentra ? Sembrerebbe che questa sia una linea di percezione
monotipica, ma c’è differenza per la ghiandola tiroidea, dove c’è il punto di sovrapposizione degli
eventi passati e futuri a livello di geometria.
Risposta: ” Sì, lo può comprendere nella forma d’informazione. Questo è un training della forma
dell’informazione futura. Realmente lei si trova naturalmente qui, esiste una specifica struttura di
scioglimento della forma di informazione. Avviene lo scioglimento della forma dell’informazione
come il dipanamento di una matassa, con i numeri questo si vede. Quando lei entra nella forma
dell’informazione del futuro, allora ogni posizione del tessuto di congiunzione - quando lei
raggiunge questo futuro - si vede come il dipanamento di una matassa; la si vede srotolare e
diminuire, questa matassa. Nell’area della spalla destra esiste una sfera di diametro di 14 cm:
essa diminuisce e questa piccola matassa passa attraverso lo stomaco ed il cuore, raggiunge la
ghiandola tiroidea e da lì fuoriesce nella sottocorteccia”.
Domanda: ”La cellula è meno importante?”
Risposta: ”In questo caso stiamo parlando della matassa che è sempre presente, però sarebbe
sbagliato dire che il tessuto cellulare è meno importante. Io affronto ogni informazione in modo
neutro, qui mostro semplicemente il meccanismo del dipanamento del futuro, come avviene. In
altre parole, lavorare con il futuro comprende, fra l’altro, il lavorare con la forma d’informazione”.
Domanda: ”Aggiungo qualcosa al futuro con le mie emozioni?”
Risposta: ”Se si esprime passività, il risultato è passività; esiste un problema, voi lo trasformate e
lo risolvete, cercate di trovare la struttura ottimale di pilotaggio, usate punti di vista diversi della
comprensione corrente e stati per il veloce raggiungimento del risultato di pilotaggio e della
salvezza; esiste un percorso di questo tipo. Per lo sviluppo del sistema della visione irrazionale,
bisogna concentrare l’attenzione sulla pianta dei piedi dalle 22.00 alle 22.05. Di fatto avviene
l’attivazione della sottocorteccia del cervello. Questo è uno degli elementi. In altre parole,
molte domande possono essere risolte attraverso il sistema della concentrazione e vi arrivano
risposte concrete. Voi avete l’accesso all’informazione, non vedete semplicemente la forma, ma
ricevete anche le risposte concrete. L’informazione è dinamica, può essere trasformata e
cambiata. Allo stesso tempo potrete ricevere le risposte necessarie”
Domanda:“Nasciamo con informazioni già inserite ?”
Risposta: ”Certo. Una gran quantità d’informazione è preprogrammata, però può essere
cambiata. Io vi do il metodo di pilotaggio, senza danno per tutte le altre parti.”
Domanda: ”Che cos’è l’ereditarietà?”
Risposta: ”Anche l’ereditarietà è una struttura informativa, dove è già presente il livello degli
eventi. Prestate più attenzione all’informazione corrispondente alla vostra salute: questa può
riguardare non solo il vostro organismo, ma può essere relativa all’ecologia ambientale, agli eventi
esterni, ecc. Anche l’ereditarietà può essere trasformata con gli stessi metodi: la legge
tale che più voi ricostruite la linea ereditaria, cioè più voi siete sani, più sane saranno le
generazioni future, cioè voi fate solo del bene. Non esiste il concetto di trascinamento ereditario
delle malattie: se voi avete migliorato anche solo una sostanza elementare, solo una cellula,
avrete migliorato tutto e dappertutto. Io vi do lo sviluppo in base alla legge delle connessioni
universali. Quindi il miglioramento in un campo comporta sempre il miglioramento dappertutto e
questo avviene attraverso il miglioramento corrispondente di tutte le connessioni nel processo di
lavoro.
Se voi vi avvicinate ad alcune sfere di informazione, allora nel momento di contatto la proiezione
interna può presentarsi come un ambiente omogeneo, paritario nelle diverse direzioni, cioè la forma di
base. E può essere presentata come una certa varietà in forma cilindrica indirizzata in su, oppure
come un cosiddetto nastro di Möbius, dove il movimento avviene sempre su un lato che non si incrocia
mai con l’altro; alcune di queste strutture infinite si visualizzano durante l’oggettivazione di certi corridoi
strutturali. Esiste il contatto con la
struttura pilotante che avviene solo a livello di riflesso rapido: cioè, quando voi guardate
l’informazione, pilotate solo nell’intervallo del suo movimento dinamico, in questa fase di
percezione. Sto parlando del tempo e luogo specifico per l’espansione del sistema della
percezione consapevole.
Quando guardiamo una struttura tale come una malattia - l’informazione della malattia o
della direzione indesiderata di un evento - (anche ndr) questa informazione è dinamica. Perciò
viene presupposta una struttura di accumulo dell’informazione e poi anche un suo successivo
cambiamento di caratteristiche : come distruzione, trasformazione, ecc.
Il pilotaggio di questa struttura dinamica, a livello di rapida percezione riflettente della coscienza,
consiste nel saper tempestivamente capire in quale punto iniziare il pilotaggio. Il sistema è tale
che si può iniziare il pilotaggio nella versione rapida anche nella statica. E’ sufficiente trovare il
sistema di concentrazione nella sottocorteccia cerebrale: poiché la sottocorteccia è un campo non
visualizzabile con la vista fisica, si da la struttura di approssimazione sugli organi. Questi sono gli
indici di entrambe le mani. La concentrazione avviene dalle 22.45 alle 22.47, due minuti, e si
aggiunge la dinamica del colore verde. E non intendo immaginare il colore verde ma la cosiddetta
idea della dinamica del colore verde: come si forma il colore verde, come si trasforma, come si
muove nel mondo nascosto e quale forma d’informazione corrisponde al colore verde. Cioè
questa è la struttura di studio, come compito. Bisogna studiare ogni forma di informazione dal
punto di vista della struttura dinamica.
Esiste il concetto del colore verde. Ora bisogna farsi le domande e rispondere: che cos’è il colore
verde dal punto di vista informativo? Dov’è collocato geometricamente? Come si fa a pilotare
questa dinamica se cambiamo (la sua ndr) forma per poter cambiare gli eventi in avanti, e così
via ? Lo stesso metodo può essere applicato a qualsiasi altro evento. Io parlo del colore verde dal
punto di vista dei dati presenti. E’ auspicabile capire che esso ha una struttura di uscita primaria
verso la successiva fase. Si può uscire sul colore blu, viola etc. e lavorare già con una
combinazione di colori per la costruttiva formazione degli eventi, in cui si può suddividere
gli elementi dei colori per ottenere l’evento dello spettro necessario. Lo spettro necessario
- è già anche l’evento che voi desiderate.
Però questo è più abituale per la formazione: se prima guardiamo in quale diapason spettrale, in
quale forma si trova l’evento in avanti e desideriamo estrarre qualche segmento e sostituirlo, allora
si può sostituire lo spettro (cromatico ndr) (anche ndr) solo mentalmente, e l’evento si forma. Questo
si chiama struttura spettrale della formazione del piano degli eventi, però si deve saper
formare il sistema d’accesso attraverso l’avvicinamento alle strutture di base. Esso può essere
trovato subito. Esiste la possibilità di perfezionamento a livello logico e di uscita sulla struttura
della conoscenza. Cioè io do la conoscenza e questa compensa i metodi irrazionali.
Gradualmente questo si trasforma in capacità razionali, quando si può studiare qualsiasi struttura
da questa posizione.
Esiste il concetto di onda gasdinamica: nella gasdinamica quando la misurano appare il fattore
dell’evento secondario. Perché ho preso l’onda gasdinamica? Perché i processi che avvengono ai
livelli nascosti spesso coincidono, coincidono proprio a livello delle onde
secondarie riflesse. Io deliberatamente vi ho condotti sulla struttura ondulatoria della
percezione dell’informazione. Perché la forma è più statica e rigida, però si può percepire anche
la struttura ondulatoria. E ora per esempio bisogna passare alla percezione della struttura
ondulatoria, cioè sentire le onde. Se voi oggi avete sentito un qualche impulso nella regione del
cuore, questa era una diffrazione d’onda, voi siete passati alla percezione sensoriale. A volte si
può lavorare con la forma, è uguale, perché la forma non richiede concentrazione per ottenere
sensibilità sulle dita o da qualche altra parta del corpo, mentre l’onda richiede ancora del tempo
per poter consapevolizzare anche il segnale ricevuto a livello di riflessi; però questa è già una
variante più sensibile.
do partendo dal livello della percezione abbastanza veloce tre fasi fondamentali del
pensiero, che saranno qui di seguito formulate come esercizio.”.
Domanda: “Ho accumulato così tante domande che forse, anziché farle, dovrei cominciare a
studiare”.
Risposta: ”Corretto. Io ora vi ho dato il sistema del passaggio al blu scuro-viola dal colore verde.
Lei è uscita nel color viola e io vorrei che lei sapesse lavorare su tutto lo spettro, senza saltare
certe strutture. Io vi do il lavoro non solo con i colori, ma indico come saper pilotare qualsiasi
struttura attraverso lo sviluppo dei campi di informazione, delle forme di
informazione, e così via, in questo caso (è stato ndr) fatto sull’esempio dei colori. Io vi do la
tecnologia dell’apprendimento che si trasforma nel pilotaggio spirituale”.
Domanda: ”Io cosa posso fare, visto che non riesco a concentrarmi?”
Risposta: ”Metta tutto giù per iscritto e guardi il foglio. L’informazione può essere percepita, non
obbligatoriamente attraverso la concentrazione, può essere percepita come informazione inserita
in questo volume, per esempio. Quello che lei deve fare è scrivere sul foglio e guardarlo ”.
Domanda: ”Perché ogni tanto mi sento un nodo in gola?”
Risposta: ”Sì, è meglio esercitarsi dalle 22 alle 23. Fuori da questo orario potete farlo quando
volete, è sufficiente mentalmente proiettare il proprio lavoro all’interno di quest’ora, oppure
eseguire una correzione che porta all’indipendenza del lavoro dal temporale.
All’inizio si può rispettare l’intervallo temporale per comprendere la connessione fra il tempo ed il fattore
geografico. Il meridiano che passa attraverso il punto comune di uscita nell’informazione lavora
in modo più attivo in questo orario, per questo la reazione sulla costante temporale si conserva. Il
tempo passa, e continuerà a passare. Quando voi entrerete nella struttura di pilotaggio secondario,
sarà possibile spostare il tempo e si potrà uscire sulla regolarizzazione di questo orario. Si può
cambiare le strutture informative, così come lei è riuscita subito ad uscire nel colore viola si può uscire
anche in altre strutture pilotanti.
Ma per ottenere questo dovete continuare a studiare le mie lezioni da diversi aspetti della vostra
percezione. Ogni volta che ripassate lo studio delle mie conoscenze, potrete percepire ogni volta
il ricevimento di conoscenze completamente nuove”.
Guardiamo questo sull’esempio della guarigione dal morbo di Parkinson. Guardiamo la struttura dei
segnali bipolari nell’uomo, dove la polarità determina la ciclicità della vostra percezione, percezione
sia tessutale che di coscienza. Il primo elemento della polarità è il fattore meno (-), non nel senso
di qualcosa di buono o di cattivo. Durante la misurazione con mezzi oggettivi di controllo come il
voltmetro, questo offre specifiche caratteristiche della tensione. Il secondo elemento della polarità è
il fattore più (+), che pure si caratterizza con mezzi di controllo oggettivo. Nel mignolo destro si
trova la struttura del fattore meno. Questa è la struttura di diminuzione degli eventi per densità,
estensione e lunghezza. Nel dito mignolo della mano sinistra c’è invece la struttura dell’aumento
degli eventi, secondo gli aspetti
unificati. La fonte è il dito mignolo della vostra mano sinistra, e lo scarico è il dito mignolo
della vostra mano destra.
Emerge un arco della struttura periferica degli eventi e in esso ci sono diverse sfumature di
percezione secondo la gamma dei colori nell’arcobaleno. Il rosa e il rosso scarlatto sono i più
attivi e così via, mentre il verde e i colori blu sono i più passivi in questo spettro; passività e
attività è dal punto di vista della vostra percezione, la vostra percezione si divide sulla fase attiva
- dove l’informazione pilotante che viene da parte vostra contatta le tonalità rosse - e la passività
è blu-verde.
Parte del segmento che potete usare per pilotare è situato fra queste dita: dovete trovare questo
arco informativo. Bisogna concentrarsi sui mignoli di entrambe le mani dalle 22.00 alle 22.17,
cercando a livello di coscienza di visualizzare i mignoli che si uniscono in un arco, tenendo
a mente che l’informazione viene assorbita dal mignolo destro e proviene dal mignolo sinistro. Se
tracciamo una linea diretta fra le punte di questi mignoli, allora tutto quello che si trova sopra
questa linea verticale è il processo che va in senso orario, mentre quello che si trova sotto è il
processo che va in senso antiorario, cioè la divisione della coscienza esplicita e implicita (conscio
e subconscio)
Per poter visualizzare la sfera e capirla più profondamente, dovreste cercare di capire come
avviene il flusso. Perché io do subito la pratica anche sul piano sensoriale ? Bisogna sentire e
sperimentare. Attraverso la sensazione si può ottenere la diminuzione dei segnali, in modo che
l’informazione esterna non produca le manifestazione del tipo morbo di Parkinson. Con questo
bisogna ancora conoscere la causa primaria inorganica. Deve studiare il coccige della sua spina
dorsale (geometricamente: dal basso in alto, la seconda vertebra). Deve rivedere gli eventi
accaduti circa 7-10 anni fa, in modo da ritornare indietro alla fonte della sua malattia. Per poter
pilotare questa struttura deve trasferire questa informazione a livello dell’arco, meglio quello
inferiore: guardare come sono avvenuti gli eventi e cercare di intuire i collegamenti di causa effetto
fra il suo stato e quegli eventi. Così possiamo anche analizzare qualsiasi altra struttura
informativa.
Esiste il metodo dell’impulso primario, quando percependo un’informazione per la prima volta -
non vedendola ancora e non decifrandola ancora - sentite che avanza un certo ambiente
informativo. Cominciate subito a pilotare a livello dei mezzi di controllo oggettivo. Anche i
dispositivi tecnici possono già reagire all’impulso primario e subito dare la reazione secondaria. I
sensori del computer reagiscono subito all’ambiente esterno, mentre nell’uomo questo avviene
attraverso il sistema dei segnali primari remoti. Questo è uno dei punti di vista sull’uomo. Essi si
trovano nel raggio di 7-10 metri dall’uomo, e quando volete capire come trasformare l’impulso
diretto verso l’arco, dovete concentrarvi su questa distanza.
Ascoltando sé stessi dalle 22.17 alle 22.20 (ascoltate voi stessi e guardate con la vista
interiore), quando vi appare una certa opinione cercate di formulare questa opinione su una
porzione dell’arco, sopra o sotto. La parte superiore è la consapevolezza, mentre la parte
inferiore sono i processi sconosciuti o nascosti Appena avrete trasferito lì con la forza di volontà
la vostra percezione, avrete raggiunto il primo livello di stabilizzazione. In generale si può
sviluppare questa struttura aggiungendo altri punti di vista.
Il processo dentro di voi è dinamico, che vuol dire che siete in grado di lavorare a livello cognitivo
con vari pensieri e immagini partendo dalla seguente interpretazione:qualsiasi azione cambia
l’informazione. Tuttavia, è importante comprendere il tipo d’azione e dove e in quale luogo
cambia l’informazione. Bisogna capire che si svolge il lavoro in una struttura temporale, mentre
bisogna considerare che il risultato deve essere permanente. Più approfondite questa teoria e
pratica, più velocemente avvengono i processi rigeneranti.
Io do la pratica del pilotaggio d’informazione e del pilotaggio degli eventi in avanti, in cui uno dei
componenti degli eventi è l’uomo sano. Io do in questo caso il pilotaggio della struttura del tratto
gastrointestinale, e in più, la struttura di pilotaggio del fluido cerebrospinale - due strutture in questo
caso - e guardo il problema della ricostruzione del rene sinistro.
Esiste l’informazione che corrisponde a questi processi, essa si organizza nel modo seguente: la
fonte informativa primaria è la struttura ricreante, e si trova a livello del polso della mano
destra, non oltre 2 mm dalla superficie della pelle.
Questo punto organizza l’informazione con l’ambiente esterno quando esistono cambiamenti
nella struttura informativa degli organi del tratto gastrointestinale.
il secondo - il suo riflesso informativo, cioè quello che si può capire dal punto di vista della
diagnosi, per esempio una radiografia
il terzo è il sistema matriciale, canonico, una qualità di informazione autentica dal punto di
vista della positività dell’evento in avanti.
Io uso tutti e tre questi fattori nei miei approcci, ognuno di loro può avere un certo numero di
sistemi e sottosistemi a livello informativo.
Di fatto io vi do il metodo di pilotaggio di questa informazione. Questo punto che si trova al livello
del polso della mano destra, quando avviene l’elaborazione numerica irradia anche la struttura
della ricostruzione degli eventi. Per questo metodo vi è la seguente struttura:
Ripristino dell’autoconsapevolezza
Sistema di concentrazione dalle 22.05 alle 22.10, su entrambi gli indici delle mani. Questo vuol
dire, che potete o guardare le dita o accentuare l’attenzione su di esse, oppure disegnare lo
schema delle dita, mettervici davanti e guardarlo. A volte, se ci sono dei “lavori in corso”, potete
utilizzare la concentrazione passiva, che vuol dire che mentre siete occupati a lavorare o parlare
con altri, siete nel contempo consapevoli di queste due dita.