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DELLA TERRA
MARIO SOLDATI
IL MONDO
PLANETA
VISTO DALLA
TERRA
PLANETA È UN Planeta è un “Viaggio in Sicilia”. Un viaggio da occidente a oriente, che da Sambuca di
Sicilia e Menfi porta sino a Vittoria, a Noto e sull’Etna.
VIAGGIO IN SICILIA. Le tappe del “Viaggio” sono le cinque cantine che Planeta ha inserito all’interno dei propri
vigneti. Cinque boutique wineries, ciascuna pensata per le specifiche esigenze del territorio:
UN VIAGGIO DA
l’Ulmo a Sambuca di Sicilia, la Cantina Piccola e la Cantina Grande della Dispensa a Menfi,
Dorilli a Vittoria, Buonivini a Noto; e presto si aggiungerà la sesta, Sciara Nuova sull’Etna.
OCCIDENTE A Nelle cinque cantine e nei 371 ettari di vigna di proprietà che le circondano ha preso vita
il progetto di Planeta. Una ricerca paziente e meticolosa, mai affrettata, rivolta tanto al
ORIENTE passato quanto al futuro.
Innanzi tutto un profondo legame con la più antica tradizione enologica siciliana e il suo
inestimabile patrimonio di varietà autoctone. In questa direzione, la linea guida del progetto
è estremamente rigorosa: esaltare le caratteristiche di questi grandi vitigni coltivandoli
esclusivamente nei rispettivi territori d’elezione. Quindi il Nero d’Avola nei territori d’eccel-
lenza con le sue diverse caratteristiche insieme al Moscato a Noto, al Frappato a Vittoria,
al Grecanico a Sambuca e Menfi. Infine il Carricante sul’Etna.
L’altro filone del progetto si svolge nell’arena in cui si misurano i migliori produttori dei cinque
continenti. Quindi Chardonnay, Syrah, Merlot, Cabernet: grandi classici dell’enologia inter-
nazionale interpretati da un territorio che li marca in maniera inconfondibile, dando vita a
dei vini che sono profondamente siciliani tanto quanto i grandi autoctoni.
Insieme al vino, l’altra grande passione dei Planeta: l’olio extravergine d’oliva. Nell’oasi natu-
rale di Capparrina – a ridosso della spiaggia di Menfi – 98 ettari di oliveto dove si coltivano
Nocellara del Belice, Biancolilla e Cerasuola e si produce, nel frantoio di proprietà, l’olio
extravergine D.O.P. Val di Mazara Planeta.
Tutta l’attività dell’azienda ha un filo conduttore: la sostenibilità ambientale. Attraverso
l’utilizzo di pannelli solari e biomasse, principalmente residui di potatura, per la produzione
di energia, attraverso il riuso e il riciclaggio di tutti i materiali utilizzati nel ciclo produttivo
e l’uso esclusivo di carta riciclata per imballaggi e stampati. Perché il territorio e l’ambiente
sono un bene collettivo e anche patrimonio dell’azienda, ed è un dovere fare ogni sforzo
per preservarli.
Alessio, Francesca e Santi Planeta hanno dato vita all’azienda e a questo progetto, ma
insieme a loro c’è tutta la famiglia, da generazioni radicata nella realtà agricola siciliana.
Una famiglia e un’azienda che si sono sempre date obbiettivi ambiziosi, seguendo il diktat
della qualità, del rispetto rigoroso dell’ambiente e della responsabilità sociale.
Dalle proprietà di famiglia a Menfi e Sambuca di Sicilia, e poi a Vittoria e Noto sino agli
ultimi acquisti sull’Etna, un “Viaggio” unico, attraverso la Sicilia e i suoi più grandi vini.
I PLANETA SONO ALESSIO, FRANCESCA E SANTI. L’ULTIMA GENERAZIONE DEL VINO IN SICILIA
Comune Provincia
Sambuca di Sicilia Agrigento
Azienda Ettari
Ulmo 94
Comune Provincia
Castiglione di Sicilia Catania
Azienda Ettari Capo Milazzo
Sciara Nuova 13
Messina
Palermo
Trapani
Etna
Catania
Agrigento
Siracusa
Comune Provincia
Menfi Agrigento Ragusa
Azienda Ettari
Dispensa 171
Comune Provincia
Vittoria Ragusa
Azienda Ettari
Dorilli 39
Comune Provincia
Noto Siracusa
Azienda Ettari
Buonivini 54
0 30 km
città principali
SAMBUCA DI SICILIA
MENFI
ULMO (SAMBUCA DI SICILIA) MAROCCOLI (SAMBUCA DI SICILIA)
DEI SUOLI abbondante costituito da ciottoli e, invece, più calcarei quelli più in alto e con frazioni
di terreni scuri e vegetali
MAROCCOLI Il vigneto si trova ad un’altezza di 450 metri sul livello del mare, con
suolo mediamente argilloso con abbondante frazione limosa. Un microclima straor-
dinario per le brezze che provengono dal mare, lontano solo pochi chilometri
GURRA Si divide in due micro-zone: una composta da sabbie rosse con poco sche-
letro, ideale per il Syrah; l’altra invece di terreni calcarei e molto argillosi, che esal-
tano ancor più le qualità aromatiche peculiari del Fiano
SAMBUCA DI SICILIA
ULMO L’ULMO, nucleo originario della famiglia e dell’azienda, prende il nome dal caseg-
giato del ‘600 che si trova tra i ruderi di un castello arabo, il lago Arancio e una
cresta montuosa.
I vigneti circostanti, Ulmo e Maroccoli, che si estendono per un totale di 94 ettari,
circondano la prima cantina Planeta dove produciamo i nostri cru bianchi: Alastro
(Grecanico), Chardonnay e Cometa (Fiano) e il neo nato vino rosso Plumbago
(Nero d’Avola), che continuano sempre più a stupirci con l’invecchiare dei vigneti.
Ulmo è il luogo dedicato ai visitatori e offre percorsi tra le vigne, sentieri naturali-
stici, visite in cantina e degustazioni
Prende il nome da un arbusto selvatico che in primavera riempie di fiori gialli le valli attorno al Lago Arancio. È un Grecanico in purezza,
proveniente dalla storica Vigna dell’Ulmo di 25 anni, quindi in grado di esprimere al meglio le caratteristiche uniche di questa nobile e antica
varietà siciliana. Elegante, equilibrato e austero, è il compagno ideale della ricca cucina mediterranea
Vinificazione Dopo diraspapigiatura e pressatura soffice, il mosto viene fatto decantare a bassa
temperatura; quindi viene inoculato sul limpido con lieviti selezionati.
A fine fermentazione la parte vinificata in acciaio (90%) affina sulle fecce fini
per 6 mesi; il rimanente 10% fermenta in barrique
Capacità di invecchiamento Da bere subito o da invecchiare sino a 4-5 anni; il Grecanico sorprende nella sua
capacità di evoluzione
Abbinamenti Ideale con primi ai frutti di mare, con crostacei e anche con minestre leggere a base
di legumi o con zuppe di pesce
Cucina di casa Planeta Pasta con pomodorini Pachino, timballo di capellini, minestra
con patate, pesce curcato (pesce fresco del mare di Sciacca cotto intero)
Cucina siciliana Couscous di verdure, minestra di ‘tenerumi’, pasta con i ‘broccoli
arriminati’, carciofi imbottiti
Cucina de La Foresteria Tonno crudo salsa di mela verde e sedano (in foto),
scampi nudi alla palermitana, asparagi e salsa di rapa rossa, capasanta semiscottata,
guazzetto di limone e prezzemolo, sedano rapa e salsa di cipolle
COMETA
* I.G.T. SICILIA Comune di produzione dei vigneti Menfi (AG) Vigneti Gurra, Dispensa
Un grande vino bianco da uve del Sud Italia, in grado di confrontarsi con i grandi bianchi del mondo: questo il progetto iniziale. Per questo negli
anni ‘90 è nata la sperimentazione sul Fiano, nobile e antica varietà di origine campana. È nato così il Cometa, che esprime al meglio, in modo
originale e unico, le caratteristiche di questo straordinario vitigno. Profumi intensi e fruttati, grande struttura ma al tempo stesso mineralità ne
fanno oggi uno dei vini bianchi di riferimento del Sud Italia
Note di degustazione Colore Giallo paglierino carico con evidenti riflessi verdi
Naso Dalle prime annate un vino dal naso sorprendentemente aromatico intenso e
avvolgente. Si distinguono litchies, nettarina, ananas, mandarino, menta piperita, e
profumi di macchia mediterranea quali camomilla e timo
Palato Elegante e grasso al contempo. Si muove dinamicamente tra morbide sensazioni
alcoliche e una vibrante acidità. Finale ricco di aromi retronasali e sfumature varietali
che conducono ad una notevole persistenza
Abbinamenti Carpaccio di pesce crudo e/o affumicato, ostriche e capesante alla griglia, gamberoni
allo zafferano
Cucina di casa Planeta Carpaccio di spigola, pasta all’olio “nuovo” con verdure di
campagna, primosale in foglia d’arancia arrostito, gamberoni di Sciacca alla brace
Cucina siciliana Spaghetti ai ricci di mare e spaghetti all’aragosta. Carne ‘agglassata’,
triglia in crosta di mandorle di Noto. Petto di pollo con salsa all’arancia
Cucina de La Foresteria Falsa carbonara di pesce spada affumicato e fave fresche,
gnocchi di ceci, zucchini, provolone e timo limone (in foto)
CHARDONNAY
* I.G.T. SICILIA Comune di produzione dei vigneti Sambuca di Sicilia (AG) Vigneti Ulmo, Maroccoli
Un vino che è diventato l’immagine stessa del cambiamento della Sicilia del vino. Nasce dalla visione di potere competere con il mondo nella
produzione di questo vitigno così nobile e diffuso. Una lunga strada iniziata nel 1985, piena di sorprese e di successi. Oggi lo Chardonnay
Planeta è una icona per la Sicilia intera. Le vigne di Ulmo e Maroccoli che lo compongono sono uniche per posizione e per terroir.
La fermentazione e l’affinamento in legni francesi, da anni ormai attenta e precisa, ci consegna un vino straordinario per grazia e potenza
Abbinamenti Prosciutto crudo, carni bianche, ideale per risotti in generale, pesce di fondale come
la cernia, benissimo per pesci o carni affumicate, dopo qualche anno di affinamento
anche su formaggi erborinati
Cucina di casa Planeta Minestra di lenticchie e gamberoni, macco di fave,
rombo al forno con patate
Cucina siciliana Cacio all’argentiera, zuppa di pesce, risotto ai carciofi,
couscous di pesce, tonno scottato, polipetti murati
Cucina de La Foresteria Polpo fritto, purea di fagioli al limone e salsa di albicocche.
Minestra di ceci e seppioline croccanti, ravioli “amari” di ricotta e fonduta di
pomodoro fresco (in foto), filetto di rombo alla ‘stimpirata’ (agrodolce), baccalà,
purea di cavolfiore alle mandorle, bacon e composta di cipolle
PLUMBAGO
* I.G.T. SICILIA Comune di produzione del vigneto Sambuca di Sicilia (AG) Vigneto Ulmo
Plumbago – dal fiore spontaneo di un bellissimo colore violaceo che cresce nei boschi che circondano il baglio e le vigne dell’Ulmo – è un
Nero d’Avola in purezza. Nasce dal vecchio vigneto attorno al Lago Arancio che ci regala questa versione morbida e fruttata di questa grande
varietà siciliana. Tannini rotondi, legno perfettamente dosato ne fanno un vino di immediata piacevolezza. Ideale per la cucina mediterranea
a base di verdura e soprattutto a base di carni di tutti i tipi
Vinificazione Dopo diraspapigiatura e pigiatura le uve fermentano in vasca di acciaio per 14 giorni
a 25 °C con rimontaggi ripetuti sino alla fine del periodo. Alla fine svinatura in pressa
soffice. Il vino cosi ottenuto effettua la fermentazione malolattica in acciaio.
Nel mese di gennaio viene trasferito in legni di 3° e 4° passaggio per 8 mesi sino a
settembre allo scopo di ammorbidire i tannini. Affina 6 mesi in bottiglia
Abbinamenti Ideale per arrosti di capretto e selvaggina da pelo, grande su carni alla griglia
Cucina di casa Planeta Tagliata con olio d’oliva, spaghetti alle 13 erbe,
maiale all’arancia
Cucina siciliana Capra al forno, ‘bruciuluni’, maccheroni al ragù di salsiccia,
costine di cinghiale alla griglia
Cucina de La Foresteria Cosciotto di capretto al forno con carciofi croccanti,
stufato di cinghiale con polentina di tumminia (in foto), ravioli di salsiccia e
senapa (senape selvatica)
MENFI
DISPENSA Qui, nel cuore dell’attività aziendale della famiglia, abbiamo costruito due cantine: la
Cantina Piccola, progettata per i rossi “varietali-internazionali”, e la Cantina
Grande, interamente dedicata ai vini La Segreta e al Rosè. I 125 ettari di vigneti
della Dispensa insieme ai vicini 46 ettari della Gurra sono coltivati su terreni di tipo-
logia molto variabile. Grazie alla ricerca e alla sperimentazione in campo abbiamo
individuato il vitigno più adatto a ciascuna tipologia di terreno.
Alla Dispensa abbiamo realizzato anche due spazi speciali: l’Infernotto, dove vengono
conservati grandi vini di tutto il mondo e una campionatura di tutte le annate da noi
prodotte sin qui, per seguirne l’evoluzione nel tempo; la Biblioteca, una grande col-
lezione di libri dedicata alla vite e al vino, con centinaia di testi dal ‘700 fino alle più
recenti pubblicazioni
Il nostro Rosé, fresco e fruttato, racchiude tutte le emozioni dell’estate siciliana. Il suo colore è quello di un tramonto estivo. I profumi freschi
di fragola ne fanno un vino meravigliosamente friendly e facile da bere. Godetevi Planeta Rosé in bella compagnia, come aperitivo con tapas,
pesce fritto, insalate fresche o anche solo con frutta di stagione
Vinificazione Come un bianco: pigiadiraspatura e invio in pressa soffice per una breve macerazione
di circa 3-4 ore per raggiungere la perfetta estrazione di colore. Dopo di questo il mosto
dopo decantazione, viene travasato e fermenta a 15-18 °C
Note di degustazione Colore Rosa tenue con leggere venature fucsia e toni simili alla buccia di cipolla
Naso Sentori di frutta a bacca rossa come fragoline di Ribera, melograno, sentori
di banana e note di alghe marine. Freschi profumi fermentativi giovani e primari
Palato Nello stile dei rosé fresco, non alcolico, scorrevole ma in equilibrio tra
morbidezza derivante dalla attenta vinificazione e acidità ben bilanciata
Abbinamenti Ideale come aperitivo, con carni bianche e fritture leggere, prosciutto crudo,
o semplicemente con noccioline e pistacchi secchi
Cucina di casa Planeta Fritture di mare, pasta con uova di pesce, carciofi fritti
Cucina siciliana Carpaccio di pesce bianco, pasta con i ricci, salame di suino nero
dei Nebrodi, insalata di pollo con olive e limone, zucca in agrodolce
Cucina de La Foresteria Sgombro confit e salsa verde (in foto), fritto di gambero
rosso di Mazara e carciofi violetti
LA SEGRETA “La Segreta” è il primo nome di fantasia che abbiamo dato a un vino. Lo abbiamo scelto
per il nostro vino più giovane – quello che più d’ogni altro rispecchia il nostro modo di
STORIA DI UN NOME “fare il vino” – perché è il luogo della nostra infanzia. Era una nostra tradizione che ogni
anno, in tarda primavera, i bambini della famiglia – sorvegliati con discrezione dagli adul-
ti – facessero lì un breve campeggio, nella radura circondata dal bosco e da un roveto.
Una sorta di rito, atteso per tutto l’anno. Eravamo tutti nella radura quando di punto in
“La Segreta” è il nome del bosco che sovrasta l’Ulmo e la bianco Diego disse più o meno: “tra il bosco e il lago, dove oggi vedete i pascoli e il grano,
vallata del lago Arancio. pianteremo nuovamente le vigne, e la casa dell’Ulmo tornerà ad essere una magnifica
La zona era una delle tappe di sosta nell’antica strada che cantina”. Subito noi, i più piccoli, iniziammo a fare domande, e lo ascoltammo descrivere
una volta collegava Sciacca e Palermo. I viaggiatori soli- per filo e per segno una serie di passaggi che per lo più ci risultavano oscuri. Capivamo
tamente pernottavano all’interno del baglio dell’Ulmo o soltanto che non era la solita favoletta, ma qualcosa di molto importante: la realizzazione
nel fortino arabo di Mazzallakkar, i cui ruderi sono ancora di un sogno. Poi il racconto terminò, e poco dopo ce ne dimenticammo, presi com’erava-
visibili in riva al lago. Ma a una certa ora i battenti del for- mo dai nostri giochi. Ma quando – una ventina di anni dopo – abbiamo dato inizio a un
tino e del baglio venivano chiusi, e i viaggiatori che si nuovo corso nella nostra attività di agricoltori, ci siamo ricordati di quel momento; e abbia-
erano attardati percorrevano il sentiero verso monte e mo voluto onorarlo.
trovavano riparo in una sporgenza nella roccia presso la Oggi il bosco de La Segreta rinasce grazie al progetto di apertura al pubblico di un per-
sorgente detta La Segreta, che con le sue acque purissime corso denominato Sentiero Natura La Segreta. Tre percorsi straordinari e pieni di sorpre-
forniva ristoro a loro e ai cavalli. se tra flora, fauna, vecchie fontane, sorgive e vigne storiche: un’oasi straordinaria a pochi
passi dalla Cantina dell’Ulmo, un tuffo nella biodiversità di questi luoghi incontaminati.
Decine e decine di piante individuate e catalogate come l’Alastro e il Plumbago da cui
alcuni vini prendono il nome.
I visitatori saranno forniti di una piantina con la descrizione dei tre percorsi sia dal punto
di vista delle caratteristiche tecniche (durata, altimetria) che dei punti di interesse. Lungo
il percorso troveranno le indicazioni e i cartellini di identificazione delle piante perenni e
annuali che saranno poi pubblicate in un erbario a disposizione dei visitatori.
Il Sentiero Natura La Segreta è un modo di fare conoscere – e forse amare – un luogo
a cui siamo molto legati. www.la-segreta.it
LA SEGRETA BIANCO
* I.G.T. SICILIA Comuni di produzione dei vigneti Menfi e Sambuca di Sicilia (AG) Vigneti Dispensa, Gurra, Ulmo
Varietà 50% Grecanico, 30% Chardonnay, 10% Viognier, 10% Fiano Cantina di produzione Cantina Grande
La Segreta prende il nome dal bosco che circonda la nostra vigna all’Ulmo. Questo vino giovane e fresco ottenuto principalmente da uve Grecanico,
introdotte in Sicilia oltre 2000 anni fa, guadagna personalità e stile con l’aggiunta delle uve internazionali. Tutte le uve sono sapientemente coltivate
nei vigneti di proprietà di Planeta. La Segreta è compagno versatile del bere quotidiano e adatto alle più diverse occasioni. È un perfetto approccio
alla Sicilia del vino con il suo giusto rapporto tra qualità e prezzo, garantito dal lavoro paziente della famiglia Planeta, dalla vigna sino al vino
Capacità di invecchiamento Da amare giovane, apprezzando l’evoluzione nei successivi 2 anni Grecanico
Viogner
Note di degustazione Colore Bel giallo chiaro con tenui rifrazioni verdi
Naso Ampio ed esuberante l’impatto olfattivo. Profumi di agrumi, ananas, pesca Grecanico
Viogner Ulmo
bianca ben bilanciati tra di loro
Palato Fresco e bilanciato; riuscito equilibrio tra acidità, sapidità e volume,
Grecanico
mai eccessivo. Finale pieno ed aromatico Chardonnay
Abbinamenti Ideale come aperitivo, per accompagnare verdure fritte, panelle e ‘crocchè’
Viogner
Cucina di casa Planeta ‘Arancine’ bianche e rosse. Calamari e gamberi fritti
Cucina siciliana Pane e panelle. Ricci freschi. Anello di riso con salsa alle melanzane.
Pasta al pomodoro crudo Viogner Gurra
Cucina de La Foresteria Spaghetti fatti in casa con ricci e fonduta di piselli (in foto),
insalata di merluzzo marinato salsa di pomodori e pesche e melanzana croccante Chardonnay
Fiano
Grecanico
Viogner
Chardonnay Dispensa
LA SEGRETA ROSSO
* I.G.T. SICILIA Comuni di produzione dei vigneti Menfi (AG), Noto (SR) Vigneti Dispensa, Gurra, Buonivini
Varietà 50% Nero d’Avola, 25% Merlot, 20% Syrah, 5% Cabernet Franc Cantina di produzione Cantina Grande
La Segreta prende il nome dal bosco che circonda la nostra vigna all’Ulmo. Questo vino giovane e fresco ottenuto principalmente da uve Nero d’Avola,
bandiera della Sicilia del vino, guadagna personalità e stile con l’aggiunta delle uve internazionali. Tutte le uve sono sapientemente coltivate nei
vigneti di proprietà di Planeta. La Segreta è compagno versatile del bere quotidiano, adatto alle più diverse occasioni. È un perfetto approccio alla
Sicilia del vino con il suo giusto rapporto tra qualità e prezzo, garantito dal lavoro paziente della famiglia Planeta, dalla vigna sino al vino
Abbinamenti Pasta al ragù di tonno, pasta fresca con funghi, tagliata all’olio Planeta, ideale per il
pranzo domenicale in famiglia o con gli amici a casa. Ossobuco, barbecue di tutti i tipi,
formaggi non molto impegnativi
Cucina di casa Planeta Salsiccia al finocchietto cotta alla brace, anelletti al ragù di
carne e ricotta fresca, cernia con olive capperi e pomodoro fresco
Cucina siciliana Melanzane alla parmigiana, timballo di anelletti, gateau di patate,
salsiccia alla brace
Cucina de La Foresteria Filetto di pesce spada panato alla palermitana, vinaigrette di
verdure alla griglia, bocconcini di lampuga, zenzero, finocchi allo zafferano salsa
all’origano (in foto), ravioli di salsiccia e senapa (germogli di senape selvatica)
DISPENSA
SYRAH
* I.G.T. SICILIA Comuni di produzione dei vigneti Menfi e Sambuca di Sicilia (AG) Vigneti Gurra, Maroccoli
Il Syrah è un nobile vitigno mediterraneo che dà il meglio di sé nei luoghi luminosi e asciutti come la nostra Sicilia. Per questo crediamo tanto
nel futuro di questa varietà. Da due vigne straordinarie – Maroccoli e Gurra – nasce questa interpretazione del Syrah in una chiave moderna
e rispettosa delle caratteristiche del vitigno. Imponente e impenetrabile, è un vino destinato a lungo invecchiamento
Vinificazione Diraspapigiatura seguita da 12 giorni di permanenza sulle bucce a 25 °C; dopo svinatura
affinamento per 12 mesi in barriques di rovere di Allier di cui 1/3 nuove
Abbinamenti Bucatini all’amatriciana o con guanciale e pecorino, risotti di tutti i tipi, filetto
al sesamo, costata di manzo alle erbe, spezzatino con patate
Cucina di casa Planeta Rotolo di agnello agli aromi, capretto cotto nel forno
di campagna a legna di ulivo e vite, bollito di Capodanno
Cucina siciliana Couscous di carne, maialino arrosto, gallinelle, guanciale dei Nebrodi
e ‘sparacelli’ (broccoletti)
Cucina de La Foresteria Spiedino di agnello, frutta secca e ‘canazzo’ (verdure
stufate) (in foto), filetto di vitello salsa al syrah, cipolla al forno e patate chips
MERLOT
* I.G.T. SICILIA Comune di produzione dei vigneti Sambuca di Sicilia (AG) Vigneti Ulmo, Maroccoli
Il nostro Merlot ha goduto dell’attenzione internazionale sin dalla sua prima annata. Una piccola produzione dai vigneti collinari di Ulmo
e Maroccoli. Ricco, rotondo e potente, espressione straordinaria di questa nobile uva, si trova nelle cantine dei più prestigiosi ristoranti
ed enoteche del mondo
Abbinamenti Bauletti di vitello al foie gras, carré di cervo al forno con salsa di mele, bene con
formaggi intensi, minestra di patate e speck
Cucina di casa Planeta Filetto arrosto al vino maturo, maiale selvatico al forno,
minestra di lenticchie di Ustica
Cucina siciliana Spezzatino di manzo con patate, coniglio in umido, lepre in salmì
Cucina de La Foresteria Carrè di agnello con purè di broccolo e salsa di carrube
(in foto), bocconcini di cinghiale, mele cotogne e riduzione di merlot
BURDESE
* I.G.T. SICILIA Comuni di produzione dei vigneti Menfi e Sambuca di Sicilia (AG) Vigneti Dispensa, Maroccoli
Varietà 70% Cabernet Sauvignon, 30% Cabernet Franc Cantina di produzione Cantina Piccola
Nel dialetto locale Burdese significa bordolese e rimanda al classico uvaggio di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Si tratta di un vino rosso
di grande densità, struttura ed equilibrio, prodotto in quantità limitate da vigneti selezionati. Burdese è un grande vino da invecchiamento che
offre una complessità di aromi e sapori, frutto del sole di Sicilia
Abbinamenti Primi a base di funghi, brasati, filetto al pepe nero, cacciagione, cinghiale
Cucina di casa Planeta Cinghialetto ripieno al forno, fettuccine al sugo di carne,
filetto intero al vino, agnello al forno con patate
Cucina siciliana Ravioli di ricotta, castrato, spezzatino di capretto con patate, risotto
al caciocavallo ragusano D.O.P.
Cucina de La Foresteria Carrè di maiale nero dei Nebrodi con scalogni caramellati
(in foto), straccetti con asparagi, trippa e tuma persa
VITTORIA
DORILLI A DORILLI abbiamo ristrutturato l’antica cantina e una serie di appartamenti da
dedicare all’ospitalità, ricavati dal casale dei primi del ‘900 posto al centro del vigneto
interamente di Nero d’Avola e Frappato. 39 ettari di terre rosse di sabbia fine e leg-
gera, quasi di mare e incredibilmente permeabili, che marcano il nostro Cerasuolo di
Vittoria D.O.C.G. con profili aromatici inconfondibili
DEI SUOLI cosiddetti terrazzi marini e profonde circa 1 metro, poi da un profondo strato di tufo
ricco di calcare importante per l’equilibrio idrico della pianta
DORILLI
CERASUOLO DI VITTORIA
*
D.O.C.G Comune di produzione dei vigneti Acate (RG) Vigneti Dorilli, Mogli, Case Vecchie
CERASUOLO Varietà 60% Nero d’Avola, 40% Frappato Cantina di produzione Dorilli
DI VITTORIA
Dalla bellissime campagne di Dorilli, tra il mare e i monti Iblei, nasce il nostro Cerasuolo di Vittoria. Il nome dell’unica D.O.C.G. di Sicilia deriva da
“cerasa”, la ciliegia in dialetto siciliano. È ottenuto dalle varietà autoctone Nero d’Avola e Frappato. Un vino unico, riconoscibile e indimenticabile
per i suoi sapori giovanili e i profumi di ciliegia, fragola e melograno, dovuti alla particolarità dei suoli e del clima in cui sono coltivate le uve.
Un vino che come pochi coniuga tradizione e piacevolezza del vino
Abbinamenti Facile da abbinare per la sua versatilità: primi complessi di carne e di pesce, bolliti,
carni bianche anche se speziate, formaggi a media stagionatura, pollo alla diavola,
spicy food, ideale d’estate da servire fresco
Cucina di casa Planeta Pizza fatta in casa ai diversi sapori, pizza rustica, involtini
alla carne, frittate di campagna, spiedini, ‘panzerotti’
Cucina siciliana Couscous di verdure, arancine, sgombri grigliati, ‘sfincione’, falso
magro, risotto al Cerasuolo di Vittoria
Cucina de La Foresteria Risotto al ragusano DOP con riduzione di Cerasuolo di Vittoria,
petto d’anatra affumicato con composta di agrumi (in foto)
NOTO
BUONIVINI La nostra tenuta in contrada BUONIVINI: 54 ettari di vigneto dedicati a due gran-
di classici della tradizione vitivinicola siciliana, Nero d’Avola e Moscato Bianco, che
vengono vinificati in purezza nell’ultramoderna Cantina Invisibile, ricavata interamen-
te nel sottosuolo per salvaguardare la dolcezza del paesaggio. Perfettamente inte-
grate nel paesaggio anche le “Case Sparse”, le piccole abitazioni che punteggiano
il vigneto e che abbiamo appena iniziato a ristrutturare arredando – la prima – con le
creazioni di Costanza Algranti, interamente realizzate con materiali di recupero.
Anche questo un omaggio all’ambiente e al territorio
Santa Cecilia è il nostro vino di punta dalla più importante varietà siciliana: il Nero d’Avola. Nasce da un lungo lavoro di ricerca del luogo migliore per fare un
grande vino con questa varietà. Per questo siamo andati a Noto, nell’estremità meridionale della Sicilia, che con le sue terre bianche e le sue vigne antiche è
il non plus ultra per il Nero d’Avola. Un vino che è espressione di eleganza, potenza, equilibrio ed esaltazione dei profumi unici delle terre di Sicilia, ed oggi
finalmente punto di riferimento per i rossi di uve autoctone siciliane. Il suo nome deriva da quello della nostra famiglia: Planeta di Santa Cecilia
Abbinamenti Difficile sbagliare con secondi di carne e di cucina regionale, tagliatelle funghi
e salsiccia, brasato di manzo, cervo in agrodolce, pesce azzurro
Cucina di casa Planeta Couscous di carne timballo rosso alle erbe selvatiche,
agnello al sugo con purea di patate
Cucina siciliana Capretto, lombo di maiale arrosto nel latte, pasta con la glassa,
grigliata di pesce azzurro
Cucina de La Foresteria Pancia di maiale nero dei Nebrodi cotta a bassa
temperatura e salichi (biete selvatiche), guancia di vitello su purè di sedano rapa
e nocciole (in foto)
PASSITO DI NOTO
D.O.C. NOTO Comune di produzione del vigneto Noto (SR) Vigneto Buonivini
*
Il Passito Planeta è espressione del nostro impegno a produrre vini moderni che riflettono il carattere unico del nostro territorio. Un vino
antichissimo che diventa attuale con un moderno sistema di appassimento. Profumi esplosivi di frutta esotica, di gelsomino, di agrumi
canditi, è al tempo stesso complesso ma facile da amare. Il compagno ideale della grande tradizione siciliana di dolci e di gelati
Capacità di invecchiamento Lunga, come tutti i vini dolci, il tempo lavora per lui
DEI SUOLI menti. Attorno boschi e colate laviche piu’ recenti, in un’atmosfera senza tempo
SCIARA NUOVA
CARRICANTE
*
I.G.T. SICILIA Comune di produzione del vigneto Castiglione di Sicilia (CT) Vigneto Sciara Nuova
Ecco il primo passo di Planeta sull’Etna. Dalla prima vendemmia nasce il Carricante, esuberante per la sua giovinezza. Uno stile fresco
e minerale per un vino che suggerisce quelle che saranno le sue caratteristiche tra qualche anno. Fresco minerale per i suoli vulcanici
e per l’altitudine: siamo a 890 metri, una viticoltura estrema ma piena di fascino
Vinificazione Le uve vengono avviate in pressa soffice intere, non pigiadiraspate. Il mosto decantato
viene travasato e inoculato con lieviti e fermenta a 15 °C per 20 giorni.
Il vino così ottenuto rimane sino a febbraio sulle fecce fini con continue agitazioni.
Alla fine viene imbottigliato
Capacità di invecchiamento In teoria lunga capacità, ma data la giovane età dei vigneti, al momento solo 3-5 anni
Sciara Nuova
Note di degustazione Colore Giallo quasi pallido con riflessi verde chiaro
Naso Mela verde tipico dei vini in altezza, fiori bianchi, miele selvatico. Note minerali
e quasi mentolate ben evidenti. Il vino è giovane e presenta ancora profumi primari
destinati ad una sicura evoluzione
Palato Bocca acida e fresca nello stile dell’Etna. Lungo e persistente con sapidità
molto evidente
Abbinamenti Ideale con fritture di pesce azzurro, salse di pesce e semplici antipasti freschi
Cucina di casa Planeta Minestra di pesce, pesce al sale, pasta con ragù di tonnina
Cucina siciliana ‘Froscia’ (frittata) di acciughe, sarde a chiappa, moscardini affogati,
ostriche, spaghetti con sugo di triglie
Cucina de La Foresteria Baccalà con salsa all’estratto di pomodoro, patate
e porri, rotolini di sarde con peperoni arrostiti e schiuma di mare (in foto),
tagliolini con le seppie
OLIVETO E FRANTOIO L’oliveto PLANETA si estende per 98 ettari in contrada Capparrina, un’oasi naturale di
rara bellezza, con la collina che degrada sul mare, l’olivo che lascia spazio alla palma nana
CAPPARRINA sino ad arrivare ad una spiaggia di sabbia bianchissima punteggiata dai gigli di mare, dove
frequenti sono gli avvistamenti delle tartarughe Caretta Caretta; complessivamente 130
ettari, un autentico paradiso per la flora e la fauna mediterranea, tappa frequente per gli
stormi che si dirigono verso la vicina Africa e dimora di animali ormai rari quali l’istrice,
l’upupa e vari rapaci.
La decisione di PLANETA di dedicare all’olivo questa proprietà non è stata casuale: una
scelta etica ed estetica al tempo stesso, per salvaguardare al massimo il paesaggio e la
natura, e farlo valorizzando il territorio e creando occupazione. Un’alternativa alla cemen-
tificazione selvaggia, la prova che esistono diversi modi per valorizzare quel patrimonio
unico che sono le nostre coste.
Le varietà coltivate nell’oliveto di Capparrina sono quelle della tradizione locale: Nocellara
del Belice, Biancolilla e Cerasuola.
La raccolta viene anticipata ai primi di ottobre, le olive sono raccolte manualmente e lavo-
rate entro poche ore nel frantoio di proprietà situato al centro dell’oliveto, per ottenere il
massimo risultato dal punto di vista organolettico. Questa continua ricerca della qualità ha
permesso all’olio PLANETA di aggiudicarsi praticamente tutti i principali riconoscimenti
del settore, divenendo in breve tempo uno dei riferimenti nel panorama dell’olio extraver-
gine d’oliva.
L’olio extravergine PLANETA è D.O.P. Val di Mazara. Questa certificazione vede la nostra
azienda da sempre impegnata – tanto sull’olio d’oliva quanto sul vino – nella ricerca della
vera qualità
CICLO DI PRODUZIONE OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA TRADIZIONALE
Lavaggio Frangitura a martelli Gramole Decanter a due fasi Vasche in acciao Linea di
confezionamento
Pasta
Mosto Olio
Sansa umida
CICLO DI PRODUZIONE OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA DENOCCIOLATO
Pasta
Paste
Mosto Olio
Varietà 50% Nocellara del Belice, 30% Biancolilla, 20% Cerasuola Resa per 100 Kg di olive 14 Lt Macinazione Ciclo continuo a freddo
Note organolettiche Colore verde denso e brillante. Al naso tipici e intensi profumi degli oli delle nostre zone: profumo di carciofo, di pomodori
verdi, di alghe di mare. Presenti note fruttate di cedro, profumi di legni esotici, di teak quasi. Chiudono al naso note di
Biancolilla
erbe aromatiche fresche: in testa il basilico. L’attacco al palato è pieno, quasi dolce e grazie alla bassissima acidità
meno aggressivo del solito
Abbinamenti Cucina siciliana Coniglio alla “stimpirata”, insalata di polpo di scoglio, lumache di terra “a n’sogghiu”, insalata “cu l’acqua”
Cucina di Casa Planeta Minestra di gambero, pasta all’olio nuovo con verdure di campagna, Primosale in foglia
Cerasuola d’arancia arrostito, gamberoni di Sciacca alla brace
Cucina de La Foresteria Tartara di manzo, misticanza, sale all’acciuga e olio al carbone di timo. Minestra di ceci
e seppioline croccanti, cavatelli al pesto leggero, Carré di agnello con purè di sedano e verdure selvatiche, baccalà con
mantecato di cavolfiore alle mandorle e composta di cipolle
Ricetta Ingredienti per 4 persone Ceci secchi g 300, carote g 50, sedano g 50, cipolla g 50, brodo vegetale, calamaretti pennino
Zuppa di ceci, carciofi e g 200, carciofi 2, olio extravergine d’oliva g 100, menta fresca g 30, aglio 1 spicchio, rosmarino 1 rametto, aceto di vino rosso
calamaretti arrostiti Preparazione Cuocere i ceci con sedano carote e cipolle coperti dal brodo per 3 ore, frullare e setacciare.
Chef Soffriggere in olio extravergine, l’aglio e il rosmarino. Eliminare lo spicchio e il rametto e aggiungere l’olio aromatizzato alla
Angelo Pumilia zuppa. Mondare i carciofi e tagliarli a julienne e tenerli da parte. Pulire i calamaretti e saltarli in padella calda per pochi
Vino minuti, condirli con sale e pepe e spruzzarli con gocce di aceto. Servire nel piatto fondo la zuppa di ceci con i ceci sgusciati
Chardonnay Planeta e i calamaretti scottati e un generoso giro d’olio. Accanto al piatto servire una ciotolina con i carciofi fritti croccanti
PLANETA OLIO EXTRA L’olio denocciolato viene prodotto dalla frangitura delle olive precedentemente pri-
vate dei noccioli. Tale procedimento marca ed esalta le caratteristiche organoletti-
VERGINE DI OLIVA che di ciascuna cultivar e del territorio di provenienza, mettendo in evidenza l’auten-
tico DNA della Nocellara del Belice, e della Biancolilla, le due varietà d’elezione nel-
MONOCULTIVAR
DENOCCIOLATO
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DENOCCIOLATO NOCELLARA
*
D.O.P. VAL DI MAZARA Comune di produzione Menfi (AG) Nome dell’oliveto Capparrina
Varietà 100% Nocellara del Belice denocciolata Resa per 100 Kg di olive 10 Lt Macinazione Denocciolatura e ciclo continuo a freddo
Note organolettiche Colore verde con riflessi giallo lime. Al naso profumi perfettamente fusi tra loro di basilico, carciofo, con sensazioni di
agrumi verdi, bergamotto. Un lieve aroma di mare accompagna la degustazione. Al palato, la mancanza dell’olio del
nocciolo lo rende delicato - quasi dolce - ma deciso. L’estrazione dell’olio in assenza di noccioli ci consegna l’essenza
dei profumi e delle caratteristiche inconfondibili di questa varietà
Abbinamenti Cucina siciliana Macco di fave e ricotta, minestra di “salichi” (bieta selvatica) e “vurrani” (borragine selvatica),
“fittedda” di carciofi e patate, castrato di Caltabellotta alla brace
Cucina di Casa Planeta Minestra con patate, pizza di casa Planeta, zuppa di lenticchie di Ustica
Cucina de La Foresteria Minestra di fave fresche, ricotta e gambero di Mazara affumicato, fonduta di pomodoro e
cotogne con tonno bianco marinato, maialino dei Nebrodi laccato e albicocche secche, filetto di rombo, zuppa di fagioli
“badda” di Polizzi e guanciale di maiale
Ricetta Ingredienti per 4 persone Filetto di tonno bianco g 300, critmo (finocchietto di mare) g 200 oppure frutti di cappero
Insalata di tonno bianco, dissalati g 50, sale di acciughe (il sale delle latte di acciughe salate), denocciolato nocellara Planeta g 50,
critmo e sale d’acciuga julienne di finocchi g 200
Chef Preparazione Porzionare il filetto di tonno bianco e condirlo col sale di acciughe. Bollire il critmo in acqua acidulata e
Angelo Pumilia raffreddarlo. Condire il critmo e il finocchio con sale, pepe e olio e sistemare il tonno nel piatto. Condire con un generoso
Vino giro di denocciolato nocellara Planeta
Alastro Planeta
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DENOCCIOLATO BIANCOLILLA
*
D.O.P. VAL DI MAZARA Comune di produzione Menfi (AG) Nome dell’oliveto Capparrina
Varietà 100% Biancolilla denocciolata Resa per 100 Kg di olive 9 Lt Macinazione Denocciolatura e ciclo continuo a freddo
Note organolettiche Dal colore verde chiaro e pallide con sfumature gialle. Al naso profumi di timo e tenui sentori di carrube, di mandorle e di
pepe bianco. Nel complesso una sensazione marina, quasi salmastra. Al palato, la mancanza dell’olio del nocciolo lo
rende delicato, quasi dolce, ma deciso. Al gusto è delicato, morbido, lascia un palato fresco e balsamico. L’estrazione
dell’olio in assenza di noccioli ci consegna l’essenza dei profumi e delle caratteristiche inconfondibili di questa varietà
Abbinamenti Cucina siciliana Ricotta calda e pane raffermo, carpaccio di pesce spada, spaghetti al pesto di ricotta, minestra tiepida
di tenerumi
Cucina di Casa Planeta Turbante di spatola alle erbe, ravioli amari, pasta al pesto rosa
Cucina de La Foresteria Insalata di merluzzo marinato, salsa di pomodori e pesche e melanzana fondente, spigola
cruda con salsa di mela verde e sedano, capasanta scottata con guazzetto di limone e prezzemolo, ricotta al forno e
marmellata di pomodori
Ricetta Ingredienti per 4 persone Sedano rapa g 400, capesante g 200, sciroppo di limone g 10, brodo di pesce g 150, succo di limone
Capasanta semiscottata, g 20, denocciolato biancolilla Planeta g 100, pangrattato 100 g, aglio 1 g, sale 1 g, prezzemolo 16 g, cipolla g 75, zucchero g 20,
guazzetto di limone e aceto balsamico g 20, salsa di soia g 20, zenzero tritato g 3, acqua q.b. - Preparazione Unire al pangrattato al prezzemolo, il
prezzemolo, sedano rapa brodo di pesce, il succo di limone e lo sciroppo. Mettere in un pentolino lo zenzero tritato, le cipolle tritate, lo zucchero, la salsa di
e salsa di cipolle soia, l’olio (g 20) e l’acqua necessaria a coprire il tutto. Cuocere per un ora, mixare e setacciare la salsa. Cuocere il sedano rapa
Chef Angelo Pumilia a vapore e schiacciarlo con una forchetta. In una padella antiaderente, abbrustolire da un lato solo le capesante e poggiarle su
Vino Cometa Planeta una quenelle di sedano rapa. Aggiungere 2 cucchiai di guazzetto di limone e prezzemolo e rifinire con la salsa di cipolle
EVO OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
*
Comune di Produzione Menfi (AG) Nome dell’oliveto Capparrina
EVO è l’Olio Extra Vergine di Oliva delle varietà Cerasuola (50%), Nocellara (25%) e Biancolilla (25%), provenienti dagli alberi più giovani dei nostri oliveti
e da noi direttamente trasformate nel Frantoio di Capparrina a Menfi
Per questo olio, i cui valori di acidità sono sempre bassi e comunque al di sotto dello 0,5 %, abbiamo selezionato i frutti più maturi che danno vita a oli
molto versatili e adatti ad un ampio utilizzo in cucina
Per le sue caratteristiche risulta infatti ideale a divenire l’olio per le cucine che consumano quantitativi rilevanti, sicuri di usare un prodotto di qualità
straordinaria ad un prezzo contenuto
Note di raccolta L’autunno 2009 è stato tra i più piovosi di sempre ed è seguito ad una estate non troppo calda. Questo ha determinato delle condizioni
ideali per la maturazioni delle olive. Quindi olive sanissime, profumate e varietali, con rese più basse del solito ma qualità eccelsa
LA SEGRETA BIANCO ALASTRO
PERCORSO DI DEGUSTAZIONE
Materiali riciclati
Tutti gli imballi sono realizzati in cartone riciclato. Tutto il materiale informativo dell’azien-
da è stampato su carta riciclata. Naturalmente, le diverse tonnellate di materiale plastico
e cartaceo di risulta vengono avviate a riciclo
Comportamenti e procedure
A tutti i collaboratori viene richiesto di porre in essere comportamenti coerenti con PLANETA
TERRA in tutte le attività legate alla propria mansione, provvedendo anche alla formazio-
ne del personale sui temi dell’ambiente.
Il risparmio energetico e la diminuzione di scarti, sottoprodotti e sprechi di ogni genere è
al centro dell’attenzione di tutti i soggetti coinvolti
Aziende Agricole Planeta s.s.
Contrada Dispensa
92013 Menfi (AG) - Italia
T +39 0925 80009 / F +39 0925 80072
planeta@planeta.it
www.planeta.it
Informazioni e iscrizioni:
www.planeta.it